Perché preti, professori e mafiosi sono chiamati “don”?
- Ultimissime
- 07 Giu 2025
Il titolo “Don” utilizzato per preti, mafiosi e professori inglesi. Come mai? Da dove deriva l’appellativo “Don”? Un viaggio che parte dall’Antica Roma, passa dalle università del Medioevo e finisce in Italia, Spagna e Inghilterra.
Nell’immaginario collettivo, la parola “Don” evoca figure molto diverse: un sacerdote ma anche un carismatico boss mafioso.
Nel Regno Unito, inoltre, il termine è utilizzato per appellare in maniera informale i professori universitari.
Come può il solo titolo “Don” accomunare preti, professori e mafiosi, mondi tanto distanti?
La risposta ci porta indietro nel tempo, fino all’antica Roma, e racconta una storia affascinante ripresa da Spencer McDaniel, blogger e studentessa in Studi Greci e Romani Antichi alla Brandeis University (Massachusetts).
Il titolo “Don” e l’Antica Roma
Tutto inizia con la parola latina domus (“casa”), da cui deriva dominus, il “padrone di casa”, colui che deteneva l’autorità sui membri del nucleo familiare, inclusi gli schiavi.
Con il passare del tempo, dominus divenne un titolo onorifico, associato non solo al capo famiglia, ma anche a figure di potere più ampie.
Durante l’Impero Romano, l’imperatore Diocleziano adottò ufficialmente il titolo di Dominus, segnando una svolta verso un potere imperiale più autocratico. Parallelamente, i primi cristiani latini utilizzarono Dominus per tradurre il termine greco Kyrios, riferendosi a Dio. Così, il termine assunse una duplice valenza: imperiale e divina.
L’utilizzo nelle università medievali
Nel Medioevo, dominus o la sua forma contratta domnus, divennero titoli di rispetto per persone in posizioni di autorità: nobili, religiosi e, con la nascita delle università, anche per i docenti.
Le prime università europee, come quelle di Bologna, Parigi, Oxford e Cambridge, erano istituzioni ecclesiastiche. Lo abbiamo dimostrato nel dossier sulla nascita della ricerca scientifica.
E’ in queste università che gli studenti sceglievano un “maestro” o dominus che li guidasse negli studi.
Con il tempo, in lingue come l’italiano e lo spagnolo, domnus si abbreviò in “Don”, mentre in portoghese divenne “Dom”. In contesti accademici, soprattutto nelle università britanniche, “Don” è rimasto ancora oggi utilizzato per riferirsi a professori e tutor, mantenendo viva questa tradizione secolare.
Perché i preti sono chiamati “Don”
Nel contesto religioso, come ben sappiamo, “Don” è riservato ai preti cattolici, anche in questo caso quasi esclusivamente in Italia e in Spagna.
Questo uso riflette la lunga storia della Chiesa cattolica, dove il latino era la lingua liturgica e amministrativa.
Il titolo sottolinea il ruolo del sacerdote come guida spirituale e autorità morale all’interno della comunità.
Il “Don” e la mafia
Ma lo stesso termine, come dicevamo, è entrato a far parte anche della criminalità organizzata italiana e statunitense.
Con “Don” ci si riferisce ai boss mafiosi, un uso diventato popolare con il film “Il Padrino”, dove figure come “Don Corleone” incarnano l’archetipo del boss carismatico e potente.
La mafia ha quindi reinterpretato e, in parte, distorto l’uso tradizionale del titolo.
2 commenti a Perché preti, professori e mafiosi sono chiamati “don”?
Grazie anche per questi approfondimenti molto interessanti
Grazie per il servizio che ci offrite e buon proseguimento.
Segnalo che nella Zona Costiera Bilingue dell’Alto Adriatico la vita sacramentale é disponibile solo per chi parla in Sloveno o in Croato; mancano sia il rispetto per il bilinguismo Italo-Sloveno e Italo-Croato sia l’uso del Latino Ecclesiale .
Nella speranza possiate agire per il Bene Comune di noi fedeli
Cordialmente
Maria Vittoria