“The Butterfly Circus”, il cortometraggio e la cultura cristiana

Vedendo un uomo nato senza gambe e senza braccia qualcuno si arrogherebbe il diritto di aggiungere anche che sia senza dignità, senza gioia e senza utilità. Le culture greca, pagana e illuminista hanno sempre disdegnato i disabili: a Sparta i bambini nati con malformazioni venivano gettati dal monte Taigete, ad Atene venivano abbandonati per le strade, nell’antica Roma erano cibo per i cani randagi. Platone, nella “Repubblica utopica” vuole che non siano curati e allevati (quindi lasciati morire) bambini che nascano privi delle qualità ottimali, lo storico francese Jean Dumont ha descritto con precisione gli eccidi eugenetici di prostitute e di ritardati mentali, perpetrati nelle prigioni rivoluzionarie francesi del 1792. Solo nella cultura cristiana donne, bambini e disabili hanno ottenuto per la prima volta dignità, rispetto e protezione, dal primo secolo fino ai giorni nostri, anche grazie a tantissimi non cristiani e non credenti.

I due protagonisti del bellissimo e ormai famoso (già visto da oltre 15 milioni di persone) cortometraggio “The Butterfly Circus”, diretto da Joshua e Rebekah Weigel nel 2009, sono infatti cristiani: il primo è l’attore e modello Eduardo Verástegui, convertitosi al cristianesimo e diventato una stella del mondo pro-life americano. L’altro è Nick Vujicic, che nel cortometraggio interpreta il disabile Will, anche lui approdato al cristianesimo dove ha incontrato «l’incessante meraviglia» dell’amore di Dio. Segnaliamo la bella recensione fatta da Antonio Socci sul suo sito web.

Il cortometraggio racconta appunto la storia di Will, nato senza arti, chiuso nella sua sofferenza e mostrato al pubblico del circo come “abominio della natura”. Un essere “abbandonato da Dio”, come lo presenta il suo “padrone”. Poi l’incontro con il signor Méndez e Will per la prima volta si sente guardato in modo diverso, in profondità, per quello che è veramente. Ed ecco il cambiamento: il bruco diventa farfalla, tutto cambia. Questo sguardo nuovo sulla sua persona non è avvenuto solo nel film, ma l’attore Nick Vujici lo ha provato davvero nella realtà, nell’incontro cristiano. Racconta: «Mio padre uscì urlando dalla stanza dove mia mamma mi aveva appena partorito: a mio figlio manca un braccio! Quando il medico lo raggiunse la notizia era ancora peggiore: a suo figlio mancano anche le gambe. Alle persone che incontro dico sempre: non avrai sollievo alla tua sofferenza sapendo che qualcuno soffre più di te; è un trucco che non funziona. Io, provvisoriamente, in questa vita non ho gambe e braccia, ma sono figlio di Dio, mi sento amato. E posso dire a tutti qual è l’unica cosa che riempie veramente il cuore».

 

Qui sotto il cortometraggio “The Butterfly Circus” sottotitolato in italiano.

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72 commenti a “The Butterfly Circus”, il cortometraggio e la cultura cristiana

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  1. Hugo ha detto

    Bellissimo! Commovente il finale. Direi che ogni convertito ha provato questo sbocciare della sua umanità, no? Almeno per me è stato così.

  2. mary ha detto

    Federica ci mostra sempre cose fantastiche!!!

  3. Maria Domenica ha detto

    Complimenti per l’articolo. Si tratta di un bellissimo cortometraggio. Ammiro molto sia il regista che l’attore principale.
    Vi consiglio di vedere e ascoltare la testimonianza di Nick in questo video
    http://www.youtube.com/watch?v=90OG-DWzAhc
    Il regista Verastegui ha diretto anche il film “Bella” che parla di aborto; ho visto solo il trailer ma deve essere molto bello

  4. Matteo Donadoni ha detto

    Se mi permettete un piccolo appunto da un amante della grecità, quello che è scritto riguardo all’esposizione degli infanti nel mondo antico è incontestabile, però vorrei ricordare che spesso questi piccoli venivano salvati, e dagli stessi pagani. Ne è un emblema il mito di Edipo, il più triste fra gli uomini, esposto con i piedi forati e legati insieme con una corda (Edipo vuol dire “dai piedi gonfi” se non sbaglio). L’Italia cattolica ha prodotto, se non erro, 5 milioni di bambini abortiti, nel mondo antico sarebbe una cosa impensabile. Per cui ci andrei piano con le generalizzazioni. Questo senza voler giustificare l’eugenetica spartana nè nascondere la verità, e cioè che solo il cristianesimo ha fatto nascere la cultura della dignità della persona.
    Grazie per l’articolo, vedrò il corto.

