Le ire omosessualiste contro Giovanardi, ma le frasi erano estrapolate

Bisogna stare molto attenti a quello che si dice, specialmente se non si è concordi con la vulgata massmediatica omosessualista. Ne ha fatto le spese l’Onorevole Carlo Giovanardi del PdL: dopo una intervista su Radio 24 nella trasmissione “Non ci sono più le Mezze Stagioni”, il politico di destra si è visto assalito e minacciato dai soliti fanatici del politicamente corretto.

Nell’intervista diffusa pubblicamente è apparso che Giovanardi avrebbe definito il bacio fra omosessuali con una metafora legata alla minzione in pubblico (sic!). Curioso che l’Onorevole abbia impiegato ben cinque giorni per reperire la trascrizione integrale dell’intervista, tagliata ad hoc in più di tre quarti della sua interezza e poi resa pubblica, dove traspare chiaramente che suddetta metafora non era riferita al bacio omosessuale in sé, ma alla generica decenza in pubblico, sia per eterosessuali che per omosessuali: una normale estremizzazione figurativa per rendere al meglio il concetto in un discorso parlato. Nessun insulto o discriminazione verso gli omosessuali.

In più di cinque giorni la bufera è ovviamente scoppiata contro di lui e nella mente di molti ormai l’Onorevole è l’omofobo feroce e disumano a prescindere dalle prove, in perfetto ritardo, della sua innocenza. Ancora più notevole la risposta di Alessio Mori, Segretario Provinciale dei Giovani Democratici di Modena il quale, dopo aver ammesso la sua ignoranza riguardo le disperate dichiarazioni provate di Giovanardi sulla propria innocenza, ha continuato a perpetrare comunque l’immagine fasulla scaturita dall’intervista. Il giovane ha indubbiamente talento nel mestiere che si è scelto, farà di certo carriera. Auguriamo all’Onorevole di passare indenne la tempesta contro di lui e speriamo che le minacce rivolte alla sua famiglia (prontamente negate dal Mori) siano solo fuochi di paglia. Nel non voler prendere alcuna parte politica, ma solo umana, si può comunque notare come per mentire e raggirare le persone non serva affatto inventare di sana pianta: basta raccontare verità mutilate.

Proprio in questi giorni negli USA la stessa furia omosessualista si è abbattuta su una ragazzina di 14 anni, Sarah Crank, la quale ha semplicemente testimoniato a difesa del matrimonio tradizionale presso il Maryland Senate Judicial Proceedings Committee. Su di lei sono piovuti insulti e minacce di morte: «E ora tutti conoscono il suo nome, quindi speriamo che presto si sentirà che è stata vittima di vessazioni e atti di bullismo», recita un commento pubblicato su “LGBTNation.com”. Oppure su YouTube: «Se mai vedrò questa ragazza, io la ucciderò. Questa è una promessa». «I suoi genitori dovrebbero essere sterminati», «Il motivo per cui l’aborto deve rimanere legale è per evitare a piccoli bigotti come questa di nascere», «Uccidi questa bambina e i suoi genitori, per il mio compleanno sarebbe un regalo meraviglioso, grazie» e tante altre cose carine di questo tipo.

Marzio Morganti

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141 commenti a Le ire omosessualiste contro Giovanardi, ma le frasi erano estrapolate

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  1. francesco ha detto

    Come sono pacifiste e non violente queste associazioni, altro che quei violenti reazionari clericali!

  2. DSaeba ha detto

    lasciando perdere le ultime righe, visto che sono dei cretini allo sbando, mi sembra che Giovanardi potesse risparmiarsi facilmente queste uscite. Già è preso di mira da anni per le sue politiche (a mio avviso corrette) antidroga, non c’è bisogno che si segnali anche per questo.

    • Fabrizio ha detto in risposta a DSaeba

      Condivido il commento di DSaeba, ci sono sempre idioti omosessualisti ma non sono meno idioti di certe sparate di Giovanardi.

      • Kosmo ha detto in risposta a Fabrizio

        Non si capisce perchè ci si debba accanire solo per certe “sparate” di Giovanardi, e non per le sparate del nuovo Santo della sinistra, Pisapia, (per esempio a proposito delle foibe).

        • DSaeba ha detto in risposta a Kosmo

          Per quanto mi riguarda questa classe politica è da buttare nella spazzatura, quindi non mi stupisco più di niente.

  3. Lucy ha detto

    Aspettiamo il nostro amico Paolo che correrà in difesa della lobby. L’ultima volta pur di difendere i discriminatori omosessuali si è messo addirittura contro i tanti omosessuali che avevano invece difeso questo uomo: http://www.uccronline.it/2012/02/14/il-matrimonio-e-tra-uomo-e-donna-lazienda-gli-dimezza-lo-stipendio/

    • Paolo ha detto in risposta a Lucy

      Ciao Lucy eccomi? Cominciato la quaresima? Mangia mi raccomando che dopo magari scrivi cosine non troppo sensate come questo articolo in difesa delle assure affermazione di giovanardi (sia su eterosessuali sia su omosessuali) o su link che hai citato. Certo che fate veramente ridere a parlare di discriminatori omosessuali…proprio fuori dalla realtà ,a tant’è.

      • Lucy ha detto in risposta a Paolo

        Quaresima tutto bene, pregerò anche perché tanti altri omosessuali possano uscirne e cominciare quella che io ritengo una vita più dignitosa per la loro umanità. E’ una mia opinione chiaramente. Giovanardi fa un discorso ragionevole, condivisibile da tutti sopratutto da chi ha bambini. A fare certe cose si sta a casa propria, indipendentemente di chi sia.

        • Paolo ha detto in risposta a Lucy

          Giovanardi insulta le coppie omosessuali che esprimono il loro affetto, nei limiti della decenza (bacio) in pubblico…un consiglio lucy usa le tue preghiere per altro vahhh

  4. lorenzo ha detto

    Vedere un cane che innaffia un lampione per strada la ritengo una cosa naturale.
    Vedere due omosessuali che si baciano per strada mi crea un moto di schifo e di nausea.

    • Paolo ha detto in risposta a lorenzo

      Bravo a quando la gara a chi la fa più lontano? Per lo schifo e a nausea ci sono tanti medicinali che puoi prendere…il problema è il tuo!

      • Gab ha detto in risposta a Paolo

        Oppure è della società che invece di aiutare gli omosessuali li abbandona al loro destino. L’aiuto vero ovviamente, quello di ritrovare l’umanità voluta e creata da Dio e non certo dal peccato dell’uomo.

      • lorenzo ha detto in risposta a Paolo

        Hai perfettamente ragione, il problema è mio è quindi devo essere rispettato: dovrebbe essere vietato agli omosessuali di baciarsi in pubblico perché a persone come me la cosa crea disgusto.
        Lo stato, per rispetto della sensibilità di alcune persone, vieta di maltrattare gli animali: perché la mia sensibilità non deve essere rispettata?

        • Agnostico ha detto in risposta a lorenzo

          Lorenzo,
          lo sai qual è il problema? Che ognuno di noi ha le “proprie” sensibilità ma non tutte devono essere difese. Si deve considerare la sensibilità generale. 
          Nessuna legge può impedire agli omosessuali di baciarsi in pubblico come scrivi (ma scherzi??? Una legge può impedire qualcosa solo agli omosessuali???). Per il resto, sai cosa sono gli atti osceni in luogo pubblico? Studiali e capirai quanto stupidi sono questi discorsi. 

          Ps: se un bacio di omosessuali ti crea disgusto prova con un antiemetico. 

