Dopo il flop di #SvegliatiItalia i media saboteranno il Family Day

ilgiornaleA maggior ragione dopo le parole chiarissime di Papa Francesco – «Non può esserci confusione tra la famiglia voluta da Dio e ogni altro tipo di unione» – e dopo il continuo, per non dire vertiginoso, numero di adesioni al Family Day, un fatto appare chiaro: sabato prossimo, al Circo Massimo, vi sarà un’autentica marea umana; il fatto stesso che stiano crescendo le dichiarazioni di appoggio e vicinanza alla manifestazione da parte di politici sia nazionali sia regionali – politici notoriamente abili, per non dire maestri indiscussi, nel fiutare che aria tira – lo conferma al di sopra di ogni dubbio. Per prudenza eviterei pronostici sulle stime di partecipazione, tuttavia l’invasione di Roma di giovani e famiglie, credenti e non credenti, fra una settimana, mi pare certa.

Ebbene, come sociologo osservo il funzionamento dei mass media – e soprattutto l’orizzonte culturale che li ispira – con sufficiente attenzione per supporre che, parallelamente a questa oceanica manifestazione prenderà subito avvio un’autentica campagna denigratoria della stessa, più o meno evidente e dichiarata. Conduttori televisivi e politici, giornalisti e intellettuali faranno difatti a gara per ripetere gli stessi slogan, gli stessi ragionamenti, in molti casi – tocca dirlo – anche le stesse bugie per depotenziare la portata del Family Day. Siccome notoriamente prevenire è davvero molto meglio che curare, propongo sin d’ora una sintesi di quello che, da qui a sabato prossimo – e anche dopo -, giornali e talk show veicoleranno senza tregua confidando nella nostra ingenuità.

 

Tesi numero uno: si dirà che è triste una piazza contro i diritti.
Ebbene, questa tesi sarà smentita anzitutto dalla festosità del Family Day, constatabile da chiunque vi prenderà parte, ma in parte è smentita pure ora dal fatto che le coppie di fatto, incluse quelle composte da persone dello stesso sesso, – dalla successione nel contratto di locazione a seguito della morte del convivente (C.C. sent. n. 404/1988) alla vista in carcere al partner (D.P.R 30 n. 230 del 2000), dall’assegnazione dell’alloggio nelle case di edilizia popolare (Corte Cost., sent. 559/1989) alla facoltà astenersi dalla testimonianza contro il partner in sede penale (art. 199 c.p.p.), dalla risarcibilità del convivente omosessuale per fatto illecito del terzo (Cass., sez. unite Civ., sent. 2697) ai permessi retribuiti per decesso o per grave infermità del convivente (L.n. 53 2000) – tantissimi diritti li hanno già e nessuna manifestazione, tanto meno quella di sabato prossimo, intende negarli.

Tesi numero due: la contestazione dei numeri.
Di fronte all’enorme affluenza al Family Day, i critici della manifestazione – che troneggeranno indisturbati nelle trasmissioni televisive con l’esplicito supporto di molti conduttori, poco ma sicuro – faranno a gara a chi critica con più perizia le stime di partecipanti che verranno diffuse dagli organizzatori. Facendo finta di non sapere, al di là di quanta gente riempirà il Circo Massimo – e sarà parecchia -, che la maggioranza degli Italiani è contro il ddl Cirinnà, come attestano diverse rilevazioni che, pur effettuate in mesi diversi e da realtà differenti, vedono solo il 46% degli Italiani apertamente favorevole alle unioni gay (Ipr Marketing, 2016), percentuale che talvolta sale al 47% con comunque il 50% che si dichiara apertamente contrario e il restante 3% che non risponde (Lorien Consulting, 2015). Capisco che la democrazia a qualcuno vada stretta, ma finché non verrà instaurata una dittatura è la maggioranza a decidere. Bisognerebbe anche ricordare il rigonfiamento dei numeri della manifestazione a favore delle unioni civili, “SvegliaItalia”, presentata da diversi mass media come un autentico trionfo («siamo un milione», hanno detto gli organizzatori). In realtà anche sommando i già gonfiatissimi dati forniti dagli organizzatori città per città si fa fatica ad arrivare a 50.000 partecipanti. Un flop.

Tesi numero tre: la critica di una piazza di “ultracattolici”.
Dal momento che sarà difficile – davanti alla forza delle immagini – negare il successo del Family Day, i critici della grande festa che si terrà al Circo Massimo tenteranno di presentare quella come una manifestazione di fanatici e settari, distante anni luce non solo da quanto «ci chiede l’Europa», ma dalla stessa Chiesa di Papa Francesco e di mons. Galantino. Ora, posto che per un cristiano la Chiesa è solo e soltanto di Gesù Cristo, tirare per la giacchetta Papa Francesco su questi temi rischia di essere pericoloso non solo per le sue parole recenti, ma perché da cardinale, nella sua Argentina, convocò «almeno cinquantamila persone» dando loro «appuntamento nella piazza del Congresso con lo slogan: “I bambini hanno bisogno di un babbo e di una mamma”» (La Repubblica 15/7/2010 p. 32). Ma questo, state tranquilli, in televisione non lo dirà nessuno.

Tesi numero quattro: siamo gli ultimi in Europa.
Più che una tesi, ormai è un tormentone. Per di più abbastanza ridicolo dal momento che – confidando, anche qui, nell’ingenuità dei più – vuole far passare il Paese che con la civiltà giuridica romana prima e con la cultura cristiana poi ha strappato alla barbarie se non il mondo intero certo una buona parte dell’Europa come fanalino di coda del Continente. Non può essere che siano gli altri Paesi europei e occidentali ad aver preso, in tema di famiglia, un clamoroso abbaglio? Non è forse vero, del resto, che la stragrande maggioranza dei Paesi del pianeta non prevede né le unioni civili né le nozze fra persone dello stesso sesso? E se così è, non può essere l’Occidente – lo stesso che ha preso clamorose cantonate anche nella storia recente, arrivando ad essere responsabile di molti orrori – a faticare oggi riconoscere l’importanza della famiglia? Sono solo laicissimi dubbi. Alla faccia quanti, in nome del progresso, vivono ormai cullati da laici dogmi.

 

Qui sotto il video-invito al Family Day realizzato da NotiziaProVita

 

Giuliano Guzzo

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109 commenti a Dopo il flop di #SvegliatiItalia i media saboteranno il Family Day

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  1. Gabriele ha detto

    Gran bello articolo. Anche io ho notato la faziosità dei giornali quando ieri hanno riportato l’affluenza a questa manifestazione: in pratica tutti citavano il ‘siamo un milione!” urlato trionfante dall’Arcigay, e mistero da dove la suddetta avesse preso tale dato. Ma se poi andavi a leggere in quelli stessi articoli l’affluenza città per città, ecco che qualcosa non quadrava: intanto si concentravano solo su alcune, le più grosse, ossia Roma, Napoli, Milano, Torino e qualcuno anche Firenze. E le altre 96/95 piazze? Un simile trionfo non avrebbe meritato una bella classifica con i numeri di tutte o almeno il grosso di tali piazze? Inoltre i numeri erano un pò ballerini: mi pare dicessero 15.000 a Roma, 9.000 a Milano e Napoli, 7.000 a Torino e solo 1.500 a Firenze. Non mi sembrano certo numeri giganteschi.
    Voglio solo aggiungere una cosa al quinto punto: non siamo affatto gli ultimi rimasti in Europa, e anche nel mondo siamo in buona compagnia 😉
    http://www.lanuovabq.it/it/articoli-renzi-boldrinipremiata-dittamenzogne-15053.htm

    • gladio ha detto in risposta a Gabriele

      Link interessante

      Questo , caro Gabriele, ti da la misura del valore morale dei nostri quadri istituzionali…Un capo del governo ed una presidenta (non sia mai presidente al maschile!)della camera abbassarsi a raccontare una panzana talmente pacchiana e grossolana da essere così facilmente smascherabile: vada per la Sboldrinova che è di S.E.L. ma da un cattolico convinto ed ex boy scout ( i boy scout non dovrebbero mai dire le bugie )come Renzi…stendiamo un velo pietoso..

      • EquesFidus ha detto in risposta a gladio

        Se Renzi è un cattolico convinto allora Lutero era l’Aquinate del ‘500.

        • Dom ha detto in risposta a EquesFidus

          Commento ridicolo.
          Dove vuoi andare a parare?
          Scommetto che sei un cattolico migliore di Renz.
          Adesso ci si mette pure a leggere le coscienze degli altri..
          È un fenomeno, lettura dei cuori e discernamento interiore.
          Mah! Non ho parole più.
          Questo dare addosso agli altri per fare lotta politica ci ha portato a distruggerlo questo Paese. E sinceramente mi fa schifo. Un conto è la politica, un altro è la religione. Pure un bambino lo sa. “Date a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio”.
          I valori stanno sopra la politica, per come la vedo io…

          Invece che sparlare di Caritas e di quello che fa, perchè non proponi qualcosa?
          Facile fare il professionista della critica, che cerca sempre di lamentarsi, di incolpare gli altri, che blatera…

          • Emanuele ha detto in risposta a Dom

            Non serve scomodare le coscienze… Gesù ha detto: “dai frutti li riconoscerete”.

            Pare evidente la qualità dei frutti dell’albero di Renzi in tema di famiglia… Tri tu le conclusioni.

            • Dom ha detto in risposta a Emanuele

              Emanuele non andiamo da nessuna parte se ci mettiamo a fare le pulci a questo o a quello.
              Bisogna prendere atto della situazione in cui ci troviamo, bisogna fare un’analisi politica a 360°.
              Invece qui si cerca di fare politica con la scusa della religione.
              Il problema non è quanto è cattolico Renzi. Il problema è la deriva occidentale.
              Se ci fosse stato un altro le cose non sarebbero cambiate.
              Ci sono forti pressioni dall’Europa, dalle lobby, dalla società.
              Qualunque cattolico (non si tratta di essere convinti o meno) avrebbe seri problemi a tenere “la rotta”.
              Ridurre a personalismi (Renzi si/Renzi no) significa fare il gioco di chi sfrutta tutto questo per le prossime elezione (ce ne sono tanti).
              Ora veniamo a noi, Renzi sta cercando di mediare, di produrre una porcata quanto meno porcata possibile, può piacere o no, ma lo sta facendo…
              Alla fine chi ha un minimo di accortezza politica capisce che è un ex democristiano, un moderato, che affronta la questione senza paraocchi e non ha alcun pregiudizio ideologico. Tanto per capirci non ha mai militati in gruppi eversivi o centri sociali.
              Queste sono le conclusioni moderate che ognuno di noi dovrebbe trarre, non facendo propaganda.

          • EquesFidus ha detto in risposta a Dom

            Migliore no, ma perlomeno non ho occupo posizioni di governo promuovendo leggi dichiaratamente in conflitto con la morale e la dottrina sociale della Chiesa. Non è opzionale per un cattolico rispettare e promuovere la regalità sociale del Cristo, spero tu lo sappia, e cercare attivamente di minare tale regalità con leggi oscene come quella sulle “coppie di fatto” (o unioni civili che dir si voglia) rientra proprio in questa casistica. Per quanto mi riguarda, sostenere Renzi e poi essere contrari alle proposte di legge proposte dal suo partito (e sostenute da lui, non è che le subisce a sua insaputa) è contraddittorio e ridicolo.

            E non citare a sproposito Nostro Signore: il fatto che Cesare e Dio siano due persone diverse non implica che Cesare debba essere ateo o entrare in conflitto con Dio, bensì anche Cesare deve rendere gloria ed onore a Dio. Come tutti del resto. La separazione delle cariche religiose e delle cariche civili non può risultare in una conflittualità di valori; insisto, per un cattolico (almeno dichiaratosi tale) la dottrina sociale della Chiesa non è opzionale.

            P.S.: Quello che faccio nella vita reale sono affari miei, non lo sbandiero certo su Internet e non me ne vanto in pubblico; allo stesso modo, ho tutto il diritto di avere ed esporre opinioni personali.

            • Dom ha detto in risposta a EquesFidus

              Troppo facile tirarsi fuori.
              Visto che fai accuse precise.
              Ma non mi interessa.
              Attaccare Renzi così a casaccio lo si fa solo in malafede e per cecità politica (le unioni civili non le ha portate lui).

              • EquesFidus ha detto in risposta a Dom

                No, ma le approva ed appartiene ad un partito che programmaticamente voleva metterle in atto. Se non ti piace non so cosa farci, che devo dirti.

                • Dom ha detto in risposta a EquesFidus

                  Sì ma vedi che non sai di cosa parli. Il PDL si è dichiarato a favore, compresa la Lega Nord.
                  Pure l’UDC di Casini. Chi dovremmo votare? Non mi interessa fare politica, faccio notare come questo “tema” non sia estraneo agli altri partiti come vuoi far credere furbescamente.

                  • EquesFidus ha detto in risposta a Dom

                    Credi forse che non lo sappia? Credi forse che voglia votare il PDL (cosa che non ho mai fatto, e non ho alcuna intenzione di iniziare a fare), la Lega Nord o il NCD? Se proprio vuoi saperlo, io voterei Fratelli d’Italia, dato che sono gli unici ad avere un programma compatibile con la dottrina sociale della Chiesa; in ogni caso, l’assenza di un partito autenticamente cattolico è uno dei più gravi, e cronici, problemi dell’Italia. Ciò nonostante, avere un premier (ed anche un’ex premier, se ti fa piacere) che si dichiara cattolico ma poi promuove leggi dichiaratamente anticristiane e contrarie alla dottrina sociale della Chiesa significa che non è cattolico, semplicemente. Al netto dei peccati personali che solo Dio conosce e che non m’interessano, ovviamente, dato che ho già da pensare ai miei e non certo a quelli di Renzi (o di Berlusconi).

