Se i responsabili dell’UAAR sono neopagani…

Girano parecchie voci sul fatto che all’interno dell’UAAR, l’Associazione di atei e agnostici razionalisti, bazzichino -oltre a categorie in evidente contrasto tra loro, cioè atei e agnostici- anche satanisti e massoni. Non ci sono prove dirette, ve ne sono invece per quanto riguarda la presenza di neopagani.

Florasol Accursio, attivista orgogliosamente pagana è per l’appunto un membro dello staff delle Ultimissime del sito web. Ha anche rivelato che sono tanti i pagani membri dell’Associazione. Purtroppo, in seguito a questo articolo, Raffaele Carcano ha tentato di nascondere la pagina con l’elenco dello “staff delle Ultimissime”. Abbiamo comunque modo di dimostrare la presenza della donna tra i responsabili.

Come si legge, la Accursio si definisce “milanese, impiegata e amante dell’enigmistica e della cucina”. Nulla di strano, sembrerebbe. Certo, i suoi tautogrammi sugli organi sessuali maschili e femminili lasciano decisamente a desiderare, ma si trova di molto peggio sul web. Dopo aver constatato il suo gioire per la morte di don Luigi Verzé, ci sono arrivate alcune segnalazioni su altri suoi commenti controversi. Effettivamente, recandoci -come chiunque può fare- sul sito dell’UAAR per verificare, ci è parso interessante raccogliere alcuni di questi suoi interventi, i quali sono stati opportunamente screenshottati per evitarne la cancellazione da parte di Carcano, in questo contesto ci limiteremo ad indicare la data e l’orario del commento.

Fino a metà del 2010 la Accursio si firmava con nome e cognome, poi ha optato per lasciare solo il rarissimo nome, Florasol, che -comunque- riesce ad identificarla in modo assai netto. Non c’è dubbio tuttavia che anche in mancanza del cognome, si sia di fronte alla stessa persona (e non sia una coincidenza di nomi), anche perché è capitato che  -commentando con il solo nome-, scrivesse: «Una volta espiantati gli organi ancora utili ho lasciato scritto che il mio corpo può essere donato per studi scientifici oppure/indi cremato. Se mi succedesse qualcosa, aver espresso qui pubblicamente questa mia volontà poterbbe essere utile al fine di farla rispettare. FloraSol Accursio» (dall’articolo: “Donare il proprio corpo alla scienza?”, commento del 5/7/10 delle 9:55). Più volte inoltre, firmandosi solo con il nome, ha comunque ribadito dati salienti della sua biografia pubblica (donna milanese, impiegata e amante di enigmistica), non c’è dunque alcuna possibilità di essere dubbiosi circa la sua identità anche nei commenti in cui non è presente il cognome.

 

UAAR, NEOPAGANESIMO E SUPERSTIZIONE

L’11 marzo 2011 la Accursio ha scritto un articolo per l’UAAR, intitolato “Iniziativa anti-superstizione in Nigeria”, scagliandosi giustamente contro i vari credi superstiziosi presenti in Africa. Peccato però che pochi mesi prima aveva scritto in un commento: «Beh, non sono mai stata superstiziosa (balle! a volte lo sono, confesso!), ma quando il mio amatissimo micio, una dozzina d’anni fa, “scelse” proprio un venerdì 17 per precipitare dal balcone…devo dire che la coincidenza un po’ mi ha fatto impressione, lo ammetto» (da “17 settembre, giornata contro la superstizione”, commento del 7/9/10 delle 17:13). Da lei arrivano anche dichiarazioni di fede religiosa: «Per me pagana, la biblica Eva è l’archetipo biblico della donna e della Madre, quindi della Dea. Uno dei suoi innumerevoli nomi, volti, sfaccettature» (da “Pontifex contro i bestemmiatori su Facebook, e copia il sito UAAR”, commento del 30/7/11 delle 14:24). La responsabile dell’UAAR arriva anche a citare alcune delle divinità che venera, ovvero gli spiriti protettori degli antenati defunti, presenti nella mitologia romana: «io sono pagana e ho davvero un piccolo altare ai lari appena dentro la porta d’ingresso…» (da “Chiesa e Ici, governo accoglie odg radicale”, commento del 20/12/11 delle 18:12). E ancora: «Io credo negli dei. Credo in una forma di energia creatrice e duale, maschile e femminile se vogliamo semplificare, quindi nessuna divinità mi appare più credibile di un’altra, perchè le riconduco tutte alla dualità divina originaria» (da “Perché non credi in Dio?”, commento del 31/7/11 delle 15:54).

Ci è sembrato leggermente strano che davvero pochi membri dell’UAAR si siano domandati cosa ci faccia una neopagana, devota alle divinità romane, a scrivere articoli per atei e agnostici. I nostri dubbi sono stati chiariti quando abbiamo letto questo suo commento: «confermo ad Enrico che io (pagana) e parecchi altri amici pagani, sostenendo fortemente la laicità dello stato e le battaglie ad essa finalizzate, siamo iscritti all’Uaar in buon numero (da “Flavio Oreglio e l’UAAR”, commento del 2/7/10 delle 16:36). Un “buon numero” su meno di 4.000 adepti significa più o meno che l’unica associazione di atei italiana pullula di neo-pagani superstiziosi. Contenti loro…

 

AVVERSIONE VERSO EMBRIONI, FETI E BAMBINI

Recandosi ancora sul sito dell’Unione Atei e Agnostici Neopagani (UAAN, e non più quindi UAAR), si nota in particolare che la Accursio ama particolarmente infilarsi in ragionamenti completamente anti-scientifici su embrioni e feti umani, considerandoli così: «Gli aborti eliminano un malloppetto di cellule, quindi tecnicamente non “amazzano” “nessuno” (perchè non c’è alcun “qualcuno” che possa venire “ammazzato”.) Ai congressi eucaristici invece si ammazzano un bel po’ di cervelli, amputandone la razionalità, la libera scelta, e inserendo al loro posto sottomissione, superstizione, obbedianza cieca-pronta-assoluta ed altri nocivissimi germi» (da “Ancona, mancano fondi per il congresso eucaristico: li si chiede al governo”, commento del 20/7/10 delle 19:06). La Accursio risponde agli utenti con una logica da far accapponare la pelle tanto è razionalista: «Un conto è abortire un grumo di cellule, che tutto è meno che una persona. Alla stessa stregua potrei dirti che tu sei un criminale perchè ti tagli i capelli. Ohhh, i capelli crescono, se lasciati a sè stessi possono anche arrivare al pavimento, e fanno parte di un essere umano!!! (già, ma i capelli NON sono un essere umano! e nemmeno un embrione lo è)» (da “Cassazione: “Circoncisione, mancato ricorso al medico è scusabile”, commento del 6/12/11 delle 16:08).

D’altra parte, se non mostra simpatia per i nascituri come potrà amare i già nati? E infatti chiunque può leggere una certa avversione ai bambini: «un feto non è un essere umano, un uovo non è un pollo, una nuvola non è una tempesta, un granello di sabbia non è un deserto. A me non piacciono affatto i bambini, non so comunicare con loro, non mi fanno tenerezza, non li apprezzo nè acusticamente nè olfattivamente […]. Fin dal primo rapporto mai ho corso rischi, e mi sono sempre protetta adeguatamente. Ma se domani mi succedesse un incidente? Dovrei dannarmi la vita per un grumo di cellule?» (da “Obama taglia i fondi per l’aborto, il sindaco di Washington si fa arrestare”, commento del 13/04/11 delle 19:46). E ancora: «se la percentuale di persone che scelgono di non fare figli o che essendo omosessuali (maschi, beninteso) non possono averne fosse molto più alta, chi incoraggia la popolazione in questa direzione andrebbe considerato un benemerito dell’umanità» (da “Il vescovo di Cordoba allerta: c’è un piano per aumentare la popolazione gay”, commento del 4/01/11 delle 17:59). In un commento scrive: «io non sono depressa, anzi, allegra e serena. Anche perchè non ho figli […]. Di questi doni possiamo fare a meno» (“Saremo 10,1 miliardi entro la fine del secolo”, commento del 6/5/11 delle 10:00). Il catastrofismo da bufala demografica continua: «Giustamente la Chiesa è sempre pro famiglia…così saremo sempre di più, sempre più poveri, sempre più affollati, malati e disperati» (da “Cei lancia libro contro crisi demografica”, commento del 4/10/11 delle 17:33). Sorprende anche questa affermazione: “Ai bambini l’attività sessuale non crea nè problema nè scandalo, casomai una blanda curiosità” (da “Forlì: niente albero di Natale comunale, critiche del centro-destra”, commento del 25/11/09 delle 17:22). Non manca neppure una risposta ad Antonio Socci che paragonava la povera tredicenne Yara Gambirasio, morta nel tentativo di proteggersi da uno stupro, a Santa Maria Goretti: «La menano tanto che la vita (persino quella di un ammasso amorfo di cellule) è sacra e poi incitano a buttarla via per salvare un pezzettino di pelle di imene?» (“Antonio Socci: “Yara come Maria Goretti”, commento del 1/3/11 delle 16:52)

Le offese generalizzate e gratuite vanno dai pro-life: «il “Movimento per la Vita” vuole uno spazio in ospedale. Per tenerli lontani dalle persone civili e magari curarne l’insanità mentale io preferirei dargli un’ospedale nello spazio…» (da “Trento, Movimento per la Vita vuole spazio in ospedale”, commento del 19/11/11 alle 15:53), ai cristiani discriminati nel mondo: «le…minoranze..cristiane? Bwaaaaahahahahahaha!!» (da “Frattini, protesta contro i diari scolastici UE: “Mancano festività cristiane”, commento del 31/12/10 delle 8:01).

