I cattolici e il Sessantotto: ribellione e desiderio di autenticità
Qual è stato il contributo dei cattolici al Sessantotto? La nostra intervista alla storica Maria Boccia, docente all’Università Cattolica.
Qual è stato il contributo dei cattolici al Sessantotto? La nostra intervista alla storica Maria Boccia, docente all’Università Cattolica.
Paura della felicità, questo significa “cherofobia”, il titolo del brano cantato da Martina Attili a X Factor. Si teme che duri troppo poco ed è l’espressione di un bisogno originale che però non trova compimento nella realtà, quel di cui parlano anche Sartre, Claude Levi-Strauss e Bertrand Russell. Non è un disturbo, è l’autentica posizione umana senza il cristianesimo.
Valore dell’uomo e della vita. Tre rappresentanti del pensiero umano non hanno risposte, basterebbe leggere i profondi giudizi di don Luigi Giussani per riemergere dalla nebbia dell’esistenza e della mancanza di risposte.
Scienza e fede nelle parole del biologo James Holden, docente all’Università del Massachusetts. Ha riscoperto la fede cristiana dopo l’insoddisfazione delle risposte scientifiche alle domande sul significato della vita.
Perché bisogna avere fede? Credere in Dio è da stupidi? Il centuplo quaggiù spiegato in parole semplici.
L’indifferenza, il materialismo, l’individualismo e la perdita di senso della vita.
Risposta ad una riflessione del sociologo Zygmunt Bauman.
Cosa davvero soddisfa l’animo umano?
L’ultimo singolo “Dannate nuvole” e la tensione verso l’infinito.
Comunismo e suicidio assistito: il problema è esistenziale.
Benedetto XVI spiega perché ogni uomo è religiosus.
Il commento del filosofo Esposito all’apertura dell “Anno della Fede”.
“Gli uomini si affidano al Mercato perché vogliono dimenticare che la vita non ha un senso”.
Pubblicato un rapporto sullo stato sanitario italiano, lo commenta Maurizio Soldini.
