USA: il numero dei seminaristi ha raggiunto una cifra record
- Ultimissime
- 04 Dic 2011
Negli Stati Uniti, 3608 candidati al sacerdozio vivono attualmente nei seminari e tantissimi di essi stanno registrando il numero più alto dei candidati al sacerdozio dagli anni ’90. Questo viene riportato dall’agenzia di stampa dei vescovi degli Stati Uniti e da diversi siti web.
Vengono citati il seminario arcidiocesano di St. Paul, nel Minnesota, dove si verifica il più alto numero di iscrizioni dal 1980, mentre il dato che arriva dal Pontifical College Josephinum in Ohio è il più alto dal 1970. Lo stesso per il Theological College di Washington, il cui rettore padre Phillip Brown si dice «enormemente impressionato per la qualità dei candidati e il loro zelo. Vediamo un vero rinnovamento del sacerdozio».
Sotto il beato Giovanni Paolo II e Papa Benedetto XVI, la Chiesa in tutto il mondo è stata davvero benedetta da un boom di vocazioni sacerdotali. Il numero dei seminaristi maggiori -si continua a leggere- è salito da 63.882 nel 1978 a 117.978 nel 2009, un incremento di quasi l’85%, superando la crescita della popolazione mondiale (58%) e la crescita della popolazione cattolica (56%) durante lo stesso periodo.
Inoltre, come riportavamo in Ultimissima 6/7/11, nel 2011 più della metà delle ordinazioni sacerdotali negli USA ha riguardato giovani con un’età compresa tra i 25 e i 34 anni. Lo ha stabilito un’inchiesta è stata realizzata dal CARA del centro di ricerca dell’Università di Georgetown.
66 commenti a USA: il numero dei seminaristi ha raggiunto una cifra record
Bella notizia dimostra dati alla mano che le vocazioni nella chiesa non sono in diminuzione.
“..Lo stesso per il Theological College di Washington…” si parla dello stato di Washington o di Washington DC ?
Comunque bellissima notizia!
Non mi sorprende. I preti cattolici non sono uomini ma super-uomini.
Poi la Chiesa Cattolica è un’istituzione, forse l’unica al mondo, che fa da bussola per un mondo alla deriva, sia per credenti che non credenti.
Speriamo che aumentino ancora, e soprattutto sia dei veri credenti, che non s’inchinino al mondo moderno
GOOOOOD!!!!!!!!
Nel St John Seminary di Brighton, MA il seminario dell’ arcidiocesio di Boston durante l’anno accedemico 2010-2011 erano iscritti 70 seminaristi, un quasi radoppiamento. Il cinquanta percento degli studenti sono originari di paesi asiatici o africani. Quindi l’incremento del numero dei seminaristi viene dall’ “importazione” e non da una “produzione locale” di candidati al sacerdozio.
Truth in advertizement…
Stephen Shriver
Ah, certo, come non credere al mitico Shriver? Ora arriverà pure John Big Jerry Couldman Junior a dire che sono in realtà il 51% e non il 50%. Secondo me comunque il 30% sono stati impacchettati e importati da Abano Terme.
False in advertizement..
Carmine Langiocchettti Shriver.
Ah già, c’eravamo dimenticati che asiatici e africani sono razze inferiori, per intelletto e cultura… com’è possibile questo misunderstanding?
Come se poi in USA esistesse una sola razza e le persone pur originarie di altri paesi non fossero oggi americane come le altre .
Concordo anch’io con Daphnos…per lasciare un commento del genere come quello di Shriver significa presupporre che soggetti di origine asiatica o africana “valgano meno” di soggetti originari dell’America del Nord. Altrimenti non si spiegherebbe il senso del commento così soddisfatto dall’aver dato questa notizia (non verificata) che dimostrerebbe chissà che cosa.
ma il boom di vocazioni è tra i protestanti usa. sono pagati bene e trombano come ricci!!!
Non direi: http://www.itresentieri.it/index.php?option=com_content&view=article&id=89:circolare-86-per-fare-chiarezza-sul-celibato-ecclesiastico&catid=7&Itemid=111
se ben ricordo dagli studi di diritto canonico anche nella Chiesa cattolica il celibato non è una regola assoluta. E’ regola assoluta nella Chiesa cattolica di rito latino, un uomo sposato non può essere ordinato sacerdote ma, per esempio, nelle Chiese cattoliche di rito orientale un uomo sposato può essere ordinato sacerdote ma non può diventare vescovo, un sacerdote ovviamente non può sposarsi. Anche nella Chiesa cattolica di rito latino esistono eccezioni e quindi sacerdoti sposati. Quando pastori protestanti si convertono al cattolicwsimo possono diventare sacerdoti cattolici pur rimanendo sposati e vivendo in famiglia. Se non ricordo male recentemente una cinquantina di pastori anglicani si sono convertiti al cattolicesimo, per essi vale questa regola.
