Studente offende i cristiani, gli atei lo premiano con una borsa di studio

Estremismo, ateismo, fanatismo. Non è più soltanto la rima a collegare queste parole, dato che ogni settimana arrivano prove di stretta relazione: nel Tennessee (USA) uno studente si è aggiudicato una borsa di studio da 1.000 dollari, donata da un’associazione di atei americani, per essersi travestito da Gesù Cristo -con tanto di martello e chiodi- durante il giorno dedicato ad un “personaggio di fantasia”.  La scuola ha invitato il ragazzo a togliersi l’offensivo costume, e Ken Paulson, presidente dell’ufficio di Nashville del First Amendment Center si è espresso in favore di questa decisione.

«Abbiamo voluto incoraggiarlo», ha spiegato Annie Laurie Gaylor co-presidente dell’organizzazione ateo-fondamentalista “Freedom From Religion Foundation”. Oltre ad andare contro ogni evidenza storica, è evidente l’insopprimibile intolleranza di queste associazioni -l’UAAR in Italia, ad esempio- contro persone con differente posizione esistenziale, che nulla hanno contro chi ha voltato le spalle a Dio. D’altra parte obbediscono soltanto a quanto ha invitato a fare il loro leader, Richard Dawkins, pochi mesi fa al ”Reason Rally”: «Bisogna prendersi gioco di loro, ridicolizzarli! In pubblico!».

Dan Barker, marito della Gaylor, e fondatore e co-presidente dell’associazione atea, ha dichiarato poco tempo fa che vorrebbe costringere il governo americano a vietare l’uso del termine “Natale” per indicare la festa del 25 dicembre. Sempre negli USA, in gennaio, un raduno di atei -promosso anche dalla “Freedom From Religion Foundation”è stato sponsorizzato attraverso un video musicale in cui si celebra l’incendio di chiese e sinagoghe, il cui testo dice: “F*** al tuo Dio, F*** alla tua fede. Non c’è religione”.

Derisione, mancanza di rispetto, violazione della libertà religiosa, neanche indifferenza come ci si aspetterebbe da chi è “à-theos” (cioè “senza Dio”), ma una continua morbosa ossessione verso la religione, verso la chiesa e verso i credenti. Non a caso il sociologo laico Frank Furedi un mese fa ha affermato: «il nuovo ateismo si è trasformato non solo in una religione laica, ma in una religione secolare fortemente intollerante e dogmatica […]. La minaccia più potente per la realizzazione del potenziale umano proviene oggi, non dalla religione, ma dal disorientamento morale della cultura secolare occidentale». Su “The Guardian”, tre mesi fa, si definivano acutamente così i laicisti militanti: «non soltanto non sono credenti loro stessi, ma hanno un investimento emotivo nell’estirpazione del credo religioso degli altri».

Tutto questo rende evidente che il famoso studio sociologico, che ha scandalizzato l’opinione pubblica nel novembre scorso, nel quale si rilevava che negli USA gli atei sono la categoria di persone meno simpatiche e meno affidabili (visione presente anche nelle popolazioni più liberali e laiche), non è affatto sostenuto dal pregiudizio.

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103 commenti a Studente offende i cristiani, gli atei lo premiano con una borsa di studio

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  1. Alessandro Giuliani ha detto

    Bè questo dimostrerebbe il vecchi adagio ‘salus ex inimiciis nostris’, insomma che sono i nostri nemici quelli che ci salvano… il mondo è bello e sorprendente..

    • Jacques de Molay ha detto in risposta a Alessandro Giuliani

      Ma veramente vogliamo considerare questa gente “nostri nemici”? Non sarà dar loro eccessiva importanza? In fin dei conti questi atei militanti, ad oggi, hanno mostrato capacità politiche pari, se non inferiori, a quelle di un homo abilis. I loro “leaders” sono degli incapaci sotto ogni punto di vista che possono far leva solo sull’ignoranza, la rabbia e la frustrazione di quei pochi che la ragione l’hanno persa. Alla faccia del razionalismo.
      In definitiva, parafrasando non ricordo chi, la Chiesa ha retto a 500 anni di protestantesimo, cosa volete ci facciano questi qui?! 😀

  2. LG ha detto

    …in realtà era l’unico giorno in cui si vestiva da persona realmente esistente 🙂

    • Carlo ha detto in risposta a LG

      Perchè lo hai mai visto?

      • gemini ha detto in risposta a Carlo

        Hai visto Stalin o Hitler?

      • Jacques de Molay ha detto in risposta a Carlo

        Immagino che la testimonianza di quanti l’abbiano conosciuto non conti nulla eh? Vabbeh, del resto alcuni pensano che nemmeno Socrate sia mai esistito, dato che non ha lasciato alcuna testimonianza scritta. In barba all’onestà dei suoi allievi…
        Nessun problema comunque, c’è chi crede a cose ben più assurde!

        • Carlo ha detto in risposta a Jacques de Molay

          Quale testimonianza? Ci sono tantissime testimonianze di persone che dicono di aver visto gli extraterrestri,alcuni sono stati rapiti e qualcuno ha fondato persino una religione (raeliani).

          Vogliamo metterci a legiferare sulla base di quanto dicono questi???

