Gli stretti rapporti tra Marco Pannella e Licio Gelli, leader della P2

In Ultimissima 11/6/10 abbiamo realizzato un elenco che descrive lo stretto rapporto che intercorre da molto tempo da il Partito Radicale e i pedofili.

In questi giorni “La Bussola Quotidiana” ha realizzato un’inchiesta interessante ricordando altri tipi di amicizie dei radicali e in particolare del loro leader, Marco Pannella. Si tratta dei rapporti con Licio Gelli, “Maestro Venerabile” della golpista loggia massonica P2 (“propaganda due”). L’articolo de “La Bussola” nasce da una particolare coincidenza: il 19 agosto 2011 il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi, è apparso improvvisamente sulla scena politica italiana con una dichiarazione contro la Chiesa, chiedendo per essa l’abolizione dell’esenzione dall’Ici per i beni immobili non destinati al culto» e il congelamento dell’8 per mille. Lo stesso giorno il Partito Radicale annunciava un emendamento (che verrà poi bocciato) alla manovra finanziaria per “escludere qualsiasi esenzione sull’Ici per gli immobili che svolgono attività commerciali, indipendentemente da eventuali finalità di culto”.

Ovviamente una banale coincidenza per chi non è a conoscenza che i rapporti tra la loggia massonica P2 e Partito Radicale durano da anni. Il 27 settembre 1987, il quotidiano “La Repubblica” riportava un’inchiesta de “L’Espresso: «Alle ultime elezioni politiche Licio Gelli fu sul punto di candidarsi nelle liste del partito radicale. Il capo della P2, allora latitante all’estero, affidò la proposta di candidatura al suo amministratore in Italia, che garantì di averla fatta pervenire a Marco Pannella. Per definire meglio l’ operazione entrò in scena il figlio di Gelli, Maurizio, che ebbe una serie di incontri con un gruppo ristrettissimo di esponenti radicali». L’operazione fallì per due ostacoli: «come far arrivare in Italia il denaro necessario alla campagna elettorale e dove trovare un’autorità consolare disposta a convalidare, senza dare l’ allarme alla polizia, i documenti necessari alla candidatura». Il quotidiano riporta anche la risposta dello stesso Pannella a questa divulgazione di notizie: «L’intenzione di candidare Gelli non è mai stata un mistero ha replicato ieri Marco Pannella».

Qualche mese dopo, il 31 dicembre 1987, sempre “La Repubblica”, raccontava: «La candidatura di Licio Gelli nelle liste del Partito radicale alle elezioni politiche dello scorso giungo non si concretizzò a causa del poco tempo a disposizione, che non avrebbe permesso l’organizzazione di una campagna elettorale destinata al successo. E’ quanto afferma Maurizio Gelli, figlio del maestro della P2, in una lunga intervista all’Espresso. Ho incontrato varie volte Marco Pannella in un albergo romano di via Veneto, dice Maurizio Gelli, c’erano anche Rutelli e Negri. Loro erano interessati al progetto, anche se ci sono stati momenti di perplessità. Secondo il figlio del venerabile, alcuni esponenti del Pr temevano che il partito potesse essere addirittura disintegrato dalle polemiche che avrebbero accompagnato una simile candidatura. Ma il progetto era pronto, tutto era stato stabilito puntualmente: mio padre avrebbe dovuto costituirsi poco prima delle elezioni, racconta Maurizio Gelli, ottenere prevedibilmente gli arresti domiciliari, tenere conferenze stampa per spiegare la sua decisione di candidarsi, essere eletto, parlare alle Camere per chiarire ogni accusa e, infine, rinunciare all’immunità parlamentare».

E i rapporti continuano. Durante il Congresso del Partito Radicale di Rimini del 17 maggio 1989, “La Repubblica” informa della presenza in prima fila di Maurizio Gelli, figlio minore di Licio Gelli: «Rolex d’ oro massiccio al polso, giacca blu mare e pantaloni grigi, Gelli junior dice di condividere molte delle idee sostenute da Pannella». Infine il 18 febbraio 1998, nel corso dell’audizione presso la “Commissione parlamentare d’inchiesta sul terrorismo in Italia e sulle cause della mancata individuazione dei responsabili delle stragi”, Marco Pannella chiariva: «Per quanto riguarda la domanda su Licio Gelli e la sua candidatura nel 1987, devo dire che Gelli è stato potente, la sua organizzazione della politica è stata quanto meno rispettata dalle grandi forze politiche e dai poteri italiani. Quell’anno nella nostra sete di verità io pensai e dissi pubblicamente che eravamo disposti ad andare al disastro elettorale pur di offrire a Gelli l’immunità parlamentare dietro la garanzia che lui avrebbe raccontato la verità […]. Quindi, la nostra idea – lo dicemmo pubblicamente – era di offrire l’immunità al fuggiasco, a colui che poteva essere ammazzato da un momento all’altro».

Ricordiamo che Lucio Gelli fu condannato per depistaggio delle indagini della strage della stazione di Bologna del 1980 e che la loggia massonica P2 fu sempre alle sue strette dipendenze. Nel luglio 1942 era ispettore del Partito Nazionale Fascista e trasportando in Italia il tesoro di re Pietro II di Jugoslavia fece sparire circa 20 tonnellate di lingotti, trasferendoli in Argentina. Laggiù ebbe sempre ottimi rapporti di collaborazione con il dittatore Roberto Eduardo Viola, processato nel 1983 per crimini di guerra. Gelli riuscì anche a far entrare nella P2 Emilio Eduardo Massera, capo di Stato Maggiore della marina militare argentina e tra i maggiori responsabili del colpo di Stato del 1976. Anch’egli condannato più volte per le violazioni dei diritti umani. Tornando agli anni ’40, Gelli divenne anche ufficiale di collegamento fra il governo fascista e il Terzo Reich nazista. Pensò di passare dalla parte dei partigiani quandi la vittoria della guerra si rivelò impossibile. Dichiarò di essere stato uno stretto amico del leader argentino Juan Domingo Perón, noto per aver dato asilo ai nazisti che scappavano dai processi per crimini di guerra al termine della Seconda guerra mondiale.

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207 commenti a Gli stretti rapporti tra Marco Pannella e Licio Gelli, leader della P2

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  1. Leptis Magna ha detto

    Licio Gelli giusto l’anno scorso diede vita al “Movimento etico per la difesa internazionale del crocifisso” insieme a personaggi quali Mezzaroma, Andreotti, il fu Cossiga e Fini.

    Quindi direi che il “Maestro Venerabile” non disdegna affatto neanche le cause cristiano-cattoliche a voi tanto care.

    • Maffo ha detto in risposta a Leptis Magna

      Ecco che la militante radicale arriva quando le si toccato i suoi guru…ah ah ah ah ah!!

      Oltre al fatto che non credo a nulla di quanto dici, dovresti trovare qualcuno che si sia dimostrato favorevole alla sentenza della Corte europea…

    • Franz ha detto in risposta a Leptis Magna

      Per ora è solo dimostrato che lui abbia amcizie con colui di cui sei sottomessa. Il resto è solo una tua idea per tentare una sorta di mal comune mezzo gaudio. Patetico.

