Medici e farmacisti possono obiettare anche sulla “pillola del giorno dopo”

La sottocommissione della Camera dei Rappresentanti negli USA ha inserito due provvedimenti nella Legge Finanziaria 2013 attualmente in discussione, contro le discriminazioni nei confronti degli obiettori di coscienza in materia di aborto (proposte di legge 361) e sul rispetto dei diritti di coscienza (proposta di 1179), sponsorizzata quest’ultima da oltre duecento deputati e da circa la metà del Senato. Secondo il numero di agosto 2011 della rivista “Obstetrics and Gynecology“, l’86% dei medici negli USA è obiettore di coscienza.

Occorre ricordare che, anche in Italia, il diritto di agire secondo coscienza non vale soltanto nei confronti dell’aborto, ma anche rispetto alle pillole abortive e anche ai cosiddetti “contraccettivi di emergenza”, come la bomba ormonale del giorno dopo e la super-bomba ormonale dei “cinque giorni dopo“. Ma non solo per i medici, infatti -nonostante gli strali di Chiara Lalli e della Consulta di Bioetica Laica di Maurizio Mori, i cui responsabili sono noti per aver teorizzato l’infanticidio-, il Comitato Nazionale per la Bioetica (Cnb) si è espresso positivamente, nel 2011, anche per quanto riguarda l’obiezione su questi contraccettivi da parte dei farmacisti. Un plauso per questo è arrivato dalla “Federazione degli Ordini dei Farmacisti italiani” (Fofi) e da “Federfarma”, l’Associazione titolari di farmacia. Come dicono i rispettivi fogli illustrativi contenuti nelle confezioni di questi contraccettivi, infatti, «non si esclude la possibilità di un meccanismo d’azione che porti all’eliminazione di un embrione umano».

Recentemente ci ha pensato l’associazione “Scienza & Vita” (www.scienzaevita.org) a chiarire ulteriormente la questione, rispondendo ad un quesito pervenuto da un gruppo di medici minacciati di possibili denunce per rifiutarsi di prescrivere la “pillola del giorno dopo”. La prestigiosa associazione di medici ha risposto che «sussistono elementi non eludibili dal punto di vista scientifico, suffragati dalle stesse indicazioni delle case farmaceutiche, che attestano l’attitudine di queste pillole ad agire anche nella fase post-concezionale, impedendo l’ulteriore procedere della vita dell’embrione e, in particolare, il suo annidamento nella parete uterina», come già ampiamente spiegato qui e qui.

Tuttavia, «l’obiezione di coscienza nei casi in esame non è esplicitamente prevista da una norma di legge», ma questo «non preclude, per molteplici motivi, il riconoscimento del diritto all’obiezione». Innanzitutto perché la “pillola del giorno dopo” e dei “cinque giorni dopo” possono «agire in senso lesivo di una vita umana nella fase prenatale», inoltre il Comitato Nazionale per la Bioetica ha riconosciuto in modo unanime, nella “Nota sulla contraccezione di emergenza” approvata il 28 maggio 2004, la possibilità per il medico (per i farmacisti, come si è detto, solo nel 2011) di rifiutare la prescrizione o la somministrazione.

I medici e i farmacisti dunque si sentano pienamente legittimati a rifiutare in coscienza la prescrizione della “pillola del giorno dopo”, e la “pillola dei cinque giorni dopo”. Anzi, «neppure si trascuri che eventuali pressioni o minacce intese a far sì che l’obiezione non sia esercitata potrebbero a loro volta essere suscettibili, sussistendone le condizioni, di rilievo giuridico, anche sul piano penale». Difendere l’obiezione di coscienza è una risposta dovuta alla deriva culturale ed etica che vorrebbe rendere l’aborto moralmente indifferente, «come se la liberalizzazione giuridica si risolvesse di per sé nella liberalizzazione morale», ricordava a tutti il grande laico anti-abortista Norberto Bobbio.

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15 commenti a Medici e farmacisti possono obiettare anche sulla “pillola del giorno dopo”

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  1. Pino ha detto

    negli USA l’86% dei medici è obiettore di coscienza. Non mi ricordo il dato italiano ma mi pare addirittura una percentuale superiore alla nostra. Eppure in USA non esiste il Vaticano, che i laicisti descrivono come una sorta di Spectre che in Italia tutto controlla impedendo lo sviluppo “laico” del Paese. Chissà come mai negli USA, dove fra l’altro esistono differenziate confessioni religiose, la percentuale di obiettori è così alta. Di chi sarà la colpa?