          • lorenzo ha detto in risposta a Agnostico

            I casi sono due:
            – o sono malato contro natura io che provo disgusto nel vedere due omosessuali che si baciano in pubblico;
            – o sono malati contro natura gli omosessuali che, pur coscienti del disgusto provocato dall’ostentazione dei loro comportamenti, volutamente li attuano.
            Per legge di natura, i malati sono gli omosessuali i quali, pur liberi di esercitare i loro istinti in privato, almeno per buona educazione dovrebbero evitare determinati comportamenti in pubblico: una persona sana di mente non va in giro ostentando le proprie piaghe purulente.

            • notimenowhere ha detto in risposta a lorenzo

              lorenzo

              Se ti fa così schifo non li guardare.
              Semplice che ce vò.
              A me ad esempio fa schifo il vomito e se vedo uno che lo sta emettendo non mi metto lì ad guardarlo schifato.

              • lorenzo ha detto in risposta a notimenowhere

                Hai centrato il concetto: come la prenderesti se qualcuno, sapendo che ti fa schifo, lo facesse apposta a vomitarti davanti? O se qualcun’altro, invocando i diritti umani, sostenesse che negare la possibilità di vomitare in pubblico è limitare la libertà personale?

                • notimenowhere ha detto in risposta a lorenzo

                  lorenzo

                  Fermo restando che il mio era un esempio molto lontano dal tema del post, io ho solo detto che se ti da fastidio una cosa basta solo voltarsi. Non credo che due omosessuali quando si scambiano effusioni in pubblico lo facciano solo per dar fastidio a quelli come te.
                  A me non da nessun fastidio.
                  Può benissimo capitare in occasioni come il gay pride che certi atteggiamenti vengano ostentati ma non credo che sia sempre così.

                  • lorenzo ha detto in risposta a notimenowhere

                    Le lobby gay si stanno affannando per cercare di far passare una cultura in cui si spaccia per naturale quello che naturale non è: con te ci sono riusciti.

                  • Panthom ha detto in risposta a notimenowhere

                    Anche a me pare evidente che lo fanno per gli stessi motivi per cui lo fanno due eterosessuali e non certo per dare fastidio. Rimane invece la decenza comune, sia per etero che per omo: certe cose si va a farle a casa propria.

                    C’è comunque un aspetto di spettacolarizzazione che rientra nel tema della normalizzazione dell’omosessualità (intesa come accettazione forzata da parte della popolazione). Quindi mostrare continuamente due omosessuali che si baciano rientra certo in questo tipo di propaganda: si intende far diventare normale (nel senso di usuale) il rapporto omosessuale. Questo è il senso della attività del Corriere della Sera che su suo sito mette ogni giorno una foto di gay anche per notizie stupide, si punta infatti a forzare l’opinione del lettore.

                    • lorenzo ha detto in risposta a Panthom

                      Grazie per aver espresso con più pacatezza i concetti: per natura sono come un elefante in un negozio di cristallo.

                  • notimenowhere ha detto in risposta a notimenowhere

                    lorenzo

                    Non una questione di naturale o meno.
                    E’ una questione di libertà. Mai praticato lobby e mai avuto influenze da queste. Non ci sono riusciti la chiesa e compagnia bella figuriamoci se ci riuscivano le lobby gay. Siamo seri.
                    A me frega poco se la natura ha stabilito certe cose o meno.
                    A me importa che se due persone si vogliono bene sono liberissime di baciarsi per strada.
                    Anche per gli etero non ci trovo nulla di strano o di disdicevole. Come alcuni qui invece affermano.
                    Azz poi ci lamentiamo dell’oscurantismo islamico.
                    Diverso è il discorso se poi ad un bacio si accompagnano effusioni che sono più adatte ad un ambiente privato. In quel caso posso essere d’accordo sul fatto che certe cose è meglio farle tra 4 mura piuttosto che in strada.

                    • lorenzo ha detto in risposta a notimenowhere

                      Quando affermi che “è una questione di libertà”, hai perfettamente ragione: a me fa schifo e pretendo che questa mia libertà di repulsione, in linea con le leggi di natura, sia rispettata.

                    • notimenowhere ha detto in risposta a notimenowhere

                      lorenzo

                      Tu sei libero di provare disgusto.
                      Una coppia omosessuale è libera di baciarsi.
                      Che facciamo tiriamo la monetina?
                      La natura c’entra poco. Non è che quando due gay si baciano si scatena un terremoto, un uragano o gli scoiattoli fanno seppuku.
                      La natura in certi casi è indifferente.

                    • lorenzo ha detto in risposta a notimenowhere

                      “Tu sei libero di provare disgusto.
                      Una coppia omosessuale è libera di baciarsi.”
                      Potrò quindi optare liberamente per una di queste due scelte:
                      1-allontanarmi da ciò mi crea disgusto,
                      2-porre fine all’azione che mi crea disgusto.
                      Se scelgo la prima tutto bene, ma se scelgo la seconda, perché debbo essere definito intollerante?
                      Se sono liberi gli omosessuali di comportarsi come loro meglio aggrada senza porsi il problema del danno più o meno grande che possono creare ad altre persone, perché io non posso reagire liberamente?

            • Agnostico ha detto in risposta a lorenzo

              “Piaghe purulente”?? Ma cosa scrivi?? Aveva ragione Nanni Moretti….
              Mi sa che è una perdita di tempo spiegarti il concetto di “pubblica morale” 

              Comunque se dovessi scegliere tra le due alternative (chi è malato) direi il primo caso. Anche perché termini come “piaghe purulente” per descrivere gli omosessuali è veramente “contro natura”. 

              • lorenzo ha detto in risposta a Agnostico

                Non era assolutamente mia intenzione assimilare gli omosessuali ad esseri stomachevoli, ma ribadire che sono determinati comportamenti ostentati in pubblico a provocarmi repulsione.
                Premesso che gli omosessuali sono dei miei fratelli meno fortunati, guai a me, come cattolico, se per quieto vivere non continuassi ad affermare che l’intimo malessere che li rode non è causato dai giudizi dei bigotti, ma dai loro stessi comportamenti che assecondano pulsioni contro natura.
                Detto questo, torno a ribadire con forza che l’ostentazione pubblica di effusioni amorose di tipo omosessuale mi provoca lo stesso disgusto di una novantenne che circola vestita come una velina di “Striscia” o, per tornare al tema, di una persona che espleta i propri bisogni fisiologici sulla pubblica piazza.

        • Paolo Viti ha detto in risposta a lorenzo

          Mi sembra davvero esagerato lorenzo, mi dissocio nel modo più assoluto.

        • Davide ha detto in risposta a lorenzo

          Ovviamente il problema non è solo tuo, Lorenzo, è anche mio. Chissà perché non ho mai sentito nessuno affermare dolci parole alla vista di un bacio gay…

  5. Alessandro M. ha detto

    Giovanardi sbaglia a lasciarsi intervistare, dovrebbe ormai sapere che lo fanno apposta per trovare qualche motivo per parlare nuovamente della vittimizzazione degli omosessuali e magari in questo modo avere la scusa per entrare nelle scuole.

    Nell’intervista dice una cosa condivisibile: c’è un comportamento etico da mantenere in pubblico e questo vale per tutti, etero e omo, pisciatori e non pisciatori.

    Vedere due etero che sessualizzano per strada mi infastidisce personalmente, forse di più se fossero omosessuali. Ma il giudizio è identico per entrambi.

  6. GiuliaM ha detto

    Mi ha colpito molto la storia di Sarah e delle reazioni violente che si sono abbattute su di lei… soprattutto perchè c’è chi si è permesso di minacciare di morte una ragazzina, e comunque una persona che ha tutto il diritto di dire la sua!