    • Tano ha detto in risposta a Leptis Magna

      Bella gente che frequenti Leptis, complimenti.

    • StefanoPed ha detto in risposta a Leptis Magna

      E questo cosa vorrebbe dire? Nessuno è perfetto!

      🙂

    • alèudin ha detto in risposta a Leptis Magna

      sarebbe curioso sapere cosa ne pensa del Vaticano e della Chiesa Cattolica, in genere… il Licio…

    • Francesco Santoni ha detto in risposta a Leptis Magna

      E allora Leptis? Il tuo è il solito ed inutile tentativo di polemica fatto azzuffando frettolosamente delle informazioni trovate qua e là. Gelli è a favore del crocifisso nei luoghi pubblici e allora? Qualcosa di giusto nella vita l’avrà fatto pure lui no?
      Fermo restando poi che l’iniziativa di Gelli con la Chiesa non c’entra nulla, è solo roba da politicanti: http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/07/03/una-crocefondatasulla-p2/35731/ Che poi guardando il loro sito neanche si capisce cosa facciano: http://www.difesadelcrocefisso.it/ Evidentemente dopo i proclami iniziali non hanno più portato avanti alcuna attività.
      L’articolo dimostra che i radicali se la fanno con i massoni, ed è solo uno degli articoli che la Bussola ha dedicato al partito radicale per dimostrare che questi signori non sono affatto i purissimi delle battaglie civili (al di là dei contenuti di queste battaglie che non sono qui in discussione) come praticamente tutti i media vorrebbero far credere. I radicali sono dei maneggioni come molti altri altri politicanti. Visto che è questo il tema del post avresti dovuto restare sull’argomento, perché come al solito tenti di cambiare discorso?

    • Hugo ha detto in risposta a Leptis Magna

      @Leptis…evidentemente qualcosa di giusto nella sua vita l’ha fatto anche lui!

    • Marco Di Pietro ha detto in risposta a Leptis Magna

      Concordo Leptis…..non dimentichiamo che il Venerabile ha due titoli onorifici molto importanti del Vaticano.

      • Franz ha detto in risposta a Marco Di Pietro

        Fare comunella non ti aiuterà certo a sostenere una questione sollevata puramente per distrarre l’attenzione sull’articolo.

        Ho smesso di giocare a “specchio riflesso” a 5 anni, è triste vedere che gente che si proclama “adulta” si diverte ancora. Ah, la secolarizzazione…

  2. Gennaro ha detto

    La faccenda è interessante….questa sorta di perdonalismo i radicali lo utilizzano con i massoni criminali, con i pedofili. Solo con loro.

  3. Alessandra ha detto

    I compagni massoni (la fonte mi pare che non sia ecclesiale) parlano solo che “porta il distintivo sul bavero della giacca”. (e non sono teneri neanche su quello)

    http://www.grandeorientedemocratico.com/il_massone_fascista_Licio_Gelli_l_Anello_della_Repubblica_e_la_perdurante_ignoranza_degli_italiani_sulla_Massoneria.html

    Il FATTO QUOTIDIANO (anche lì non mi pare che si stia parlando del giornalino della parrocchia) parla di “ispirazione”…(altri di “ventilata ispirazione”)

    Insomma, siamo sul vago. Da qui a dire che Licio Gelli “ha dato vita” (come se l’avesse fondata lui) ce ne passa.

  4. Pasquino ha detto

    Questi massoni satanisti dediti alle orge sataniche ed ai riti sacrificali pedofili non meritano alcuna considerazione, neanche quando fanno i lupi travestiti da agnello :

    Ecco alcuni links interessanti sulla massoneria:

    http://www.chiesaviva.com/la%20massoneria.htm

    http://www.chiesaviva.com/eletta.htm

    Ed un libro enciclopedia sulla storia massonica dei nostri secoli

    http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=20547

    • Mimmo ha detto in risposta a Pasquino

      Pannella è un eroe della società laica!

      • Carlo ha detto in risposta a Mimmo

        Appunto, una società priva di valori autonomi, priva di emancipazione dai valori cristiani. Sulle spalle della morale cristiana ma senza esserlo, e questi sono i risultati.

        • Mimmo ha detto in risposta a Carlo

          Lei è un collaborzionista Carlo: anzichè insultare moltissimo i cristiani come meritano cerca di dialogarci civilmente, si vergogni fesso!
          Noi atei siamo superiori e non possiamo abbassarci ad un dialogo con tipi insulsi come i cristiani!

          • Mimmo ha detto in risposta a Mimmo

            Ho letto i suoi commenti precedenti su questo sito e mi ripugna la moderazione da lei usata nei confronti dei cattolici!
            Un ateo intelligente non può essere moderato con questi qui!

            • Riccardo ha detto in risposta a Mimmo

              http://www.libertaepersona.org/dblog/articolo.asp?articolo=2702
              Un ateo intelligente non si comporta come te, piuttosto!

            • StefanoPed ha detto in risposta a Mimmo

              Io non mi permetto di discutere sulla sua intelligenza (sulla quale, peraltro, dovendomi basare sul contenuto assolutamente nullo dei suoi interventi nutro più di un personalissimo dubbio) ma certo sulla sua totale inciviltà e mancanza di educazione non ci sono dubbi.

              Peccato che questo l’accomuni con numerosi altri individui che sono assolutamente incapaci di dialogare e confrontarsi con argomenti seri e toni pacati. Con buona pace del “razionalismo” che sfido chiunque trovare in certi interventi.

            • S. PASQUINO ha detto in risposta a Mimmo

              Io sono un ex ateo agnostico ed ora che sono un Cattolico Apostolico Romano posso dire di essere razionalista.! Questi atei che vantano superiorita’ mi infastidiscono molto…anche perche’ quando ero ateo non ero cosi’ acido e fobico!

              Questa massa di falsi razionalisti massoni radicali sono il cancro della societa’…..distruggere se stessi e gli altri per giustificarsi in un mal comune mezzo gaudio. Non costruiscono niente se non creare false leggi liberatorie che permettano il perseverare dei propri visi….in un buco nero in cui far cadere piu’ gente possibile per il loro odi distruttivo. Purtroppo se la prendono con i piu’ deboli, feti, bambini, anziani, giovani…..da portare all’oblio. Oltre allo sciopero della fame Pannella dovrebbe fare anche lo sciopero di un altro orifizio…che ha usato ed usa molto(scusate ma quando ci vuole ci vuole)!!!

