USA: il numero dei seminaristi ha raggiunto una cifra record

Negli Stati Uniti, 3608 candidati al sacerdozio vivono attualmente nei seminari e tantissimi di essi stanno registrando il numero più alto dei candidati al sacerdozio dagli anni ’90. Questo viene riportato dall’agenzia di stampa dei vescovi degli Stati Uniti e da diversi siti web.

Vengono citati il seminario arcidiocesano di St. Paul, nel Minnesota, dove si verifica il più alto numero di iscrizioni dal 1980, mentre il dato che arriva dal Pontifical College Josephinum in Ohio è il più alto dal 1970. Lo stesso per il Theological College di Washington, il cui rettore padre Phillip Brown si dice «enormemente impressionato per la qualità dei candidati e il loro zelo. Vediamo un vero rinnovamento del sacerdozio».

Sotto il beato Giovanni Paolo II e Papa Benedetto XVI, la Chiesa in tutto il mondo è stata davvero benedetta da un boom di vocazioni sacerdotali. Il numero dei seminaristi maggiori -si continua a leggere- è salito da 63.882 nel 1978 a 117.978 nel 2009, un incremento di quasi l’85%, superando la crescita della popolazione mondiale (58%) e la crescita della popolazione cattolica (56%) durante lo stesso periodo.

Inoltre, come riportavamo in Ultimissima 6/7/11, nel 2011 più della metà delle ordinazioni sacerdotali negli USA ha riguardato giovani con un’età compresa tra i 25 e i 34 anni. Lo ha stabilito un’inchiesta è stata realizzata dal CARA del centro di ricerca dell’Università di Georgetown.

66 commenti a USA: il numero dei seminaristi ha raggiunto una cifra record

  • Enrico da Bergamo ha detto:

    Bella notizia dimostra dati alla mano che le vocazioni nella chiesa non sono in diminuzione.

  • Matteo ha detto:

    “..Lo stesso per il Theological College di Washington…” si parla dello stato di Washington o di Washington DC ?
    Comunque bellissima notizia!

  • nicola ha detto:

    Non mi sorprende. I preti cattolici non sono uomini ma super-uomini.
    Poi la Chiesa Cattolica è un’istituzione, forse l’unica al mondo, che fa da bussola per un mondo alla deriva, sia per credenti che non credenti.

  • gabriele ha detto:

    Speriamo che aumentino ancora, e soprattutto sia dei veri credenti, che non s’inchinino al mondo moderno

  • Luca ha detto:

    GOOOOOD!!!!!!!!

  • Stephen Shriver ha detto:

    Nel St John Seminary di Brighton, MA il seminario dell’ arcidiocesio di Boston durante l’anno accedemico 2010-2011 erano iscritti 70 seminaristi, un quasi radoppiamento. Il cinquanta percento degli studenti sono originari di paesi asiatici o africani. Quindi l’incremento del numero dei seminaristi viene dall’ “importazione” e non da una “produzione locale” di candidati al sacerdozio.
    Truth in advertizement…

    Stephen Shriver

    • Carmine ha detto:

      Ah, certo, come non credere al mitico Shriver? Ora arriverà pure John Big Jerry Couldman Junior a dire che sono in realtà il 51% e non il 50%. Secondo me comunque il 30% sono stati impacchettati e importati da Abano Terme.
      False in advertizement..

      Carmine Langiocchettti Shriver.

    • Daphnos ha detto:

      Ah già, c’eravamo dimenticati che asiatici e africani sono razze inferiori, per intelletto e cultura… com’è possibile questo misunderstanding?

      • Luke ha detto:

        Come se poi in USA esistesse una sola razza e le persone pur originarie di altri paesi non fossero oggi americane come le altre .

    • Alessandro Bagni ha detto:

      Concordo anch’io con Daphnos…per lasciare un commento del genere come quello di Shriver significa presupporre che soggetti di origine asiatica o africana “valgano meno” di soggetti originari dell’America del Nord. Altrimenti non si spiegherebbe il senso del commento così soddisfatto dall’aver dato questa notizia (non verificata) che dimostrerebbe chissà che cosa.

  • giulia ha detto:

    ma il boom di vocazioni è tra i protestanti usa. sono pagati bene e trombano come ricci!!!

