«Avessi cantato “Luca è ancora gay” sarei ricco, ma schiavo»

Povia Amato luca era gayEra la fine del 2008 e l’Arcigay era pronta a bloccare addirittura il Festival di Sanremo. Un cantante, infatti, aveva osato parlare di un tema scomodo al mondo Lgbt, bisognava subito censurarlo. Non ci riuscirono, quell’artista, Giuseppe Povia, arrivò secondo, vinse il premio della sala stampa radio-tv, vinse il Premio Mogol come miglior testo dell’anno e raggiunse la terza posizione nella classifica dei dischi più venduti.

La canzone si intitolava “Luca era gay” e, grazie anche alla tentata censura del “tollerante” e “aperto” mondo arcobaleno, è diventata di dominio pubblico. La vendetta è stata servita fredda dalle case discografiche: da lì in avanti, porte chiuse. Non solo, Povia ha ricevuto anche minacce, lettere minatorie e -tuttora- innumerevoli auguri di morte: di fatto, concluse con quel brano la sua promettente carriera mediatica.

Autore di iniziative un po’ discutibili e appassionato di temi con i quali solitamente non abbiamo molto feeling (nuovo ordine mondiale, dittatura finanziaria ecc.), abbiamo apprezzato invece molto il suo coraggio ad unire la sua voce ad altri che non hanno voce. Ai difensori della famiglia e dei diritti dei bambini, opponendosi frontalmente alla dittatura -questa esiste senz’ombra di dubbio- Lgbt.

E’ nato infatti un legame e un’amicizia con l’avvocato Gianfranco Amato, presidente dei Giuristi per la Vita, tra gli organizzatori del Family Day e uno dei leader del Popolo della Famiglia. Instancabile conferenziere, da anni il giurista gira l’Italia, invitato da centri culturali, parrocchie, sale congressi, teatri, scuole e comuni, per risvegliare le coscienze sui grandi temi etici che stanno rivoluzionando il tessuto sociale europeo. Da alcuni mesi il palco è condiviso proprio con Giuseppe Povia che alterna le sue canzoni-sociali agli interventi di Amato.

«Se avessi cantato “Luca è ancora gay e non sta più con lei”, probabilmente avrei toccato la chiave che hanno toccato tutti», ha spiegato in una recente intervista assieme all’avv. Amato. «E’ stata la dimostrazione che o segui una certa linea, che Gianfranco Amato, il Papa e adesso tante altre persone anche a livello politico, chiamano dittatura culturale e finanziaria del pensiero unico, oppure hai le porte chiuse, come è accaduto a me».

Questo tour informativo Amato-Povia si chiama Invertiamo La Rotta!chiunque sia interessato ad organizzarlo nella propria città può scrivere a ufficiostampa@povia.net oppure a gianfrancoamato3@gmail.com. Viene richiesto un minimo rimborso spese, in cambio di 3 ore di informazione, musica e consapevolezza.

 

Qui sotto la video intervista a Giuseppe Povia e Gianfranco Amato

La redazione

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7 commenti a «Avessi cantato “Luca è ancora gay” sarei ricco, ma schiavo»

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  1. Pier ha detto

    Altro passaggio “discutibile” della carriera di Povia il brano presentato a SanRemo 2010 “la verità” il cui testo, pur molto toccante, difendeva la scelta dei genitori di Eluana Englaro. Sulla scelta dei genitori penso sia bene non esprimersi. Quello che più infastidisce è lo scagliarsi del cantante contro i sostenitori della Verità.

    • beppino ha detto in risposta a Pier

      Penso invece sia necessario e giusto, ora e anche un domani che l’eutanasia sarà legge dello Stato italiano (probabilmente…), dare il proprio punto di vista e sindacare le scelte del padre di Eluana Englaro e in tutti quei casi di richiesta di morte assistita che “interessano” le strutture sanitarie private e pubbliche italiane oltre che il sistema giuridico vigente. Si chiama democrazia, si chiama condivisione dinamica del patto sociale che ci unisce. Condivisione che non può essere monolitica ed immutabile ma piuttosto variabile ed emendabile in tutte le direzioni e in qualsiasi momento. Non é mai un fatto privato qualsiasi evento che si intersechi con il campo o l’interesse generale e pubblico.

  2. Caterina ha detto

    E come mai è discutibile che avversi il Nuovo Ordine Mondiale e la dittatura della grande finanza che tra l’altro stanno a monte del potere concesso ai LGBT?

  3. Gjergj Ndreka ha detto

    tatissimi auguri.
    Dio vi benedica, il mondo ha bisogno di persone come voi.

  4. IlGiustiziere ha detto

    Se lo dice anche Giuseppe Povia, tra una scia chimica e un terremoto artificiale, bisogna proprio rifletterci su!

  5. Cristian ha detto

    Non ho capito chi dei è la “rotta” che deve cambiare?

  6. Cristian ha detto

    Non ho capito chi dei due è la “rotta” che deve cambiare?

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