          • Jacques de Molay ha detto in risposta a Carlo

            A me risulta che i Vangeli nessuno li abbia ancora confutati.
            E se non ti stanno bene perchè “di parte”, fatti una ricerchina e trovati le fonti extra-evangeliche che danno testimonianza della sua persona. Ah e comunque, 2000 anni fa non c’era l’anagrafe eh…

            E poi cosa c’entra il legiferare scusa? I raeliani credono a quel che dice Rael e hanno fondato una religione. Altri hanno fondato pure una religione basata sul film Avatar se è per questo… Fondane una pure tu, sei libero di farlo. Ognuno è libero di credere a quel che gli pare. Io intanto aspetto il giorno in cui ci sarà chi sarà disposto a morire in nome del suo “credo” raeliano, avatariano o ateo che sia, ma penso che l’attesa sarà lunga. Attenzione, non che l’immolarsi per una causa ne dimostri la veridicità, ma insomma, è un buon inizio: gli apostoli del Cristo saranno stati anche degli umili, ma non certo dei tonni 😉

            • Ivanom ha detto in risposta a Jacques de Molay

              Scusa Jacques, ma il censimento di Quirinio, descritto nel Vangelo di Luca, non era una specie di anagrafica all’epoca?

              • Jacques de Molay ha detto in risposta a Ivanom

                Uhm direi di no, un censimento (anche attuale) fornisce dei dati prettamente statistici, tipo: in una determinata zona ci sono X persone, A sono uomini e B sono donne, la famiglia media è di Y persone, l’età, il reddito, la professione etc.

          • Mr. Crowley ha detto in risposta a Carlo

            @Carlo

            Ci sono molti storici dell’antichita’, che confermano la nascita di Gesu’, anche storici non cristiani o anticristiani.
            Giuseppe Flavio – Ebreo.
            Publio Cornelio Tacito – Pagano.

            Tacito da’ delle indicazioni storiche molto precise sul Gesu’ (cita anche Ponzio Pilato).
            Da’ pure ragione a Nerone che fece uccidere i cristiani per -odio contro l’umanita’-

          • lorenzo ha detto in risposta a Carlo

            Carlino, noto che sempre più spesso lasci trasparire, dall’astio dei tuoi commenti, il dolore che ti rode dentro. Vorrei ricordarti la frase di W Shakespeare nel Macbeth: “… il dolore che non parla, sussurra al cuore oppresso e gli dice di spezzarsi.”

          • Norberto ha detto in risposta a Carlo

            Vanno valutate le testimonianze e verificate/comparate. I Vangeli è dimostrato che siano fonti storiche assolutamente attendibili, tant’è che esiste proprio l’archeologia biblica, ovvero la ricerca archeologica a partire dai Vangeli e dalla Bibbia. Di scoperte ce ne sono ogni anno.
            L’augurio è che tu possa liberarti dall’odio per cominciare ad aprire gli occhi.

          • Luis ha detto in risposta a Carlo

            Scusa Carlo, ma che paragone è? E’ l’affidabilità dei testimoni che conta, quanti raeliani ed avvistatori di extraterresti hanno dato la vita per testimoniare ciò che dicono d’aver visto?

  3. gemini ha detto

    Carlo lei è di parte, ideologico

  4. Gab ha detto

    “Chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli; chi, invece, mi rinnegherà davanti agli uomini, anche io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli”.

  5. Matteo ha detto

    Gesù un personaggio di fantasia??? Ma quanto sono ignoranti questi atei?? Gesù è un personaggio di fantasia quanto lo sono Garibaldi, Napoleone, Giulio Cesare, Cristoforo Colombo e Francisco Pizarro…

  6. Andrea ha detto

    Essere accomunati ai raeliani od a sette simili. Grazie dell’insulto, eh?

    Ah, io sono appassionato di Scienze (ed in particolare di Astronomia e Biologia) da quando andavo all’asilo, sinceramente di esser messo insieme a quelli che credono al settame vario ed eventuale non mi va proprio, anzi io non ci sono caduto proprio perché conosco bene le Scienze e quindi le teorie di qualche pugno di profittatori che speculano sulla (non volontaria) ignoranza della gente su di me non hanno mai fatto presa.

  7. Roberto Dara ha detto

    Una notizia assolutamente insignificante. Gli Usa sono un paese immenso, gli estremismi sono all’ordine del giorno. Trarre da questo ridicolo episodio delle considerazioni generali, si chiama strumentalizzazione.

    • Francesco Santoni ha detto in risposta a Roberto Dara

      Si sarebbe potuto lasciar correre se l’idiota autore del gesto fosse rimasto isolato. Invece la Freedom From Religion Foundation è intervenuta a difenderlo, ed è questo che permette la generalizzazione. Non si parla quindi di qualche ateo estremista, ma di un movimento ateo estremista. E guarda caso la Freedom From Religion Foundation è seguita anche dalla UAAR: http://www.uaar.it/search/node/Freedom%20From%20Religion%20Foundation

      • Roberto Dara ha detto in risposta a Francesco Santoni

        Ma sai quanti movimenti estremisti di qualsiasi genere (comprese quelle religiose, che sono innumerevoli) esistono negli Stati Uniti? Per quanto riguarda il “seguito” che ne avrebbe l’UAAR, si limita ad inserirlo insieme ad altre centinaia in una lista di associazioni atee e scettiche esistenti nel mondo e sul web.

