Il primo libro ad essere stampato? Una Bibbia a Francoforte.

«Il successo dell’Occidente, inclusa l’ascesa della scienza, si basa interamente su fondamenta religiose, e le persone che lo favorirono erano devoti cristiani». Così scrive, nel suo bestseller La vittoria della ragione (Lindau 2006), il sociologo Rodney Stark. Un esempio concreto è la nascita della stampa moderna, con la pubblicazione della Bibbia da parte di Johannes Gutenberg.

La cosiddetta “Bibbia a 42 linee” fu infatti il primo libro ad essere stampato nella storia dell’umanità, a Francoforte nel 1450, in caratteri gotici e con tiratura 180 copie (andate a ruba). Un bibliologo di Princeton, Eric Marshall White, nel suo recente Editio Princeps. A History of the Gutenberg bible (Harvey Miller Publishers 2018), ha ricostruito la storia della prima edizione a stampa di un testo.

Pio II venne subito a conoscenza del lavoro del cristiano Gutenberg, che cambierà per sempre la storia del mondo. Una pagina stampata in un giorno e quasi tre anni per realizzare almeno 150 copie (un monaco amanuense terminava di copiare a mano una Bibbia in due anni). Prima della fine del secolo vi erano stampatori in almeno 240 città europee.

Non sorprende che la scelta del primo libro da stampare cadde sul testo biblico, «il grande codice della civiltà», come lo ha definito il critico letterario Northrop Frye. O “alfabeto per leggere il mondo”, secondo l’espressione del celebre drammaturgo Bertolt Brecht: quel «testo che dice brutalmente e senza indorare la pillola la nuda verità della vita e della morte, l’ eros e la violenza, l’ incanto e il sapore di cenere, l’ altezza cui possono arrivare gli uomini salendo al di sopra di se stessi fino a concepire un assoluto che li trascende, li sorregge o li annienta, e la bassezza cui quegli stessi uomini possono giungere».

La redazione

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38 commenti a Il primo libro ad essere stampato? Una Bibbia a Francoforte.

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  1. Sisco ha detto

    Un filosofo dell’ottocento dice che i tedeschi con Gutemberg fecero una bella cosa inventando la stampa, ma che pareggiarono in negativo con l’invenzione della polvere da sparo. Va a detrimento dei tedeschi inoltre la vita di quel “monaco impossibile” che fu Lutero. A causa sua abbiamo perso per strada il Rinascimento. Consoliamoci, c’è pursempre un Goethe a ravvivare lo spirito!

    • lorenzo ha detto in risposta a Sisco

      Strano, io sapevo che la povere da sparo l’avevano inventata i cinesi…

      • extra ha detto in risposta a lorenzo

        Anche la stampa lo hanno inventata i cinesi, monaci buddisti cinesi, un tecnologia più primitiva, o più artistica direi.

        • lorenzo ha detto in risposta a extra

          In effetti, se non si “sottilizza” troppo distinguendo tra tipografia e xilografia…

          • extra ha detto in risposta a lorenzo

            Se si sottilizza tropo la differenza tra tipografia e xilografia è proprio la differenza tra Occidente ed Oriente.

            • Klaud ha detto in risposta a extra

              Sia la xilografia che la stampa a caratteri mobili sono nati in Cina.
              Sia in Cina (prima) che in Europa (poi) si stampavano libri tabellari – xilografie con testo e illustrazioni in unica tavola – poi è seguita la stampa a caratteri mobili. In Europa l’invenzione dei caratteri di piombo ebbe successo duraturo.
              C’è una certa arroganza nell’affermare che l’invenzione di Gutemberg abbia origini cristiane. Cristiane in cosa? Basta leggere tutte le vicende legate all’invenzione; il povero Gutemberg si indebitò, perse cause davanti ai giudici, e infine perse anche la proprietà delle attrezzature finendo in rovina. Forse accendeva molte candele in chiesa, ma altro non vedo che dia merito ala sua religione. (Epoi, siamo sicuri che fosse molto devoto?).

              • extra ha detto in risposta a Klaud

                Non lo so, penso che era devoto perché al suo tempo essere devoto è come oggi non essere. Sono sicuro che tu non sei devoto e vuoi tutti di essere come te. In fine dei conti a nessuno interessa chi fosse veramente Gutenberg, ognuno cazzi suoi.

                Gutenberg ha origine cristiane, nel senso che è il protestantesimo di testimoniare questo tipi di origine. E’ stato il protestantesimo di dare l’importanza alla lettura popolare di Bibbia. E’ stato Lutero il primo traduttore della Bibbia nella vulgata, e la sua traduzione era intenzionata, che la parola di Dio venisse compressa direttamente da ognuno, e non attraverso la interpretazione del clero o l’elite che sapeva il latino.

                L’idea della nazione tedesca è nata proprio in quel momento, e dal quel punto di vista idea della nazione ha origine cristiane ha ha ha! Secondo Max Weber anche idea del capitalismo ha origini cristiane, protestante meglio, nel senso del capitalismo popolare, perché il cattolicesimo aveva inventato solo il capitalismo d’elite dei monasteri ha ha ha! E poi c’e anche intuizione di altro ebreo, Walter Benjamin, ma è già troppo a discutere oltre.

                Il fenomeno Gutenberg non era possibile che succedesse in Cina, vuol dire in Oriente in generale.

