Le calamità naturali e l’esistenza di Dio: la risposta del cristianesimo
Durante un recente intervento, Papa Francesco ha toccato un tema molto sensibile: «Ogni giorno, purtroppo, le cronache riportano notizie brutte: omicidi, incidenti, catastrofi», ha detto. «Gesù conosce la mentalità superstiziosa dei suoi ascoltatori e sa che essi interpretano quel tipo di avvenimenti in modo sbagliato. Infatti pensano che, se quegli uomini sono morti così crudelmente, è segno che Dio li ha castigati per qualche colpa grave che avevano commesso; come dire: “se lo meritavano”. E invece il fatto di essere stati risparmiati dalla disgrazia equivaleva a sentirsi “a posto”. Loro “se lo meritavano”; io sono “a posto”».
Ed invece, ha proseguito il Papa, «Gesù rifiuta nettamente questa visione, perché Dio non permette le tragedie per punire le colpe, e afferma che quelle povere vittime non erano affatto peggiori degli
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