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Suicidio di Carlo Lizzani: l’implosione dell’etica laica

Carlo LizzaniIl suicidio di Carlo Lizzani, il 5 ottobre scorso, è l'ennesimo caso di personaggi di laicità comprovata e manifestata (Monicelli, Lucentini, Magri, D'Amico ecc.) il cui senso dell'esistenza non ha retto di fronte all'invecchiamento e alla sofferenza. Ovviamente ai familiari va la nostra vicinanza e a Carlo il nostro rispetto, ma il suo tragico gesto, divenuto di dominio pubblico, va giudicato pubblicamente.

Come sempre accade in questi casi, molti esponenti della summa laicale hanno celebrato il suicidio di Lizzani come un atto di eroismo, di coraggio (anche se, a parte Umberto Veronesi, non si sono spinti fino alla logica conseguenza di invitare i giovani all'imitazione di questo valoroso gesto). Come spiegato da Tommaso Scandroglio, hanno sostenuto la loro posizione spiegando che il suicidio di Lizzani non va giudicato perché la morte è affare privatissimo. Peccato che subito dopo ne abbiano però fatto un affare pubblico e di Stato strumentalizzando tale mort

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Emanuela Orlandi, analisi di tutte le piste investigative

Emanuela Orlandi viva analisi di tutte le piste investigative

Emanuela Orlandi è viva? E' stata rapita dalla Banda della Magliana? Il Vaticano sa qualcosa? La pista sessuale, Sabrina Minardi, De Pedis, Marco Accetti, i Lupi Grigi e Acga. Sulla sparizione della cittadina vaticana sono moltissime le piste investigative emerse negli anni, ognuna con i suoi punti forti e deboli. In questo dossier analizziamo tutte le ipotesi sul caso Orlandi, arrivando a indicare la più promettente a nostro avviso.

[Pagina aggiornata a agosto 2023].

   

Il caso di Emanuela Orlandi è uno dei più grandi misteri italiani.

La cittadina vaticana scomparve il 22 giugno 1983, una delle tante sparizioni che avvengono ogni anno, ma presto d

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La profondità di Francesco nell’intervista a La Civiltà Cattolica

Papa francescoCome sempre invitiamo a a non fidarsi dei media, dei quotidiani e della televisione, sopratutto per quanto riguarda la Chiesa, il Papa e il cattolicesimo, ma è necessario sempre riferirsi alle fonti originali e a quelle ufficiali che, grazie a Dio, non mancano.

Allo stesso modo occorre fare per la bellissima intervista rilasciata dal Pontefice alla rivista dei gesuiti "Civiltà Cattolica", un vero manifesto per tutti gli evangelizzatori moderni.

Se si leggono i resoconti mediatici sembra che tutto si riduca ad un'apertura all'aborto, ai gay, al divorzio, invece occorre andare a leggere l'intervista integrale per capire la vastità e la profondità della visione di Papa Francesco.

 

La bellissima intervista del Papa a La Civiltà Cattol

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Infelicità e disturbi: il fallimento della rivoluzione sessuale

Woodstock 1969Un paio di anni fa su Newsweek si è parlato della nuova sindrome occidentale: la “sex addiction epidemic”, epidemia di dipendenza da sesso. Siamo una società malata di sesso, una "nuova schiavitù" che affligge in modo grave -secondo la "Society for the Advancement of Sexual Health"- nove milioni di americani, quasi il 5% della popolazione, e quaranta milioni che accedono quotidianamente a siti hard.

Per curare questo nuovo disturbo comportamentale, paragonato all’alcol e alla droga, oggi l’America impiega oltre 1500 “terapisti del sesso”, contro meno di cento di un decennio orsono. Il critico letterario Marco Belpoliti

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L’uguaglianza di genere? E’ indottrinamento

Nils Pickert con figlioNon esistono e non sono mai esistiti maschi e femmine, queste sono solo categorie mentali e non naturali. Ecco in sintesi la nuova (si fa per dire, è nata negli anni '80) paranoia dei vecchi sessantottini, chiamata "teoria del gender", e i tentativi per indottrinare le popolazioni fin dalla tenera età sono attive da anni mascherate dietro a nobili intenti come la promozione della parità dei sessi e la lotta all’omofobia.