          • S. PASQUINO ha detto in risposta a Mimmo

            L’ateo propone un pensiero debole, debole e’ la sua visione reale ed immaginaria dello spazio che lo circonda. Tutto il pensare e’ legato agli istinti carnali, dallo stomaco, dalle ebbrezze mentali e genitali . E’ un egoista puro e pertanto la legge che pretende e’ una legge per giustificare solo se stesso , le proprie debolezze, i propri istinti, le proprie bassezze. Non essendo capace di innalzarsi , ha giustamente odio per chi e’ moralmente capace sopra di lui essendo infatti questa una condanna della sua debolezza deve per forza come Caino, distruggere la presenza di Abele…perenne condanna della sua incapacita’ ed orgoglio. Per questo ricorre anche alla menzogna ed alla violenza, dimostrazione della sua capacita’ razionale di imporre il suo pensiero debole. La storia e’ una chiara prova….per imporre il pensiero ateo e liberale si e’ ricorso ai peggiori genocidi, dittature, omicidi, guerre e persecuzioni. Naturalmente contor la vera ed unica Religione, il Cristianesimo Cattolico Apostolico Romano. Infatti contro di essa macera il suo odio evitando, chissa’ perche’, le altre religioni che sembra non lo infastidiscono. Prova lamapante della Vera Religione Cristiana.

      • S. PASQUINO ha detto in risposta a Mimmo

        Certo..un eroe , me lo ricordo quando ero adolescente che tediava in televisione con le sue logorroiche sparate. Io ero ragazzo e gia’ mi dava fastidio…sopratutto quando parlava di divorzio. Quante generazioni ha infastidito !!!! Quanti danni sociali che ora paghiamo, intere generazioni di figli di divorziati completamente disastrate! Un eroe, un vero eroe pagato dalla massoneria ….altre braccia rubate alla vanga !!!!

  5. gabriele ha detto

    riti satanico – massonici
    http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=6139
    http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=2615
    http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=2821

    gli alti gradi della massoneria (dal 31 in su) praticano riti luciferini
    http://www.youtube.com/watch?v=8TttcHi_YPc&feature=player_embedded
    la setta massonica si è infiltrata anche nella Chiesa Cattolica (faccio un esempio: il cardinal Beha, membro del B’nai B’rith) per distruggerla dall’interno
    Margherita Hack faceva parte della Società Teosofica, realtà vicina alla Massoneria

  6. gabriele ha detto

    http://www.uaar.it/
    c’è il nuovo sondaggio sul sito uaar, dove si chiede cosa si pensa del sostegno finanziario
    io propongo di votare in massa le prime quattro opzioni, in modo che gli uaarini abbiano un altro shock psicologico dopo il sondaggio su uaar-satanismo http://www.uaar.it/il-direttore-di-radio-maria-dice-che-i-soci-uaar-adorano-il-diavolo-cosa-ne-pensi
    forza, votiamo in massa

    • Luke ha detto in risposta a gabriele

      Serve più partecipazione, forza ! .

      • Luke ha detto in risposta a Luke

        Serve più partecipazione, forza ! .
        Ahahah, com’è ridicolo comunque il sito dell’UAAR : noi qui in alto a destra teniamo scritte e citate numerose frasi di pensatori, artisti, poeti, scrittori e scienziati a favore della Fede … invece per trovare qualche cane che sostenga i loro deliri, citano con tanto di foto, virgolettati poetici e firma, i dotti aforismi di Carcano, Hack, Villella (?) … insomma, non c’è di meglio, devo autocitarsi per riempire quel banner 😀 .

        • J.B. ha detto in risposta a Luke

          Hanno messo anche l’aforisma della Tesoriera dell’UAAR… ricordate? quella che è stata “insultata” da Sgarbi a Pomeriggio 5. Perchè non mettono anche l’aforisma-sfogo dell’ateo Vittorio Sgarbi… quando dice qualche cosa su di loro? sicuramente la carrellata diventerebbe molto più divertente 🙂 e meno noiosa.

    • J.B. ha detto in risposta a gabriele

      Non so come fate a perdere tanto tempo su quel sito…. certo avete uno stomaco forte, avete visto le facce dei responsabili dell’associazione nelle citazioni in alto a destra??? sono inguardabili! 😀

  7. Riccardo ha detto

    Pannella mi fa ribrezzo!

  8. Riccardo ha detto

    http://www.libertaepersona.org/dblog/articolo.asp?articolo=2718
    Anche certi sedicenti “moderati” gettano la maschera!

  9. saverio ha detto

    La sola cosa buona che voi altri “cattolici” potete fare di buono per questo paese è SPARIRE! E portate con voi anche il delinquente fascista Gelli, che tanto è della vostra stessa pasta!

    • Norberto ha detto in risposta a saverio

      Addirittura? Ma che cosa rende la tua vita così triste Saverio da arrivare ad odiare chi non la pensa come te? TI abbiamo toccato il tuo santone e quindi reagisci da bullo? E’ un po’ bassino come livello etico e morale…non ti pare? Dove vanno a finire tutte la favolette sulla moralità laica? E la tolleranza dell’ateo, com’è che non la si nota mai?

    • Gunners ha detto in risposta a saverio

      ma è ovvio ragazzi, tutti i mali del mondo sono causati dai cattolici e dal vaticano. In italia c’è sempre bisogno del nemico pubblico, e il Vaticano e il mondo cattolico, sono u target perfetto. Basti pensare che oramai si crede che tagliando i privilegi della chiesa riusciamo a pagare 90 miliardi di interessi sul debito pubblico . . .

    • Alessandra ha detto in risposta a saverio

      Ma veramente! Dobbiamo sparire? E se non lo facciamo? Ci venite a prendere a casa?
      Ci siamo ridotti agli insulti? Alla faccia del “razionalismo”! Ah dimenticavo: Gelli con noi non c’entra un tubo. Come se bastasse un distintivo sul bavero della giacca (ammesso che ce l’abbia)…

      • J.B. ha detto in risposta a Alessandra

        Come potremo portarcelo via Gelli se è pappa e ciccia con i Radicali? eh? come facciamo di grazia? 🙂 Non sarebbe corretto portare via un candidato parlamentare ad un partito. MA poi se ce lo portiamo via possiamo anche portarci via i 10 Milioni di Euro che si è presa Radio Radicale dal Governo per non chiudere bottega? soldi pubblici di tutti per una radi che non ascolta nessuno! 🙁 non come quelli del’8×1000 che te li puoi destinare come vuoi.

  10. Palmer Chien ha detto

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  11. a-ateo ha detto

    Apparire, a parole, dalla parte di un debole, spesso neanche dalla parte del più debole, e nei fatti, dalla PARTE DEGLI INTERESSI DEL PIù FORTE, questo è il lavoro dei farisei del nostro tempo, di quelli che appaiono spesso sui media, come PERFETTI CITRULLI, CON ENORMI SIGARI IN BOCCA, tanto per favorire l’industria del tabacco tra una pausa e l’altra del loro lavoro a favore dell’industria farmaceutica, in modo da colpire i soggetti sprovveduti “tipo Leptis”…CITRULLI TOTALI….

  12. a-ateo ha detto

    @GUNNERS,
    certo che i 10 mln di euro alla radio radicale sono un insulto all’intelligenza degli italiani.
    La passività dei buoni induce gli esseri ignobili all’attacco.
    Pertanto “attaccare” è l’unico modo di difendersi dagli ignobili.
    Con 10 milioni di euro si possono pagare stipendi di 40.000-50.000 euro a 200-250 persone ogni santo anno che passa ….un vero esercito…
    Dove si può leggere un resoconto di come viene speso questo fiume di denaro?

