I conquistadores e le conversioni forzate: ciò che non viene detto

Sacrifici umani e le civiltà precristiane. I colonizzatori si trovarono di fronte popolazioni totalmente sottomesse a divinità crudeli. I sacrifici umani terminarono con l’introduzione -spesso forzata- dei valori cristiani.

 

Nel nostro dossier sul colonialismo abbiamo sottolineato come effettivamente i conquistadores spesso imposero, e non proposero, il messaggio cristiano. Un torto, certamente, ma in parte giustificato nel tentativo di inculcare dei valori morali e porre un freno alla crudele disumanità dei popoli che incontrarono.

 

Atzechi e i sacrifici umani quotidiani.

La storica e antropologa australiana Inga Clendinnen è considerata un’autorità internazionale della civiltà azteca e nel suo famoso libro, Aztecs: An Interpretation (Cambridge University Press 1991) ha scritto: «Dispiacersi della scomparsa dell’impero azteco è come rammaricarsi della sconfitta dei nazisti nella seconda guerra mondiale». Il sistema di sterminio nazista, infatti, era decisamente più soft dei centinaia di sacrifici umani giornalieri che avvenivano a Tenochtitlán, capitale azteca. La Clendinnen fu tra le prime studiose del mondo Maya e Azteco e, diversi anni dopo, pubblicò anche un libro sull’olocausto nazista (considerato il libro migliore del 1999 dal New York Times). E’ difficile quindi avere una prospettiva più ampia e accurata su tale panorama.

Il film Apocalypto di Mel Gibson è stato accurato nel descrivere il bisecolare mondo azteco, si pensi che non esistevano quasi nessuna carne veniva consumata. L’unico macello pubblico era destinato agli esseri umani, con la partecipazione attiva di tutte le classi sociali. «Le persone», ha scritto Clendinnen, «venivano coinvolte nella cura e nella preparazione delle vittime e alla dei corpi: lo smembramento, la distribuzione di testa e arti, la divisione di carne, sangue e pelle scorticata». Tutta la cultura azteca era costruita attorno al sacrificio umano di massa.

 

Incas e Maya sottomessi a dei crudeli e assetati di sangue.

E lo stesso si può dire degli Incas e dei Maya: «Ad insanguinare ogni giorno i gradini degli enormi templi era quest’ansia ossessionante di non lasciare finire il mondo, un’ansia che raggiungeva il suo culmine ogni cinquantadue anni, quando la minaccia delle catastrofi si faceva più concreta ed imminente» (B. Diaz del Castillo, La conquista del Messico, Longanesi 1968). Durante le lunghe cerimonie venivano sacrificati donne, schiavi, bambini e prigionieri per placare gli dèi e propiziare il raccolto: «In occasione dei riti di fertilità venivano uccisi donne e bambini, per assicurare la crescita delle piante. Saltuariamente si ebbero casi di cannibalismo cerimoniale. Infliggersi ferite a sangue era un altro modo di assicurare il favore divino. La popolazione faceva orribili penitenze, mutilandosi con lame o trapassandosi la lingua di spaghi cui erano annodate spine» (G.C. Vaillanti, La civiltà Azteca, Einaudi 1962, p. 184-188).

 

Le uccisioni di masse terminarono con l’introduzione dei valori cristiani.

I colonizzatori europei e spagnoli trovarono popolazioni totalmente sottomesse al capriccio dei loro crudeli dèi. Così, divenne automatico l’insegnamento e, spesso l’imposizione, dei valori cristiani ed evangelici sulla sacralità della persona e della vita umana, l’evangelizzazione di un Dio compagno dell’uomo e non padrone assetato di sacrifici umani. Il popolo Azteco, è stato infatti dimostrato, smise di praticare uccisioni di massa e altre violente forme autoctone di culto proprio grazie alla conversione cristiana -forzata e spontanea- di molti dei suoi membri (cfr. Koschorke, A History of Christianity in Asia, Africa, and Latin America 2007, pag. 31–32; McManners, Oxford Illustrated History of Christianity 1990, pag 318).

Per un ulteriore approfondimento rimandiamo, come già abbiamo fatto, al nostro specifico dossier sul colonialismo europeo, in cui abbiamo raccolto giudizi, osservazioni e conclusioni dei principali studiosi del tema.

