Odifreddi ossessionato dall’UCCR

Odifreddi pregaIl noto matematico Piergiorgio Odifreddi parla sempre di UCCR, ci ha anche recentemente criticati in un’intervista all’UAAR di cui è presidente onorario. Ma lo sa che questa associazione si definisce “confessione religiosa” ed il suo fondatore vorrebbe togliergli la presidenza onoraria ritenendolo “dilettante negazionista”?

 
 
 

Tra gli obiettivi di UCCR c’è quello di prendere sul serio ed offrire una risposta alle tesi dell’ateismo militante contro la Chiesa, la fede in Dio e i credenti in generale.

In Italia, tra i principali sostenitori del laicismo, c’è certamente Piergiorgio Odifreddi e di conseguenza a lui ed alle sue affermazioni sono indirizzati diversi nostri articoli.

La cosa sembra essere reciproca e il buon Odifreddi, nostro affezionato lettore, pare avere una certa attenzione per il nostro sito web.

 

Piergiorgio Odifreddi e UCCR: ci ha sempre in mente?

D’altra parte Odifreddi interviene spesso nei commenti sul nostro blog (presenza sempre molto gradita), a volte utilizzando anche un nome artefatto.

Inoltre, il noto matematico usa spesso il suo blog ospitato da Repubblica per parlare di UCCR e criticarci per aver recensito un suo libro, creandogli non pochi grattacapi dato che conteneva affermazioni palesemente antisemite.

In una recente intervista per l’associazione di atei sedicenti razionalisti UAAR di cui è presidente onorario, è tornato a parlare di noi, provando a giocare la carta della lettera inviatagli da Benedetto XVI.

Odifreddi ha infatti dedicato un libro -senza insulti ai credenti e privo delle sue note ossessioni contro Dio- al Pontefice emerito e quest’ultimo gli ha risposto con una lettera. Lo ha ricordato con vanto nell’intervista, affermando:

«In ciò il papa si è rivelato molto più aperto dei papisti, anche perché è in possesso di argomenti molto più solidi dei loro. E la sua cultura e intelligenza gli permettono di non doversi rifugiare dietro a un dito, buttando tutto in burletta. Come sono costretti a fare, ad esempio, gli scolaretti dell’Uccr, che è la versione dell’Uaar per “i poveri di spirito”: dove “spirito” sta sia per humour, che per intelletto».

Riceviamo il colpo e porgiamo cristianamente l’altra guancia. D’altra parte non abbiamo mai avuto dubbi che Benedetto XVI fosse più aperto di noi, di maggior cultura e intelligenza, proprio per questo cerchiamo (spesso con scarso successo) di averlo come nostro costante riferimento. Apprezzabile e divertente invece la battuta sullo “spirito”.

Il suo asso nella manica, Odifreddi, non se l’è però giocato benissimo: Ratzinger gli ha risposto -come lui stesso riconosce nell’intervista- solo perché le sue critiche erano eccezionalmente prive di sciocco sarcasmo e gratuiti insulti. Se adottasse la stessa maturità di atteggiamento anche nei suoi libri e nei suoi articoli, la redazione UCCR non si interesserebbe a lui così spesso e probabilmente lui stesso non sarebbe così noto al pubblico.

 

Odifreddi presiede l’UAAR, una “confessione religiosa”.

Al nostro gradito lettore Piergiorgio Odifreddi vorremmo infine domandare cosa si prova a presiedere un’associazione che si auto-definisce così: «L’UAAR, in quanto confessione religiosa ai sensi dell’art. 8 c. III Cost. […] si interpreta come religione […] l’ateismo non potrebbe nemmeno essere distinto dalla religione».

Odifreddi è cosciente di essere presidente onorario di una confessione religiosa? E’ razionale per il principe dell’ateismo italiano essere a capo di un’associazione con scopi religiosi?

 

Il fondatore di UAAR: «Odifreddi? Dilettante negazionista»

Seconda domanda: Odifreddi rilascia un’intervista alla sua associazione religiosa UAAR il cui fondatore (uno dei fondatori), Giacomo Andrei, ha recentemente chiesto pubblicamente che venga tolta la presidenza onoraria a Odifreddi.