  13. gino ha detto

    Se le carceri scoppiano non è un buon motivo per far uscire migliaia di reclusi che come si è visto dall’ultimo condono dopo poco sono stati arrestati nuovamente.Pannella se vuoi essere veramente utile battiti per far aprire le carceri nuove già completate ma chiuse.In questo caso lo sciopero della fame verrà capito altrimenti è solo una forma di visibilità che hai sempre meno.

    • J.B. ha detto in risposta a gino

      MA quale sciopero della fame.. quando parecchi anni fa li faceva a Roma si parcheggiava in una Tenda in piazza… tutti a dire “oh che bravo, fa lo sciopero della fame per i diritti” ma nessuno sapeva che nottetempo da sotto il tombino i suoi sostenitori gli passavano pasti completi!

  14. gino ha detto

    Caro Pannella se vuoi metterti a dieta fallo in silenzio,i tuoi scioperi della fame per far uscire i carcerati non reggono.

  15. S. PASQUINO ha detto

    Nel 1898 il massone Felice Cavallotti, fondatore del PARTITO RADICALE ITALIANO ebbe a dire: “non è vero che tutti i massoni sono delinquenti, ma non ho mai conosciuto un delinquente che non fosse anche massone”.

    questi sono i personaggi che la cultura liberale laica ci impone da secoli. A partire dalla Rivoluzione Francese, ma ben preparati anche precedentemente, i pensatori laici , liberali si sono sempre contraddistinti per essere nullafacenti, dediti ai vizi, frequentatori di bordelli, e molestatori di ragazzine e ragazzini, dediti al teatro , alle ballerine, alla droga ed all’alcol. E’ normale che una morale religiosa li infastidisce e per auto giustificarsi hanno usato le peggiori ed abbiette tattiche per ingannare ed ammazzare il popolo cattolico ed imporre questa falsa democrazia che altro non e’ il terreno recintato in cui rotolarsi come maiali. Ne hanno fatti di genocidi e crimini per ribellarsi a cio’ che gli impediva di fare i loro porci comodi….ossia Dio! Ma tanto moriranno e si troveranno di fronte proprio DIO….!! I risultati livediamo ora…una societa’ spappolata, ferita , traumatizzata, ..ma basta che loro possono impunemente fare le peggiori schifezze per pensare che va’ tutto bene.

  16. Lorenzo ha detto

    Pannella & Gielli,la Bonino ospite al Bilderberg :questi poveri stolti sono da sempre conniventi alla massoneria.

  17. Marco Di Pietro ha detto

    I rapporti tra Pannella ed il Partito Radicale avvenuti nella meta’ degli anni ’80 sono noti e sarebbe apprezzabile che l’esponente Radicale prendesse le distanze da tale persona. Allo stesso modo sarebbe apprezzabile che il Vaticano revocasse a Gelli i titoli Grand’ufficiale dell’ordine di San Silvestro Papa e del titolo di Grand’Ufficiale dell’ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme (entrambi ordini cavallereschi della Santa Sede). Sarebbe anche apprezzabile che il Vaticano facesse chiarezza sui rapporti con Gelli in merito al crack del Banco Ambrosiano di cui lo IOR era azionista di maggioranza.

    • Flavio ha detto in risposta a Marco Di Pietro

      Marco, sinceramente non sapevo nemmeno che Gelli avesse queste onorificenze. Noto che ha anche l’Ordine al merito della Repubblica Italiana. Revocarle? Boh..non penso valgano molto. Non credo inoltre che ci sia da fare molta chiarezza sul Banco Ambrosiano…fu un grande pasticcio e non sono certo i rapporti con Gelli la priorità. Bisogna apprezzare invece il lavoro di trasparenza e purezza avviato da Gotti Tedeschi su volere diretto di Benedetto XVI. Meglio tardi che mai, dirai tu. Sono d’accordo.

      • Marco Di Pietro ha detto in risposta a Flavio

        L’Ordine al Merito della Repubblica Italiana credo gli sia stato revocato (come avvenne con Tanzi) perche’ nel database del Quirinale non compare il suo nome (e’ un database molto preciso). Non e’ molto importante revocare un titolo? La religione si basa anche (ma non solo) sui gesti. Revocare tali titoli sarebbe significativo…..meglio tardi che mai: concordo con te.

        • Piero ha detto in risposta a Marco Di Pietro

          perche’ nel database del Quirinale non compare il suo nome (e’ un database molto preciso).
          Non compare perche’ parte dal 1992.
          Per esempio mio padre non c’e’.

          La religione si basa anche (ma non solo) sui gesti. Revocare tali titoli sarebbe significativo
          Per esempio, si dovrebbe “ritirare” l’adorazione per Roman Polanski, visto che ha violentato una 13enne e se n’e’ scappato dagli USA per non andare in galera.
          Bisognerebbe togliere anche le intitolazioni di tante strade per esempio a Togliatti, a Stalin, a Lenin…
          Bisognerebbe togliere l’intitolazione di una certa stanza del Senato intitolata a un mancato omicida di un carabiniere…
          Tante cose andrebbero tolte…

          • Marco Di Pietro ha detto in risposta a Piero

            Riguardo il database del Quirinale non posso affermare con certezza. Se affermi che tuo padre (complimenti innanzitutto) non e’ presente non posso affermare il contrario. Allo stesso modo vedo molte persone con titoli conferiti prima del ’92. Al tempo dello scandalo P2, al Quirinale vi era il grande Pertini: non credo gli abbia lasciato tale titolo.
            Polanski non mi sembra che abbia qualche onorificenza.
            Di certo ogni amministrazione ha il potere di cambiare nomi alle strade (magari togliere un parco a Falcone e Borsellino per intitolarlo ai coniugi Vianello mi sembra eccessivo) ma questo e’ un altro discorso.
            Per la stanza del Senato non so a chi sia il riferimento.
            Se voglio essere credibile devo prima di tutto fare pulizia in “casa mia”. Se intrattengo rapporti di amicizia (anche simbolicamente) con personaggi “equivoci” poi non posso dare lezioni di moralita’. Per questo ribadisco che sarebbe apprezzabile che la Chiesa togliesse tali titoli e facesse chiarezza sui suoi passati rapporti con Gelli.

            • Laura ha detto in risposta a Marco Di Pietro

              Guarda, la credibilità o meno della Chiesa si basa su ben altro che sui titoli d’onore.

              • Marco Di Pietro ha detto in risposta a Laura

                Concordo….ma anche quello sarebbe un piccolo passo. Meglio farlo piuttosto che no: non credi?

            • Piero ha detto in risposta a Marco Di Pietro

              Grazie per i complimenti.
              Riporto cosa c’e’ scritto sul sito del Quirinale:
              In particolare, per le onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana i conferimenti sono riportati a partire dal 1° gennaio 1991 – ad eccezione di quelli relativi al grado onorifico di Cavaliere di Gran Croce e di Grande Ufficiale, già tutti pubblicati, e quelli di Commendatore presenti dal 1975.

              Mio padre e’ stato nominato nel 1971.

