Claudia Koll, dai film erotici alla Messa quotidiana

Dai film erotici con Tinto Brass alla Messa quotidiana. A “guarire” Claudia Koll dall’agnosticismo è stata una visita in San Pietro nel 2000 per una fiction americana. Ha fondato una compagnia di teatro e ha avuto in affidamento un africano di 17 anni, malato: «ogni tanto mi chiama mamma. La femminilità è un valore che ho riscoperto. Mi sento donna e madre». Su Il Corriere della Sera ha raccontato la sua conversione e quello che è accaduto dopo: «Ho recuperato una serenità spirituale e una pacificazione col corpo. Non penso al mio passato, ora sono libera dal materialismo. Ero cieca e ora ci vedo, e come Sant’Agostino mi rammarico di non averLo incontrato prima. Non conoscevo la vita e non sapevo dove stavo andando, ora ho recuperato il mio passato e posso dargli un significato».

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