Sì, Pino: http://qn.quotidiano.net/cronaca/2009/10/20/249886-papa_apre_agli_anglicani_saranno_ordinati_preti_sposati.shtml
Ma che serierà hanno certe congregazioni, alcuni pastori non hanno alcuna formazione teologica e spirituale, inoltre le regole di vita sono molto più facili.
Se leggessi gli ultimi due paragrafi dell’articolo forse faresti figura migliore…
P.S
Sei la nostra Giulietta o sei la sorella gemella?
Tieni conto che l’articolo si riferisci ai soli seminari cattolici. Dunque la tua affermazione, oltre ad essere molto superficiale è anche sbaglia.
Magari ci fosse un incremento significativo anche da noi! Bisogna pregare seriamente per questa intenzione, ragazzi!
Quoto in pieno!
Secondo i dati dell’Ufficio centrale di statistica della Chiesa cattolica nel mondo il numero dei sacerdoti cattolici è sceso da 420.971 nel 1978 a 404.626 nel 1998 ed in Europa il numero dei sacerdoti cattolici è sceso da 250.498 nel 1978 a 213.398 nel 1997.
Secondo l’Annuario Pontificio in Italia il numero dei seminaristi è sceso da 30.500 nel 1962 a 9.853 nel 1978, a 5.349 nel 2000.
Negli ultimi nove anni in Italia hanno abbandonato ben 424 sacerdoti, pari al 1,5% del totale.
Secondo Adista (29-7-2000) negli Stati Uniti il numero dei sacerdoti cattolici è sceso del 28% negli ultimi 15 anni.
Gli aumenti riguardano quindi i sacerdoti reclutati nei paesi del terzo mondo dove la popolazione è in costante aumento e dove è facile attingere da popolazioni in fuga da situazioni economiche e sociali difficili. Un titolo più corretto potrebbe esser stato: “Per ovviare la crisi vocazionale la Chiesa cerca sacerdoti nei paesi del Terzo Mondo”.
http://www.priestlyvocations.com/statistics.html
http://www.ilfoglio.it/soloqui/7913
Ancora un altro commento razzista. Ivan ritiene dunque che le vocazioni nate fuori da Europa e America non valgano nulla perché un africano o un asiatico valgono meno come persone di un europeo e di un americano. Non mi sorprende che ancora oggi in un’area della società permanga questa visione dell’uomo (ed è sempre quell’area!!!)
Entrando nel merito è possibile stabilire che le affermazioni di Ivan non trovano alcun riscontro. Il suo commento è praticamente un copia & incolla di questa pagina web: http://www.apav.it/mat/filoslette/religione/MATEMATICA%20E%20RELIGIONE.pdf, nella cui bibliografia non compaiono le fonti che invece vengono citate, ma solo un paio di articoli di Repubblica e robetta varia.
Infatti entrando nel primo link segnalato non è possibile stabilire quanto lui ha dichiarato in quanto sono solo dati suddivisi e non c’è nessun totale a cui fare riferimento. Nel secondo link ci si concentra solo sulla situazione italiana, ma se andiamo alla fine dell’articolo leggiamo: “La popolazione sacerdotale rimane sul trend di crescita moderata inaugurata nel 2000, dopo un lungo periodo di risultati piuttosto deludenti. Il numero dei sacerdoti, sia diocesani che religiosi, è salito nel corso degli ultimi dieci anni dell’1,34 per cento a livello mondiale, passando da 405.178 nel 2000 a 410.593 nel 2009. In particolare, tra il 2008 e il 2009, i sacerdoti sono aumentati dello 0,34 per cento, con tendenze variabili da continente a continente”.
Dunque il trend negli ultimi anni è in crescita, secondo i dati forniti da Ivan, anche se c’è una diminuzione dell’Europa e del Nord America. Ma anche in queste aree c’è comunque una leggera crescita, come in Spagna: http://www.asca.it/news-CHIESA__IN_SPAGNA_CRESCONO_VOCAZIONI__+15_PERCENTO__NEI_SEMINARI-996652-ora-.html
C’è solo stato uno spostamento del baricentro e non c’è certo una “caccia al seminarista” 😉 L’unica cosa che rimane è il razzismo e la fobia di Ivan B. che ritiene le persone del Terzo Mondo meno valide di quel del Primo o del Secondo mondo.
Ciao! Ti posso chiedere delle cose.. Non mi sono chiare delle cose.