    • Paolo ha detto in risposta a GiuliaM

      Mmmm sì giulia infatti la cronaca è piena di bullismo o minacce di morte contro gli omofobi pieno. Sinceramente, pur ritenendo aberranti le posizioni della ragazzina che citi, non ritengo certo meriti minacce o quant’altro (ma poi vere? troll? finchè resta tutto sulla rete bisogna verificare bene).
      Resta il fatto che la posizione della ragazzina in sè sia una violenza e un’ingiusta discriminazione contro famiglie omoparentali che subiscono veramente bullismo, violenze ed insulti. Ecco ho detto anch’io la mia…ne ho il diritto vero?

      • Fabio Moraldi ha detto in risposta a Paolo

        Ma anche le notizie di omofobia sono sulla rete…quindi sono false?

        Secondo te dire: “mi piace il gelato al cioccolato significa discriminare il gelato al limone?”

  7. Paolo ha detto

    Mmmmm sì se si impedisce agli altri di comprare il gelato al cioccolato!

    • Fabio Moraldi ha detto in risposta a Paolo

      La ragazzina sta impedendo a qualcuno di comprare il gelato al cioccolato? Oppure sta semplicemente dicendo “a me piace il gelato al limone”?

      Dare un’opinione significa impedire agli altri di essere contrari?

      Non capite che siete violenti e intolleranti verso la libertà d’espressione? Non credi che sia per questo che la società fatica ad accettarvi? Ricordati che alla violenza seguirà sempre violenza, purtroppo.

  8. Paolo ha detto

    al limone sorry

  9. Paolo ha detto

    La rete riporta notizie verificate, con denunce, prove ecc
    Qua si tratta di affermazioni scritte solamente online…potrebbero benissimo anche essere state create ad hoc per favorire l’ideologia dell’omofobia e le lobby omofobe 😉

    • GiuliaM ha detto in risposta a Paolo

      E chi dice che invece non sia proprio l’opposto di quel che dici te? Ci fai qualche esempio di fonte attendibile e super partes che supporta quello che dici?

  10. Paolo ha detto

    Cerca sulla rete giulietta, o nei quotidiani quanto scritto qua ne è già un ottimo esempio. A proposito tu sei in grado di citare fonti super partes, ossia non ideological religious oriented, per quelo che sostiene tu?

    • Gab ha detto in risposta a Paolo

      Dio non è ideologia ma Verità rivelata. Appoggiare la menzogna è un problema tuo non di chi ricerca quotidiniamente la grazia divina nella propria vita.

      • Diener ha detto in risposta a Gab

        Quindi Gab tutte le fonti di parte religiosa sono Verità rivelate mentre tutto il resto è fazioso?

        • Fabio Moraldi ha detto in risposta a Diener

          Ecco che si ripete la storia di Giovanardi: si girano le parole per creare un’accusa, come viene fatto con il Papa.

          • Diener ha detto in risposta a Fabio Moraldi

            Paolo ha scritto: “tu sei in grado di citare fonti super partes, ossia non ideological religious oriented, per quelo che sostieni tu?”
            E Gab ha risposto “Dio non è ideologia ma Verità rivelata. Appoggiare la menzogna è un problema tuo non di chi ricerca quotidiniamente la grazia divina nella propria vita.”
            Ti chiedo cosa voglia dire, così evito di “girare le parole”.

  11. Stefano ha detto

    Paolo,premesso che personalmente trovo incivile vedere due etero pomiciare su di una panchina, anche io trovo davvero indecente vedere due omosessuali baciarsi per strada. il senso civico va al di là di cio’ che concerne la morale od i gusti personali. a casa propria poi si fa quel che si vuole. lesbiche e gay possono tranquillamente amarsi dentro casa. cosi’ gli etero. il problema oggi è che se si parla di gay e lesbiche si corre il rischio di apparire come persone neglette,vecchie. premesso anche che disapprovo chi compie atti di violenza contro i gay, questo nn vuol dire che debba dire sempre si ad ogni cosa riguardante omosessuali. essendo uomini e donne come noi sul piano dei diritti,debbono rispettare le regole imposte dalla legge ed anche quelle del buon senso.

    • Gab ha detto in risposta a Stefano

      Ma poi non capisco, al nord nessuno si lamenta nel bresciano ad esempio dove tanti comuni hanno messo il divieto di baciarsi nei parchi pubblici. Sono omofobi anche questi sindaci? E’ una questione di semplice decenza. Oltretutto l’ostentazione la rende ancora più indecente.

  12. Antonio ha detto

    Paolo vorrei sapere cosa ne pensi delle notizie di questo sito sugli omosessuali. Per esempio:

    -Sarah Crank, la quale ha testimoniato a difesa del matrimonio tradizionale presso il Maryland Senate Judicial Proceedings Committee. Su di lei sono piovuti insulti e minacce di morte. Cosa ne pensi?
    -La tipa di Sexandthecity che ha dovuto ritrattare perchè ha espresso un’opinione personale (che la lobby omosessuale non accetta evidentemente). Cosa ne pensi?
    -Le 2 lesbiche svedesi che sfruttano l’immagine del bambino per portare avanti una loro campagna ideologica. Cosa ne pensi?

    Perchè qui si ha il pessimo vizio di spostare l’attenzione sempre su altro, finendo per perdere le discussioni più interessanti.

  13. Daniele ha detto

    Oggi il Papa ha detto: “Il matrimonio è l’unico luogo degno in cui far nascere i figli”.
    L’UAAR, girando sempre la frittata come le fa più comodo, non ha perso occasione per attaccare la Chiesa, dicendo le seguenti parole: “In Italia, ormai, 15 bambini su 100 nascono al di fuori del matrimonio. Ebbene, il Papa oggi ha definito ‘indegni’ questi 15 bambini”.
    Ma le cose non stanno così.
    Il Papa, per il ruolo che ricopre, è una persona che sa usare le parole e non dice mai cose a sproposito o “tanto per dire”.
    Quindi, dicendo che il matrimonio è l’unico luogo degno in cui far nascere i figli, Benedetto XVI non ha detto che i bambini che nascono fuori dal matrimonio sono “indegni di esistere”. Anche perché la Chiesa è ormai l’unica realtà al mondo a dire che anche i bambini “frutto” di una violenza sessuale o di un rapporto occasionale sono creature amate infinitamente da Dio e quindi degne di esistere (mentre la mentalità laicista, tipica dell’UAAR, non esita, in questi casi, a suggerire alle donne di ricorrere all’aborto).
    Piuttosto, il Papa ha voluto dire che quei bambini, in quanto anch’essi degni di esistere, meriterebbero un babbo e un mamma sposati (cioè un modello di famiglia stabile, in cui il Sacramento matrimoniale cementa la coppia e quindi favorisce la crescita umana e cristiana dei figli), e non due genitori conviventi (che trasmetterebbero ai figli l’idea di “precarietà affettiva”) o, ancor peggio, di due babbi, due mamme o delle c. d. “famiglie allargate” (che sono capaci – lo dicono gli psicologi – di creare squilibri affettivi nei bambini).
    Cioè le parole odierne del Papa sono un messaggio d’amore per il bene dei bambini, e non una dichiarazione di disprezzo.
    Infine do un consiglio all’UAAR: visto che sostiene strenuamente l’aborto come un diritto fondamentale della donna, rifletta sul fatto che l’i. v. g. stronca alla radice la dignità della persona, invece che criticare il Papa.

    • Sophie ha detto in risposta a Daniele

      Quelli dell’UAAR hanno la bocca solo per parlare e sentenziare, quei santarelli senza macchia che si preoccupano del bene del mondo…. 😀 Io sono assolutamente d’accordo col Papa pur essendo nata fuori dal matrimonio e pur essendo figlia di una divorziata.

