Furio Colombo: «L’attentato a Boston? E’ colpa dei cristiani»

Furio ColomboTutti sappiamo che Nerone accusò i cristiani di aver appiccato il fuoco a Roma o di quando i discepoli venivano accusati di essere cannibali perché mangiavano il “corpo di Cristo”. Beh, occorre anche sapere che la storia non cambia e ancora oggi i nuovi Nerone, cioè i laicisti frustrati a causa del fallimento delle ideologie del ‘900 a cui avevano illusoriamente creduto, continuano ad addossare ai cristiani tutte le colpe per i mali del mondo.

Lo ha fatto in questi giorni Furio Colombo, l’impresentabile senatore del Partito Democratico e membro della Casta dagli anni ’90, accusando i cristiani niente meno di essere gli autori del recente attentato alla maratona di Boston. Questo perché ci sarebbero delle coincidenze temporali: aprile è il mese di molte grandi scadenze del fondamentalismo cristiano ed è anche il mese in cui il presidente Obama ha lanciato la campagna contro la libera circolazione delle armi. Ed inoltre, «il presidente americano, per la prima volta nella storia di questo Paese, è un nero».

Ecco dunque la tesi dell’onorevole Colombo: i cristiani che notoriamente sono razzisti e violenti, si sarebbero vendicati di tutto questo piazzando delle bombe all’arrivo della maratona. Inutile ricordare che due giorni dopo queste sue affermazioni, sempre sul Fatto Quotidiano, si spiega che gli attentatori in realtà sono due fratelli ceceni islamici fondamentalisti, seguaci del predicatore Feiz Mohammed.

E’ andata male al Furetto, ma probabilmente sarà per la prossima volta quando certamente ci ritenterà, per ora si può accontentare dei 58mila euro di buonuscita, faticosamente e profumatamente pagati dagli italiani.

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56 commenti a Furio Colombo: «L’attentato a Boston? E’ colpa dei cristiani»

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  1. manuzzo ha detto

    L’ultima parte dell’articolo (da “E’ andata male al Furetto” in poi) non piace ai nostri amici anticristiani, quindi è FALSO!

    Però “proverà a ritentarci” mi sembra un po’ brutta come scrittura…

    • manuzzo ha detto in risposta a manuzzo

      A parte il fatto che per mescolare Cristian Identity con i cattolici (ma anche con i Luterani), come fa Colombo, c’è bisogno di una sana dose di disonestà intellettuale che solo due tipi di persone possono avere: avventori dell’ateismo di stato (Hack, Odifreddi, Augias, per intenderci, e noto che il Furetto furioso non è da meno!) o, l’altro tipo, ragazzini frustrati che guardano i siti porno e poi vorrebbero fare le stesse cose nella vita reale, poi si rendono conto che non gliela danno facilmente le ragazze (almeno quelle intelligenti) e credono che non gliela danno per motivi religiosi (in pratica sono sfigati e accusano la Chiesa per le loro frustrazioni). Già un ateo con un pò di onestà intellettuale noterebbe la differenza tra un ciellino (ciellino e in nquanto tale comunque cattivo) e un militante di questa fantomatica Cristian Identity

      • gladio ha detto in risposta a manuzzo

        Agli avventori dell’ ateismo di stato aggiungiamo anche gli avventori delle osterie…

      • longinous ha detto in risposta a manuzzo

        sei andato quasi bene fino a ” (almeno quelle intelligenti) e credono che non gliela danno per motivi religiosi (in pratica sono sfigati e accusano la Chiesa per le loro frustrazioni)”.

  2. Alberto ha detto

    Però è confortante vedere come i suoi stessi lettori (di Colombo) commentino il suo articolo con sarcasmo, vuol dire che c’è ancora qualcuno che ragiona con la propria testa.

  3. controinformato ha detto

    ma è una bufala, vero?
    no perché se fosse vero quello che ho letto questo qui si dovrebbe fare ricoverare!

