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Particelle elementari e scintille divine

   

di Giorgio Masiero* *fisico e docente universitario

   

Era trascorso appena un decimo di miliardesimo di secondo, eppure ne erano accadute di cose. In questo tempo si era consumata la rottura della perfetta simmetria dell’Inizio: erano emersi i 4 diversi campi di forza (gravitazionale, elettromagnetico, nucleare debole e nucleare forte) ed alcune dozzine di famiglie di eteree particelle. Mancava ancora tuttavia una qualità, senza la quale il mondo sarebbe rimasto per sempre un ologramma dove tutto schizza alla velocità della luce: la massa. Uscì allora dal cilindro del creato un quinto campo, diffuso ovunque nell’ancor minuscolo spazio-tempo: dalla sua auto-interazione nacque una nuova particella, mentre dall’interazione con le altre particelle, molte acquisirono massa. Dopo la luce, fu la

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Il quotidiano “Repubblica” contro il plagio, ma si dimentica Umberto Galimberti

Come ha fatto notare Matteo Sacchi su "Il Giornale", il quotidiano "Repubblica" ha ospitato un lungo articolo del filosofo tedesco Peter Sloterdijk il quale si è giustamente battuto contro il plagio e la legalizzazione delle «citazioni non specificate». Curioso che sia proprio il quotidiano di largo Fochetti a proporre questa riflessione, quando fino a ieri ospitava assai frequentemente i plagi del filosofo anticristiano Umberto Galimberti. "Repubblica" ha perfino ri-pubblicato articoli di Galimberti già scritti e pubblicati da "Il Sole24Ore".

Più volte ci siamo occupati del filosofo laicista e della sua arte del plagio, della pubblicazione del libro "U"

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I passi violenti dell’Antico Testamento e le furberie laiciste

L'anti-cristianesimo (o laicismo) non ha mai avuto la forza sufficiente per porsi in modo positivo, con argomenti ragionevoli, per sopravvivere ha sempre dovuto contrapporsi al Cristianesimo in modo reattivo, quasi sempre proponendo falsità per screditare quel che considera il suo "nemico". Significativa, a questo proposito, la  riflessione di un militante laicista: «ci vogliono slogan che puntino a destabilizzare la fede dei credenti, a farla crollare dalle fondamenta». 

Uno di questi "slogan" è quello di estrapolare piccoli brani dell'Antico Testamento nel tentativo di mostrare ai più sprovveduti quanto presente sia l'odio, la violenza e la guerra nella mente del Dio ebreo-cristiano: dopo aver copiato&incollato il solito elenco riciclato, sol

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«La mia vita distrutta da un padre gay», esce in Italia il libro

Pochi giorni fa sono stati pubblicati su “Social Science Research” due studi molto interessanti sulle problematiche dei bambini cresciuti all’interno di una relazione omosessuale. Il primo in particolare si è basato sul più grande campione rappresentativo casuale a livello nazionale e ha fatto parlare direttamente i “figli” (ormai cresciuti) di genitori omosessuali, dimostrando un significativo aumento di disturbi psicofisici rispetto ai figli delle coppie eterosessuali.

Per coincidenza, proprio in questi giorni è uscito in Italia il libro "Fuori dal Buio, la mia vita con un padre gay" (edizioni Ares 2012), di cui

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Lo storico Cardini: «altro che “secoli bui”, l’Inquisizione fu rinascimentale»

Nel gennaio di quest'anno abbiamo parlato della recensione di Marina Montesano, docente di Storia medievale nell’Università di Messina di due libri pubblicati sul tema dell'inquisizione. In quel contesto la storica fece notare che il fenomeno non era per nulla sviluppato nel Medioevo, ma «proprio durante il fiorire del Rinascimento si elaborarono idee e strumenti atti a perseguire le streghe, e fu in piena età moderna che si registrarono in Europa le condanne più gravi e numerose». 