        • Gennaro ha detto in risposta a Roberto Dara

          Come ricorda Francesco, la Freedom From Religion Foundation è stimatissima dalla tua setta religiosa che oltretutto fa molto di peggio.

          • Roberto Dara ha detto in risposta a Gennaro

            Io non faccio parte di nessuna setta, neanche dell’Uaar. La tua allusione è assolutamente gratuita e dimostra una chiarissima intolleranza.

            • Gennaro ha detto in risposta a Roberto Dara

              Esatto, sono intollerante verso gli intolleranti. Siamo in una società civile e occorre mantenerla tale.

              • Roberto Dara ha detto in risposta a Gennaro

                A me sembri intollerante verso quelli che non la pensano come te. E’ molto diverso.

                • Gennaro ha detto in risposta a Roberto Dara

                  No, intollerante verso gli intolleranti. Io non sono anti-nessuno, tu sei (o chi per esso) anticlericale.

                  • Roberto Dara ha detto in risposta a Gennaro

                    Trova un mio commento anticlericale e poi ne riparliamo.

                    • gemini ha detto in risposta a Roberto Dara

                      Roberto Dara voi tirate il sasso e nascondete la mano…
                      Perché i vostri commenti sono intolleranti -> http://www.uccronline.it/2012/05/09/studente-offende-i-cristiani-gli-atei-lo-premiano-con-una-borsa-di-studio/#comment-69196.
                      E poi piangersi addosso, “è mai voi siete cattivi, intolleranti”.
                      Adesso mi deve spiegare cosa significhi tolleranza…
                      Voi siete veramente degli affabulatori (non gli atei “gruppo”, un “sottogruppo”) che vi nascondete dietro idealismi ideologici, che non hanno nulla a che fare con gli ideali, scambiando democrazia la vostra opinione e la calunnia verso i cattolici come libertà d’espressione.

                    • Roberto Dara ha detto in risposta a Roberto Dara

                      Gemini non riesco a capire a quale commento ti riferisci, se clicco sopra il tuo link mi viene fuori l’intera sbrodolata di questa pagina.

                    • Roberto Dara ha detto in risposta a Roberto Dara

                      Ah ho visto, ti riferisci a quel commento di Carlo. Non mi pare di chiamarmi Carlo. Nè mi pare di averlo sostenuto.
                      Tolleranza significa, tra le altre cose, accusare qualcuno solo per cose che ha fatto o ha detto, non per cose fatte o dette da altri perché si ha il pregiudizio di fare di tutta un’erba un fascio. Tu, purtroppo, da questo commento, dimostri di non averla, a meno che non trovi anche un mio commento anticlericale o offensivo nei confronti dei cattolici, come sostieni.

                    • gemini ha detto in risposta a Roberto Dara

                      Tu hai preso le distanze?

                    • Roberto Dara ha detto in risposta a Roberto Dara

                      Da cosa dovrei prendere le distanze? Mica sono il tutore di Carlo o di chiunque altro, ho solo un figlio che per poco sarà ancora minorenne, del quale devo rispondere.

                    • gemini ha detto in risposta a Roberto Dara

                      Prendere le distanze come laico dall’intolleranza, a meno che: strizzi l’occhio al gesto o assumi un modo di fare omertoso o non ti riputi civile (visto che la tolleranza è una virtù importante per un Paese civile) .!

                    • Roberto Dara ha detto in risposta a Roberto Dara

                      Gemini, gli atti di intolleranza sono ben altri… Paragonare Dio o Gesù ai Puffi o a Babbo Natale è un atto irrispettoso nei confronti dei credenti, e io non lo faccio e non lo farei, ma comunque ho ritenuto assolutamente irrilevante intervenire in tale dibattito.

                    • gemini ha detto in risposta a Roberto Dara

                      Perchè irrilevante?
                      É sempre importante il contributo propositivo degli atei tolleranti (sempre se lo volete dare…
                      Infatti mi sembrava fosse il tuo caso, ma forse mi sbagliavo (in quei commenti su, parlavi di tolleranza…), era solo pubblicità?

                    • Salvatore ha detto in risposta a Roberto Dara

                      Dara, ma cosa stai dicendo?
                      Nell’articolo non si parla solo del singolo caso, vengono citati numerosi casi (quello con Dawkins) che tu fingi di ignorare.

        • Francesco Santoni ha detto in risposta a Roberto Dara

          Certo che esistono tanti estremismi, tra cui quello ateo, il che dimostra quanto sia infondato il pensiero di chi dice che l’estremismo nasca dalla religione.

    • Antonio ha detto in risposta a Roberto Dara

      E perchè? A me interessa sapere che ci sono un branco di atei pieni di soldi.
      Mi serve perchè quando qualche ateo ignorante mi parlare dalle finte scarpe Prada del Papa, io gli parlo di tutti i soldi che hanno buttato gli atei in questi anni. A partire dalle borse di studio per i pagliacci, passando per le false (e fatte male) copie della Sindone, finendo ai vari e inutili templi dell’ateismo.

      • Roberto Dara ha detto in risposta a Antonio

        I soldi spesi da questi gruppi e gruppuscoli sono soldi privati.