Il co-fondatore dell’UAAR afferma infatti che «nella sua vita, di contributi alla scienza od alla sua divulgazione non se ne sono visti». Ed inoltre «si è lanciato in tesi negazioniste (ammantate di furbesco libertarismo di pensiero e di beneficio del dubbio) in merito allo sterminio degli ebrei e dell’esistenza stessa dei campi di concentramento e dell’esistenza delle camere a gas».

Per questo, conclude Andrei, «mi sembra veramente inopportuno che possa contemporaneamente continuare a ricoprire la carica di presidente onorario, e che il discredito e l’indignazione, che lui si diverte a suscitare, ricadano anche sulla nostra associazione. Un personaggio che nel suo campo specifico non ha prodotto nulla di buono, e che perde tempo ad occuparsi in modo dilettantesco, anzi, diciamo pure, cialtronesco, di religione, storia e filosofia (pur essendo un personaggio televisivo), non merita sinceramente di ricoprire un tale ruolo onorifico».

Odifreddi è consapevole che i fondatori della associazione religiosa di cui è presidente onorario lo ritengono uno scolaretto poco brillante?

 

Due semplici domande, ci auguriamo che Odifreddi sia sufficientemente aperto da risponderci, così come Ratzinger ha risposto a lui.

La redazione

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46 commenti a Odifreddi ossessionato dall’UCCR

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  1. Enrico ha detto

    Odifreddi vuole seppellire la Chiesa, DIo e la sua dottrina sotto una coltre di ripugnante sapienza materialistico/scientifica (senza alcuna offesa per la scienza, poiché essa, liberata dai tortuosi tentativi di contraddire la religione, è il modo più preciso per comprendere l’opera di Dio). Ma chi può permettersi una cosa del genere? Indubbiamente solo chi ha conosciuto le persone (e in particolare la persona per eccellenza, cioè Cristo) o almeno ne ha fatto un esperienza tale da poter esprimere un giudizio, anche negativissimo: ma questa prerogativa non può certo appartenere ad un ateo, poiché l’ateo è colui che non ha ancora trovato né Lui né la sola via per raggiungerlo, non colui che lo rifiuta. E fino ad ora nessun cattolico/protestante/ortodosso mi sembra lo abbia fatto.

  2. nullapercaso ha detto

    Esiste pure l’ossessione Odifreddi per l’uccr, sembra.

    • Paolo Viti ha detto in risposta a nullapercaso

      Questione già spiegata nell’articolo all’inizio. Ancora una volta ti fermi al titolo e commenti senza leggere l’articolo, evita per lo meno di farti chiamare libero pensatore.

    • Emanuele ha detto in risposta a nullapercaso

      …in sostanza siamo ossessionati da qualunque tema trattiamo…

    • gladio ha detto in risposta a nullapercaso

      Mio buon amico

      Dal tuo commento sono portato a credere che tu non conosca il significato della parola “ossessione”

      “Ossessione” evoca qualcosa di “pesante”, qualcosa che tormenta , angoscia e che perdura nel tempo .

      Le agiografie di Odifreddi a cura dei ragazzi dell’ UCCR, sono tutto il contrario! Tormento e angoscia sono sostituiti da ilarità e buon umore e se c’è una cosa che perdura nel tempo è la voglia di ridere!

  3. controinformato ha detto

    missione compiuta a quanto pare

  4. gladio ha detto

    Caro Piergiorgio

    Nella nostra umile condizione di scolaretti non possiamo che ritenerci onorati di attirare, pur con i nostri commenti da poveri di spirito, l’ attenzione di un famoso quanto illustre ( forse più famoso che illustre)Professore.

    Inoltre la tua frequentazione, anche se straordinaria (straordinaria non nel senso della qualità del commento ma nel senso della freequenza)al nostro blog,proprio come uno qualsiasi di noi, ci lusinga e ci onora ancor di più.