La redazione

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24 commenti a I conquistadores e le conversioni forzate: ciò che non viene detto

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  1. Pippo ha detto

    Ottimo articolo che smonta una delle tante leggende nere così care ai laicisti da operetta che parlano solo per dare aria ai denti. Purtroppo la Storia non è conosciuta e personaggi fanatizzati, ignoranti e prevenuti utilizzano informazioni false o parziali per attaccare il Cristianesimo e la Chiesa. Mettere fine a pratiche come quelle descritte è stata un’opera meritoria che ha liberato quei popoli da una follia di tipo religioso primordiale.

  2. Max De Pasquale ha detto

    In effetti, era noto che gli Aztechi facessero terribili sacrifici umani, e nemmeno tanto pochi. Le vittime erano “operate” ancora vive, il loro cuore estratto e deposto ancora palpitante sull’altare del loro dio (fonte: Conoscere, Fratelli Fabbri Editore).

    Non ero pero’ a conoscenza dei sacrifici dei Maya e soprattutto degli Incas.

    • Giovanna Fella ha detto in risposta a Max De Pasquale

      Innocenti bollati come eretici e streghe e bruciati vivi, cos’erano se non sacrifici umani?

      • Max De Pasquale ha detto in risposta a Giovanna Fella

        Mi sembrano situazioni abbastanza diverse.

        La societa’ Azteca era “costruita” intorno questi orribili sacrifici umani rituali. La societa’ europea del passato invece non contemplava sacrifici umani. Una persona veniva condannata non per questioni strettamente religiose – dov’e’ che Gesu’ dice che occorra uccidere l’infedele? – ma perche’ all’epoca non era noto il concetto di liberta’ religiosa individuale. La religione era considerata una cosa di massa ed era ritenuto dannoso per la societa’ avere idee religiose diverse. Ma chi rigava dritto, non rischiava nulla. Cosa ben diversa dalla societa’ degli Aztechi.

      • Mister R. ha detto in risposta a Giovanna Fella

        Giovanna Fella

        Erano, come hai detto tu stessa, dei poveri innocenti e non dei sacrifici umani.

    • Jeremo ha detto in risposta a Max De Pasquale

      Ottimo articolo che smonta una delle tante leggende nere così care ai laicisti da operetta che parlano solo per dare aria ai denti. Purtroppo la Storia non è conosciuta

      Infatti è poco conosciuta ed è per questo che uccr si appresta a cancellare ogni commento che fa luce sulla storia, altrimenti perchè mai eliminare ogni critica?

      Le leggende nere sono confermate dallo stesso articolo:

      effettivamente i conquistadores spesso imposero, e non proposero, il messaggio cristiano

      l’introduzione -spesso forzata- dei valori cristiani

      eresie, roghi e torture. Giustificate dicendo che i tempi erano le usanze del tempo, per gli Atzechi non vale questa giustificazione?

      I conquistadores non sono certo partiti per civilizzare, ma per conquistare, rubare ogni richezza e COLONIZZARE.

      L’imposizione forzata del cristianesimo è un atto di violenta colonizzazione, invasione e occupazione dei territori e sfruttamento delle risorse, come putroppo è avvenuto.

      Oggi voi cristiani siete omofobi, misogini e reazionari: secondo questo articolo sarebbe giustificata l’uso della violenza più atroce per inculcarvi i valori civili, laici e democratici e per eliminare il cristianesimo?

      • Tommasodaquino ha detto in risposta a Jeremo

        @jeremo
        Eresie, roghi e torture sono state fatte principalmente in ambiente protestante (vedasi caccia alle streghe) e nei periodi moderni, per es. l’inquisizione spagnola è del periodo rinascimentale. Nella stessa Europa hanno fatto ben peggio Re e Regine sia in termini numerici che in termini morali. L’ennesimo tentativo di dipingere la Chiesa cattolica come unica colpevole è sintomo di delirio ed ignoranza, visto che parlando di numeri non sono nemmeno confrontabili. Peraltro senza la Chiesa Cattolica non ci sarebbe stato il diritto ed il rispetto per la vita umana, cosa che non può dirsi di TUTTI i Sistemi totalitari atei (soprattutto comunisti)che avevano il preciso scopo di distruggere proprio la Chiesa. Ma mentre la Chiesa Cattolica ha già chiesto perdono per le sue colpe e responsabilità, piccole in confronto al resto del mondo e certamente sono maggiori i meriti, non ho visto nessuno stato, ateo o simili chiedere scusa per gli orrendi crimini commessi, imparagonabili per crudeltà ed efficienza. La ricostruzione fatta da questo articolo è meritoria, inculcare a forza i vostri valori “Civili” (secondo chi?)”Laici” (secondo chi?) “democratici” (se li inculca tecnicamente non sarebbero più democratici) sarebbe un netto peggioramento visto il risultato delle dittature totalitarie. Nelle Americhe il cristianesimo ha migliorato la condizione degli indigeni, nel caso da lei proposto la situazione di tutti peggiorerebbe. Forzare per migliorare può avere un senso, per peggiorare sicuramente no.