  • Dile ha detto:

    Magari ci fosse un incremento significativo anche da noi! Bisogna pregare seriamente per questa intenzione, ragazzi!

  • Ivan B. ha detto:

    Secondo i dati dell’Ufficio centrale di statistica della Chiesa cattolica nel mondo il numero dei sacerdoti cattolici è sceso da 420.971 nel 1978 a 404.626 nel 1998 ed in Europa il numero dei sacerdoti cattolici è sceso da 250.498 nel 1978 a 213.398 nel 1997.

    Secondo l’Annuario Pontificio in Italia il numero dei seminaristi è sceso da 30.500 nel 1962 a 9.853 nel 1978, a 5.349 nel 2000.
    Negli ultimi nove anni in Italia hanno abbandonato ben 424 sacerdoti, pari al 1,5% del totale.

    Secondo Adista (29-7-2000) negli Stati Uniti il numero dei sacerdoti cattolici è sceso del 28% negli ultimi 15 anni.

    Gli aumenti riguardano quindi i sacerdoti reclutati nei paesi del terzo mondo dove la popolazione è in costante aumento e dove è facile attingere da popolazioni in fuga da situazioni economiche e sociali difficili. Un titolo più corretto potrebbe esser stato: “Per ovviare la crisi vocazionale la Chiesa cerca sacerdoti nei paesi del Terzo Mondo”.

    http://www.priestlyvocations.com/statistics.html

    http://www.ilfoglio.it/soloqui/7913

    • Ercole ha detto:

      Ancora un altro commento razzista. Ivan ritiene dunque che le vocazioni nate fuori da Europa e America non valgano nulla perché un africano o un asiatico valgono meno come persone di un europeo e di un americano. Non mi sorprende che ancora oggi in un’area della società permanga questa visione dell’uomo (ed è sempre quell’area!!!)

      Entrando nel merito è possibile stabilire che le affermazioni di Ivan non trovano alcun riscontro. Il suo commento è praticamente un copia & incolla di questa pagina web: http://www.apav.it/mat/filoslette/religione/MATEMATICA%20E%20RELIGIONE.pdf, nella cui bibliografia non compaiono le fonti che invece vengono citate, ma solo un paio di articoli di Repubblica e robetta varia.

      Infatti entrando nel primo link segnalato non è possibile stabilire quanto lui ha dichiarato in quanto sono solo dati suddivisi e non c’è nessun totale a cui fare riferimento. Nel secondo link ci si concentra solo sulla situazione italiana, ma se andiamo alla fine dell’articolo leggiamo: “La popolazione sacerdotale rimane sul trend di crescita moderata inaugurata nel 2000, dopo un lungo periodo di risultati piuttosto deludenti. Il numero dei sacerdoti, sia diocesani che religiosi, è salito nel corso degli ultimi dieci anni dell’1,34 per cento a livello mondiale, passando da 405.178 nel 2000 a 410.593 nel 2009. In particolare, tra il 2008 e il 2009, i sacerdoti sono aumentati dello 0,34 per cento, con tendenze variabili da continente a continente”.

      Dunque il trend negli ultimi anni è in crescita, secondo i dati forniti da Ivan, anche se c’è una diminuzione dell’Europa e del Nord America. Ma anche in queste aree c’è comunque una leggera crescita, come in Spagna: http://www.asca.it/news-CHIESA__IN_SPAGNA_CRESCONO_VOCAZIONI__+15_PERCENTO__NEI_SEMINARI-996652-ora-.html

      C’è solo stato uno spostamento del baricentro e non c’è certo una “caccia al seminarista” 😉 L’unica cosa che rimane è il razzismo e la fobia di Ivan B. che ritiene le persone del Terzo Mondo meno valide di quel del Primo o del Secondo mondo.