    Ci è pertanto doloroso apprendere che sei bersaglio di un vero e proprio “friendly fire”, e proprio dall’ interno di “casa tua”!
    Accidenti quel Giacomo Andrei, che bordate!!!altro che UCCR!ma del resto come dice il proverbio:” Dagli amici mi guardi Iddio che dai nemici…” e purtroppo per te non hai nemmeno un Dio che ti guarda!

    Deduciamo quindi, nonostante la nostra scarsa perspicacia , che tu sia più al sicuro tra di noi che tra i tuoi.

    Pertanto, caro Piergiorgio, non guardarci sempre così dall’ alto in basso, anche se di questo non te ne vogliamo, e ridi anche tu, insieme a noi dei lazzi e delle frecciatine di cui ti facciamo bersaglio ; del resto, come si fa a rimanere seri davanti a certe tue “sparate”? Alcune poi, devi ammetterlo, sono talmente grosse che nemmeno i cannoni delle batteria costiere del Vallo Atlantico le hanno mai sparate di quel calibro!

    Ciao Piergiorgio!

  5. geminit ha detto

    È grave che personaggi del genere dopo aver miseramente fallito continuino ad occupare, con le loro esternazioni e altro (di basso livello), il dibattito pubblico! Se ne devono andare loro e coloro che hanno partecipato al disastro culturale in cui ci troviamo! Molti cittadini sono sì esasperate dalle loro condizioni materiali, ma anche per il continuo vespaio alimentato per tenere in sella (in vita) opinionisti della domenica che non ne hanno azzeccata una in vita loro!

  6. profundo martinez ha detto

    Pure se fosse è normale e fisiologico che L’ UCCR sia ossessionata da Odifreddi.
    Non vedo dove sia il peccato e/o il reato.
    Il problema è semmai capire a che gioco sta giocando Odifreddi. Vuole scrivere una Enciclica insieme a Francesco e a Benedetto. A tre mani?

  7. nicola ha detto

    Molte delle accuse rivolte ad Odifreddi sono quanto meno artificiose.
    Ad esempio quella di antisemitismo. Cosa c’entra l’antisemitismo coi dubbi su un avvenimento storico così come viene riportato usualmente? Sarebbe come dire che chi nega che il nazismo abbia perseguitato i comunisti (o gli zingari) è anticomunista.
    Per il resto sembra improbabile che il personaggio, smaliziato conoscitore di logica, riponga totale incondizionata fiducia solo su quanto è riconducibile ad essa. Per il semplice fatto che la stessa logica ha dei punti deboli e non solo nell’assiomatizzazione dell’aritmetica.

    • carlo trevisan ha detto in risposta a nicola

      i siti antisemiti sono fatti per lo più di negazioni delle persecuzioni degli ebrei e di eventi correlati.
      è chiaro che negare cose storicamente provate, sia chiaramente essere contro le persone stesse a cui si rivolgono i fatti storici…
      pensa prima di parlare…

      • Harry Burns ha detto in risposta a carlo trevisan

        il problema sono proprio i fatti storicamente provati…

      • nicola ha detto in risposta a carlo trevisan

        sull’argomento c’è un sacco di gente che ci campa e bene, anzi benissimo. E poiché spesso non si tratta di eccelsi conoscitori dei fatti storici ma di semplici pappagalli saltatori (sul carro del vincitore) quindi di ipocriti interessati a cui normalmente non si dà credito. Tu sei fra questi.