    • Qumran ha detto in risposta a Matteo Donadoni

      Credo che qui si parli di cultura e non di singoli episodi. In nessuna cultura c’è stata valorizzazione e apertura alla disabilità come in quella cristiana. L’aborto non c’entra perché è un fenomeno moderno e si basa rarissimamente per questioni di malformazioni…chi lo fa non considera nemmeno un essere umano quel che ha in pancia. Non è confrontabile.

      • Matteo Donadoni ha detto in risposta a Qumran

        Non considero in ogni caso corretto mettere sullo stesso piano l’antichità con la rivoluzione francese, che ha rifiutato il messaggio di salvezza, mentre l’antichità pur con alterne vicende si è convertita in massa.
        Per il resto sono d’accordo.

        • Qumran ha detto in risposta a Matteo Donadoni

          Ok, ma dei punti in comune ci sono. Tutti sappiamo quanto il cristianesimo deve filosoficamente parlando alla grecità, ma qui si parla del trattamento di donne, disabili e bambini.

          • Matteo Donadoni ha detto in risposta a Qumran

            Si ma ragazzi, io sono d’accordo con l’autore, non sto contestando.
            Semplicemente ho fatto un appunto perchè amo la grecità, ma sono cattolico quanto voi.
            Quanto dici è corretto.
            Idem per Uomovivo sotto.

            • Qumran ha detto in risposta a Matteo Donadoni

              Lo so benissimo caro Matteo, volevo solo capire meglio quanto dicevi.

            • Qumran ha detto in risposta a Matteo Donadoni

              Anche se avessi da contestare non ci sarebbe comunque nulla di male…, oltretutto.

              • Vronskij ha detto in risposta a Qumran

                Sono io che contesto senza nulla di male. Nel mondo greco era impensabile un rivoluzione di valori che negano la divinità. Pensa unico comunista è il Platone, rubato a piene mani dalla cultura cristiana e padri della chiesa. Ancora non ho avuto una risposta per la domanda da mille dollari: da dove spunta fuori il comunismo nella cultura cristiana?

                • lorenzo ha detto in risposta a Vronskij

                  La cultura cristiana non è mai stata comunista, è il comunismo che ha tentato di scimmiottare la cultura cristiana.

                • Kosmo ha detto in risposta a Vronskij

                  la tua domanda, invece che di mille dollari, è di un centesimo di rublo.
                  Cosa c’entra il comunismo con la cultura cristiana?
                  Karl Marx non era affatto cristiano, e non lo ammirava minimamente :
                  “La forma più rigida del contrasto tra l’ebreo e il cristiano è il contrasto religioso. Come si risolve un contrasto? Rendendolo impossibile. Come rendere impossibile un contrasto religioso? Eliminando la religione. Quando ebreo e cristiano riconosceranno che le reciproche religioni non sono altro che differenti stadi di sviluppo dello spirito umano, non sono altro che differenti pelli di serpente deposte dalla storia, e che l’uomo è il serpente che di esse si era rivestito, allora non si troveranno più in rapporto religioso, ma ormai soltanto in un rapporto critico, scientifico, umano”
                  Adesso vai con la solfa che io odio chi non la pensa come me…

                  • Vronskij ha detto in risposta a Kosmo

                    Lasciate perdere i giochi di parole e rispondetevi prendendo responsabilità: perche il fenomeno comunismo e ateismo inizia nell’occidente cristiano e si mette in pratica principalmente nello stessa aera. Perche non nasce nell’islam, buddismo, induismo ecc. tutte arere infettate dal colonizzazione? Almeno siate onesti di accettare l’evidenza, anche se non siete in grado di rispondere (o non volete rispondere, perché prima dovete accettare il fatto che scoccia?).

                    • Vronskij ha detto in risposta a Vronskij

                      Nell’arabo non esiste parolina “ateo”.

                    • Kosmo ha detto in risposta a Vronskij

                      perchè subito dopo la parola che tradurrebbe “ateo” ci sarebbe la parola che (intraducibile) “ZAC!”.

                    • Kosmo ha detto in risposta a Vronskij

                      Ti sei mai chiesto perchè in una civiltà in difficoltà non ci siano tanti che si fanno pippe mantali?
                      Diceva Mao: “Scodella vuota, un solo problema. Scodella piena, tanti problemi”.
                      Chiediti tu questo.