                • extra ha detto in risposta a extra

                  Mi son espresso male: il fenomeno di stampa, della produzione industriale del libro, ha origine protestante, non di Gutenberg che era solo una persona che ha avuto un idea per una nuova tecnologia.

                  • Klaud ha detto in risposta a extra

                    Lascerei perdere le influenze protestanti o cinesi: a chi ha un po’ di pratica nel campo, non sarà sfuggito che l’invenzione della stampa con caratteri mobili, dal punto di vista tecnico, avrebbe potuto essere compiuta addirittura nella Roma imperiale. In effetti è una delle invenzioni a più basso contenuto tecnologico. Semplicemente non vi era un mercato adeguato.

                    • extra ha detto in risposta a Klaud

                      Si sa bene se un non devoto si trova davanti a un interpretazione religiosa o cristiana (monaci buddisti, protestanti) hop-la salta nel mondo pagano greco romano. Pensa cosi che si trova in buona compagnia, c’i divertiamo con i baccanali.

            • lorenzo ha detto in risposta a extra

              Senza però dimenticare che, anche in Occidente, la xilografia trova molti estimatori.

              • extra ha detto in risposta a lorenzo

                Non c’entra niente dal punto di vista che parlavo, la tecnologia diversa rispecchia lo stessa diversità (o meglio la complementarietà) tra la mentalità Oriente ed Occidente

                • lorenzo ha detto in risposta a extra

                  Ed io proprio di mentalità parlavo…

                  • extra ha detto in risposta a lorenzo

                    Per inchiodare definitivamente l’idea, c’i sono molte pretese per la scoperta dell’america prima de Cristoforo Colombo, i vichinghi, i egiziani, i cretesi, i spermatozoi, paramecio, ameba ecc. Vere tutte, ma rimane salda e indiscutibile la verità che l’America l’ha scoperto Cristoforo Colombo.

  2. Aristarco De' Strigidi ha detto

    Che la bibbia di Gutemberg fosse il primo best seller dato alle stampe, mi pare indubbio.
    Tuttavia (forse mi sbaglio) mi pare che il primo esperimento di stampa fosse stato eseguito con una grammatica latina, mi pare fosse la grammatica di Donato.

  3. extra ha detto

    Per forza, se tu abbandoni il centro religioso, io mi ubriaco di intelligenza laica e ti spingo in periferia ed oltre.

    • lorenzo ha detto in risposta a extra

      Abbandono il centro religioso perché il fatto che il primo libro stampato sia la Bibbia in volgare lo trovo argomento da periferia religiosa?

      • extra ha detto in risposta a lorenzo

        E fai bene che abbandoni il centro religioso perché il libro stampato in carta è morto, la ucciso internet parlando senza capo e senza coda per papa Bergoglio. Internet è la Bibbia di oggi.

        • lorenzo ha detto in risposta a extra

          Abbandono il centro religioso su chi ha stampato la Bibbia, non su ciò che è scritto nella Bibbia… internet poi, è solo un mezzo.

          • extra ha detto in risposta a lorenzo

            Viva Machiavelli, il fine giustifica i mezzi. Anche la Bibbia è un mezzo per giustificare le porcherie dei stampatori e dei lettori.

            • lorenzo ha detto in risposta a extra

              Come internet va saputo usare, così la Bibbia va saputa leggere.

              • extra ha detto in risposta a lorenzo

                Nessuno sa leggere la Bibbia, ognuno interpreta secondo i sui gusti, intelligenza o la sua stupidaggine, compressi gli santi e l’esegeti che soltanto interpretano, qualcosa nel spirito giusto, e qualcosa no.

                La Bibbia ha un codice di spiegazione che soltanto Messia della Seconda Venuta lo sa. Finché non avrete in mano anche voi quella codice, divertitevi parlando e sparlando per i gay, condanna a morte, cosa ha detto il papa ecc.

                • lorenzo ha detto in risposta a extra

                  Tu, per leggere la Bibbia, aspetta pure il “Messia della Seconda Venuta”,
                  io la leggo alla luce di Gesù Cristo, il Figlio di Dio che ha preso carne dalla Semprevergine Maria.

                  • Enigma ha detto in risposta a lorenzo

                    Ti ammiro, se non altro la tua perseveranza nelle discussioni con chi crede di aver capito tutto, sparla di chi pensa di aver capito tutto e diventa peggio di chi crede di aver capito tutto.

                    Bravo Lorenzo.

                    • extra ha detto in risposta a Enigma

                      Bravo Lorenzo tu leggi cosa hanno scritto le maestre sempreverdi del blog al chiaro di luna park.

                      Ognuno ha un Gesù suo come ha una lampada sua 80 w.

  4. SB13 ha detto

    “Bravo Lorenzo tu leggi cosa hanno scritto le maestre sempreverdi del blog al chiaro di luna park.”

    …. DI MAESTRO PARE CE NE SIA UNO SOLO E TE L’HO DETTO ,PER ME TU SEI GIA’ ARRIVATO AL TUO NIRVANA,
    al CASTELLO DI KAFKA nessuno accede se non COL PERMESSO DEL RE.

    il SOMMO GUFO (GURU) HA PARLATO. AMEN.

    “Ognuno ha un Gesù suo come ha una lampada sua 80 w”.

    DETTA PURE LEGGI,GURU, CHE A FURIA DI DETTARE RISCHIA DI FULMINARSI LA LAMPADINA DELLA RETTA VIA, AVOGLIA A CAMBIARNE….

    AMEN.

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