Lega Nord compatta a favore del crocifisso: «è una battaglia laica»

La Lega Nord è il partito politico che anno dopo anno sta imponendosi sempre di più, sopratutto tra i giovani, nel panorama italiano. Nelle elezioni regionali 2010, nelle due Regioni (Piemonte e Veneto) in cui ha presentato i suoi esponenti, entrambi sono stati eletti presidenti. Rispetto alle precedenti elezioni regionali del 2005, ha addirittura raddoppiato i propri consensi, ottenendo un avanzamento generalizzato in tutte le regioni del Nord e anche in quelle cosiddette “rosse”. Non è un caso che proprio le Lega sia stata il Partito politco più attivo a favore del crocifisso e più vicino alla linea Vaticana, più ancora del PDL e del PD. In un editoriale de La Padania, quotidiano ufficiale del Carroccio, vengono ribaditi questi concetti: «la difesa leghista al Crocifisso non è una barricata religiosa, ma un’azione laica e civile a tutela del patrimonio collettivo. In quel simbolo infatti si sintetizzano tutta una serie di valori che sono il minimo comun denominatore della nostra società. Un fattore unificante e aggregante condiviso da tutti credenti o meno che siano». Proprio nelle centinaia di comuni leghisti, le croci nelle scuole sono triplicate in questi mesi (cfr. Ultimissima 21/6/10). Il quotidiano infine, avanza un azzeccato paragone: «i nemici della croce non arrivano solo dal mondo arabo, ma spesso ce li ritroviamo in casa [associazione atei e agnostici]. Alleati più o meno inconsapevoli di quelli che sognano di rimepire le nostre città di minareti».

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