Andreas Burkert, celebre astrofisico: «Dio c’entra con la scienza!»
- Ultimissime
- 30 Ott 2025

L’indagine della scienza apre a domande ultime che mettono in ricerca di Dio. E’ questo il messaggio di Andreas Burkert (Università Ludwig Maximilian), tra i più noti astrofisici tedeschi.
Dalla scienza alle domande ultime.
E’ questo che vuole comunicare l’eminente astrofisico di Monaco, Andreas Burkert, nell’intervista realizzata dalla diocesi di Eichstätt, in Germania.
Burkert è ordinario di Astrofisica teorica e computazionale all’Università Ludwig Maximilian e dal 2011 al 2014 ha presieduto la Società Astronomica Tedesca. L’Unione Astronomica Internazionale gli ha intitolato un asteroide.
Tra Bibbia e Big Bang
Parlando con Geraldo Hoffmann, lo scienziato ha messo metaforicamente in relazione il racconto biblico della creazione e la cosmologia moderna.
Citando il versetto del Vangelo di Giovanni («in principio era il Verbo […], tutto è stato fatto per mezzo di lui, e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che esiste»), Burkert ha spiegato infatti che «la parola di Dio nella Bibbia fornisce l’impulso per la creazione del mondo. Interpretato astrofisicamente, questo corrisponde al Big Bang, da cui tutto si sta sviluppando ora. L’universo sta nascendo proprio ora, come lo immaginiamo».
Tale consapevolezza, porta con sé molte domande: «Cosa c’era prima e perché qualcosa è venuto all’esistenza? Qual è il significato? È una domanda affascinante», afferma l’astrofisico tedesco, «a cui si può rispondere solo attraverso il dialogo tra scienza e teologia».
Perché Dio c’entra con la scienza
Staccandosi dallo specifico tema del Big Bang -che riteniamo essere molto rischioso se usato come argomento teologico-, il noto scienziato ha anche risposto al suo collega della Ludwig Maximilian, Harald Lesch, secondo cui “l’astrofisica non è adatta alla ricerca di Dio”.
E’ vero proprio l’opposto per Andreas Burkert, in quanto «l’astrofisica ci mostra come tutto sia meravigliosamente interconnesso e che noi siamo parte di questo insieme più grande».
Ancora una volta da qui emergono domande importanti sul significato della nostra vita e di tutto quanto ci circonda e sul ruolo che gioca l’umanità in questo vasto universo in continua evoluzione.
«E quando ci poniamo questa domanda», afferma lo scienziato, «ci imbarchiamo nella ricerca di Dio».
Burkert non ha remore ad ammettere che per lui, l’esplorazione dell’universo e la questione del significato «sono indissolubilmente legate». Pertanto, aggiunge, «teologia e astrofisica sono collegate e forse è compito dell’umanità esplorare e comprendere il mondo e poi interrogarsi sul suo significato».
Il nome di Andreas Burkert è incluso nel nostro dossier sugli scienziati credenti e in quello sulle loro citazioni riguardo la scienza e la fede.

















3 commenti a Andreas Burkert, celebre astrofisico: «Dio c’entra con la scienza!»
Peccato che questo collegamento tra astrofisica e teologia sia arbitrario e che questa se ne freghi di quello che pensiamo noi
Perché dici arbitrario? E perché tratti “l’astrofisica” come un soggetto a sé stante, con tanto di volontà di prestare interesse o no? L’autore dell’articolo è un astrofisico che si interessa di teologia….
Tutte le teologia hanno credibilità pari a 0 e non esistono collegamenti razionali con l’astrofisica, semplicemente ogni teologia è autoreferenziale e si da ragione da sola.