UCCR, chi siamo?

Che cos’è UCCR?

UCCR è nato il 2 febbraio 2011 da un gruppo di amici universitari che, nel corso del tempo, hanno visto unirsi a loro altri compagni di cammino incontrati online.

Si tratta semplicemente di un sito web e non intende essere la voce ufficiale della Chiesa. Deve essere considerato unicamente come l’espressione di pensiero di alcuni giovani cattolici su diverse tematiche.


 

 

Perché il nome UCCR?

Il titolo (poco entusiasmante) che abbiamo scelto per questo sito web (“Unione Cristiani Cattolici Razionali“) è intenzionalmente ironico, una sfida alle varie associazioni di atei razionalisti, ma vuole anche contrastare l’idea erronea di una dicotomia tra fede e ragione.

Rivendichiamo il diritto, la volontà e la possibilità di “rendere ragione della speranza che è in noi” (1 Pt 3, 15), consapevoli che la ragionevolezza di una posizione (il credere, come il non credere) implica sempre la sottomissione della ragione al vaglio dell’esperienza, cioè deve emergere dall’interazione tra la ragione e la realtà vissuta.

Rifiutiamo perciò gli aspetti irrazionali della fede derivanti da mere e volatili emozioni o condizionamenti psicologici (come la paura della morte, il bisogno di conforto spirituale di fronte alle difficoltà della vita ecc.).

La continua decisione di credere in Dio nasce dall’esperienza di un incontro significativo, un impatto con una realtà umana che “riscalda il cuore” (Papa Francesco), o anche tramite situazioni estreme come la morte, la sofferenza, la gioia, la malattia, la perdita di ruolo sociale, l’ingiustizia o la fragilità umana. Momenti in cui l’effimero della vita lascia il posto alle domande sul senso dell’esistenza.

Solo però tramite un impegno personale e razionale si può verificare se quel che si è incontrato mantiene la promessa di felicità ed eternità e risponde al bisogno di ognuno che la vita abbia un significato ultimo. In altre parole, ad esempio, un conto è imbattersi in una persona eccezionale e sentirne il contraccolpo d’amore (o d’affetto, in caso di un’amicizia), un altro è coinvolgersi seriamente con tale esperienza prima di decidere di sposarsi o di riporre in essa la propria fiducia.

Questo è il percorso naturale che porta l’essere umano dall’esperienza iniziale ad una forma di certezza morale, grazie all’uso adeguato della ragione. Quando si è percorso questo cammino e si è moralmente certi di ciò in cui si crede, è possibile giustificare la propria posizione, soprattutto nel contesto articolato e pluralistico della modernità.

La certezza morale della verità della fede cattolica si basa su tre pilastri:

– l’attendibilità storica degli eventi cristiani;
– il riconoscimento della Chiesa cattolica, fondata sulla successione apostolica (Mt. 16,18), come testimone della presenza continua di Cristo tra gli uomini;
– l’esperienza personale in continua relazione alla realtà tesa a verificare la “pretesa” del cristianesimo, cioè la possibilità di incontrare il Risorto attraverso il volto della comunità cristiana in cui si vive.

Basandoci su questa triade (che intendiamo approfondire nelle sezioni interne del sito), riteniamo che la nostra fede in Dio sia un atto motivato su basi ragionevoli e quindi razionali.


 

 

I nostri obiettivi

Viviamo in un’epoca affascinante, poiché a causa di una diffusa secolarizzazione, la fede cristiana, in particolare, è oggetto di critiche e attacchi più intensi rispetto ad altre, sulla base dell’assunto che essa sia totalmente contraria alla ragione e inconciliabile con le conquiste scientifiche. Questo costringe i credenti a non dare la fede per scontata e ci obbliga, fortunatamente, a rendere ragione della speranza che è in noi agli uomini che incontriamo lungo il cammino.

Questo sito web nasce dunque con i seguenti obbiettivi:

1) Fornire ai credenti uno strumento per approfondire le ragioni della fede nell’esistenza di Dio e nei fondamenti del credo cristiano, aiutandoli a rispondere ai propri dubbi e a quelli sollevati dalla cultura contemporanea. Questo consentirà loro di testimoniare con fierezza e serenità ciò che hanno incontrato di più caro. In sintesi, l’obiettivo è promuovere una maggiore consapevolezza del valore della scelta quotidiana di essere cristiani.

2) Creare un canale informativo che affronti con competenza e puntualità le obiezioni promosse con determinazione dalla cultura laicista, come la credibilità della tradizione su cui si basa il cristianesimo, la compatibilità del credo cristiano con la scienza moderna, la coesistenza dell’etica cristiana in una società secolarizzata e la difesa della storia del cristianesimo e della Chiesa cattolica da presunte “leggende nere” e pregiudizi anticlericali.

3) Creare uno spazio virtuale in cui chiunque, lontano da fondamentalismi religiosi e non religiosi, possa dialogare, confrontarsi, esprimere i propri dubbi e ritrovare le proprie ragioni. Saremo felici di ospitare credenti, atei e agnostici, sperimentando la possibilità di una convivenza pacifica nella società reale.


 

 

Commenti nelle “Ultimissime”

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