Premetto che a me delle statistiche non importa granché (sì e no l’80% degli atei credono alla copycat theory, il volontariato è in calo, nessuno dona più gli organi, etc), vorrei capire da dove hai preso certi dati..
1. Dici che il numero dei sacerdoti cattolici è sceso da 420.971 nel 1978 a 404.626 nel 1998. Non ho trovato nelle fonti da te mostrate questo dato. Leggo invece su Il Foglio (articolo da te linkato):
“La popolazione sacerdotale rimane sul trend di crescita moderata inaugurata nel 2000, dopo un lungo periodo di risultati piuttosto deludenti. Il numero dei sacerdoti, sia diocesani che religiosi, è salito nel corso degli ultimi dieci anni dell’1,34 per cento a livello mondiale, passando da 405.178 nel 2000 a 410.593 nel 2009. In particolare, tra il 2008 e il 2009, i sacerdoti sono aumentati dello 0,34 per cento, con tendenze variabili da continente a continente.”
Anche ammettendo, dunque, il tuo dato relativo al numero di sacerdoti nel mondo, la flessione dal 1978 al 2009 sarebbe di “soli” 10000 unità, non un numero impressionante.
2. Scrivi:
“in Europa il numero dei sacerdoti cattolici è sceso da 250.498 nel 1978 a 213.398 nel 1997.”
Anche qui non ho trovato questi dati tra le tue fonti, sebbene su Priestly Vocation alla voce “All Europe” è evidenziato un altro calo di 6000 unità dal 2000 al 2009 nel numero di preti. Il calo in Europa è ammesso anche dai cattolici, ergo..
3. Riguardo agli USA, c’è l’articolo stesso che ti smentisce…
Ho cercato informazioni sull’Adista e ho notato che è di stampo anticlericale e che si è occupata molto della pedofilia nel clero:
http://www.google.it/search?gcx=c&sourceid=chrome&ie=UTF-8&q=adista+united+states#sclient=psy-ab&hl=it&safe=off&source=hp&q=adista+united+states+priests&pbx=1&oq=adista+united+states+priests&aq=f&aqi=&aql=&gs_sm=e&gs_upl=4444l5996l0l6148l8l8l0l0l0l0l552l2600l3-3.1.2l6l0&bav=on.2,or.r_gc.r_pw.,cf.osb&fp=acfd3ca386861482&biw=1280&bih=596
Infatti, l’unico sito italiano che cita lo studio, oltre a tutte le statistiche da citate, è l’UAAR:
http://www.uaar.it/ateismo/statistiche/religiosita/
E’ da qui prendi praticamente tutte le info, non dai siti da te linkati. Ma ti riguardi bene dal riportare la tua vera fonte e citi priestly vocations e il foglio…
4. “Gli aumenti riguardano quindi i sacerdoti reclutati nei paesi del terzo mondo dove la popolazione è in costante aumento e dove è facile attingere da popolazioni in fuga da situazioni economiche e sociali difficili. Un titolo più corretto potrebbe esser stato: “Per ovviare la crisi vocazionale la Chiesa cerca sacerdoti nei paesi del Terzo Mondo”.”
Veramente, lo studio citato nell’articolo indica un aumento negli USA.. Il titolo sarebbe un tantino sbagliato, non trovi?
E poi, non pensi di sbagliare il rapporto causa-effetto quando dici che in Africa diventano credenti perché più spaventati dalla vita? Perché, vedi, in Europa, come già detto, il volontariato è in diminuzione pazzesca, così come l’altruismo… La gente non è più altruista perché non è più spaventata dalla vita? Eppure i suicidi sono in aumento pure loro..
Scusami, non vorrei sbagliarmi, ma hai citato una fonte risalente a (glom!) 11 anni fa?! (29-7-2000 è una data?)
Comunque non c’è dubbio che nel mondo occidentale le vocazioni siano in calo. Per questo è una bella notizia che i seminari USA siano in ripresa!
Quanto al commento sul fatto che “è facile attingere da popolazioni in fuga da situazioni economiche e sociali difficili”, non sono sicura di cosa tu intendessi, ma se il senso era che i cristiani dei paesi più poveri sono più disponibili ad una vita al servizio degli altri rispetto a noialtri anestetizzati dal benessere, posso anche darti ragione 😉
Adista: fonte non molto affidabile, se non altro perché voce di gruppi che vorrebbero superato il ministero ordinato a favore dei “laici” e che nella più o meno grave crisi vocazionale vedono il mezzo per riproporre almeno il superamento del ministero celibatario
Risposta a Ivan B: Ovviamente giocando con le cifre si puo’ dire che i sacerdoti sono diminuiti rispetto agli anni 60, 70.
