Il segretario di Ratzinger, mons. Georg Gänswein, smentisce la bufala di Antonio Socci. Oggi i creatori di fake news contro la Chiesa sono alcuni giornalisti cattolici che hanno preso il testimone dai laicisti di “Repubblica”.
Il prete sedevacantista di Palermo si è staccato dalla comunione ecclesiale. Il vescovo Lorefice ha preso provvedimenti, nel video dell’omelia don Minutella insulta la Chiesa e i cattolici ma ha anche qualche ragione dalla sua parte.
Sarebbe poco seguito dai cattolici, ma i numeri smentiscono. Francesco inoltre si inginocchia davanti al Santissimo, almeno quando le ginocchia glielo permettono, il video che pubblichiamo lo dimostra.
Il vaticanista dell’Espresso, La Civiltà Cattolica e il sacerdozio femminile. Magister falsifica le notizie, le decontestualizza per colpire il Papa, si sta vendicando forse della sua espulsione dalla sala stampa vaticana.
I vaticanisti progressisti si scagliano contro i firmatari dei cinque Dubia e i tradizionalisti combattono chi non vede ambiguità nell’Amoris Laetitia. La scelta di spettacolarizzare la vicenda si è rivelata sbagliata, così come l’ipotesi di una “correzione formale” del Papa.
Sul blog e nell’ultimo libro di Aldo Maria Valli critiche rispettose ed elogi al Papa, con l’intento di unire e non dividere. Un modello positivo per chi ha scelto la strada della critica a Bergoglio, al contrario di altri vaticanisti come Socci, Magister e Cascioli.
Antonio Socci, la fuga dai lupi e la cacciata di Gotti Tedeschi, il libro di Ratzinger e i tradizionalisti.
L’arcivescovo di Ferrara smentisce le “aperture”, ecco il video del suo intervento.
Eros e sessualità, divorziati risposati e convivenza, ecco le parole del Papa.
Progressisti-mancusiani da una parte e tradizionalisti-socciani dall’altra: il Papa è il loro bersaglio.
«Bisogna essere ciechi per non vedere l’enorme bene che papa Francesco sta facendo alla Chiesa».
Le critiche a Bergoglio da parte dei suoi oppositori, sono giustificate o basate sulla disinformazione? In questo dossier prendiamo in considerazione l’enorme mole di accuse e critiche che certi settori dell’area cattolica tradizionalista-conservatrice ha rivolto contro il Santo Padre, rispondendo puntualmente con fatti, documenti e un’opera di debunking delle fake news.
Il nostro bilancio di questi due anni di pontificato.