 

UAAR E AUGURI DI MORTE

Infine, come abbiamo già notato per don Verzé, la collaboratrice del sito web UAAR ama frequentemente augurare la morte ad altri esseri umani. Meglio se sono credenti. Ad esempio, risponde così ad un cattolico, sempre sul sito web dell’UAAR: «Spero che la vostra genia, si estingua presto, per il bene dell’umanità» (da “Bologna: card. Caffarra contro aborto, UAAR risponde”, commento del 1/1/12 delle 14:52). Offre anche alcuni auspici per l’inizio dell’anno 2010: «Pronostico la caduta del governo, la morte del papa, una grave malattia di Berlusconi che ne causi il ritiro completo dalla vita politica. Oroscopi? Naaaah, auguri!!!!» (da “Il Cicap: anche nel 2009 gli oroscopi si sono rivelati sbagliati”, commento del 31/12/09 delle 14:00). Rispondendo ad un utente che ironizzava sulle guardie del corpo del leghista Calderoli, in merito a sue affermazioni critiche verso l’Islam, l’articolista dell’UAAR ha commentato: «speriamo siano abili a proteggerlo quanto quelle del Berlusca…per una volta tiferei per l’islamico!» (da “Integralista islamico tenta di uccidere Kurt Westergaard”, commento del 3/01/10 delle 16:48). Infine, rivolgendosi ancora a Benedetto XVI e commentando un articolo intitolato “Nel giorno dei defunti Ratzinger parla della morte”, replica: «Nel giorno dei defunti Ratzinger schiatta. Sarebbe stato decisamente più divertente» (commento del 3/11/11 delle 18:05).

La redazione

Condividi su:
  • Aggiungi su Facebook
  • Aggiungi su Twitter
  • Aggiungi su Windows Live
  • Aggiungi su MySpace

240 commenti a Se i responsabili dell’UAAR sono neopagani…

« nascondi i commenti

  1. Antonio ha detto

    Bravi! 🙂

  2. Daphnos ha detto

    Gossip a parte… molti utenti dell’UAAR si dichiarano effettivamente neopagani, e questo sinceramente non mi allontana dall’idea che alcune forme di paganesimo contemporaneo siano una grossa goliardata…

    • Pellicano ha detto in risposta a Daphnos

      Gossip? Trovi tutto il resto “non effettivo”??????

      • Daphnos ha detto in risposta a Pellicano

        Beh, effettivamente trovo i commenti relativi a feti e sovrappopolazione, come dire, “allucinanti”, ma mi sembra che il tono generale dell’articolo sia un’accusa ad personam che mi sa di anatema.

        A proposito di gossip, chissà come saranno le relazioni tra lei e la signora Bertuccioli, l’altra amministratrice, che, se ha dovuto abbandonare l’insegnamento per seguire la famiglia, qualche figlio lo avrà avuto… un bel problema questa sovrappopolazione!

        • Pellicano ha detto in risposta a Daphnos

          Ah, trovi allucinanti quelli rivolti ai feti e invece gli auguri di morte al Papa sono non allucinanti (magari anche condivisibili). Il tono generale che leggo è riportare dei fatti, non c’è nessuna accusa esplicita se non quella che si genera in te leggendo i commenti della responsabile dell’uaar. L’articolo è composto da una serie di commenti organizzati in aree tematiche e una conclusione finale. L’anatema è una maledizione esplicita, qui non leggo nulla di tutto questo, ma soltanto la dimostrazione del coinvolgimento di un responsabile dell’UAAR in posizioni opposte e contraddittorie a quelle che dovrebbe teoricamente rappresentare.
          Questo finto buonismo è davvero deleterio.

          • Daphnos ha detto in risposta a Pellicano

            Pellicano, non sto cercando di fare del finto buonismo. Non ho problemi ad ammettere che questo tipo di articoli non mi piace, anche se in un certo senso sono necessari per comprendere i moventi di certe persone. Non condivido una virgola dei pensieri espressi dalla signora Accursio, e lo dico chiaramente, li ho letti tutti, semplicemente non ritengo di buon gusto esporre la persona al pubblico ludibrio… mi sembra gossip, simile a quello che Espresso e Venerdì di Repubblica fanno contro il signor B. e la sua cerchia, e Libero e Giornale contro Fini e personaggi della sinistra, per fare degli esempi. Tutto qui.

            L’espressione “anatema” forse era eccessiva, effettivamente.

            • Pellicano ha detto in risposta a Daphnos

              Ma è incomprensibile quello che dici. Se a sbagliare è uno non si può accusare comunque un gruppo di persone perché altrimenti sarebbero spiacevoli per lui le reazioni. Non doveva sbagliare, punto. Non si può criticare chi riporta l’errore in modo pubblico, anche per evitare che non accada più. Questo significa accusare il giornalismo e ogni tipo di notizia che riguardi le singole persone. Se le accuse sono vere o sono false, la questione si gioca lì e non sulla necessità di riportare o meno delle accuse pubblicamente.
              Ripeto poi: qui non leggo nessuna accusa diretta alla Accursio (non si dice: “ha sbagliato a…”, “è una brutta…” ecc…), se non il riportare alcuni suoi commenti. Le uniche accuse (alla fine) sono rivolte all’UAAR, come sempre d’altra parte. Le conclusioni sono affidate ai lettori. Proprio come se io scrivessi un articolo riportando alcuni dei tuoi commenti organizzati tematicamente. E’ un insulto alla tua persona?

              • Daphnos ha detto in risposta a Pellicano

                Ho ritirato l’espressione anatema. Non ritiro il fatto che secondo me è simile al gossip, come lo sarebbe un articolo basato sui miei commenti, fatto per risalire al mio stile di vita. Mica bisogna abolire il gossip! Dico solo che non mi piace.

                • Pellicano ha detto in risposta a Daphnos

                  Ma allora non vedi il fine dell’articolo, come fa Maurizio. Se tu fossi responsabile di un sito di animalisti e poi io pubblicassi un articolo in cui dici di ammazzare e torturare gli animali, sarebbe gossip? No, non lo sarebbe più. Se non fossi responsabile di un sito di animalisti sarebbe invece gossip e anche a me non interessa nulla cosa fanno le persone nella loro vita privata.

                  • Daphnos ha detto in risposta a Pellicano

                    Concordo sul fine dell’articolo. Secondo me c’è stato un grosso fraintendimento, che io ho rimpolpato parlando di “anatemi”, stavamo discutendo ma in realtà eravamo d’accordo. Per la cronaca, sono piuttosto affine al primo punto del commento di J. B. a Maurizio. Però non capisco come potessi risalire dal mio commento al fatto che io abbia mai augurato la morte al Papa… =( .

                    In ogni caso, spero tu non me ne voglia per questo, non mi piace in generale questo tipo di articoli, anche se ne ravvedo chiaramente l’opportunità e l’utilità. Buona serata.

        • Laura ha detto in risposta a Daphnos

          “un’accusa ad personam che mi sa di anatema”

          Come vedi ho citato una tua frase, immagino che ho creato un’accusa ad personam e un’anatema nei tuoi confronti.

          • Daphnos ha detto in risposta a Laura

            Laura, abbi pietà di me e leggi la risposta che ho dato a Pellicano. Vorrei evitare di entrare in trincea prima che inizi la guerra.

    • Ottavio ha detto in risposta a Daphnos

      Più che il paganesimo credo che la goliardata sia chiamarsi razionalisti.

      • Michele Silvi ha detto in risposta a Ottavio

        Considerato che il primo manifesto del razionalismo fu scritto da un filosofo che si diceva non solo religioso ma addirittura Cattolico direi che sì, la loro definizione di razionalismo è talmente anti-storica da suonare altamente ridicola.
        Per lo meno potevano scegliere un’altra parola, razionalista era pure la scolastica 😀

  3. Mimmo ha detto

    Brutti bugiardi, infidi cattolici, siete voi che fate gli hacker e scrivete quelle cose per far ricadere la colpa sull’uaar!

    • Francesco B. ha detto in risposta a Mimmo

      Certo, e siamo noi che ci siamo auto-perseguitati in Vandea durante la rivoluzione francese e in Messico negli anni ’20, vero ragazzi?

    • Alessandra ha detto in risposta a Mimmo

      Torna a dormire, Mimmo…

    • lorenzo ha detto in risposta a Mimmo

      Caro Mimmo, quello che affermi potrebbe effettivamente essere vero: sul sito dell’uaar infatti, se provi a scrivere cose intelligenti, ti censurano, se scrivi stupidaggini, ti pubblicano.

      Quindi anche tu, con questo intervento, non fai altro che confermare, appurata la censura preventiva tramite moderazione, che l’immagine che i responsabili del sito vogliono dare di chi interviene a sostegno delle idee ateiste è quella di persone che come minimo hanno qualche problema esistenziale.

      Complimenti per averlo capito anche tu ed averci reso partecipi di questa tua intuizione!!!

  4. Rego ha detto

    Hai capito gli uaarini superstiziosi…

  5. Boomers ha detto

    Alla faccia di chi difendeva la violenza dell’uaar dicendo che gli amministratori non erano coinvolti e le opinioni espresse nei commenti non rappresentavano il parere dei responsabili.

    • Tano ha detto in risposta a Boomers

      Tra l’altro ora si capiscono davvero i traffici di Carcano sul sito…nel silenzio omertoso degli adepti ovviamente.

  6. Ercole ha detto

    Ma quanto è divertente la foto????!!!!!

  7. Lil' Chico ha detto

    Non avere credenze religiose è una condizione naturale.E’ averne che è anomalo e, in qualche caso, patologico
    questa è una frase di Calogero Martorana, l’uaarino più estremista
    ma Florasol non la ha letto!
    tra l’altro, io so che gli atei tendono spesso a privilegiare il paganesimo
    per esempio, lo so da un’ultimissima uaar, che degli atei americani hanno portato in una scuola dei testi pagani

    • Franz ha detto in risposta a Lil' Chico

      Questo spiega che il vero obiettivo è riportare la società prima del cristianesimo, come se questo non fosse mai esistito.

      • J.B. ha detto in risposta a Franz

        In questo scenario, di ritorno al paganesimo, potrebbe tornare molto utile lo scrittore/poeta Lucrezio (Epicureo), riscoperto, restaurato e pubblicato durante il concilio di Costanza dal cardinale Poggio Bracciolini (e poi dicono che la Chiesa è Oscurantista e nasconde i testi letterari avversi al suo pensiero); Consiglierei letture sulle religioni pagane, come quella etrusca o azteca, per farsi un’idea e la critica alle Religioni del suo tempo. Ah tranquilli poi non è pericoloso per il cristianesimo, perchè quando scrive ala nascita di Gesù mancava un pezzo! 🙂

      • Daphnos ha detto in risposta a Franz

        Il fatto è ancora più complesso, secondo me. Ci sono molti neopaganesimi in giro per l’Occidente, io alcuni li ho conosciuti personalmente avendo amici che li praticano. Dall’epic metal si arriva all’odinismo, dal neonazismo al paganesimo celtico, dall’esoterismo al wicca… nulla di particolarmente “razionalista” in tutto questo; ciò che unisce i vari movimenti, a parte l’avversione a priori al cristianesimo, sono lo spirito ribelle ed anticonformista di fondo, e la presenza di una “morale” estremamente libertaria e personalistica, molto diversa del rigorismo e dal collettivismo tipico delle tradizioni cristiane. Inutile aggiungere che questi aspetti, soprattutto dal punto di vista relazionale e sessuale, stimolano molto l’immaginario del ragazzo occidentale medio…

        • Diener ha detto in risposta a Daphnos

          “Dall’epic metal si arriva all’odinismo” ma è una frase contro chi ascolta epic metal?

