La Corte Suprema del Pakistan, oltre alla definitiva assoluzione di Asia Bibi, si è pronunciata a favore del riconoscimento legale dei matrimoni celebrati nelle chiese cristiane. Due segnali concreti di cambiamento e di speranza.
In Pakistan 500 leader islamici prendono posizione a favore di un Islam moderato, isolando e condannando i terroristi e l’interpretazione violenta del Corano. Un passo storico, frutto della lungimirante posizione dialogante della Chiesa.
Asia Bibi libera. L’associazione cristiana pakistana britannica ha informato che il governo britannico non concederà asilo politico alla donna cristiana in quanto teme disordini da parte dei fondamentalisti. Una minoranza che però detta già legge.
Asia Bibi libera, la sentenza della Corte Suprema. I giudici pakistani la assolvono dopo 8 anni con un passaggio storico.
Regione Lombardia e Asia Bibi. Il consiglio regionale promette di ospitare la donna cattolica pakistana in caso di assoluzione dall’assurda accusa di blasfemia. Una nota sul silenzio prudente della Santa Sede.
Il laico Pierluigi Battista, editorialista de Il Corriere della Sera, si ricorda della cristiana pakistana in carcere da 3300 giorni per la falsa accusa di blasfemia. Il silenzio degli organismi internazionali sui cristiani perseguitati, una battaglia che attira poco.
Bergoglio e i cristiani perseguitati, il carcere di Asia Bibi e la prudenza verso l’Islam.
Risposta al nuovo articolo di Antonio Socci.
Il premier scrive ad Avvenire. Ci si ricordi anche del non credente Albert Saber!
