La Bibbia è stato il libro più acquistato in Norvegia

Russi studiano BibbiaNel 2012 abbiamo dato in Italia una notizia che ha sconvolto per primi noi stessi: il libro bestseller del 2011 in Norvegia è stato la Bibbia, con code degli acquirenti durante la notte per ottenere una copia della nuova traduzione. E’ rimasto in cima alla classifica quasi ogni settimana dalla data della pubblicazione della nuova traduzione nel mese di ottobre fino alla fine dell’anno 2011.

Nel 2013 l’originale fenomeno si è ripetuto. Il Washington Times ha infatti rivelato che «le Bibbie stanno andando a ruba in Norvegia». Qualcuno parla di “un risveglio spirituale”. Il Blaze ha riferito che la nuova traduzione della Bibbia è stata nella top 15 dei best-seller per 54 delle ultime 56 settimane, e secondo l‘Associated Press è stato il libro più venduto nel Paese, battendo l’autobiografia della star del pop Justin Bieber o il popolarissimo “Cinquanta sfumature di grigio”.

Non solo in Norvegia, la Bibbia rimane comunque il libro più venduto al mondo, raggiungendo il primato di 3,9 miliardi di copie nell’ultimo mezzo secolo. Se quello del libro è un settore in crisi, lo stesso non si può dire dell’editoria religiosa l’unica in costante crescita negli ultimi anni.

La soluzione di questo successo dei libri religiosi e della Bibbia l’ha offerta il laico Claudio Magris quando ha parlato della Bibbia come “l’alfabeto del mondo”: «La Bibbia è la storia di un popolo che, come i greci antichi, ha saputo interpretare, nella sua peculiarissima particolarità, l’universalità umana. È dunque la storia – arcaica e profetica, emergente da un oscuro passato e protesa al futuro – dell’umanità. La Bibbia – Antico e Nuovo Testamento – continua a fornire le chiavi e le immagini per capire chi e cosa siamo, la colpa e la salvezza, l’ esilio e il ritorno.

La redazione

Condividi su:
  • Aggiungi su Facebook
  • Aggiungi su Twitter
  • Aggiungi su Windows Live
  • Aggiungi su MySpace

15 commenti a La Bibbia è stato il libro più acquistato in Norvegia

« nascondi i commenti

  1. manuzzo ha detto

    Un caloroso ben tornato agli autori per prima cosa, e poi subito una precisazione: sarebbe stato interessante vedere quale sia il credo professato dai vari acquirenti del Testo, per esempio: se la compra un piergiorgino o un vendolino è chiaro che è solo per farne un’analisi critica, seppur superficiale come più volte nelle varie sparate atee si vede, ma è tutt’altro che un risveglio spirituale.

    • FM ha detto in risposta a manuzzo

      Manuzzo, questo fatto semplicemente sottolinea ciò che studi sociologici mostrano:

      seppure in certi paesi, come la Norvegia, la ‘religione organizzata’ è in calo, la ‘religione’ in sè non lo è, anzi è in aumento.

      I ‘non-denominational’ sono ora una sostanziale fetta del cristianesimo nei paesi secolaristi.

      Spesso se chiedi loro ‘che religione hai?’ rispondono con ‘nessuna’ e questo può far apparire che siano atei o agnostici, ma in realtà non lo sono, perchè hanno un credo cristiano, spesso molto simile a quello protestante, ma più individualista, non comunitario (al massimo a ‘livello familiare’).

      Anche in Cina questo accade. Ci sono un sacco di cristiani che appartengono a ‘chiese familiari’ ovvero, non sono legati principalmente a nessuna denominazione ma la loro comunità è costituita semplicemente dalla loro famiglia.

      Ovviamente le ragioni per cui questo accade in Cina sono diverse da quelle in Norvegia.

      Il punto è che la spiritualità e la religione e la fede sono tutt’altro che in declino, come al contrario certi atei cercano di asserire falsamente (del resto manipolando statistiche si può provare ogni cosa oggigiorno).

  2. Controinformato ha detto

    è inutile che comprino le Bibbie se poi le usano come fermacarte…

  3. Antony ha detto

    non vendono fermacarte in Norvegia?

