Sondaggio Gallup: Benedetto XVI è lo “straniero” più ammirato negli USA

Benedetto XVI, oltre ad essere la 5° persona più influente del mondo (cfr. Ultimissima 29/8/11), nonostante sia l’unico a non avere un esercito e a governare il più piccolo stato indipendente del mondo, è anche lo “straniero” più ammirato e popolare del 2011 tra gli americani.

Lo stabilisce la graduatoria redatta dal quotidiano statunitense UsaToday in collaborazione con Gallup Poll, che ha voluto stabilire chi fosse il personaggio più ammirato degli USA. Benedetto XVI si è piazzato all’ottavo posto, dietro a 7 americani come Obama, gli ex presidenti George W. Bush e Bill Clinton. Alle spalle del pontefice si trova invece il fondatore della Microsoft Bill Gates. Una identica classifica è stata realizzata per la “donna più popolare”.

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108 commenti a Sondaggio Gallup: Benedetto XVI è lo “straniero” più ammirato negli USA

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  1. Rego ha detto

    Hai capito la Palin…nonostante abbia tutta la stampa (anche estera) contro, guardate dov’è!

  2. Ugo ha detto

    Mi fa piacere che gli americani abbiano reagito in questo modo dopo i vari tentativi di criminalizzare la Chiesa per la pedofilia di alcuni prelati. Dimostrano ancora una volta la loro intelligenza.

  3. Luigi Pavone ha detto

    Scende di ben due posizioni, Papa Ratzinger, rispetto alla stessa classifica del 2010, in cui risultava al sesto posto.

    • Raffa ha detto in risposta a Luigi Pavone

      Ah ok, questo lo dice ovviamente il signor…

      • Luigi Pavone ha detto in risposta a Raffa

        Questo lo dice sempre la stessa identica fonte che dice che nel 2011 è all’ottavo posto. 😀

        • Raffa ha detto in risposta a Luigi Pavone

          Avresti dovuto citarla dall’inizio la fonte. Se facessi così per tutti i tuoi commenti, alla fine potremmo anche crederti sulla parola, ma la fiducia va conquistata. Noto comunque parecchie variazioni e tenendo conto del putiferio avvenuto nel 2010 mi sembra davvero un’ottima notizia quella di quest’anno. In fondo nel 2007 era al 9°!

    • Qumran ha detto in risposta a Luigi Pavone

      Ben DUE, Luigi? Oh perbacco…echhe succede??? Tutti satanisti mi diventano in America???

  4. Luigi Pavone ha detto

    Si registra, almeno a partire dal 2008, una discesa significativa.

    2008: 4 posto
    2009: 5 posto
    2010: 6 posto
    2011: 8 posto

    • DSaeba ha detto in risposta a Luigi Pavone

      Te gusta, eh?

    • Raffa ha detto in risposta a Luigi Pavone

      Hai una fonte per questa informazione? Credo comunque che dopo la strumentalizzazione della stampa sulla pedofilia sia tanto se sia nei primi dieci. Aspetto ovviamente la fonte, altrimenti anch’io potrei dire che c’è stata una crescita dal 25° all’8° posto, mentre il commento dopo il mio potrà aggiungere che in realtà partiva dal 204° esimo posto.
      Insomma abituiamoci a documentare quel che sosteniamo.

    • Luigi Pavone ha detto in risposta a Luigi Pavone

      2011: 8 posto, naturalmente

      • Laura ha detto in risposta a Karma

        Considerando il salto che c’è stato tra il 2007 (9° posto) e 2008 (4° posto), io prospetto che l’anno prossimo sarà al 3° posto. Luigi, quanto ci giochiamo?

        • Luigi Pavone ha detto in risposta a Laura

          Non so Laura. La mia opinione è che la discesa sia strettamente legata alle vicende di pedofilia etc. Il salto ci sarà se ci sarà anche un salto di qualità da parte del clero nel denunciare alle autorità laiche competenti comportamenti che oltre ad essere anticristiani sono anche penalmente perseguibili. Non è sufficiente il richiamo pastorale dei vescovi, ci vuole anche l’autorità giudiziaria.