    • Falena-Verde ha detto:

      Ciao! Ti posso chiedere delle cose.. Non mi sono chiare delle cose.
      Premetto che a me delle statistiche non importa granché (sì e no l’80% degli atei credono alla copycat theory, il volontariato è in calo, nessuno dona più gli organi, etc), vorrei capire da dove hai preso certi dati..
      1. Dici che il numero dei sacerdoti cattolici è sceso da 420.971 nel 1978 a 404.626 nel 1998. Non ho trovato nelle fonti da te mostrate questo dato. Leggo invece su Il Foglio (articolo da te linkato):
      “La popolazione sacerdotale rimane sul trend di crescita moderata inaugurata nel 2000, dopo un lungo periodo di risultati piuttosto deludenti. Il numero dei sacerdoti, sia diocesani che religiosi, è salito nel corso degli ultimi dieci anni dell’1,34 per cento a livello mondiale, passando da 405.178 nel 2000 a 410.593 nel 2009. In particolare, tra il 2008 e il 2009, i sacerdoti sono aumentati dello 0,34 per cento, con tendenze variabili da continente a continente.”
      Anche ammettendo, dunque, il tuo dato relativo al numero di sacerdoti nel mondo, la flessione dal 1978 al 2009 sarebbe di “soli” 10000 unità, non un numero impressionante.
      2. Scrivi:
      “in Europa il numero dei sacerdoti cattolici è sceso da 250.498 nel 1978 a 213.398 nel 1997.”
      Anche qui non ho trovato questi dati tra le tue fonti, sebbene su Priestly Vocation alla voce “All Europe” è evidenziato un altro calo di 6000 unità dal 2000 al 2009 nel numero di preti. Il calo in Europa è ammesso anche dai cattolici, ergo..
      3. Riguardo agli USA, c’è l’articolo stesso che ti smentisce…
      Ho cercato informazioni sull’Adista e ho notato che è di stampo anticlericale e che si è occupata molto della pedofilia nel clero:
      http://www.google.it/search?gcx=c&sourceid=chrome&ie=UTF-8&q=adista+united+states#sclient=psy-ab&hl=it&safe=off&source=hp&q=adista+united+states+priests&pbx=1&oq=adista+united+states+priests&aq=f&aqi=&aql=&gs_sm=e&gs_upl=4444l5996l0l6148l8l8l0l0l0l0l552l2600l3-3.1.2l6l0&bav=on.2,or.r_gc.r_pw.,cf.osb&fp=acfd3ca386861482&biw=1280&bih=596
      Infatti, l’unico sito italiano che cita lo studio, oltre a tutte le statistiche da citate, è l’UAAR:
      http://www.uaar.it/ateismo/statistiche/religiosita/
      E’ da qui prendi praticamente tutte le info, non dai siti da te linkati. Ma ti riguardi bene dal riportare la tua vera fonte e citi priestly vocations e il foglio…
      4. “Gli aumenti riguardano quindi i sacerdoti reclutati nei paesi del terzo mondo dove la popolazione è in costante aumento e dove è facile attingere da popolazioni in fuga da situazioni economiche e sociali difficili. Un titolo più corretto potrebbe esser stato: “Per ovviare la crisi vocazionale la Chiesa cerca sacerdoti nei paesi del Terzo Mondo”.”
      Veramente, lo studio citato nell’articolo indica un aumento negli USA.. Il titolo sarebbe un tantino sbagliato, non trovi?
      E poi, non pensi di sbagliare il rapporto causa-effetto quando dici che in Africa diventano credenti perché più spaventati dalla vita? Perché, vedi, in Europa, come già detto, il volontariato è in diminuzione pazzesca, così come l’altruismo… La gente non è più altruista perché non è più spaventata dalla vita? Eppure i suicidi sono in aumento pure loro..

    • Dile ha detto:

      Scusami, non vorrei sbagliarmi, ma hai citato una fonte risalente a (glom!) 11 anni fa?! (29-7-2000 è una data?)
      Comunque non c’è dubbio che nel mondo occidentale le vocazioni siano in calo. Per questo è una bella notizia che i seminari USA siano in ripresa!
      Quanto al commento sul fatto che “è facile attingere da popolazioni in fuga da situazioni economiche e sociali difficili”, non sono sicura di cosa tu intendessi, ma se il senso era che i cristiani dei paesi più poveri sono più disponibili ad una vita al servizio degli altri rispetto a noialtri anestetizzati dal benessere, posso anche darti ragione 😉

    • Paolo Cattani ha detto:

      Adista: fonte non molto affidabile, se non altro perché voce di gruppi che vorrebbero superato il ministero ordinato a favore dei “laici” e che nella più o meno grave crisi vocazionale vedono il mezzo per riproporre almeno il superamento del ministero celibatario

  • Cristian ha detto:

    Risposta a Ivan B: Ovviamente giocando con le cifre si puo’ dire che i sacerdoti sono diminuiti rispetto agli anni 60, 70.
    La verita’ pero’ e’ un altra. E’ dal anno 2.000 che il trend si e’ invertito(da diminuzione a crescita) registrando un costante crescita del numero dei sacerdoti di circa il 4% annuo.
    E questo grazie a Giovanni Paolo II e Benedetto XVI.

