Pio XII, le scuse della Bbc: «Aiutò gli ebrei, abbiamo mentito»

 

di Federico Cenci
da Zenit, 21/12/16

 

Un nuovo piccolo ma significativo passo verso la verità storica della seconda guerra mondiale è stato compiuto in Gran Bretagna, ad opera della prestigiosa Bbc. Con un gesto di onestà intellettuale, l’emittente inglese ha ammesso che un suo servizio televisivo che accusava la Chiesa cattolica di essere rimasta inerte dinanzi alle persecuzioni degli ebrei da parte dei nazisti, era basato su false notizie.

Il servizio in questione è andato in onda lo scorso 29 luglio, nel tg serale, durante la visita di Papa Francesco ad Auschwitz in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù. Il giornalista che stava seguendo l’evento per conto della Bbc ha così commentato: “Il silenzio fu la risposta della Chiesa cattolica quando la Germania nazista demonizzò la popolazione ebraica e poi tentò di sradicare gli ebrei dall’Europa”.

Questa narrazione dei fatti è stata contestata con una denuncia formale da lord David Alton, parlamentare cattolico tra le fila dei liberali, e da padre benedettino Leo Chamberlain, storico ed ex direttore dell’Ampleforth College. Lord Alton ha fatto presente alla Bbc che, ironia della sorte, parte del servizio di approfondimento sulla visita di Bergoglio è stato girato presso la cella di Auschwitz in cui fu internato San Massimiliano Kolbe, il quale, da sacerdote cattolico, fu arrestato dai nazisti per la sua opera di accoglienza di profughi e feriti sia cristiani che ebrei nonché per aver denunciato le atrocità del Terzo Reich sulla rivista che lui stesso fondò: Il Cavaliere dell’Immacolata.

Lo stesso deputato inglese ha poi sottolineato che diversi storici hanno lodato Papa Pio XII per le sue iniziative nel corso della seconda guerra mondiale. Lo storico ebreo Pinchas Lapide ha scritto che Papa Pacelli “è stato determinante nel salvare almeno 700mila ebrei, ma più probabilmente 860mila ebrei da morte certa per mano dei nazisti”. L’impegno del Pontefice fu anche l’impegno delle istituzioni vaticane e della base cattolica. Come si può parlare di complicità quando circa 8mila dei 31mila preti cattolici presenti in Germania nel 1931, furono eliminati dal regime?

La domanda retorica coincide poi con una constatazione. La Santa Sede – rileva lord Alton – aiutò gli ebrei a sfuggire alle persecuzioni in Europa orientale, fornendo loro certificati di battesimo e nascondendoli dentro la Città del Vaticano. Inoltre – prosegue il parlamentare – oltre 6mila polacchi, quasi tutti cattolici, sono stati riconosciuti in Israele come “Giusti tra le Nazioni” per il ruolo svolto nel loro Paese al fine di salvare ebrei.

Ebrei che nel dopoguerra ringraziarono pubblicamente Pio XII per il suo aiuto nei loro confronti. Leo Kubowitzki, allora segretario del World Jewish Congress, il 23 settembre 1945 presentò la pubblica gratitudine dell’associazione che rappresentava. E il 30 novembre successivo, l’Osservatore Romano riportò la cronaca di un incontro tra il Santo Padre e circa 80 sopravvissuti ebrei ai campi di concentramento che espressero il grande onore di poterlo ringraziare “per la generosità verso coloro che sono stati perseguitati nel periodo nazifascista”.

Alla luce di queste e di altre testimonianze, non usa mezzi termini lord Alton per definire il servizio della Bbc del luglio scorso: “Uno sciatto, pigro, commento buttato via – indicativo del tipo di analfabetismo religioso che può causare tanta offesa; e parte di un offuscamento tra la cronaca in diretta e il desiderio di aggiungere un po’ di melodramma”. Ma “meno caritatevolmente – aggiunge – il servizio della Bbc può essere visto come l’ultimo esempio di un annoso tentativo di riscrivere la storia.

Nei giorni scorsi, dopo oltre quattro mesi dalla messa in onda del servizio e dopo aver studiato la documentazione storica fornita da lord Alton e da padre Chamberlain circa l’impegno della Chiesa a favore degli ebrei durante la seconda guerra mondiale, l’emittente britannica ha fatto un pubblico mea culpaHa ammesso in una nota inviata a lord Alton che il giornalista autore del servizio non ha dato “il giusto peso alle dichiarazioni pubbliche dei Papi successivi e agli sforzi compiuti da Pio XII per salvare gli ebrei dalla persecuzione nazista, ed ha perpetuato così una visione che contrasta con l’equilibrio delle prove”.