        • Antonio ha detto in risposta a Roberto Dara

          E i 275.000 euro del “””tempio””” laico di Genova cosa sono?
          E il sindaco di Genova, che ha avuto questa brillante idea, a quale gruppo/gruppuscolo appartiene?

          • Roberto Dara ha detto in risposta a Antonio

            Ancora con questa storia del tempio laico… Quanti edifici vengono costruiti con i soldi dei comuni? Non si tratta della sede di un’associazione, è una struttura pubblica, peraltro all’interno del cimitero comunale, a disposizione di tutti coloro che non vogliono cerimone religiose di commiato. Non sono soldi dati a nessun gruppo o gruppuscolo, ma un edificio pubblico a tutti gli effetti.

            • Antonio ha detto in risposta a Roberto Dara

              “I soldi spesi da questi gruppi e gruppuscoli sono soldi privati.”

              L’inutilissimo tempio laico fatto dal sindaco di Genova, che il 14 Febbraio prendeva la gratitudine del circolo UAAR di Genova e che durante “In un mondo senza Dio” (“In a Godless World”) organizzato sempre dall’UAAR: Genova, 5-8 maggio 2011 era la protagonista di uno degli appuntamenti “Saluto della Sindaco di Genova Marta Vincenzi”, è stato fatto con soldi PUBBLICI O PRIVATI?

              E ricordati che quando qualche sindaco usa soldi pubblici per costruire chiese, innalzare crocifissi o statue di Gesù Scristo, il tuo primo pensiero dovrà essere: “Quanti edifici vengono costruiti con i soldi dei comuni? Non si tratta della sede di un’associazione, è una struttura pubblica, peraltro all’interno del cimitero comunale, a disposizione di tutti coloro che non vogliono cerimone religiose di commiato. Non sono soldi dati a nessun gruppo o gruppuscolo, ma un edificio pubblico a tutti gli effetti.”

              E ora fammi aggiornare un pò il mio conteggio:

              – “Tempio per gli atei”, Londra. = 38 scuole in Africa
              – “Tempio laico”, Genova = 39 pozzi in Africa
              – “Falsa sindone”, UAAR = Adozione a distanza compresa di sostegno base + sostegno medico + fondo Educazione per un bambino africano per più di 8 anni
              – “borse di studio inutili ai pagliacci atei”= 25 Kit per un anno scolastico comprendente quaderni, pastelli, biro, matite per una classe di bambini africani

              • Roberto Dara ha detto in risposta a Antonio

                Sinceramente non capisco dove vuoi andare a parare. Il “tempio laico” di Genova è stato fatto con soldi pubblici, perché è un edificio pubblico all’interno di una struttura pubblica che qualunque cittadino può utilizzare. Come tutte le spese pubbliche è stato approvato da un’amministrazione pubblica democraticamente eletta, e se a qualcuno non è piaciuto, se ne lamenterà nelle sedi opportune o non voterà più chi lo ha approvato.
                Tutte le altre cose che hai citato o sono straniere o sono private, e, fino a prova contraria, un privato dei propri soldi ne fa quello che vuole.

                • Antonio ha detto in risposta a Roberto Dara

                  Dove devo andare a parare? Da nessuna parte, infatti se leggi bene sopra:
                  “…io gli parlo di tutti i soldi che hanno buttato gli atei in questi anni…”

                  Non me ne frega nulla se sono soldi pubblici o privati (anche perchè sono stati usati sia gli uni (falsa sindone) che gli altri (tempio laico)). La mia critica è lo sperpero di soldi per dei fini inutili e stupidi quando si potrebbero usare per TANTISSSSSSSSSIME altre cose più utili, mascherati poi con cazzate tipo “iniziative culturali in nome della laicità e dei diritti degli atei e degli agnostici”, come ha l’UAAR nella propria pagina del 5×1000.

                  Se poi ti sembra intelligente o giustificato dare 1000 euro ad un pagliaccio che si traveste da Gesù Cristo solo ed esclusivamente per rompere le scatole a qualcuno e se ti sembrano iniziative culturali in nome della laicità tanto di cappello.
                  A me sembrano soldi buttati. E se queste sono le “iniziative culturali in nome della laicità” (a cui vanno aggiunti falsa sindone, torri e templi laici, autobus con scritte idiote ecc) da me soldi non ne avranno mai. E non perchè sono cattolico, ma perchè è buttare i soldi e a me non è mai piaciuto.

                  • Roberto Dara ha detto in risposta a Antonio

                    Ognuno ha il diritto di spendere soldi privati come gli pare, e credo che in Italia gli esempi di soldi buttati (soprattutto pubblici, e tantissimi) sono infiniti. Tanto per citarti un esempio in tema con i tuoi, nella mia città ci fu una visita papale di mezza giornata alcuni anni fa. Il Comune spese 300.000 euro (!) per costruire il palco da cui il Papa celebrò la messa, palco mai più utilizzato e che in questi giorni, sempre a spese del comune, si sta smontando. Secondo te quei soldi sono stati spesi in qualcosa di utile o no?
                    La tua protesta su come i soldi per iniziative atee o laiciste siano spesi è perfettamente lecita (giustificata per soldi pubblici, ma gli esempi che fai sono quasi tutti privati), ma dal mio punto di vista ogni cosa è relativa, e di esempi ce ne sono a migliaia.