      • Daniele ha detto in risposta a Sophie

        @Sophie: secondo me tu sei d’accordo col Papa (cioè che l’unico luogo degno per nascere è il matrimonio) proprio perché, nonostante la tua mamma – almeno immagino – ti abbia sempre voluto bene, hai provato sulla tua pelle cosa voglia dire la precarietà familiare, cioè il non avere una vera e propria famiglia (cioè un babbo e una mamma che stanno stabilmente insieme) alle spalle.
        Diciamo che, ancora una volta, l’UAAR parla tramite ideologie campate in aria e senza un minimo di riscontro, mentre la Chiesa parla dopo aver accertato la verità dei fatti (e pensare che sono proprio quelli dell’UAAR ad accusare i cristiani di essere irrazionali, antiscientifici, ecc…!!!).

        • Sophie ha detto in risposta a Daniele

          Diciamo che ho provato sulla mia pelle i pettegolezzi su mia sorella che non si sa di chi è figlia, se dell’ex marito di mia madre o di mio padre. In un città piccola oltretutto dove tutti devono farsi gli affari degli altri….

    • Agnostico ha detto in risposta a Daniele

      Son d’accordo che i figli debbano nascere in un ambiente sano da genitori consapevoli del loro ruolo. 
      Ma secondo te non esistono solidissime coppie non sposate che possono dare tutto l’amore necessario ai propri figli?
      Una solida coppia non sposata non è ugualmente un luogo degno dove far nascere i figli?
      Non capisco come il rito del matrimonio possa dare questa certificazione di “unione spirituale” ai genitori. 

      • Daniele Borri ha detto in risposta a Agnostico

        Agnostico, la questione è sorta a causa della strumentalizzazione dell’Uaar. Cosa ne pensi tu?

        Rispetto al matrimonio. Il Papa parla ovviamente del matrimonio religioso, solo con l’aiuto di Dio, secondo il credente, è possibile l’unità tra gli uomini: “La ricerca di una diagnosi e di una terapia rappresenta l’approccio scientificamente più corretto alla questione dell’infertilità, ma anche quello maggiormente rispettoso dell’umanità integrale dei soggetti coinvolti. Infatti, l’unione dell’uomo e della donna in quella comunità di amore e di vita che è il matrimonio, costituisce l’unico “luogo” degno per la chiamata all’esistenza di un nuovo essere umano, che è sempre un dono.” (http://magisterobenedettoxvi.blogspot.com/)

        • Agnostico ha detto in risposta a Daniele Borri

          Ho letto il discorso del Papa come era riportato nel sito del Vaticano. 
          Leggo (ricopio testualmente): “Infatti, l’unione dell’uomo e della donna in quella comunità di amore e di vita che è il matrimonio, costituisce l’unico “luogo” degno per la chiamata all’esistenza di un nuovo essere umano, che è sempre un dono”.
          Se 15 bambini su 100 (non conosco le cifre) nascono fuori dal matrimonio (credo civile e religioso) significa che quei 15 bambini – per usare le parole del Papa – sono nati in un luogo “indegno” di riceverli. Se poi – come tu sostieni – il Papa si riferiva solo ai matrimoni religiosi,  non saranno 15 nati su 100 ma anche di più: non capisco dove sia la strumentalizzazione di Uaar. 
          Se il Pontefice crede che il matrimonio (credo si riferisca a quello religioso) sia l’unico luogo degno per la nascita di un bimbo si colloca fuori dalla realtà. Forse il Pontefice dovrebbe dare un’occhiata agli alti tassi di divorzio.
          Secondo me l’unico luogo degno dove nascere sia quello di una coppia solida e consapevole del ruolo di genitori (sposati religiosamente o civilmente o non sposati non importa). È più degna di accogliere un bambino una solida coppia non sposata che una fragile coppia sposata: anche le pietre lo capirebbero. 

          • Daniele Borri ha detto in risposta a Agnostico

            Non mi stupisco che tu non voglia vedere la differenza:

            -il Papa parla di “luogo indegno” (è indegno per i bimbi stessi)
            -l’Uaar dice “usando un linguaggio arcaico, oggi Benedetto XVI ha definito quei quindici bambini indegni”

            Caro Agnostico, il Papa è una persona libera, al contrario tuo. Non muta certo giudizio nell’osservare i divorzi aumentare, non ha alcun interesse a presentarsi “alla pari con i tempi”. 90 anni fa essere “al pari dei tempi” significava accettare l’eugenetica, giusto per farti un esempio. Come avresti fatto tu al tempo.

            Devi liberarti dall’ideologia, le pietre sono più libere di te, schiavo del potere, delle statistiche e del pensiero unico.

            • Agnostico ha detto in risposta a Daniele Borri

              Mi sembra di stare a parlare del sesso degli angeli….
              La sostanza non cambia per nulla e l’articolo è chiarissimo. 
              Poi il Papa è liberissimo di dire ciò che vuole ma non lamentatevi se la Chiesa perde contatto con la società.

              Ps: dalle parole del Papa non sembra che i nati fuori dal matrimonio siano figli di Serie B?

              • Raffa ha detto in risposta a Agnostico

                Te l’ho detto, devi liberarti dall’ideologia. Fuggire in questo modo dopo che ti abbiamo confutato sui 600 milioni dell’Ici e sui radicali è davvero denigrante per te.

                A me sembra che quelli fuori dalla società siate sempre stati voi, chi vi considera oggi?

              • Daniele Borri ha detto in risposta a Agnostico

                Hai capito i liberi pensatori?? La società dice A e allora bisogna dire A….caro Agnostico, siete schiavi del potere. Aprite gli occhi pecoroni!

                • Agnostico ha detto in risposta a Daniele Borri

                  Si può dire anche B o Z: poi se la Chiesa perde fedeli dovrà domandarselo (se vuole…): è solo un consiglio gratuito. 
                  Mi dici di quale potere saremmo schiavi?
                  Non prendo l’insulto di pecorone come un qualcosa di personale. Però pecorone è qualcuno che va dietro ad una guida. Francamente non so chi sia la mia guida. Non sono mica una pecora che sta agli ordini di un pastore tedesco. 

                  • Raffa ha detto in risposta a Agnostico

                    Per ricevere consigli da uno che fa le veci degli altri 4 gatti bisogna proprio essere alla frutta. E noi non lo siamo, ovviamente.

                    Daniele ha ragione, schiavi dell’opinione pubblica. L’unica guida di chi ha come metro una morale relativa.

                    La differenza tra te e me è che io voglio e decido di seguire Ratzinger per una convenienza personale. Tu sei sicuro che ti sia di utilità metterti a 90° del più forte o della moda momentanea?

          • Raffa ha detto in risposta a Agnostico

            Benedetto XVI: “Infatti, l’unione dell’uomo e della donna in quella comunità di amore e di vita che è il matrimonio, costituisce l’unico “luogo” degno per la chiamata all’esistenza di un nuovo essere umano, che è sempre un dono”

            Uaar: “Usando un linguaggio arcaico, oggi Benedetto XVI ha definito quei quindici bambini indegni”

            Pura diffamazione, esplicitano proprio che stanno interpretando le parole e il pensiero del Pontefice.

            Questo è il livello…ogni frase si può strumentalizzare. E lo dimostro invertendo le parti. Agnostico afferma: “È più degna di accogliere un bambino una solida coppia non sposata che una fragile coppia sposata”. Ecco domani io titolo così: “Gli agnostici sostengono che le coppie sposate sono fragili”.

            Te lo ripeto Agnostico: il tuo tempo andrebbe usato nel trovare un senso alla vita e non a diffamare i credenti. Ci perdi tu per primo, ricordatelo.