    • manuzzo ha detto in risposta a controinformato

      Purtroppo no. E c’è gente che gli crede, questo è il problema (ci sono i link con gli articoli del fatto, si possono anche leggere i commenti dei lettori sotto gli articoli!)

    • Umpalumpa ha detto in risposta a controinformato

      Al posto di farsi ricoverare meriterebbe una bella denuncia. O forse si può accusare genericamente qualcuno senza prove di aver fatto un attentato??

      Inotre anche un licenziamento in tronco non guasterebbe

  4. Pino ha detto

    quando lo sento parlare la mia impressione è di trovarmi di fronre ad un personaggio affetto da un grave stato nevrotico. Mi pare più un caso medico che altro.

  5. gladio ha detto

    Povero Furio Colombo , nel suoi farneticante articolo su “Il Fatto” sproloquia di ” fondamentalismo cristiano armato” dimostrando così, nonostante tutte le sue lauree e la sua fama di grande firma del giornalismo italiano, una sola cosa:
    o non conosce il significato della parola “fondamentalismo” o non conosce il significato della parola “cristiano”.
    Ora, se consideriamo che ” fondamentalista” è colui che dà una un’ interpretazione letterale e dogmatica (cioè acritica) ad un testo sacro, il fondamentalista cristiano , a rigor di logica, sarebbe colui che dà un ‘interpretazione letterale e dogmatica al Vangelo, e uno che interpreta il Vangelo alla lettera non può essere nè terrorista nè razzista nè segregazionista nè dominionista nè nessuno di tutti gli “ista” che compaiono nell’ articolo, sarebbe un paradosso, una contraddizione.Insomma, ciò che capirebbe anche un ragazzino non entra nella zucca di una grande penna del giornalismo.
    Pertanto, cari laicisti, se i vostri campioni sono questi…tanti auguri!…

    • LawFirstpope ha detto in risposta a gladio

      Uno che prende alla lettera le Scritture non può dirsi cattolico: sul Catechismo c’è scritto ben altro…

      • gladio ha detto in risposta a LawFirstpope

        Io ho parlato di Vangelo, non di tutte le Scritture, cioè anche la Bibbia che, come tutti sanno, tranne qualche fanatico Protestante, va contestualizzata sulla base delle epoche e degli ambienti culturali in cui è stata scritta.
        Un’altra cosa:nel commento in questione compare la parola Cristiano, non Cattolico, comunque non intendo entrare in polemica anche su questa questione, sarà per la prossima volta…

    • Mariasole ha detto in risposta a gladio

      L’ideologo quando spara qst perle punta al livello inconscio.. è il metodo della pubblicità, della propaganda.. ripetere finché l’idea, anche la più inverosimile, ti si pianti in testa, e allora il gioco è fatto.. l’apologia (doverosa) funziona fino a un certo punto, purtroppo, poi serve la preghiera.

  6. Daniele ha detto

    La realtà dei fatti ha smentito l’ipotesi di Colombo.
    Però su una cosa ha ragione: negli USA vi sono alcuni gruppi eversivi che si sono autoproclamati “cristiani” (ma che di autenticamente cristiano non hanno nulla) e che in quanto a “visione circa il cristianesimo, l’uomo, il mondo, la vita, ecc…” sono lontani anni luce sia dalla Chiesa Cattolica sia dalle altre confessioni che credono in Cristo.
    Questi gruppi eversivi vorrebbero affermare con le armi il primato di Cristo, ma si dimenticano che è Cristo stesso ad esortarci ad affermare il Suo primato non con le bombe o con le minacce, ma con la sola potenza dell’amore, della preghiera, delle opere di carità, ecc…

  7. beppina ha detto

    Non ho mai fatto caso agli articoli del signor Colombo. Pur tuttavia:
    – tira in ballo la Christian Identity ma senza contestualizzare…;
    – quale é il collegamento fra fondamentalismo cristiano e Columbine? E con Newton? E con McVeigh?
    – Dove é il collegamento con il caso dei due procuratori distrettuali?
    – L’articolo trasuda di complotto, ma cosa c’é di probatorio o anche semplicemente di credibile?
    Strage cristiana cosa vuol dire?

