La Chiesa e le vocazioni crescono abbondanti anche in Guinea-Bissau

«Negli ultimi anni assistiamo ad una ‘corsa’ per ricevere i sacramenti e pensiamo che sia necessario rivedere il cammino catechistico». Queste le parole di suor Maria Auxiliadora Queiroz Motta, missionaria dell’Immacolata, responsabile della Commissione Inter-diocesana della Catechesi in Guinea-Bissau allAgenzia Fides. Per questo i rappresentanti delle diocesi di Bissau e Bafata si sono riuniti presso il Centro di spiritualità di Ndame, per concludere la stesura di un Documento che riguarda il cammino dell’iniziazione cristiana in Guinea Bissau. Cesar Ignacio Viera, catechista della parrocchia di Nostra Signora del Soccorso, a Bissau, che svolge questo servizio da 24 anni, condivide l’impressione che la comunità cattolica stia attraversando un buon momento: il fatto che le persone vadano alla ricerca della Chiesa è una cosa molto buona, che non avveniva 20 anni fa. In tutte le parrocchie il numero delle persone iscritte alla catechesi è molto elevato, circa tre cattolici su quattro frequentano la catechesi. Il tutto conferma le parole del Vescovo di Bafata, Mons. Pedro Zilli, il quale il 4 giugno ha definito quest’anno come «un momento di grazia e di abbondanza per il numero di sacerdoti ordinati nella Chiesa della Guinea Bissau». I numeri indicano la crescita della Chiesa locale e la risposta, nella fede, delle famiglie cristiane.

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