  2. Priapus ha detto

    Pino, ma tu sai cosa sia la Bible Belt ed il fanatismo religoso? mai sentito parlare di Barracuda Palin?

    • Pino ha detto in risposta a Priapus

      certo, so what?

      • Matyt ha detto in risposta a Pino

        Nel senso che gli Stati Uniti sono la terra dove c’è un amabile pastore di anime che si sveglia al mattino e brucia il Corano, facendo ammazzare una buona serie di ragazzotti della US Army dall’altra parte del mondo.
        Mai sentito parlare di Teo-con?

        • Pino ha detto in risposta a Matyt

          so what? e allora? Se c’è un pastore che brucia il corano vuol dire che c’è un esaltato, pensa a quanti scemi ci sono in Italia. Ma come colleghi il pastore alla percentuale di obiettori? Ragionando così in Italia non dovrebbero esserci obiettori perchè c’è Pannella o stai insinuando che c’è l’86% di obiettori perchè gli americani sono una massa di fanatici religiosi?

        • Salvatore ha detto in risposta a Matyt

          E quindi? Nel Regno Unito gli obiettori superano il 70%. E adesso? Cosa mi dici di brutto sugli inglesi per sostenere che sono tutti idioti e quindi quel 70% è formato da idioti?

          Non è ora di crescere bimbi? Dai, ora andate a letto su che è tardi.

          • Pino ha detto in risposta a Salvatore

            Matyt è uno di quelli che dovrebbe andare a nanna dopo Carosello. Mi verrebbe da dire che se il mondo laicista è rappresentato da simili menti non c’è da preoccuparsi. Purtroppo l’impressione è che le menti del livello di Matyt siano la maggioranza. Quando si dice che il popolino è bue………

  3. Azaria ha detto

    Quindi secondo te e Priapus questi fondamentalisti cristiani in USA dovrebbero avere il potere? Ma per favore! L’osservazione di Pino e` piu` che valida.

    • Azaria ha detto in risposta a Azaria

      Scusate l’errore, voleva essere risposta a Matyt per l’intervento delle 16:23

    • Pino ha detto in risposta a Azaria

      devono sempre inventarsi delle giustificazioni, anche le più assurde, per dimostrare le loro teorie. Secondo loro in USA ci sono tanti obiettori non perchè nel medico di normale buon senso prevale la legge morale naturale ma perchè ci sono fanatici religiosi.

  4. Priapus ha detto

    Non se la prendono affatto coi ragazzotti della U.S,Army, ma con dei pacifici cristia
    ni in Pakistan: o bruciano una chiesa con i fedeli dentro o ne assaltano una dozzina
    disarmati e li trucidano. Meglio ancora, poi, se in maggioranza sono donne e bambini,
    casomai reagiscano e qualcuno si faccia male.
    Perchè i fanatici rligiosi, in ogni dove, hanno molta pazzia ma poco coraggio e giudizio

    • lorenzo ha detto in risposta a Priapus

      I fanatici come te che invece sbeffeggiano il Papa, la Chiesa ed i credenti vanno invece tranquilli, non è vero?

    • Ercole ha detto in risposta a Priapus

      Per non parlare dei fanatici atei che chiedono di ridicolizzare pubblicamente i credenti. No, non in Pakistan, ma nel Regno Unito.