                    • Antonio ha detto in risposta a Roberto Dara

                      Continui a non capire. Lecito è tutto lecito. Uno i soldi propri li può benissimo bruciare, li può strappare o fumarseli…ma in ogni caso non rimane un gesto intelligente. Soprattutto se questi soldi vengono buttati in mere provocazioni.

                    • Roberto Dara ha detto in risposta a Roberto Dara

                      E’ una tua opinione.
                      Che si possano ritenere intelligenti o meno, i gesti sono di chi li fa, che se ne prende la responsabilità. Se per effetto di questi gesti si spendono soldi privati, non se ne deve rendere conto a nessuno. 1.000 dollari possono sembrare tanti o pochi, ma non mi sembra che cambino la vita a nessuno, una escort di alto bordo ne guadagna di più in un weekend.
                      Diverso è il caso di soldi pubblici, e l’esempio che tu mi hai fatto, a mio giudizio, non è pertinente, perché la struttura realizzata è comunque pubblica e utilizzata, mentre non mi hai risposto se secondo te invece l’esempio che ti ho fatto io è stato uno spendere soldi pubblici più o meno utile.

                    • Antonio ha detto in risposta a Roberto Dara

                      Se a tuo dire (e sottolineo a tuo dire, quindi prendendo per buone le tue parole) quel palco è stato usato una volta sola e ci sono stati spesi 300000 euro sopra c’è poco da rifletterci. E’ uno spreco.

                      E secondo te invece, un gruppo/gruppuscolo che regala 1000 euro ad un ragazzo che fa il pagliaccio solo per fare propaganda e mera provocazione come ti sembra?

    • Andrea Longhi ha detto in risposta a Roberto Dara

      L’ateismo di stato è un estremismo e quindi non va bene prenderlo in considerazione. L’UAAR è fondamentalismo puro e quindi non va preso in considerazione. Gli atei americani sono fondamentalisti e dunque non vanno presi in considerazione.

      Dara, rimani solo tu. Sicuro però di non essere fondamentalista? Qualcuno ha mai conosciuto un ateo rispettoso del credente? O meglio, un ateo indifferente..basterebbe questo.

      • Andrea ha detto in risposta a Andrea Longhi

        Io di atei indifferenti ne conosco parecchi, a dire il vero. Certo, poi se vogliamo prendere per atei solo quelli che lo dicano una parola si ed una parola pure allora di quelli si, non ce n’è uno con cui si possa parlare… Però di atei ed agnostici a cui la questione Religiosa lascia indifferenti ne conosco.

      • Roberto Dara ha detto in risposta a Andrea Longhi

        A me non piacciono le strumentalizzazioni e le generalizzazioni. Ho semplicemente detto che prendere l’esempio di questo articolo per trarre delle conclusioni su tutti gli atei è sciocco, così come voler sempre mettere di mezzo l’Uaar anche se capisco che questo sito ne nasce come nemesi, visto il nome.

        • Lucas ha detto in risposta a Roberto Dara

          Di fatto l’Uaar è la portavoce del fondamentalismo ateo in Italia, ogni giorno dal loro sito piovono insulti e offese ai credenti, minacce di morte e festeggiamenti per i massacri dei cristiani. Senza che la moderazione intervenga, anzi interviene contro chi si offende e chiede maggior rispetto. Io stesso sono stato bannato perché riprendevo un responsabile dell’Uaar che insultava Benedetto XVI definendolo “pedofilo nazista”. La moderazione ha bloccato me.

          Io vorrei non generalizzare, però tutto mi porta a farlo. Quando incontrerò un ateo rispettoso, che magari difende i cristiani dal bullismo irreligioso, allora sono pronto a riconoscere che non è tutto uguale.

          • Roberto Dara ha detto in risposta a Lucas

            Dal bilancio 2010 pubblicato sul sito, gli iscritti all’Uaar sono 4.230. In Italia, da recenti statistiche, sono atee o agnostiche o scettiche circa 10 milioni di persone. L’Uaar rappresenta quindi lo 0,0423% dei non credenti. Ciò vuol dire che il 99,95% dei non credenti non supporta l’Uaar. Se per te uno 0,04 di non rispettosi è significativo di tutti i rimanenti, buona fortuna.

            • Lucas ha detto in risposta a Roberto Dara

              La tua stessa posizione confuta quanto sostieni. Tu infatti non sei iscritto all’Uaar ma sostieni l’Uaar. L’Uaar è semplice portavoce del fondamentalismo ateo.

              • Roberto Dara ha detto in risposta a Lucas

                Mi dispiace per te ma io non sostengo l’Uaar, come ho scritto in altri post. Mi sembra anzi che io lo stia delegittimando, scrivendo, dati alla mano, quanto l’Uaar conti poco (in termini numerici e quindi obiettivi) nel mondo ateo e agnostico. Viceversa l’atteggiamento di chi lo combatte ostinatamente (questo sito si chiama UCCR non a caso) è proprio quello della legittimazione e della sopravvalutazione. Paradossalmente è proprio questo sito a sostenere l’Uaar, mentre io ne riduco sensibilmente il peso, culturale e numerico.
                L’Uaar sarà il portavoce del fondamentalismo ateo, di cui io non faccio parte nella maniera più assoluta.