          • Daphnos ha detto in risposta a Diener

            Assolutamente no. Anzi, non volevo assolutamente esprimere giudizi di alcun tipo, io stesso ho ascoltato e ascolto ancora musica metal, semplicemente volevo evidenziare come a volte ci si lasci facilmente trascinare da una cosa verso un’altra… ti sei sentito offeso =( ?

          • Daphnos ha detto in risposta a Diener

            Più che altro, secondo me il fattore liberista e ribelle del neopaganesimo è comunque preponderante al momento di una scelta, molto più delle cause contingenti che hanno portato alla loro conoscenza.

        • Larry SFX ha detto in risposta a Daphnos

          ehi! non mi toccate l’epic metal, per cortesia!

          • Daphnos ha detto in risposta a Larry SFX

            Mi scuso una seconda volta =) . In realtà non volevo lanciare giudizi negativi, ma sottolineare la continuità, a volte goliardica, tra le due cose. Purtroppo, a causa del luogo in cui scrivo, quello che ho detto poteva suonare come una critica, ma non lo era!

  8. Laura ha detto

    e chi l’avrebbe mai detto che la collaboratrice di Carcano e Odifreddi nella promozione dell’ateismo avesse in casa un altare per pregare i lari…?? Ogni giorno si scoprono cose nuove 😀

  9. Florentia92 ha detto

    Credo che tra questo articolo e quest’altro: http://www.uccronline.it/2011/03/31/luaar-pecca-di-razionalita-intrighi-lotte-di-potere-ed-epurazione-degli-eretici/ , la già poca reputazione dell’uaar sia andata a farsi benedire (per l’appunto). Continuate così ragazzi!

  10. J.B. ha detto

    Ma l’UAAR non fa più delle manifestazioni o progetti? tipo autobus, no al crocifisso, no alle campane? NON ne fa più? si sono stancati? 🙁 dovrebbero ricominciare se non come ci si diverte? 🙂

    Sarebbe interessante analizzare e confutare questi progetti, oppure fare una critica rigorosa in modo da smentire gli articoli pubblicati, oltre a sentire il pensiero di sconosciute amministratrici del sito internet, che sinceramente rimangono e rimarranno sconosciute ai più.

    Detto fatto l’articolo mi sembra oltremodo sincero, argomentato e chiaro… questi temi sono molto delicati perchè, specialmente sui siti web o blog, non si ha la certezza assoluta che la persona A che scrive sui commenti in un articolo sia la stessa che si firma A in altri commenti (specialmente se gli interventi sono diluiti nel tempo). Articoli di questo genere sono per quest molto difficili da svolgere, e pericolosi, però questo è inattaccabile… Non è infatti possibile che la redazione di UCCR si sia finta FloraSol per scrivere a sua insaputa per 2 motivi: 1) è un’amministratrice del sito! si sarebbe accorta e vi avrebbe posto rimedio ad un utente che scrive col suo nome (per esempio se vedessi dei commenti con scritto J.B. su articoli che non ho letto o commentato cercherei di far sapere agli utenti che non sono io quel tale). 2) Cosa ci avrebbe guadagnato la Redazione a diffamare una perfetta sconosciuta? nulla. E se questa sconosciuta leggesse l’articolo rischierebbero una querela.

    • Ugo ha detto in risposta a J.B.

      Sono d’accordo. Non c’è nessuna informazione riportata che non sia già conosciuta. L’articolo è solo un contenitore e un filtro di ciò che già è presente sul web da tempo (da anni a quanto si legge). Sono come quelle notizie che appaiono sui quotidiani e parlano dei messaggi controversi lasciati dai vari vip su twitter o facebook. Tutti possono leggerli, ma gli articoli fanno come da filtro. Ed è ovviamente legale, ci mancherebbe altro! Io ho già verificato quasi tutti i commenti citati ed effettivamente sono lì, ho fatto anche qualche screenshot (conoscendo Carcano).

    • Francesco B. ha detto in risposta a J.B.

      Infiltriamoci nell’UAAR come dice Mimmo e proponiamo di far pagare l’aria da respirare ai preti, dopotutto l’aria è laica!!! 😀

      • J.B. ha detto in risposta a Francesco B.

        Eh no … altrimenti Mimmo (che secondo me non esiste come persona realte, ma è un Troll) …. avrebbe ragione! 🙂

      • Qumran ha detto in risposta a Francesco B.

        Credo che non ci sia bisogno di infiltrarsi. Dato il livello di quoziente intellettivo medio dell’uaarino ci arriveranno ben presto da soli. D’altra parte si sono inventati pure il prelevamento del dna dell’ostia consacrata per verificare la presenza di Dio…!:)

  11. Maurizio ha detto

    Ma quanta pena che vi date!
    La Accorsio,che non conosco, può avere tutte le opinioni che vuole, non verrà “scomunicata” dall’associazione dove si ritrovano persone con i più svariati punti di vista.
    Se esterna le sue opinioni è libera di farlo.
    Se vuole tenersi gli altarini pagani a casa, che me ne importa?
    Se vuole essere superstiziosa, che me ne importa? sarà un problema suo.
    Io non sono superstizioso e non ho altarini pagani in casa, punto.

    Siete sicuri che non ci siano cattolici superstiziosi? (chi è senza peccato…)

    Gli atei non hanno leader che dettano regole valide per tutti.
    Non hanno la dottrina da imparare, ne riti da seguire.
    Se un ateo vuol partecipare a una messa nera, francamente non me ne importa nulla.
    Se vuole essere gay, anche se a me i gay non piacciono, non me ne importa nulla, vada a letto con chi vuole, rispetto i suoi gusti anche se a me sono sgraditi, ma me non toglie nulla, se ci sarà un dio renderà conto a lui, ma io non posso impedirglielo.

    Inoltre, se gli organi sessuali vi scandalizzano tanto, fate una preghiera che ve li faccia “seccare” ma non mi sembra il caso di pretendere che gli atei abbiano il vostro stesso sentire rispetto alla sessualità.

    Inoltre mi meraviglio (anzi no) che non arriviate a capire che certe azioni nascono per spirito polemico verso un credo che invade costantemente la vita sociale in disprezzo alle libertà altrui.
    Mi dispiace solo, che il concetto di libertà vi sia sconosciuto.

    • Maurizio ha detto in risposta a Maurizio

      Nello stesso tempo difendete la dottrina del libero arbitrio. Mah!!

      • Daphnos ha detto in risposta a Maurizio

        Ricordo che, secondo le sue stesse affermazioni, l’utente è stato cristiano per “decenni” (da 0 a 11 anni, forse…?). Meglio che sia diventato ateo, uno che ragiona così avrei avuto difficoltà a riconoscerlo come correligionario.

      • Hugo ha detto in risposta a Maurizio

        Quindi Maurizio, il libero arbitrio non esiste? Chi ti ha imposto di scrivere questi commenti allora? Pierpippa Odifreddi forse??

    • Jack ha detto in risposta a Maurizio

      Ma nessuno critica la libertà, caro Maurizio. Certo una che nella vita reale si permette di augurare la morte a qualcuno solitamente viene denunciata e rischia anche il carcere. Ma sul web purtroppo non funziona così. Carcano può circondarsi di satanisti, cartomanti e neopagani dicendo di portare avanti la causa del razionalismo. Nessuno glielo vieta, qui ci si diverte soltanto a valutare la evidente contraddizione.

      Perché impedisci la libertà di farlo?

    • Jack ha detto in risposta a Maurizio

      Inoltre il tuo tentativo di considerare una cosa normale che un’associazione di atei sia piena di neopagani con altarini all’ingresso di casa, rivitalizza il mio divertimento.

    • Laura ha detto in risposta a Maurizio

      Ma quale pena? Solo divertimento.

    • J.B. ha detto in risposta a Maurizio

      Credo che lei abbia frainteso l’articolo… come ho già detto alla redazione non verrebbe nulla a diffamare una perfetta sconosciuta 🙂 non è un punto molto difficile… e penso che l’articolo non punti tanto a screditare la persona (che ripeto, non conosce nessuno) quanto il suo pensiero sia inconciliabile con l’associazione – è come se un ultras andasse a fare l’arbitro di calcio, non rispetterebbe le regole dell’associazione (quelle di non esporsi) e di tenere un comportamento esemplare negli stadi –

      La sequenza di “chissenefrega” “può fare quello che vuole” oltre ad essere abbastanza menefreghista (non si liquida così chi ha questi pensieri ma li si confuta – si chiama dialettica) è sopratutto (al 90%) inutile… 🙂 lo sappiamo anche noi, e chi ha scritto l’articolo! 🙂 non è quello il punto o la chiave del discorso 🙂 e certamente dopo questo articolo lei NON cambierà le sue abitudini o convinzioni. Però le sue parole possono essere utili senz’altro per confermare una tendenza molto frequente tra gli atei o avversi al cristianesimo che si trovano in internet (e nell’associazione)… la violenza verbale, la drasticità nelle conclusioni e il paraocchi su certi dibattiti (oltre alla totale ignoranza in argomenti storico/artistico/letterari/dottrinali riguardanti la Chiesa, aggiungerei io).

      Non ho capito il discorso… Gli atei non hanno leader che dettano regole valide per tutti, questo non vuol dire che debbano essere senza regole per giocare, no? o che debbano rispondere del loro comportamento.. no? o anche del gruppo… funziona anche per le tifoseria, se uno solo fa danni ne rispondono comunque tutti per quanto riguarda l’immagine. E non significa che non abbiano comunque dei riferimenti su cui poggiare o approfondire la loro filosofia… Non hanno la dottrina da imparare, ne riti da seguire, sono d’accordo sui riti (a parte quello di sentirsi autorizzati ad insinuarsi in ogni dibattito in pagine cristiane, che palle!, e a fare da maestrini sulla Chiesa , nella dottrina e nella azione, pur non avendola mai frequentata o solo per poco tempo) ma non sulla dottrina, anche perchè se no cosa ci stanno a fare Nietzche e Leopardi?

