Trovati nuovi documenti: Pio XII donava soldi per aiutare gli ebrei
- Ultimissime
- 06 Apr 2011
Nuovi documenti vengono alla luce dal prezioso archivio di monsignor Palatucci, comprendente ben 1276 lettere, perorazioni varie e relativi riscontri inerenti la situazione degli ebrei a Campagna. Di ben 188 documenti consta il solo carteggio con la Segreteria di Stato.
Si scopre così, nero su bianco, che Pio XII donò cospicui aiuti vaticani a monsignor Giuseppe Maria Palatucci, vescovo di Campagna, nel Salernitano, quando si trovò a dover fronteggiare le richieste di aiuto di centinaia, migliaia di ebrei, assegnati negli anni al campo di internamento di San Bartolomeo. Una precisa direttiva del Santo Padre, che si evince già da una lettera datata 20 settembre 1940 del canonico della cattedrale, don Alberto Gibboni il quale viene ricevuto prima dal cardinale Domenico Tardini, sostituto della Segreteria di Stato: «Per il sussidio – scrive don Gibboni al vescovo – mi ha mandato a monsignor Montini, il quale spedirà subito a lei una somma coll’istruzione per distribuirla tra gli internati. Per l’avvenire mi ha detto che ci tratterà come Genova: ogni volta che busseremo, ci aprirà».
La promessa di sussidi al vescovo di Campagna si materializza nel giro di pochi giorni, si legge su Avvenire. Il 2 ottobre 1940 il segretario di Stato cardinale Luigi Maglione scrive: «L’Augusto Pontefice si è degnato di accogliere l’esposto e mi ha ordinato di far pervenire a Vostra Eccellenza l’importo di lire 3.000, che le trasmetto con l’unito assegno sul Banco di Roma. Sua Santità, in omaggio all’intenzione degli offerenti, mi ha pure incaricato di FarLe noto che questo denaro è preferibilmente destinato a chi soffre per ragioni di razza». Il primo maggio del 1941, è il giovane sostituto della Segreteria di Stato che scrive al vescovo: «Il Santo Padre, al quale ho esposto la cosa, si è degnato destinare allo scopo da Lei esposto la somma di lire 5.000 e affida alla carità e alla prudenza dell’Eccellenza Vostra la distribuzione di quei soccorsi che, a suo giudizio, sembrano più urgenti».
Nell’aprile del 1953, il vescovo Palatucci ricostruisce come «a un certo punto, non potendo con le mie forze aiutarli, dando denaro, vesti, e anche, alle volte, viveri, mi rivolsi al Santo Padre gloriosamente regnante, Pio XII, perché mi mandasse dei sussidi, sicché in quegli anni, io potei aiutare gli ebrei con una somma di circa centomila lire: somma a quel tempo molto rispettabile».
50 commenti a Trovati nuovi documenti: Pio XII donava soldi per aiutare gli ebrei
Un silenzio molto rumoroso dunque…
Ma la vogliamo abbattere del tutto questa leyenda negra????!!!!
Seeee..aspetta e spera!
Ma qualcuno lo ha detto a Riccardo di Segni? Ma la finisca una buona volta!!!
Ma di cosa è ancora accusato Pio XII?
Avanti con la beatificazione!!!
Qui trovate tutti gli aggiornamenti su Pio XII e gli ebrei: https://www.uccronline.it/2010/12/28/fede-e-storia-rassegna-notizie/#Pio%20XII%20e%20nazismo
La finiscano una volta per tutte questi ebrei di infamare il Santo Padre , ponendosi tra le altre cose come vittime uniche e perenni della storia ! . A volte ho come la sensazione che le loro aggressioni siano livorose, insistite e similari a quelle storiche della Massoneria … .
Ma qualcuno mi saprebbe spiegare come possono attendere ancora il Messia gli ebrei? E’ un pò in ritado ormai…no?
E’ una domanda che mi chiedo anch’io. Non ho capito che tipo di Messia aspettano adesso.