La verita’ pero’ e’ un altra. E’ dal anno 2.000 che il trend si e’ invertito(da diminuzione a crescita) registrando un costante crescita del numero dei sacerdoti di circa il 4% annuo.
E questo grazie a Giovanni Paolo II e Benedetto XVI.
Le fonti sono tutte corrette, basta andarle a verificare. Piccoli aumenti interannuali non cambiano un trend che è in continua discesa da diversi decenni.
http://www.vocazioni.net/index.php?option=com_content&view=article&id=1803:un-calo-nelle-vocazioni-ogni-quattro-decessi-un-solo-sacerdote-ordinato-&catid=2:newsvoc&Itemid=272
http://www.vinonuovo.it/index.php?l=it&art=51
E daje.
Ti è stato detto a chiare lettere che
1. Le fonti da te riportate dicevano tutt’altro (rispondere nel merito, invece di dire che sono corrette e che non le abbiamo guardate, non sarebbe meglio?)
2. Negli ultimi 40 c’è stato un calo in Occidente (e se sapeva) ma ora c’è una ripresa (la tendenza non si può invertire o il numero di sacerdozi non si può stabilizzare? O deve per forza calare?)
Ora ti rispondo che:
1. Giornalettismo è anticlericale dichiarato, come Repubblica (l’articolista di quest’ultima, per la cronaca, è Maletti, un comunista)
2. Ti ribadiamo che il calo c’è stato
3. Sei incoerente: affermi che in Occidente le vocazioni sono in calo perché la gente non ha più paura della vita e posti un articolo in cui si dice che il calo è dovuto al CVII.
E ribadisco che a me non frega nulla delle statistiche. Se tutti si buttano nel pozzo, facciano pure.
II Risposta a Ivan B: Non metto in dubbio la correttezza dei numeri ma ho dei dubbi sulla imparzialita’ e razionalita’ delle tue interpretazioni. Sappiamo tutti che c’e’ stato un vistoso calo negli anni 70/80. Ma tale situazione e cambiata a partire dal 2000. Un incremento costante da piu’ di 10 anni e’ sinceramente giudicabile positivamente. E’ questa analisi e’ valida sia se si sta valutando come in questo caso il numero dei sacerdoti sia in altri ambiti non religiosi.Per esempio la mia azienda rispetto a 20 anni fa ha avuto un crollo del fatturato. Pero’ nelgi ultimi 6/7 il trend si e’ invertito e il fatturato e’ in costante aumento. Non e’ forse questa inversione di trend giudicabile positivamente? Ti assicuro che non vi e’ nessuno nella mia azienda che non consideri questo cambiamento positivamente.
http://www.giornalettismo.com/archives/113568/calo-dei-preti-in-europa-papa-preoccupato-stampa-silenziosa/
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/10/24/la-scomparsa-delle-suore.html
Dunque? Hai letto le risposte o ci seppelisci di link alla fonte più attendibile che c’è, ovvero Giornalettismo?? 🙂
Per la cronaca, ecco i commenti di Giornalettismo:
1. very good,,meno preti, meno pedofili.
2. Sono sempre troppi, e quelli che sono in giro a predicare di un dio che è stato inventato dalla fantasia dell’uomo sono tutte braccia sottratte alla agricoltura. Mandateli a zappare.
3. Qualcuno starà sperimentando la cura per la pedofilia!
4. In un’epoca in cui la razionalità avanza, è normale che le religioni irrazionali incontrino delle difficoltà. La crescita delle vocazioni in continenti come l’Asia e l’Africa è dovuta più che altro a situazioni ambientali. Nelle aree arretrate del pianeta, infatti, lo status di religioso garantisce prestigio sociale e possibilità di affrancarsi dalla fame e dalla povertà estrema.
5. Buone notizie dal fronte!
6. Sempre meno preti.
Quelli che ci sono invecchiano.
La vita eterna è un bonus solo per un lontanissimo futuro.
Tempo cinquant’anni e non ci saranno più preti.
Meraviglioso
Davvero affidabile ed imparziale!
Quasi quasi Adista è meno peggio…
In ogni caso, acclarata l’inversione di tendenza (vocazioni ultimamente in crescita), qualcuno inconsapevolmente va parafrasando il Vangelo quando più o meno esplicitamente sottovaluta (per non dire disprezza) persone di paesi e popoli dell’Asia e dell’Africa, facendo come chi si chiedeva che cosa potesse venire di buono da Nazaret…
http://www.ilgiornale.it/interni/i_preti_extracomunitari_salveranno_parrocchie/12-11-2005/articolo-id=42326-page=0-comments=1
http://archiviostorico.corriere.it/2002/febbraio/08/vostro_parroco_sara_parlera_straniero_co_0_0202087653.shtml
noto una certa ripetitività, che nulla di nuovo apporta e nulla confuta
Notare che un articolo è del febbraio 2002 (basato, quindi, sui dati degli anni precedenti).