        • Marco S. ha detto in risposta a EquesFidus

          Forse, piu’ che un “cattolico convinto”, potrebbe essere uno “convinto di essere cattolico” 😉

          • Dom ha detto in risposta a Marco S.

            Marco S. la questione non è quanto è “convinto di essere cattolico”, chiunque lì avrebbe problemi a decidere c’è un assedio

            • Vincent Vega ha detto in risposta a Dom

              E i martiri, che anche questo secolo ne abbiamo avuti tantissimi e continuiamo ad averne? Se ci tieni davvero la rotta la mantieni, senza svenderti.
              Oppure rinunci.

              • Dom ha detto in risposta a Vincent Vega

                Vincent Vega siamo tutti chiamati a fare del nostro per migliorare.
                Che si parla a fare di libero arbitrio?
                E’ facile aprire la bocca e fare i fenomeni sul web, la vita reale è diversa.
                Pensare che il problema sia Renzi è sbagliato. Non c’entra un fico secco quanto lui sia cattolico in questa questione.
                Ma poi perché questo fare i conti in tasca agli altri? A me pare proprio una nuova forma di fariseismo.
                Sinceramente a me piace una chiesa che lotta, che non sta un attimo ferma, non una chiesa che si guarda alla specchio.
                Per questo amo molto il messaggio umile di Francesco.
                Sto con la Caritas e penso che il modello di Cristo stia lì piuttosto che in questi discorsi.

              • Dom ha detto in risposta a Vincent Vega

                Io penso poi che a volte noi cattolici siamo autolesionisti.
                Invece che collaborare e portare i valori, ci trinceriamo e vogliamo la difesa da questo o quello politico.
                Questa è paura di “uscire”. Non ci sarà mai evangelizzazione se partiamo in “difesa”, siamo già stoppati.
                L’esperienza di Chiesa è un’esperienza di comunità, di condivisione.
                Invece, spesso, si parte con un “vorrei il mondo così” e poi piagnistei.
                Occorre tirarsi su le maniche e cambiare davvero.
                I valori non sono teoria o una prescrizione del medico, sono un qualcosa che trovi utile per te e lo scambi con altri.
                La famiglia ti da le prime opportunità è vero, ma la ritrovi in parrocchia, a catechismo, negli amici.
                Questo dovremmo dire. Invece si fa sempre una questione identitaria. Io credo che il Cristianesimo debba parlare agli uomini del proprio tempo e farsi capire, non è una teoria monolitica.

                • Vincent Vega ha detto in risposta a Dom

                  Parlare agli uomini del proprio tempo non significa adattarsi allo spirito del tempo.

                  “Vincent Vega siamo tutti chiamati a fare del nostro per migliorare.
                  Che si parla a fare di libero arbitrio?
                  E’ facile aprire la bocca e fare i fenomeni sul web, la vita reale è diversa.”

                  Ma infatti il problema non è affatto solo di Renzi, ma di tutti i cattolici. Basta pensare che il 60 per cento degli italiani è favorevole all’aborto a fronte del 90 per cento e passa che dichiara di essere cattolico.
                  Il problema sta proprio alla base. Molti cattolici italiani si definiscono tali pur non condividendo praticamente nulla del cattolicesimo, e questo, perdonami l’espressione, significa fare “i froci cul culo degli altri”.

                  Essere, perlomeno tentare di essere, coerenti, è la prima cosa che deve fare un religioso.
                  Il problema non è certo solo di Renzi, quindi, molti cattolici si comporterebbero allo stesso modo al suo posto, il problema è nell’endemica incapacità di coerenza del catfolico occidentale.

                  • Dom ha detto in risposta a Vincent Vega

                    Questa deriva culturale la si contrasta promuovendo il bene, non cercando lo scontro.
                    Altrimenti diverrà una battaglia di retroguardia come con il divorzio.
                    Stiamo facendo di tutto per trasformarla in un battaglia ideologica.
                    La Chiesa, che ne dica il nostro amico EquesFidus, lascia il segno nella società: dando spazio agli ultimi, penso alla Caritas, all’associazionismo cattolico capillare e diffuso.
                    Questa è la vera essenza dell’essere cattolico. Cambiare la società e lasciare il segno.
                    Il resto è fuffa.

                    • Vincent Vega ha detto in risposta a Dom

                      Sul fatto che un cattolico debba agire e lasciare il segno nella società siamo d’accordo.
                      Il punto è un altro: come fare se buona parte della società, persino tra coloro che si professano cattolici, ha una Weltanschauung praticamente opposta ai valori cattolici? Come si contrasta questa deriva? Certo, promuovendo il bene, agendo, ma ad ogni modo non si può nemmeno permettere di essere sovrastati a livello antropologico e culturale venendo, come vorrebbero i laicisti, confinati in “riserve indiane” con zero impatto politico e sociale.

                    • Franca ha detto in risposta a Dom

                      La vera essenza del Cristianesimo è testimoniare Cristo con la Fede, con la Speranza e la Carità. Tutte e tre le virtù! La Chiesa non è un ente di servizi di assistenza sostituendosi allo Stato nei suoi doveri. Papa Francesco ha detto che “la Chiesa non è una Onlus”. Per un cristiano l’ amore per Cristo lo porta verso gli altri aiutando i fratelli nelle varie povertà (materiali., spirituali, culturali…..)

                    • Vincent Vega ha detto in risposta a Dom

                      Esatto Franca, il cristianesimo è anche filantropia ma NON SOLO filantropia, prima di tutto è l’annuncio della Buona Novella.

                    • Dom ha detto in risposta a Dom

                      Franca d’accordo.
                      La Chiesa è soprattutto fede.
                      Quello che mi riferivo è che spesso non raccontiamo abbastanza quello che è, quello che si fa.
                      Sembra solo un fatto di adesione a determinati dogmi. E’ molto di più invece.
                      Bisogna viverla la Chiesa, bisogna incontrare gli altri, uscire e fare esperienze.
                      La cultura cattolica non la si difende scrivendo su un blog. La cultura cattolica la si porta con esempi positivi! Occorrono gesti non parole…

                    • Marco S. ha detto in risposta a Dom

                      Insomma, per farla breve, dobbiamo desistere….
                      Quando i cattolici parlano di manifestare in piazza, c’e’ sempre qualcuno che salta fuori a dire che vogliono fare “a chi c’e’ l’ha piu’ lungo”….

                      Naturalmente, quando sono gli “altri” a manifestare e a enunciare (od inventare) i loro numeri, e’ normale: esercitano il loro diritto democratico di esprimere la loro opinione.

                      Embe’ ? Cos’e’ che non torna ?

                      Cari noti monsignori (G. e C., per intenderci), a me non mi fregate piu’, perche’, purtroppo, sono abbastanza vecchio da ricordarmi ancora di un simile atteggiamento, durante la campagna sul referendum contro l’aborto.
                      “No al muro contro muro….dialogo ad ogni costo…liberta’ di coscienza…se si ritiene…in una parola, se la spuntano loro, pazienza…forse e’ anche meglio…perche’ almeno si mantiene aperto un canale di dialogo”.
                      Come con S.Francesco, il lupo di Gubbio, commosso, diventera’ quindi mansueto come uno Yorkshire da borsetta…

                      E tutto questo cosa ha portato ?

                      Violando la stesso spirito della Legge 94, l’aborto e’ diventato un diffuso mezzo di contraccezione; dal 1978 abbiamo perso circa 5.700.000 giovani (causa altrettante “interruzioni di gravidanza”)ed ora siamo in piena denatalita’ e declino demografico…
                      Forse, se la Chiesa allora avesse “dato battaglia”, la storia avrebbe potuto prendere una piega (almeno un po’) diversa….

                      Non chiudiamo dunque gli occhi davanti alla realta’: vedo uno schema determinato ed organizzato da poteri sovranazionali, nel quale la liberta’ delle persone che ne sono avvinte ha un peso relativo e decrescente, man mano che i suoi falsi sillogismi si diffondono.
                      Uno schema che ritengo richieda di essere contrastato subito, con grande energia, con ogni mezzo, democratico, compreso il piu’ micidiale, che e’ la proclamazione e la difesa della verita’, quella dei fatti e quella della logica.
                      Del resto, non puo’ esistere carita’, al prezzo della verita’.

                      Quindi……tutti a Roma e che Dio ci aiuti !

                    • Marco S. ha detto in risposta a Dom

                      Non credo sia vero che il “resto e’ fuffa”.
                      La carita’ verso i poveri e’ la missione piu’ importante della chiesa, ma anche lo scontro, in alcuni casi, puo’ essere necessario e senza alternative.
                      Si parla ovviamente di uno scontro di idee, che tende a svelare la verita’ e a confutare le menzogne ed il falsi sillogismi, conferendo al tutto visibilita’ e peso politici.

                      Certo se uno si lascia abbindolare dalla propaganda LGBT, che ha avuto il coraggio di qualificare come “violenta”, la modalita’ di manifestazione delle “Sentinelle in Piedi” (che, per chi non lo sa, manifestano stando in piedi, in silenzio per un ora, leggendo un libro), allora capisco che un cattolico benpensante possa rimanere turbato al pensiero di manifestazioni tanto cruente…

                    • Vincent Vega ha detto in risposta a Dom

                      Marco, concordo in toto.
                      Purtroppo molti credenti si lasciano intimidire dai laicisti e accettano di farsi confinare in riserve indiane, o per meglio essere attinenti alla nostra storia, al tornare nelle catacombe.
                      Niente di più sbagliato. Una Chiesa senza peso sociale e politico lascia la società allo sbando.

                    • Dom ha detto in risposta a Dom

                      Dire che lo scontro è necessario mi sembra sbagliato.
                      In tanti momenti nella storia i pastori hanno guidato il gregge in silenzio, promuovendo il bene.
                      Pensiamo agli ebrei salvati dai centinaia di sacerdoti, monaci o frati nei monasteri. Pensate che se avessero denunciato i crimini nazisti avrebbero potuto farlo?
                      Oggi siamo nella stessa situazione. La Chiesa deve aiutare, deve fare.
                      Per troppo tempo siamo rimasti a guardare dalla finestra aspettando questo o quel politico di turno.
                      La famiglia può e deve essere aiutata dalla Chiesa. Solo così potremo far veder al mondo i nostri valori.
                      Non dobbiamo contrapporci in modo sistematico alla società.
                      Meglio portare quanta più gente possibile nel Regno di Dio piuttosto che tagliarli fuori a priori. Non è cristiano fare questo e impedire di migliorarci tutti assieme.

                    • Marco S. ha detto in risposta a Dom

                      Caro Dom, in altro intervento scrivi: “Oggi siamo nella stessa situazione. La Chiesa deve aiutare, deve fare. Per troppo tempo siamo rimasti a guardare dalla finestra aspettando questo o quel politico di turno. La famiglia può e deve essere aiutata dalla Chiesa. Solo così potremo far veder al mondo i nostri valori.
                      Non dobbiamo contrapporci in modo sistematico alla società.
                      Meglio portare quanta più gente possibile nel Regno di Dio piuttosto che tagliarli fuori a priori. Non è cristiano fare questo e impedire di migliorarci tutti assieme. ”

                      Il tuo ragionamento si basa secondo me su una serie di assunti inesatti:

                      1) Guidare un gregge non puo’ essere fatto in silenzio, perche’ in silenzio non si guida nessuno.
                      Certo la Chiesa deve rispettare le prerogative dello stato, ma lo stato non puo’ impedire ai pastori di indicare ai fedeli quali sono i principi sui quali si puo’ fondare un bene comune, lasciando a loro il compito di realizzarli nel secolo.

                      2) I cattolici non si stanno contrapponendo a nessuno, perche’ sono una parte non certo trascurabile della societa’ ed hanno diritto, come tutti gli altri, di esprimere le loro opinioni in merito alle leggi ed al bene comune.

                      3) Nell’azzione volta al bene della sociata’, la Chiesa ha sempre usato mezzi diversi, che errato presentare come alternativi: mezzi pastorali, mezzi diplomatici e mezzi culturali.
                      La chiesa, nel nascondimento, aiutava gli ebrei perseguitati ma, nel contempo, non mancavano prese di posizioni pubbliche forti (vedi Von Galen)ed azioni diplomatiche riservate per favorire i complotti volti ad abbattere Hitler.

                    • EquesFidus ha detto in risposta a Dom

                      La vera essenza dell’essere cattolico è la fede in Dio ed in Gesù Cristo, Suo unico Figlio e nostro Signore. Il resto procede da questo. Non confondere l’attivismo sociale fine a sé stesso con l’essere cristiani, altrimenti qualsiasi filantropo è cristiano, anche quelli a favore dell’aborto e dell’eutanasia.
                      Come ti ho rilevato anche altrove, purtroppo hai un grave problema a riconoscere cause e fini: la società viene cambiata dalla Chiesa non in virtù del suo attivismo sociale, ma in virtù del fatto che la fede (predicata e vissuta) in Gesù Cristo cambia le coscienze ed i cuori; a ragion di ciò, cambia anche la società. Il Cristo non ha mai preteso di cambiare il mondo per cambiare i cuori, bensì di cambiare i cuori per cambiare il mondo: rifletti su ciò.

                    • Dom ha detto in risposta a Dom

                      Certo Eques.
                      La fede è l’anima. Chi direbbe il contrario?
                      Ho detto un altra cosa: spesso non raccontiamo bene come si vive la fede.
                      Non basta battersi il petto con fierezza e dirsi cattolico, c’è una vita da santificare con gesti, penitenze, preghiere digiuni, cercando sempre il prossimo.