      Per quanto riguarda lo spirito polemico non concordo… anche se fossimo in polemica certi toni sono da deplorare, e comunque ance quando la polemica non c’è e si sta tranquilli non mancano mai, persone come questa, di ribadirlo, ampliarlo, e diffonderlo il loro pensiero… dunque non tiene il fatto che certi toni derivino solo dall’aria polemica, ci sono modi e modi di far polemica e quello è il peggiore. E dire che il credo cristiano “invade” la vita pubblica e offusca la libertà è una str madornale 🙂 sul serio… è un valore e una componente della storia di questo paese, è sentito e attuale, per cui ha tutto il diritto di essere espresso… se poi viene meglio accettato e tollerato dala società forse è perchè altri pensieri non sono capaci di moderazione o non piacciono alla gente oppure sono sbagliati.

      Il concetto di libertà lo conosciamo molto bene… nessuno (cristiani men che meno) andrà mai a impedirle di fare ciò che è abituata a fare, o a zittirla quando parlerà. E non le saranno toccati i lari.

      • Maurizio ha detto in risposta a J.B.

        Le voglio dare soddisfazione e ammettere che, se i lari che la signora tiene in casa non sono da lei considerati come semplici suppellettili o dei fermaporta, ma delle statuette davanti alle quali va ad accendere dei lumini (anche se dubito che lo faccia) pensando di propiziarsi la benevolenza delle divinità, allora, la vedrei effettivamente come palesemente superstiziosa e quindi gravemente incoerente.
        Così pure, se il manifesto UAAN non fosse una semplice provocazione di quelle poche persone (interpretazione ovviamente da voi esclusa) ma fosse una effettiva convinzione religiosa.

        Anche se, come lei riconosce, per questo non cambierò le mie abitudini e convinzioni come lei, del resto, non le ha cambiate in presenza dei disgustosi scandali di pedofilia tra il clero, a proposito dei quali non so quante ultimissime il vostro sito abbia dedicato.

        Per quanto riguarda i toni da deplorare penso che esistano da entrambe le parti; non è difficile verificarlo.

        Che la chiesa sia una componente della storia di questo paese, e del mondo aggiungo io, non vi è alcun dubbio, che le sue chiese siano parte del patrimonio architettonico e artistico del paese, pure (non tutte le chiese però perché alcune sono proprio brutte).

        Però se si ammanta di sacralità tutto ciò che è antico solo perché ha molti anni, o perché appartiene alla “tradizione” allora dovremmo aspettarci di assistere in Egitto al culto di osiride, e ad Atene alle processioni delle panatenaiche, ma ciò non avviene perché il mondo va vanti e cambia.

        Per quanto riguarda l’invadenza, non mi sembra una stzta; la questione ha a che fare con la laicità dello stato sulla quale, spero ne convenga, si dovrebbe tutti costruire e non semplicemente rivendicare spazi esclusivi e/o privilegi.
        Anche perché, ne sono convinto, in un prossimo futuro la laicità sarà l’unica arma che ci potrà mettere al riparo da conflitti ideologici che potrebbero avere sgradevoli ripercussione sulla nostra società (si pensi alla difficile convivenza con l’islam con il quale volenti o nolenti dovremo fare i conti).

        E’ il concetto di libertà che hanno gli atei rispetto alla religione che forse è poco conosciuto. Gli atei, loro malgrado, sono per la libertà di religione (io sarei per la libertà DALLE religioni ma questo non è possibile) e in linea di massima, non proibirebbero mai a nessuno di credere a quello che vuole.

        “Non sono d’accordo con la tua idea ma darei la vita perché tu la possa esprimere” mi sembra un concetto sul quale tutti si dovrebbe riflettere di più.

        Lo stereotipo dei cattolici che vedono gli atei come impositori dell’ateismo di stato, è completamente sbagliato.
        L’ateismo di stato è stato una mostruosità infinita, contrario alle libertà che l’ateo rivendica per tutte le forme di espressione, che però dovrebbero rimanere entro precisi ambiti, senza invadere, appunto quelli degli altri.

        • Michele Silvi ha detto in risposta a Maurizio

          E’ semplice Maurizio, nel clero è previsto che chi compie atti di incoerenza (come anche la pedofilia) venga richiamato o punito.

          • J.B. ha detto in risposta a Michele Silvi

            Esatto @silvi: io permetto di puntualizzare due cose @Maurizio. 🙂 Ovviamente è logico ritenere che chi si professa neopagano non consideri semplici suppellettili i lari.. no? o ne faccia addirittura a meno 🙂 è logico ritenere che esegua tutti i riti dovuti al culto, ma oltre al culto, deve professare una fede (altrimenti perchè è dedito al culto?)… per cui la Accursio è una devota neo-pagana, nella fede e nel culto (parole sue: io sono neopagana, da neopagana). Per cui se è neo-pagana nella fede e nel culto cosa ci fa in un’associazione di atei/agnostici/razionalisti? e cosa ci fanno decine di neopagani in quell’associazione? a parte loro, gli atei/a/r, questi signori non credono in alcuna divinità? è una contraddizione sia per loro che per lei: questo mi porta ad una conclusione… sono compagni nella lotta contro il Dio cristiano e la Chiesa, questo gli accomuna, e l’obiettivo comune è l’unica cosa che li tiene assieme… ma rimane comunque una cosa colossalmente contraddittoria, perchè vorrebbe dire che gli atei dell’uaar sono atei/a/r del Dio cristiano e basta, e non di tutte le divinità, per cui doppia contraddizione, non si può essere atei/a/r di un solo dio.

            Il manifesto UAAN è semplice satira, ritoccato con paint, semplice satira x prendere in giro. 🙂

            Vorrei sapere cosa c’entrano i preti pedofili? 🙁 cos’è le argomentazioni dovrebbero seguire una linea logica e stare in tema, stiamo parlando di neo-pagani cs c’entrano i preti pedofili? Boh. Comunque non mi risulta che la fede cristiana si basi sulle abitudini sessuali di preti perversi ma sul sacrificio di Gesù sulla croce per i peccati dell’uomo… per cui è PALESEMENTE OVVIO, che un 3% di preti pedofili scoperti e puntiti dalla Chiesa non costituisca per me motivo di dubitare della mia fede… sarebbe come dubitare della mia cittadinanza italiana per gli scandali della politica (oppure perchè il mio Stato non imprigiona pedofili dichiarati e praticanti, anche all’estero).

            Per quanto riguarda i toni da deplorare penso anche io che esistano da entrambe le parti; e spesso mi batto x moderare i miei correligionari (ovviamente arrabiati per il continuo insutlo e mancanza di rispetto del mondo non credente) non è difficile verificarlo e ne siamo consapevoli, tuttavia pensavo che dalla logica delle elementari si uscisse una volta finita la scuola 🙂 cosa vuol dire questa affermazione? perchè ci sono toni alti da una parte e dall’altra allora quelli di una parte sono meno gravi? o non debbono essere resi noti o rimproverati? Vorrei anche ricordare che però c’è una cosa importante da tenere conto… il comportameneto di molti atei sul web è oltre ogni modo provocatorio e irrispettoso e offensivo, oltre ad essere un fenomeno molto più ampio rispetto a quello dei credenti, che attaccano presi dallo sconforto, questo può far incazzare anche persone che prima erano beate e pacifiche a vivere la propria vita. Non è una giustifica, però a lungo sentire ragazzi e adulti che deprecano la chiesa, offendono Gesù, i santi, bestemmiano ecc non mi sembrano comportamenti da sotterrare perchè dall’altra parte della barricata qualc’uno si incazza… no? piuttosto vediamo di darci tutti una calmata.. non è meglio? 🙂
            Episodi della GMG in cui molti manifestanti atei hanno attaccato (verbalmente) e insultato i pellegrini senza alcun motivo dovrebbe far riflettere i componenti del mondo ateo.

            Che la Chiesa sia una componente della storia di questo paese è ovvio, tuttavia il mio discorso era più generale perchè la Chiesa non ha influito solo architettonicamente, ma in svariati ambiti giuridico-economici-politici-scolastico-ambietali-tradizionali-solidali ecc… la tradizione, la cultura e la sapienza del popolo italiano nella storia è stata profondamente cristiana. Certo questo non ha impedito brutte pagine, e nemmeno poteva impedirle, però ha contribuito a dare una grande storia e grandi personaggi al nostro Paese.

            Non è il fatto di ammantare ciò che è vecchio o antico, perchè la Chiesa non è vecchia, antica o già passata, visto che esiste ancora oggi, è storia presente, è giovane. Ha una lunga e grande storia, ha prestigio, ma c’è ancora oggi e vive ancora oggi, e questo è un dato di fatto, per cui sta nel presente.
            Il mondo va vanti e cambia giustamente, ma questo non vuol dire sbarazzarsi della tradizione, o il fatto che oggi la cultura dominante prediliga l’ateismo e l’avversione alla Chiesa, questo non vuol dire che essa sia finita e passata. “Solo perchè sto perdendo, non significa che sono perso, non significa che mi fermerò, non significa che mi opporrò” (Lost! Coldplay). Il fatto che dall’Egitto o ad Atene manchino le processioni non vuol dire niente, è un argomento che non tiene, il fatto è che in tempi antichi gli uomini decisero di seguire il cristianesimo e abbandonare i riti pagani…per questo oggi si parla di neo-paganesimo e no più di paganesimo, il paganesimo sta nei libri di storia e di mitologia. Questo significa che il cristianesimo verrà sostituito con altro nel futuro? credo proprio di no! Gesù e il vangelo piacquero e piacciono ancora, anche se da anni va avanti un opera di mistificazione, e piacque anche ai pagani di allora, che modificarono parti dei loro miti e della loro dottrina per cercare di mantenere i propri fedeli (ricordo che in tempi antichi il paganesimo era solo culto, non morale, quella era affidata alla filosofia). Il cristianesimo non è opera dell’uomo certamente, o è molto difficile ricondurlo a opera umana, tanto è semplice e complesso allo stesso tempo. La figura di Gesù, sia storica che di fede, è inattaccabile. Mi sento di concludere che il cristianesimo è la religione più difficile da estirpare, immune alle mode o al capriccio dei popoli. Esempi a bizzeffe. Questo vorrà dir pure qualcosa?