    Ditemi la verità, mi sono persa qualcosa di importante degli scritti passati di Colombo? Ditemelo per favore… altrimenti non ci dormo la notte. 🙂

    • Gennix ha detto in risposta a beppina

      In breve sintesi Furio Colombo è una sorta di fratello gemello di Corrado Augias…anziani reduci disillusi dell’ateismo comunista sovietico, gentaglia rancorosa di bassissimo profilo a cui qualcuno ha voluto dare visibilità.

      • Pino ha detto in risposta a Gennix

        Colombo è stato anche, come riportato nell’articolo, nel consiglio di amministrazione della Overseas Union Bank & Trust di Nassau nelle Bahamas nella quale si gestivano i fondi neri FIAT. Non solo, se ben ricordo, l’amministratore delegato della banca non poteva uscire dalle Bahamas in quanto inseguito dall’FBI e da mandato di cattura internazionale per riciclaggio di narcodollari. Una volta che si recò a Zurigo dovette rientrare precipitosamente perchè lo stavano arrestando. Ovviamente Colombo non sapeva nulla di ttuo ciò, lui è sempre stato una verginella illibita. Ricordo inoltre che l’Avvocato ebbe l’infelice idea di nominarlo presidente della FIAT USA, risultato: dovettero chiudere le operazioni per fallimento.

  8. Commander ha detto

    Ricordiamoci che negli states i progressisti/liberal(parola che non e’ il nostro liberal, ma si riferisce ad una sinistra radical chic) speravano che fosse un cristiano..

    Mah..mi sembra che negli States Repubblicani e Democratici siano diventati i loro stessi stereotipi.

    • Commander ha detto in risposta a Commander

      Volevo anche aggiungere che e’ interessante notare come i terroristi di ogni colore piu’ che le ideologie tra di loro hanno in comune una personalita’ da “perdente radicale” (cercatevelo, ottimo libretto)

      • domenico ha detto in risposta a Commander

        ed ora che questi radical chic sanno che la strage è stata fatta da due islamisti non mancheranno di dare comunque la colpa alle politiche del loro stesso paese che li ha provocati ed essendo per gli islamici gli Stati Uniti un paese cristiano alla fine il risultato non cambia: la strage è colpa dei cristiani.

  9. Gio ha detto

    D’altronde Colombo ha tratto le sue tesi dal libro di un “giornalista investigativo specializzato nella vita agricola americana”, come dice lui stesso. Appena l’ho letto non ho potuto fare a meno di immaginarmelo, quel detective tutto intento a frugare nelle vite intime dei cavalli o a nascondersi dietro a un cespuglio per immortalare le scappatelle adulterine dei tacchini. Valeva davvero la pena leggerlo: grazie Colombo.

  10. Bichara ha detto

    Furio colombo dice che i cristiani hanno piazzato DELLE BOMBE “stranamente” ho letto io DELLE COLOMBE…FURISO COLOMBO: c’è un proverbio orientale che dice: “se il parlare è d’argento; il tacere è d’oro” perché non ne fai TESORO?

  11. lorenzo ha detto

    Il colombo normale sporca, imbratta, rovina, è rumoroso e desta preoccupazioni come veicolo di trasmissione di malattie infettive: figuriamoci quali danni può provocare un colombo furioso.

    • lorenzo ha detto in risposta a lorenzo

      E non mi dite che ho fatto della facile ironia paragonando il tizio ad un instancabile insozzatore di monumenti, perché dovrebbe essere il volatile a sentirsi offeso a sentirsi paragonato ad un tale scribacchino.

  12. MarcoF ha detto

    Questa volta l’ha proprio fatta “fuori dal vaso”!!!!!

  13. StevenY2J ha detto

    Furio Colombo NON E’ IL FONDATORE del F.Q. ma solo un editorialista ergo collaboratore (sin dalla fondazione del giornale).

    E definire il F.Q. “spazzatura”, insieme all’errore di cui sopra, potrebbe esporvi ad azioni legali civili e penali. Io avviso.