                      Gesù, non Eques o Dom, ha detto:

                      Giovanni 13,34-35

                      34 Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri; come io vi ho amato, così amatevi anche voi gli uni gli altri. 35 Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se avrete amore gli uni per gli altri».

                    • EquesFidus ha detto in risposta a Dom

                      Siccome è fin troppo facile far citazionismo biblico, eccoti accontentato:

                      “21 Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. 22 Molti mi diranno in quel giorno: Signore, Signore, non abbiamo noi profetato nel tuo nome e cacciato demòni nel tuo nome e compiuto molti miracoli nel tuo nome? 23 Io però dichiarerò loro: Non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, voi operatori di iniquità.” (Mt 7, 21-23)

                      Conclusione: non basta dichiararsi cattolici per esserlo, bisogna essere cattolici sempre. Anche nel dibattito politico e sulla scena pubblica.

                    • Dom ha detto in risposta a Dom

                      D’accordo. Ma contano anche i modi.
                      Bisogna salvare quanta più anime possibile, non cercare lo scontro.
                      Tu vuoi una Chiesa che perde le battaglie, non una Chiesa che vive il Vangelo.
                      Una Chiesa vecchia proponi, una Chiesa autoreferenziale.

                    • Dario* ha detto in risposta a Dom

                      EquesFidus, non sono d’accordo con questa tua frase “Il Cristo non ha mai preteso di cambiare il mondo per cambiare i cuori, bensì di cambiare i cuori per cambiare il mondo”. Per come la vedo io Gesù desiderava il cambiamento dei cuori in funzione del cambiamento dei cuori stesso. Il mondo era, è e resterà ostile al Regno dei Cieli, il fatto che la presenza di buoni cristiani inevitabilmente lo migliori è solamente un effetto collaterale, non il fine ultimo

                  • EquesFidus ha detto in risposta a Vincent Vega

                    Stavo rispondendo a Dom, non a Marco S. di cui condivido l’intervento.

                  • EquesFidus ha detto in risposta a Vincent Vega

                    No: io voglio la Chiesa di Cristo. Dei tuoi calcoli mondani, dei compromessi non so cosa farmene.

                    • Dom ha detto in risposta a EquesFidus

                      Calcoli d’amore. Non si vive di sola teoria la vita è anche esperienza ogni tanto fattelo un giro fuori all’aperto in mezzo agli altri

                    • EquesFidus ha detto in risposta a EquesFidus

                      Vai con gli insulti; cosa faccio nel mio tempo libero tu non lo sai, né è tuo diritto saperlo. Meglio chiuderla qui.

                    • Dom ha detto in risposta a EquesFidus

                      No non sono insulti. Guarda sono una persona alla mano, quello che penso scrivo. Mi permetto di dare qualche consiglio da amico. Non ci vedo nulla di male. Bisogna imparare da tutti altrimenti scriviamo per dirci sempre si e per guardarci allo specchio

          • Dario* ha detto in risposta a Marco S.

            Questa è proprio geniale! Ti ringrazio perché mi ha raddrizzato la giornata 😉

      • Marco S. ha detto in risposta a gladio

        La faziosita’ da parte delle lobby LGBT mi pare superi quei limiti che pur sarebbero “fisiologici” in politica. Tanto piu’ che mi pare la si manifesti con grande virulenza e scorrettezza.

        Vediamo l’arbitro che, all’occorrenza, scende anche in campo a giocare per una delle due squadre, come e’ stato il caso della “presidente” (nome che e’ sia maschile che femminile) Boldrini, ad altri casi veramente impressionanti.

        Un altro esempio mi pare la assurda campagna contro “Italo”, azienda di trasporto ferroviario rea di aver offerto sconti per partecipare al “Family Day”, nell’ambito di una normalissima promozione commerciale.
        Tale campagna e’ basata sulla falsa affermazione che questa manifestazione sarebbe contro i diritti di qualcuno, affermazione falsa, sia nella sostenza, perche’ la manifestazione non e’ contro nessuno, sia nella forma, perche’ il matrimonio non e’ un diritto e quindi sarebbe corretto smetterla una volta per tutte di rivendicarlo impropriamente come tale.

        Pensiamo anche al feroce attacco al governatore Maroni, per aver fatto scrivere con le luci sul palazzo della Regione Lombardia la scritta “Family Day”, sulla base dell’affermazione che, in quanto carica istituzionale, non avrebbe dovuto prendere posizione.
        A parte che questo avrebbe dovuto valere, e a maggior ragione, per la presidente Boldrini, e’ un peccato che nelle stesse ora il sindaco di Napoli colorasse con luci arcobaleno Piazza Plebiscito e nessuno ha trovato nulla da ridire in merito alla sua imparzialita’.
        Senza contare le numerose precedenti enfatiche prese di posizione di sindaci ed altre cariche istituzionali in tutta Italia, a favore di vari Gay Pride e delle varie leggi pro-LGBT che si sono votate in Europa, ben sapendo che nel loro stesso elettorato la questione e’ molto controversa e divisiva.

        Insomma, come scriveva Esopo, l’uomo veramente cammina con due bisacce: una portata davanti, sul petto, che contiene le (presunte) mancanze degli altri, un altra portata invece sulla schiena, lontano dagli occhi, che contiene le proprie mancanze.

    • Marco S. ha detto in risposta a Gabriele

      Gia’.
      Se tutte le piazze fossero state come quella di Milano e Roma, forse si potrebbe parlare di 1.000.000 di persone in tutta Italia, ma e’ ovvio che non e’ cosi’.
      Piazza Scala gremita arriva tranquillamente a 5000 persone; piazza del Pantheon non la conosco altrettanto bene, ma se ben ricordo ha dimensioni analoghe….ma le altre piazze ?

      Senza contare che non si possono mettere sullo stesso piano un centinaio di piazze, di dimensioni contenute, distribuite sul territorio nazionale e riempite (?) da locali (che magari hanno abbinato l’utile di manifestare, al dilettevole di una passaggiata in centro), con le manifestazioni nazionali, dove gran parte dei partecipanti si gioca mezzo week-end, sobbarcandosi un viaggio lungo ed oneroso fino a Roma.

      Restando pero’ alle manifestazioni locali, rilevo il totale silenzio in cui sono state lasciate dai media le manifestazioni delle “Sentinelle in Piedi”, che anch’esse hanno interessato in questo week-end decine di piazze italiane.
      E’ vero che non avevano l’organizzazione e le dimensioni delle “sveglie” LGBT, comunque a Milano erano (o piu’ propriamente “eravamo”, visto che c’ero anch’io) in circa seicento persone.
      Forse un accenno lo meritavano anche loro…..

      Comunque tutto quello visto finora mmi pare solo di contorno.
      La chiave per interpretare il vero peso di tutte le manifestazioni che abbiamo visto e fatto sulla Legge Cirinna’, sara’ data dalla grande manifestazione nazionale del prossimo 30 gennaio al Circo Massimo.
      E’ li’, e solo li’, che si giochera’ la partita, almeno per quanto riguarda la possibile influenza della piazza democratica sulla politica.

  2. gladio ha detto

    Siamo ultimi in Europa…già, una frase questa che mi evoca qualcosa di antico, di tanti anni fa , di quando era in corso la campagna refendaria per il divorzio.

    Orbene, forse coloro che come me sono già entrati nella ” gioventù avanzata” ricorderanno che all’ epoca circolava un opuscolo curato , mi pare, dal P.C.I. in cui una cartina dell’ Europa colorata a due tinte, rosso e nero, illustrava quali erano i Paesi in cui vigeva già una legislazione divorzista e dove no.

    L’intento era naturalmente quello di mettere a confronto la civiltà ed il progresso dei Paesi, chiamiamoli così divorzisti dagli altri.

    Erano infatti colorati in nero Il Portogallo di Salazar, la Spagna di Francisco Franco, l’ ultra cattolica e ultra arretrata Irlanda ed infine la nostra Italia, bigotta ed arretrata anch’essa ma che comunque stava lottando per scrollarsi di dosso le catene dell’ oscurantismo cattolico ; tutto il resto dell’ Europa, fino agli Urali era dipinto in rosso: là erano la civiltà la democrazia ed il progresso, là erano l’ Unione Sovietica di Breznev, l’ Ungheria , la Germania Est e perfino, pensate un po’ quell’ esempio di progresso umano, civile ,democratico e tecnologico dell’ Albania di Enver Oxa…

    Pertanto, da parte mia, ritengo che vada ad onore di un Paese non essere ancora soggiogato appieno da un’ élite di malfattori in giacca e cravatta; ribalterei quindi il senso di questo tormentone: non gli ultimi ma i primi! con l’ aiuto di Dio!

  3. Dan ha detto

    Supposto che i gruppi in manifestazioni si riuniscono nelle piazze, Ogni piazza e anche una figura geometrica,ogni figura geometrica ha un area calcolabile,e se il numero possibile delle persone stimabili (non ho fatto i calcoli) rispetto alle persone stimate non puo entrare nella sommatoria delle aeree dei avrebbero ragione certi giornali o Euclide?

    Come dire ci sono 10 litri d’acqua in una caraffa che puo contenerne un litro.Di tanto in tanto per divertirsi si potrebbe pure farglielo,non so se valga per questa,pero per altre manifestazioni con proclamite acuta era sucesso.

  4. Paolo DeSantis ha detto

    tantissimi diritti li hanno già e nessuna manifestazione, tanto meno quella di sabato prossimo, intende negarli

    Tesi numero uno: si dirà che è triste una piazza contro i diritti.

    Se hanno già tantissimi diritti perchè finora non vi siete ribellati?
    Di cosa vi lamentate ora, e perche mai l’Italia ha subito la condanna da parte della Corte dei Diritti dell’Uomo?

    Perchè in realtà i diritti per un omosessuale di formare una famiglia non esistono.

    Nonsostante un gay faccia parte della società naturale, oltre che contribuire pagando le tasse, gli viene negato il diritto di formare una coppia stabile nella vita.

    Ecco perchè la vostra sara una manifestazione contro i diritti delle persone.

    Non siete forse a favore delle famiglie? Perche allora volete negare quelle gay?
    Come dice il Papa, la famiglia che voi sposorizzate è quella voluta dal Dio cattolico, quindi volete solo famiglie cattoliche ecco perchè la vostra manifestazione non sarà mai condivisa.

    Non siete forse Pro-Life? Perchè allora volete impedire che nascano bambini tramite fecondazione assisitita?

    vedono solo il 46% degli Italiani apertamente favorevole alle unioni gay

    Enorme errore: se fosse stato fatot un sondaggio tra la popolazione quando Rosa Parks decise di non scendere dall’autobus destinato ai “bianchi” il razzismo avrebbe stra-vinto!
    Stessa cosa per la schiavitù: non è stata abolita chiedendo il parere della maggioranza.

    E se facessimo un referendum sull’abolizione dei pribvilegi alla Chiesa?

    Facciamoli questi referendum!

    sabato prossimo, al Circo Massimo, vi sarà un’autentica marea umana

    Dal momento che sarà difficile – davanti alla forza delle immagini – negare il successo del Family Day

    Parlate di numeri gonfiati ma voi iniziate a gonfiarli già una settimana prima!

    Il numero delle persone presenti al famili day del 20 giugno erano circa 400mila ma avete sempre sostentuo fossero il solito Milione.
    Questa volta iniziate a dire di essere un milione già da lunedi!

    Non può essere che siano gli altri Paesi europei e occidentali ad aver preso, in tema di famiglia, un clamoroso
    abbaglio?

    E non sarete forse voi ad averlo preso visto i tragici errori del passato?

    il Paese che con la civiltà giuridica romana prima e con la cultura cristiana poi ha strappato alla barbarie se non il mondo intero certo una buona parte dell’Europa come fanalino di coda del Continente.

    Vi ricordo che l’Italia è il fanalino di coda in tutto, tra cui anche nei diritti civili proprio grazie alla cultura cristiana, in Europa primeggia solo per corruzione e mafia!

    • Ishida Suii ha detto in risposta a Paolo DeSantis

      Nonsostante un gay faccia parte della società naturale, oltre che contribuire pagando le tasse, gli viene negato il diritto di formare una coppia stabile nella vita.

      Mi sta dicendo che una coppia gay non è stabile se non ha un pezzo di carta dov’è scritto così? Se pensa questo, devo dedurre che lei intende che l’unione di due persone dello stesso sesso abbia un legame alquanto precario. Io e la mia ragazza siamo fidanzati da 7 anni, e nessuno ci ha detto che senza matrimonio non siamo una coppia stabile.

      Non siete forse a favore delle famiglie? Perche allora volete negare quelle gay?

      Perché una famiglia finta composta da due persone che non hanno la predisposizione naturale di allevare figli (ruolo del padre, ruolo della madre) e da figli nati in provetta da madri surrogate il cui corpo, imbottito di farmaci e ormoni viene usato come strumento e i nascituri come prodotto, non è una famiglia, è un’invenzione, una finzione.

      Non siete forse Pro-Life? Perchè allora volete impedire che nascano bambini tramite fecondazione assisitita?

      Tralasciando il fatto che la fecondazione assistita implica diversi aborti (per sicurezza non fanno una sola provetta, ma alla fine distruggono tutti gli altri embrioni quando il primo ha successo), ricordiamoci che si sfrutta il corpo di una donna, senza contare le implicazioni psicologiche create dal legame madre-figlio nei 9 mesi di gestazione che vengono causate dal trauma della separazione.
      Poi, qualcosa ottenuta pagando è un prodotto, una merce.