Ci rinuncio, non legge nemmeno le risposte e le obiezioni.
Abbandonare una tesi preconfezionata e rassicurante per accettare la discussione aperta genera in molti un senso di incertezza che può portare a chiudere occhi ed orecchie ed a ripetere come un disco rotto le stesse cose … speriamo non sia questo il caso del nostro gentile interlocutore…
Abbiamo trovato un bel bimbo inviperito…. 🙂
Dev’essere stato cresciuto dall’uaar.
Qui c’è una tabella con i dati (fino al 2009) degli ultimi dieci anni, in lenta ma costante diminuzione:
http://www.priestlyvocations.com/uploads/3/5/9/6/3596791/italia_dati_statistici.doc
E questa è quella degli USA, anche qui tutti i dati sono in decrescita:
http://www.priestlyvocations.com/uploads/3/5/9/6/3596791/america_nord_statistics.doc
La fonte è al di sopra di ogni sospetto: Pontificia Opera per le Vocazioni Sacerdotali, Congregazione per l’Educazione Cattolica, CITTA DEL VATICANO
Non c’è nessun totale, caro Ivan B.
A proposito, ecco altre notizie per te:
http://www.fides.org/aree/news/newsdet.php?idnews=3816&lan=ita
http://www.guanelliani.org/dettaglio.jsp?sezione=1127&idOggetto=8713&lingua=ITA
http://www.vocazioni.net/index.php?option=com_content&view=article&id=22:uk-vocazioni-in-crescita
http://www.zenit.org/article-28540?l=italian
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2005/02/01/il-vaticano-vocazioni-in-aumento-cresce-anche.html
https://www.uccronline.it/2011/11/05/brasile-crescita-continua-delle-vocazioni-sacerdotali/
https://www.uccronline.it/2011/09/01/irlanda-indonesia-e-messico-aumenta-la-presenza-della-chiesa-nel-mondo/
https://www.uccronline.it/2011/03/25/spagna-aumentano-del-15-i-nuovi-sacerdoti-ordinati/
https://www.uccronline.it/2010/12/13/impennata-di-vocazioni-sacerdotali-in-inghilterra-e-galles/
https://www.uccronline.it/2010/12/10/la-chiesa-e-le-vocazioni-crescono-abbondanti-anche-in-guinea-bissau/
E infine i dati aggiornati al 2009:
https://www.uccronline.it/2011/02/15/cresce-il-numero-di-sacerdoti-nel-mondo/
Cresce nel mondo il numero dei sacerdoti ordinati, mentre diminuisce sensibilmente il numero di quanti abbandonano scegliendo di tornare allo stato laicale. Nel 2009 il numero complessivo dei sacerdoti era 410.593, di cui 275.542 membri del clero diocesano e 135.051 del clero religioso. Nel 1999 erano invece 405.009 suddivisi in 265.012 diocesani e 139.997 religiosi.
Complimenti per la ricerca, che come i precedenti link, tuttavia, nulla confuta anche se qualcosa di nuovo apporta. Resta il fatto che i dati del post sono ancora più recenti e, soprattutto, globali. Quanto ai dati parziali citati, nel nord America dopo un minimo di ordinazioni nel 2004, si nota una lieve ma stabile risalita stabilizzata dal 2007 al 2009, mentre è quasi dimezzato il numero degli abbandoni. Dallo stesso anno, il 2007, in Italia si registra un leggero incremento delle vocazioni con qualche oscillazione in più del numero di abbandoni. Quindi anche i dati estrapolati non sono negativi, mentre sono senz’altro positivi quelli globali.
Aggiungo che apprezzo lo sforzo di ricerca, anche se (ma anche perché, devo ammetterlo!)il frutto di tale ricerca non fa che confermare i contenuti del post.
Nel post si parla di tre soli seminari, io ho citato (fonti del Vaticano) dati di tutti gli USA.
Le tue fonti non dicono nulla, tuttavia. Quelli citati sono solo esempi, infatti l’agenzia di stampa dei vescovi degli Stati Uniti dice che le vocazioni aumentano vertiginosamente. Leggi l’articolo che stai commentando almeno 😉
E infine i dati aggiornati al 2009 di tutto il mondo.
https://www.uccronline.it/2011/02/15/cresce-il-numero-di-sacerdoti-nel-mondo/
Cresce nel mondo il numero dei sacerdoti ordinati, mentre diminuisce sensibilmente il numero di quanti abbandonano scegliendo di tornare allo stato laicale. Nel 2009 il numero complessivo dei sacerdoti era 410.593, di cui 275.542 membri del clero diocesano e 135.051 del clero religioso. Nel 1999 erano invece 405.009 suddivisi in 265.012 diocesani e 139.997 religiosi.