                    • Vronskij ha detto in risposta a Vronskij

                      Ancora un’altra volta rispondi alla domanda seriamente, non aggrapparsi alle specchi scansando la responsabilità.

                      Nel frattempo devi sapere – se leggi senza odiare le altre culture – Il ZAC è cosa recente nell’Islam che ha le palle piene con pagliacciate ateiste occidentali (i tuoi amici Dan Brawn, Castelluci, Serrano ecc). Apri un libro di storia qualsiasi e leggi che area islamica era molto tollerante quando facevano ZIC-ZAC in Europa.

                      Ripeto per ultima volta rispondete alla domanda, oppure ho sbagliato il blog e devo farla in un blog cattocomunista (che bella parolina quest’ultima, non lo trovi in nessuna lingua del mondo; forse nella lingua dei delfini).

                    • Vronskij ha detto in risposta a Vronskij

                      Battagliero crociato templare del Wiki rispondi alla domanda di trenta denari:

                      Perche il fenomeno ateismo e comunismo inizia teoricamente nell’occidente cristiano (Europa) e si mette in pratica principalmente nello stessa aera? Perche non nasce nell’islam, buddismo, induismo ecc., dove ateismo come mentalità è un infezione coloniale?

                    • joseph ha detto in risposta a Vronskij

                      Quello che tu vedi come un “difetto” della cultura cristiana in realtà ne è un pregio: solo nella cultura cristiana l’accettazione della religione è subordinata alla volontà della persona (o della società stessa, se ti pare), il che implica necessariamente che qualcuno sia libero di rifiutare….

                    • Vronskij ha detto in risposta a Vronskij

                      Si, implica necessariamente anche la liberta di rifiutare di entrare in lager e gulag (miracoli della società libera occidentale).

                    • joseph ha detto in risposta a Vronskij

                      Stai accusando i cristiani di aver lasciato troppa libertà? ho capito bene?

                    • Nicola ha detto in risposta a Vronskij

                      @Vronskij
                      Perché sprecare un pomeriggio in questo modo? Ci sono tante cose da fare in russia, ad esempio andare a visitare il Cremlino che è una cosa stupenda.

                      Arriva al punto: vuoi provocare? Va benissimo, ma fallo fino in fondo. Rispondi tu: perché il comunismo e le navi da crociera sono nate nell’occidente cristiano??

                    • Vronskij ha detto in risposta a Vronskij

                      @Joseph
                      Si, perché non ce liberta senza responsabilità. Liberta senza responsabilità sono i capricci della scimmia (figurativamente parlando, perché la scimmia è da venerare paragonato al male che è capace di fare l’uomo).

                    • joseph ha detto in risposta a Vronskij

                      Allora a ‘sto punto diteci cosa volete: volete una morale imposta dall’alto per evitare il male o volete la totale libertà di scegliere, che porta in sè la possibilità del male?
                      perchè comincio a sentirmi un po’ confuso…

                    • Vronskij ha detto in risposta a Vronskij

                      @Nicola
                      Seriamente non so rispondere alla tua domanda, non sono in grado di trovare una relazione tra un vasto fenomeno culturale e un prodotto industriale.

                    • Nicola ha detto in risposta a Vronskij

                      Non perdere tempo. Arriva al punto o dacci un taglio.

                    • Vronskij ha detto in risposta a Vronskij

                      @Joseph
                      Siamo tutti confusi oramai. Aspetta ancor un po che si farà chiarezza nei campi di concentramento del futuro. Continuiamo lì questa discussione facendo la fila per la minestra, grattandosi dalle pulci, scambiandoli; quelli del Cremlino sono più grossi, quelli del Campidoglio sono più eleganti. (Quantita/qualità).

                      Adesso meglio riposare, buona notte a tutti!

                    • lorenzo ha detto in risposta a Vronskij

                      @Vronskij
                      La risposta te l’ho data dicendoti che è il comunismo (e l’ateismo) che ha cercato di scimmiottare il cristianesimo.
                      Invece di continuare a sostenere che non è stata data risposta alle tue domande, potevi dirmi che non eri daccordo o che non mi ero spiegato.
                      Buona notte.

                    • Vronskij ha detto in risposta a Vronskij

                      @Buon giorno Lorenzo.
                      Ti sto chiedendo “il perché” del fenomeno nella specifica area della scimmia di Darwin, e non nell’altre, e non “come” è successo la scimmiataggine in quella area.

