Stati Uniti: la maggioranza dei nuovi sacerdoti ha meno di 30 anni

Nel 2011, più della metà delle ordinazioni sacerdotali negli Stati Uniti riguarderà giovani con un’età compresa tra i 25 e i 34 anni. La Conferenza Episcopale degli Stati Uniti ha infatti pubblicato le statistiche di quest’anno, riferendo del quinto anno consecutivo in cui aumentano le ordinazioni di sacerdoti giovani. L’età media è progressivamente scesa negli ultimi 5 anni. L’inchiesta è stata realizzata dal CARA del centro di ricerca dell’Università di Georgetown che ha intervistato circa 333 ordinandi su un totale di 480.

I ricercatori hanno anche rilevato che il 69% del totale dei futuri sacerdoti corrisponde alla razza bianca (europei, caucasici e americani), il 15% è composto da ispanici/latini e il 10% da asiatici e originari delle isole del Pacifico. La maggior parte degli intervistati è cattolica dalla nascita, mentre l’8% è entrato nella Chiesa più tardi.

In media, gli intervistati hanno iniziato a sentire la vocazione verso i 16 anni. Anche una domanda sulle attività extra-curricolari preferite: ascoltare musica (73%), leggere (67%), vedere film (62%), giocare a calcio (41%), fare trekking (33%), cucinare (33%) e suonare uno strumento (33%). Il gruppo di quest’anno include un uomo sordo dalla nascita, vari rifugiati provenienti dal Vietnam, veterani militari e ministri convertiti di altre religioni.

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47 commenti a Stati Uniti: la maggioranza dei nuovi sacerdoti ha meno di 30 anni

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  1. Paolo Viti ha detto

    Bene! Che vengano in missione in Italia allora!

  2. Rebecca ha detto

    480 ordinandi al quinto anno di seminario negli USA? E’ tanto o poco secondo voi?

  3. Stefano Guaiana ha detto

    Leggo:”…ha intervistato circa 333 ordinandi…”. 333 e’ un numero che evidentemente non ha subito nessuna approssimazione. Perchè anteporre la dicitura “circa”? Avrebbe senso scrivere “circa 330 ordinandi”. D’accordo che sono pignolo però… 🙂

    Stefano Guaiana

  4. Max ha detto

    Il numero di sacerdoti negli Stati Uniti e’ piu’ o meno costante, ma questa notizia che molti adesso sono giovani e’ rincuorante 🙂

  5. Stefano ha detto

    Beh, le vocazioni in tutto il mond sono in calo, quindi tra un decina d’anni il Cristianesimo sparirà.

    • Mr. Crowley ha detto in risposta a Stefano

      Il tuo commento l’aveva fatto anche qualcun altro… il primo 2000 anni fa, durante la crocefissione, poi qualche imperatore romano, poi qualche emiro islamico, poi qualche illuminista, poi qualche comunista.
      Sei un genio.
      Sei l’uomo del futuro.
      L’immagine del manifesto dell’uomo futurista di Vasco Rossi.

    • alèudin ha detto in risposta a Stefano

      tra cento anni saremo spariti tutti noi qui che discutiamo, lo sai che dobbiamo morire?
      Ci hai mai pensato?
      Lo sai chi era Florenskij?
      Era uno scienziato che oggi ce lo sognamo, geniale tipo Pascal, sai cosa ha detto?
      «In tutto ciò che incontriamo osserviamo delle contraddizioni irrisolvibili. Per risolvere questi problemi non abbiamo altra possibilità che la seguente: scegliere ciò che ci offre la Santissima Trinità oppure la morte nella pazzia».
      Vedi tu.

      • Stefano ha detto in risposta a alèudin

        Florenskij era un grandissimo scienziato, ma è certo che fosse pazzo.
        Per quanto riguarda Pascal sbattè la testa e per questo impazzì!

        • Riccardo ha detto in risposta a Stefano

          Vedo che ci dai tante news e non ci dici mai le tue fonti.

        • Mimmo ha detto in risposta a Stefano

          Certo che Stefano tu sei proprio un ateo modello. Rincuora molto che siate a questo livello.

        • Mikhail Tal ha detto in risposta a Stefano

          Intendi quando Pascal cascò da cavallo a parigi e come unico testimone per strada c’era Voltaire?? wow è proprio una storia credibile sopratutto considerando che Voltaire era una persona così gentile e neutrale ed è ovvio che per strada ci fosse solo lui in una cittadina piccola piccola come parigi……

        • alèudin ha detto in risposta a Stefano

          quante balle che ti bevi, dai svegliati. Florenskij era pazzo è vero, pazzo di Cristo. E per quanto riguarda Pascal, è dura da accettare per un razionalista/scientista che un simile genio lo fosse ma era lucidamente crisitano.

    • Piero ha detto in risposta a Stefano

      Altro che Alcolisti Anonimi, questo e’ scappato dal manicomio…
      Ma non avevi promesso di lasciarci?
      Pero’ finiscila di ammorbarci con la tua inutile presenza, e vai su qualche sito a te piu’ congeniale, che so… il blog dei cervelli-di-gallina?

      @tutti: lasciatelo stare poveraccio… non date da mangiare al troll… tanto viene solo per provocare… non ha nessuna intenzione di parlre civilmente… Poi gli argomenti IDIOTI che usa… neppure il peggiore degli uaarini userebbe tali argmenti. Mi sa’ che pure all’UAAR ce l’hanno mannato

    • francesco ha detto in risposta a Stefano

      perdonami stefano, ma questa fa abbastanza ridere 🙂 fidati che fin’ ora sono spariti proprio coloro che cercavano di eliminare il cristianesimo..stammi bene!