Credo che abbiano modificato le cose….ora ritengono che loro stessi sarebbero il Messia, cioè i profeti non si riferivano ad una persona ma ad un popolo, e quindi loro stessi sarebbero la conferma della promessa. Quindi non stanno più attendendo. Ciò ovviamente è contraddittorio: innazitutto perché i profeti sono espliciti a definire un Messia singolo, un uomo che soffrirà nonostante la sua innocenza (profezie di Daniele ecc…). Inoltre questo uomo porterà a sé popoli e nazioni intere e gli ebrei, che si autoidentificano nel Messia profetizzato, sono si e no qualche milione in tutto il mondo. Queste sono solo due delle grandi contraddizioni. Se qualcuno ha argomenti in più…
Io so che invece pensano che il messia non sia un uomo, ma lo Stato d’Israele
Appunto…
Hai capito lo smilzo…
Quanta stima per questo vicario di Cristo ingiustamente diffamato.
Aldo, è il destino di noi cristiani. Forse è la nostra forza.
CREDO CHE SAREBBE ORA DIACCELLERARE L’ITER PER LA BEATIFICAZIONE DI PIO XII POICHE’ A MIO AVVISO, PER IL PERIODO E PER COME SI SIA CIMENTATO FRA EVENTI IN CUI DOVETTE, CON GRANDE SOFFERENZA, DESTREGGIARSI, MERITI ANCHEL’APPELLATIVO DI MARTIRE
Ed aggiungo chegli ebrei, purtroppo, non sono stati sololoro a subire il loro olocausto. Mi permetto di far rilevare quello che ora stannofacendo subire ailoro fratelli della Palestins
Però ragazzi mi sembra ingiusto accusare tutti gli ebrei di odiare Pio XII!
Molto ingiusto.
Assolutamente d’accordo!
ma chi sta accusando tutti gli ebrei scusate?
Se si parla di Ebrei in generale si lascia intendere, anche se indirettamente ed in buona fede, che li si voglia incolpare tutti!
Ma no! Ci mancherebbe. Occorre allora bilanciare le cose ricordando che i più attivi difensori di Pio XII sono proprio degli ebrei. Hanno infatti fondato la http://www.ptwf.org/
Tantissimi documenti che sono emersi li dobbiamo proprio a loro!
Certo Simone, è quello che intendevo!
http://www.nostreradici.it/PioXII-Dalintx.htm
Ecco cosa scrive il Rabbino Dalin:”Il Talmud insegna che “chiunque salva una vita, è considerato dalla Scrittura come se avesse salvato il mondo intero”. Pio XII ha adempiuto questo detto talmudico più di ogni altro leader del secolo XX, quando fu in gioco la sorte dell’ebraismo europeo. Nessun altro papa è stato così largamente apprezzato dagli ebrei, ed essi non si sbagliarono. La loro gratitudine, come pure quella dell’intera generazione di sopravvissuti all’Olocausto, attesta che Pio XII fu genuinamente e profondamente un Giusto fra le Nazioni.”
http://www.kattoliko.it/leggendanera/modules.php?name=News&file=article&sid=1869
Da notare anche la posizione di Martin Gilbert! http://www.zenit.org/article-6593?l=english
Intanto l’intero Stato di Israele e molti ebrei nel mondo continuano e reiterare questa grave e infamante accusa, a dispetto di ogni prova contraria alle loro malizie .
E con le loro ingerenze e attacchi stanno impedendo una sua beatificazione serena e del tutto legittima, nonchè motivata.
Non è che molti “cattolici” progressisti siano meno responsabili di queste calunnie, anzi!
Questo è verissimo!
Tanto per fare un nome cito l’infimo John Cromwell!
Quest’anno Wojtyla e l’anno prossimo Pacelli, sarebbe ora! Donda
Doppietta e palla al centro…!! 🙂
Io penso che su Papa Pio XII ci sia un pregiudizio di natura politico-culturale.
Papa Pio XI fu colui che scomunicò i comunisti. Ora, nell’Italia del II dopoguerra, i comunisti ebbero un certo potere (per non dire una certa egemonia) nel mondo culturale ed intellettuale.
Per vendetta, essi potrebbero avere contribuito a mettere in cattiva luce il Papa.
Cordiali saluti.
Non “potrebbero”. Hanno contribuito. Vi presento il signor Ion Mihai Pacepa: http://www.nationalreview.com/articles/219739/moscows-assault-vatican/ion-mihai-pacepa ex spia del KGB che fece parte di un piano del Cremlino per infangare la figura di Pio XII.