                      (con tutto il rispetto per la scimmia eh, e con tutta la compassione per il poveretto Darwin che la miserabilità della sua vita l’ha proiettato nella sua teoria – come fanno tutti teoristi)

                    • lorenzo ha detto in risposta a Vronskij

                      @Vronskij
                      Perché Cristo ci ha rivelato che quello che veramente conta per Dio è ciò che esce dal cuore dell’uomo.
                      Avendo in tal modo rotto lo strettissimo legame che esisteva tra azioni esteriori e divinità, si sono potuti affermare modalità di esercizio del potere in cui alla presunta “volontà di Dio”, veniva sostituita la stabilita volontà dell’io.

                    • Kosmo ha detto in risposta a Vronskij

                      @Vronskji:
                      quando i fatti contraddicono l’ideologia tanto peggio er i fatti, eh?
                      E’ inutile dialogare con te, continui imperterrito a fare il troll e a fare commenti assurdi.

                    • Enrico ha detto in risposta a Vronskij

                      La tua domanda è molto interessante, ti inviterei ad essere meno schematico ma più analitico. Ad esempio non mi risulta che il comunismo si sviluppa come idea solo da noi; i cinesi che si avviano a diventare la prima potenza economica sono comunisti, nel mondo arabo si è sviluppato negli anni 50 il movimento BAT per contenere il quale gli inglesi ci hanno lasciato molte polpette avvelenate.

                    • Vrnoskij ha detto in risposta a Vronskij

                      Lorenzo ti ringrazio per la pazienza, Enrico per “il interessante”, e tutti i due perché non mi considerate troll. Kosmo non leggero più i tuoi commenti, anche se dirai la verità assoluta.

                      Lorenzo sei arrivato al dunque, anche se per strade un po traverse (psicologiche, “io”, “superio”), c’i sono anche autostrade. Non so se accetti come ultima conseguenza che i alieni sono tra noi, anzi siamo noi (potenzialmente), o fratelli noi, per il quale dobbiamo prendere responsabilità (che non è soltanto individuale da punto di vista di Dio). non so se hai un fratello o sorella biologico ateo. Fine della discussione (per me).

                      Enrico, veloce perche non ho molto tempo. Teoricamente ateismo comincia in Europa, praticamente c’i sono due rivoluzioni comuniste (Baviera, Ungheria). Il partito nazista (nasce come contraposizione com.) si chiamava Nazional Socialista dei Lavoratori, Mussolini era ex-socialista. Dall’Europa infezione è andato in Russia (lamentele tipo Solzenicyn), dalla Russia in Cina, e da Cina in tutta aria di Oriente. Dappertutto nel mondo dove si vedono i segni del comunismo e fascismo ce una precedenza di influenza illuministica di colonizzatori.

                    • Enrico ha detto in risposta a Vronskij

                      Caro Vronskij il comunismo non è un brevetto depositato da Marx ed Hengels. Secoli prima ne avevano teorizzato e praticato gli elementi già in molti. Comunismo ed ateismo non sono sinonimi. Ti suggerirei di arricchire le tue considerazioni introducendo la categoria del POTERE, scopriresti così che anche gli ebrei i Cristiani e i mussulmani hanno qualche scheletro nell’armadio.

                    • Kosmo ha detto in risposta a Vronskij

                      @Enrico: come fai a dire che è una domanda intelligente?
                      E se ti domandassi: chiedetevi come mai gli uomini con i baffi hanno causato tanti lutti e tante disgrazie al mondo intero:
                      Hitler
                      Stalin
                      Lenin
                      Castro
                      Marx

                      ma che razza di domanda è?

                    • Vronskij ha detto in risposta a Vronskij

                      @Enrico
                      Non so se hai seguito da tempo questo blog, ma il primato (la gara chi è il primo) in ogni campo culturale è una questione stradiscussa, che ritorna quasi in ogni tema con forme diverse, fino alla stanchezza. Definito da me con un esempio: chi ha scoperto America, Colombo o i vichinghi? Per evoluzione: Darwin o Basilio? Per il comunismo: Marx o Platone? Ecc, ecc, fino all’infinito. Impossibile mettersi d’accordo, senza dare definizioni esatte oggettive, accettate da tutti, ognuno cerca di portare l’acqua al suo mulino.

                    • lorenzo ha detto in risposta a Vronskij

                      @Vronskij
                      Se in italiano utilizzi la frase “che i (i=errato gli=corretto) alieni sono tra noi”, la mente corre subito agli abitanti di altri mondi, agli extraterresti.
                      E’ pur vero che il termine in italiano significa:emarginato, disadattato; o anche:che si tiene lontano, che rifugge, che è estraneo a qualcuno o a qualcosa.
                      Presupponendo, dal contesto, che tu ti riferisca a coloro che rifuggono (sono alieni a) Dio, avendo anch’io un qualcuno di molto caro che è pressoché ateo, la mia esperienza è questa: discutere con lui di Dio è un puro esercizio dialettico che lascia, così almeno sembra, il tempo che trova; credendo io che la fede è un dono, la cosa più importante che posso fare per lui è pregare nostro Padre che lo illumini.