            Per quanto riguarda l’invadenza MI sembra ancora una stzta; la questione ha a che fare con la laicità dello stato certo, ma non si fa nascondendo la religione o impedendo a una confessione di esprimersi (come si vorrebbe fare con la Chiesa), altrimenti è laicismo. Ne convengo, si dovrebbe tutti costruire e non semplicemente 🙂 però se alcune parti di società (laicismo) tolgono spazi esclusivi (privilegi quali?), è ovvio che c’è chi giustamente li rivendica quelli spazi. Bisognerebbe insegnare e far capire l’essenza della vera laicità, che non toglie la liberà a nessuno o taglia i legami con il passato. Laicità è non aver paura di parlare del proprio Dio, però oggi la società ha fatto in modo che i credenti abbiano paura di parlare di Gesù e di Dio agli altri, perchè? perchè hanno a che fare con la Morte e l’ Aldilà… e alla società non piace parlare di morte.
            Non credo che la laicità sia un arma, non può mettere al riparo da conflitti ideologici, la dialettica (sana) è un arma, mettere in luce contraddizioni e oscurità di certi pensieri e ideologie che stanno emergendo è l’unico modo per salvare la laicità e non finire nel laicismo.

            Mah non sono proprio del tutto convinto… qualsiasi ateo mi domanda o domanda… “ma tu credi in Dio?” “Si…” “ma per favore!”. Se questa è libertà 🙂 Sarò sfortunato io o molti cristiani come me oppure è un pensiero di maggioranza… vedete di porvi rimedio al più presto.

            “Non sono d’accordo con la tua idea ma darei la vita perché tu la possa esprimere” è bello, 🙂 , peccato che chi l’ha detta non l’ha proferita. Voltaire non l’ha mai detta, gli è stata attribuita da un fan, e tutti e due non vedevano di buon occhio i credenti… neanche uno. I precedenti non sono buoni ma il concetto si, almeno.

            Non è uno stereotipo dei cattolici… è l’evidenza storica fin qui vista e vissuta (da qualcuno). Non è proprio completamente sbagliato, poggia su fatti accaduti. Non sono un fan dell’addebitare colpe di gente che non ha responsabilità (per esempio dell’ateismo di stato sovietico gli atei del web non hanno colpa). Ah se poi gli atei contemporanei non lo vogliono fare più io sono il primo a gioire. Sarà la mia sfortuna ma non mi è mai capitato di sentirlo questo allontanamento da quella posizione. 🙁 Diciamo però che potrebbe diventare un vizio o una tentazione… potrebbe no? 🙁 in questo caso l’ateismo dovrebbe avere degli anticorpi, no? o delle persone di riferimento che possano bacchettare chi la pensa così? no?.
            Festeggio e gioisco perchè per la prima volta in anni di vita sento un’ateo che dice che l’ateismo di stato è sbagliato! 🙂 ohh qua la mano. 🙂

            • Maurizio ha detto in risposta a J.B.

              Come non detto, …… ho scaricato la foto e l’ho ingrandita, è un fotoritocco, pure mal fatto.

              Ottimo, bravi e onesti cattolici, continuate così che andate a gonfie vele.

              • Rego ha detto in risposta a Maurizio

                Perché pensavi fosse vera?? Ah ah ah ah ah ah ah!!! Credo che faccia invece la sua bella figura…non sapevo fosse vietato fare i fotoritocchi? Forse gli atei non si possono prendere in giro? Siete davvero una religione così intollerante??

              • Panthom ha detto in risposta a Maurizio

                Foto stupenda!! Se Maurizio strilla in questo modo significa che raggiunge il suo scopo…anch’io mi metto a divulgarla su FB 😀

              • Michele Silvi ha detto in risposta a Maurizio

                Pensavo fosse palese il fotoritocco eh, vorrà dire che la prossima volta la redazione penserà a fare la parte del capitan ovvio…

              • alfonsotoscano ha detto in risposta a Maurizio

                Certo che è falsa la foto, come è falso quasi tutto in questo sito. Ma cosa ti aspettavi da gente che crede pure in una religione falsa?

                • GiuliaM ha detto in risposta a alfonsotoscano

                  Perchè, la UAAR può prendere in giro i cristiani e i cristiani non possono fare l’opposto?

                  • alfonsotoscano ha detto in risposta a GiuliaM

                    @giuliaM Non mi sembra che l’uaar prenda in giro i catolici. L’uaar riporta delle notizie. Se poi mi dici che sono gli utenti a fare dei commenti avvolte anche abbastanza forti, du quello sono d’accordo con te. Oltre a quello, nessuno vi vieta di andare anche voi sul sito dell’uaar e commentare.

                    • Rego ha detto in risposta a alfonsotoscano

                      L’Uaar è composto di persone, le stesse persone lasciano poi i commenti. Chi mascherati sotto altri nomi, chi invece con il proprio nome come la Accursio. Ed ecco minacce di morte a volontà. Questa è la setta uaarina, svegliati Alfonso 😉

                    • alfonsotoscano ha detto in risposta a alfonsotoscano

                      @rego. Minacce di morte a volontà? E dove sarebbero queste minacce di morte? Chi scrive gli articoli sarà poi pure libero di lasciare un commento, non vedo cosa ci sia di male. L’uaar una setta? Perché la chiesa cattolica cos’é?

                    • Rego ha detto in risposta a alfonsotoscano

                      Dai tontolone svegliati un po’…perché dovete sempre dimostrare di essere così??

                      Ma lo hai letto l’articolo? Gli auguri di morte?? Secondo te qualcuno ha detto qualcosa sulla libertà di commentare oppure su il contenuto dei commenti?? Ragazzi sveglia, come fate a pensare di voler criticare la Chiesa se dormite in piedi??

                      P.S.
                      La setta dell’uaar la definiscono così gli ex membri epurati da Carcano, ovviamente sei all’oscuro anche di tutto questo vero?

                • simone ha detto in risposta a alfonsotoscano

                  si Alfonso è tutto falso anzi questo sito è cosi falso che manco esiste, pensa te. Bene ora detto questo puoi pure tornare a broccolare nella tua religione vera.

                • Rego ha detto in risposta a alfonsotoscano

                  Quante falsità che dici, Toscano 🙂

        • lorenzo ha detto in risposta a Maurizio

          Finalmente un ragionamento condivisibile in diversi punti.

    • Francesco B. ha detto in risposta a Maurizio

      Non hanno un leader che detta legge, ma non sanno far altro che citare pensatori atei. E gli scienziati ricorrono allo stesso principio di auctoritas del medioevo. Prova a dire che la teoria di Darwin non spiega tutto, vedrai come reagiscono. La reazione è uguale all’Ipse dixit.

    • lorenzo ha detto in risposta a Maurizio

      “…non mi sembra il caso di pretendere che gli atei abbiano il vostro stesso sentire rispetto alla sessualità.”
      Caro Maurizio, non sapevo che agli atei non piacesse la sessualità: credevo che anche loro sentissero l’attrazione sessuale come la sentiamo noi credenti, ma se tu mi assicuri che il vostro sentire è diverso dal nostro, posso solo dirti che non sai cosa ti perdi nella vita.

    • Pellicano ha detto in risposta a Maurizio

      Caro Maurizio, il tuo credo ha invaso la mia vita sociale su questo forum, hai appena disprezzato la mia libertà…

    • Sophie ha detto in risposta a Maurizio

      Culture a confronto: cristiani inginocchiati a pregare e pubblico di razzisti a bestemmiare. Tu che parli tanto di disprezzo, che mi dici dello spettacolo blasfemo che ci sarà fra pochi giorni in Italia dove gli attori (sfruttando anche i bambini per il loro scopo)lanciano pietre e merda sulla gigantografia di Gesù Cristo? Il concetto di libertà di fede invece lo concepisci o quello non vale? http://www.youtube.com/watch?v=YOtq_k8f3js&feature=share

      • alfonsotoscano ha detto in risposta a Sophie

        Se non ti piace lo spettacolo non lo vai a vedere. Questa si chiama libertà. Perché chi lo vuole vedere non dovrebbe andare a vederlo?

        • Ercole ha detto in risposta a alfonsotoscano

          Anche un’esecuzione pubblica è libertà…perché ti batti contro la pena di morte? Non ti piace? Non andare a vederla no?

        • Sophie ha detto in risposta a alfonsotoscano

          Perchè il detto “La tua libertà finisce dove comincia la mia” vale solo per voi cattofobici? Caro Alfonso adesso faccio uno spettacolo: vendo i biglietti ai miei amici, metto la gigantografia di tua madre, o di tua sorella o della tua ragazza e ci tiro su mucchi di letame. Prova a dirmi qualcosa e vedi come ti ricaccio la tua amata libertà!

        • Sophie ha detto in risposta a alfonsotoscano

          Ecco su chi i tuoi colleghi razzisti hanno inveito, vergognatevi! Ma tanto si sa, nel mondo ormai vige la legge del gregge, possiamo fare anche la più grande cavolata del mondo ma l’importante è farla insieme. E’ di moda essere contro i cristiani? Allora tutti contro i cristiani! Ve ne andate in giro a fare i fighi fra gli amici dicendo che voi non siete vittime della Chiesa brutta e cattiva mentre siete vittime della moda della società (e della vostra paura di mettervela contro) che vi prende per i fondelli senza che manco ve ne accorgete. Siete solo dei pecoroni che s’atteggiano a trasgressivi convinti! http://www.youtube.com/watch?v=3q8IVi6tJPc&feature=share

  12. Humus ha detto

    Io spero solo che i veri atei, che stimo molto, vorranno presto liberarsi di questa setta neopagana che danneggia soltanto la causa della laicità.

  13. Nikon ha detto

    (: (: AHAHAHAHAHAAHAHAHAHAHAHAHAHAAHHHHHH!!!!! (: C:

    aiuto!!! non riesco a fermare le mie risate fragorose!!! e TROPPO divertente!!!

    no, cioè prima la FloraSol Accursio dice…

    «io sono pagana e ho davvero un piccolo altare ai lari appena dentro la porta d’ingresso…» (da “Chiesa e Ici, governo accoglie odg radicale”, commento del 20/12/11 delle 18:12). E ancora: «Io credo negli dei. Credo in una forma di energia creatrice e duale, maschile e femminile se vogliamo semplificare, quindi nessuna divinità mi appare più credibile di un’altra, perchè le riconduco tutte alla dualità divina originaria» (da “Perché non credi in Dio?”

    e poi dice rivolgendosi a un cattolico…

    «caro Giuseppe, il diavolo è una delle vostre divinità invisibili, impalpabili e di cui è impossibile provare l’esistenza. Non vedo perchè dovremmo credere in una simile assurdità, non parliamo poi addirittura di adorarlo. Quello lo lasciamo fare a voi, che siete bravini a credere in entità di fantasia» (da “Nuovo sondaggio sul sito UAAR”, commento del 13/4/11 delle 17:12).”