Le mia fonte (Pontificia Opera per le Vocazioni Sacerdotali) riporta numeri esatti, in evidente decrescita da diversi decenni. Le vostra fonte (Agenzia di stampa dei vescovi degli Stati Uniti) apporta una dichiarazione generica. A chi credere dunque?
Ma quale fonte?? Non c’è nessun dato totale ma solo dati parziali..ma li hai letti almeno.
La fonte è l’Annuarium Statisticum Ecclesiae e riporta: “Cresce nel mondo il numero dei sacerdoti ordinati, mentre diminuisce sensibilmente il numero di quanti abbandonano scegliendo di tornare allo stato laicale. Nel 2009 il numero complessivo dei sacerdoti era 410.593, di cui 275.542 membri del clero diocesano e 135.051 del clero religioso. Nel 1999 erano invece 405.009 suddivisi in 265.012 diocesani e 139.997 religiosi”.
Lo conferma anche il Papa nel libro “La Luce del mondo”, chiedendo però di non prestare molta attenzione a questi numeri che in fondo non contano nulla. Solitamente, questo lo dico io, chi è ossessionato dai numeri è chi sa di essere in assoluta minoranza, ovvero chi ne ha bisogno di questi numeri. E i tuoi commenti vanno proprio in questa direzione.
@Ivan B.
Ma i sacerdoti aumentano complessivamente, su questo non ci sono dubbi. Si può benissimo aumentare complessivamente e contemporaneamente diminuire in un’area. L’ateismo decresce nel mondo anche se aumenta in alcune aree d’Occidente.
«La messe è molta, ma gli operai sono pochi! Pregate dunque il padrone della messe che mandi operai nella sua messe!».
III Risposta a Ivan B: I miei dati si riferivano al numero dei sacerdoti a livello Globale mondiale. Prendere i dati di una area specifica come l`italia o stati uniti e’ semplicemente manipolare dati. E comunque sia a parte a giocare con le cifre mi domandavo cosa spinge una persona presuppongo non credente come te passare del tempo in un sito cattolico cercando di negare (in modo a volte un po’ semplicistico e malevolo) quanto vi e’ scritto. Non vedo in te quella volonta’ di fare delle domande per capire gli altri ma solo il desiderio di negare cio in cui noi crediamo. Mi spiace per te augurandoti comunque ogni bene.
Mi dispiace dover ribadire le stesse cose, ma la fonte ufficiale del Vaticano (Pontificia Opera per le Vocazioni Sacerdotali) rileva che in Italia i sacerdoti nell’anno 2000 erano 36.117 e nel 2009 32.157 (- 3.960), negli USA 36.967 nel 2000 e 34.930 nel 2008 (-2.000), le suore sono passate addirittura da 103.560 a 75.634 (-27.926, 25% in meno in 10 anni).
Aumentano invece nel terzo mondo? E’ esattamente quello che dicevo io! Ed è per per questo si “importano” sacerdoti, è assolutamente legittimo, non dico di no, ma è un dato da tenere in conto per avere un reale quadro della situazione.
Un ultimo appunto, in certi paesi l’aumento della popolazione è pari al 3%, se lì i sacerdoti incrementano l’ 1,5-2% significa che in realtà sono in decrescita!
La statistica ragazzi è una cosa seria: i dati bisogna confrontarli, altrimenti ai numeri si può far dire quello che si vuole.
Ivan, si importano solo gli oggetti e non le persone. A meno che tu ritenga che gli abitanti del Terzo Mondo valgano come gli oggetti. Continua il razzismo ed è un bene che i membri dell’ateismo continuino a dimostrarlo, così almeno coloro che blaterano di una morale laica avranno del fuoco amico molto pericoloso.
Tuttavia le fonti che hai citato (un paio) non dicono assolutamente nulla, anche perché non c’è un totale calcolato ma solo dati parziali.