                • Daphnos ha detto in risposta a Roberto Dara

                  Non vorrei gettare benzina sul fuoco, però su alcune cose vorrei dare ragione a Lucas. Una cosa è citare il numero di iscritti ad un’associazione, un’altra calcolare il numero di simpatizzanti. Ad esempio, i partiti politici moltiplicano di decine di volte il numero di iscritti quando contano i voti ottenuti alle elezioni.

                  Per cui, non sono i 4000 iscritti all’UAAR che mi preoccupano, anzi, sono convinto che tra quei 4000 ci siano anche diversi “moderati”. Ma, si sa, si dice che per ogni persona che va in piazza a manifestare ce ne sono dieci che stanno a casa ma concordano con i manifestanti. Riguardo all’UAAR, ci sono 20.000 simpatizzanti solo su Facebook. Altre decine di migliaia condividono i loro articoli. Io non sono allarmato quanto altri visitatori di questo sito, però sono sicuro che la percentuale di atei che condivide il pensiero più diffuso nell’associazione sia maggiore dello 0,tot%.

                  Detto questo, non voglio causare alcuna polemica.

                  • Roberto Dara ha detto in risposta a Daphnos

                    Anche 20.000 rispetto a 10 milioni è sempre un’inezia, siamo allo 0,5%. Vogliamo decuplicarlo? 5%, 95% non supporta Uaar. Ti dò un altro dato, sempre dal bilancio Uaar: il contributo 2010 raccolto con il 5 per mille è stato inferiore a 80.000 euro, che è il 5 per mille di 16 milioni, meno di un migliaio di firme quindi. Tanto per darti un’idea, Emergency ha raccolto più di 9 milioni (110 volte di più) e l’AIRC 107 milioni (1.300 volte di più). Dubito pertanto che il sostegno all’Uaar sia così ampio. Poi se tu hai altre “sensazioni” sei libero di averle. A me piace parlare di questioni concrete con dati di fatto.

                  • Roberto Dara ha detto in risposta a Daphnos

                    * 0,2%, decuplicato 2%, 98% non supporta. Ero stato troppo largo di manica.

          • Roberto Dara ha detto in risposta a Lucas

            Per curiosità, Lucas, dov’è che un responsabile Uaar avrebbe definito il Papa “pedofilo nazista”?

    • Jacques de Molay ha detto in risposta a Roberto Dara

      Perdonami Roberto, ma la strumentalizzazione del caso singolo è pane quotidiano per l’uaar e le varie associazioni atee. A me parrebbe stucchevole far altrettanto, ma in questo caso vale il discorso che fa giustamente Francesco.

      • Roberto Dara ha detto in risposta a Jacques de Molay

        Come ho già risposto a Francesco l’Uaar, per quello che ho potuto vedere spulciando quel sito, non “segue” affatto questo movimento, ma lo cita in un elenco e basta.

        • Jacques de Molay ha detto in risposta a Roberto Dara

          Ok, questo non lo so, ma quel che intendevo era altro, ossia che l’uaar ha fatto della strumentalizzazione dei singoli casi un vero e proprio “format”, cosa di cui sicuramente ti sarai accorto spulciando tra i loro articoli.

          • Roberto Dara ha detto in risposta a Jacques de Molay

            Non sono gli unici, e non dovrebbe essere un buon motivo perché anche qui avvenga la stessa cosa.

            • Jacques de Molay ha detto in risposta a Roberto Dara

              Infatti un post più su ho detto “A me parrebbe stucchevole far altrettanto, ma in questo caso vale il discorso che fa giustamente Francesco.”

              • Roberto Dara ha detto in risposta a Jacques de Molay

                Francesco ha detto che la notizia è importante perché questo buontempone sarebbe stato finanziato da questa associazione atea, “seguita”, “non a caso” dall’Uaar, e quindi si dimostrerebbe che gli atei siano degli estremisti. Io ribatto ancora dicendo che il discorso è strumentale, quest’associazione è una delle migliaia di associazioni estremiste che esistono negli Usa (e di queste buona parte sono associazioni con connotazioni religiose di varie fedi), e che l’Uaar non segue affatto quest’associazione, che cita, insieme ad altre diverse decine, in un puro elenco di associazioni atee e scettiche nel mondo, preso tra l’altro da altre fonti. Basta una piccola ricerca nel sito Uaar per verificare l’assoluta insignificanza di questa associazione, citata “en passant” in un unico articolo relativamente ad una causa in corso presso la Corte Suprema Usa. Se questo basta per dire che “guarda caso, è seguita”, beh allora possiamo dire di tutto…

                • Jacques de Molay ha detto in risposta a Roberto Dara

                  Non ci capiamo, provo a spiegarmi meglio: lasciando un attimo da parte il fatto che l’uaar segua o meno questa associazione, io ribattevo al tuo commento iniziale in cui asserivi che questo articolo sarebbe strumentale, per i motivi già detti. Francesco ha risposto che NON lo è perchè non si riferisce ad un singolo, ma ad una persona che è stata supportata, moralmente ed economicamente, da un’intera organizzazione e quindi ben venga un articolo simile.
                  Da parte mia volevo solo supportare le ragioni di Francesco a tal riguardo e far notare come invece la strumentalizzazione sia all’ordine del giorno in casa uaar, già che era stata citata. Se poi questa abbia o meno a che fare con la ffrf, non ne ho idea, ma ciò è irrilevante ai fini di questo discorso. Spero di essermi spiegato 🙂