    • SaBer ha detto in risposta a nicola

      Caro Nicola, per quale motivo Odifreddi dovrebbe liquidare la figura storica di Cristo senza fare la benché minima ricerca (e beccarsi quindi in faccia dell’incompetente niente meno che dal Papa di cui pretende – assurdamente – di essere interlocutore) mentre per le camere a gas bisognerebbe esercitare il beneficio del dubbio? Io direi due pesi e due misure… Sono contento che ‘sto presunto e sedicente intellettuale sia “preso a sberle” da chi di dovere: era ora!!! E nel contempo ridacchio di gusto per quei poveracci che gli si sono “affidati” in tutti questi anni… 😀

      • nicola ha detto in risposta a SaBer

        Un professore universitario della facoltà di matematica diceva che la malattia professionale dei matematici è la diffidenza. Sembra che Odifreddi sia afflitto da questa malattia. Quasi normale per il mestiere che fa o ha fatto. <un merito comunque bisogna riconoscerglielo, non è un ipocrita conformista. Fa funzionare la sua testa e non ripete a pappagallo ciò che è comodo dire. Ed è coraggioso, perché in certi ambienti, quelli di Repubblica, fare certe affermazioni è molto pericoloso, quanto meno si corre il rischio di ostracismo. In quell' ambiente si campa di certe affermazioni e farne fuori dal coro è peccato mortale.

    • andrea g ha detto in risposta a nicola

      Alla vigilia dell’anniversario del rastrellamento del Ghetto
      di Roma, Odifreddi ha affermato:
      “le camere a gas? boh, i vincitori dicono che c’erano…non sono uno storico e dunque mi adeguo”.
      Lo squallore di simile parole è raggelante.
      Vorrei vedere se simili schifezze le avesse affermate una persona in
      qualche modo riconducibile al Cattolicesimo, se si avrebbe la stessa
      “indulgenza”.

      • nicola ha detto in risposta a andrea g

        Sai cos’è che in qualche modo fa nascere dei dubbi, è il fatto che il nazismo ha perseguitato i portatori di handicap, i comunisti e gli oppositori politici in genere, gli zingari. Ma di questi non si parla che raramente e quasi con fastidio.
        Se uno dicesse che gli zingari perseguitati erano in numero ridotto e solo perché delinquenti comuni non subirebbe alcuna critica, opinioni, si direbbe. Al contrario dire qualcosa di simile per gli ebrei è reato.

      • andrea g ha detto in risposta a andrea g

        Ha ben scritto Aldo Grasso:
        “Siccome Odifreddi non ha fatto ricerche personali, è razionalmente possibile che qualcuno abbia mentito.
        Magari Primo Levi, magari i sopravvissuti ai campi di sterminio, magari le testimonianze e gli studi che esistono in proposito.
        Se non è negazionismo questo, poco ci manca.
        Ma al pretenzioso Odifreddi piace «épater le bourgeois », stupire.

        http://www.corriere.it/cronache/13_ottobre_20/negazionismo-blog-matematico-vanesio-c309d91a-394e-11e3-893b-774bbdeb5039.shtml

        Già, gli piace ‘stupire’: ciò sà tanto di blocco adolescenziale, il
        ragazzino che vuole ‘scandalizzare’ gli adulti.
        Bah.

    • simone ha detto in risposta a nicola

      ad accusare di antisemitismo odifreddi sono stati tutti trannne che uccr che ha detto che non si tratta di antisemitismo ma di semplice incompetenza storica.

  8. nell ha detto

    Spegnere la luce prima possibile su questo personaggio, ci guadagniamo tutti.

  9. Paolo ha detto

    E’ biblica la frase : Io indurerò le menti ai saggi e le aprirò agli umili. Qualche giorno fà, ho assistito ad un dibattito tra Odifreddi, Paone e un teologo. I primi due sono stati vergognosi ad ironizzare la Sacra Scrittura, mentre il giovane teologo, secondo il mio modo di vedere, non ha risposto concretamente alle loro illazioni stupide. La grande differenza tra noi cristiani e gli atei è che noi possiamo dimostrare il tutto tramite la Sacra Scrittura, mentre loro non possono dimostrare nulla. Per coloro che hanno conosciuto la Verità e sono tornati nel mondo, Paolo li paragona alla scrofa che si rotola nel suo vomito.

    • profundo martinez ha detto in risposta a Paolo

      Con le Sacre Scritture si può interpretare tutto. Anche l’amore fisico. Ci vengono in soccorso. Basta saperle interpretare bene.