        • giuliano ha detto in risposta a Tommasodaquino

          Le note precedenti sui “peccati” del cristianesimo sono assolutamente ridicole e in gran parte prive di fondamento. La somma algebrica delle azioni positive del cristianesimo e di quelle “meno positive” è ampiamente a favore di quelle positive (anche in riferimento alle cosiddette possibili “conversioni forzate” in America Latina, comunque da contestualizzare e specificare…). Popoli indigeni caratterizzati da sacrifici umani realizzati in quantità industriale e con s-i-s-t-e-m-a-t-i-c-i-t-à, indipendentemente dall’essere il sacrificato persona debole, bambino, vecchio, donna, giovane, ecc… è questione terrificante; la degenerazione dello sviluppo antropologico e culturale di un gruppo sociale. Ma cosa dovevano fare i “conquistatori” spagnoli? Regolamentare i sacrifici umani? Solo l’arrivo di una religione che si basa sull’uguaglianza a prescindere di ogni persona può introdurre valori positivi e avviare al bene comune.

      • Pippo ha detto in risposta a Jeremo

        Oggi voi cristiani siete omofobi, misogini e reazionari

        senti questo profeta del nulla, da sbellicarsi. E’ proprio vero che quando si è affetti da ignoranza irriducibile non c’è niente da fare

        • Mister R. ha detto in risposta a Pippo

          Pippo

          Consolati, posso diffondere la loro ignoranza solo sul web, che ho sempre considerato un luogo irrecuperabile per definizione.

          • Pippo ha detto in risposta a Mister R.

            Non esitono sistemi totalitari ATEI: l’atesimo non è un’ideologia, nè politica nè religiosa, è solo una constatazione dei fatti, ovvero, fino apriva contraria, non eiste nessuna divinità verificabile.

            ecco una dimostrazione che discutere con gli ignoranti è tempo perso. L’esistenza di Dio, inteso come Causa Prima, non è un problema di fede ma di ragione, il dire se c’è è oggetto di dimostrazione filosofica, infatti Aristotele nel III sec. AC giunse alla conclusione che esisteva una Causa Prima da cui tutto derivava. Ergo la Causa Prima è dimostrata razionalmente, ovvio che se tu sei privo di ragione ma solo accecato da deliranti ideologie non ci puoi arrivare. Altro è l’essenza di Dio, cioè il dire chi è. Questo è problema di fede.
            Un consiglio, prima di uscirtene con corbellerie che dimostrano il tuo infimo livello culturale faresti bene a cominciare ad aprire qualche libro. Evito di continuare a leggere il resto del post perché l’incipit è sufficiente a classificare il livello del discorso, sarebbe solo una perdita di tempo continuare.

  3. Alèudin ha detto

    Per i vari Giulio, Fella etc…

    facciamo così: torniamo a uccidere centinaia di bambini che è più bello a parer vostro, basta che il cristianesimo venga debellato.

    Se studiaste sapreste che i furono trucidati dagli spagnoli i popoli delle città, cioè quelli fedeli ai sacerdoti… e come fecero poche decine di soldati spagnoli a ucciderne così tanti?
    Perchè oltre ad essere meglio equipaggiati militarmente tutto l’immenso popolo delle campagne si unì a loro per far cadere il potere dei sacerdoti, stufi dei loro soprusi e dei sacrifici umani…
    Ma oltre a studiare potreste usare anche il buon senso e scoprire che dove c’è stato il cattolicesimo è stata favorita la mescolanza delle razze, basta vedere il sud America attuale e dove ci sono stati i protestanti abbiamo avuto il genocidio degli “indiani”.

    Smettete di fare gli imbecilli perchè quello in cui credete voi ha fatto più morti, torture e soprusi in un secolo che tutte le religioni assieme in qualche millennio… senza portare a nulla di buono mentre ad esempio è stato calcolato che le persone salvate dalla morte da S. Giovanni Bosco e S. Luigi Scrosoppi (se non li conoscete studiate che vi fa bene) sono state più dei morti fatti da Napoleone nelle sue guerre ma oggi nei libri di storia chi studiamo?