          • Laura ha detto in risposta a Luigi Pavone

            Sono d’accordissimo con la tua riflessione. Anzi, io da cattolica praticante sarei ancora molto più dura, prevedendo il carcere anche in caso di omertà (un lunghissimo carcere, direi). Questo non deve sviare dal giudizio estremamente positivo per tutto quello che ha fatto e fa il nostro Pontefice per combattere la piaga della pedofilia, dovrebbero imparare da lui dato che è un fenomeno in costante aumento in tutta la società. Resta il fatto che dal commento di Karma, si può notare come salite e discese si alternino continuamente. Anzi, in seguito ai casi di pedofilia è aumentata addirittura la sua posizione (nel 2007 era 9°).

          • Luke ha detto in risposta a Luigi Pavone

            E’ una vostra fissazione la questione pedofilia ? Come se il Santo Padre stesse lì solo per questo e non avesse fatto altro in tutto il suo Pontificato : una credenza alquanto limitata ed ignorante. Il Papa non può essere giudicato né tenuto sotto la lente d’ingrandimento da chicchessia, vive e porta a compimento la propria Missione giornaliera in propria coscienza e autonomia, non deve dar conto a nessuno, se non a Dio, ai Fedeli e a ciò che è meglio fare per il bene della Chiesa.

        • Luigi Pavone ha detto in risposta a Laura

          Però accetto la scommessa. Io non penso ci sarà quel salto.

      • Luigi Pavone ha detto in risposta a Karma

        Karma, stia la suo posto. E non faccia apprezzamenti infantili.

        • Karma ha detto in risposta a Luigi Pavone

          Ero serio infatti. E insisto nei complimenti! E’ bello vedere che che non dici soltanto cose antiscientifiche, come quella discussione imbarazzante sul condom in Africa. Diciamo che ti rende onore.

          • Luigi Pavone ha detto in risposta a Karma

            Karma non sia ulteriormente e inutilmente infantile e provocatorio.

            • Karma ha detto in risposta a Luigi Pavone

              Nessuna provocazione. Solo un serio apprezzamento che ha permesso uno sviluppo interessante del tema. Spero solo che i miei complimenti ti portino a comportarti più spesso come hai fatto oggi, documentando le tue posizioni. E’ nell’interesse di tutti. Bravo, bravo, bravo!

              • Luigi Pavone ha detto in risposta a Karma

                Le ripeto che non ho bisogno dei suoi apprezzamenti. Stia al suo posto e le sarei grato, sig. Karma, che mi desse del lei, come faccio io.

                • Karma ha detto in risposta a Luigi Pavone

                  Io Ti faccio tutti gli apprezzamenti che desidero. Sul web si utilizza di norma il “tu”, non vedo perché forzare le cose.

                  • Luigi Pavone ha detto in risposta a Karma

                    “Finalmente per la prima volta un commento interessante e documentato! Bravo! Non è sempre la tua opinione contro la scienza!”

                    Questo ti sembra un commento sincero? Questo significa che nessun altro mio commento è interessante e che la mia opinione è contraria alla scienza. Ma mi faccia il piacere, Karma!

                    • Karma ha detto in risposta a Luigi Pavone

                      Finora ho visto:

                      1) uno straccio di vesti perché qualcuno ti ha corretto simpaticamente la coniugazione di un verbo. Sei andato avanti per delle ore imbestialito.

                      2) Un continuo opporre tue opinioni ai risultati e ai resoconti scientifici dati da prestigiosi ricercatori in merito al contagio di Aids in Africa.

                      C’è stato dell’altro? Magari ci sarà in futuro, anzi lo spero. Oggi abbiamo visto che puoi andare oltre, come comunque sapevamo tutti da prima.

    • Karma ha detto in risposta a Luigi Pavone

      Quindi c’è una salita e una discesa costante e alternata, cosa normale al variare del campione di test.

      • Luigi Pavone ha detto in risposta a Karma

        Le salite e le discese non sono né costanti né alternate 😀

        • Karma ha detto in risposta a Luigi Pavone

          Le salite e le discese sono costanti, nel senso che si verificano costantemente. Le salute e le discese sono alternate, nel senso che non c’è un trend unico di crescita o decrescita.

          Ah, dimenticavo, 😀

          • Luigi Pavone ha detto in risposta a Karma

            Tutto il contrario. Le salite e le discese non si verificano costantemente. Le salite e le discese non sono alternate (se non in senso triviale). Il trend assolutamente unico è quello riguardante il Mentioning, il quale è negativo a partire dal 2005.