      Stessa cosa per la schiavitù: non è stata abolita chiedendo il parere della maggioranza.

      La schiavitù in Europa è stata abolita quando i cristiani sono diventati la maggioranza.

      E se facessimo un referendum sull’abolizione dei pribvilegi alla Chiesa?

      Facciamolo. Che sia informata anche bene la popolazione sui servizi che l’Italia ottiene dalla Chiesa grazie a questi privilegi.
      Parlate di numeri gonfiati ma voi iniziate a gonfiarli già una settimana prima!

      Questa volta iniziate a dire di essere un milione già da lunedi!

      Nessuno ha detto che saremo un milione.

      E non sarete forse voi ad averlo preso visto i tragici errori del passato?

      Tipo l’adozione delle centrali nucleari?

      • Paolo DeSantis ha detto in risposta a Ishida Suii

        Mi sta dicendo che una coppia gay non è stabile se non ha un pezzo di carta dov’è scritto così? Se pensa questo, devo dedurre che lei intende che l’unione di due persone dello stesso sesso abbia un legame alquanto precario. Io e la mia ragazza siamo fidanzati da 7 anni, e nessuno ci ha detto che senza matrimonio non siamo una coppia stabile.

        E allora mi stai dicendo che state facendo tutto questo baccano per un pezzo di carta?
        Le famiglie gay non sono forse un pericolo per la società anche senza il pezzo di carta?

        Quando il Papa e Bagnasco parlavano di “trans-umani senza meta” (ovviamente chi sono loro per giudicare) si rivolgevano ai pezzi di carta?

        Sei un disonesto perchè sai benissimo che non è così.

        E se non vi sposate tu e la tua ragazza non avrete nessun diritto di coppia, garantiti solo da quel pezzo di carta.

        Perché una famiglia finta composta da due persone che non hanno la predisposizione naturale di allevare figli

        Questo è un pregiudizio omofobo e scientificamente smentito: TUTTE le associazioni di competenza hano stabilito e ribadito fino allo stremo che

        “Le affermazioni secondo cui i bambini, per crescere bene, avrebbero bisogno di una madre e di un padre non trovano riscontro nella ricerca internazionale
        […]
        non sono né il numero né il genere dei genitori — adottivi o no che siano — a garantire di per sé le condizioni di sviluppo migliori per i bambini, bensì la loro capacità di assumere questi ruoli e le responsabilità educative che ne derivano”

        e da figli nati in provetta da madri surrogate il cui corpo, imbottito di farmaci e ormoni viene usato come strumento e i nascituri come prodotto, non è una famiglia, è un’invenzione, una finzione.

        Parlare di utero in affitto e farmaci e ormoni quando nel DDL si parla di step-child adoption è un’altra conferma della tua e vostra profonda disonestà.

        Tralasciando il fatto che la fecondazione assistita implica diversi aborti

        Un embrione prelevato è un aborto solo nella morale della tua religione non nella società.

        ricordiamoci che si sfrutta il corpo di una donna

        sfruttato da chi? e per quale profitto?
        Usi ancora termini palesemnte urlati per avere ragione imbrogliando.

        senza contare le implicazioni psicologiche create dal legame madre-figlio nei 9 mesi di gestazione che vengono causate dal trauma della separazione.
        Poi, qualcosa ottenuta pagando è un prodotto, una merce.

        Quale separazione? Hai parlato di seguito alla fecondazione assistita.

        Inoltre l’utero in affitto può essere applicato come donazione di organi vietando ogni possibile lucro.

        La schiavitù in Europa è stata abolita quando i cristiani sono diventati la maggioranza.

        FALSO: basta ricordare le parole del vostro Paolo noto svhiavista e misogino:

        Facciamolo. Che sia informata anche bene la popolazione sui servizi che l’Italia ottiene dalla Chiesa grazie a questi privilegi.

        e che sia informata del proselitismo, dei guadagni e dell’enorme lucro.. come ogni privato che si rispetti.

        Lo Stato deve offrire i servizi sociali pagati con le tasse come espressione della responsabilità della società e quindi della politica.

        E non sarete forse voi ad averlo preso visto i tragici errori del passato?

        Tipo l’adozione delle centrali nucleari?

        Questa l’hai capita solo tu, chissa dove volevi andare ad arrampicarti…

        • Paolo DeSantis ha detto in risposta a Paolo DeSantis

          Per Paolo di Tarso:

          “Esorta gli schiavi a esser sottomessi in tutto ai loro padroni; li accontentino e non li contraddicano, non rubino, ma dimostrino fedeltà assoluta, per fare onore in tutto alla dottrina di Dio”

          “Quelli che si trovano sotto il giogo della schiavitù, trattino con ogni rispetto i loro padroni, perché non vengano bestemmiati il nome di Dio e la dottrina.”

          “Ciascuno rimanga nella condizione in cui era quando fu chiamato. Sei stato chiamato da schiavo? Non ti preoccupare; ma anche se puoi diventare libero, profitta piuttosto della tua condizione!”

          • Gianfranco ha detto in risposta a Paolo DeSantis

            Quello di citare a sproposito versetti biblici è proprio degli ignoranti. Il Cristianesimo non è una religione del Libro a differenza dell’Ebraismo o dell’Islamismo. Non lo dico io, ma il catechismo della Chiesa Cattolica (paragrafo 108). Questo significa che la Parola di Dio è interpretata. E questo non l’ha deciso la Chiesa quest’anno ma lo stesso Gesù Cristo interpretava i versetti biblici e la Chiesa lo ha sempre fatto. Quindi quando vai a leggere la Bibbia, da ateo, ti invito a leggere come la Chiesa e i cristiani, nel tempo, hanno interpretato quei versetti. Ti accorgeresti, ad esempio, che proprio San Paolo fu considerato dalla Chiesa primitiva il liberatore dalla schiavitù e gli schiavi, che per i cristiani erano uomini, a differenza dei romani o dei greci che li consideravano meno che merce, furono i primi ad abbracciare il Cristianesimo.
            Insomma il Cristianesimo lo devi studiare nella Legge (la Bibbia) e nella Prassi (la Storia). Altrimenti non è Cristianesimo.
            Gli atei ricordino che la libertà è nata nell’occidente cristiano, grazie al Cristianesimo e a San Paolo. Altrove la schiavitù è sopravvissuta fino a tempi recenti, anzi se guardiamo all’Isis o taluni paesi arabi tuttora sopravvive.

            • Max ha detto in risposta a Gianfranco

              Ottimo, Gianfranco.

              • Gianfranco ha detto in risposta a Max

                Aggiungo che un intellettuale come Corrado Augias su questa lettura fondamentalista della Bibbia e dei Vangeli sta ottenendo due obiettivi: scrive libri, arricchendosi, ignorando volutamente l’esegesi biblica e la storia, e allontana così tantissimi cristiani tiepidi e ignoranti dalla Chiesa.
                Spero che prima o poi UCCR scrivi qualcosa su costui.

              • Paolo DeSantis ha detto in risposta a Max

                Ottimo un par di ciufoli: non ho citato versetti biblici, ho citato le dirette parole di Paolo di Tarso, ignoranti sarete voi!

                Inoltre Gesu ha detto (hanno riportato che abbia detto) di non essere venuto per cambiare la… Legge (ovvero le assurdità ebraiche del Vecchio Testamento)!

                E poi … vi faccio notare che si capisce perfettamente che reinterpretate i testi di volta in volta in base a come fa più comodo, non tutti hanno l’anello al naso.

                • Max ha detto in risposta a Paolo DeSantis

                  A parte che non c’entra in definitiva con l’argomento di cui stiamo parlando e che parlar male di una basilare figura del Cristianesimo come San Paolo si chiama “poisoning of the well”.

                  E’ da millenni che ci viene detto di non interpretare la Bibbia (quindi anche le Lettere di San Paolo) in maniera troppo letterale e che esse vanno rilette in funzione dell’insegnamento di Gesu’ Cristo, non in base a come ci fa piu’ comodo. Oggigiorno le stesse parole di San Paolo potrebbero essere rivolte a degli impiegati che lavorano per conto di chi da’ loro da mangiare.

                  Qui queste frasette contro il Cristianesimo non attaccano. Provale con chi e’ piu’ ignorante, con loro c’e’ qualche speranza (forse).

                • Vincent Vega ha detto in risposta a Paolo DeSantis

                  Ma sta zitto, che nel commento sotto ho dimostrato che non avevi capito assolutamente nulla di San Paolo, citando versetti del tutto decontestualizzati.
                  Ci sono trolls ben più raffinati e intelligenti di te.

                • Marco S. ha detto in risposta a Paolo DeSantis

                  I testi si interpretano in base al loro intero contenuto, non in base a frasi volutamente isolate dal contesto.

                  E’ invece ben noto che, restringendo i testi a singoli passi, quindi prescindendo dal loro complessivo contenuto, si puo’ “far dire loro” quello che si vuole.

          • Vincent Vega ha detto in risposta a Paolo DeSantis

            L’ignorante Shiva 101 non sa due cose molto importanti:

            1) San Paolo ha scritto frasi del genere perché fermamente convinto, come tutti i primi cristiani, che Gesù sarebbe tornato da lì a poco, pertanto riteneva non valesse la pena fare rivoluzioni con la Parusia e il Giudizio Universale alle porte.

            2) San Paolo ha scritto, nella lettera ai Galati, una cosa come questa

            ” tutti voi infatti siete figli di Dio per la fede in Cristo Gesu’, poiché’ quanti siete stati battezzati in Cristo, vi siete rivestiti di Cristo. Non c’e’ piu’ giudeo ne’ greco; non c’e’ piu’ schiavo ne’ libero; non c’e’ piu’ uomo ne’ donna, poiche’ tutti voi siete uno in Cristo Gesù”

            Il laicismo ci ha impiegato quasi duemila anni per arrivare anche solo a balbettare queste cose, ma cosa vuoi che ne sappia il povero Shiva 101.

            • EquesFidus ha detto in risposta a Vincent Vega

              Non è ignorante, le conosce e pure bene, ma non gl’importa perché è un troll bugiardo e disonesto. Non nutrite il troll Shiva101 (ora sotto le mentite spoglie di “Paolo DeSantis”), per cortesia; invito inoltre la Redazionea bannare suddetto utente ed a rimuoverne i messaggi.

              • DaSante Piolo ha detto in risposta a EquesFidus

                E’ da millenni che ci viene detto di non interpretare la Bibbia (quindi anche le Lettere di San Paolo) in maniera troppo letterale e che esse vanno rilette in funzione dell’insegnamento di Gesu’ Cristo, non in base a come ci fa piu’ comodo.

                Ahahah.. e ti credo che vi hanno detto cosi!
                “Non troppo letterale”, quel tanto che basta ..
                Rileggerle in base all’insegnamento di Gesu E’ proprio in base a come vi fa piu comodo!!

                La Bibbia come ogni documento va letta per quello che è in modo imparziale SE vi interessa la Verità e non arbitrariamente in base alle vostre esigenze alterando il significato originale.

                Vincent Vega

                San Paolo ha scritto frasi del genere perché fermamente convinto, come tutti i primi cristiani, che Gesù sarebbe tornato da lì a poco, pertanto riteneva non valesse la pena fare rivoluzioni

                E certo.. sparava concetti schiavisti e contro la donna perche tanto Gesu sarebbe ritornato subito… (e invece GUARDA CASO non è tornato piu) !!

                Dai su, inventa un’altra scusa tanto basta

                Marco S.

                I testi si interpretano in base al loro intero contenuto, non in base a frasi volutamente isolate dal contesto.

                Ahhhh ecco l’altra scusa una delle più gettonate: la frase estrapolata!
                Ma qui si va anche oltre: addirittura Marco S. pretende di rileggerle a suo comodo perchè altrimenti “si puo’ “far dire loro” quello che si vuole”

                E invece con una re-interpretazione arbitraria no eh?

                “le donne nelle assemblee tacciano perché non è loro permesso parlare; stiano invece sottomesse, come dice anche la Legge.”

                Questa frase è assolutamente chiara ed univoca, si esprime perfettamente come la bestemmia di Berlusconi: e siccome mette in luce la bassezza di chi la pronuncia … allora si dice che è estrapolata.

                Seguono altre frasi, questa volta del Signore Onnipotente, che necessitano urgentemente di essere RI-contestualizzate e RE-interpretate:

                Esodo, 31:14 “Osserverete dunque il sabato, perché lo dovete ritenere santo. Chi lo profanerà sarà messo a morte; chiunque in quel giorno farà qualche lavoro, sarà eliminato dal suo popolo.”

                Molto misericordioso, non c’è che dire.. come sterminare tutta l’umanità compresi donne e bambini annegando l’intero pianeta..

                Esodo, 21:20-21 – Per la legge di Dio “se uno bastona il suo schiavo o la sua schiava fino a farli morire sotto i colpi, il padrone deve essere punito” – “ma se sopravvivono un giorno o due, non sarà punito, perché sono denaro suo.”

                Ma che misericordia…

                Levitico, 26:22 – Dio ammonì la popolazione che, qualora non lo avessero ascoltato, avrebbe inviato loro le bestie feroci: “che vi rapiranno i figli, stermineranno il vostro bestiame, vi ridurranno a un piccolo numero, e le vostre strade diventeranno deserte.“

                Levitico, 26:27-29 – “E se, nonostante tutto questo, non volete darmi ascolto, ma con la vostra condotta mi resisterete” – “anch’io vi resisterò con furore e vi castigherò sette volte di più per i vostri peccati.” – “Mangerete la carne dei vostri figli e delle vostre figlie.“

                Povero Equino ti piacerebbe censurare chi dice la Verità e vi smaschera vero? Tipico dei regimi assolutisti.