  • Ivan B. ha detto:

    Le fonti sono tutte corrette, basta andarle a verificare. Piccoli aumenti interannuali non cambiano un trend che è in continua discesa da diversi decenni.

    http://www.vocazioni.net/index.php?option=com_content&view=article&id=1803:un-calo-nelle-vocazioni-ogni-quattro-decessi-un-solo-sacerdote-ordinato-&catid=2:newsvoc&Itemid=272

    http://www.vinonuovo.it/index.php?l=it&art=51

    • Falena-Verde ha detto:

      E daje.
      Ti è stato detto a chiare lettere che
      1. Le fonti da te riportate dicevano tutt’altro (rispondere nel merito, invece di dire che sono corrette e che non le abbiamo guardate, non sarebbe meglio?)
      2. Negli ultimi 40 c’è stato un calo in Occidente (e se sapeva) ma ora c’è una ripresa (la tendenza non si può invertire o il numero di sacerdozi non si può stabilizzare? O deve per forza calare?)
      Ora ti rispondo che:
      1. Giornalettismo è anticlericale dichiarato, come Repubblica (l’articolista di quest’ultima, per la cronaca, è Maletti, un comunista)
      2. Ti ribadiamo che il calo c’è stato
      3. Sei incoerente: affermi che in Occidente le vocazioni sono in calo perché la gente non ha più paura della vita e posti un articolo in cui si dice che il calo è dovuto al CVII.
      E ribadisco che a me non frega nulla delle statistiche. Se tutti si buttano nel pozzo, facciano pure.

    • Cristian ha detto:

      II Risposta a Ivan B: Non metto in dubbio la correttezza dei numeri ma ho dei dubbi sulla imparzialita’ e razionalita’ delle tue interpretazioni. Sappiamo tutti che c’e’ stato un vistoso calo negli anni 70/80. Ma tale situazione e cambiata a partire dal 2000. Un incremento costante da piu’ di 10 anni e’ sinceramente giudicabile positivamente. E’ questa analisi e’ valida sia se si sta valutando come in questo caso il numero dei sacerdoti sia in altri ambiti non religiosi.Per esempio la mia azienda rispetto a 20 anni fa ha avuto un crollo del fatturato. Pero’ nelgi ultimi 6/7 il trend si e’ invertito e il fatturato e’ in costante aumento. Non e’ forse questa inversione di trend giudicabile positivamente? Ti assicuro che non vi e’ nessuno nella mia azienda che non consideri questo cambiamento positivamente.

    • Marco ha detto:

      Dunque? Hai letto le risposte o ci seppelisci di link alla fonte più attendibile che c’è, ovvero Giornalettismo?? 🙂

  • Falena-Verde ha detto:

    Per la cronaca, ecco i commenti di Giornalettismo:

    1. very good,,meno preti, meno pedofili.

    2. Sono sempre troppi, e quelli che sono in giro a predicare di un dio che è stato inventato dalla fantasia dell’uomo sono tutte braccia sottratte alla agricoltura. Mandateli a zappare.

    3. Qualcuno starà sperimentando la cura per la pedofilia!

    4. In un’epoca in cui la razionalità avanza, è normale che le religioni irrazionali incontrino delle difficoltà. La crescita delle vocazioni in continenti come l’Asia e l’Africa è dovuta più che altro a situazioni ambientali. Nelle aree arretrate del pianeta, infatti, lo status di religioso garantisce prestigio sociale e possibilità di affrancarsi dalla fame e dalla povertà estrema.

    5. Buone notizie dal fronte!

    6. Sempre meno preti.
    Quelli che ci sono invecchiano.
    La vita eterna è un bonus solo per un lontanissimo futuro.
    Tempo cinquant’anni e non ci saranno più preti.
    Meraviglioso

    Davvero affidabile ed imparziale!