  10. SaBer ha detto

    grande gladio!!! in effetti hai ragione, purtroppo nella vita ho deciso di pagargli un caffè e ho comprato un suo libro, beh le sere in cui sono giù di corda mi metto a leggerlo e mi addormento sempre ridendo. Per favore, non toglietecelo!!! 😀

  11. SaBer ha detto

    Trivisan comunque dice una cosa molto importante e vera: la vita prima o poi ti restituisce tutto con tanto di interessi. 7/8 anni fa appariva come una figura di ben altro spessore. Ora deve difendersi continuamente per le cretinate accertate che spara. Culturalmente non prevedo una bella fine per lui. Ciò che si merita abbondantemente: di essere buttato nel dimenticatoio della storia.

  12. Andrea. ha detto

    Razionale?

    Da bravo fondamentalista è irrazionale e contraddittorio.

  13. edoardo ha detto

    Presto o tardi le mele marce cascano tutte.
    Coraggio, UCCR, non stancatevi di tirare cannonate.

  14. manuel ha detto

    Odifreddi è una persona con una grande forza interiore. Ma è una forza destinata a perdersi in quell’infinito a lui ostile, che ogni giorno lo attende ricolmo del suo oblio silenzioso. A che vale un’intelligenza spesa per il nulla?
    In un certo modo questo è triste davvero.
    Perchè quel suo nulla potrebbe ricolmarsi di una Presenza. Come sarebbe felice se incontrasse Gesù, se si sentisse chiamare ogni giorno dalla matematica fatta persona.
    La verità è che la verità ci schiaccia tutti, possiamo essere i più bravi matematici della terra, ma non lo saremo mai dell’infinito.
    Caro Odifreddi,serve una svolta nella tua vita. Hai sempre voluto essere il più grande e non hai mai capito che il metodo per esserlo lo hai sempre rifiutato: divenire il più piccolo.
    Noi vogliamo che tu sia grande, un Vero grande.
    Perciò, Buon Natale!!

    • manuzzo ha detto in risposta a manuel

      Quanti manueli su questo sito, kebbeLo 🙂 e cmq chi corre dietro al nulla… [cit.] speriamo che Odifreddi cambi vessillo, la speranza di vita residua si accorcia anche per i matematici..

  15. Giacomo Grippa ha detto

    L’inquisizione dell’Uaar non potra’ defenestrare Odifreddi, perche’ il matematico Odifreddi non e’ un suo iscritto. L’ Uaar ha acquistato rilievo quando si e’ pregiata di personalita’ come Margherita Hack, Odifrddi ed altri inserite in un comitato onorifico. Queste personalita’ hanno voluto dare il loro contributo all’Uaar, apprezzando la presenza di una associazione che promuovesse la difesa della laicita’ e del libero pensiero. Laicita’, liberta’ di pensiero, non parliamo di liberta’ di critica nell’Uaar non e’ facile coltivarle. Tutti i dissenzienti sono stati ignobilmente fatti fuori. La castina di supporto al papa degli atei e’ stata costruita secondo il suo disegno intelligente. Per avere una idea della sua eccellenza e della accondiscendenza che si ritrova, basterebbe rileggere il documento programmatico del segretario unico e di ruolo, in prossimita’ del Congresso che l’ha relativamente giubilato, nonostante fosse unico…con listetta al seguito. Se si legge quel documento si avverte la poverta’ di analisi e riferimento al modello organizzativo (presidenziale e gerarchico) che l’eletto si modello’. Forse…influenzato dai documenti sulla poverta’ di papa Francesco. E’ ridicolo, se non squallido che i siti ufficiali dell’Uaar abbiano secretato i dati della votazione, dove almeno nel segreto dell’urna si e’ potuta manifestare un timido debole dissenso. Lo scrivente per aver inviato a questo blog note di critica sull’Uaar ha fatto scandalo, ne ha guadagnato un’ anatema a vita. Scrivere al nemico e’ alto tradimento, Criticare l’Uaar come giornalmente l’Uaar critica la Chiesa e’ cosa indigeribile. Dopo la mia defenestrazione ancora un misero dispetto possono farmi piatire, l’apprpriazione di un contributo regionale di 250,00 euro, erogato dalla Regione Puglia per aver organizzato il 7″Darwin Day salentino arrivato dopo l’espulsione. Hanno sostenuto che non mi spettava…ma si son guardati bene dal restiturilo alla Regione. Trascinata l’Uaar in giudizio si son tenute gia’ due udienze a Lecce davanti al Giudice di Pace, sostenendo l’Uaar per l’avvocato inviato oltre 7/8/900,00 per viaggi ed onorario. Tanto il papa degli atei non paga di taaca propria. Per concludere con la chiusa del citato documentao programmatico, il papa ufficiale proclamatosi a capo dell’unica associazione di atei ed agnostici, annuncia che lascera’ “al successore (un limite di mandati non esiste…un motivo per cui furono fatti fuori chi lo rivendicava) una Uaar piu’ forte di come l’ha trovata”. Vagheggia una statua o un’altra diversa elezione che tarda ad arrivare?