            • Karma ha detto in risposta a Luigi Pavone

              Luigi Pavone dice: ” Il trend assolutamente unico è quello riguardante il Mentioning, il quale è negativo a partire dal 2005″

              I dati dicono: Benedetto XVI è stato eletto nel 2005. Inoltre:
              2005: 4° posto; 2006: 7° posto (giù); 2007: 9° posto (giù); 2008: 4 posto (su); 2009: 5 posto (giù); 2010: 6 posto (giù); 2011: 8 posto (giù). Ogni tre anni sale al 4° posto.

              Evidentemente “bimbo gigi” fa ancora i capricci…dai che è ora di cena, basta frignare!

              • Luigi Pavone ha detto in risposta a Karma

                questa è spassosa. Karma, le salite e le discese non sono né costanti né alternate, si fidi.

            • Fabio Moraldi ha detto in risposta a Luigi Pavone

              Ma qualcuno ha avvertito Luigi che Odifreddi non lo vedrà mai in quella classifica? Per non parlare di Dawkins 😀 L’invidia è una brutta bestia!

              • Luigi Pavone ha detto in risposta a Fabio Moraldi

                Che mi frega di Odifreddi, di cui mi capita di parlar male nel mio blog (non metto il link per non disturbare qualcuno)! Io sono invidioso perché ci vorrei essere io in quella classifica!

        • Antony ha detto in risposta a Luigi Pavone

          Mannaggia Luigi, l’unico “straniero” ha perso davvero 4 posti dal 2008 su centinaia di volti pubblici locali e non!! Ma è incredibile…significa che l’America lo odia allora!!!! Giusto?

  5. Larry SFX ha detto

    mica male per uno che dalla sua parte non ha grandi eserciti ma solo Cristo!!!!!

  6. GiuliaM ha detto

    Ho notato che i “balzi” di popolarità si hanno l’anno dopo o l’anno stesso di un’edizione della GMG… sarà solo una coincidenza, ma io scommetterei in un bel salto l’anno prossimo 😉

  7. Luigi Pavone ha detto

    No GiuliaM, non penso ci sarà nessun balzo, perché ci sono regolarità più profonde relative al Mentioning, che è in calo proprio a partire dal 2005, si va da 3% a 1% (senza salite).

    • Karma ha detto in risposta a Luigi Pavone

      Luigi Pavone dice: ”in calo proprio a partire dal 2005, si va da 3% a 1% (senza salite)″

      I dati dicono: Benedetto XVI è stato eletto nel 2005. Inoltre:
      2005: 4° posto; 2006: 7° posto (giù); 2007: 9° posto (giù); 2008: 4 posto (su); 2009: 5 posto (giù); 2010: 6 posto (giù); 2011: 8 posto (giù). Ogni tre anni sale al 4° posto.

  8. Antonio72 ha detto

    Mi sembra un ottimo risultato, in linea con l’aumento dei cattolici negli USA.

  9. Luigi Pavone ha detto

    L’aumento dei cattolici, se c’è stato, è un punto a sfavore, per ovvi motivi statistici.

    • Antonio72 ha detto in risposta a Luigi Pavone

      Sarà anche un punto a sfavore per questa classifica, ma non certo per il paese nordamericano.

    • Karma ha detto in risposta a Luigi Pavone

      Secondo me l’unico senso dei commenti di Pavone è tentare di portare qualche utente a visitare il suo blog. Non vedo alcun altro tipo di motivazioni per questi capricci.

    • Qumran ha detto in risposta a Luigi Pavone

      Un punto a sfavore? Nel 2008 è tornato al 4° posto dopo uno scivolamento di due anni. Poi altro scivolamento (di tre anni). Succedeva costantemente anche con GPII. Credo che l’intento di Luigi sia meramente stupido: il campione dei dati varia ogni anno, inoltre si parla di posizioni all’interno della top ten e Ratzinger rimane sempre l’unico straniero. Insomma, oggi Luigi ci ha offerto un ottimo esempio di capricci in età adulta.

  10. Daphnos ha detto

    Billy Graham è veramente un ciclone di popolarità… perbacco!

  11. DSaeba ha detto

    M (N) = 6,142
    σ (n-1) = 1,951

    Il dato di quest’anno rientra entro 1σ, nella normalità. Ovviamente è impossibile fare una statistica accurata con solo 7 campioni.

    Tra l’altro, segnalo che avrebbero potuto anche metterlo al 6° posto, visto che ha preso gli stessi voti di Newt Gingrich (anche se suppongo ci siano dei valori decimali non inseriti in tabella)

  12. Luigi Pavone ha detto

    Bohh

  13. Luigi Pavone ha detto

    scusi ma M sarebbe una operazione su N? N che valore esprime? Beh, se vuole lo spieghi tutto e chiaramente, se no non ha molto senso spiegare le cose a metà.