  5. Paolo ha detto

    Come è chiaro dai commenti che pongo, sono interessato soprattutto all’aspetto contemplativo, teologico dell’aborto (e anche logico!).
    Lettera a un uomo che ha causato un aborto:
    Un uomo che approva l’aborto non solo tradisce la donna, non solo tradisce l’amore, il vero amore (agape, non solo eros!), e non solo tradisce la fedeltà all’amore di Dio (che pone dei comandi per la nostra riuscita, per la realizzazione del nostro amore), ma anche tradisce il proprio onore, la propria vera grandezza e dignità. La donna confida, innocentemente, nel suo uomo, come in un cavaliere senza macchia, custodiale, e il cavaliere senza macchia abbandona la principessa al drago (Apocalisse 12) che trafigge la sua innocenza, la sua purezza. La sua innocenza diventa immediatamente un bambino abortito ai loro piedi, morto ai loro piedi, perchè il primo aborto è l’amore, come il primo figlio, del resto, dei coniugi, non è altro che l’amore fedele vicendevole fino alla morte. “A che cosa ti posso paragonare, figlia di Gerusalemme,…vergine figlia di Sion? Grande come il mare è la tua rovina, chi può risollevarti? (cfr. Lamentazioni, 2,13)” O uomo che approvi l’aborto, sei come Adamo, che guarda il corpo esanime di Eva, spezzato, oltre ogni possibilità di cura. E tu hai fatto questo. Non sei sorpreso di quanto sia stato più faticoso soccombere al serpente di quanto non lo potesse essere resistervi? Sì, hai sbagliato: la battaglia l’ha vinta il nemico, hai visto, vero? Il drago ha infilzato san Giorgio, invece del contrario, è orribile!
    Ma la parte peggiore della cosa è che hai lasciato infilzare la tua donna. Eri stato pensato come protettore di Eva, invece sei stato il suo carnefice, perchè hai l’hai lasciata sola, in balia del serpente! Non ti sei comportato come Giuseppe( lui sì può dire: “Posuerunt me custodem”!) nei confronti della sempre Vergine (oggi è la memoria liturgica dei suoi fortunati genitori, i genitori della Tutta Santa, alleluia!). Dov’eri quando lei è stata trafitta dal drago? Dov’eravamo noi, uomini, quando Gesù è stato colpito dalla lancia del dragone, ai piedi della croce? Solo uno “ha tenuto botta”…Il resto erano donne, solo donne…Ma una volta che hai riconosciuto il tuo errore, non disperare, questo è solo un lato della medaglia, quello amaro. Rivolgiti ora all’altro lato, quello dolce: sappi che la Chiesa cattolica ha tutti i balsami, tutti i mezzi per curare la tua ferita mortale, di omicida, menzognero, ladro ed empio (hai ucciso l’innocenza, hai rubato la “pecorella” del povero, come Davide, hai pensato una menzogna -di diventare misura del bene e del male- soprattutto hai rotto la relazione con tuo Padre, Dio). Rivolgiti a un sacerdote, e chiedi perdono. Cristo (sia il Suo Santo nome benedetto in eterno!) è la Luce che può vincere e illuminare anche le tenebre in cui sei caduto, alleluia!

  6. Raffaele ha detto

    Mamma mia che bella notizia!! Purtroppo con questo fatto della pillola del giorno dopo fra i medici c’è un po’ di terrore. Pensate un po’ che diversi mesi fa la mia ragazza alle 2 di notte ha avuto un fortissimo e preoccupante mal di testa, per cui ho deciso di portarla alla guardia medica. Non appena il medico aprendo la porta ci ha visto, la prima cosa che mi ha detto, senza neanche farmi parlare, è stata,: “se siete venuti per la pillola…per favore…mi mettete in grossa difficoltà”…cioè, x favoreeee?? mi ha fatto proprio pena sto tizio che si doveva giustificare con me, quasi a implorarmi di non metterlo in croce, e il tutto senza che io nemmeno avessi aperto bocca. Che tristezza, ha visto 2 giovani di notte e ha dato per scontato che fossimo lì per la pillola e questo fa capire molte cose! Da allora mi sono sempre chiesto “e quando capiterà a me, che sono molto più deciso nel mio no, cosa mi diranno/faranno?”. Sono mesi che stavo cercando di documentarmi su questa cosa, senza però trovare qualcosa di definitivo, perché mentre su EllaOne gli effetti post fertilizzanti sono chiari, quindi dubbi sulla legittimità dell’obiezione non ne avevo, per la pillola del giorno dopo vaghiamo un po’ più nel buio. La nota sulla contraccezione d’emergenza della Comitato Nazionale di Bioetica però non lascia dubbi, finalmente ho trovato qualcosa di netto, chiaro. Sono salvo: io già mi immaginavo che prima o poi qualcuno mi avrebbe denunciato rifiutandomi di prescrivergliela magari avendo pure torto io in giudizio. Meno male, sono seriamente molto rinfrancato da questo articolo! Ringrazio di cuore chi lo ha scritto!

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