            • Agnostico ha detto in risposta a Raffa

              Se leggessi l’articolo di Uaar il pensiero del Papa è chiarissimo (anche dal titolo). Altro che diffamare….

              Grazie per il suggerimento (non richiesto) sul senso da dare alle vita. Non mi piace dare lezioni ma non mi piace neanche riceverle: con le prediche ho chiuso i conti da tempo. 

              • Raffa ha detto in risposta a Agnostico

                E si vede, peccato che ci abbia rimesso tu. E lo sai meglio di me.

                Benedetto XVI: “Infatti, l’unione dell’uomo e della donna in quella comunità di amore e di vita che è il matrimonio, costituisce l’unico “luogo” degno per la chiamata all’esistenza di un nuovo essere umano, che è sempre un dono”

                Uaar: “Usando un linguaggio arcaico, oggi Benedetto XVI ha definito quei quindici bambini indegni”

                Vi siete ridotti a questo? La diffamazione è l’unico motivo che vi tiene assieme? E’ l’unico senso che riuscite a dare alla vita?

              • Boomers ha detto in risposta a Agnostico

                Grande Papa! Guarda come si scatenano i laicisti a inventarsi strumentalizzazioni di ogni tipo…!!
                L’intelligenza da una parte e la meschinità dall’altra…!

      • Sophie ha detto in risposta a Agnostico

        Ci sono cose che chi ha problemi di fede non può capire, non perchè sono stupidi ma perchè appunto gli manca la fede. Molta gente convive per “prova”, cioè lo fa non tanto perchè non crede ma perchè non è convinta di quello che vuole fare. Nella convivenza non c’è Dio, nel matrimonio sì.

      • Antonio ha detto in risposta a Agnostico

        Agnostico è gisuto che l’UAAR strumentalizzi le parole del Papa per i propri fini? (per altro con il loro solito metodo, la menzogna)

        • Vauro ha detto in risposta a Antonio

          Su questo non può rispondere, anche perché lo bannerebbero all’istante dal loro sito.

        • Agnostico ha detto in risposta a Antonio

          Non mi sembra sia stata fatta nessuna strumentalizzazione. 
          Il titolo dell’articolo di Uaar è: “Il papa: il matrimonio è l’unico luogo degno dove avere figli”. Mi sembra sia coerente con il pensiero del Papa. Poi vengono riportati delle parti del discorso del Papa con il link al sito del Vaticano dove si può leggere l’intero intervento. Anche solo leggendo l’articolo Uaar si capisce bene il senso. 
          Un bambino nato da una coppia non sposata – leggendo il testo del Papa – come dovrebbe sentirsi? Forse un nato di serie B?

          • Daniele Borri ha detto in risposta a Agnostico

            Da notare come Agnostico per difendere l’Uaar sia costretto a fermarsi al titolo. Peccato che le prime parole sono queste: “usando un linguaggio arcaico, oggi Benedetto XVI ha definito quei quindici bambini indegni”

            Peccato che il Papa parla di “luogo indegno”, indegno sopratutto per i bimbi stessi.

            Ragazzi, non ce la fanno proprio…sono schiavi (stando alle parole di Albert Einstein: “Gli atei fanatici sono come schiavi che ancora sentono il peso delle catene dalle quali si sono liberati dopo una lunga lotta. Essi sono creature che – nel loro rancore contro le religioni tradizionali come “oppio delle masse” – non possono sentire la musica delle sfere”)

          • Gennaro ha detto in risposta a Agnostico

            Agnostico, hai già fatto una misera figura tentando di difendere i Radicali…ora vuoi replicare tentando di difendere la evidente strumentalizzazione dell’Uaar. Ma voi angostici credete almeno alla dignità personale? Prova a prendere posizione almeno su quella!

      • Daniele ha detto in risposta a Agnostico

        @Agnostico: se le coppie di conviventi (indipendentemente dal fatto che siano cristiani, ebrei, musulmani, atei, buddisti o altro) sono solide e stabili come dici tu, allora perché non si sposano (intendo almeno in Comune)?
        Perché il rito del matrimonio (civile o religioso che sia) costa tanti soldi? Se è questa l’obiezione, io rispondo che non sta scritto da nessuna parte che per sposarsi bisogna fare cerimonie sfarzose e lussuose.
        Anzi, so perfino che molti preti raccomandano agli sposi di fare cerimonie sobrie e semplici, anche dal punto di vista economico.
        O secondo te l’amore sta forse nell’abito più pregiato, nel ristorante più alla moda…?
        O la verità è che non si sposano perché il matrimonio (civile o religioso) comporta delle precise responsabilità dei coniugi l’uno verso l’altro, verso i figli e anche verso la comunità? Già, perché ormai siamo arrivati al punto che siamo talmente individualisti da non pensare che ogni famiglia è la cellula fondamentale di una comunità. Vogliamo fare tutto per conto nostro, come se non dovessimo rendere conto a nessuno, come se vivessimo ognuno sulla propria isola deserta! Si vogliono solo i diritti, mentre parole come doveri, regole, responsabilità, ecc… sono state cacciate dal vocabolario. Ma questa è una cosa che conduce alla chiusura in se stessi, alla solitudine e alla disperazione!
        Ecco allora il vero senso del matrimonio: formare famiglie – e quindi comunità – forti, unite, funzionanti che sappiano far davvero progredire la società.

        • Agnostico ha detto in risposta a Daniele

          Se una coppia non si sposa avrà le sue motivazioni (certo la precarietà economica incide: non è un discorso di “abito”…) ma non credo sia il solo motivo.
          Li consideri indegni di procreare solo per questo? Ma sai quante coppie (regolarmente sposate in Chiesa) divorziano ogni anno?
          Mi sembra tu voglia fare un processo alle intenzioni delle coppie non sposate. 
          Inoltre – se vuoi parlare di diritti e doveri – se affermi che “il matrimonio (civile o religioso) comporta delle precise responsabilità….verso i figli” guarda che un genitore non sposato ha gli stessi diritti e doveri di un genitore sposato (ed ovviamente gli stessi diritti spettano ai figli naturali ed a quelli legittimi): leggiti l’articolo 30 della Costituzione (è di una chiarezza allucinante).
          Inoltre dal 2011 è stata approvata una proposta di legge della Mussolini che abolisce ogni differenza tra figli naturali e legittimi. 
          Insomma se due persone non sposate decidono di concepire un bambino sanno che avranno gli stessi ed identici doveri di una coppia sposata: nessuna differenza. Altro che mancanza di responsabilità o “luogo indegno”.

          • Raffa ha detto in risposta a Agnostico

            Non hai portato alcun argomento, ma ti sei attaccato ai numeri “ma sai quanto di qua e quanto di la”.

            Nessuno ha interesse al voler essere al passo con i tempi, sopratutto se i tempi sono dettati dagli agnostici. Il matrimonio rimane dunque l’unico luogo dignitoso in cui crescere una nuova creatura, come d’altra parte ribadisce la ricerca medica, come sempre in linea con le posizioni realiste della Chiesa (grazie Lucy che le ha pubblicate qui sopra):

            http://www.uccronline.it/2011/04/15/il-divorzio-dei-genitori-causa-problemi-respiratori-ai-figli/
            http://www.uccronline.it/2011/08/21/nuovo-studio-i-figli-dei-conviventi-hanno-piu-problemi-di-quelli-delle-coppie-sposate/
            http://www.uccronline.it/2011/09/09/i-figli-dei-single-e-dei-divorziati-hanno-una-peggiore-salute-psicologica/
            http://www.uccronline.it/2011/02/24/journal-of-psychiatry-research-%C2%ABmaggior-rischio-di-suicidio-per-figli-dei-divorziati%C2%BB/
            http://www.uccronline.it/2010/12/01/ricercatori-americani-%C2%ABil-divorzio-offre-il-doppio-di-probabilita-di-ictus-ai-figli%C2%BB/

            • Gab ha detto in risposta a Raffa

              “Inoltre dal 2011 è stata approvata una proposta di legge della Mussolini che abolisce ogni differenza tra figli naturali e legittimi.”