    Dio e il diavolo sono “Personaggi di fantasia”? quindi per lei le divinità pagane greco-romane sono vere e autentiche??? dio non esiste ma Apollo si???? Satana non esiste, ma Bacco si???? non crede negli angeli e nei diavoli ma crede nei “Lari” e negli antenati???

    io non smettevo di ridere, ero letteralmente piegato dalle risate

  14. Nikon ha detto

    ultimo commento per la Neopagana dell’UAAR…

    ho capito tutto di voi, per voi e “Fantasia” o “non esistente” quello che non piace a voi o quello che va scomodo a voi o i vostri avversari politici e ideologici, ma voi siete come i politici, sfruttate ogni situazione o schieramento a vostro vantaggio da usare e strumentalizzare contro il vostro nemico, e quello che fate con i NeoPagani, ma l’ho capito da tanto che l’UAAR e gli Atei vanno a braccetto con i neoPagani (il forum dell’UAAR e PIENO di NeoPagani)

    insomma, per voi Dio e un “Personaggio di Fantasia” o sarebbe “inventato”, mentre invece le divinità greco-Romane….No!!! quelle esistono veramente!!! quelle per voi ESISTONO!!! Dio non esiste, ma le divinità pagane greco-romane SI!!! gli angeli non esistono!!! ma i Lari SI!!! perbacco, questo si che è “razionalismo” questi si che sono i “lumi della ragione!” complimentoni, Voltaire, David Hume, Denis Diderot, Freud vi staranno mandando chissà quanti vaffancappero dalla loro tomba, poveri noi, se sono questi i “Razionalisti atei” i cosidetti “baluardi della ragione e dell’libero pensiero”…

    un video che riassume quello che vorrei dire sia alla accursio che all’UAAR intero…

    http://www.youtube.com/watch?v=jb3OWgjg_ls

  15. dome ha detto

    Ma perchè dobbiamo interessarci dei fatti dei membri dell’uaar?

  16. Anduril ha detto

    Se non sbaglio qualche tempo fa uscì fuori un sondaggio in cui si richiedeva ai partecipanti di stimare quanti membri fossero satanisti (o simpatizzanti verso di esso)…o roba del genere.
    A quanto ricordo, il sondaggio dimostrò che all’interno dell’UAAR una consistente parte dei membri era satanista o seguiva correnti magico-esoteriche. Il sondaggio fu puntualmente oscurato e tolto di mezzo.

    Quindi, ora, questa gentil donna ci dice che all’UAAR i pagani sono iscritti in “buon numero” mentre il famigerato sondaggio diceva che nell’UAAR era presente una consistente parte di satanisti.

    Domanda: quanti atei effettivi fanno parte UAAR?

    Vorrei dire poi, che ho sempre avuto la sensazione che dietro questi movimenti/associazioni di finti atei ci sia qualcosa o qualcuno che ne muove i fili e ne detta il percorso. Ma non voglio cadere in “complottismi” vari.

    • Ottavio ha detto in risposta a Anduril

      Si ricordo anch’io quel sondaggio…anche su questo sito venne pubblicata la notizia se non sbaglio. Loro si difesero dicendo che era stato fatto uno scherzo dai cattolici. Hanno quindi ammesso implicitamente di poter essere presi per il naso da una decina di cattolici, e quindi di non considerare e partecipare molto ai sondaggi dell’associazione. Questo ammettendo che dicessero la verità sullo scherzetto.

      Togliendo i neopagani, togliendo gli agnostici, togliendo qualche satanista, togliendo i vari capi dell’uaar….resteranno un centinaio di iscritti effettivamente atei. Giusto come gli iscritti al nuovo centro culturale Don Bosco di Desenzano del Garda.

    • Francesco B. ha detto in risposta a Anduril

      Un’altra domanda interessante sarebbe: quanti atei effettivi SANNO dell’UAAR??

  17. GiuliaM ha detto

    Beh, scelta di comodo quella di Florasol: Giove e Poseidone non esortano ad amare il prossimo come noi stessi, si limitano a scagliare fulmini, provocare terremoti e andare a letto con un bel po’ di mortali… forse spera in una “visita” divina? 😉
    (scusate la cattiveria, ma è venuta spontanea)

  18. Rebecca ha detto

    “Alla stessa stregua potrei dirti che tu sei un criminale perchè ti tagli i capelli. Ohhh, i capelli crescono, se lasciati a sè stessi possono anche arrivare al pavimento, e fanno parte di un essere umano!!! (già, ma i capelli NON sono un essere umano! e nemmeno un embrione lo è)”

    Responsabile dell’UAAR che difende la legittimità dell’aborto. E’ da incorniciare ragazzi.

    • GiuliaM ha detto in risposta a Rebecca

      Ma poi con che motivazioni… “A me non piacciono affatto i bambini, non so comunicare con loro, non mi fanno tenerezza, non li apprezzo nè acusticamente nè olfattivamente […]. Fin dal primo rapporto mai ho corso rischi, e mi sono sempre protetta adeguatamente. Ma se domani mi succedesse un incidente? Dovrei dannarmi la vita per un grumo di cellule?”
      “Com’è umana, lei!” (cit.)

    • Anduril ha detto in risposta a Rebecca

      I Demotivational dell’UAAR

  19. dome ha detto

    Ragazzi ma noi dobbiamo occuparci di spiritualità e non sbirciare al vicino

    • Franz ha detto in risposta a dome

      Hai ragione…scrivilo nel tuo forum.

    • GiuliaM ha detto in risposta a dome

      Ma sei tu quello ossessionato che gli altri ci “sbircino” e ci “giudichino”…
      Anche se li accontentassimo, sicuramente troverebbero altri pretesti, in un infinito circolo vizioso.

      • dome ha detto in risposta a GiuliaM

        *GiuliaM allora perché Cristo si è lasciato uccidere?
        Perché dobbiamo soffrire, per essere equilibrati con noi stessi perché dobbiamo incontrare Dio. Franz esprimi quel che vuoi sul mio forum 🙂

  20. notimenowhere ha detto

    Screenshot? Non è per sfiducia nei vostri confronti ma di solito sono peggio di Tommaso Didimo. 😉
    Eppoi avete scritto che li avete. Quindi perchè non mettere i link?
    Ad ogni modo se ha scritto e pensa quello che affermate l’unica che mi viene da dire è che la tipa sembra non aver ben capito molte cose.
    Certo alcune accuse sono gossip. Tipo quella del suo “amore” per i bambini.
    Beh pure la suora dell’asilo che frequentai a furia di bacchettate sulle mani mi fece cambiare la mano con cui scrivevo. Quella sinistra è del diavolo. Diceva.
    Mica incolpo la chiesa in toto per questo.
    Se l’UAAR si vuol tenere una responsabile così, problemi loro.

    • Piero B. ha detto in risposta a notimenowhere

      Per ogni commento ti hanno messo il titolo del post in cui è stato scritto, il giorno e l’ora. Google ti è amico.

    • Rego ha detto in risposta a notimenowhere

      Metà articolo sono in disaccordo: gli screenshot, è scritto, servono nel caso che il capo dell’uaar cancelli i commenti che ora sono visibili sul sito dell’uaar. C’il titolo dell’articolo, l’orario e la data, da solo puoi verificare.

      L’altra metà sono d’accordo. L’UAAR vuole tenere una responsabile così? Affari suoi, questo è anche il senso dell’articolo. Ma non vengano a farsi chiamare razionalisti o altre scemenze simili.

    • Rego ha detto in risposta a notimenowhere

      Rispetto all’amore per i bambini della tizia, credo si sia voluto soltanto sottolineare l’avversione alla scienza da parte sua nel caso di embrioni e feti, e la coerenza nell’avversione ai bambini nati. Forse le cose sono legate.

  21. Luca ha detto

    Bell’articolo, fa sorridere e soprattutto riesce ad evidenziare ancora una volta il fatto che i “razionalisti” sono tutt’altro che tali…

    Tra parentesi, MA QUANTO FANNO CAGARE QUEI TAUTOGRAMMI SUGLI ORGANI SESSUALI??? ahahaha

  22. dome ha detto

    *Per Risp alla Cara Giulia, come siamo fatti corpo e anima separati. No, cara bisogna sempre tenere al massimo la propria concezione spirituale.

    • GiuliaM ha detto in risposta a dome

      Ma non puoi pretendere che un sito generico parli SOLTANTO di spiritualità. Maria si prese il posto migliore, ma c’è anche Marta…

      • dome ha detto in risposta a GiuliaM

        *Ma il problema è di natura morale Cara giulia, io non parlerei dei fatti di una signora ammesso e concesso che a lei fa piacere perché sarebbe contro i principi, sei d’accordo?

    • Michele Silvi ha detto in risposta a dome

      Siamo fatti corpo e anima separati?
      dome, non siamo elleni né ellenistici, il dualismo anima-corpo non fa parte del cristianesimo (se non in parte, e perifericamente), ti prego ripassati questo CCC…

  23. edoardo ha detto

    L’UAAR mi pare giusto un sito di ex-sessantottini che raccatta su tutto purchè sia in funzione anticattolica.
    Ci si infilano dentro anche satanisti.

    • Diener ha detto in risposta a edoardo

      Vorrei fare una precisazione. Premettendo che non sono satanista, la concezione di satanismo che s’intende oggi è quella di qualcosa di cattivo e malvagio. In realtà il satanismo si divide in varie correnti, e solo quella del satanismo acido è quella più terribile (se non sbaglio esisteva una setta satanica che aveva compiuto alcuni omicidi in Italia alcuni anni fa, Le Bestie di Satana..questa setta penso proprio che fosse appartenente al satanismo acido). Esistono anche altre concezioni del Satanismo..Il satanismo spirituale ad esempio crede che il Dio che abbia creato l’universo sia Satana, ma non è la figura malvagia che compare nella bibbia. Se non sbaglio i satanisti spirituali si distaccano proprio dal concetto che si ha oggi di Satana e per loro Satana assume il valore di un Dio come altri.
      Non so però a che corrente appartengano i membri dell’uaar che si dichiarano satanisti..di certo però non sono quelli acidi, che fanno sacrifici, riti, omicidi, e sono estremamente anti-cristiani (cioè io li definirei semplicemente pazzi, ma queste sono opinioni personali).
      Spero di aver chiarito un po’ le idee! 🙂

      • Giorgio P. ha detto in risposta a Diener

        Massimo Introvigne, seguendo vari sociologi, divide il satanismo in:

        1)Satanismo occulto: si crede nelle nostre stesse cose, ma si “tifa” per l’altra squadra.