                    • mariasole ha detto in risposta a Vronskij

                      (…)L’afflusso di petrodollari, che dovrebbero servire a promuovere lo sviluppo moderno nei domini islamici, sembrava non aver eliminato questa paralisi; soltanto un pugno di emiri, sceicchi e sultani sprecava miliardi in lussi sfrenati, in genere di cattivo gusto e spesso immorali, mentre la massa delle popolazioni seguendo gl’insegnamenti del “Profeta” sulla “sottomissione” (“Islam” appunto) — vegetava all’ombra di quegli arcimiliardari..

                      All’inizio del secolo XX, in quel magma da secoli sclerotizzato, esplose una tendenza nuova chiamata fondamentalismo…
                      Un rapido giro nelle biografie dei capi islamici fondamentalisti mostra che essi, nella maggioranza, si laurearono nelle università dell’Occidente o in equivalenti scuole occidentalizzate nell’Oriente, I loro scritti riproducono le stesse idee che corrodono le basi cristiane delle società occidentali.
                      E come se il virus rivoluzionario occidentale fosse stato iniettato in un brodo di coltura ristagnante, producendo una infezione esplosiva, con caratteristiche proprie ma con la stessa o maggiore pericolosità.

                      Bin Laden è un esempio caratteristico di questo processo di laboratorio della Rivoluzione. Figlio di miliardari, fu educato nell’esclusivo collegio Le Rosey, in Svizzera. La sua giovinezza fu quella di un playboy del jetset, in mezzo a lussi e scandali nelle grandi capitali occidentali, nel Libano e nell’Arabia Saudita…
                      Hassan el Turabi, ideologo del regime persecutore dei cristiani in Sudan, si è laureato ad Oxford e alla Sorbona.
                      Ali Benadi e Abasi Madani, capi fondamentalisti dell’Algeria, impararono le loro dottrine e tecniche sovversive in Europa..La lista è interminabile.

                      Lo studioso francese Roger du Pasquier commenta che i teorici più autorevoli in seno ai movimenti integristi e attivisti impegnati nel mondo musulmano, nonostante il loro formale e superficiale rifiuto, manifestano in realtà una contaminazione intellettuale da concezioni occidentali moderne. Quali conce¬ioni?
                      Egli chiarisce: “Le forze sovversive che da due secoli hanno causato tante rivoluzioni e violenze in Occidente e in Oriente, perfino in Cina”.
                      Cioè, il socialismo e il comunismo, non nelle versioni ormai fallimentari, ma in versioni più aggiornate…

                      Noti promotori della Rivoluzione anticristiana in Occidente sono divenuti musulmani..personalità impegnate nella Rivoluzione politico-sociale e culturale che squassa le fondamenta cristiane dell’Occi¬dente sono divenute musulmane, senza però rinunciare alle loro idee. Per esempio, Roger Garaudy, già responsabile del Partito Comunista francese per i rapporti con le religioni, ha predicato l’islamismo fino alla morte, come via superiore per raggiungere le mete utopistiche di Marx e Lenin.
                      Cat Stevens, star della musica rock, anche lui si è sbattezzato nell’Islam e finanzia una ONG islamica.
                      Lo stesso hanno fatto, fra gli altri, l’ecologista Jacques Cousteau, il coreografo Maurice Béjart, i cantanti Richard e Linda Thompson, Cassius Clay, che aderì ai Musulmani Neri, movimento filomarxista capeggiato da Malcoim X, un altro convertito.

                      Fu alla fine del secolo XIX e durante il XX che crebbe la penetrazione di idee rivoluzionarie occidentali nel mondo musulmano.

                      Djamal edDin Afghani, a partire da Londra, attizzò l’insurrezione iraniana.

                      Muhammad Abduh (1849 – 1905), il suo continuatore, predicò le idee progressiste europee di tipo anticolonialista.

                      Nell’India Sayed Ahmad Kahn, che vantava il titolo di sir inglese, creò il nucleo del pensiero nazionalista musulmano, da cui nacque il Pakistan (il “Paese dei Puri”).

                      Muhammad Iqbal (18731938), un altro baronetto inglese, laureato ad Oxford, Heidelberg e Monaco di Baviera, ammiratore di Hegel, Nietzsche e Bergson, fu colui che formulò l’idea e il nome del l’attuale Pakistan.