              E cioè i bambini nati nel matrimonio non sono altrettanto “naturali” ? Misteri del linguaggio moderno.

              • Diener ha detto in risposta a Gab

                Gab ma tu non avevi fatto comprensione verbale a scuola?
                Quella frase significa semplicemente che non ci sono distinzioni tra figli naturali e figli legittimi. Non so dove tu abbia letto che i bambini nati nel matrimonio non siano naturali..

                • Gab ha detto in risposta a Diener

                  Si infatti ho fatto comprensione del testo. Mi spieghi che significa figli “naturali”? … Si usa questo termine per indicare figli nati fuori dal matrimonio. Se non l’hai capito questo termine viene usato per indicare il matrimonio fuori da un contesto appunto naturale. Quando invece è proprio il contrario. E’ innaturale avere figli fuori dal matrimonio.

                  • Gab ha detto in risposta a Gab

                    Invece per calzare il concetto (e criticarlo) bisognerebbe invece fare un paragone tra figli legittimi e illegittimi. Non “naturale” con “legittimo”. Non c’entra nulla.

                    • Agnostico ha detto in risposta a Gab

                      Da uno che afferma che” E’ innaturale avere figli fuori dal matrimonio” credo ci sia da aspettarsi poco. 
                      Comunque magari datti una ripassata 
                      http://it.m.wikipedia.org/wiki/Figlio_naturale
                      Giusto per capirsi ora parlare si figli legittimi e naturali non ha senso perché non esiste più questa differenza. 

                    • Samba ha detto in risposta a Agnostico

                      Da uno come te che diffama il Papa dicendo che ritiene indegni di vivere i bambini nati fuori dal matrimonio religioso non ci si può aspettare nulla.

            • Agnostico ha detto in risposta a Raffa

              Se vuoi sapere quante coppie divorziano l’Istat può dirtelo chiaramente. 
              Argomenti a cosa? Al fatto che i genitori non sposati hanno gli stessi doveri? Devi solo controllare quell’art. della Costruzione: non è difficile trovarlo. 
              Se la Chiesa non riesce ad essere al passo coi tempi è inutile lamentarsi se perde il contatto con la società.
              Mi sembra che quelle ricerche linkate parlino di divorzio: cosa c’entra?

              • Riccardo ha detto in risposta a Agnostico

                Forse per farti capire che il divorzio è un dramma per i figli?
                Vuoi negare anche questo, forse?

                • Daniele Borri ha detto in risposta a Riccardo

                  Dipende Riccardo….se l’Uaar dice che il divorzio è un bene allora anche per lui sarà un bene. I liberi pensatori di oggi “ragionano” così.

                • Agnostico ha detto in risposta a Riccardo

                  E chi nega che il divorzio sia un dramma per tutti? Ma mi sembra
                  che l’argomento sia un altro. 
                  Se veniva proposta una ricerca in cui si affermava che mangiare frutta faccia bene aveva lo stesso valore. 

              • Riccardo ha detto in risposta a Agnostico

                Mi sembra che sia meglio per un bambino nascere in una famiglia sposata e stabile o no? Fermo restando che anche i conviventi possono essere dei buoni genitori.

                • Agnostico ha detto in risposta a Riccardo

                  Per un bambino è meglio nascere in una famiglia stabile: il matrimonio non assegna nessun “certificato di qualità”. 

                  • Raffa ha detto in risposta a Agnostico

                    La stabilità è data dall’impegno di un “per sempre”. Il non voler impegnarsi di fronte alla società in un legame stabile è sintomo di una volontà a non mettere radici e quindi pura instabilità. Poi se va bene va bene…

              • lorenzo ha detto in risposta a Agnostico

                Non: “Se la Chiesa non riesce ad essere al passo coi tempi è inutile lamentarsi se perde il contatto con la società.”
                Ma: Se la società non presta ascolto a ciò che dice la Chiesa, è inutile poi lamentarsi se la realtà è oggi così tragica.

                • Agnostico ha detto in risposta a lorenzo

                  Questione di punti di vista…
                  Nessuno è obbligato ad ascoltare il punto di vista della Chiesa. 

                  • lorenzo ha detto in risposta a Agnostico

                    E’ vero che nesssuno è obbligato a scegliere la luce della vita o le tenebre della morte, ma perchè chi sceglie le tenebre si lamenta poi che vede tutto nero?

                  • Raffa ha detto in risposta a Agnostico

                    Ma tutti l’ascoltano, in bene o in male. Tu stesso hai dovuto confrontarti con il suo messaggio. Domandati perché.

              • Gab ha detto in risposta a Agnostico

                Agnostico ma la tua cultura è illuminata da Wikipedia? Ci sei andato a scuola?

                • Gab ha detto in risposta a Gab

                  Certo che è innaturale avere figli fuori dal matrimonio dato che il matrimonio è istituzione innanzitutto divina attualizzata dal Sacramento.

                  Non esiste più questa differenza lo dici tu. E’ illegittimo e innaturale avere un figlio fuori dal matrimonio. Questo dice la Rivelazione; se non ti sta bene sono problemi tuoi perché per Dio va bene lo stesso.

                  Altra cosa è parlare di figli. Il figlio è sempre naturale ecco perché non capisco perché oggi si debba parlare di figlio “naturale”. Non ha senso. Sottolineare che è naturale FUORI dal matrimonio significa che è innaturale dentro. Si chiama italiano. Mentre ti ho già espresso che non è cosi.

                  • Agnostico ha detto in risposta a Gab

                    Concetto contraddittorio….
                    Prima affermi che: “è innaturale avere figli fuori dal matrimonio” e poi affermi che “il figlio è sempre naturale”: chiarisciti questa contraddizione. 
                    Il discorso sulla sacralità del matrimonio è valido solo per un credente. Per chi non crede è valido quanto il due di picche. 
                    Se è innaturale avere figli fuori dal matrimonio devi rassegnarti al fatto che sempre più bambini nascono da coppie di fatto o sposate solo civilmente. 
                    Che non esista la differenza tra figli naturali (nati fuori dal matrimonio) e figli legittimi (nati dentro il matrimonio) non lo dico io ma il Parlamento.
                    Per la legge esistono solo “figli” senza nessuna distinzione. 
                    Poi un credente distinguerà ciò che ritiene opportuno: affari suoi…
                    Confondi tantissimo religione e legge.

                    • Davide ha detto in risposta a Agnostico

                      Io penso che il matrimonio debba consacrarsi davanti a Dio. I figli, però, da qualsiasi coppia nascano, sono sempre creature di Dio, i quale li conforma di anima e coscienza. Anche Benedetto XVI non potrebbe mai negare questo fatto.

                    • Gab ha detto in risposta a Agnostico

                      Tu forse non capisci l’italiano.

                      Non è contraddittorio dire che è innaturale avere figli fuori dal matrimonio e che i figli sono sempre naturali.

                      Per chi non crede sono problemi suoi. Sai cosa dirà Dio al non credente durante il giudizio? “Scusa ma il tuo non credere per Me equivale al 2 di picche”.

                      Chi si rassegna non sono io visto che vivrò nella grazia che Dio ha voluto per gli uomini. Chi si rassegna a vivere nel peccato sono persone che hanno rinunciato alla grazia sacramentale.