          • Franz ha detto in risposta a Piero

            Chissà perché questa gente è così ossessionata da quello che fa la santa sede…mah! Esisterà mai un ateo che non è teodipendente?

            • Marco Di Pietro ha detto in risposta a Franz

              Perche’ cio’ che fa la Chiesa ha molte implicazioni nella Repubblica italiana: semplice.

              • Franz ha detto in risposta a Marco Di Pietro

                E meno male…attivati per renderla meno importante e non piagnucolare con le mani in mano.

                P.S. Stalin ci ha già provato eliminando fisicamente i cattolici, però ha fallito. La Russia sta tornando cristiana…prova con un altro metodo. 🙂

                • Marco Di Pietro ha detto in risposta a Franz

                  Ancora con Stalin e con la Russia? Ancora con questa solfa dei comunisti! Dio mio….ultime notizie: siamo in Italia e nel 2011….e’ come se parlassi ancora di Papa Borgia….modernizzati!

                  • Franz ha detto in risposta a Marco Di Pietro

                    Era un consiglio…solo gli stolti non imparano dal passato.

                    Quindi: smettila di lagnarti e trova un metodo per farci scomparire…così il tuo odio troverà riposo.

                    • Marco Di Pietro ha detto in risposta a Franz

                      Ahah questa e’ comica…..tranquillizzati….nessuna intenzione di far scomparire i cattolici….mi piace il vecchio detto “libera chiesa in libero stato”

                    • Franz ha detto in risposta a Franz

                      Bene, non sai quanto piaccia anche a me! Per questo mi trovo così bene in Italia e in occidente.

                      Peccato che poco più in la in Cina e in Corea ci sia ancora l’ateismo di stato…

        • Hugo ha detto in risposta a Marco Di Pietro

          Compare però su Wikipedia.

          La religione si basa sui gesti? Ma cosa significa e cosa c’entra?? Stephen Hawking è nella Pontificia Accademia della Scienza…quindi? Stai sostenendo che è un cattolico?

          • Marco Di Pietro ha detto in risposta a Hugo

            No. Sostengo che togliere i titoli pontifici a Gelli non sarebbe pura forma ma sarebbe altamente simbolico. In questo caso la forma diventa sostanza.

            • Hugo ha detto in risposta a Marco Di Pietro

              Quindi seguendo il tuo ragionamento Stephen Hawking sarebbe “sostanzialmente” un cattolico praticante. Buono a sapersi…! 🙂

              • Marco Di Pietro ha detto in risposta a Hugo

                Lo dico chiaramente. Ricevere due titoli cosi importanti da parte del Vaticano come quelli di cui Tanzi e’ stato insignito, significa essere un “benemerito” di tale Stato. Significa che tale Stato gli e’ riconoscente.
                A Tanzi – giustamente – gli venne revocato il titolo di Cavaliere da parte dello Stato Italiano.
                Siccome Gelli e’ un personaggio a dir poco “equivoco”, il Vaticano farebbe bene a revocare tali titoli. Credo sia molto chiaro.
                Anche prima ho detto “in questo caso” la forma diventa sostanza. Inutile che parli di Hawking.

                • Hugo ha detto in risposta a Marco Di Pietro

                  Gelli ha l’Ordine al Merito della Repubblica Italiana….strano che tu non ti ecciti allo stesso modo per questo. Credo che la Chiesa abbia altro a cui pensare che a stare a sentire i laicisti militanti e la loro teodipendenza ossessiva 🙂

                  • Marco Di Pietro ha detto in risposta a Hugo

                    Laicisti militanti e teodipendenza….ma che paroloni….
                    Se Gelli ha l’Ordine al Merito la Repubblica Italiana dovrebbe revocare tale titolo cosi come il Vaticano dovrebbe farlo. La motivazione “la chiesa ha altro da fare” e’ ridicola….

                  • Marco Di Pietro ha detto in risposta a Hugo

                    Bravo…bravo….

                  • Marco Di Pietro ha detto in risposta a Hugo

                    Sai che me ne frega di Pannella….sul titolo della Repubblica Italiana ti ho risposto. Lo Stato dovrebbe revocarlo cosi come dovrebbe fare la Chiesa: solo in questo modo possono guadagnarne in credibilita’….alle tue farneticazioni cosa c’e’ da rispondere? Vuoi insultare? Fallo pure….si vede quanto sei cristiano.

                    • Hugo ha detto in risposta a Marco Di Pietro

                      Non vedo alcun insulto…forse ti piacerebbe riceverlo per poter passare da martire…è un modo come un altro per abbandonare. La Chiesa non ha certo bisogno di acquistare credibilità, dato che oggi è l’unica istituzione morale universalmente riconosciuta. Alla faccia tua e del tuo amico Pannella.

        • Rebecca ha detto in risposta a Marco Di Pietro

          Hai le prove di questa revoca?

      • Marco Di Pietro ha detto in risposta a Flavio

        Che Gelli sia stato coinvolto nel crack e’ accertato perche’ Gelli e’ stato condannato per bancarotta fraudolenta in via definitiva.

        • Hugo ha detto in risposta a Marco Di Pietro

          Dunque?

          • Marco Di Pietro ha detto in risposta a Hugo

            Dunque sono accertati i rapporti tra Gelli ed il Vaticano.

            • Hugo ha detto in risposta a Marco Di Pietro

              Mi pare che Wikipedia parli chiaro: http://it.wikipedia.org/wiki/Licio_Gelli#Scandalo_del_Banco_Ambrosiano, anche se si ribadisce che siano solo sospetti.

              • Michele Santambrogio ha detto in risposta a Hugo

                Infatti…, non abbiamo nulla da difendere o timore di chissà che cosa. Caschi male se pensi di fare il moralizzatore…

                • Marco Di Pietro ha detto in risposta a Michele Santambrogio

                  Moralizzatore io? Ragazzino, ho fatto le peggiori cose nella vita…mi piace solo l’informazione….e’ diverso…

                  • Michele Santambrogio ha detto in risposta a Marco Di Pietro

                    Non voglio sapere cosa ne hai fatto della tua vita….a me danno fastidio i moralizzatori da quattro soldi che usano internet per sfogare i loro impulsi.

                    • Marco Di Pietro ha detto in risposta a Michele Santambrogio

                      Sai cosa e’ la morale? dammi una definizione.

                    • Michele Santambrogio ha detto in risposta a Marco Di Pietro

                      Ehi fanciullo….dammi una definizione di militanza da quattro soldi.

                    • Marco Di Pietro ha detto in risposta a Michele Santambrogio

                      La militanza si basa su un ideale. Forse il termine si confa piu’ a voi che a me. In tutta la vita non sono riuscito a trovare un attributo ideologico per identificarmi. E la morale? Trovata la definizione?

                    • Michele Santambrogio ha detto in risposta a Marco Di Pietro

                      La militanza si basa sull’ideologia. L’amore si basa sull’ideale. Tu non ami quello per cui ti batti, noi amiamo ciò che difendiamo. La tua è ideologia, il nostro è ideale, l’ideale cristiano.

                      Non ti ho chiesto su cosa si basa la militanza ma che cos’è….aspetto ancora la risposta, ragazzino.