Del resto, come lo stesso San Massimiliano Kolbe scrisse nell’ultimo numero de Il Cavaliere dell’Immacolata, “nessuno al mondo può cambiare la verità”.

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45 commenti a Pio XII, le scuse della Bbc: «Aiutò gli ebrei, abbiamo mentito»

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  1. Tex ha detto

    Meglio tardi che mai.
    Il guaio è che quando una bugia è stata detta, ridetta e stradetta, alla fine diventa una verità (Goebbels docet), e riportare poi i fatti a come sono andati veramente, richiede davvero molto tempo!
    Comunque sia, come detto, ben venga questo mea culpa.
    A questo punto ne attendiamo molti altri ancora sulla storia della Chiesa, propinati a man bassa nelle scuole degli ultimi decenni!

    • sara ha detto in risposta a Tex

      Purtroppo,come disse qualcuno,la “cultura, e’ in mano alla sinistra.

      Dovrà arrivare il tempo anche per questi di causare uno scandalo tale da farne crollare l’ideologia,come successe col fascismo, cosicché la Storia,forse, verra’ nuovamente riscritta… Ma chissa’ da quale altra casta poi…

      La Verità la conosceremo una volta morti. 🙂

      • Arnate ha detto in risposta a sara

        ecco,appunto. nel frattempo astenetevi dallo sputare sul sangue italiano,mentre “riscrivete” cialtronescamente la storia italiana. Fateci sapere.

        • sara ha detto in risposta a Arnate

          Ti senti figo a parlare cosi’…???

          Ho ancora i bbbrividi che mi attraversano la pelle…

          Accipicchia ragazzi, che discorsetto a bandiera a stelle e a strisce…

          • Arnate ha detto in risposta a sara

            io invece ho il vomito a leggere le tue porcate,pensa. ma guardatevi,siete una generazione di schiavi e non avete rispetto per nulla. vergognatevi.

            • Sophie ha detto in risposta a Arnate

              Nottataccia?

            • lorenzo ha detto in risposta a Arnate

              Ecco bravo, e dopo aver vomitato fai come i cani che mangiano il proprio vomito.

            • sara ha detto in risposta a Arnate

              Ma davvero…??

              E allora vomita, fino a farti uscire la bile…

              Schiavo io?…ma se nemmeno controlli la tua lingua e la tua ira, il tuo fastidio, l’odio e il ribrezzo..

              Pazzo, folle e amante delle tue piccole e futili idee, che appena un articolo poco le smonta salti per aria come una mina impazzita sparando a raffica in preda a pure emozioni che poco son controllate e molto controllano.

              • Francesco Agostino Fassi ha detto in risposta a sara

                Ill.mo Signor Arnate,
                io vedo in Pio XII un santo e sono un cattolico credente la Chiesa di cui lei considera vomitevole il fatto di esserlo.
                Le chiedo gentilmente, se vuole, di rispondermi scrivendo altri insulti se le aggrada.

                In merito a Pio XII anche personalità ebraiche si stanno impegnando per la sua riabilitazione, piccola nota.