                      Ecco perché il Papa dice che il matrimonio è l’unica realtà ideale per i figli perché ci sono tutti gli ingredienti per una vita di grazia e sana.

                      Il Parlamento cambia idea ogni giorno. Domani magari ci rifletterà su e avrà capito di aver fatto una idiozia.

                      Io non confondo proprio nulla. Leggiti Leone XIII, magari ti chiarisci le idee.

                      Sei tu che confondi Stato e Chiesa.

                    • Raffa ha detto in risposta a Agnostico

                      Il luogo è indegno, il figlio rimane degno. Anzi, un dono dice il Papa.

                      Credo tu abbia bisogno di ripassare la comprensione dei testi, prova ad iniziare con Pollicino.

                  • Diener ha detto in risposta a Gab

                    Caro Gab, tu hai scritto questo: “Certo che è innaturale avere figli fuori dal matrimonio dato che il matrimonio è istituzione innanzitutto divina attualizzata dal Sacramento.” Senza fare molti giri di parole su figlio naturale e figlio legittimo, hai detto una stupidaggine. Tu hai scritto “certo che è innaturale avere figli fuori dal matrimonio”, e non hai scritto “certo che SECONDO ME è innaturale […]”. Tu stai dando giudizi assoluti. Un po’ come Leopardi, che diceva che tutti gli uomini sono per natura infelici. Guarda che non è che se una coppia è unita dal matrimonio allora il figlio nasce felice e contento. Tu stai dando per assoluta l’esistenza di Dio e che quindi tutti si debbano sposare. Se una coppia vuole unirsi e basta e decide di avere un figlio, sta sbagliando? Sta commettendo un crimine per il bambino? Tu stai dicendo che è innaturale far nascere un bambino al di fuori del matrimonio..beh, buon per te. Un figlio può crescere sano sia nel matrimonio che fuori dal matrimonio eh, non è che sposarsi in una chiesa fa cambiare tutto..

    • Gennaro ha detto in risposta a Daniele

      Daniele, ogni cosa che qualcuno dice può essere usata contro di lui se si gira il senso della frase. Ovviamente tutti sanno che il Papa parlava di indegnità rispetto al luogo in cui nasce un bambino (è indegno per il bambino nascere fuori dal matrimonio in un rapporto debole e superficiale tra i genitori). Chi va a leggere l’originale capisce subito. Diciamo che si opera una naturale scrematura: le persone intelligenti capiscono e si accorgono della stupidità dell’Uaar, le persone stupide continueranno a seguirla.

  14. Luis ha detto

    Seppur con qualche intento provocatorio, ma in sostanza approvo la posizione di Giovanardi. L’omosessualità è innaturale e va detto, in questi casi è giusto infischiarsene del “politically correct” e dire le cose come stanno. Non vorrei che si arrivasse ad un tale punto di travisazione della realtà che divenisse reato affermare l’innaturalità dell’omosessualità.

  15. Agnostico ha detto

    Giovanardi, invece di dirci il suo gradimento sulle coppiette che si baciano, essendo cattolico ed attaccato alla famiglia “tradizionale” perché non discute con suo fratello Daniele sulla situazione dei Centri di Permanenza Temporanea??
    Infatti il suo gemello – Presidente della Confraternita della Misericordia – gestisce i centri di permanenza temporanea di Agrigento, Modena, Lampedusa e Bologna.
    Il fratellino ha tagliato per bene i costi dei CPT (assistenza sanitaria a 8 ore invece delle 24 su 24 che garantiva la precedente gestione della CRI). Peccato che la Misericordia riceva circa 70 € a persona ed al giorno per immigrato (roba da garantire un hotel di medio livello…). 
    E nel frattempo Amnesty International e Medici Senza Frontiere descrivano i CPT come dei lager….
    Inoltre a chi importa se Giovanardi è infastidito a vedere una coppia baciarsi (si giri dall’altro lato…)?
    Magari ci dica come sta lavorando in Parlamento….
    E magari anche i giornalisti che facciano domande più intelligenti…

    • Raffa ha detto in risposta a Agnostico

      Credo che attaccare Giovanardi attraverso l’attività del fratello (da verificare) non credo sia utile a nessuno. Personalmente non mi interessa nulla di Giovanardi se non in questo specifico caso. Avrebbe potuto fare di più per la famiglia, ad esempio battendosi per risolvere l’aborto aiutando economicamente le coppie. So bene che la questione è complessa, sia perché da una parte ci sono gli abortisti che vogliono a tutti i costi l’aborto e si oppongono all’aiuto economico, dall’altra non ha mai avuto un portafoglio libero.

      Resta il fatto che la tua accusa è sbagliata, sia perché lo attacchi attraverso il fratello, sia perché sostieni che Giovanardi abbia parlato di “bacio ostentato” in un supermercato, e sappiamo bene cosa si intende, tra due uomini o due donne o due genitori (etero) di un bambino.

      • Agnostico ha detto in risposta a Raffa

        E chi attacca Giovanardi?
        Il mio è solo un consiglio. Sono sicuro che a voi cattolici di buon cuore (ma non solo) sta più a cuore la sorte degli “ospiti” dei CPT che qualche bacio omosessuale. 

        • Raffa ha detto in risposta a Agnostico

          Hai cercato di diffamare una persona segnalando quello che fa suo fratello. Ti sei squalificato da solo…sappiamo entrambi bene d’altraparte da quale sito web provieni, no? Anche in questo caso vuoi tirare in ballo il caso?

  16. dome ha detto

    Io non la penso personalmente come Giovanardi.
    Non condivido la condotta gay e non ne riconosco le loro unioni.
    Se un giorno si farà una legge, credo dovrebbero essere riconosciuti come unioni legali ma non come un matrimonio, quello deve essere per coppie eterosessuali.

  17. Daniele ha detto

    Se Facebook è gratuito per chi si iscrive, come fa Mark Zuckerberg (inventore, appunto, di Fb) ad essere uno degli uomini più ricchi del pianeta?
    La risposta è che, se ci fate caso, in qualsiasi pagina di Fb potete trovare delle inserzioni pubblicitarie.
    E qualsiasi azienda, per ottenere un’inserzione su Fb, deve chiaramente pagare.
    Come noto, Fb è usato anche – e soprattutto – da tanti minorenni, bambini inclusi.
    Perciò sono amareggiato da quello che ho visto oggi, cioè l’inserzione di una ditta, di cui non farò il nome, che produce PRESERVATIVI.
    Immagino che la tale inserzione pubblicitaria fosse visibile a tutti, cioè mi viene da pensare che gli amministratori di Fb non si siano affatto premurati di rendere la tale inserzione invisibile ai minorenni.
    Un sito pornografico, al contrario, è più onesto: prima di entrare, ti viene comunicato che il materiale contenuto è vietato ad un pubblico minorenne.
    Allora gli amministratori di Fb potrebbe fare una delle seguenti cose: o togliere del tutto inserzioni che rimandano all’argomento “sesso”, o riservare l’iscrizione ai maggiorenni, o rendere certe inserzioni visibili solo agli utenti maggiorenni.
    Rimane comunque il fatto che un minorenne che usa internet (e quindi Fb) dovrebbe sempre essere supervisionato da un adulto.

    • Kosmo ha detto in risposta a Daniele

      “l’inserzione di una ditta, di cui non farò il nome, che produce PRESERVATIVI.
      Immagino che la tale inserzione pubblicitaria fosse visibile a tutti”

      No ti sbagli.
      Lo scopo di facebook è raccogliere informazioni PERSONALIZZATE PER OGNI UTENTE.
      Quindi un minorenne bambino avrebbe visto centinaia di inserzioni di GIOCATTOLI, non certo di profilattici.
      Che cavolo se ne dovrebbe fare un bambino di un preservativo che non sa neppre cosa è? CHe vantaggio ne avrebbe avuto l’azienda, e con essa Zuckerberg?