    Studiate senza paraocchi, farete meno figuracce.

    • Giovanna Fella ha detto in risposta a Alèudin

      E’ inutile che ti risponda, tanto entro oggi come al solito tutti i post scomodi saranno censurati e cancellati.
      Se comunque dall’alto della tua sapienza vuoi spiegare a noi imbecilli in cosa differiscono i sacrifici umani degli Aztechi dai roghi di eretici e streghe, te ne sarei comunque grata

      • Aleudin ha detto in risposta a Giovanna Fella

        Rispondi pure, in tanti anni che seguo uccr ho letto tantissimi commenti molto peggiori dei vostri, a mio avviso i moderatori sono pure troppo buoni quindi è inutile che spari queste infondate e infantili accuse.

        Per quanto riguarda le streghe se tu ti fossi informata intanto sapresti che dovresti andare a rompere le scatole ai protestani del nord Germania, non ai cattolici, inoltre sapresti che ci sono svariati casi in cui l’inquisizione cattolica ha salvato centinaia di presunte streghe dal linciaggio popolare, se fai un giro su google con mente aperta non farai fatica a trovare le informazioni.
        Ma torniamo a noi, ovviamente è sbagliato imporre una religione ed è sbagliato uccidere, ad oggi lo sappiamo.
        L’ufficio dell’inquisizione perchè è nato? Per due motivi principali:
        per contrastare gli eretici e per frenare gli eccessi di giustizia sommaria secolare.
        Gli eretici non erano i singoli personaggi “carini eroi del libero pensiero” che pensiamo noi oggi ma intere popolazioni che combattevano la chiesa prima di tutto per ragioni economiche e anche gente come ad esempio i catari che praticavano ancora sacrifici umani, suicidi rituali e altre belle cosette.
        Queste pratiche alla gente del tempo non piacevano molto per cui si facevano giustizia da soli spesso anche allo scopo di impradonirsi delle terre e dei beni degli eretici.
        Incredibile ma vero con l’inizio della santa Inquisizione Cattolica le morti di eretici e streghe diminuirono numericamente in percentuale altissima, inoltre i tribunali dell’inquisizione erano molto più garantisti di quelli secolari tanto che la gente se proprio doveva essere processata voleva essere processata dalla santa Inquisizione che forniva vitto e alloggio pagato, un avvocato e tre gradi di giudizio…

        Inoltre informandoti scoprirai che l’inquisizione Portoghese e parte di quella spagnola non è da ricondurre al Vaticano, infatti quest’ultimo li scomunicò perchè non perseguivano la difesa della fede cristiana ma, appoggiati e finanziati dai loro re e regine, cercavano l’arrichimento dovuto all’espropriazine dei beni dei pagani.

        Penso che la differenza tra sacrificare centinaia di fanciulli per il raccolto e il rogo degli eretici sia stata dimostrata, nonostante entrambe le pratiche siano state ovviamente sbagliate.

        Questo è solo un accenno ma se vuoi approfondire ci sono svariati libri di storici medioevali seri che spiegano bene cosa sia stata la Santa Inquisizione, potresti smettere di credere ai vari romanzetti che poco hanno di storico stile “Il nome della Rosa” e farti una cultura ben ponderata. Li puoi trovare su internet, in biblioteca o comprarteli, basta volerlo ed essere pronti a dover cambiare idea.

        • Giovanna Fella ha detto in risposta a Aleudin

          Sì vabbe’ i catari che praticano sacrifici umani, il Vaticano che scomunica l’Inquisizione, l’Inquisizione che salva le streghe, ma falla finita, solo in un sito fondamentalista come Uccr puoi scrivere questa serie infinita di cazzate e sperare di essere creduto

          • Alèudin ha detto in risposta a Giovanna Fella

            Come vuoi, è un tuo diritto credere a ciò che ti pare, io preferisco informarmi per essere libero tu?

            Se vuoi un libro facile per cominciare ti suggerisco questo:
            https://www.lafeltrinelli.it/libri/michael-hesemann/contro-chiesa/9788821563836?zanpid=27673183C250197299&zanpid=2543746964949177344&gclid=EAIaIQobChMIt93O5fiS4QIV1eN3Ch0qJQMNEAAYASAAEgIGH_D_BwE

            Comunque puoi trovare conferme storiche di tutto quanto ho detto facilmente googlando ma come detto dipende da te, “pilloa rossa o pillola blu?”