                  • Roberto Dara ha detto in risposta a Jacques de Molay

                    Il tono dell’articolo, secondo me, è indirizzato, perché prende spunto da questo fatterello per riaffermare tutta una serie di considerazioni che vanno nella direzione che sostiene la pericolosità degli atei, che oggi più che mai sarebbero fondamentalisti ed estremisti. E’ una presa di posizione che io non condivido affatto, perché, ancora una volta, generalizza basandosi su episodi marginali ed estremi. Se lo fa anche l’Uaar, sbaglia. La mia posizione, da agnostico, è di massimo rispetto nei confronti di tutti, e soprattutto non utilizzerei mai fatti singoli per trarre conclusioni generali, anche perché ce ne sarebbero molti da utilizzare eventualmente in senso opposto (in un altro post avevo scritto che, se si supportano queste generalizzazioni verso gli atei, poi non ci si dovrebbe lamentare se, ad esempio, i non cattolici ne fanno verso i cattolici). Per questo motivo ho espresso la mia prima critica all’articolo.

                    • Michele Santambrogio ha detto in risposta a Roberto Dara

                      @Roberto Dara
                      Questo articolo è solo l’ultimo di una lunga serie. Se fosse il primo sarei d’accordo con te, ma sappiamo bene che ogni settimana c’è una notizia di bullismo ateo che arriva alle nostre orecchie. E’ inevitabile dunque, come è scritto nell’articolo, che se la situazione non cambia l’equazione ateismo=fondamentalismo sarà sempre più sostenuta. Se ne sono accordi De Botton e tanti altri, è ora che anche voi ve ne accorgiate.

                    • Jacques de Molay ha detto in risposta a Roberto Dara

                      Quindi dici che sarebbe stato meglio passare la notizia sotto silenzio? Io dico di no, però condivido il non voler fare delle generalizzazioni. Che gli atei non siano tutti fanatici è certo, però questi ultimi ci sono ed è giusto e doveroso parlarne. Che poi pochi mettano in cattiva luce tutti gli altri… mi spiace dirlo, ma è un problema loro. Del resto la stessa cosa avviene pure in ambiente cattolico e religioso in genere, non ne siamo certo immuni, gli imbizzarriti sono ovunque che ti credi? 😀

                    • Roberto Dara ha detto in risposta a Roberto Dara

                      Jacques, ti apprezzo molto perché sei obbiettivo. L’importante è essere consapevoli che sono pochi a mettere in cattiva luce i tanti. E avviene dovunque.

                • Gennaro ha detto in risposta a Roberto Dara

                  Questa associazione non è “una delle migliaia”, ma è la più importante associazione americana di atei. Sponsorizzata da Richard Dawkins in persona e dall’Uaar, con tanto di pagina su Wikipedia: http://en.wikipedia.org/wiki/Freedom_From_Religion_Foundation

                  • Roberto Dara ha detto in risposta a Gennaro

                    Che sia la più importante lo dici tu (da dove trai questa informazione?). Che sia “sponsorizzata” dall’Uaar lo dici tu (solo 4 citazioni, di cui una sola in un articolo in italiano) tra i tanti documenti pubblicati o linkati da Uaar. Su Dawkins non saprei, nella pagina di Wikipedia non compare (a differenza di altri), mentre, da sito, è nell’Honorary Board, insieme ad altri, e mi stupirebbe se non ci fosse. L’Uaar è completamente ignorato nel sito della FFRF.

                    • Gennaro ha detto in risposta a Roberto Dara

                      Roberto, a furia di arrampicarsi sugli specchi i vetri si rompono. Ti avverto.
                      Prova a inserire su google Dan Barker e Dawkins o Dan Barker e Uaar. Vedrai la forte amicizia di tutte queste voci fondamentaliste.

                      Barker è il leader della FFRF, notare l’eccedenza di capelli bianchi (saranno come nell’Uaar tutti nostalgici ex sovietici): http://ffrf.org/about/getting-acquainted/#who-we-are

                    • Roberto Dara ha detto in risposta a Roberto Dara

                      Gennaro ad arrampicarti sugli specchi sei tu. Io ho citato numeri e dati precisi, basati su tutto quello che può emergere direttamente dalle fonti, e non dalle correlazioni di google. Gli attivisti atei sono molto pochi, è ovvio che tra di loro ci siano interrelazioni.

        • Hugo ha detto in risposta a Roberto Dara

          Dando notizia di ogni iniziativa, come Dawkins è sempre presente alle loro iniziative.

          • Roberto Dara ha detto in risposta a Hugo

            Dal sito Uaar non risulta che dia assolutamente notizia di ogni iniziativa di questa associazione.