                Poi naturalmente se lei crede che i cattolici siano le persone più infami della terra, mentitori per natura, ben venga.
                Sul fatto che sono vomitevole peraltro la ringrazio per avermelo detto, perché è la verità: spesso e volentieri faccio il male al prossimo che non vorrei mentre non faccio il bene che vorrei. Quindi ha solo detto la verità su di me, ma nella Misericordia di Gesù Cristo trovo sia la forza per non peccare più che la gioia di essere perdonato. Ciò non toglie che non sono un santo e che rimango vomitevole.
                Sul fatto che sono uno schiavo ha ragione, ma sia della Chiesa sia di Dio sono uno schiavo per scelta, nessuno è venuto a prelevarmi e mi ha incatenato per esserlo: le catene me le sono scelte da solo e mi sono incatenato alla via della Croce sulle orme del Cristo, anche se è una via faticosa ma dove c’è gioia nel percorrerla.
                Ancora una volta hai detto il vero. Grazie per avermi ricordato queste verità fondamentali.
                Comunque c’è il fatto che qualunque cosa mi puoi dire, finché non insulti un santo o Dio, questo si che mi fa male al cuore e allo stomaco, di solito o dici il vero su di me oppure dici una cosa che non mi toglie il respiro e non mi causa un infarto.
                Comunque se pensi che l’ammasso di schiavi cattolici sia un pericolo per l’Italia intera proponiti con altri per una legge di iniziativa popolare per portare al parlamento la proibizione della fede e la morale cattolica nello Stato italiano e che sia la democrazia a decidere se i cattolici devono essere esiliati dall’Italia o essere eliminati.
                Nel caso dell’esilio vedrai i cattolici andarsene spontaneamente secondo le parole dettate dal vangelo, a meno che non vogliano comportarsi contro il vangelo. Nel caso che voti per l’eliminazione…beh.. dopo tutto c’è qualcuno che afferma che la legittima difesa di fronte a pericolosi sovversivi terroristi giustifica la pena di morte. Chi lo sa, magari ci sarà una nuova crocefissione di cattolici stile Spartaco adattata ai tempi, con il Cardinal Bagnasco presidente della CEI in prima posizione e gli altri cattolici a seguire sull’autostrada del Sole: sempre che il tuo senso di moralità non consideri questa pratica come brutale. Il mio essere cattolico la considera brutale, però tu sei libero di pensarla diversamente.
                Però se voti per la mia crocefissione ti faccio una supplica: non crocifiggermi alla maniera di Cristo (a testa in sù) e neanche a quella dell’apostolo Pietro (a testa in giù), non merito tanto, piuttosto chiudimi in una cella a morire di fame e di sete: mi concederai almeno per pietà che non avevano i nazisti lo spazio per pregare ancora un po’ le mie sciocche superstizioni, ma alle quali io credo più del fatto che io esista.
                Comunque ti ringrazio per le critiche e spero che ne seguiranno delle altre, personali a me spero, e non a terzi.
                Cordiali Saluti. Che Gesù ti benedica e che la Madonna preghi per te e che la felicità ti accompagni ogni giorno in questa vita ed in quella futura.

            • andrea g ha detto in risposta a Arnate

              Una domanda, arnate: qual’è esattamente il tuo concetto
              di libertà di opinione?

        • lorenzo ha detto in risposta a Arnate

          Perché parli di storia se la tua cultura di è fermata alle fiabe dell’asilo?

  2. Francesco Agostino Fassi ha detto

    Sia lode a Dio per questo Santo.

  3. Arnate ha detto

    in 4 giorni avete scritto una tale mole di cazzate da rabbrividire…se la chiesa cattolica sottoscrivesse cretinate simili a mo’ di storia ufficiale molti si renderebbero conto della menzogna che e’ dietro a ogni fanatismo.
    ce n’e’ per tutti : si va dall’assoluzione per il peggior genocidio della storia umana (quello contro i nativi americani) alla piu improbabile storia moderna.
    quanto al giudizio morale su pio xii e sul suo vergognoso e infame silenzio mentre donne e bambini italiani venivano deportati nei lager,alle persone normali non serve certo l’opinione di questo “giornalista cattolico”.

    • sara ha detto in risposta a Arnate

      M’illumino d’immenso.

    • Emanuele ha detto in risposta a Arnate

      …vai, fatti un minimo di cultura:

      https://it.m.wikipedia.org/wiki/Mit_brennender_Sorge

      • Arnate ha detto in risposta a Emanuele

        fattela tu,scemo,e’ un’enciclica di pio XI.
        questa invece fu la realtà’ : http://crstianesimo.it/cattonazismo.htm

        • Mattia ha detto in risposta a Arnate

          Ma perché la gente crede ai siti bufala senza neanche controllare la veridicità? Sul sito UCCR c’è una sezione apposita su “Chiesa e Nazismo” che mostra il contrario di quello che dici e, a differenza del tuo sito, ogni articolo riporta le fonti su quello che dice…

        • Michele ha detto in risposta a Arnate

          Realtà…. dai su…
          Il matrimonio cattolico (!) del luterano Goehring, celebrato nel ’35 nella cattedrale luterana di Berlino?
          Oppure la foto dei Deutsche Christen, gruppo luterano che proclamava la piena compatibilità tra cristianesimo e nazismo, spacciata per dei catto-nazisti che manifestano fuori dalle chiese cattoliche. Basterebbe risalire alla fonte (https://de.wikipedia.org/wiki/Deutsche_Christen) per capire che si trattava di un picchetto del ’33 fuori da una chiesa luterana di Berlino durante le elezioni per un consiglio ecclesiastico.
          O ancora la foto dei nazisti in massa in una chiesa che, data la posizione dell’ambone, ha tutta l’aria di essere luterana.

          Al giorno d’oggi essere ignoranti è un diritto, lo sappiamo bene; pensare che anche i tuoi interlocutori lo siano però rischia di generare brutte sorprese.