    • harryburns ha detto in risposta a Giacomo Grippa

      vedo che c’è dell’astio… quando finisce un amore purtroppo spesso è così. 😉

      Grippa ha scoperto che un’associazione di uomini, pur partiti da un’ideale comune altissimo, sottostà anche alla miseria umana dei singoli individui.
      ora forse capirà che alcune delle accuse (almeno parte di quelle vere, le scempiaggini su Cristo/Horus non le prendo manco in considerazione) che muoveva alla Chiesa Cattolica sono comprensibili anche in altre vesti da quelle sotto cui è solito esaminarle.

      Un fraterno abbraraccio, se lei è il vero Giacomo Grippa, e un in bocca al lupo per qualunque strada voglia intraprendere. col consiglio di non farsi troppo il sangue cattivo su set cose che non vale la pena.
      se non fosse il vero Grippa pazienza, ciò che ho detto e le ho augurato vale ugualmente.

  16. Simone ha detto

    Ottima l’idea di questa lettera, così vediamo se Odifreddi con la composizione della sua risposta è all’altezza del suo ”rivale” 🙂

  17. Frodo Baggins ha detto

    Non credete che se ne stia davvero parlando ormai troppo? Ne vale proprio la pena spendere tanta energia, per qualcuno che fa affidamento proprio sui commenti altrui ( buoni o cattivi che siano )?

  18. Engy ha detto

    In ogni caso e al netto di tutte le bestialità che ogni tanto dice, soprattutto quella più recente sulle camere a gas, a me Odifreddi sta simpatico.
    E, al contrario del commentatore medio del blog uaar, perlomeno non mi sembra un fanaticone chiuso e cupo, tant’è che mantiene la curiosità delle convinzioni altrui, Papa o non Papa che sia.
    La curiosità è segno di apertura mentale, cosa sconosciuta ai più all’interno del sito uaar dove, per fare solo un esempio, qualche mese fa qualcuno arrivava addiruttura a irrigidirsi e criticare il premio che una commissione apposita uaar aveva attribuito al film Philomena (nell’ambito del festival di Venezia); il motivo gravissimo era dovuto al fatto che la protagonista rimaneva inconcepibilmente salda nella sua fede nonostante la violenza ricevuta dai rappresentanti di quella fede! Roba da matti!

  19. Max ha detto

    Forse e’ il caso di parlare meno di Odifreddi; anche se e’ vero che ci sono ancora coloro i quali sono “eccitati” da quello che scrive…

  20. Marco Caldarelli ha detto

    non entro nel merito dell’articolo, ben fatto e divertente come sempre, ma, avendo letto la reazione di Odifreddi alla risposta al Papa emerito, io vi ho trovato quasi una scintilla di commozione, che, in uno scrittore dichiaratamente ateo che ha fondato una seconda carriera (e arricchito il patrimonio) sull’anticristianesimo militante, mi pare un segnale di quella presenza dello Spirito che parla, talora, anche seminascosto nella brezza leggera di una emozione inattesa. Saluti cordiali

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