    Questo sito non mi dispiace, ci ho scritto molte volte. Mi sembra brutto rischiare condanne a causa di superficialità che si sarebbero potute evitare facilmente.

    • beppina ha detto in risposta a StevenY2J

      Sono onesta, leggo poco il Fatto Quotidiano e relativo sito. Ma che ci vuoi fare, quel poco che ho letto me l’ha quasi sempre fatto inquadrare come roba di poco valore (come vedi non uso il termine spazzatura altrimenti mi mettono dentro… 🙂 ). Quindi alla fine si frequenta e si legge solo per sentire “altra campana” come si usa dire.

      Penso che se di un argomento si facesse la gara a determinare l’articolista che ha scritto il relativo pezzo giornalistico (come nelle gare dove si sorseggia il vino senza sapere la marca o il produttore) il marchio F.Q. emergerebbe quasi sempre (anche in presenza di uno scadente sommerlier). E sottolineo che emergerebbe comunque il marchio tanto sono omogenei giornalisti F.Q. e testata F.Q.

      Mi pare invece molto qualificante il fatto che la società proprietaria preveda statutariamente l’impossibilità di avere azionisti di controllo. Ma, a proposito, sono state emesse le azioni speciali destinate ai lettori?

      • beppina ha detto in risposta a beppina

        sommelier… non sommerlier

      • Emanuele ha detto in risposta a beppina

        quello che può sembrare la massima libertà diventa un grave laccio per un giornale. Il Fatto vive solo dei lettori (abbonamenti e pubblicità) rifiutando editori e finanziamnento pubblico.

        Questo fa sì che si debba dare ai lettori quello che vogliono e che non sempre coincide con la verità. Basta vedere i vari cambi di linea editoriale sul grillismo, la Chiesa, Renzi, le questioni economiche, etc. (io lo leggo da quando esiste).

        Certamente c’é una linea continua che ha i suoi cardini nell’anteberlusconismo, l’antipolitica, l’anticlericalesimo e lo scientismo… É un giornale che parla molto alla pancia dei cittadini indignati… Anzi alimenta in tutti i modi l’indignazione per ampliare il bacino dei lettori… Populismo puro.

        Quasi impossibile trovare un articolo positivo… Un editoriale che presenti un fatto positivo o un personaggio pubblico positivo… Sempre corruzione, malaffare, sentenze giudiziarie (mai abbastanza severe), affarismo, etc. Il tutto condito dalla saccenza dei giornalisti che spiegano la verità rivelata ai loro colleghi, alla Corte Costituzionale, ai leader politici. Mai una rettifica, mai una scusa…

        Insomma, alla fine un giornale schiavo dei propri lettori, a loro volta bramosi di notizie sempre più catastrofiche e pessimiste…

        • Daphnos ha detto in risposta a Emanuele

          Mi sa che hai fatto centro.

        • beppina ha detto in risposta a Emanuele

          Insomma, alla fine un giornale schiavo dei propri lettori, a loro volta bramosi di notizie sempre più catastrofiche e pessimiste.

          Può essere vero. Io rimango però dell’idea che siano importantissime la caratura intellettuale e l’indipendenza speculativa dei giornalisti. Al F.Q. non vedo giornalisti con queste caratteristiche.

          • Emanuele ha detto in risposta a beppina

            appunto… Tanto l’obiettivo non è mica far riflettere i lettori… Piuttosto sfamare la loro dipendenza da antipolitica, populismo, anticristianesimo, etc.

    • Emanuele ha detto in risposta a StevenY2J

      …spero che in Italia esista ancora la libertà di opinione. Infatti, definire spazzatura un lavoro rientra nel diritto di opinione… Sarebbe come se un cuoco mi denunciasse perché ho osato criticare la cena.

      Diverso sarebbe stato dare del delinquente, falso o ladro… Questa é diffamazione. Diverso sarebbe anche offendere personalmente, tipo i redattori puzzano, le giornaliste sono tr…, il direttore é un venduto, etc. Questo é oltraggio.