          • gianni ha detto in risposta a Michele

            Si chiamava “goering” non “goehring”,era cattolico e si sposo’ in seconde nozze (da vedovo) con regolare rito religioso cattolico. Ne’ risulta che lui o alcun altro sia mai stato “scomunicato” in quanto nazista. A seconda di come batte il vento,al solito di quella fogna morale vaticana che per partito preso sostenete,senza alcun riguardo ne’ pieta’ per le vittime. Fate veramente schifo,si perdonerebbe l’ignoranza totale che esibite,ma non l’atteggiamento di totali odio e malafede. Che somari.

            • Michele ha detto in risposta a gianni

              Gianni/Arnate/Nadia (alias Shiva101?)

              Goering si sposò in seconde nozze, nel ’35 appunto, con l’attrice Emmy Sonnemann nella cattedrale luterana di Berlino (v. https://de.wikipedia.org/wiki/Emmy_G%C3%B6ring).
              Un matrimonio cattolico si celebra in un tempio luterano? La figlia Edda fu battezzata con rito luterano nel ’38.
              Questa la storia, facilmente recuperabile in rete.
              Chi è che fa schifo?

              • gianni ha detto in risposta a Michele

                tu fai schifo, Amministratore.Vuoi anche il mio numero,MICHELE/MATTIA/VINCENT/LORENZO/EMANUELE ? Toh,se la cosa dovesse avere tanta importanza qui hai l’elenco dei nazisti in base alla religione. E allora? nelle foto postate c’e’ anche Orsenigo,era protestante anch lui? e Tiso,l’assassino slovacco,il pendaglio da forca,non era un prete? e i francescani croati che predicarono il massacro di un milione di serbi,cos’erano? ma vatti a nascondere….
                http://liberalslikechrist.org/Catholic/NaziLeadership.html

                • Michele ha detto in risposta a gianni

                  Bene, vedo che non sai rispondere nel merito, continua pure a vomitare, attento a non fare la fine di Jimi Hendrix.
                  Orsenigo era il nunzio (ambasciatore) a Berlino: normale che tentasse di tenere rapporti con il regime e salvaguardare le tutele del concordato del ’33, anziché inimicarselo e scatenare persecuzioni sui cattolici.
                  Quanto a Tiso ed i francescani croati, chi ha mai negato le loro complicità col nazismo o il fatto che ci siano stati cattolici criminali?
                  Ma se vogliamo parlare dei rapporti tra cattolicesimo e nazismo, visto il link da te citato, dico tranquillamente, senza timore di essere smentito, che i vertici del nazismo che avevano avuto un’educazione cattolica (Hitler, Goebbels, Himmler) erano tutti visceralmente anticristiani e anticattolici.
                  Insomma, proprio come te Gianni/Arnate/Nadia/Shiva! Non è che sei un criptonazista?!

                • Mattia ha detto in risposta a gianni

                  Su Uccr ci sono degli articoli su Tiso e Stepinac mentre su Orsenigo leggi “il cavalletto per la tortura” di Monica biffi. Meglio sicuramente del sito spazzatura sul cattonazismo

                • lorenzo ha detto in risposta a gianni

                  Attento alla pressione: coronarie a rischio…

            • lorenzo ha detto in risposta a gianni

              Non sei ancora stanco di fare come i pifferi?

        • lorenzo ha detto in risposta a Arnate

          E il link della terra piatta a chi lo lasci?

        • Emanuele ha detto in risposta a Arnate

          Prima di tutto, non mi pare di averti offeso…

          Comunque, secondo te, Papa Pio XI scrive un’enciclica del genere e poi il conclave elegge il suo più stretto collaboratore, Card. Pacelli, che a fine guerra si rivela un Nazista?

          Ok la dietrologia, ma mi pare una tesi un po’ campata in aria.

          Comunque, se ti interessa la storia dei “silenzi” di Pio XII, qui c’è un nutrito reportage anche con le testimonianze delle vittime dell’Olocausto.

          https://unacasasullaroccia.com/la-chiesa-cattolica-di-fronte-al-nazismo/

          • Nadia ha detto in risposta a Emanuele

            Un conto e’ la ricerca storica seria (Miccoli,Ginzburg,De Felice ecc) che si interroga sul “perche'” Pio XII stette zitto,un altro e’ il giudizio morale che ciascuno dovrebbe dare su tale infame comportamento. Per quello non occorre evidentemente essere storici,e nemmeno farsi imbeccare da qualche pamphlettista cattolico da quattro soldi.Evidentemente ai 4 somari che intervengono a vanvera sfugge questo aspetto della questione. Chissa’ chi credono di “convincere” sposando una causa scriteriata,per partito preso e a prescindere da qualsiasi etica verso le vittime.