        2)Satanismo razionalista: si crede all’inesistenza di Dio e per dimostrarlo si fonda una chiesa che venera (ironicamente) satana; vedi http://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa_di_Satana

        3)Satanismo criminale: i malviventi fanno insieme riti a Satana perché li aiuti nei loro scopi e li tenga “uniti” nella malvagità (un modo per fare gruppo).

        4)Satanismo giovanile: ai giovani (negli ultimi tempi) piace fare riti a Satana, anche se non ci credono, perché è “figo”.

        5)Satanismo perverso: è una scusa per compiere orge e abomini sessuali di vario genere, dicendo che è la volontà di Satana.

        Naturalmente, i vari tipi si mescolano tra di loro e non si presentano quasi mai allo stato “puro”. Quelli di cui bisogna avere realmente paura sono gli occulti, ma anche i giovani (che non sanno quello che fanno) potrebbero combinare guai grossi.

        • Diener ha detto in risposta a Giorgio P.

          Sì, il satanismo criminale e quello perverso li unirei entrambi e corrisponderebbero a quello acido. Quello giovanile non lo prenderei manco in considerazione perchè è solo una forma di cazzata adolescenziale che, però, come hai detto tu, potrebbe combinare qualcosa di grosso.

      • edoardo ha detto in risposta a Diener

        Diener, Satana è furbo, è astuto, è scaltro e sa farsi passare per quello che non è.
        Vuoi vedere letteralmente cosa è il cosidetto “Satanismo razionale” della Chiesa di Satana di La Vey e Michael Aquino?
        Vai su You tube e scrivi Marilyn Manson, e guarda un po’ dei suoi video.
        Merilyn Manson era uno dei papocchi della chiesa di LaVey.
        Michael Aquino, che si è staccato ad ha fondato la chiesa di Seth, era un colonnello della marina militare statiunitense ed esperto di guerra psicologica.
        Credimi, quella è gente particolare: sono dei veri adoratori del Demonio, ed abilissimi nel cammuffare il Male e farlo passare se non per Bene, almeno per una cosa innocente e priva di pericoli.
        Comunque i video di Merilyn Manson sono molto espliciti, guardane alcuni e ti renderai conto di quanto sia innocente il “satanismo razionale”.
        In un video, non ricordo quale, lui si fa filmare che canta in un locale con tutti barattoli di vetro con feti morti in formalina.
        Una cosa è l’abbocco per i giovani, altro è la realtà che si prospetta dopo che hanno accalappiato la gente.
        Più li conosci, più proverai disgusto alle loro menzogne ed a quel modo di cercare proseliti tra gli adolescenti in modo così subdolo e viscido.
        Io sono convinto che siano realmente manovrati da demòni.
        La possessione demoniaca nei film è una cosa, ma nella realtà credo sia proprio come quella lì.
        E loro devono addolcire il veleno, per quello “Satana non esiste”, o “Satana è il nome simbolico del culto dell’uomo artefice della sua vita” e abbocchi per i tordi che ci cascano.

    • notimenowhere ha detto in risposta a edoardo

      Beh gli organi dirigenti non credo abbiano l’età giusta per essere chiamati 68ini.

      http://www.uaar.it/uaar/organi_dirigenti

      Visto che considerate comunque l’ateismo come una fede anche loro per coerenza devono avere i loro eretici. L’umanità è bella perchè varia.

      • GiuliaM ha detto in risposta a notimenowhere

        Ma il problema è che questi “eretici” ricoprono posizioni molto importanti all’interno dell’associazione!

      • edoardo ha detto in risposta a notimenowhere

        Sessantottini e settantasettari, va meglio così?
        Io sono del 57, nel 68 ero bambino, negli anni 70 adolescente e ragazzetto.
        Sono stato travolto dagli anni 70, che ricordo come un autentico incubo.
        Lo specchio fedele di quegli anni lo trovate perfettamente interpretato nel film “Maledetti vi amerò” di M.T. Giordana, e la migliore definizione di quegli anni la diede Sergio Zavoli con “La notte della Repubblica”.
        Sì, abbiamo vissuto la notte nella nostra adolescenza!
        Per quello ODIO, e se non fosse chiaro, lo ripeto, ODIO il sessantotto, il settantasette e tutte quelle boiate che imperavano in quegli anni maledetti.
        Bene, i dirigenti UAAR sono più o meno di questa fascia di età.
        Che nel maggio 68 avessero avuto 10 anni, non conta niente, conta la temperie in cui sono cresciuti e si sono fatti.

  24. DSaeba ha detto

    Come disse Calvino: Lo spazio tolto alla teologia viene preso dall’esoterismo e dagli oroscopi

  25. lorenzo ha detto

    http://www.uaar.it/news/2012/01/14/san-pietro-indignados-manganellati-dalla-polizia/
    Federico Tonizzo scrive(15 gennaio 2012 alle 0:23): “…Quando succederà il contrario? Cioè: quando interverrà l’esercito italiano per invadere militarmente il Vaticano (altro che andare a fare i pagliacci in Irak e Afghanistan!), catturare il papa e i suoi emissari vescovi, arcivescovi e cardinali (e poi anche i loro complici politici italiani filovaticani, a cominciare da Monti per dirne uno attuale), e portarli tutti a gran manganellate in galera, condannati ai lavori forzati a vita per il fatto di depredare ogni anno 6 miliardi di euro all’Italia e chissà quanti soldi agli altri paesi del mondo?
    Sì, lo so: sto sognando (per ora)…”
    San Dokan risponde(15 gennaio 2012 alle 0:23): “@ Federico Ionizzo Quoto ogni singola parola.”

  26. Willy ha detto

    Commenti come quello che mi precede dimostrano che i manicomi dovrebbero essere riaperti! Il luogo ideale per ogni talebano uaarino.

  27. Luigi Pavone ha detto

    Beh, non c’è dubbio che Città del Vaticano sia un piccolo scandalo nel cuore dell’Europa. Si tratta infatti di una monarchia assoluta (anzi, una Teocrazia) in cui tutti i diritti politici e civili dei cittadini sono negati de iure.

    Quanto ai soldi, non c’è dubbio che la Chiesa costi un botto ai contribuenti tutti. Sarebbe ora che le chiese non si affidassero alla mano armata degli stati per organizzare la propria questua, ma la chiedessero umilmente ai propri fedeli, i quali non mancheranno, voglio sperare, di generosità.

    • Vauro ha detto in risposta a Luigi Pavone

      Cittadini del vaticano? Qualcuno ha mai sentito lamentele? Anzi, mi sembra che siano tutti felici di stare lì, anche perché hanno un lavoro sicuro e un ambiente ottimale. Ma di quali soldi parli Luigi?

      • Luigi Pavone ha detto in risposta a Vauro

        Ti faccio notare che io non ho parlato di felicità. Vuoi forse dire che la monarchia è una forma di governo legittima a patto che i suoi sudditi abbiano un lavoro sicuro e vivano in un “ambiente ottimale”?

        • Vauro ha detto in risposta a Luigi Pavone

          La monarchia assoluta è assolutamente legittima e mi pare che nessuno degli 800 abitanti si sia mai lamentato. Credo che nessuno abbia bisogno della tua preoccupazione, comincia a preoccuparti delle persone che ti stanno intorno, gli abitanti del Vaticano sanno pensare benissimo a loro stessi.

          • Luigi Pavone ha detto in risposta a Vauro

            Tu scrivi che “La monarchia assoluta è assolutamente legittima”. Per me, invece, non lo è mai. Divergenze di opinioni.

            • Vauro ha detto in risposta a Luigi Pavone

              Secondo me invece non è legittimo chiamarsi Pavone, perché in questo modo è come mancare di rispetto agli uccelli della famiglia dei Fasianidi. Non sei d’accordo? Divergenze di opinioni.

        • Rego ha detto in risposta a Luigi Pavone

          Caro Luigi perché non organizzi una bella campagna per salvare i diritti degli 832 abitanti della Citta del Vaticano (anzi, sudditi come li chiami tu)?? Tanto di tempo da perdere ne avete no?

          • Luigi Pavone ha detto in risposta a Rego

            Non è una questione di quantità. E’, piuttosto, una questione di principio. Se legittimiamo, come fa qualcuno, la monarchia assoluta, anzi una teocrazia, a patto che quelli abbiano un posto di lavoro e siano felici, neghiamo, sul piano culturale, i diritti politici e civili delle persone, che io penso siano naturali. Allora, chiedo ai difensori della monarchia (sotto la condizione di elargire lavoro e felicità), per voi i diritti politici e civili non sono diritti naturali?

    • Franz ha detto in risposta a Luigi Pavone

      Non c’è dubbio che il tuo anticlericalismo ti porta a dire stupidaggini simili, l’unica cosa scandalosa è pensare che la società accolga anche fondamentalisti come te. Ti va bene che siamo in una società cristiana comunque, questa è l’unica fortuna della tua vita.

    • Kosmo ha detto in risposta a Luigi Pavone

      Hai scritto una tale quantità di assurdità in 5 righe che non basterebbe un’enciclopedia per confutarle tutte!

    • DSaeba ha detto in risposta a Luigi Pavone

      Non c’è dubbio… per te.
      Comunque non vedo soldati o carabinieri che girano per le case a imporre la questua.

      • Ugo ha detto in risposta a DSaeba

        Luigi legge soltanto troppi libri di Augias, poverino. Sarebbe una persona intelligente ma si butta via in questo modo..peccato!

        • Luigi Pavone ha detto in risposta a Ugo

          Grazie Ugo per i tuoi apprezzamenti. Io, però, non ho letto nemmeno un libro di Augias. Augias la pensa come me? Anche lui vede nelle monarchie assolute, tutte, a maggior ragione in quelle Teocratiche (in cui, non solo non c’è separazione dei poteri politici, ma non c’è nemmeno quella separazione tra politici e religiosi), la negazione dei diritti politici e civili? Bello sforzo! E’ così vero che è una tautologia.