  • Paolo Cattani ha detto:

    In ogni caso, acclarata l’inversione di tendenza (vocazioni ultimamente in crescita), qualcuno inconsapevolmente va parafrasando il Vangelo quando più o meno esplicitamente sottovaluta (per non dire disprezza) persone di paesi e popoli dell’Asia e dell’Africa, facendo come chi si chiedeva che cosa potesse venire di buono da Nazaret…

    • Paolo Cattani ha detto:

      noto una certa ripetitività, che nulla di nuovo apporta e nulla confuta

      • Falena-Verde ha detto:

        Notare che un articolo è del febbraio 2002 (basato, quindi, sui dati degli anni precedenti).
        Ci rinuncio, non legge nemmeno le risposte e le obiezioni.

        • Paolo Cattani ha detto:

          Abbandonare una tesi preconfezionata e rassicurante per accettare la discussione aperta genera in molti un senso di incertezza che può portare a chiudere occhi ed orecchie ed a ripetere come un disco rotto le stesse cose … speriamo non sia questo il caso del nostro gentile interlocutore…

          • Karma ha detto:

            Abbiamo trovato un bel bimbo inviperito…. 🙂
            Dev’essere stato cresciuto dall’uaar.

  • Ivan B. ha detto:

    Qui c’è una tabella con i dati (fino al 2009) degli ultimi dieci anni, in lenta ma costante diminuzione:
    http://www.priestlyvocations.com/uploads/3/5/9/6/3596791/italia_dati_statistici.doc

    E questa è quella degli USA, anche qui tutti i dati sono in decrescita:
    http://www.priestlyvocations.com/uploads/3/5/9/6/3596791/america_nord_statistics.doc

    La fonte è al di sopra di ogni sospetto: Pontificia Opera per le Vocazioni Sacerdotali, Congregazione per l’Educazione Cattolica, CITTA DEL VATICANO

  • lorenzo ha detto:

    «La messe è molta, ma gli operai sono pochi! Pregate dunque il padrone della messe che mandi operai nella sua messe!».

  • Cristian ha detto:

    III Risposta a Ivan B: I miei dati si riferivano al numero dei sacerdoti a livello Globale mondiale. Prendere i dati di una area specifica come l`italia o stati uniti e’ semplicemente manipolare dati. E comunque sia a parte a giocare con le cifre mi domandavo cosa spinge una persona presuppongo non credente come te passare del tempo in un sito cattolico cercando di negare (in modo a volte un po’ semplicistico e malevolo) quanto vi e’ scritto. Non vedo in te quella volonta’ di fare delle domande per capire gli altri ma solo il desiderio di negare cio in cui noi crediamo. Mi spiace per te augurandoti comunque ogni bene.

  • Ivan B. ha detto:

    Mi dispiace dover ribadire le stesse cose, ma la fonte ufficiale del Vaticano (Pontificia Opera per le Vocazioni Sacerdotali) rileva che in Italia i sacerdoti nell’anno 2000 erano 36.117 e nel 2009 32.157 (- 3.960), negli USA 36.967 nel 2000 e 34.930 nel 2008 (-2.000), le suore sono passate addirittura da 103.560 a 75.634 (-27.926, 25% in meno in 10 anni).
    Aumentano invece nel terzo mondo? E’ esattamente quello che dicevo io! Ed è per per questo si “importano” sacerdoti, è assolutamente legittimo, non dico di no, ma è un dato da tenere in conto per avere un reale quadro della situazione.
    Un ultimo appunto, in certi paesi l’aumento della popolazione è pari al 3%, se lì i sacerdoti incrementano l’ 1,5-2% significa che in realtà sono in decrescita!
    La statistica ragazzi è una cosa seria: i dati bisogna confrontarli, altrimenti ai numeri si può far dire quello che si vuole.

  • Ivan B. ha detto:

    Abbandono il campo, è chiaro che non volete o non sapete leggere i dati statistici. Non potete pescare quelle cifre che piacciono a voi, senza accorgervi che da sole non significano nulla. Evidentemente state al gioco di quelle fonti d’informazioni (spero che siano casi isolati) che diramano dati parziali mascherandoli come assoluti.