      • Daniele ha detto in risposta a Kosmo

        E allora perché io nel mio profilo ho messo che sono cattolico ma, nonostante questo, mi pubblicizzano i preservativi (tutti sanno che la Chiesa è contraria ai conraccettivi)?

        • Max ha detto in risposta a Daniele

          Perche’ purtroppo ci sono una quantità di “CatholYcs”, come dicono gli Americani.

          • Daniele ha detto in risposta a Max

            I “CatholYcs” sarebbero quei (non pochi) cattolici che per quanto riguarda la morale, l’etica e (forse) anche la teologia fanno un po’ per conto loro, non rendendosi nemmeno conto che così danno scandalo nei confronti degli altri fratelli, soprattutto di quelli in cui la Fede è ancora giovane (bambini, ragazzi)?
            Cioè quei cattolici che vivono la Fede come una cosa privata, limitata magari alla sola Messa della domenica vissuta più per abitudine o per un vago sentimentalismo che per altro, ma per il resto della loro vita seguono le norme “politically correct” del mondo secolarizzato e relativista (che in alcuni casi sono l’antitesi del messaggio cristiano)?
            Cioè, per fare un esempio, sono quei cattolici che pur non approvando l’aborto, non fanno nulla per opporsi alle leggi che lo permettono?
            O, altro esempio, quei cattolici che magari non si perdono una Messa e/o sono molto attivi in Parrocchia ma poi pensano – e magari dicono alla presenza dei fratelli – che il Papa sia retrogrado quando parla di temi “difficili ma necessari” quali castità, matrimonio, ecc…?
            Ecco: non voglio giudicare nessuno, ma penso che questi CatholYcs facciano più male alla Chiesa di quanto lo facciano gli atei e gli anticlericali dichiarati.
            Il Signore conceda a tutti, in questa Quaresima, di ritrovare la vera strada da seguire, strada talvolta impervia, ma la sola che può portare l’uomo ad essere davvero se stesso.

        • Locca ha detto in risposta a Daniele

          Aiuto…allora esiste davvero gente come te! Ti sei messo a piangere,vero? Oppure ci hai appiccicato un post-it sopra per censurarlo, ma inevitabilmente quel maledetto preservativo faceva sempre capolino ogni volta che scorrevi la pagina verso il basso…povero Daniele! Me lo immagino Mark Zuckerberg, in riunione: “Signori, su questo non transigo: niente pubblicità di preservativi per i cattolici e di prosciutti per i musulmani. E, per l’amor di Dio, non pubblicizzate l’AVIS per i testimoni di geova!”

          • Franck ha detto in risposta a Locca

            Ma perché uno non può avere un’opinione senza che un altro tenti di ridicolizzarlo? Sicuro di fare parte della sedicente cultura laica e tollerante?

            • Locca ha detto in risposta a Franck

              Ho espresso la mia opinione sulla sua opinione! Non mi sembra di essere stato particolarmente offensivo. E se l’ho offeso, non mi interessa sinceramente.
              Però un sorrisetto ti è scappato, dì la verità! 😉
              Non so cosa sia la sedicente cultura laica e tollerante, però faccio parte di un gruppo nazi-fascista che si riunisce di sabato pomeriggio per leggere libri di Jane Austen! Ahahahahah, sto scherzando ovviamente. Nessuno legge Jane Austen 😉

              • Franck ha detto in risposta a Locca

                Ti ricordo che la cultura laica e tollerante a cui tu non appartieni (mi scuso se ho pensato che tu fossi tollerante!) agisce in base al principio: “La mia libertà d’opinione vale fino a quando inizia tua libertà a offenderti”. Credo che per risollevare l’opinione che la società ha dell’ateismo (vedi Usa dove venite paragonati agli stupratori) credo che dobbiate iniziare a sforzarvi di essere tolleranti con chi ha un’opinione diversa dalla vostra. E’ un consiglio, parlane con i tuoi amici fascio-comunisti dell’Uaar (Casapound e Acrobax, ricordi?)

                • Locca ha detto in risposta a Franck

                  Uh, pubblico difficile…
                  Ripeto, se ho offeso qualcuno, non mi interessa.
                  E adesso che rileggo il commento non mi sembra di aver detto nulla di offensivo, ho semplicemente fatto qualche battuta. Se questo per te significa essere intollerante, allora nella satira politica girano più intolleranti che ad un raduno di Norimberga!
                  Fatti una risata, non prenderti troppo sul serio!

                  • Franck ha detto in risposta a Locca

                    Il fatto che a te non interessi è proprio indice della violenza della tua posizione. A conferma dunque che quello che pensa la società della cultura laicista (dopo l’ateismo di stato comunista, d’altra parte…) è pienamente giustificato: pura prevaricazione.
                    Il fatto che tu tentassi di essere ironico (senza riuscirci) è ininfluente, l’ironia ha dei limiti oltre i quali è offensiva. Rido se non si superano certi limiti, ma d’altra parte so di non stare parlando con una persona civile ed educata. Come ammetti tu stesso: “se ho offeso non mi interessa”.

                    • Locca ha detto in risposta a Franck

                      La “violenza” della mia posizione? Che limiti dovrei aver superato, Franck? Davvero, illuminami! Citami una frase che ho scritto che esprima tutta la mia terribile e violenta posizione…Ripeto, ti prendi troppo sul serio.

                    • Kosmo ha detto in risposta a Franck

                      Chissà perchè però, gli omosessuali si DEVONO prendere troppo sul serio, tanto da minacciare di morte una ragazzina di 14 anni che ha espresso la sua opinione. Questa è la tanta decantata “tolleranza” laica.

                    • Locca ha detto in risposta a Franck

                      Scusa, Kosmo, questo cosa c’entra?

                    • Kosmo ha detto in risposta a Franck

                      Hai detto “se ho offeso non mi interessa”.
                      Però se lo dicesse Giovanardi… apriti cielo!
                      Che limite ha superato Giovanardi?
                      Dove sta l’offesa?
                      Vuoi mettere esprimere la propria opinione, da parte della ragazzina di 14 anni, e le minacce di morte che le sono arrivate?

  18. Max ha detto

    Francamente non mi pare che Benedetto XVI abbia detto che quei 15 bambini siano indegni, questo mi pare fare un po’ di stretching con le parole. Ogni bambino e’ una creatura di Dio e come tale da amare. Ma il Papa e’ convinto – e’ ancora lecito esprimere questa opinione, voglio sperare – che il matrimonio e’ l’unico posto degno dove far nascere un bambino. Poi ovviamente per molte persone il matrimonio non ha in senso che dice il Papa, questo e’ pacifico, ma c’e’ stata sempre differenza tra una situazione ideale ed una reale.
    Ma se un bambino nasce al di fuori di un matrimonio, mica ne ha colpa lui. Non e’ indegno in nessun modo. Mi pare che stiamo creando una tempesta in un bicchier d’acqua.

    • Fabio Moraldi ha detto in risposta a Max

      “stiamo”? Guarda che c’è solo Agnostico a trovare disperatamente un motivo per attaccare il Pontefice su cose che non ha mai detto.

  19. Amadigi ha detto

    Si capiva ontano un chilomentro che erano frasi estrapolate da un contesto. Tra l’altro si capiva lo stesso cosa volesse dire. E se quello che in realtà volesse dire non va bene a qualcuno, che questo qualcuno instauri una dittatura comunista così potrà tappare la bocca a chi gli pare e piace, magari spedendolo in vacanza in Siberia.

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