    • DSaeba ha detto in risposta a Luigi Pavone

      Media su N valori
      Varianza σ su N-1 valori (statisticamente più corretto, senza entrare troppo nei particolari che non interessano).

  14. Antonio72 ha detto

    Cmq queste Oprah Winfrey ed Ellen DeGeneres sono due potenze naturali se riescono ad inserirsi in una classifica zeppa di politicanti di pesi massimi.
    A noi invece ci toccano Ruby e la Minetti…

    • DSaeba ha detto in risposta a Antonio72

      Beh, loro hanno Oprah, noi abbiamo Barbara D’Urso

    • GiuliaM ha detto in risposta a Antonio72

      Opray Winfrey è una opinionista che conduce un suo talk-show, appunto l’Oprah Winfrey Show, che è seguitissimo dagli americani. Una David Letterman al femminile… o meglio, una versione altamente potenziata della d’Urso, come nota DSaeba 😉

      • Kosmo ha detto in risposta a GiuliaM

        Opray Winfrey ha un suo talk show che diciamo “usa” per incanalare l’opinione pubblica (specialmente di colore) verso determinati…. (a spregio a Pavone!) lidi. Non disdegnando di “forzare la mano” a certi “sondaggi”, opinionisti, interviste… Insomma un clone di “la Repubblica” in versione black!
        D’urso non mi sembra proprio…

  15. Luigi Pavone ha detto

    @DSaeba,

    comunque, siano i miei o i tuoi i dati quelli giusti, il punto è che non ce ne facciamo niente, dovremmo piuttosto essere in grado di fare un calcolo sul trend medio positivo o negativo. Io non ho idea di come fare. A colpo d’occhio pare sia negativo, almeno alla luce dal dato relativo alla discesa del mentioning.

    ps. @a tutti,
    è chiaro che a questo punto si tratta di semplice curiosità intellettuale.

    • Xylos ha detto in risposta a Luigi Pavone

      è chiaro che ci hai provato, e ti è andata male. Sarà per la prossima 😉
      Mi raccomando non alzare il livello dei tuoi interventi, eh? Non sia mai…

      • Luigi Pavone ha detto in risposta a Xylos

        ciao Xylos, pure tu contro di me? 🙁

        • Xylos ha detto in risposta a Luigi Pavone

          Esatto, sono contro ai provocatori.

          Resta il fatto che nonostante i tuoi tentativi, la notizia è basata su altro. Ovvero che Benedetto XVI è lo straniero più ammirato e non che è in 9° posizione.

    • DSaeba ha detto in risposta a Luigi Pavone

      Mi dispiace ma ho rifatto i conti e la calcolatrice non ha l’abitudine di mentire.

      Comunque, al di la di tutto, i dati sono troppo pochi per stabilire un qualsiasi tipo di serie storica. Dovrebbero essere almeno 15, in modo che si possa calcolare una curva normale decente.

  16. domenicotis ha detto

    Magari nel 2012 al primo posto ci sarà Sanctorum 🙂

  17. Luigi Pavone ha detto

    In generale, il modo migliore per fare previsioni di questo genere è studiare l’attività dei bookmakers. 😉

  18. Giuseppa ha detto

    Deve avere molti amici protestanti e giudei

    • Nofex ha detto in risposta a Giuseppa

      Beh, il Papa è in dialogo con tutti e sono tanti i suoi ammiratori. Il cattolicesimo è ormai in maggioranza negli USA ma per essere così in alto nella classifica dei più ammirati sicuramente è stato votato anche da protestanti, ebrei, islamici, agnostici ecc..

      • Piero B. ha detto in risposta a Nofex

        Veramente il cattolicesimo è stato sempre in minoranza negli USA.

      • credino ha detto in risposta a Nofex

        il cattolicesimo è in minoranza negli usa

        • Vauro ha detto in risposta a credino
          • Kosmo ha detto in risposta a Vauro

            Comunque mi sembra strano….
            Senza voler fare a tutti i costi il bastian contrario come Luigi Pavone, ho dato un’occhiata qui:
            http://en.wikipedia.org/wiki/Religion_in_the_United_States#Christianity
            (perchè in quella italiana dice che la voce è da controllare perchè non tornano le percentuali con quella inglese)
            E dice che il 25% è cattolico (i dati dovrebbero essere del 2008)
            Come è possibile questo balzo?
            Per quanto, come si dice sempre, siamo “nell’era di Internet”, a spostare la religione di centinaia di migliaia o addirittura milioni di persone un po’ ce ne vuole…
            Non c’è una qualche statistica anno per anno?
            Ogni quanti anni si svolge il censimento in USA? Vengono fatte domande sulla religione? Altrimenti su cosa si basano queste percentuali?