            • Mattia ha detto in risposta a Nadia

              Infatti si vede quali argomenti hanno portato i critici. Siti che descrivono Hitler come un buon cattolico e poi accusano di inventarsi la storia…..

        • Daniela67 ha detto in risposta a Arnate

          Argomentare senza insultare ti riesce difficile vero? Prova qualche volta a documentarti cercando di discernere le fonti da cui acquisisci le informazioni. Il web è pieno di siti bufala ed è molto (fin troppo) comodo credere a quelli che ci propinano le verità che più ci fanno comodo. Il buon Dio ci ha dotati di un cervello, usarlo e usarlo bene non sarebbe un’idea sbagliata, ogni tanto.

        • andrea g ha detto in risposta a Arnate

          Questa tua rabbia da cosa nasce?

    • Mattia ha detto in risposta a Arnate

      Già, secondo te Leo Kubowitzki, allora segretario del World Jewish Congress, e il diplomatico israeliano Pincas Lapide sono “giornalisti cattolici”?

    • lorenzo ha detto in risposta a Arnate

      Lo sapevi che, per l’isis, tu sei un cristiano?
      Sono quelli dell’isis che ragionano come te o sei tu che ragioni come quelli dell’isis?

  4. Emanuele ha detto

    A mio avviso, finché Israele non lo dichiarerà Giusto tra le nazioni queste falsità continueranno a propagarsi… il Vaticano dovrebbe farsi avanti con Israele e chiedere che Pio XII sia nominato tra i Giusti.

    • Enrico ha detto in risposta a Emanuele

      Un riconoscimento non si chiede si accetta.

      • Emanuele ha detto in risposta a Enrico

        …mi pare di ricordare che essere nominati Giusti tra le nazioni serva una nomination, un po’ come avviene per i Nobel… O per i Santi.

        Però sinceramente non ricordo la procedura. In ogni caso è giusto che si rendano pubblici e si dia pubblicità agli atti di Papa Pio XII, soprattutto poiché da decenni è vittima di diffamazione ed offese.

    • Andrea ha detto in risposta a Emanuele

      Alla fine della guerra molti ebrei importanti ringraziarono Pio XII per il suo impegno ma penso che il motivo per cui Israele non lo dichiara Giusto sia che un ebreo lo ringraziò troppo: Israel Zoller, Rabbino capo di Roma, subito dopo la guerra si fece cattolico ed assunse il nome di Eugenio Pio per ringraziare il Papa. Per altro dichiarò che questa sua decisione dipendeva dagli studi su Isaia che aveva fatto e che era maturata già durante la guerra ma che allora aveva tenuto per sé non volendo far pensare di cambiare religione per paura.

      • lorenzo ha detto in risposta a Andrea

        Ti chiedo scusa: mi era sfuggito il tuo commento e, più sotto, ho suggerito alla redazione di recensire il libro sulla vita dello Zolli.

  5. Sophie ha detto

    Sono contenta che la verità sia uscita fuori. A Pio XII dovrebbero dare il nobel della pace altro che quel guerrafondaio di Obama che piace tanto alla maggior parte degli atei…

  6. Max ha detto

    Pero’ non riesco a trovare l’ammissione della BBC. Qualcuno ha l’indirizzo?

  7. Mari ha detto

    A me sembra che quando si parla di eventi storici come il nazismo la maggior parte delle persone pretende che le persone di quell’epoca ne conoscessero i dettagli come noi oggi, mentre invece di solito certe verità vengono fuori solo in seguito, e già per questo non si può giudicare una persona del passato togliendola dal periodo storico in cui viveva

  8. lorenzo ha detto

    Suggerirei alla redazione di recensire il libro sulla vita del rabbino capo di Roma Israel-Italo Zolli.

  9. Michele ha detto

    Lapide era un diplomatico, non uno storico. E la sua affermazione risale agli anni 60. Nel frattempo la storiografia ha prodotto materiale immenso, che su questo blog stranamente non è citato…

    • Mattia ha detto in risposta a Michele

      E Martin Gilbert o David Dalin che dicono le stesse cose di Lapide non sono storici? Su questa presunta storiografia che dice tutt’altro ho visto solo fuffa che arriva a prendere per oro colato siti che danno Goering cattolico; fai un po ty

  10. andrea g ha detto

    Un discorso generale: persone che scrivono: “mi fate vomitare”,
    “fate schifo”, ecc., sono evidentemente dominate da problematiche
    personali (nevrotiche) irrisolte.
    Ne consegue che qualsiasi obiezione razionale alle loro
    demenzialità non hanno la minima possibilità di essere accolte.

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