Ecco qui cosa dice la statistica (mi tocca pubblicarlo nuovamente dato che ti rifiuti di prenderne atto, chissà perché poi 🙂
Non c’è nessun totale, caro Ivan B.
http://www.fides.org/aree/news/newsdet.php?idnews=3816&lan=ita
http://www.guanelliani.org/dettaglio.jsp?sezione=1127&idOggetto=8713&lingua=ITA
http://www.vocazioni.net/index.php?option=com_content&view=article&id=22:uk-vocazioni-in-crescita
http://www.zenit.org/article-28540?l=italian
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2005/02/01/il-vaticano-vocazioni-in-aumento-cresce-anche.html
https://www.uccronline.it/2011/11/05/brasile-crescita-continua-delle-vocazioni-sacerdotali/
https://www.uccronline.it/2011/09/01/irlanda-indonesia-e-messico-aumenta-la-presenza-della-chiesa-nel-mondo/
https://www.uccronline.it/2011/03/25/spagna-aumentano-del-15-i-nuovi-sacerdoti-ordinati/
https://www.uccronline.it/2010/12/13/impennata-di-vocazioni-sacerdotali-in-inghilterra-e-galles/
https://www.uccronline.it/2010/12/10/la-chiesa-e-le-vocazioni-crescono-abbondanti-anche-in-guinea-bissau/
E infine i dati aggiornati al 2009:
https://www.uccronline.it/2011/02/15/cresce-il-numero-di-sacerdoti-nel-mondo/
Cresce nel mondo il numero dei sacerdoti ordinati, mentre diminuisce sensibilmente il numero di quanti abbandonano scegliendo di tornare allo stato laicale. Nel 2009 il numero complessivo dei sacerdoti era 410.593, di cui 275.542 membri del clero diocesano e 135.051 del clero religioso. Nel 1999 erano invece 405.009 suddivisi in 265.012 diocesani e 139.997 religiosi.
Ribadire le stesse cose?? Ma cosa hai ribadito?? Ti sei concentrato solo sull’Italia, quando aumentano in Spagna, in Inghilterra, negli USA, all’EST, in Africa, in Asia ecc….Questo dimostra forse che l’Italia non è così più cattolica di altri stati.
Tranne che nell’Africa e nell’Asia il clero religioso è ovunque diminuito”.. (Annuario Statistico della Chiesa 2009)
“Nel 2009 il numero complessivo dei sacerdoti era 410.593, di cui 275.542 membri del clero diocesano e 135.051 del clero religioso. Nel 1999 erano invece 405.009 suddivisi in 265.012 diocesani e 139.997 religiosi.”
Fonte: Annuarium Statisticum Ecclesiae 2009, preparato dall’Ufficio Centrale di Statistica della Chiesa ed edito dalla Libreria Editrice Vaticana,
Link: http://www.zammerumaskil.com/rassegna-stampa-cattolica/dal-mondo/aumentano-nel-mondo-le-ordinazioni-sacerdotali.html
“Un ultimo appunto, in certi paesi l’aumento della popolazione è pari al 3%, se lì i sacerdoti incrementano l’ 1,5-2% significa che in realtà sono in decrescita!”
Interessante, perché la popolazione europea è sempre più vecchia e ha sempre meno giovani… Se il numero di giovani scende del 10%, scendono anche le vocazioni giovanili…
@Ivan B. Appunto, la statistica è una cosa seria, e i link che, tra tanti, hai scelto per sostenere le tue tesi, dimostrano che dopo un minimo raggiunto poco dopo il 2005 il trend è positivo: ancora più positivi sono i dati glòobali,o che a qualcuno spiaccia, ma se ne dovrà fare una ragione… riferiti a tutto il mondo e non soltanto a Italia e America del nord. Capisc
e. c. “ancora più positivi sono i dato globali, riferiti a tutto il mondo e non soltanto all’Italia ed all’America del nord. Capisco che a qualcuno spiaccia, ma se ne dovrà fare una ragione”.
P.S. interessante il dato sulla “decrescita” risultante tra aumento della popolazione in certi paesi (compresi quelli islamici) e minore aumento delle vocazioni (pure in crescita): in tal modo possiamo sostenere che in Europa non soltanto c’è una stabilizzazione tendente al rialzo, ma addirittura un incremento notevolissimo. La statistica, appunto, è cosa seria…
La popolazione europea negli ultimi dieci anni è cresciuta di 12.000.000 di persone. Per lo stesso numero di abitanti, ora ci sono meno sacerdoti.
Puoi continuare ad affermare l’opposto ma si tratterebbe di una cosa non vera.
La statistica è cosa seria, è meglio che la lasci a chi la conosce.
“Nel 2009 il numero complessivo dei sacerdoti era 410.593, di cui 275.542 membri del clero diocesano e 135.051 del clero religioso. Nel 1999 erano invece 405.009 suddivisi in 265.012 diocesani e 139.997 religiosi.”