                Mi dispiace per voi ma siete su un binario moTTo… viva la Repubblica Romana!!

                • Paxvobis ha detto in risposta a DaSante Piolo

                  E fu così che Shiva101 commise una fallacia di evidenza incompleta

                  • Vincent Vega ha detto in risposta a Paxvobis

                    Il bello è che proprio ignorante. Infatti non sa che:

                    1) Il fatto che i primi cristiani aspettassero il ritorno di Cristo imminente non è una mia invenzione, ma un dato storico inoppugnabile, condiviso da tutti gli studiosi.

                    2) I passi dove dice alle donne di stare sottomesse (in particolare quello da lui citato) sono riconosciuti come interpolazioni tardive.

                    3) Citando passi del Tanak (Esodo e Levitico eccetera) fa un danno agli ebrei, non a noi( perché noi l’at lo leggiamo alla luce dell’insegnamento di Cristo, non decontestualizzato come fa lui.
                    Soprattutto sappiamo che ben poco dell’At può essere preso in maniera letterale (essendo molto spesso, al contrario del Nuovo Testamento, scritto secoli dopo gli eventi che vuole raccontare).

                    Ma tutte queste riflessioni non sono alla sua portata. Povero Shiva. 🙁

          • Marc ardizzoni ha detto in risposta a Paolo DeSantis

            Ricordo altresì al sig. De Santis che l’Ateismo ha prodotto decine di milioni di morti. Da ricordare cosa l’ateismo ha fatto in Albania. Ho un giovane collega di rifondazione il quale era quasi fiero dei massacri dei comunisti ai danni dei cattolici e forse anche dei musulmani “perché così finivano le contrapposizioni”.

        • Dan ha detto in risposta a Paolo DeSantis

          Questo è un pregiudizio omofobo e scientificamente smentito: TUTTE le associazioni di competenza hano stabilito e ribadito fino allo stremo che

          “Le affermazioni secondo cui i bambini, per crescere bene, avrebbero bisogno di una madre e di un padre non trovano riscontro nella ricerca internazionale
          […]
          non sono né il numero né il genere dei genitori — adottivi o no che siano — a garantire di per sé le condizioni di sviluppo migliori per i bambini, bensì la loro capacità di assumere questi ruoli e le responsabilità educative che ne derivano”

          Questa conclusione è riproposta anche dalla American Psychological Association nella cui dichiarazione ufficiale sulla genitorialità omosessuale ad opera dell’attivista lesbica Charlotte J. Patterson della University of Virginia si legge:

          «In sintesi, non c’è alcuna prova che le lesbiche e i gay siano inadatti ad essere genitori o che lo sviluppo psicologico dei figli di omosessuali sia compromesso in qualche suo aspetto… Non esiste un solo studio che abbia rilevato che i figli di omosessuali sono svantaggiati in qualche aspetto significativo rispetto ai figli di genitori eterosessuali». 2
          – See more at: http://www.documentazione.info/adozioni-gay-ricerche-condizionate-dallideologia#sthash.6DID6rqT.dpuf

          Problemi relativi alla ricerca sulla genitorialità omosessuale

          Ad un esame più attento, tuttavia, questa conclusione non è così sicura come sembra. Nel paragrafo successivo Patterson fa delle precisazioni e scrive: «Bisogna riconoscere che la ricerca sui genitori omosessuali e i loro figli è ancora molto recente e relativamente scarsa…. Studi longitudinali che seguono famiglie di gay e lesbiche nel tempo sono assolutamente necessari».3 Inoltre Patterson riconosce che «la ricerca in questa area ha presentato varie controversie metodologiche» e che «sono state sollevate domande riguardo il campionamento, la validità statistica e altre questioni tecniche». (Belcastro, Gramlich, Nicholson, Price, & Wilson, 1993).

          Aggiunge significativamente: «La ricerca in questa area è stata anche criticata per non aver usato gruppi di controllo in modelli che richiedono tali controlli….Un’altra critica è stata che la maggior parte degli studi hanno coinvolto pochi campioni e che ci sono state inadeguatezze nelle procedure di valutazione impiegate in alcuni studi».4

          Sebbene ammetta i gravi errori metodologici che metterebbero in discussione i risultati di qualsiasi altro studio, Patterson incredibilmente dichiara che «anche con tutte le domande e/o limitazioni che possono caratterizzare la ricerca in questa area, nessuna delle ricerche pubblicate suggerisce conclusioni differenti da quelle che abbiamo precedentemente esposto….» Ma qualsiasi conclusione è attendibile nella misura in cui lo è la prova su cui si fonda.

          Numero insufficiente di campioni

          Gli studi che esaminano gli effetti della genitorialità omosessuale sono inficiati da un numero insufficiente di campioni.

          Non avendo trovato nessuna significativa differenza fra un gruppo di 9 bambini educati da lesbiche e un gruppo simile di bambini educati da genitori eterosessuali, S. L. Huggins ha ammesso: «Il significato e le implicazioni di questo risultato sono incerti, e il numero ridotto di campioni rende difficile qualsiasi interpretazioni di questi dati». 5

          Una relazione di J. M. Bailey in Developmental Psychology, commentando gli studi sui figli di genitori omosessuali, indica che «gli studi disponibili non sono sufficientemente ampi da produrre valore statistico». 6

          S. Golombok e F. Tasker ammettono nel loro studio successivo sui figli educati da lesbiche, «È possibile che il basso numero di campioni abbia portato ad una sottovalutazione del significato delle differenze fra i gruppi a causa di una bassa validità statistica (errore tipo II)» 7

          Altrove essi avvisano che gli effetti negativi sui bambini educati da lesbiche «potrebbero non essere stati rilevati a causa del numero relativamente basso di campioni. Ne consegue che, sebbene siano state individuate delle tendenze, è necessario fare attenzione nell’interpretare questi risultati». 8

          Nel suo studio pubblicato in Child Psychiatry and Human Development che mette a confronto i figli di madri omosessuali e eterosessuali, G. A. Javaid con franchezza ammette che «i numeri sono troppo bassi in questo studio per trarne delle conclusioni».9

          Nel suo studio sulle “famiglie” lesbiche, Patterson ammette la parzialità dei campioni: «dovrebbero essere riconosciuti alcuni problemi riguardo la scelta dei campioni. La maggior parte delle famiglie che hanno preso parte al Bay Area Families Study avevano a capo delle madri lesbiche bianche, ben istruite, relativamente benestanti e abitanti nell’area della baia di San Francisco. Per questi motivi non può essere fatta alcuna rivendicazione sulla rappresentatività del presente campione». 10

          Appena la ricerca si fa approfondita, subito risaltano le differenze tra i due tipi di genitorialità

          Al contrario, R. Green in Archives of Sexual Behavior, ha scoperto che i pochi studi sperimentali che includevano un numero di campioni anche solo modestamente più alto (13-30) di maschi e femmine educati da genitori omosessuali …«hanno rilevato differenze di sviluppo statisticamente significative fra bambini allevati da genitori omosessuali in confronto a quelli allevati da genitori eterosessuali Ad esempio, i bambini educati da omosessuali hanno un maggiore incoraggiamento dai genitori nello scambio dei ruoli di genere e una maggiore inclinazione al travestitismo».11

          La mancanza di campioni casuali

          I ricercatori usano campioni a caso per garantire che i partecipanti allo studio siano rappresentativi della popolazione che viene studiata (ad esempio gay o lesbiche). I risultati che derivano da campioni non rappresentativi non possono essere legittimamente generalizzati.

          L. Lott-Whitehead e C. T. Tully ammettono il punto debole del loro studio sulle madri lesbiche: «Questo studio era descrittivo e quindi aveva intrinseci limiti metodologici pari a quelli di altri studi simili. Forse il limite più serio riguarda la rappresentatività….. Il campionamento a caso era impossibile. Questo studio non pretende di portare un campione rappresentativo e quindi non si può ipotizzare una sua generalizzazione».12

          N. L. Wyers riconosce di non aver usato il campionamento casuale nel suo studio sui partners omosessuali, rendendo il suo studio «vulnerabile a tutti i problemi associati ad una selezione a senso unico dei partecipanti».13

          Golombok scrive del suo studio: «un ulteriore obiezione ai risultati risiede nella natura dei campioni studiati. Entrambi i gruppi erano volontari ottenuti attraverso associazioni e riviste gay. Ovviamente questi non costituiscono un campione a caso e non è possibile conoscere quali parzialità siano coinvolte nel metodo de selezione dei partecipanti». 14

          La mancanza di anonimato dei partecipanti alla ricerca

          Le procedure di ricerca che garantiscono l’assoluto anonimato sono necessarie per prevenire una fonte di parzialità riguardo chi acconsentirà a partecipare quale soggetto della ricerca e garantiscono la veridicità e la sincerità delle loro risposte:

          M. B. Harris e P. H. Turner osservano sul Journal of Homosexuality: «La maggior parte dei genitori omosessuali che partecipano a tali ricerche si preoccupano della loro paternità/maternità e dei loro figli, e la maggior parte ha un’identità gay pubblica. È difficile identificare i genitori omosessuali “segreti” e i loro problemi possono esser piuttosto diversi da quelli dei genitori più apertamente gay».

          Harris e Turner hanno impiegato tecniche superiori di ricerca per assicurare il completo anonimato dei loro soggetti. Come risultato, al contrario di altri studi, essi hanno riportato problemi associati alla genitorialità omosessuale che non erano stati riportati dagli studi precedenti: «Forse l’anonimato della presente procedura di campionamento ha reso i soggetti più disponibili a riconoscere quei problemi rispetto a quelli degli studi precedenti». 15

          Falsa rappresentazione di sé

          La mancanza di campionamento casuale e l’assenza di controlli che garantiscano l’anonimato fanno sì che i soggetti presentino al ricercatore un’immagine fuorviante che si conforma alle opinioni del soggetto e rimuove l’evidenza che non si conforma all’immagine che il soggetto desidera presentare.

          Nel suo National Lesbian Family Study N. Gartrell ha scoperto che 18 studi su 19 riguardanti i genitori omosessuali usavano una procedura di ricerca che era contaminata da questa falsa rappresentazione di sé. Gartrell menziona i problemi metodologici di uno studio longitudinale sulle “famiglie” lesbiche: «Alcune possono essersi presentate volontariamente per questo progetto poiché erano motivate a dimostrare che le lesbiche sono capaci di crescere bambini sani e felici. Nella misura in cui questi soggetti potrebbero desiderare di presentare sé stessi e le loro famiglie nella miglior luce possibile, i risultati dello studio possono essere intaccati da tendenziosità». 16

          Harris e Turner ammettono, riguardo al loro studio: «non c’è modo di conoscere quanto sia rappresentativo il campione…… L’alta proporzione di soggetti gay che hanno manifestato la volontà di essere intervistati indica che forse erano interessati agli argomenti trattati nel questionario e che quindi erano desiderosi di rivelare la loro omosessualità ai ricercatori. Inoltre, anche se il questionario era anonimo, i genitori gay avrebbero potuto essere particolarmente interessati a enfatizzare gli aspetti positivi della loro relazione con i figli, immaginando che i risultati avrebbero potuto avere implicazioni in futuro sulle decisioni di custodia. Di conseguenza ogni generalizzazione deve essere considerata con prudenza….Poiché tutti i dati riferiti a voce dalle persone sono soggetti a parzialità e poiché i genitori possono deliberatamente o inconsciamente minimizzare la misura dei conflitti con i loro figli, questi risultati non possono essere presi per buoni». 17

          Seconda parte dell’articolo

          Note

          1 American Academy of Pediatrics, “Co parent or Second-Parent Adoption by Same-Sex Parents,” Pediatrics. 109(2002): 339-340.

          2 Charlotte J. Patterson, “Lesbian and Gay Parenting,” American Psychological Association Public Interest Directorate (1995): 8.

          3 Ibid.

          4 Ibid., p. 2.

          5 S. L. Huggins, “A Comparative Study of Self-esteem of Adolescent Children of Divorced Lesbian Mothers and Divorced Heterosexual Mothers,” Journal of Homosexuality 18 (1989): 134.

          6 J. M. Bailey et al., “Sexual Orientation of Adult Sons of Gay Fathers,” Developmental Psychology 31 (1995): 124.

          7 Susan Golombok and Fiona L. Tasker, “Do Parents Influence the Sexual Orientation of Their Children? Findings from a Longitudinal Study of Lesbian Families,” Developmental Psychology 32 (1996): 9.

          8 F. Tasker and S. Golombok, “Adults Raised as Children in Lesbian Families,” Developmental Psychology 31 (1995): 213.

          9 Ghazala A. Javaid, “The Children of Homosexual and Heterosexual Single Mothers,” Child Psychiatry and Human Development 23 (1993): 245.

          10 Charlotte J. Patterson, “Families of the Lesbian Baby Boom: Parent’s Division of Labor and Children’s Adjustment,” Development Psychology 31 (1995): 122.

          11 Richard Green et al., “Lesbian Mothers and Their Children: A Comparison with Solo Parent Heterosexual Mothers and Their Children,” Archives of Sexual Behavior 15 (1986): 167–184.

          12 Laura Lott-Whitehead and Carol T. Tully, “The Family Lives of Lesbian Mothers,” Smith College Studies in Social Work 63 (1993): 265.

          13 Wyers, “Homosexuality in the Family,” p. 144.

          14 Golombok et al., “Children in Lesbian and Single-parent Households: Psychosexual and Psychiatric Appraisal,” Journal of Child Psychology and Psychiatry 24 (1983): 569.

