Massimo Recalcati, nei suoi libri la riscoperta di Gesù
- Ultimissime
- 15 Giu 2025
Bibbia e psicoanalisi. Il tema di lavoro dello psicoanalista Massimo Recalcati, che racconta la riscoperta di Gesù: un tempo cattolico, poi laico. Poi la paternità e la riscoperta delle radici individuando nel testo biblico l’origine della psicoanalisi.
Parliamo di uno dei tanti libri pubblicati dallo psicoanalista Massimo Recalcati.
Volto noto della televisione italiana, abbiamo citato alcuni suoi interventi interessanti e ed uno dei pochi opinion maker che merita la notorietà che sta ottenendo.
Il saggio si intitola La Legge del desiderio. Radici bibliche della psicoanalisi (Einaudi 2024) e conferma un interessante percorso spirituale dell’autore.
I libri di Massimo Recalcati, tra Bibbia e psicoanalisi
In questo libro Massimo Recalcati riscopre la parola di Gesù e l’eredità del messaggio cristiano, collocandole come la «inaudita radice» della psicoanalisi del laicissimo ebreo Sigmund Freud e del suo prestigioso collega (cattolico) Jacques Lacan.
La traduzione psicoanalitica dell’insegnamento cristiano, secondo Recalcati, è che la Legge non è nemica del desiderio, ma il suo fondamento più radicale. La testimonianza di Gesù è ai suoi occhi una testimonianza della vita indistruttibile del desiderio.
E’ un tema già esplorato dallo psicoanalista italiano in La legge della parola (Einaudi 2022), quando sfidò apertamente l’ostilità di Freud verso la religione (che senza troppi giri di parole definì «nevrosi dell’umanità»), ripresa pienamente dalla corrente psicoanalitica figlia dell’illuminismo materialista e del positivismo ottocentesco, sottolineando le radici bibliche della psicoanalisi.
Nell’introduzione del testo, Massimo Recalcati rivelò: «Il mio incontro con la Bibbia è stato ispirato da qualcosa che sin dalle prime letture giovanili mi ha profondamente toccato»1Recalcati M., La legge della parola. Radici bibliche della psicoanalisi, Einaudi 2022, p. VI.
Ovvero che nei testi cristiani emerge la concezione di una Legge che non è affatto un castigo, una punizione, una sanzione morale. Al contrario, «è una Legge che favorisce il farsi umano dell’umano, grazie alla sua liberazione da ogni ideale di padronanza e da ogni visione sacrificale della Legge»2Recalcati M., La legge della parola. Radici bibliche della psicoanalisi, Einaudi 2022, p. VI.
Se gli psicologi dei secoli scorsi studiavano i testi biblici per psicoanalizzare “a distanza” Gesù Cristo, Recalcati fa esattamente il contrario: legge le Scritture per comprendere meglio la psicoanalisi.
Massimo Recalcati è cattolico? La moglie, i figli
Ma quando è iniziato il percorso spirituale di Massimo Recalcati?
Nella sua intervista a Tv2000 del gennaio 2018 (video più sotto), raccontò di avere ricevuto un’educazione cattolica poi è stato «spostato da un’altra parte» a causa degli studi di Marx, Nietzsche, abbandonando le sue radici.
«La psicoanalisi», ha confessato, «ha rafforzato l’esilio, l’abbandono della cultura cattolica che mi fu tra l’altro insegnata male, con un catechismo colpevolizzante».
Il cambiamento personale di Recalcati avvenne con l’innamoramento verso la sua futura moglie e con la difficoltà ad avere figli: «Gli esami erano nefasti, ricordo un urologo luminare di Milano che mi diede 0 possibilità su 100 di di diventare padre».
Fu allora che l’eminente psicoanalista riscoprì qualcosa delle su radici: «Senza più pregare da almeno 25 anni e senza osare pregare, mi sentivo calamitato dalla basilica di Sant’Ambrogio a Milano, mi dava una sorta di pace, di tranquillità».
Pur dichiarandosi un «laico» che non crede «a certi miracoli», prese atto che nel 2004 il figlio arrivò. «Quale sia il rapporto tra questo e la basilica di Sant’Ambrogio…io lì mi fermo, ho solo raccontato la mia storia», spiegò Recalcati visibilmente commosso.
Il laico Recalcati e la riscoperta di Gesù
Così, dalla nascita del primo figlio, «ho cominciato a riprendere tra le mani le mie radici cristiane, tramite una rilettura il più possibile attenta del testo biblico». E’ allora che avvenne un «mio nuovo incontro con la parola di Gesù»
Tiene anche a precisare che i suoi sono «libri di uno psicoanalista, non di un teologo», eppure è diventata in essi «sempre più fitta con il passare del tempo la presenza del Logos biblico e il confronto con il testo biblico», che ora è «irrinunciabile».
Guarda la video-intervista a Massimo Recalcati
(pubblicata sul nostro canale YouTube)
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