Il divorzio dei genitori causa problemi respiratori ai figli
- Ultimissime
- 15 Apr 2011
Ricercatori dell’Università San Raffaele di Milano e del Consiglio Nazionale delle Ricerche hanno dimostrato che la separazione dei genitori quando si è ancora bambini, comporta gravi problemi respiratori in età adulta.
Le nuove evidenze raccolte dai ricercatori mostrano che l’eccessiva risposta respiratoria (iperventilazione) e l’aumentano di probabilità di ammalarsi da adulti di attacchi di panico, cresce al crescere del grado di avversità ambientale. L’avversità come l’allontanamento dai genitori quando si è ancora piccoli, innesca una risposta che modifica alcuni meccanismi fisiologici, come la respirazione.
Considerazioni parallele, riporta Il Corriere dellla Sera, sono state pubblicate sull’American Journal of Medical Genetics e approfondite dai ricercatori dell’Università San Raffaele e dell’Istituto Scientifico Universitario San Raffaele, in collaborazione con l’Istituto di Biologia Cellulare e Neurobiologia del CNR di Roma.
Dopo l’introduzione della legge sul divorzio, primo vero e grande successo anticlericale dei radicali, il numero di separazioni è salito alle stelle, parallelamente alla crescita dei disturbi dei figli. In Ultimissima 24/2/11 informavamo, ad esempio, del risultato di uno studio americano che stabiliva il doppio di probabilità di suicidio per i figli dei divorziati.
12 commenti a Il divorzio dei genitori causa problemi respiratori ai figli
Un giorno non così in là nel tempo certo “umanesimo ateo”, che di umano ha ben poco, sarà sinonimo di crimini contro l’umanità.
Quanto sono belle queste vittorie per la libertà delle donne!!!!!
Ma libertà da che cosa, non si capisce.
Ricorda una canzone di Vasco: “liberi liberi siamo noi, però liberi da che cosa, chissà cos’è?”
Bene, ora bisgona dire un bel “grazie” alla Bonino allora!
Vorrei sottolineare le parole del filosofo Veneziani: «I radicali di Pannella furono l’avanguardia della battaglia sul divorzio, la madre di tutte le battaglie civili che poi seguiranno, aborto incluso. Meno famiglia ma più Stato, grazie a un pervasivo sistema pubblico. Le minigonne, gli hot pants e il mito del libero amore fecero da cornice leggiadra alla liberazione sessuale. L’Italia usciva dalla protezione parrocchiale, entrava sotto la protezione televisiva, libertaria e individualista. La famiglia cominciò a sfasciarsi come principio, fondamento, dovere, denatalità. Su questo ebbero ragione gli antidivorzisti; non era vero che il divorzio lasciava l’indissolubilità del matrimonio a chi voleva la famiglia tradizionale e dava la possibilità di scegliere diversamente a chi non vi si riconosceva. Perché la famiglia prese a sfasciarsi progressivamente, e lo sappiamo. Dite pure che era inevitabile, e aggiungete che fu un bene, se volete; ma non negate il nesso, non solo simbolico, tra il divorzio e la sfamiglia»
Grandissimo. Ha detto una cosa di capitale importanza: “non era vero che il divorzio lasciava l’indissolubilità del matrimonio a chi voleva la famiglia tradizionale e dava la possibilità di scegliere diversamente a chi non vi si riconosceva. Perché la famiglia prese a sfasciarsi progressivamente”. E’ lo stesso motivo per cui si è contro l’aborto e contro l’eutanasia. Noi non ne faremo mai uso ma si sfascerà il valore della vita, così come hanno sfasciato il concetto di famiglia.
Non mi sta simpatico, ma condivido in pieno quanto dice. Il divorzio ha rovinato la famiglia, il matrimonio omosessuale rovinerà la famiglia.
La libertà delle donne (e degli uomini) finisce dove inizia la libertà dei figli…
La libertà di fare di ogni desiderio e capriccio un dogma e un diritto? Ma che libertà eh?
Chissa’ che vita felice avra’ il figlio “fabbricato” da Elton John.
Qui si stanno analizzando cose successe gia’ da almeno 20 anni.
Con il “bimo oggetto” chissa’ come sara’?
fra qualche anno analizzeremo il suicidio dei figli cresciuti dalle coppie gay…