          • credino ha detto in risposta a Vauro

            E’ un dato erroneo: la maggioranza protestante tiene negli USA. Come dice Kosmo, ci vogliono decenni se non secoli a “spostare” la fede di milioni di persone.

            • Pedro ha detto in risposta a credino

              Quindi abbiamo già concluso che è un dato erroneo, basta un commento su un blog per mandare a ramengo ore di studio da parte di professionisti e ricercatori. E’ sempre interessante stare ad osservare la faccia tosta dell’utente anonimo del web.

              • credino ha detto in risposta a Pedro

                Hai ragione a dire che il web dà spazio a informazioni e studi discordanti. Tuttavia c’è un’ampia letteratura sul tema che è sostanzialmente concorde sul predominio protestante negli usa, non vedo come possa essere ignorata solo perché un sito web spagnolo dice il contrario. Ciao.

                • Pedro ha detto in risposta a credino

                  Non è affatto un sito web, ma è una notizia sulla pubblicazione dell’Atlante Mondiale del cristianesimo, ovvero la guida più attendibile in merito. Capisco però che non ti sei interessato alla questione. Comunque io ti ho citato studi, tu non hai citato nulla.

                  • credino ha detto in risposta a Pedro

                    non serverebbe, tanto hai già deciso di credere solo agli studi che ti piacciono. questo per esempio: http://religions.pewforum.org/reports (us religion landscape survey)
                    sicuramente non ti piacerà. “Catholicism has experienced the greatest net losses as a result of affiliation changes. While nearly one-in-three Americans (31%) were raised in the Catholic faith, today fewer than one-in-four (24%) describe themselves as Catholic”…” the statistics show that Protestants outnumber Catholics by an even larger margin (55% Protestant vs. 21% Catholic)”. che eresia!!!

                    • Pedro ha detto in risposta a credino

                      Sinceramente a me interessa praticamente nulla. Potrebbero essere tutti fanatici e agnostici superstiziosi. Tuttavia ho visto che è un argomento che ti infervora parecchio e quindi mi interessa anche a me.

                      Nel 2010 è uscito uno studio immenso, proprio concentrato sulla presenza cristiana nel mondo: http://www.atlasofglobalchristianity.org/
                      La conclusione è che i cattolici sono più numerosi e più praticanti dei protestanti americani.

                      Inoltre, continuano a crescere come numero di anno in anno, come d’altra parte tutta la Chiesa cattolica: http://www.uccronline.it/2011/03/14/aumentano-ancora-i-fedeli-cattolici-negli-stati-uniti/ http://www.freerepublic.com/focus/f-religion/1606634/posts e http://www.uccronline.it/2011/02/07/stati-uniti-cresce-la-partecipazione-alle-funzioni-religiose/

                      Ahhhh…..!!! Che brutta cosa è??!!

                    • credino ha detto in risposta a credino

                      purtroppo il libro che dici è non consultabile a meno di non acquistarlo a 227$ e probabilmente non lo possiedi nemmeno tu (ma se mi sbaglio puoi sempre prestarmelo) mentre dello studio che ho indicato trovi il report dettagliato qui: http://religions.pewforum.org/pdf/report-religious-landscape-study-full.pdf

                    • Pedro ha detto in risposta a credino

                      Beh, certamente i fumetti costano meno e sono più accessibili. E’ per questo che hai la casa piena di Topolino. Le agenzie di stampa tuttavia hanno divulgato le conclusioni: i protestanti sono in minoranza rispetto ai cattolici. Lo studio che citi è datato, questi sono dell’anno scorso: http://www.uccronline.it/2011/03/14/aumentano-ancora-i-fedeli-cattolici-negli-stati-uniti/ http://www.freerepublic.com/focus/f-religion/1606634/posts e http://www.uccronline.it/2011/02/07/stati-uniti-cresce-la-partecipazione-alle-funzioni-religiose/
                      Comunque spero davvero che i protestanti possano tornare al più presto in maggioranza.

                    • domenicotis ha detto in risposta a credino

                      Per i protestanti non si dovrebbe fare una distinzione tra anglicani, metodisti ecc. ?