                      Egli elogiava il marxismo e tentò di realizzare la sintesi fra il socialismo e la dottrina di Maometto.

                      Il suo discepolo, Abdui Ala Maududi, fortemente modernista, predicò una terza via fra il capitalismo e il comunismo ed è considerato il padre del fondamentalismo pakistano odierno.

                      Nella famosa rivoluzione di Khomeini in Iran, iniziata nel 1979, numerosi militanti della sinistra divennero fondamentalisti.

                      L’intellettuale cristiano marxista Gahii Chuckri narra:
                      “Fra gli aspetti che ancora sono presenti alla memoria, c’è il fatto di aver visto pensatori, noti per il loro passato marxista, diventare in un batter d’occhio islamici convinti.

                      Sì, pensatori che appartenevano — in quanto battezzati — al Cristianesimo, si trasformarono, dalla notte al giorno, in musulmani estremisti; pensatori che appartenevano per cultura all’Occidente e al modernismo, diventarono fanatici dell’Oriente, senza alcuna remora o restrizione!”.

                      Il Partito Comunista iraniano (Tudeh) approvò la rivoluzione degli ayatollah: “II contenuto del processo di evoluzione storica prende oggi un aspetto religioso.

                      Per i marxisti, è perfettamente naturale che la lotta di liberazione, a seconda delle condizioni del tempo e del luogo, assuma forme differenti. (…)

                      Questa rivoluzione anti-imperialista, antidittatoriale e popolare è stata fatta secondo le parole d’ordine dell’Islam e sotto la direzione di un capo religioso celebre nell’Iran, l’imam Khomeini”.

                      Tornato da Parigi, Khomeini creò l’organizzazione terroristica Hezbollah.

                      Il discorso inaugurale dell’organismo fu una parafrasi del sovversivo grido di Marx ed Engeis, “Proletari di tutto il mondo, unitevi!”.
                      “Finora gli oppressi erano disuniti e nulla si ottiene dalla disunione.

                      Adesso che è stato dato un esempio di efficacia dell’unione degli oppressi in terra musulmana, questo modello dev’essere diffuso dappertutto e prendere il nome di ‘Partito degli Oppressi, sinonimo del ‘ Partito di Dio ‘ (Hezbollah).

                      Gli oppressi devono regnare sulla terra, questa è la volontà dell’Altissimo, di Allah”.

                      Come si vede, si tratta del vecchio marxismo travestito da islamismo.

                      Bruno Etienne, professore d’Islamismo all’università di Aixen Provence in Francia, spiega l’affinità fra Marx e il fondamentalismo: “La lotta di classe, come Engeis l’aveva prevista, non sbocca nella rivoluzione tranne che quando essa si può presentare in termini religiosi; la finalità dell’islamismo radicale è molto mondana: creare un regno ugualitario che rovesci l’arroganza dei padroni”.

                      http://web.tiscali.it/martiri/

    • Uomovivo ha detto in risposta a Matteo Donadoni

      Così stai concentrandoti su un’Italia odierna che di cattolico rimane ben poco e stai trascurando una grossa fetta, quella più corposa, di storia dell’Italia cattolica, ovvero quella medievale e rinascimentale, di cui viviamo quasi di rendita.
      Mentre nell’Europa luterana venivano chiusi e distrutti gli ospedali dei domenicani e delle confraternite, nell’Europa rimasta cattolica la Chiesa attraverso le persona e le iniziative dei Santi, la bontà della fede si manifestava nelle opere come sua logica conseguenza. Frutto di questa sottolineatura delle opere di misericordia furono gli ospizi, gli ospedali riformati, le scuole, l’assistenza ai moribondi e ai disabili, gli orfanatrofi, le mense, l’avvio al lavoro specializzato per i ragazzi più poveri, i Monti di Pietà!
      Che motivi potevano avere i romani e i greci per attuare una rivoluzione sociale e culturale di si fatta specie?

    • Don Tullio ha detto in risposta a Matteo Donadoni

      Non l’Italia cattolica ha prodotto 5 milioni di aborti!!! Non dire bestemmie!!!!! è l’Italia anticattolica e anticristiana, radicale, comunista etc. che ha prodotto questa strage!!!!

      • lorenzo ha detto in risposta a Don Tullio

        Purtroppo la realtà dei fatti dice ben altre cose: se il numero dei cattolici che si definiscono tali è ben oltre la maggioranza, come mai l’aborto ha superato anche l’esame referendario?