    Cito da un link riportato da voi: “Il decremento percentuale ha interessato l’America del Nord (circa 7% per il clero diocesano e 21% per il clero religioso), l’Europa (col 9%) e l’Oceania (col 4,6%); sono invece aumentati i sacerdoti africani (38,5%), quelli dell’Asia (30,5%) e quelli diocesani dell’America Centrale e Meridionale. Tranne che nell’Africa e nell’Asia il clero religioso è ovunque diminuito”. (dati dell’Annuario Statistico della Chiesa riportati dall’Osservatore Romano)

    “Tranne che nell’Africa e nell’Asia il clero religioso è ovunque diminuito.”

    Nel commento precedente ho citato la fonte più a monte di tutte, cioè le tabelle ufficiali della Pontificia Opera per le Vocazioni Sacerdotali. Ora cito una fonte pubblicata da voi stessi, di più non posso fare. Credete pure a quello che volete.

    • Karma ha detto:

      Ma a quale anno fai riferimento?

      Perché io leggo questo: «Cresce nel mondo il numero dei sacerdoti ordinati, mentre diminuisce sensibilmente il numero di quanti abbandonano scegliendo di tornare allo stato laicale. Nel 2009 il numero complessivo dei sacerdoti era 410.593, di cui 275.542 membri del clero diocesano e 135.051 del clero religioso. Nel 1999 erano invece 405.009 suddivisi in 265.012 diocesani e 139.997 religiosi».
      Fonte: Annuarium Statisticum Ecclesiae 2009, preparato dall’Ufficio Centrale di Statistica della Chiesa ed edito dalla Libreria Editrice Vaticana
      Link: https://www.uccronline.it/2011/02/15/cresce-il-numero-di-sacerdoti-nel-mondo/

      Questi sono i dati…tu fai un balletto di cifre ma riferito a quando? A cosa? Da quale fonte?

      • Ivan B. ha detto:

        Ecco dimostrato come leggete solo che vi pare a voi!!!

        I casi sono due: o lo fate apposta o la fede altera anche le normali capacità cognitive delle persone.
        Se la tua lettura non fosse stata superficiale e se non ti fossi fermato alla prima cifra che ritenevi soddisfacente, avresti letto anche le frasi chi vi ho riportato, tra l’altro sono proprio di seguito. Che tu non le abbia lette non è un caso.

        Vi lascio continuare con le vostre elucubrazioni e con vostri i dati citati alla rinfusa perchè vedo che la statistica (e non solo la statistica) non è la vostra specialità.

        • Ivan B. ha detto:

          chiedo scusa per l’errore, correggo: “solo quello che vi pare…”

        • Karma ha detto:

          Io continuo a leggere: «Cresce nel mondo il numero dei sacerdoti ordinati, mentre diminuisce sensibilmente il numero di quanti abbandonano scegliendo di tornare allo stato laicale. Nel 2009 il numero complessivo dei sacerdoti era 410.593, di cui 275.542 membri del clero diocesano e 135.051 del clero religioso. Nel 1999 erano invece 405.009 suddivisi in 265.012 diocesani e 139.997 religiosi».

          Fonte: Annuarium Statisticum Ecclesiae 2009, preparato dall’Ufficio Centrale di Statistica della Chiesa ed edito dalla Libreria Editrice Vaticana
          Link: https://www.uccronline.it/2011/02/15/cresce-il-numero-di-sacerdoti-nel-mondo/

          Prometto che però domani faccio comunque una visita oculistica 😉

  • Cristian ha detto:

    Risposta a tutti quelli che intendono rispondere a Ivan B: Una cosa e’ certa. Ivan B non ha nessun intenzione di dialogare o di porsi delle domande per cercare Dio. Il suo modo di esporre le proprie idee e sempre parziale e non onesto. Se tu gli dici che il totale dei sacerdoti aumenta nel mondo lui ti rispondera’ facendoti notare che in italia e negli stati uniti le vocazioni decrescono…. e cosi via.
    La sua intenzione e’ ormai chiara: insinuare dubbi e incertezze su quello che viene scritto sul sito. Probabilmente e’ un adepto dell’UAAR o di qualsivoglia associazione atea. Il mio consiglio e’ di non rispondergli neanche. Lasciamolo nel suo brodo. Noi cristiani cerchiamo di costruire gli atei solamente di distruggere.