Irina Sanpiter, dall’imposizione dell’ateismo sovietico al cattolicesimo

Dall’ateismo imposto nei corsi universitari dell’Unione Sovietica alla fede cattolica grazie all’incontro con Giovanni Paolo II. La storia di Irina Sanpiter, tra gli alti e bassi della vita.

 
 
 

L’attrice russa Irina Sanpiter, nota in Italia per il suo indimenticabile ruolo di “Magda”, la stressata moglie di Furio nel celebre film “Bianco, rosso e Verdone” di Carlo Verdone (1980), ha recentemente concesso un’intervista esclusiva al quotidiano Libero (non più trovabile online), rivelando aspetti intimi della sua vita e della sua carriera.

 

Incontri divini: l’esperienza di Irina con Wojtyla

A soli 27 anni, infatti, Irina è stata colpita da un linfoma che ha cambiato radicalmente la sua vita. Oggi, ogni 23 giorni, deve sottoporsi a trasfusioni per il resto dei suoi giorni. Tuttavia, nonostante le difficoltà, Irina affronta la sua condizione con una determinazione inarrestabile accogliendo il cambiamento devastante come un segno divino.

Un altro momento indimenticabile nella vita di Irina è stato l’incontro con Papa Giovanni Paolo II nel 2000 in occasione della preparazione del Giubileo Giovani. Durante la presentazione del progetto al Santo Padre, Irina e il suo team avevano pensato di realizzare un concerto di musica gospel. Tuttavia, il Papa sorprese tutti: «No, a me serve che i giovani si avvicinino alla Chiesa e per farlo bisogna parlare la loro lingua. Ma quale gospel? Voglio che organizziate un concerto rap!».

 

Dall’ateismo sovietico imposto all’abbraccio della fede

Nel corso dell’intervista, Irina ha anche condiviso il suo passato come studentessa in Russia durante il regime comunista. Ha sottolineato come l’ateismo fosse imposto anche nei suoi esami universitari: «Tra i 64 esami universitari fui obbligata a dare anche quello di ateismo!».

Tuttavia, tutto è cambiato nel 1993, quando ha incontrato per la prima volta Giovanni Paolo II: «Sono stata atea fino al ’93, poi ho incontrato la prima volta Papa Wojtyla ed è cambiato tutto». Questo incontro ha segnato una svolta nella sua vita, portandola riscoprire la fede e a intraprendere un cammino spirituale che l’ha guidata fino ad oggi.

La redazione

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14 commenti a Irina Sanpiter, dall’imposizione dell’ateismo sovietico al cattolicesimo

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  1. aleudin ha detto

    “Magda! Magda! Dai che se partiamo ora ci lasciamo alle spalle la perturbazione prevista per le 16 e 24!” 🙂

    Bella testimonianza, a proposito delle imposizioni…

  2. Aleister Crowley ha detto

    Oddio, l’esame di ateismo.
    Non fatelo sapere all’UAAR, se no cerchera’ di fare una legge per imporlo dalle elementari in su!!.

  3. Enrico da Bergamo ha detto
    • Piero B. ha detto in risposta a Enrico da Bergamo

      Le risposte arroganti di civis romanus sum a Florenskij fanno così tenerezza.
      Lasciali perdere, d’altronde “non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi”.

      • Francesco Santoni ha detto in risposta a Piero B.

        Io non capisco come quel Florenskij abbia tutta quella pazienza a discutere con quella massa di idioti. Comunque è una persona molto preparata, ho cercato più volte di contattarlo per farlo venire a discutere qui, ma non mi ha mai risposto.

    • Flavio ha detto in risposta a Enrico da Bergamo

      Noooo… è tornato il mitico bruno!!! Il fanta-filosofo in pensione! E vorrebbe fare chiarezza, lui? Che non ha nemmeno chiaro che agli studenti bisogna insegnare quel che sa già???

    • Rego ha detto in risposta a Enrico da Bergamo

      Forse era in un range di tempo in cui “stava bene” e non doveva assentarsi?? Ma ve lo ricordate quando è intervenuto qui?? Ogni 2 x 3 diceva di “essere stanco” e scappava via dalle domande per andare sul sito dell’uaar a chiedere suggerimenti!!! Ah, la filosofia!

    • Aleister Crowley ha detto in risposta a Enrico da Bergamo

      Non sono riuscito a leggerlo tutto.
      Il nuomero di stro… ehm, insensatezze contenute offende il buon senso e l’intelligenza di chi legge.
      Perche’ i sesantottini invecchiano cosi’ male?.
      Devono difendere ancora la loro religione, a tutti i costi mantenerla pura, perche’ formata da uomini senza macchia ne’ peccato alcuno.

  4. Michele Santambrogio ha detto

    Grande! Me la ricordo ancora! Film bellissimo e mi fa piacere che lei abbia trovato la strada giusta!

  5. grouko ha detto

    andate sulla notizia ( Campagna pro-ateismo: il bus miscredente è risorto)
    ne leggerete delle belle.

  6. andrea ha detto

    Magda …Non ce la faccio piu ! Inflessione torinese ,bella donna , occhi bellissimi e spiritualità ancora più bella. Irina dimostra a tutti che una volta scoperto Cristo anche le croci più pesanti sono facili da portare con l’aiuto di Colui che ha dato la propria vita per tutti noi. Per gli amici dell’uaar : lasciamo tempo al tempo, le conversioni spesso arrivano quando meno uno se le aspetta. Dio non ha fretta. Prossimo treno per il paradiso : solo posti in piedi.

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