Inoltre fu una questione decisamente protestante, tanto che «circa la metà delle condanne capitali europee furono comminate in Germania [...]. I riformatori facevano dunque dell’impegno contro Satana quasi un’ossessione. È indubbio che, essendo le streghe emissarie d

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E’ ufficiale: Dawkins e Odifreddi hanno fallito

Come abbiamo tante volte sottolineato, nel 2008 il noto zoologo anti-teista Richard Dawkins si è ritirato in pensione annunciando: «Ho fallito: ho perso la mia battaglia per l’ateismo», riconoscendo di non essere riuscito ad intaccare la fede dei credenti attraverso l'ossessione darwinista, ma solo di aver contribuito alla crescita del creazionismo. Addirittura qualcuno ritiene che abbia finito per portare acqua al mulino dei "nemici".

Piergiorgio Odifreddi, la brutta copia italiana di Dawkins, non ha certo l'onestà e la lealtà di ammetterlo, tuttavia il suo fallimento è dimostrato proprio in questi giorni da 

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Il Nobel per la medicina Montagnier, la fede e le guarigioni di Lourdes

Finalmente è uscito anche in Italia il libro "Il Nobel e il monaco. Dialoghi sul nostro tempo" (Giunti Editore 2012), nel quale il giornalista televisivo Philippe Harrouard ha messo a confronto, nell'abbazia della Trappe (vicino a Soligny), un premio Nobel per la medicina, Luc Montagnier e un monaco cistercense, Michel Niaussat.

Avevamo già parlato di questo libro nel novembre 2010 sottolineando la grande apertura di ragione di Montagnier, nonostante si dica "agnostico", rispetto al rapporto tra scienza e fede, in particolare per quanto riguarda i miracoli. Essendo entrambi gli interlocutori di origine francese, non si poteva non

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Richard Waghorne, un gay contro le nozze gay

E' stato fatto recentemente notare che negli Usa quando la definizione di "matrimonio" è stato sottoposta ad referendum in 32 stati, ha vinto tutte le volte il matrimonio naturale. Questo perché dove ci sono leggi di matrimonio omosessuale, è sempre a causa dell'imposizione di giudici attivisti, non certe del voto popolare. Il dissenso è ampio, dai credenti ai non credenti, dagli eterosessuali e perfino agli omosessuali. Un esemplare di quest'ultima categoria, è certamente Richard Waghorne, ricercatore in filosofia politica e commentatore su diversi quotidiani anglosassoni.

Più volte ha scritto in opposizione al riconoscimento giuridico di una relazione omosessuale, anche se raramente «ho sentito il bisogno di dire che io stesso sono gay», ha rivelato

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Scienza, fede e neuroetica nell’impegno del dott. Carrara

La storia della scienza ha visto decine e decine di sacerdoti scienziati portare contributi fondamentali e, a volte, avviare veri e propri campi di studio come è accaduto con il monaco cattolico Gregor Johann Mendel e la genetica moderna. In Ultimissima 15/05/12 abbiamo realizzato un breve ma significativo elenco.

Esistono tuttavia anche tanti altri sacerdoti-scienziati che compiono quotidianamente il loro lavoro di studiosi, tra teologia e ricerca scientifica. E' il caso del dott. Alberto Carrara, ad esempio, proclamato nel 2004 dottore in Biotecnologie mediche pressola Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Padova e contemporaneamente entrato nella Congregazione religiosa dei Legionari di Cristo. Attualmente è studente di Baccalaureato in Teologia presso l’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum di Roma, dove dal 2009 è

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Quel che la scienza “spiega” e…che lo scientismo non sa

   

di Giorgio Masiero* *fisico e docente universitario

   

Nel dialogo platonico “Teeteto”, Socrate richiama il mito di Iride, dea della conoscenza e figlia di Taumante, dio dello stupore, per fondare su questo sentimento umano l’origine della filosofia e della scienza: “Teeteto: Sono straordinariamente meravigliato di quel che sia l’apparirmi davanti di tutte queste cose; e talora, se mi ci fisso a guardarle, realmente ho le vertigini. Socrate: Amico mio, è proprio del filosofo quello che tu provi, di essere pieno di meraviglia; e chi disse che Iride fu generata da Taumante non sbagliò”. Lo stupore è un grande turbamento dell’anima: davanti ad un evento inatteso e meraviglioso, perdiamo la consueta consapevolezza e andiamo in estasi (“ec-stasis”, in greco: uscire d

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