Fonte: Annuarium Statisticum Ecclesiae 2009, preparato dall’Ufficio Centrale di Statistica della Chiesa ed edito dalla Libreria Editrice Vaticana,
Link: http://www.zammerumaskil.com/rassegna-stampa-cattolica/dal-mondo/aumentano-nel-mondo-le-ordinazioni-sacerdotali.html
Abbandono il campo, è chiaro che non volete o non sapete leggere i dati statistici. Non potete pescare quelle cifre che piacciono a voi, senza accorgervi che da sole non significano nulla. Evidentemente state al gioco di quelle fonti d’informazioni (spero che siano casi isolati) che diramano dati parziali mascherandoli come assoluti.
Cito da un link riportato da voi: “Il decremento percentuale ha interessato l’America del Nord (circa 7% per il clero diocesano e 21% per il clero religioso), l’Europa (col 9%) e l’Oceania (col 4,6%); sono invece aumentati i sacerdoti africani (38,5%), quelli dell’Asia (30,5%) e quelli diocesani dell’America Centrale e Meridionale. Tranne che nell’Africa e nell’Asia il clero religioso è ovunque diminuito”. (dati dell’Annuario Statistico della Chiesa riportati dall’Osservatore Romano)
“Tranne che nell’Africa e nell’Asia il clero religioso è ovunque diminuito.”
Nel commento precedente ho citato la fonte più a monte di tutte, cioè le tabelle ufficiali della Pontificia Opera per le Vocazioni Sacerdotali. Ora cito una fonte pubblicata da voi stessi, di più non posso fare. Credete pure a quello che volete.
Ma a quale anno fai riferimento?
Perché io leggo questo: «Cresce nel mondo il numero dei sacerdoti ordinati, mentre diminuisce sensibilmente il numero di quanti abbandonano scegliendo di tornare allo stato laicale. Nel 2009 il numero complessivo dei sacerdoti era 410.593, di cui 275.542 membri del clero diocesano e 135.051 del clero religioso. Nel 1999 erano invece 405.009 suddivisi in 265.012 diocesani e 139.997 religiosi».
Fonte: Annuarium Statisticum Ecclesiae 2009, preparato dall’Ufficio Centrale di Statistica della Chiesa ed edito dalla Libreria Editrice Vaticana
Link: https://www.uccronline.it/2011/02/15/cresce-il-numero-di-sacerdoti-nel-mondo/
Questi sono i dati…tu fai un balletto di cifre ma riferito a quando? A cosa? Da quale fonte?
Ecco dimostrato come leggete solo che vi pare a voi!!!
I casi sono due: o lo fate apposta o la fede altera anche le normali capacità cognitive delle persone.
Se la tua lettura non fosse stata superficiale e se non ti fossi fermato alla prima cifra che ritenevi soddisfacente, avresti letto anche le frasi chi vi ho riportato, tra l’altro sono proprio di seguito. Che tu non le abbia lette non è un caso.
Vi lascio continuare con le vostre elucubrazioni e con vostri i dati citati alla rinfusa perchè vedo che la statistica (e non solo la statistica) non è la vostra specialità.
chiedo scusa per l’errore, correggo: “solo quello che vi pare…”
Non sono questi gli errori di cui ti devi scusare 😉
Io continuo a leggere: «Cresce nel mondo il numero dei sacerdoti ordinati, mentre diminuisce sensibilmente il numero di quanti abbandonano scegliendo di tornare allo stato laicale. Nel 2009 il numero complessivo dei sacerdoti era 410.593, di cui 275.542 membri del clero diocesano e 135.051 del clero religioso. Nel 1999 erano invece 405.009 suddivisi in 265.012 diocesani e 139.997 religiosi».
Fonte: Annuarium Statisticum Ecclesiae 2009, preparato dall’Ufficio Centrale di Statistica della Chiesa ed edito dalla Libreria Editrice Vaticana
Link: https://www.uccronline.it/2011/02/15/cresce-il-numero-di-sacerdoti-nel-mondo/
Prometto che però domani faccio comunque una visita oculistica 😉
Risposta a tutti quelli che intendono rispondere a Ivan B: Una cosa e’ certa. Ivan B non ha nessun intenzione di dialogare o di porsi delle domande per cercare Dio. Il suo modo di esporre le proprie idee e sempre parziale e non onesto. Se tu gli dici che il totale dei sacerdoti aumenta nel mondo lui ti rispondera’ facendoti notare che in italia e negli stati uniti le vocazioni decrescono…. e cosi via.
La sua intenzione e’ ormai chiara: insinuare dubbi e incertezze su quello che viene scritto sul sito. Probabilmente e’ un adepto dell’UAAR o di qualsivoglia associazione atea. Il mio consiglio e’ di non rispondergli neanche. Lasciamolo nel suo brodo. Noi cristiani cerchiamo di costruire gli atei solamente di distruggere.