          15 Mary B. Harris and Pauline H. Turner, “Gay and Lesbian Parents,” Journal of Homosexuality 12 (1985): p. 112.

          16 Nanette Gartrell et al., “The National Lesbian Family Study: Interviews with Prospective Mothers,” American Journal of Orthopsychiatry 66 (1996): 279.

          17 Harris and Turner, “Gay and Lesbian Parents,” p. 111, 112. – See more at: http://www.documentazione.info/adozioni-gay-ricerche-condizionate-dallideologia#sthash.6DID6rqT.dpuf

          • Dan ha detto in risposta a Dan

            Tutte è dunque una tua palese invenzione.

            • Dan ha detto in risposta a Dan

              Complimenti per gli studi pseudoscientifici da ciarlatani.

              • Paxvobis ha detto in risposta a Dan
              • DaSante Piolo ha detto in risposta a Dan

                Allora a proposito di ciarlatani e pseudoscienzati…
                complimenti per l’articolo scritto apparentemente ben 12 anni fa, da una certa Costanza Stagetti fondamentalista cattolica che spiega com’è fatto Satana e gli angeli,
                e questa si a pieno titolo ciarlatana patentata e che vive schiarata ideologicamente.

                Articolo per di più tratto dal sito “http://www.documentazione.info”:
                eccolo la .. ahhh sempre il sottile imbroglio, vero?

                Il sito è cammuffato dietro un nome neutro e che induce a pensare ad una fonte apparentemente indipendente: e invece NO…
                eee TACCHETTEeee ecco che si svela l’ennesimo sito integralista cattolico ultra-ideologicamente schierato, stile Pontifex diciamo…

                Una tecninca recentemente mutuata anche dai TdGeova: non presentarsi per quello che si è.

                Passiamo al contenuto dell’articolo:
                sono riportati dati e nomi che in mezzo a tutti questi mascheramenti bisognerebbe verificare e controllare per essere sicuri di non essere di nuovo presi per i fondelli.

                Dati che non sono stati presentati e discussi dalla comunità scientifica, di quale campione si parla e a quale studio delle principali associazioni di settore si fa riferimento?

                L’opinione di uno o piu individui presi singolarmente se non sono confrontati e giudicati dal resto della comunità scientifica rimangono parreri e conclusioni personali.

                Infatti alla fine la sostanza non cambia: la posizione ufficiale della comunità scientifica rimane chiaramente ed inequivocabilmente a favore delle adozioni gay.

                Il parere della scienza smentisce di nuovo la chiesa? Bè ormai vi sarete abituati credo…

                Una domanda: se le ricerche non sono valide come fate a dire con certezza che i gay non possono adottare?
                Avete fatto ricerche in proprio?
                e se il campione fosse numericamente sufficiente allora sareste a favore delle adozioni gay? Ahaha credo proprio di no… trovereste sicuramente un altro pretesto.

                Perchè l’unico motivo di tutto questo enorme baccano è uno e uno solo: una notevole perdita di autorità e di credibilità.
                Una dottrina religiosa che si basa su testi di 4k anni fa e che per tutta la sua storia ha sempre condannato i gay si ritrova, in cio che ritiene essere casa sua ovvero l’Italia, ad assistere alla legittimazione dei gay!

                Terribile!!!

                Condanna i gay come ogni altra forma di emancipazione dell’individuo e infatti il papa stesso celebra il libro di Miriano “Sposati e sii sottomessa”.

                Un individuo emancipato è la nemesi del battezzato che per il rito che gli viene imposto è dichiarato sottomesso al papa e a tutta la gerarchia ecclesiastica.

                Bravo PaxVobis, si sono proprio SHIVA101 e vi ho smascherato per l’ennesima volta!

                Contro di me non passerete MAI!

                • Erdo ha detto in risposta a DaSante Piolo

                  Ma secondo te questo sarebbe un commento con un contenuto?
                  Non porti dati, non porti fatti, non porti ragionamenti. Ti limiti semplicemente a rigettare i discorsi altrui con scuse a dir poco inette: “articolo vecchio, scritto da cattolico, pubblicato da cattolico” etc. Non sia mai che voi ateisti e omofascisti asserviti alla gaystapo entraste nel merito degli argomenti…

                  sono riportati dati e nomi che in mezzo a tutti questi mascheramenti bisognerebbe verificare e controllare per essere sicuri di non essere di nuovo presi per i fondelli.

                  Cioè, fammi capire, butti l’accusa e neanche ti prendi la briga di controllare… Ma ci sei o ci fai?

                  la posizione ufficiale della comunità scientifica rimane chiaramente ed inequivocabilmente a favore delle adozioni gay

                  BALLA. C’è una poderosa letteratura in merito di cui una parte è riportata anche in questo sito che smentisce la tua affermazione.

                  l’unico motivo di tutto questo enorme baccano è uno e uno solo: una notevole perdita di autorità e di credibilità.

                  Ho sempre trovato indicativo come ogni volta che uno di voi deve giustificare l’operato cattolico debba sempre ricorrere a fini politici e di potere. Sembra che il vostro cervello non arrivi oltre una certa soglia. Spero un giorno arrivate a capire che la gente si comporta in certi modi semplicemente perché ritiene giusto quello che fa e che pensa.

                  Una dottrina religiosa che si basa su testi di 4k anni fa

                  Tanto, se si basasse su testi dell’altro ieri direste che sarebbe troppo giovane e senza esperienza. Almeno uno spessore culturale di 4000 anni di storia ce l’abbiamo. Voi della gaystapo neanche mezzo secolo. A proposito, visto che parliamo di storia… Nell’antica Grecia l’omosessualità era permessa ma a nessuno passava per l’anticamera del cervello di creare pseudofamiglie come quelle che volete fare voi. Nell’antica Roma l’omosessualità era permessa ma a nessuno passava per l’anticamera del cervello di creare pseudofamiglie come quelle che volete fare voi. E stiamo parlando di repubbliche e imperi durati secoli e secoli. Com’è che non si è mai andati oltre il dato di fatto che una famiglia, per essere tale, deve basarsi sull’unione di un uomo e una donna? Non sarà mica che la famiglia deve replicare su scala unitaria ciò che avviene in natura per tutti gli organismi sessuati?

                  sono proprio SHIVA101 e vi ho smascherato per l’ennesima volta!

                  No, sei proprio un mentecatto che si è autolesionato per l’ennesima volta. Questo commento che hai lasciato è la perfetta dimostrazione della tua pochezza intellettuale.

                  • Vincent Vega ha detto in risposta a Erdo

                    No Erdo, questo non l’accetto! Non ti permetto di offendere i mentecatti paragonandoli a Shiva 101! 😉

                    • BelMauro Peolo ha detto in risposta a Vincent Vega

                      No, no l’articolo non è solo vecchio è scritto da una palese ciarlatana..

                      E’ inutile riportare l’opinione di un singolo o di un gruppo di ricercatori senza alcun confronto con la posizione ufficiale della comunità scientifica.

                      Se scrivi che un tizio ritiene che il campione di uno studio è troppo picccolo devo essere io a dare la smentita?

                      Che faccio prendo la laurea nel pomeriggio e poi mi metto a studià le varie casistiche per risponde a un post?

                      Abbiamo tutti il dovere morale di attenerci alla posizione ufficiale della scienza, senza sparare false certezze per fomentare le posizioni ideologiche..

                      ma parlare di dovere morale a chi s’inventa nomi tipo “documentazione.info” per cammuffare l’identità e raggirare le persone mi sembra inutile.

                      Ho sempre trovato indicativo come ogni volta che uno di voi deve giustificare l’operato cattolico debba sempre ricorrere a fini politici e di potere.

                      Eh si chissa perchè.. forse a causa dell’Editto di Tessalonica, delle monarchie, di Mussolini, del Concordato, di Andreotti, della DC.. ecc…
                      senza la complicità del potere politico non potete esistere.

                      Tanto, se si basasse su testi dell’altro ieri direste che sarebbe troppo giovane e senza esperienza

                      E invece si basa su testi di 4k anni fa, dove si svela la parola del Creatore della cui misericordia ne ho riportato, qualche post piu su, degli esempi molto illuminanti..

                      Com’è che non si è mai andati oltre il dato di fatto che una famiglia, per essere tale, deve basarsi sull’unione di un uomo e una donna?

                      Quello non è un dato di fatto come ne hai già testimonianza nella maggior parte dei Paesi occidentali,
                      e non credo mi pare che le civilità di 2k anni fa fossero molto aperte sui diritti civili,
                      hai presente la crocifissione?

                      Almeno uno spessore culturale di 4000 anni di storia ce l’abbiamo

                      Bello spessore culturale, quello delle streghe esorcismi, demoni ed eresie… molto edificante per l’Umanità!
                      Tenetevelo questo spessore culturale, grazie!

                      Non sarà mica che la famiglia deve replicare su scala unitaria ciò che avviene in natura per tutti gli organismi sessuati?

                      No, che hai fumato? Dove l’hai letta questa definizione di famiglia?

                      Non passerete mai, siete su un binario morto.

                    • Erdo ha detto in risposta a Vincent Vega

                      @Luca alias Shiva101 alias BelMauro Peolo e varianti amene varie (sarcasm on) perché uno che commenta mutando nickname ogni volta dev’essere per forza una persona seria (sarcasm off)

                      è scritto da una palese ciarlatana

                      Quindi, fammi capire, quando non condivido il pensiero o il lavoro di una persona la classifico “ciarlatana” così non devo fare la fatica di rispondere nel merito, giusto? Bella tecnica “razionale” soprattutto… Ha più razionalità Herbert Ballerina nel suo dito minolo del piede sinistro.

                      senza alcun confronto con la posizione ufficiale della comunità scientifica

                      Se un articolo si trova su una rivista peer-review ha già avuto il confronto e soprattutto l’approvazione

                      devo essere io a dare la smentita?
                      Che faccio prendo la laurea nel pomeriggio e poi mi metto a studià le varie casistiche per risponde a un post?

                      Ovvio che sì: se dici “X è una stronzata” devi dire anche perché, altrimenti sei solo un impostore che attacca l’adesivo “bufala” a qualsiasi cosa non lo trovi d’accordo.

                      Abbiamo tutti il dovere morale di attenerci alla posizione ufficiale della scienza

                      La scienza non ha una posizione ufficiale. Fattene una ragione, è insito nel metodo scientifico. Ciò che oggi ritieni “ufficiale” può essere smentito e falsificato domani.

                      senza la complicità del potere politico non potete esistere.

                      Stessa complicità che tollera la presenza dell’ateismo a questo punto. Ma la cosa divertente di voi me-sento-er-meglio-perché-solo-io-sò-razionale è che non riuscendo a spiegare il senso delle varie prese di posizione cattoliche (e il senso è sempre quello solo che non potete tollerare la ragione di una morale diversa dalla vostra) andate a rigirare le azioni degli altri contro la chiesa stessa. (sarcasm on) Perché se un giorno l’imperatore di Star Wars, liberatosi da una colica renale dopo aver detto “oddio che dolore”, fa una donazione di 5 stardollari alla Chiesa cattolica dev’essere per forza un complotto di potere della Chiesa… (sarcasm off). Ti svelo un segreto: la gente ricca e potente fa quello che le passa per la testa, a prescindere dalla Chiesa. E se la Chiesa ci guadagna una volta, vedi che ci sono N volte in cui ci ha perso e di brutto.

                      nella maggior parte dei Paesi occidentali,
                      e non credo mi pare che le civilità di 2k anni fa fossero molto aperte sui diritti civili

                      Paesi occidentali che 20 anni fa (altro che migliaia di anni) non sapevano neanche che senso avesse una pseudofamiglia omogenitoriale. Greci e Romani non erano aperti? Ma se c’erano omosessuali a iosa… Studia di più, amico.
                      Perché non ammetti che questa del “unione omogenitoriale è esattamente come famiglia uomo+donna” è una pretesa recentissima e frutto di una deriva morale diffusa?

                      Tenetevelo questo spessore culturale, grazie!

                      È sempre meglio del tuo spessore culturale, che è pari a zero perché basato sul nulla e tendente al nulla, privo di scopo e privo di senso. A parte il fatto che dove l’ateismo ha vinto ci sono state tragedie immani e, francamente, non me la sento proprio di dire che quel modo di vivere sia migliore.

                      No, che hai fumato? Dove l’hai letta questa definizione di famiglia?

                      Lo insegnano (insegnavano – sic -) alle elementari. Comunque non ti biasimo se non sai neanche l’abc della società in cui vivi e che si è retta in piedi proprio sui modelli che la gente come te vuole distruggere.

                      Non passerete mai, siete su un binario morto.

                      Pur senza binario lo diceva anche Nerone e anche altre personcine come lui. A noi non fa né caldo né freddo che tu e gli altri carnefici di quest’epoca ce lo diciate: è roba già vista e già sentita.

                    • Shiva101 ha detto in risposta a Vincent Vega

                      xERDO

                      Quindi, fammi capire, quando non condivido il pensiero o il lavoro di una persona la classifico “ciarlatana” così non devo fare la fatica di rispondere nel merito, giusto?

                      Chi scrive cose del tipo
                      “La seconda triade è intermedia ed è illuminata da Dio mediante la prima. Essa è formata da Dominazioni, Potenze e Potestà. In essa si concentra il compito del governo più immediato della creazione nei suoi aspetti più generali”
                      (tipo ere glaciali o desertificazioni?)

                      è un grandissimo ciarlatano, quale è appunto la tizia dell’articolo.

