Nozze gay, negli USA crolla il consenso: dal 70% al 54%
- Ultimissime
- 01 Nov 2025

Il sondaggio “YouGov/The Economist” vede un crollo di consensi del matrimonio omosessuale. La maggior parte di votanti si dichiara contrario al presidente Trump.
E’ un’ingenuità progressista pensare che la linea della storia abbia una direzione irreversibile.
Nel 2015 gli Stati Uniti si verificò la storica sentenza “Obergefell v. Hodges” che legalizzò il matrimonio omosessuale a livello nazionale.
La linea sembrò segnata ma pochi si rassegnarono ad accettare l’affossamento dell’istituzione del matrimonio, nato per stabilizzare l’unione di due persone di sesso diverso in vista della generazione della nuova vita (matrimonio deriva da “matris munia”, cioè i “doveri della madre”).
E oggi, dieci anni dopo, si raccolgono dei piccoli frutti di questa resistenza ai falsi miti del progresso.
Crollo dei sondaggi sul matrimonio omosessuale
Da un sondaggio pubblicato pochi giorni fa da YouGov / “The Economist” si rileva che il sostegno al matrimonio omosessuale negli Stati Uniti risulta sceso al 54%, con il 33% di contrari e un 13% di indecisi.

La maggioranza di statunitensi è ancora favorevole ma è un netto calo rispetto alle percentuali bulgare degli anni immediatamente successivi al 2015, quando la sentenza costrinse tutti i 50 stati a riconoscere le unioni omosessuali come matrimoni.
C’è chi ha fatto notare che altri sondaggi consegnano tuttavia percentuali più alte, ad esempio “Gallup” indica che i favorevoli sono il 60%.
Tuttavia la discrepanza è oggetto di una controreplica in quanto i ricercatori di “YouGov” hanno utilizzato nel sondaggio la particolare formulazione “legale/illegale” rispetto al matrimonio tra persone dello stesso sesso, mentre nei questionari Gallup il quesito è posto in termini di “riconoscimento legale con pari diritti”.
E’ quindi piuttosto curioso che la domanda “più severa”, basata sulla legalità o meno delle nozze gay, abbia ottenuto più sostegno rispetto a quella più neutrale.
Nel 2021, 70% di favorevoli
Il 54% è un notevole cambiamento di consensi nel sondaggio sul matrimonio omosessuale se si considera che nel 2019 veniva indicato il 63% di favorevoli, in linea con i valori tra il 64% e il 67% registrati dal 2017 in poi.
Addirittura nel 2021, “Gallup” registrò il record di consensi al 70%!
Atleti trans negli sport femminili
Al campione di intervistati è stata posta anche la questione degli atleti transgender e la loro partecipazione alle competizioni femminili.
In questo caso, come si vede dall’immagine qui sotto, le percentuali di oppositori salgono al 64% contro un 19% di favorevoli, perfettamente in linea con quanto sempre rilevato negli ultimi anni.

Maggior parte Intervistati contrari a Trump
A questo punto qualcuno potrebbe obiettare la poca omogeneità del campione, sostenendo che gli intervistati siano selezionati tra repubblicani o sostenitori di Trump, notoriamente più contrari alle nozze omosessuali.
Eppure, come si evince dall’immagine qui sotto, le successive domande hanno proprio riguardato la fede politica e religiosa degli intervistati e ciò che emerge è che il 57% non è favorevole a Trump e il 35% non partecipa mai ai servizi religiosi, contro il 16% che vi partecipa una volta a settimana.

Nel frattempo, in sempre più Stati americani, si stanno moltiplicando le mozioni per “invitare” la Corte Suprema a revocare la sentenza Obergefell v. Hodges del 2015 che legalizzò il matrimonio tra persone dello stesso sesso.
La pressante richiesta ai supremi giudici è quella di comportarsi come nel 2022 quando annullarono la sentenza “Roe v. Wade” che decretava il “diritto” di aborto dal 1973.









2 commenti a Nozze gay, negli USA crolla il consenso: dal 70% al 54%
Ognuno è libero di credere che gli asini volino, ma il vero problema è che anche molti che si considerano cattolici considerano il matrimonio gay una conquista di civiltà.
No, il vero “problema” è che ci sono anche certi (e non pochi) SACERDOTI che si considerano cattolici.
Tipo questo: https://www.aldomariavali.it/2025/11/05/benvenuti-alla-messa-queer-in-diretta-televisiva/
E senza che i loro VESCOVI, a quel che è dato sapere, battano ciglio. Pure loro cattolici, e persino plaudenti.