  5. Sophie ha detto

    Bellissimo! Per la cronaca il ragazzo disabile di questo film s’è sposato da poco!:)

  6. Gab ha detto

    Premetto che sono vicino al mondo dei disabili e che sono piuttosto sensibile al tema. Io però a volte mi domando dove finisce la testimonianza sincera e dove inizia invece il voler presentare i disabili come appunto “personaggi da circo” …

    La riflessione nasce dal fatto che nel circo si usavano purtroppo per fare spettacolo persone con disabilità. In questi cortometraggi, seppur lodevoli, non c’è il rischio di dare lo stesso effetto? La mediaticità di temi sensibili è sempre da questo punto di vista molto delicato e potenzialmente ambiguo.

    Detto questo mi piace molto la testimonianza di Nick.

    • Controinformato ha detto in risposta a Gab

      vabbé, la linea di confine è molto sottile, però non credo che questo sia il caso di un “fenomeno da circo”

    • Sophie ha detto in risposta a Gab

      Io credo che questo film abbia solo voluto far capire che ognuno di noi ha delle potenzialità, un pò come dei piccoli “poteri nascosti”. In questo film il signore anziano ormai dimenticato dal mondo diventa un acrobata, il ragazzo disabile si butta in una piccola piscina da un’altezza considerevole (che molte persone con tanto di arti non farebbero), ecc. Queste non sono cose da film ma succedono anche nella realtà! Come Alessandro Sacco, il ragazzo disabile che è morto pochi giorni fa a 35 anni, che è stato vittima di bullismo. Ma lui in compenso pur avendo solo metà cervello ragiona molto meglio di tanti saputelli che si vedono in giro e che non hanno hanno nessuna disabilità. Ed è una delle poche persone al mondo che hanno visto Gesù. Io gli credo. O c’è anche quella ballerina senza braccia che è ormai famosa e che ha ballato a Sanremo. Così come c’è anche Nick che si è sposato, adesso viene preso come esempio da imitare in tutto il mondo e ha fatto anche un film. Questi sono esempi di “rinascite” che avvengono anche nel mondo reale…

  7. "Lorenzo" ha detto

    Cari ragazzi e care ragazze di UCCR,
    un grazie di cuore anche a voi per il vostro prezioso contributo, per i vostri articoli, per i video che scovate e che fate conoscere.

    Bravi.

  8. JC ha detto

    Ma che cos’ha di cristiano sto video?… nessun messaggio evangelico, solo sociale… sti protestanti le combinano sempre belle

    • Leonardo ha detto in risposta a JC

      JC, non è che se non si pronuncia il nome Gesù vuol dire che non si stia parlando di Lui.
      Non ci vedi la redenzione dal peccato/colpa? La presa di coscienza che, essendo tutti figli di Dio, a sua immagine e somiglianza, siamo tutti perfetti e preziosi?
      Non trovi nel video tutto questo?
      Riguardalo.

      • JC ha detto in risposta a Leonardo

        Queste cose ce le vedo io che sono cristiano ma un agnostico o un ateo ci vede un messaggio qualunque di quelli che svende questa società di buonisti perbenisti…. vuoi sapere perché? Perché non c’è messaggio escatologico, ma solo terreno e sociale, non c’è messaggio di salvezza e di speranza dopo questa vita… in questa società in cui tutti parlano di valori e di rispetto ciò che ti può cambiare la vita è qualcosa che ti spinge nell’eternità e non qualcosa che ti tiene attaccato a questo pianeta… ( seppure importante) … mi capisci?

        • JC ha detto in risposta a JC

          vogliono umanizzare tutto, anche il messaggio di Cristo… ecco perché i protestanti ne combinano delle belle… ma insomma… sto sito’si chiama uccr o ucr?

          • Leonardo ha detto in risposta a JC

            Indizio: DIO fatto UOMO.
            Elabora.
            Siamo anche in Quaresima. Non sarebbe male cominciare ad approfondire quest’altra cosa:
            DIO che MUORE in CROCE e soffre da UOMO. Che volgarità, ne’?

            • JC ha detto in risposta a Leonardo

              quello che dici non centra niente con il punto che ho scritto.

              • Leonardo ha detto in risposta a JC

                Ti lamenti di chi vuole “umanizzare il messaggio di Cristo”.
                Ma il primo a farlo è stato Cristo stesso facendosi uomo.
                Davvero non capisco la tua obiezione.

        • Rebecca ha detto in risposta a JC

          JC, ma chi se ne importa di quello che vede un agnostico? Ma tu vivi in funzione loro?