            Buona giornata.

            • Giovanna Fella ha detto in risposta a Alèudin

              E’ inutile che citi un libro a caso per far vedere quanto sei colto, citami la fonte di una qualunque delle tue cazzate, ad es. quella dei catari che facevano sacrifici umani e mi riterrò soddisfatta

              • Panthom ha detto in risposta a Giovanna Fella

                Caro Gianluca C. (visto che cambi nome dopo aver annunciato di non voler più commentare), il tuo linguaggio scurrile e il livore che esprimi dai tuoi commenti è connaturale al tuo odio per i cristiani oppure nasce spontaneo in una vita priva dell’amore di Dio?

              • Alèudin ha detto in risposta a Giovanna Fella

                E brava Giovanna, avendo trovato conferma di tutto il resto mi chiede conto dell’unico mio errore o meglio, imprecisione, per poi poter dire che anche tutto il resto è fuffa. I Catari non praticavano veri propri sacrifici umani ma la cosiddetta Endura, cioè si lasciavano morire di inedia spesso dopo aver ricevuto l’unico “sacramento” che prevedeva la loro religione.
                Credendo che la materia sia il male non procreavano e se nasceva un figlio lo uccidevano appena nato strangolandolo per impedire che l’anima si incarnasse nella carne, a volte uccidevano anche gli anziani. Cerca cerca.

                Tutto questo non ci ricorda qualcosa?
                Ecologismo estremo, aborto/infanticidio, eutanasia…

                Comunque mi piace, sparano balle grandi come case basandosi su serial televisi, leggende nere ormai sfatate o passaparola vari e poi chiedono a te le fonti, coerenti no?

              • Roberto ha detto in risposta a Giovanna Fella

                Gianluca C. davvero fai finta di andartene per poi tornare sotto mentite spoglie, spacciandoti per una donna? è proprio vero che l’ odio rende le persone sceme.

        • Pippo ha detto in risposta a Aleudin

          Aleudin discutere con gli ignoranti è tempo perso, questa Fella non ha la minima cognizione di cosa sia il diritto, la pena di morte per gli eretici non fu introdotta dalla Chiesa ma dall’Imperatore Federico II e con la religione non aveva nulla a che vedere. Federico II era preoccupato dall’instabilità sociale creata dalle sette eretiche (in modo particolare i càtari) ed introdusse il reato di eresia che era un reato non contro la religione ma contro la figura dell’Imperatore, reato di lesa maestà punibile con la morte. Federico II ragionò in questo modo “il mio potere è di origine divina, quindi chi, come gli eretici, contesta il divino, contesta la mia autorità imperiale e di conseguenza commette un reato di lesa maestà”. Il Papa però intervenne facendo presente che non poteva essere un tribunale civile a stabilire se una persona fosse o meno eretica ma solo un tribunale ecclesiastico, il quale, in quanto tale, si limitava a stabilire se un imputato fosse o meno eretico ma non poteva comminare la pena di morte in quanto la sentenza era di competenza del tribunale civile. L’Inquisizione era un tribunale ecclesiastico e la pena massima che poteva comminare era la scomunica. Questa è la ragione per la quale il reo veniva passato al braccio secolare, perché solo quello poteva emettere la sentenza ed eseguire l’eventuale condanna. L’Inquisizione fu un freno contro gli arbìtri della giustizia civile ed introdusse con 500 anni di anticipo rispetto al Beccaria quelle garanzie per l’imputato che oggi sono la regola come il collegio giudicante, il difensore per l’imputato (anche il difensore d’ufficio qualora quest’ultimo non poteva permettersi un avvocato), l’istruttoria scritta e segreta, il passaggio degli atti al difensore perché potesse preparare la difesa dell’imputato e così via. L’Inquisizione rappresentò una svolta garantista per la giustizia, rispetto a quella civile dove l’imputato non aveva alcun diritto e fu una vera e propria rivoluzione in campo giuridico. Dire che la Chiesa mandava al rogo gli eretici è una falsità sesquipedale, una leggenda nera alla quale si abbeverano menti deboli, instabili ed ifluenzabili come quella della nostra amica. La Chiesa non aveva alcun potere del genere. Quanto alle streghe hai detto benissimo, fu una fobia protestante, e l’Inquisizione bloccò questa follia nei Paesi cattolici.

          • Max De Pasquale ha detto in risposta a Pippo

            Diciamo “prevalentemente” protestante. Purtroppo, ci furono caccie alle streghe anche tra i cattolici.

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