  8. Max ha detto

    Ci sono anche atei veramente razionali che ce l’hanno molto contro loro “colleghi” che affermano che Gesu’ non sarebbe esistito

    http://armariummagnus.blogspot.de/2011/05/nailed-ten-christian-myths-that-show.html

    Quando quasi tutti gli storici e gli studiosi accademici dei documenti di quel periodo, cristiani, ebrei, musulmani, atei, affermano la stessa cosa: l’ipotesi piu’ semplice e molto meno convoluta di tutte le altre e’ ammettere che un predicatore che sarebbe diventato il Gesu’ ricordato dai Cristiani sia esistito veramente.

    Invece, sedicenti “razionali” affermano il contrario….

  9. Antonio ha detto

    Si vede che “dare soldi ad un pagliaccio” rientra nel “iniziative culturali in nome della laicità e dei diritti degli atei e degli agnostici”, come ha l’UAAR nella propria pagina del 5×1000.

  10. Davide ha detto

    Il “paciocone” della foto, che ostenta con orgoglio il tatuaggio ideologico, fra qualche anno, forse, cancellerà la “A” trasformandolo in tatuaggio religioso… :))

  11. gino ha detto

    Questi non sono atei ma sicuramente gente ideologizzata. Questo a mio avviso è comunismo di stampo marxista-leninista, queste cose succedevano nella Russia in pieno regime, dove mettevano in ridicolo il Cristianesimo con propaganda e mistificazioni varie create ad arte per sminuire sia la figura di Gesù Cristo e sia dell’avvenimento cristiano

    • Roberto Dara ha detto in risposta a gino

      Infatti negli Stati Uniti, com’è noto, è pieno di comunisti marxisti-leninisti.

  12. Carlo ha detto

    ateo significa senza dio.
    perchè questo ragazzo non si tatua anche tutto ciò che non fa nella vita?

    non so, per logica dovrebbe scriversi, per esempio

    -ateo
    -non calciatore
    -non giocatore di basket
    -non telespettatore della cnn
    -non giocatore di hockey
    -non lettore di topolino
    -non astronauta
    -non pilota di formula uno

    ecc…

    per logica dovrebbe scriversi tutto quello che NON fa

    il fatto che si sia tatuato solo il non credere in dio implica che è complessato dall’esternazione della sua non fede. un vero controsenso.
    evidentemente l’ennesimo ragazzino che manca di valori e ha bisogno di aggredire la religione per trovare un valore.
    eppure è ateo, perchè si veste da gesù, in un contesto provocatorio?
    poi l’ignoranza estrema: gesù è esistito, anche gli atei accettano la figura storica, ma non lo accettano come figlio di dio.
    quindi una provocazione reale sarebbe stato vestirsi da dio, ma non da cristo…

    nonostante l’ignoranza e i problemi che affliggono questo ragazzo, viene pure premiato con 1000€.

    che squallore.

    • Roberto Dara ha detto in risposta a Carlo

      Caro Carlo quello che si vede nella foto non è il protagonista della vicenda.

      • Gabry ha detto in risposta a Roberto Dara

        Ma Carlo non ha fatto questo collegamento. E’ o non è un ateo quello nella foto? E’ o non è un fondamentalista?

        • Roberto Dara ha detto in risposta a Gabry

          Non è quello che ha preso i 1000 dollari. Vogliamo parlare di coloro che si tatuano svastiche o croci del ku-klux-klan allora? Penso che siano un filino di più. come numero….

  13. Daniele ha detto

    A studenti meritevoli spesso viene sbattuta la porta in faccia, dicendogli “mi spiace, mancano i fondi per il tuo progetto di ricerca” o frasi simili, mentre a uno, per aver offeso i cristiani, l’associazione degli atei dona una borsa di studio. Che schifo!

    • Roberto Dara ha detto in risposta a Daniele

      Beh, in Italia è così, negli Usa fortunatamente per loro, le borse di studio serie funzionano.

  14. Roberto Dara ha detto

    Mi avete convinto: la notizia era di una gravità estrema.
    Un giovane criminale ateo, studente in un liceo americano (dove notoriamente non avvengono mai fatti di cronaca nera) osa vestirsi da “Gesù-personaggio di fantasia” per scatenare l’ira dei cristiani, suoi nemici giurati. Per questo gesto, una influentissima e pericolosissima organizzazione di atei, la FFRF, (che sfacciatamente annovera il pluriricercato internazionale Richard Dawkins come membro onorario) premia il giovane con ben 1000 dollari, con i quali il terrorista finanzierà una campagna antireligiosa senza precedenti, scatenando il terrore nei centri di culto al grido di “Gesù era un personaggio di fantasiaaaaa!!!”, e instaurando negli Usa una dittatura atea comunista marxista leninista. In Italia l’Uaar, notoriamente legata mani e piedi alla FRFF, per necessario spirito di emulazione, mobiliterà le sue armate composte da 4230 iscritti, quasi tutti pensionati con i capelli bianchi, rifornendoli di armi nascoste sotto il tempio laico di Genova, per scatenare un’offensiva atea e distruggere tutto quel poco che di religioso è rimasto nel nostro paese. Uno scenario apocalittico, mi scuso con tutti per averlo sottovalutato.

    • Salvatore ha detto in risposta a Roberto Dara

      Nell’articolo non c’è solo il caso dello studente, ma tutta una serie di aneddoti recenti che continui puntualmente ad ignorare per difendere la tua religione, definita dal laico Furedi “intollerante e pericolosa”.

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