              • Marco Di Pietro ha detto in risposta a Hugo

                Solo sospetti? Lo IOR dell’Arcivescovo Marcinkus aveva avuto un ruolo primario nel crack del Banco Ambrosiano di Roberto Calvi, in un complicato “risiko bancario” che aveva come ulteriori protagonisti personaggi discussi come Michele Sindona e il “venerabile maestro” della loggia massonica P2, Licio Gelli.

                • Hugo ha detto in risposta a Marco Di Pietro

                  Io mi riferivo a Wikipedia…lì si parla di “sospetti”….se hai delle prove tu nel tuo cassetto di camera però….

                  • Marco Di Pietro ha detto in risposta a Hugo

                    Basta che cerchi “Marcinkus” su wikipedia….ps: era un arcivescovo.

                    • Hugo ha detto in risposta a Marco Di Pietro

                      Capisco che sei in difficoltà, ma qui ti becchiamo subito….io parlo del coinvolgimento di Gelli non quello di Marcinkus…

                      Marcolino…non fare il furbone dai… 🙂

                  • Marco Di Pietro ha detto in risposta a Hugo

                    E allora? Marcinkus non era un prete di periferia? Era il direttore dello IOR (sai cosa e’?). Che Marcinkus (esponente di spicco della gerarchia ecclesiastica) e Gelli siano entrambi stati coinvolti nel crack dell’Ambrosiano e’ storia nota: cosa dire di piu’?

                    • Hugo ha detto in risposta a Marco Di Pietro

                      Ancora con questa storia? Su Gelli ci sono dei sospetti e basta. Punto. Si scopre che anche lui è coinvolto come Marcinkus? Bene, ne prenderò atto senza problemi. Dove vuoi arrivare, militante da strapazzo?

                  • Marco Di Pietro ha detto in risposta a Hugo

                    Devi insultare? Ma la chiesa non insegna la tolleranza? Si vede che il catechismo e’ cambiato dalle volte (poche) in cui ci sono andato.
                    Per quanto riguarda Gelli e Marcinkus, rassegnati. Gelli e’ stato condannato in via definitiva per bancarotta fraudolenta per via delle vicende del Banco Ambrosiano……e Marcinkus infatti fu allontanato: questa e’ storia.

                    • Hugo ha detto in risposta a Marco Di Pietro

                      Il fatto di essere militanti non è un insulto se si porta rispetto a ciò per cui si combatte. Quindi non ti ho insultato, ho solo ironizzato sul tuo modo un po’ goffo di fare il militante. Che tu abbia frequentato poco il catechismo è un dato di fatto, purtroppo.

                      Sul coinvolgimento di Gelli Wikipedia parla di sospetti e non di dati di fatto. Tutto qui.

                      Facciamo una cosa, tiriamo assieme una conclusione sul tuo pomeriggio di guerra….ti va? Dove pensi di essere arrivato? Cosa hai guadagnato? Hai convinto qualcuno? Quale utilità hai ricercato?

                  • Marco Di Pietro ha detto in risposta a Hugo

                    Ahhh beati i tempi del catechismo….quante risate….una volta ho chiuso il mio catechista dentro l’aula….pero’ era molto utile: infatti durante la lazione riuscivo a finire i compiti per l’indomani…
                    Su Gelli guarda (wikipedia) la parte “condanne”: troverai scritto “Bancarotta fraudolenta (Banco Ambrosiano)”. Molto facile….

                    • Hugo ha detto in risposta a Marco Di Pietro

                      Mi sembra poco utile vantarsi di essere un bulletto del quartiere. Sopratutto aumenti l’idea della tua poca serietà verso la vita, dato che era presente fin dall’infanzia. Su Wikipedia si parla di sospetti. Anche questo è facile.

        • Flavio ha detto in risposta a Marco Di Pietro

          Appunto, dunque non c’è nulla da chiarire, no?

          • Marco Di Pietro ha detto in risposta a Flavio

            Infatti tutto chiaro. Come l’intreccio tra IOR, Banco Ambrosiano, Gelli, Marcinkus e Calvi.

            • Flavio ha detto in risposta a Marco Di Pietro

              Caro Marco, non capisco perché hai voglia di provocare in questo modo. Sono a conoscenza di questa brutta gestione dello IOR e sono contento che oggi ci si stia impegnando in un’operazione di trasparenza, ma non capisco cosa ti possa agitare tanto.

              • Marco Di Pietro ha detto in risposta a Flavio

                Caro Flavio,
                niente mi agita. So che tu sei a conoscenza dello IOR, P2, Marcinkus, Gelli, Calvi, etc.
                Sono partito solo da un commento. Ho affermato che Pannella ha sbagliato ad intrattenere rapporti con un individuo come Gelli da cui TUTTI dovrebbero prenderne le distanze.
                Ho successivamente detto che sarebbe apprezzabile (ed importante) che il Vaticano togliesse i titoli con cui ha insignito Gelli. Se mantiene ancora un titolo della Repubblica italiana sarebbe apprezzabile che il Presidente Napolitano glielo revocasse: that’s all. La Chiesa ha fatto ammenda su Galileo, su Gelli gli dovrebbe risultare molto piu’ facile….tale affermazione e’ cosi grave?

                • Flavio ha detto in risposta a Marco Di Pietro

                  No, no. Mi sembra di essere anche d’accordo con te, ma lo sono anche con chi dice che la questione c’entra poco con l’articolo e viene un po’ gonfiata quando invece non c’è alcuna vera preoccupazione.

                  Inoltre da tutte le risposte che hai dato mi pare di vederti un po’ troppo agitato: l’impressione è che tu voglia tirare fuori questa faccenda brandendola come un’arma verso noi. Ti assicuro che non c’è alcun clericalismo, gli errori della Chiesa sono tanti e ne abbiamo tutta la nostra consapevolezza.

                  • Marco Di Pietro ha detto in risposta a Flavio

                    Limitandoci all’articolo, ho detto che si sta’ parlando di fatti (anche di poco conto) avvenuti 25 anni fa’ (mi riferisco a Pannella e Gelli). Piu’ di recente Gelli ha trovato altri politici di sicuro piu’ apprezzati oltretevere.
                    Son contento che affermi che gli errori della Chiesa sono tanti. Gli errori sono ovunque (nello Stato, nei partiti, nelle famiglie, etc.). Ritengo solo che sia apprezzabile riconoscere i propri errori (dovuti magari ad informazioni sbagliate) e magari porvi rimedio. Il titolo a Gelli non e’ importante? Forse ma forse e’ meglio toglierlo piuttosto che lasciarlo.
                    Son contento che affermi che non via sia nessun clericalismo da parte tua e ti assicuro che non vi e’ nessun atteggiamento “anti” da parte mia.

                    • Flavio ha detto in risposta a Marco Di Pietro

                      Bene, penso che ci siamo chiariti allora. Ultima cosa: l’articolo nasce dopo una serie di avvenimenti recenti che fanno supporre (e dico supporre) che i legami con i radicali siano ancora attuali.