          • JC ha detto in risposta a Rebecca

            chi se ne importa?? Gesù ha detto che il medico va dai malati e non dai sani, se si resta tra di noi si crea un club di egoisti orgogliosi, e l’orgoglio vanifica il Sacrificio di Cristo dato che tutti gli uomini ne sono salvati… Non condivido affatto lo spirito progressista di questo articolo, le cose dei protestanti lasciatele ai protestanti… un abbraccio in Cristo..

            • Fabio Moraldi ha detto in risposta a JC

              Spirito progressista?? Oddio…anche questo arriva da Pontifex…

            • Sophie ha detto in risposta a JC

              JC posso capire il tuo pensiero ma noi non facciamo la “guerra” a nessuno semplicemente perchè non ne abbiamo bisogno! Nick pur essendo protestante ama Gesù proprio come noi. Avrei capito una reazione di sdegno perchè magari si comporta da integralista nei nostri confronti (a me capita spesso quando ho a che fare con persone che ragionano a senso unico ci mancherebbe!)ma mi pare che lui non abbia mai detto nulla di male sui cattolici finora… E guarda che l’altro protagonista è un cattolico, rifletti bene su questo binomio. 🙂

        • Leonardo ha detto in risposta a JC

          Non sono d’accordo.
          Il Cristianesimo è portatore di una buona notizia, fondamentalmente, qualcosa di bello per l’uomo. OK.
          Farne esperienza, venire a conoscenza di questo bello non può non innamorarci. OK.
          Siamo sicuri però che tutti ne facciano esperienza? Io sono convinto che se si capisse la bellezza di Cristo non ci sono storie, innamora!
          È evidente però che qualcosa non funziona, mi guardo attorno e vedo persone che NON fanno questa esperienza. Mi secca un po’ la cosa.
          Vedo un video, bello, fatto bene, stilisticamente valido(forografia, luci, etc… non è un lavoro amatoriale) che comunque mostra una persona che riesce a suscitare quell’innamoramento che Cristo provoca.
          Io ateo, agnostico, zoarastriano, vedo questo video, mi e-moziono, mi sento attratto da Mendez e mi dico, cacchio però, sarebbe bello se davvero potessi incontrare una persona del genere. Cavolo. Si, sarebbe proprio bello.
          Magari mi guardo intorno e… magari lo trovo.

          Ora, se funzionasse anche solo un volta, direi che ha fatto il suo sporco lavoro.

          Gesù stesso parlava per parabole alla gente e le spiegava poi ai pochi che si fermavano.
          Ovvio che questo video non può spiegare tutto di Cristo ne del suo messaggio. In effetti non ne ha nemmeno la pretesa.
          Però mostra un lato di quell’Amore che dovremmo provare tutti.
          Non spiega questo Amore, ma cavolo, se mi sentissi amato così sarei io a pretendere spiegazioni, a cercarle.

          • JC ha detto in risposta a Leonardo

            Potrei citarti milioni di film e cortometraggi più emozionanti di questo ma non mi hanno lasciato niente perché non c’è messaggio di salvezza,,, solo di bontà sociale e umana che seppur bello come messaggio è un pò troppo buonista e privo dell’escatologia cardine del messaggio di Cristo… sarebbe bastato nominarlo una volta per cambiare il significato del film, e invece no. Nessuno pretende che si parli solo di Cristo, ma di nominarlo almeno una volta.

    • Sophie ha detto in risposta a JC

      I protestanti pur pensandola in maniera talvolta diversa da noi sono sempre nostri fratelli!

      • Gennaro ha detto in risposta a Sophie

        Si ma JC è quello che si definisce “integralista”, l’incapacità di valorizzare quel che c’è di bello e di vero.

        Vedi JC mi insulterebbe se gli dicessi che io sono molto più aiutato nella mia fede leggendo poesie dell’agnostico Leopardi piuttosto che le omelie del cattolicissimo cardinale Martini.

      • Dario* ha detto in risposta a Sophie

        Ben detto Sophie! =)

    • Ottavio ha detto in risposta a JC

      Cos’ha di cristiano? Non capisci che lo sguardo di Mendèz è quello che ha provato ogni cristiano sulla sua vita?

  9. Kosmo ha detto

    Non so se avete mai visto questo video del protagonista.
    Una volta è andato a Striscia la Notizia, però “depurato” naturalmente di tutti i riferimenti religiosi.
    http://www.youtube.com/watch?v=uPdVIIQCK74&feature=related

  10. Dario* ha detto

    Sono davvero contento che alla fine abbiate fatto l’articolo su questo cortometraggio che davvero merita più visibilità possibile a mio avviso =)

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