Grazie per l’attenzione riservata a questo mio articolo di Avvenire, che l’Osservatore ha così benevolmente ripreso. Come forse qualcuno di voi saprà io, oltre ad essere giornalista di Avvenire, sono stato e sono fra i biografi di Giovanni Palatucci con il libro “Capuozzo accontenta questo ragazzo”, della San Paolo. E’ una storia familiare (monsignor Palatucci era suo zio) fra le più strordinarie in questa pagina definita nera, ed invece gloriosa, della storia dei cattolici in Italia. Chi volesse puà trovarmi su fb. Grazie ancora
Angelo, siamo noi a ringraziarla per averci informato di questo! Ora che ha consigliato questo libro credo che lo acquisterò presto! Ma, chiedo a lei che è un esperto, come può ancora oggi persistere questa “leggenda nera” su Pio XII?
Mi accodo anch’io alla domanda….non si capisce bene se questi archivi vaticani siano aperti, chiusi, accessibili, non accessibili…insomma, com’è la situazione?
Sono chiusi, ma ogni lettera ha un mittente e un destinatario. Qui si dà il caso che il destinatario, monsignor Palatucci conservasse un archivio molto scrupoloso, scampato al terremoto dell’Irpinia e consultabile, contenente un fitto carteggio con la Santa Sede. Anzi, in parte ancora da consultare.
spero che venga fatto al più presto!
Ringrazio chi mi dà dell’esperto, ma sono solo un giornalista che ha scritto un libro e ce l’ha messa tutta. Dopodiché il capitolo concernente monsignor palatucci merita un approfondimento e, forse, un altro libro. Chissà. Comunque dovrò andare a guardare con più attenzione nell’archivio del vescovo, e la promessa è che se ci saranno novità interessanti le pubblicherò. E’ il mio lavoro, d’altronde. Perché permane questa leggenda nera? Perché in troppi crediamo già di aver capito tutto e dalla vita cerchiamo solo conferme a quel che crediamo già di sapere. Discutere con sereneità e in buona fede, con stima reciproca, è diventato un lusso, ma bisogna sforzarsi di farlo, per parte nostra, almeno. D’altronde abbandonerei in due minuti una religione che, in nome della verità, mi imponesse di raccontare bugie. Siamo cristiani anche per questo, no?
Sicuramente è più esperto di me 🙂
Condivido quel che dice ma è difficile a volte quando la discussione sopratutto è motivata da interessi ideologici…non possiamo negare che su Pio XII sia proprio in atto un attacco a tenaglia tra alcuni esponenti ebrei e vecchi comunisti anticlericali…cmq apprezzo il suo richiamo.
Attendiamo queste novità e speriamo vivamente che ci siano…!
Qui per chi vuole acquistare il libro citato da Angelo: http://www.libreriauniversitaria.it/capuozzo-accontenta-questo-ragazzo-vita/libro/9788821559648
Grazie a tutti voi. O anche: http://www.ibs.it/code/9788821559648/picariello-angelo/capuozzo-accontenta-questo-ragazzo.html
Io penso che la regia della campagna diffamatoria non vada cercata nelle comunità ebraiche, ma altrove. Ne parlo diffusamente nel mio romanzo “Ombre, penombre e luci nascoste” (Booksprint edizioni, 2010), oggi disponibile contattando l’Autore.
Puoi darci un’anticipazione? C’è veramente una regia quindi?
Per informazioni sul romanzo:
http://www.crescenzofabrizio.com
Flavio, il mio è un romanzo, ma a un certo punto metto in fila fatti accaduti durante ben tre pontificati: quello di Pio XII, di Paolo VI e di Giovanni Paolo II, ma nel finale si capirà che la regia ci sta provando anche con Benedetto XVI. Di romanzesco c’è l’intreccio tra invenzione narrativa e fatti realmente avvenuti, ma i fatti storici e documentati non me li sono certamente inventati. Non nego che anche nel mondo ebraico persistano molti pregiudizi nei confronti di Papa Pacelli, ma il romanzo racconta anche le tante testimonianze favorevoli all’azione di Pio XII e di larga parte delle gerarchie cattoliche in favore degli ebrei.