  18. Sesbassar ha detto

    Il fatto che tante altre cose vadano tolte non toglie che effettivamente quelle onoreficienze Gelli non se le merita certo (mica è una gara eh).

    In fondo Marco non è certo stato polemico, e anzi la sua proposta mi trova pienamente d’accordo!

    • Laura ha detto in risposta a Sesbassar

      Concordo…c’è però tanto di “anchevoismo” che è abbastanza patetico.

      • Marco Di Pietro ha detto in risposta a Laura

        Patetico o meno (libera opinione) quelli sono dati di fatto. Non sono per la serie “tutti colpevoli, nessun colpevole”. Pannella ha sbagliato e sarebbe opportuno che lui o il suo partito facesse ammenda. Anche la Chiesa potrebbe fare un gesto in tal senso.

        • Laura ha detto in risposta a Marco Di Pietro

          Mi sembra patetico (parere mio) paragonare la Chiesa con i radicali…però capisco che era l’unica cosa che potevi dire: l’anchetuismo è la tipica risposta di chi non ha nulla di serio da dire.

          • Marco Di Pietro ha detto in risposta a Laura

            I miei paragoni nascono da dati di fatto. Se poi sono difficili da digerire non e’ colpa mia.

            • Laura ha detto in risposta a Marco Di Pietro

              La risposta è un gioco di parole. Potrei dire la stessa cosa io se ti paragonassi a Hitler. Ti offendi? I miei paragoni nascono da dati di fatto: voleva estirpare il cristiaenesimo come vuoi tu. Se poi sono difficili da digerire non e’ colpa mia.

              • Marco Di Pietro ha detto in risposta a Laura

                L’unico paragone che puoi fare tra me ed Hitler e’ che anche io – come lui – abbiamo avuto una fidanzata tedesca.

              • Marco Di Pietro ha detto in risposta a Laura

                Ritieni che io voglia estirpare il cristianesimo? Cara Laura mi sopravvaluti: non ho queste ambizioni e considero Gesu’ Cristo un grandissimo rivoluzionario.

                • Laura ha detto in risposta a Marco Di Pietro

                  Si, il primo dei comunisti… 🙂

                  • Marco Di Pietro ha detto in risposta a Laura

                    Affermi che Gesu’ Cristo era comunista? Bah….se lo dici tu.
                    Quanto al titolo rivoluzionario si parla di “rivoluzione cristiana”. Lo stesso Papa ha affermato che il Vangelo e’ rivoluzionario….Secondo me l’insegnamento del Cristo e’ rivoluzionario.

    • Marco Di Pietro ha detto in risposta a Sesbassar

      Grazie

  19. Daniele ha detto

    Interessante notare come due personaggi militanti in partiti nettamente diversi, quali S. Berlusconi (destra) e M. Pannella (radicale, quindi sinistra estrema), abbiano avuto rapporti con L. Gelli, fondatore della P2: ma allora, essendo la P2 una loggia massonica, i nostri politici, siano di sinistra o di destra, son tutti massoni, cioè anticristiani!!!
    Quindi un elettore cristiano a chi si deve rivolgere? Anche se S. Berlusconi recita la parte di quello “attaccato ai valori tradizionali cattolici”, in realtà è un massone anticristiano: e quindi non può essere votato. A sinistra, con gli atei dichiarati e coi radicali, l’anticlericalismo è lo sport preferito: quindi nemmeno a sinistra si può votare… L’unica è che i cattolici votino l’UdC, sperando inoltre che i cattolici di centrodestra e di centrosinistra vi confluiscano. O, forse, i cattolici stanno un po’ in tutti gli schieramenti, per cercare se non altro di “tamponare” la massoneria di certi personaggi. Il fatto è che non ci riescono molto bene, visto il potere assoluto che S. Berlusconi ha a destra e il potere assoluto che i radicali hanno a sinistra.

    • Marco Di Pietro ha detto in risposta a Daniele

      Potere assoluto dei radicali a sinistra? Ma se neanche sono in Parlamento….

      • Daniele ha detto in risposta a Marco Di Pietro

        Invece di radicali in Parlamento ce ne sono anche nell’attuale Legislatura (XVI): sono 9, tutti eletti come “Delegazione Radicale nel PD”.
        Alla Camera sono 6: Marco Beltrandi, Rita Bernardini, Maria Antonietta Farina (che è la vedova di Luca Coscioni), Matteo Mecacci, Maurizio Turco, Elisabetta Zamparutti.
        Al Senato sono 3: Emma Bonino, Marco Perduca, Donatella Poretti (costei ha addirittura proposto la legalizzazione dell’incesto).
        Quindi i radicali hanno potere, eccome!, sulla sinistra!!!
        Come si può votare un PD che tira su perfino gente che sostiene l’incesto?

        • Marco Di Pietro ha detto in risposta a Daniele

          L’aborto e’ gia’ legale. Diventa reato solo se ne derivi un pubblico scandalo. (art. 564 cp).

          • Daniele ha detto in risposta a Marco Di Pietro

            Parlavo dell’incesto

            • Marco Di Pietro ha detto in risposta a Daniele

              Si, anche io mi riferivo all’incesto che – tranne se ne derivi scandalo – e’ gia’ legale.

              • Piero ha detto in risposta a Marco Di Pietro

                L’incesto e’ gia’ legale????????????? O_O
                Riporto:
                II codice penale italiano stabilisce ex art 564 la pena della reclusione da uno a cinque anni per chiunque commetta incesto con un discendente o un ascendente, o con un affine in linea retta, ovvero con un fratello o con una sorella, in modo che ne derivi scandalo pubblico.

                La nozione di pubblico scandalo è condizione obiettiva di punibilità e non elemento costitutivo della fattispecie delittuosa, ciò comporta che il reato si configura per il semplice fatto della consumazione della condotta incriminata.

          • Marco Di Pietro ha detto in risposta a Marco Di Pietro

            Ho sbagliato: intendevo che l’incesto e’ gia’ legale.

        • Marco Di Pietro ha detto in risposta a Daniele

          Comunque Pannella non c’entra nulla col PD.

          • Daniele ha detto in risposta a Marco Di Pietro

            Ma i radicali sì… e chi è il “guru” dei radicali, se non M. Pannella?

            • Marco Di Pietro ha detto in risposta a Daniele

              Bah forse un tempo….ora credo molto di meno….i radicali finiranno come i socialisti: sparpagliati in vari partiti.
              Per quanto riguarda il caso dell’incesto credo che la questione vada inquadrata bene. In un paesino figlia maggiorenne e genitore hanno un rapporto consensuale. La notizia circola ed il giudice – non esistendo violenza – possono applicare solamente il reato di incesto in quanto vi e’ stato pubblico scandalo (anche da dimostrare….). Per la senatrice non e’ un caso di incesto (in cui sarebbero puniti entrambi) ma di violenza sessuale in quanto un genitore ha sempre un potere nei confronti del figlio. Quindi non applicare un reato contro la morale ma contro la persona con l’aggravante dell’incesto. Quindi non legittima l’incesto ma lo considera aggravante all’interno di un caso di violenza sessuale. C’e’ da pensarne….