    • Enrico ha detto in risposta a Stefano

      Eh sì Stefano, i fatti ti danno proprio ragione:

      http://www.uccronline.it/2011/02/15/cresce-il-numero-di-sacerdoti-nel-mondo/

  6. Stefano ha detto

    Del resto è difficile credere in Dio nel XXI secolo!

  7. Riccardo ha detto

    Nel corso 2010-2011 si e’ registrato un aumento del 14,83% del numero dei seminaristi ordinati in Spagna. Lo ha reso noto la Conferenza episcopale spagnola in occasione del “giorno del seminario”. I seminaristi sono così passati da 141 nel 2009 a 162 nel 2010. Contemporaneamente c’e’ stato un incremento del numero di seminari, minori e maggiori nell’ultimo anno anche di nuovi ingressi nei seminari (14,49% in piu’), con 245 nuovi ingressi rispetto ai 214 dell’anno precedente. In totale in Spagna -si legge sull’Agenzia Asca- nel corso 2010-2011 ci sono stati di 1.227 seminaristi.

    Una ripresa incredibile nello stato laicista di Zapatero, tanto che La Bussola Quotidiana, lo definisce “un vero tsunami spirituale”. Infatti non sono solo i seminari ad essere ripopolati ma anche i luoghi che accolgono altri tipi di vocazioni religiose. Il quotidiano online si concentra sulla grande fortuna che sta avendo, ad esempio, il carisma di una giovane badessa di nome suor Verónica Maria, al secolo María José Berzosa Martinez, che per molti è la Teresa d’Avila del XXI secolo. Attorno a lei e al Iesu Communio, ci sono centinaia di giovani ragazze pronte a seguirla, moltissime laureate, in legge, economia, fisica, chimica, ingegneria, architettura, medicina, farmacia, biologia, pedagogia. C’è chi faceva la fotografa, chi studiava aeronautica e persino chi faceva la modella. Tante provengono dai movimenti laicali più cari a Wojtyla e a Ratzinger. Basti solo pensare che nel suo istituto l’età media è scesa a 35 anni.

    Ci scommetti? Sono secoli che lo dite e non è mai avvenuto!

  8. Matteo ha detto

    veramente dove da sempre ci sono state dittature o governi ateo-comunisti, il numero di credenti è in costante crescita. in europa invece, da anni, si assiste ad un calo seguito da un aumento e così via. nel nord america i credenti sono stabili da centinaia di anni, in sud america idem!. quindi la tua frase: “Del resto è difficile credere in Dio nel XXI secolo!” non ha senso, fai capire di non essere ben documentato. forse per te è difficile credere! ma non stare a generalizzare, mica pensiamo tutti come te. ma poi perchè mai dovrebbe essere difficile? perchè siamo nell’era dell’alta tecnologia? embhè? “oh raga! guardate c’è un computer!! c’è facebook!! mi sono comprato un i-pod!! a che serve credere in dio?” è questo il discorso che c’è tra le righe? è questo ciò che vorresti far intendere?. secondo me è più facile credere nella nostra epoca, poichè il vangelo (nel caso dei cristiani) è accessibile a tutti o quasi. in conclusione, vai a leggere gli articoli precedenti, riguardanti il rapporto tra fede e scienza…

  9. francesco ha detto

    Io propongo di non rispondere più a Stefano qualunque cosa dica, si perde solo tempo e in lui non c’è alcuna voglia di confrontarsi, se a lui sta bene così basta..

    • Piero ha detto in risposta a francesco

      e’ solo un ateotroll, ma di quelli proprio con la buccia… e’ venuto solo per provocare. Non ascoltera’ NULLA di quello che gli direte.

  10. Gabrio ha detto

    Anche di fronte all’evidenza riescono a criticare… questi invas-atei sono veramente uno spasso comico. 🙂

  11. gabriele ha detto

    questa la situazione in francia
    http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=561

  12. Enrico da Bergamo ha detto

    Esiste una sola chiesa cattolica ed il numero dei suoi sacerdoti stà aumentando.

  13. Cinico ha detto

    I sacerdoti aumentano,i cattolici aumentano,questo è un mondo sempre più perfetto,un mondo di prim’ordine.Le alternative sono due o credere nella trinità o morire nella pazzia?Vi stupite se sono di più i primi?

    • Ivano ha detto in risposta a Cinico

      Non ho capito se ti brucia il fatto che la gente non vuole vivere per diventare solo cenere o se sei giulia/sidok/ecc ecc ecc. e che vuole imporre le solite tesi del nulla.

  14. Domenicotis ha detto

    Caro Stefano, il tuo problema è che non comprendi ciò che leggi e il cervello parte in automatico con le corbellerie. Se fosse vero il calo delle vocazioni cattoliche, e non lo è, sparirebbe il Cattolicesimo e non il Cristianesimo tout court. Morale: tifate per i cattolici o vi troverete circondati dai fondamentalisti protestanti e ortodossi e lì son mazzate 🙂

    • Alessandro Bagni ha detto in risposta a Domenicotis

      Esatto. Tolgono l’8×1000 alla chiesa per darlo ai valdesi. Cosi la società diventa multmultireligiosa e loro hanno sempre meno spazio.

  15. nicola ha detto

    Strano, in una società visceralmente, profondamente anticattolica.
    Un vero miraccolo. Evidentemente non si tratta di uomini ma di superuomini.

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