      • StevenY2J ha detto in risposta a Emanuele

        La libertà di opinione esiste ed è tutelata, così come la libertà di critica. Però esistono anche i reati di ingiuria e diffamazione che tutelano l’onore e la reputazione (anche) di persone giuridiche come il FQ.
        Il termine “spazzatura” è borderline ed un po’ rischioso.

        Spacciare Furio Colombo come “fondatore” del FQ integra la diffamazione perché si tratta di un fatto falso e può condurre a fare questo ragionamento:
        1- Furio Colombo fa parte di un partito politico (PD)
        2- il FQ si propone come quotidiano indipendente da ogni partito politico
        3- se Furio Colombo ha fondato il FQ, allora il FQ è in qualche modo collegato al PD. Questa falsità può esporre a condanne civili e, se si trova un giudice severo, magari anche penali.

        Non voglio fare polemica. Ho solo corretto una (comprensibile) svista e noto che l’articolo è stato infatti corretto.

        • Emanuele ha detto in risposta a StevenY2J

          ok, però credo che perché ci sia diffamazione si deve accusare qualcuno di un reato che non ha commesso (come dare di ladro o mafioso)

          Non mi pare che l’iscrizione al PD sia un reato, né fondare un giornale…

          • StevenY2J ha detto in risposta a Emanuele

            Caro Emanuele, la diffamazione punisce chi lede l’onore e la reputazione di una persona. Questo (per quanto riguarda la stampa e la tv e internet) può avvenire in due modi:
            1- diffondendo notizie false
            2- diffondendo notizie vere ma lesive dell’onore altrui, senza un interesse pubblico o altre ragioni giustificative.

            L’appartenenza al PD non è un male, e neanche fondare un giornale. Ma se un giornale basa la propria reputazione (e, quindi, il proprio pubblico e le proprie vendite) sullo slogan “non riceviamo soldi né aiuti da alcun partito”, diffondere la notizia (falsa) che il fondatore del giornale faccia parte di un qualsiasi partito, mette in cattiva luce il giornale stesso.

            Quando ho letto la svista, mi sono detto “ma come? Anche il Fatto Quotidiano é stato fondato da un parlamentare (del PD)? Dipende forse dal PD?” Poi, ho cercato informazioni e ho scoperto che il fondatore è Padellaro.

            Attribuire a qualcuno un reato che non ha commesso è un altro reato, molto diverso dalla diffamazione, ovvero la CALUNNIA (se avviene tramite denunce o querele, altrimenti è sempre una forma di diffamazione).

            La diffamazione ci può essere anche quando la notizia è vera. Se pubblico su Facebook, ad esempio, che il mio amico Marione parla con i copertoni delle ruote, rischio una denuncia (e condanna) per diffamazione, anche se la notizia è vera.

            Spero di averti riassunto bene la questione, anche se in poche righe.

            Un caro saluto e buona giornata.

            • Emanuele ha detto in risposta a StevenY2J

              ok per le precisazioni su calunnia, diffamazione….

              Ma applicarle al caso Colombo é un po’ arduo… Colombo é in redazione dal primo giorno, anzi da quando Padellaro chiedeva soldi per gli abbonamenti ad un giornale che ancora doveva nascere.

              Tecnicamente non é un socio fondatore, ma ha aderito al progetto fino dall’inizio e dunque ha partecipato alla fondazione editoriale del giornale…

              Ora da questo a sostenere che il PD finanzi il Fatto, mi pare ce ne corre…

              Certo, che qualche giudice possa dar seguito ad una querla, può essere… Ma del resto anche parlarne bene potrebbe essere pericoloso… Le lodi di una parte avversa potrebbero essere intrpretate come discredito… É la tecnica usata da Berlusconi per contrastare Renzi alle primarie del PD: se piace al Berlusca, allora non é dei nostri.