                      Se un articolo si trova su una rivista peer-review ha già avuto il confronto e soprattutto l’approvazione

                      L’articolo l’ho trovato sul sito trappola, quale sarebbe la rivista, e come ha risposto la comunità scientifica?
                      Come mai la posizione non è cambiata?
                      Quell’articolo non ha avuto proprio NESSUNA approvazione.

                      La scienza non ha una posizione ufficiale. Fattene una ragione, è insito nel metodo scientifico. Ciò che oggi ritieni “ufficiale” può essere smentito e falsificato domani.

                      Ahahaah pure in grassetto, sicchè la scienza non ha mai una posizione ufficiale vero?
                      Quindi secondo te la scienza non ha unaposizione UFFICIALE sull’evoluzione?
                      Dai rispondi se hai coraggio.

                      Quindi per la scienza domani la terra potrebbe essere piatta e ferma al centro dell’Universo.. perchè no?!

                      Tante cose domani potrebbero cambiare, compresa la religione magari potrebbero pure ritrovare i resti del corpo di Cristo!

                      La scienza ha delle posizioni ufficialissime e se DOMANI qualche scoperta comporterà un cambiamento di posizione allora DOMANI le posizioni saranno ufficialmente altre, ma OGGI quella posizione non deve cambiare nè la puoi considerare non ufficiale solo perchè a te risulta scomoda!

                      Ad OGGI la posizione ufficiale è “non sono né il numero né il genere dei genitori — adottivi o no che siano — a garantire di per sé le condizioni di sviluppo migliori per i bambini”
                      strong>fattene una ragione

                      Stessa complicità che tollera la presenza dell’ateismo a questo punto.
                      […]
                      A parte il fatto che dove l’ateismo ha vinto ci sono state tragedie immani

                      Una delle parti piu divertenti è quando avendo vergogna di confrontarvi con le altre religioni
                      vi sfogate contro l’astrazione dell’atesimo.

                      Citare l’atesimo pensi che serva a giustificare gli orrori delle religioni monoteiste?

                      Siccome Stalin è stato un dittatore allora nessuno puo condannare la chiesa? Trovi che sia un argomento?

                      Guarda fai meglio a riprendere l’etimologia della parola “cretino” così capisci in che condizione stai.

                      Pur senza binario lo diceva anche Nerone e anche altre personcine come lui. A noi non fa né caldo né freddo che tu e gli altri carnefici di quest’epoca ce lo diciate: è roba già vista e già sentita.

                      Eh lo so ma il tempo della superstizione è finito e i vostri spazi in un solo secolo sono stati ridotti al massimo.
                      Alleatevi con l’Islam, l’unico modo che avete per sopravvivere è con la politica o con la violenza.

                      Ma la cosa divertente di voi me-sento-er-meglio-perché-solo-io-sò-razionale è che non riuscendo a spiegare il senso delle varie prese di posizione cattoliche

                      Il senso è spiegato perfettamente sotto OGNI punto di vista: morale, storico e sociologico.

                      E’ perfettamente noto il motivo per cui è stato creato il mito della Madonna o per cui si è creato un rito di pseudo-cannibalismo.

                      Motivi che per prima la chiesa conosce perfettamente, se vuoi possiamo fare finta di niente e te li spiego questi motivi.

                      Sei convinto che il Creatore delle galassie dall’altra dimensione è obbligato a teletrasportarsi invisibile e rimpicciolito dentro le ostie (ovviamente clonandosi all’infinito) per farsi mangiare tutte le volte che il prete lo decide,
                      lascia stare HerbertBallerina, non arriverai mai al suo livello.

                      Ti svelo un segreto: la gente ricca e potente fa quello che le passa per la testa, a prescindere dalla Chiesa. E se la Chiesa ci guadagna una volta, vedi che ci sono N volte in cui ci ha perso e di brutto.

                      La gente ricca e potente E’ la chiesa! E l’unica volta che ha perso di brutto è stato quando è finito il suo potere temporale, ma poi ci ha pensato il fascismo ha gonfiarla di ORO e ad oggi è sempre la chiesa piu ricca del mondo.

                      E’ contro la Verità che la chiesa ha SEMPRE perso tutto, contro uomini come Giordano Bruno che non si sono piegati al suo regime, e perderà tutto anche contro Shiva101.

                      Siete su un binario morto.

                    • Erdo ha detto in risposta a Vincent Vega

                      Chi scrive cose del tipo […] (tipo ere glaciali o desertificazioni?)
                      è un grandissimo ciarlatano, quale è appunto la tizia dell’articolo.

                      No, è semplicemente una persona che parla di teologia, cosa che evidentemente non riesci a comprendere visto la tua farneticazione tra parentesi. In breve, il capo di uno stato dovrebbe amministrare persone e cose secondo la volontà del Creatore, riconoscendo la propria posizione non come un proprio merito ma come una responsabilità affidatagli dalla Provvidenza. Chiamare ciarlatano una persona della quale non si capiscono discorsi è sintomo di chiusura mentale.

                      quale sarebbe la rivista, e come ha risposto la comunità scientifica?

                      Ti sono stati fatti almeno due links con rimandi a decine e decine di articoli scientifici, pubblicati su riviste peer-review. Tu li hai ignorati e sei andato a cercare un articolo di teologia che non riguarda l’argomento del dibattito. Perché? Non vuoi affrontare la verità, è semplice.

                      Quindi secondo te la scienza non ha una posizione UFFICIALE sull’evoluzione?

                      Esatto. Come non ce l’ha neanche su una cosa semplice e alla portata di tutti come la gravitazione. Dare alla scienza un potere divino di stabilire la verità delle cose è idolatria e chi idolatra la scienza è definito scientista. Lo scientista non ha capito nulla di scienza. Vorrei farti notare che io sono uno scienziato e che non dico queste cose senza averle studiate prendendo anche un dottorato.
                      Ora tu dici che sarebbe nostro “dovere morale” accettare il dogma della posizione corrente della scienza, ma come puoi tu parlare di morale a noi quando sei tu stesso a volere disintegrare la morale elevando il desiderio di pochi al livello di diritto, senza sapere qual’è la sorgente dei diritti? Se la morale è relativista come tu dici, non dovrebbero esserci doveri morali per nessuno. Invece esistono una serie di doveri morali che sono insiti nella natura umana ed è il motivo per cui chi fa del male non lo ostenta e non lo pubblicizza. Voi pensate che imporre per legge la distruzione di alcune regole morali possa servire a togliere questo senso di rimorso, ma vi sbagliate. Una cosa sbagliata resta sbagliata anche se la legge ne sancisce la legalità. Ai tempi di Mussolini denunciare ebrei era perfettamente legale, trattarli da sub umani era legalmente lecito. La legge può essere immorale, ma la morale è al di sopra della legge.

                      Ad OGGI la posizione ufficiale è “non sono né il numero né il genere dei genitori — adottivi o no che siano — a garantire di per sé le condizioni di sviluppo migliori per i bambini”

                      Questa è una grandissima balla. Ti invito nuovamente a consultare la documentazione in merito.

                      vi sfogate contro l’astrazione dell’atesimo

                      L’ateismo per gente indottrinata come te è una vera e propria religione. Lo dimostra il tuo comportamento a senso unico: se Stalin fa del male la colpa è solo sua e non dell’ateismo; se invece un cattolico fa del male la colpa è di tutta la Chiesa. I tuoi due pesi e le tue due misure ti tradiscono.

                      l’unico modo che avete per sopravvivere è con la politica o con la violenza

                      Paradossale che questo sia veramente l’unico modo attraverso il quale tu e i tuoi sodali vi stiate facendo strada. Non sei qui ad aggredirci con violenza verbale? Non ci state imponendo leggi forsennate con giochi di politica? Ti prego, risparmiaci il tuo comportamento da bue che dà del cornuto all’asino.

                      Il senso è spiegato […]
                      E’ perfettamente noto il motivo per cui è stato creato il mito della Madonna […]
                      Motivi che per prima la chiesa conosce perfettamente [..]
                      Sei convinto che […]

                      Queste farneticazioni e accuse gratuite che mal celano un odio verso i cattolici non sono neanche farina del tuo sacco. Ecco perché dico che sei indottrinato. Dall’alto della tua superbia cerchi di ridicolizzare con termini grotteschi il credo degli altri al solo scopo di ferire l’interlocutore. A te non frega nulla della verità, piuttosto ci vedi come dei nemici da abbattere. Nessuno di noi qui invece vuole esserti manifestamente nemico, ma solo farti comprendere che forse su alcune cose ti sbagli e che dovresti domandarti: da dove vengono le informazioni che conosci? da fonti veramente super partes? ne esistono realmente? non conviene sentire entrambe le campane?
                      E un consiglio: Ho visto spezzoni di qualche tuo video e sei sempre con quella espressione incavolata, priva di pace. Fattela una camomilla ogni tanto! Devi rilassarti perché a farti la bile inutilmente ti guasti la salute!

                      La gente ricca e potente E’ la chiesa!

                      Fatti una domanda: la Chiesa ha avuto anche degli apici nel suo sviluppo e se fosse stata veramente quello che dici, difficilmente avrebbe retrocesso nella sua posizione. Non saremmo qui a discutere se avessimo tutto questo potere. Potere di cosa poi? Non controlla nulla, non governa nulla. Insegnare che Cristo è risorto quale strano potere dovrebbe mai concedere? A me questa tua opinione risulta di un’assurdità tale da sembrare completamente imponderata. Ti faccio notare che hai utilizzato l’indicativo presente, quindi credi che oggi la Chiesa sia potere, mentre poco prima dici che siamo stati ridotti al minimo: ti auto-contraddici. Queste tue contraddizioni dovrebbero farti riflettere sulla genuinità di quel che sai. Io sono disposto a rivedermi tutta la teologia per verificare se si tratta realmente di superstizioni ma tu devi fare lo stesso con le tue convinzioni (che non sono altro che dicerie) sui cattolici. E anche se la nostra fosse tutta superstizione, la morale resta immutata. Ciò che è giusto e ciò che è sbagliato è indipendente dalla religione e lo testimoniano tutti i pensatori laici che si oppongono al ddl Cirinnà.

                      Caro Luca, ti auguro di accorgerti delle contraddizioni delle quali sei vittima (perché qualcuno te le ha inculcate con libri o direttamente a scuola) e di rilassarti nel confronto con gli altri.

                  • Shiva 102 ha detto in risposta a Erdo

                    Amici, sono Shiva 102, il gemello buono di Shiva 101.
                    Non preoccupatevi, mio fratello ha evidenti problemi di personalità (pemsate che, pur essendo un maschio di una certa età è affetto dalla freudiana “invidia del pene”, che in genere colpisce le femmine di pochi anni di età), ma ora gli do le medicine e tutto andrà meglio.

                    Shiva 101, fai il bravo, altrimenti stasera niente Pokèmon.

        • Marco S. ha detto in risposta a Paolo DeSantis

          “Un embrione prelevato è un aborto solo nella morale della tua religione non nella società”.4

          Bene, allora risponda a questa domanda: “Quando inizia la vita umana ?”

          Data l’importanza di questa entita’, converra’ che non sarebbero ammissibili risposte che di fatto suonassero come un “quando lo decido io”, oppure “La questione non e’ poco rilevante”

          Rimango in ascolto, fine.

          • Marco S. ha detto in risposta a Marco S.

            Data l’importanza di questa entita’, converra’ che non sarebbero ammissibili risposte che di fatto suonassero come un “quando lo decido io”, oppure “la questione e’ poco rilevante”

            Questa era la frase corretta che volevo scrivere, sorry

    • Mari ha detto in risposta a Paolo DeSantis

      Prima di tutto dimostrami che le persone in piazza erano 400 mila e non un milione; finché non mi fornisci una prova che non sia la dichiarazione di qualcuno non presente alla manifestazione saranno possibili tutte e due le ipotesi

    • Giulio Quaresima ha detto in risposta a Paolo DeSantis

      Come dice il Papa, la famiglia che voi sposorizzate è quella voluta dal Dio cattolico

      Vero per questo sito, ma c’è anche chi, come me, pur essendo non credente, non è d’accordo con l’equiparazione delle unioni omosessuali o di altro tipo con il matrimonio, segnatamente per quanto riguarda l’adozione dei figli.
      Le motivazioni sono tante e non mi dilungo, ma per sintetizzare direi che è una delle tante cose ovvie e di buon senso che oggi tanta gente, in nome di una modernità che non si capisce bene che cosa sia, vuole negare per legge.

    • Mari ha detto in risposta a Paolo DeSantis

      in secondo luogo: tu dici che l’Italia è ultima in Europa in tutto. ebbene portami i dati relativi a tutte le realtà di reati in Europa come corruzione, stupri, omicidi, discriminazioni e forse potrai convincermi, ma senza le tue affermazioni rimangono solo i soliti luoghi comuni antinazionali che non servono a un bel niente

      • Paolo DeSantis ha detto in risposta a Mari

        Siamo il Paese esportatore delle 3 mafie piu potenti del mondo: mafia, camorra, ‘ndrangheta verso cui viene fatta inchinare la Madonna (oltre ad avere il primato di corruzione ed evasione fiscale) ti basta?

        • Mari ha detto in risposta a Paolo DeSantis

          Cioè vorresti dirmi che le mafie che in sud America e est europa/Asia commerciano molta più droga, armi e donne delle nostre sono meno potenti delle nostre diffuse a livello regionale? magari non saranno lo stesso tipo di mafia che abbiamo noi ma in quanto a delinquenza possono batterci facilmente

          • Paolo DeSantis ha detto in risposta a Mari

            sono meno potenti delle nostre diffuse a livello regionale?

            REGIONALE!????
            Complimenti per la totale ignoranza e disinformazione sul tuo stesso Paese.

            Da chi e con chi credi che le mafie mondiali commercino droga armi e prostituzione?