  4. Franceschiello ha detto

    Molto interessante.
    Vorrei però ricordare che il Cristianesimo non è la religione del libro. Nel Catechismo infatti si legge

    La fede cristiana tuttavia non è una « religione del Libro ». Il cristianesimo è la religione della « Parola » di Dio: di una Parola cioè che non è « una parola scritta e muta, ma il Verbo incarnato e vivente »

  5. gladio ha detto

    Ritengo che sarebbe molto meglio che a ruba andasse il Vangelo anzichè la Bibbia,che, per un lettore poco preparato potrebbe essere addirittura fuorviante in quanto richiede capacità di contestualizzazione. Preso alla lettera infatti il testo gronda sangue;tanto per fare un esempio, per i non Ebrei non c’è rispetto, si possono passare tranquillamente a fil di spada, l’ esatto opposto dell’ insegnamento evangelico che presenta come valore universale, cioè esteso a tutta l’ umanità ‘ il concetto di pari dignità di tutti gli uomini.

  6. Antony ha detto

    nella Bibbia è compreso il Vangelo

  7. Franceschiello ha detto

    Piccola parentesi off topic
    Ma non si dice sempre che i popoli del Nord Europa sono culturalmente superiori a noi? E allora come si spiega la presenza dell’autobiografia di Bieber e di 50 sfumature sul podio della classifica dei libri più venduti in Norvegia?

    • Francesco ha detto in risposta a Franceschiello

      50 sfumature è un romanzetto erotico scritto da una donna piuttosto bene, e col passaparola con una ottima strategia di marketing ha venduto milioni di copie in tutto il mondo (anche in Italia e in paesi “insospettabili” ha avuto un grande successo).
      Bieber purtroppo piace alle ragazzine (non solo norvegesi). Ne vanno ghiotte.

  8. unafides ha detto

    Se i paesi del nord sono culturalmente superiori a noi bisognerebbe chiederlo a loro, potremmo provare a chiedere a Breivik…forse anche lui ha letto “50 sfumature di grigio” e la biografia di Justin Bieber (cosa avrà mai da raccontare in un libro un diciottenne viziato e figlio dell’opulenza occidentale?) e forse è uscito di matto dopo aver letto questi due libri

    • FM ha detto in risposta a unafides

      “culturalmente superiori” in che senso?

      Più informati? Non credo.

      Scuole migliori? Nemmeno (ho vissuto 16 anni in Olanda), anzi sono spesso molto imprerparati.

      Più ‘tolleranti’? Non penso proprio. Solo perchè hanno leggi per il matrimonio gay non signigfica che i nord europei non siano intolleranti. Anzi spesso sono razzisti (e di brutto, la parola ‘apartheid’ è Olandese… la parola olandese più conosciuta al mondo) e anche in Olanda dove vivevo non mancavano violenze contro i gay (ma questo i giornali italiani non lo riportano eh).

      Con questo non voglio nemmeno ‘demonizzarli’, ma sicuramente non sono una ‘civiltà modello’.

      Sono forse più secolarizzati e liberlisti, ma quella non è ‘superiorità’ (amzi uno potrebbe definirla inferiorità).

      Ovviamente su certi piani hanno più organizzazione e meno problemi, su altri piani ne hanno come noi o peggio. Certo i loro giornali mostrano solo le cose positive, mentre i nostri giornali mostano solo le cose negative italiane… ovvio che poi gli allocchi pensano che loro siano superiori.

      Sicuramente sono più benestanti, in media, ma la ricchezza materiale non è uguale alla ricchezza culturale.

      • Franceschiello ha detto in risposta a FM

        Solitamente si sente sempre parlar bene dell’Olanda, la tua è la prima testimonianza negativa che ho sentito. Perché di solito si mostrano i paesi del Nord Europa come dei veri e propri paradisi, come dei “modelli di civiltà” per i “rozzi” e “barbari” paesi del Sud Europa.

        Certo è che noi italiani tendiamo facilmente a “sputtanarci” e a parlar male del nostro paese; gli altri invece preferiscono tacere piuttosto che mettersi a sparlare.

  9. Li ha detto

    Salute, gente!
    Si potrebbe dire…un classico intramontabile, se solo le persone non interpretassero alla lettera o non lo usassero per schiacciarci le noci.

  10. fedele razio ha detto

    bentornati amici uccr!

« nascondi i commenti