            • domenico ha detto in risposta a StevenY2J

              e allora ringraziamo vivamente quanti lottarono prima contro il comma 29 del decreto intercettazioni nel 2011 e poi contro il ddl sulla diffamazione nel 2012…

            • domenico ha detto in risposta a StevenY2J

              E in ogni caso se hai letto bene l’articolo che sia stato fondatore del Fatto è una informazione tratta da un altro sito e quindi casomai l’errore è stato fatto dalla fonte di UCCR e quindi Colombo o Il Fatto si dovrebbero rivolgere prima a questa fonte…

            • Kosmo ha detto in risposta a StevenY2J

              Curioso come affermare che Furio Colombo AVREBBE fondato il Fatto Quotidiano potrebbe portare a denuncia, mentre se Furio Colombo afferma che la strage è “di matrice cristiana” lui non debba temere nulla.

    • lorenzo ha detto in risposta a StevenY2J

      Dovresti porre molta attenzione quando scivi “FQ” perché potresti esporti ad azioni legali civili e penali da chi potrebbe sentirsi da te offeso: “FQ”, nel gergo slang di internet, significa infatti “fuck you”.
      Mi sembra brutto rischiare condanne a causa di superficialità che si sarebbero potute evitare facilmente.

      • StevenY2J ha detto in risposta a lorenzo

        Ti faccio i complimenti sinceri per l’ironia e il sarcasmo 🙂

        P.S. non conoscevo lo slang di internet. Grazie per le info 🙂

    • Pino ha detto in risposta a StevenY2J

      non capisco, si sente da anni parlare di “TV spazzatura” e non si può definire un giornale spazzatura? C’è un giornalismo spazzatura che è ottimamente rappresentato dai giornalisti del Fatto.

    • domenico ha detto in risposta a StevenY2J

      veramente a rigor di logica sarebbe Colombo a rischio di querela da parte dei movimenti americani di Cristian Identity chiamati in causa ingiustamente da lui associandoli a questa strage.

      • domenico ha detto in risposta a domenico

        comunque l’articolo di UCCR è niente rispetto a quello che ho appena letto su Europa:
        http://www.europaquotidiano.it/2013/04/26/governo-letta-travaglio/

        StevenY2J vai a dare un avvertimento anche a loro…

        • Pino ha detto in risposta a domenico

          in Italia il problema politico della sx è ben sintetizzato dall’articolo di Europa, c’è un radicalismo demenziale, una follia ideologica di stampo marxista radical-chic che offusca le menti. I vari Padellaro, Colombo, Travaglio, Flores sarebbero solo personaggi da operetta se non si fosse creato un clima culturale nichilista e anarchico al quale ha contribuito anche la tolleranza e la complicità dei grandi media nei confronti di questi lugubri figuri. Basterebbe pensare al fenomeno da baraccone rappresentato da Grillo che ha raccolto in termini politico-parlamentari quanto seminato dai cattivi maestri sopra citati.

      • StevenY2J ha detto in risposta a domenico

        Può essere, ma è una questione che riguarda Cristian Identity. Ci penseranno loro se leggono il FQ

  14. edoardo ha detto

    In quanto a reggersi solo sui contributi dei lettori e non su finanziamenti pubblici, mi pare di ricordare che non stanno così le cose.
    Era stato scritto su questo stesso sito un anno fa.
    Inizialmente non prendeva finanziamento pubblico per l’editoria, e ce l’aveva stampato sul titolo in prima pagina.
    Poi è entrato nel regime di finanziamento pubblico, e hanno offuscato la scritta senza cancellarla, mi pare.
    Era stato fatto notare su questo sito, mi pare il gennaio dell’anno scorso o giù di lì.

  15. edoardo ha detto

    In quanto a Furio Colombo….basta guardare la foto sopra, di fianco al titolo, in quella posa…eheheh…parla da sola.
    E basta.

  16. Lugh ha detto

    A Furio Colombo solo due parole, che un comunista come lui griderà da mane a sera: VERGOGNA, BUFFONE!!!

    …e ci aggiungo anche “FASCISTA!”, così, per mandarlo in overdose da bile.

  17. aristocle ha detto

    Ah! Si godesse la pensione in silenzio…lui che può!

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