            Il piu importante e fidato punto di riferimento dei Narcos messicani è stato fino a poco tempo fa il camorrista Pasquale Locatelli “l’uomo in grado di leggere il mercato meglio di chiunque altro”.
            E’ stato arrestato solo pochi mesi fa.
            Lo consideravno un uomo di assoluta fiducia Saviano ne ha fatto un ritratto molto interessante su La7.

            L’ndrangheta è la mafia piu diffusa in assoluto NEL MONDO, gli apparentemente ignoranti mafiosi calabresi solo in Canada detengono l’80% del patrimonio immobiliare di Toronto.

            La televisione ogni tanto fa nche informazione .. leggi qualche giornale.. vedi tu.

            • Dan ha detto in risposta a Paolo DeSantis

              Bhè no è la yakuza giapponese,ma a parte questo:

              Vi ricordo che l’Italia è il fanalino di coda in tutto, tra cui anche nei diritti civili proprio grazie alla cultura cristiana, in Europa primeggia solo per corruzione e mafia!

              Che l’italia ti faccia schifo non vuol dire razionalmente niente sulle adozioni omosessuali,nè coimplica che non la criminalità organizzata sia solo quella italiana.

              C’è il cristianesimo dunque c’è la mafia?Ma allora se questo è vero come mai in Giappone dove ci sono meno cristiani allora c’è la società di criminalità organizzata più potente del mondo?

              C’è la yakuza ma non c’è il cristianesimo.Dunque non esiste coimplicazione logica tra cristianesmo e forme di criminalità,dunque precisamente,ti chiedo,ma quanti se la sono bevuto questa storia per menestrelli?

              Ogni tentativo di dimostrarlo è un non sequitur.

              • wittgensteiniano ha detto in risposta a Dan

                Ovviamente non se ne rende conto di essere un ateo estremista, intollerante e pregiudizievole verso i cristiani. Egli pensa che la sua presa di posizione totalitaria sia quella adeguata contro i cristiani. “Tutta la colpa è dei cristiani a priori, così, perché mi gira nella testa così”!
                Ovviamente è un bamboccio immaturo dei luoghi comuni. Nei dibattiti culturali non se lo filerebbe nessuno.

                • Dan ha detto in risposta a wittgensteiniano

                  Ma guarda ovviamente non penso manco per un secondo che tutti gli atei o gli agnostici siano made in Uaar.Certamente ci sono Atei ben più ragionevoli per esempio di Dawkins,come ci sono agnostici,per esmepio Nagel,anche Russel,anche Wittgenstein.Poi ognuno puo muoverli delle obbiezioni o meno.Anzi penso che atei credenti e pure agnostici come dice Nagel in questo periodo storico abbino un problema in comune chiamato relativismo gnoseologico.Quindi più che altro infatti a rispetto degli altri mi rivolgo sempre al singolo senza generalizzare,e ringrazio anche che si comprende che anche i cristiani sono esseri umani,e che anche i cristiani hanno sbagliato,anzi è mia piena convinzione cristiana,ma che comunque è condivisa che gli esseri umani possano sbagliarsi a prescindere dalla denominazione.Il problema e che in occidente si assiste a una denigrazione totale della cultura, della scienza,dove le tesi non è che vengono cercate con la ragione,no vengono validate sulla base di questa o di quella politica.

                  E quindi si: a prescindere dalla denominazione,io non posso obbligare nessuno a credere,problema odierno e per me il relativismo gnoseologico e estremizzazioni su questo punto non è che per esempio la penso diversamente da Nagel,o che infatti coinvolgano solo la famiglia e l’etica,no no qua perfino un banale ragionamento coerente sta diventando relativo.

                  Schierarsi contro il relativismo significa per Nagel porsi a difesa della ragione, di una ragione intesa come punto di vista universale. Per il nostro «ragionare significa pensare in modi che chiunque dovrebbe poter riconoscere autonomamente come correnti»

                  No perchè qua oltre magari alla deriva spirituale etica umana si sta iniziando a vedere una deriva sul piano perfettamente del semplice ragionamento,oltre che vedo una sequela di teorie che qua hanno a che vedere con prese di posizione politica,nè con i dubbi nè con le ragioni.Molto diverso quindi da Russel o Wittgenstein,diciamo che qua tocca dubitare un po del relativismo,se si condivide Nagel,si ma anche Wittgenstein o Russel non è che si puo essere cosi relativisti.

                  Schierarsi contro il relativismo significa per Nagel porsi a difesa della ragione, di una ragione intesa come punto di vista universale. Per il nostro «ragionare significa pensare in modi che chiunque dovrebbe poter riconoscere autonomamente come correnti», per cui la ragione è quello stesso logos che per primo Eraclito chiamò comune, universale, quel discorso razionale che permette a tutti di comunicare, di vivere nello stesso mondo, come accade a quanti sono svegli, e non ciascuno in un suo mondo particolare, come accade a coloro che sognano. La negazione di questa ragione, cioè il relativismo – sia teoretico che etico-morale – viene considerata da Nagel come l’espressione della pigrizia intellettuale della cultura contemporanea, come ostacolo insormontabile verso ogni discussione seria, come autocontraddizione e vacuità. Contro il relativismo, Nagel ripropone come sempre valida, malgrado l’accusa di formalismo rivoltale da Martin Heidegger, la confutazione classica, secondo la quale il relativismo, applicato a se stesso, si autodistrugge.

                  Si è pure perso il pensiero inferenziale a nome di un più parco:

                  E cosi perchè “lo dico io,lo dico io dunque è cosi”,il che sancisce l’incomunicabilità pure tra esseri umani,condividano o non condividano una religione.

    • Mari ha detto in risposta a Paolo DeSantis

      La parte sui prolife poi fa davvero rizzare i capelli… la priorità per un prolife è, nel caso della fecondazione artificiale, la tutela giuridica dell’essere umano, ma perché esiste già, mica vuole che siano concepiti miliardi di zigoti! cioè è la stessa differenza che c’è tra concedere un diritto a qualcuno e il voler creare dal nulla delle persone a cui dare quel diritto, cosa senza senso

    • lorenzo ha detto in risposta a Paolo DeSantis

      Nonsostante chi si accoppia con la propria nonna o nonno, con la propria madre o padre, con la propria figlia o figlio faccia parte della società naturale, oltre che contribuire pagando le tasse, gli viene negato il diritto di formare una coppia stabile nella vita: ti sembra giusto?

  5. Dom ha detto

    Ognuno ha il diritto di manifestare come vuole e per cosa vuole. Io ritengo, comunque, che l’unione tra uomo e donna sia più feconda e utile alla società.

  6. Dan ha detto

    E lo so che secondo le farneticazioni dello delle ideologie di Stato,se dici allo spacciatore di strada,che lavora per tizio caio e sempronio,Apriti un negozio,hai finalmente tolto la mafia,pero ipocritamente bisogna dirlo se la rendi legale con leggi…bhe si mi sa che non esiste.Infatti nella civile Olanda non e che la Mafia o i gruppi di criminalita’ non esistono,esistono legalizzati.Tante che di tanto in tanto vanno li ad approvigionarsi per vendere qui,purtroppo quelli olandesi sono legali quelli italiani illegali….giustamente trovo la questione discriminatoria!

  7. Gianfranco ha detto

    Una buona notizia. Il nuovo presidente del Portogallo ha deciso di bloccare la legge che consente l’adozione a coppie gay.

    • Vincent Vega ha detto in risposta a Gianfranco

      GRANDE!!!!
      D’altronde il Portogallo è nazione cattolica. Speriamo bene anche qui.

      • Max ha detto in risposta a Vincent Vega

        Si’, ma non dimentichiamo che li’ purtroppo il “matrimonio” tra persone dello stesso sesso e’ legale da circa 10 anni. Almeno impediscono che bambini crescano volutamente senza una mamma od un papa’, ma non c’e’ molto da festeggiare.

        • Vincent Vega ha detto in risposta a Max

          Matrimonio tra persone dello stesso sesso è una contraddizione in termini (hai fatto bene a metterlo tra virgolette), meglio parlare di unione.

  8. EquesFidus ha detto

    Redazione, è “saltata” una tesi, la numero 3: pubblicatela per cortesia o modificate la numerazione delle ultime due. Grazie.

  9. Emanuele ha detto

    Caro amico, purtroppo ormai è tardi… Se sabato prossimo fossimo anche 10.000.000 non cambierebbe nulla. Il ddl passerà, magari con qualche toppa, tipo evitare la stepchild adoption (…anche se dubito).

    La battaglia culturale è persa. Se speriamo di risolvere tutto in un’unica decisiva battaglia stile Lepanto, abbiamo già perso.

    Dovevamo combattere giorno per giorno, a scuola, al lavoro, per strada e …anche in parrocchia. Invece ci siamo abbandonati al lassismo, al “chi sono io per giudicare”, al “se si vogliono bene, che male c’è”…

    Solo ora che toccano (comprano) i bambini ci indignamo? Solo quando minano la libertà di espressione ci ribelliamo? Troppo tardi! Dovevamo ribellarci da subito a questa perversione antropologica.

    Ora non ci resta che digiuno e preghiera…

    P.S.
    Ho usato un “noi” generico, non mi riferivo in particolare a te. Voi sentinelle, state facendo un grande lavoro a servizio della verità. Che Dio vi renda merito!

    • Emanuele ha detto in risposta a Emanuele

      scusate, mi riferivo a Marco S.

      • Marco S. ha detto in risposta a Emanuele

        Sono d’accordo con Vincent.

        Se sabato ci saranno davvero 10 milioni di persone al Circo massimo (veramente troppo sperarlo, purtroppo :(, ma ne basterebbe ampiamente la terza parte), la legge probabilmente non vedrebbe la luce e l’Italia resterebbe un paese “arretrato”.

        Ma anche cosi’ la “battaglia” continuerebbe, perche’ nemmeno la vittoria di Lepanto nel 1571 era stata defintiva nell’immediato.
        L’anno dopo, infatti, una flotta turca, forte come la precedente, usciva ancora orgogliosa dal Corno d’Oro….ma intanto non si avventurava piu’ a risalire l’Adriatico, come aveva fatto quella dei pasha Piali e poi Ali’.

        La cristianita’ aveva cominciato ad acquisire consapevolezza dei suoi mezzi e la successiva battaglia in difesa di Vienna (1682), per quanto altrettanto incerta di quella di Lepanto, si era sviluppata in condizioni di ben diversa fiducia e determinazione.
        “Il turco” si poteva fermare, tanto che qualcuno l’aveva gia’ fatto ed anche bene….

        E in quest’ottica si evidenziava chiaramente, nella filigrana della Storia, quanto grande, importante e decisiva era stata per la cristianita’ la vittoria di Lepanto, ottenuta un secolo prima, su un piano politico e, ancor piu’, culturale e psicologico.
        Questa e’ del resto la tesi di Braudel, in merito alla vaxata quaestio, che divide la storia militare, se Lepanto sia stata o no una “battaglia decisiva” (per quanto questa qualifica possa assumere un significato autonomo ed assoluto).

        Per uscire di metafora, se sabato si riuscira’ davvero a fermare la Legge Cirinna’, non sarebbe certo finita.
        L’Italia “retriva” continuerebbe ad essere tempestata di sentenze, esortazioni e pareri, di organi tanto piu’ “alti”, quanto meno rappresentativi del popolo.
        Forse accadrebbe anche di peggio, con altre forme di pressione odiose, indirette, se non occulte….

        Ma la piazza del Circo Massimo a Roma si ergerebbe in Europa e nel mondo come prova che certe evoluzioni non sono affatto un “segno dei tempi” inarrestabile: quindi non sarebbe affatto necessario prostarsi a “pelle di leone” davanti ad esse, per cedere loro il passo, ma se si vuole, ci si puo’ benissimo opporre.

        Per esempio, in Irlanda, al referendum sul matrimonio omosessuale, e’ andato a votare il 60% degli aventi diritto, vincendo il si’ per il 62%.
        Questo a casa mia vuol dire che il 37% degli irlandesi si e’ espresso per il si’.
        E gli altri ?????
        Probabilmente sono divisibili tra persone a cui per ora non gliene frega una cippa e persone convinte che tale evoluzione fosse inevitabile, quindi inutile resisterle.
        Il 22% degli irlandesi e’ andato a votare no, rappresentando quel 38% di complemento ai si’.
        E l’altro 40% ?
        Forse sta alla finestra a guardare l’evoluzione in Italia.

        Per questo e’ importante resistere qui ed ora, senza lasciarsi condizionare da chi vuole convicerci che stiamo combattendo una “battaglia di retroguardia”, battaglie che peraltro non escludono vittorie.

    • Vincent Vega ha detto in risposta a Emanuele

      Non è affatto detto che passerà. Staremo a vedere, comunque.

  10. positrone76 ha detto

    Ho visto lo spottone puccioso delle iene sulle coppie gay viste dai bambini. Immagino servisse, visto le premesse nella presentazione del servizio, al solito tentativo di far passare le cose per quello che non sono. Nonostante il tentativo, con il solito taglia e cuci, qualsiasi occhio attento capirebbe che invece non è proprio questo grande spot. Vedere per credere.

    • Mari ha detto in risposta a positrone76

      Ah le iene… vorrebbero far finta di essere controcorrente ma su certi temi sono solo molto brave a piegarsi a novanta e fare propaganda politicamente corretta

  11. pickwick ha detto

    menomale che ci sono ancora brave persone in italia che difendono la famiglia e i bambini 🙂 Nulla contro i gay, ma i bambini non sono un diritto. purtroppo penso che approveranno la legge.

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