              • Marco Di Pietro ha detto in risposta a Marco Di Pietro

                Prima della legge del ’96, la violenza sessuale era un reato contro la morale e non contro la persona. Dal 96 – giustamente – e’ diventato contro la persona: reato aggravato qualora il reato sia commesso da un ascendente.
                Il reato di incesto metterebbe vittima e carnefice sullo stesso piano mentre e’ giusto che tale azione sia intesa come violenza sessuale (un genitore ha sempre un potere) con l’aggravante dell’incesto: in questo modo il responsabile sarebbe uno. Non credo che la Senatrice sogni Sodoma e Gamorra….

  20. Daniele ha detto

    Comunque M. Pannella è allucinante: ad esempio sostiene che “prima della Legge 194 le donne erano costrette all’aborto clandestino”.
    Gli vorrei chiedere: costrette da chi?
    Evidentemente M. Pannella dice queste boiate perché sotto l’effetto di una tonnellata di cannabis!

    • Marco Di Pietro ha detto in risposta a Daniele

      E quali alternative avevano?

      • Daniele ha detto in risposta a Marco Di Pietro

        Non abortire… cioè lasciare al feto il sacrosanto diritto di venire alla luce.

        • Marco Di Pietro ha detto in risposta a Daniele

          O magari abortire clandestinamente in “mattatoi”. O magari essere ammazzate da fratelli o padri che – per salvaguardare l’onore – avevano il diritto di commettere un omicidio legalizzato (art. 587 C.P.)…..una prospettiva non molto rosea….

          • Greta ha detto in risposta a Marco Di Pietro

            L’aborto clandestino è una bufala ingigantita per far legalizzare l’aborto. Dopo più di 30 anni c’è ancora qualche vecchio 68ino nostalgico che ne parla…ci libereremo prima o poi di questa generazione eh??

            • Marco Di Pietro ha detto in risposta a Greta

              Primo: ai tempi del ’68 i miei genitori non erano neanche fidanzati visto che sono dell’80.
              Secondo: l’aborto clandestino e’ una bufala. In certi post leggo che la 194 non ha eliminato la piaga dell’aborto clandestino che erano circa 20.000 nel 2006 mentre ora diventa una bufala ingigantita. Ma allora c’erano o non c’erano questi aborti clandestini? Decidetevi….

              • Hugo ha detto in risposta a Marco Di Pietro

                Capisco che sei abituato a vivere in posti chiusi e ideologici, ma qui non c’è per nulla un unico pensiero ma un continuo confronto. Sei solo tu che pensi di fare la guerra a chi la pensa diversamente da te…sono esattamente 7 ore che sei davanti al computer per rispondere a tutti quelli che non ti danno ragione. Vedi un po’ tu come sei messo…

              • Franz ha detto in risposta a Marco Di Pietro

                Sei però parecchio imbevuto di quella ideologia. I rimasugli ci sono sempre…

                • Marco Di Pietro ha detto in risposta a Franz

                  Ideologia del ’68? Boh….se lo dici tu….in voi vedo molto catechesi invece….

                  • Franz ha detto in risposta a Marco Di Pietro

                    Non sai nemmeno di cosa stiamo parlando…pensa un po’ chi è la mente chiusa..

                    • Marco Di Pietro ha detto in risposta a Franz

                      Si bravi…..bravi….vuoi parlare di Gelli e Pannella? Ok….pero’ poi se si parla di Gelli, Marcinkus, IOR, Calvi, Renatino de Pedis non vi dovete incavolare….poi si che si diverte…

                    • Franz ha detto in risposta a Marco Di Pietro

                      Non ho nessun problema a parlare degli errori commessi da esponenti religiosi. Non ho nulla da difendere perché io sono un vero libero pensatore. Tu invece, nonostante i tuoi tentativi di convincerci di esserlo, hai dimostrato di essere schiavo dell’ideologia dominante. Altro che libertà!

                    • Piero ha detto in risposta a Franz

                      Renatino de Pedis

                      Ecco, aspettavo il momento in cui l’avrebbe detto…

          • Samba ha detto in risposta a Marco Di Pietro

            W l’Italia: meno educazione sessuale a scuola = aborti e meno contraccezione: http://www.avvenire.it/Commenti/Famiglia+la+buona+eccezione+italiana_201108300827234030000.htm

            • Marco Di Pietro ha detto in risposta a Samba

              Ma certo….per la serie: beata ignoranza….. E poi si dice “Fede e Scienza”….

              • Samba ha detto in risposta a Marco Di Pietro

                Hai qualche autorità per confutare i dati riportati nell’articolo da una docente universitaria di chimica a Perugia? Vediamo fin dove vuoi arrivare Marco..

              • Greta ha detto in risposta a Marco Di Pietro

                Anche in questo caso non vedo perché offendere. Non hai detto nulla sull’articolo proposto ma hai solo voluto offendere chi l’ha portato a giudizio, tirando in ballo la “scienza” con scopo incomprensibile.

  21. Riccardo ha detto

    Non è che l’aborto clandestino sia sparito e non è che le statistiche di Pannella e della Bonino siano affidabili!
    http://www.kattoliko.it/leggendanera/modules.php?name=News&file=article&sid=1951

  22. Marco Di Pietro ha detto

    Ma se da due ore giocate con i numeri, di cosa volete parlare? Gli obiettori possono arrivare anche al 100% ma tanto il servizio del SSN deve essere effettuato….

  23. a-ateo ha detto

    @marco di pietro,
    mi sono perso una discussione….
    mi è rimasta la curiosità di sapere chi ha proposto l’onorificenza a Gelli e la buona lana del politico che gliel’ha concessa….
    E poi non mi piace l’uso silenzioso del bianchetto anonimo. Il codice non lo permette. Ci vorrebbe accanto un “dele” e una firma, almeno.
    Mi pare di aver letto che viene attribuita a Pertini la cancellazione…
    E non prendere troppo le distanze da Gelli, perchè senza Adriano Lemmi (finanziatore di Sapri e dei Mille a Marsala) e la sua P1, il tuo laicismo, Gelli e la sua P2, per non parlare di Pannella, non avreste avuto modo di prosperare.
    Poi scrivi: “Polanski non mi sembra che abbia qualche onorificenza.”
    Polanski è stato, è, ed è rimasto un “Santo Ateo” dell’Elenco Uaar, unica associazione atea in Italia. Dopo lo stupro della bambina, dopo la condanna in America, e dopo la difesa sulla stampa a suo favore di una decina di altri Santi Ateidi cui al famigerato elenco Uaar…(digita Santi Atei nel sito e troverai l’elenco),dopo gli attacchi infiniti sulla pedofilia clericale…
    IPOCRITI….
    O il dovere della coerenza spetta soltanto a chi ha una coscienza cristiana?

  24. Piero ha detto

    Come all solito i laiconi radicali danno sempre informazioni sbagliate, vedi per esempio l’incesto, e l’obiezione di coscienza sull’aborto.
    Altra cosa interessante:
    http://www.libertaepersona.org/dblog/articolo.asp?articolo=2722

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