                    • credino ha detto in risposta a credino

                      mi confermi che nemmeno tu hai letto il libro da 227$. lo studio che cito è un rapporto pubblico del 2008. dubito che milioni di americani si siano convertiti in massa tra il 2008 e il 2010. sarebbe assurdo, insostenibile.

                    • Pedro ha detto in risposta a credino

                      Queste ricerche variano dal campione. Come vedi quelle più recenti contraddicono i risultati. Il volume che ti ho citato è invece molto più attendibile, è stato realizzato apposta per una documentazione integrale. A me è bastato leggere quello che vi è scritto sugli organi di stampa: i cattolici hanno superato in linea generale i protestanti, come ti ho mostrato nei link. Mi sembra inutile andare avanti, no?

                    • credino ha detto in risposta a credino

                      il report che ti ho linkato è pubblico, considera un sample di 35000 americani; metodologia e risultati sono descritti in dettaglio in 210 pagine liberamente consultabili. il volume “molto più attendibile” che hai citato costa 227$ e infatti nemmeno lo possiedi: ne hai visto solo la copertina. hmmmm…

                    • Pedro ha detto in risposta a credino

                      Capisco che la questione sia diventata di vitale importanza per te, però dubito che tu abbia le competenze per sostenere che i quotidiani e le agenzie di stampa riportino il falso quando parlino di questo studio. Per continuare questa gara con me stai tralasciando appositamente dei fattori e dei link, ed è un’operazione maldestra. Link molto più aggiornati e specifici del tuo studio sicuramente valido, però datato e concentrato su un’insignificante numero di americani, dato che il totale supera abbondantemente i 300 milioni di abitanti (35 mila sono noccioline, bisogna vedere poi in quale aree geografiche sono stati intervistati dato che i protestanti hanno anche comunità più chiuse e legate geograficamente). Lo studio citato è un resoconto di tutti gli studi locali e report come quello citato da te: si mettono assieme i dati di tutti e si tirano le conclusioni.

                    • credino ha detto in risposta a credino

                      puoi sciogliere tutti i tuoi dubbi leggendo le 208pagine gratuite. fortuna che tu non abbia alcun dubbio circa “l’altro” libro, altrimenti dovresti spendere 227$…

                    • Pedro ha detto in risposta a credino

                      Ho letto tutte le pagina e ti ringrazio. Proprio perché le ho lette rimango nella mia posizione, nonostante il tuo fastidio. Continui a tralasciare numerosi fattori segno che intendi solo giocare alla sfida dialettica. Rispiego comunque che non ho dubbi perché ho valutato diverse fonti che ne parlano e spiegano i contenuti. Lo comprerei solo per approfondire, ma per sostenere che si tratta di un’immensa meta-analisi e che i cattolici sono di fatto in maggioranza dai protestanti, mi basta valutare gli articoli che ne parlano. Ho anche valutato studio più recenti del tuo ed essi confermano la mia posizione.

                    • credino ha detto in risposta a credino

                      è una fortuna che le agenzie stampa di tutto il mondo abbiano invaso le librerie per acquistare il tomo e poi fornire un riassunto pratico a chi non puo’ permettersi di sprecare 227$.

                  • Kosmo ha detto in risposta a Pedro

                    Restano però ancora in piedi le mie domande…
                    Come è possibile?
                    C’è un po’ di confusione.
                    Non si possono confondere da una parte statistiche (anche qui: come sono state prese? con un campione? con il censimento,la legge lo permette?) riguardante Nordamerica tutto, e poi solo Stati Uniti dall’altra…
                    2008 e 2010? Mi sembra francamente difficile, in 2 anni spostare *LA RELIGIONE* di persone di milioni di persone.
                    Certamente, specialmente con Benedetto XVI molti che erano anglicani, protestanti sono diventati cattolici, tanto che il Papa ha dovuto prevedere le cose apposta per accoglierli in seno alla Chiesa Cattolica.
                    Attenzione a prendere per oro colato tutto quello che sembra buono per il cattolico. Si rischia di passare per creduloni in primis, poi per manipolatori di informazioni.
                    “La Verità vi farà liberi”.

          • Piero B. ha detto in risposta a Vauro

            Il titolo dell’articolo di UCCR è errato. Infatti lo studio non è riferito unicamente all’USA ma all’intero nord America, quindi mettendoci in mezzo anche il Canada che è a maggioranza cattolica.

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