Il sesso biologico – secondo questa teoria – scompare per far spazio ai generi. Ma quanti sono i generi? Infiniti, dipende dalla fantasia del soggetto, dal cosa ci si sente essere oggi. L'Australian human rights commission (Ahrc) ha cercato di mettere dei paletti elencando 23 generi nei quali un soggetto ha la facoltà di riconoscersi (ma mettere dei limiti dovrebbe essere ritenuta una forma di discriminazione secondo questa mentalità!): uomini, donne, omosessua

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Nuovo studio: studenti delle scuole private più preparati ed educati

Preghiera a scuolaIl 70% dei bolognesi non è per nulla turbato dal fatto che il Comune finanzi le scuole paritarie (usando lo 0,8% del bilancio totale del Comune), è stato dimostrato nel recente referendum promosso da estremisti di sinistra costato 300mila euro (pagati dai cittadini). Come abbiamo già ricordato la questione di finanziare o meno le scuole paritarie è un problema solo ed unicamente italiano in quanto nel resto d’Europa questi istituti sono integralmente (o in gran parte) finanziati dallo Stato.

Addirittura negli USA arrivano proposte per finanziare anche le scuole private "pure" (non solo quelle paritarie), in quanto si risparmierebbe e si guadagnerebbe in qualità dell'istruzione e di

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La Chiesa cattolica dice tanti sì

Papa Francesco    di Francesco Agnoli* *saggista e scrittore

  da "Il Foglio", 9/05/13  

Recentemente papa Francesco, in una delle sue prediche a santa Marta, ha affermato che la Chiesa è la comunità dei sì, perché nasce dall’amore di Cristo. Ha nello stesso tempo criticato l’atteggiamento dei puritani, il moralismo fine a se stesso, per poi aggiungere: “E’ una comunità dei sì, e i no sono conseguenza di questo sì”. Infine ha affermato che la comunità cristiana che vive nell’amore, chiede perdo

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Perché dev’essere sempre il Concertone degli esaltati?

primomaggio2013Tanta musica, divertimento, tanti lavoratori in festa, tanti giovani e meno giovani, eppure c'è sempre qualche represso anticlericale di troppo che, di fatto, attira a sé tutta l'attenzione mediatica. E' purtroppo il destino del Concerto del Primo Maggio, accusato ormai da varie parti -a torto o a ragione- di essere un reperto archeologico che odora di muffa. "Il Concertone ha fatto il suo tempo", si legge oggi in un editoriale del Corriere della Sera, lo dimostrano anche i dati televisivi.

Questa volta non hanno attaccato il Papa o inneggiato al suicidio assistito come alla morte di Piergiorgio Welby come accaduto nel 2007, si sono inventati però dell'altro: il cantante dello sconosciuto gruppo “Management Post Operatorio”, Luca Romagnoli, dopo aver alzato

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La teologia della liberazione e la risposta della Chiesa

Teologia della liberazione 

di Marco Fasol* *saggista e professore di storia e filosofia

 

Negli anni Settanta si affermava in Sudamerica la teologia della liberazione, elaborata soprattutto da alcuni teologi come Gustavo Gutierrez, domenicano e Leonardo Boff, francescano.

Questo movimento di liberazione nasceva nel contesto drammatico della povertà di massa dell’America Latina dove milioni di emarginati conducevano una vita di sofferenze e sfruttamento ad opera di oppressori senza scrupoli. Alcuni teologi prendevano giustamente ispirazione dalla storia biblica che nell’Esodo descriveva l’uscita del popolo ebreo dall’Egitto come un cammino di liberazione dalla schiavitù, guidato da Mosè, al quale era stato rivelato il nome del Dio della misericordia, nel roveto ardente. Questa base biblica v

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Franco Califano, convertitosi grazie a Papa Ratzinger

Franco CalifanoSabato scorso è morto Franco Califano, artista romano conosciuto sopratutto per la sua "vita spericolata" dedicata all'eccesso e conclusasi con una sorprendente conversione.

Tra le mani nella camera ardente la factotum dell’artista romano, Donatella Diana, gli ha messo tra le mani una foto di Papa Benedetto XVI: «Franco Califano voleva farsi confessare da Papa Ratzinger e l'aveva chiesto anche ad un suo amico prete. Voleva un'udienza riservata, non ci è mai riuscito. Riteneva Ratzinger veramente una persona grande, un po' ruvida, che non aveva nulla da dimostrare», ha detto Diana, che lo ha seguito negli ultimi dodici anni.

Ha poi aggiunto: «Quando si è dimesso lo ha difeso con tutti. È stato lui a farlo riconciliare con il sacro, con la cr

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