          • Franz ha detto in risposta a Luigi Pavone

            Non so se pensarla come Augias possa essere un vanto, anzi credo proprio che debba far riflettere sulla validità di quanto si sta dicendo. Ho comunque inviato un’e-mail agli 800 cittadini del Vaticano dicendo di contattarti in caso avessero dei problemi con i loro diritti umani, politici e civili. Per te va bene? Credo che ci voglia davvero una grande iniziativa per liberare quei poveretti e portarli in Italia, hanno subito già abbastanza discriminazioni. Proprio l’altro giorno leggevo l’intenzione di fare un colpo di Stato…comunque sono sicuro che saprai consigliarli in modo opportuno.

            • Luigi Pavone ha detto in risposta a Franz

              Nelle monarchie, a fortiori nelle teocrazie, i diritti politici e civili sono negati de iure: una monarchia che non negasse quei diritti non sarebbe una monarchia. Io mi chiedo se legittimare, o meglio difendere la monarchia (a condizione che elargisca felicità etc.), implichi la relatività di quei diritti.

              • Franz ha detto in risposta a Luigi Pavone

                Ho fatto presente questa cosa nell’e-mail che ho inviato agli abitanti al Vaticano…spero davvero che prendano coscienza di questa incredibile discriminazione e possano imbracciare le armi al più presto per avere indietro i loro diritti. Strano però…ancora nessuno mi ha risposto…spero davvero che persone come te possano dare loro una forza di ribellarsi al terribile potere sovrano.

                • Luigi Pavone ha detto in risposta a Franz

                  i diritti politici e civili sono relativi??

                  • Franz ha detto in risposta a Luigi Pavone

                    Vediamo cosa ci rispondono Luigi. Comunque se c’è da menare e assaltare il Vaticano armati sappi che io sono con te!

                    • Luigi Pavone ha detto in risposta a Franz

                      Non è una domanda rivolta agli abitanti di Città del Vaticano. E’ una domanda rivolta a te, se vuoi rispondere.

                    • Franz ha detto in risposta a Luigi Pavone

                      Io credo che sia più importante che rispondano gli abitanti. Anch’io mi voglio battere per i loro diritti discriminati come stai facendo tu con grande onore. Basta torture, basta ruote della morte, basta sevizie!!!! E’ ora che gli 800 sudditi del Vaticano trovino la forza per reagire e per rispondere alle tue domande con coraggio!! Aiutiamo quei poveracci Luigi!!

                  • domenicotis ha detto in risposta a Luigi Pavone

                    Nel Vaticano sono negati i diritti civili? In Gran Bretagna, Belgio, Spagna ed in altre monarchie non si rispettano i diritti civili e/o politici?

          • dome ha detto in risposta a Luigi Pavone

            *Caro Luigi cosa c’è di male in una teocrazia ristretta come lo Stato del Vaticano?
            E’ un minuscolo stato, di pochi chilometri, giuridicamente gode le proprietà di uno stato, ma sul piano oggettivo parliamo di una Sede religiosa. Non c’è niente di male che questa sede goda di indipendenza ma anzi rafforza l’unità religiosa di una comunità enorme e distribuita come quella cristiana. Gli abitanti non sono abitanti in senso compiuto, sono funzionari religiosi che occupano varie mansioni, che possibilmente vivono anche fuori il Vaticano.
            Perciò come vedi hai sbagliato tiro.
            Vuoi forse seguire l’esempio del comunismo cinese che caccia il Dalai Lama dal suo paese?
            Che modi sono?
            La democrazia deve divenire autoritaria per una tua semplice speculazione?

          • lorenzo ha detto in risposta a Luigi Pavone

            Se non sabaglio, il Papa è stato eletto, come sono stati eletti Napolitano o Monti: dove stà la differenza?

            • Luigi Pavone ha detto in risposta a lorenzo

              Vuoi dire che il Vaticano è una democrazia?

              • dome ha detto in risposta a Luigi Pavone

                *Luigi ma comunque le funzioni del Vaticano non
                sono le stesse di un comune Stato, capisci?

                • Luigi Pavone ha detto in risposta a dome

                  Quali funzioni, esattamente, non potrebbe svolgere qualora rinunciasse alla monarchia?

                  • dome ha detto in risposta a Luigi Pavone

                    Funzione rappresentativa di una religione monoteistica ampiamente diffusa nel mondo, quindi ha bisogno di una sede diplomatica internazionale.
                    Monarchia, non è, di fatto poiché il Papa è il simbolo universale ma non ha alcun potere sui fedeli, è una figura paragonabile ai re occidentali nelle monarchie costituzionali europee.

                    • Luigi Pavone ha detto in risposta a dome

                      Ammesso (e assolutamente non concesso) che per svolgere una “funzione rappresentativa di una religione monoteistica ampiamente diffusa nel mondo” occorra una sede diplomatica internazionale, anche ammesso questo, non si capisce come essere dotato di una sede diplomatica internazionale implichi per un Paese qualunque essere una monarchia assoluta.

              • lorenzo ha detto in risposta a Luigi Pavone

                Certamente: perché non dovrebbe esserlo?

                • Luigi Pavone ha detto in risposta a lorenzo

                  Ho capito.

                  • lorenzo ha detto in risposta a Luigi Pavone

                    Hai capito ma non mi hai risposto.
                    Ti ripeto la domanda: perché non dovrebbe essere una democrazia?
                    O hai paura di rispondere per non trovarti alla fine, come sul preservativo, a non avere più argomenti per controbattere?

                    • Luigi Pavone ha detto in risposta a lorenzo

                      Mi sembrava, la tua, più un’affermazione, scusa. Risposta: non è una democrazia perché la situazione da te citata a sostegno della tesi della sua democraticità, cioè l’elezione del Papa da parte di una componente della nobiltà pontificia, non è per niente una condizione per la democrazia. Se lo fosse, dovremmo chiamare “democrazia” tutte quelle forme di regime politico antidemocratico in cui il sovrano o l’imperatore è eletto dagli strati più alti della nobiltà o dalle gerarchie di un partito.

                    • lorenzo ha detto in risposta a lorenzo

                      Quindi, secondo te, all’origine del nostro stato italiano non c’è la democrazia ma un “…regime politico antidemocratico in cui il sovrano o l’imperatore è eletto dagli strati più alti della nobiltà o dalle gerarchie di un partito.”.
                      Sei sicuro che anche Napolitano la pensi così?

                    • lorenzo ha detto in risposta a lorenzo

                      Per chiarire meglio cosa intendo, posso dirti che nel 1861, quando si svolgono le prime elezioni politiche in Italia, la legge elettorale è fondata sul censo: a principi, duchi, marchesi, nobili, signori e ricchi è concesso il diritto di voto.
                      Su 26.328.000 italiani, il voto è concesso a 418.696 persone, pari all’1,9% della popolazione totale.
                      Votarono soltanto 239.583 cittadini, pari allo o,9% degli italiani.
                      Furono eletti 85 tra principi, duchi e marchesi, 28 alti ufficiali militari, 72 notabili, 52 professori universitari.
                      Cavour, nel collegio Torino 1, venne eletto con 620 voti.

                    • Luigi Pavone ha detto in risposta a lorenzo

                      ti ho risposto più sotto sulle origini non democratiche della democrazia italiana.

    • lorenzo ha detto in risposta a Luigi Pavone

      Se avessi studiato un po’ la storia, ti saresti accorto che qualcosa di molto simile a quanto auspicato dal Tonizzo, è già avvenuto un secolo è mezzo fa.

      Quanto ai soldi, se noi italiani siamo la nazione più ricca di opere d’arte, è perché i soldi per farle provenivano dalle tasche dei fedeli: poi “qualcuno” ha deciso di fare un “piccolo cambio di proprietà”…

      Per non indagare poi sul come, eredi del regno savoiardo indebitato fin sopra i capelli, siamo diventati la terza nazione al mondo per riserve auree.

  28. a-ateo ha detto

    a me piange il cuore che “promozione sociale” possa significare promozione del neo-paganesimo, o peggio, del satanismo e, quindi, fruttare all’associazione Uaar il 5pm pari a circa 100.000 euro l’anno.
    La promozione sociale si dovrebbe desumere da fatti concreti (volontariato e attività connesse) non da chiacchiere spesso insulse, preventivamente non soppesate da un organo valutativo democratico in base a regole precise.
    Io farei economia nei conti pubblici a partire da questi 100.000 euro l’anno…

  29. dome ha detto

    Dedico un minuto al Caro amico Luigi.

  30. dome ha detto

    *Al Simpatico Luigi ma perché non usi l’intelletto?
    Ti rifugi sempre in un’ideologia moderna pari (a parere di chi scrive) alle scimmie. La regina Elisabetta non l’ha eletta nessuno eppure è il capo dello stato inglese, e delle forze armate, capo di vari paesi, capo della religione anglicana. Per favore..

    • Luigi Pavone ha detto in risposta a dome

      Io sono contrario alle monarchie assolute. Chiedo umilmente se nell’essere contrario alle monarchie assolute, incluse le teocrazie cattoliche, io venga meno a qualche precetto evangelico o a qualche principio della dottrina cattolica. Se sì, sempre umilmente, chiederei quali.

  31. Luigi Pavone ha detto

    @lorenzo
    rispondo qui alla tua domanda, a cui non avevo risposto perché non capivo. Grazie per i tuoi chiarimenti. Io non solo credo che all’origine della democrazia italiana non ci sia una democrazia, ma credo che all’origine di ogni democrazia non ci sia una democrazia. Se il passaggio alla democrazia fosse democratico, la democrazia esisterebbe prima del passaggio stesso, che pertanto non avrebbe luogo.

    • lorenzo ha detto in risposta a Luigi Pavone

      Però, democrazia per democrazia, anche hitler era stato eletto democraticamente con oltre il 43% dei voti.
      Cosa rende migliore la democrazia rispetto alla monarchia?
      E’ migliore una democrazia di dementi o una monarchia illuminata?

      • Luigi Pavone ha detto in risposta a lorenzo

        Certo, si può passare non-democraticamente a una democrazia, come si può passare democraticamente a una non-democrazia.

        Ciò che rende migliore la democrazia rispetto alla monarchia è il riconoscimento della libertà dei cittadini e del loro diritto a partecipare alla cosa pubblica.

        All’ultima domanda rispondo che è mal posta. Dovremmo piuttosto chiederci: è meglio una democrazia di dementi o una monarchia di dementi? Oppure: è meglio una democrazia illuminata o una monarchia illuminata? Io so come rispondere ad entrambe le domande, e dai miei commenti sopra puoi immaginare come.

        • lorenzo ha detto in risposta a Luigi Pavone

          Affermi: “Ciò che rende migliore la democrazia rispetto alla monarchia è il riconoscimento della libertà dei cittadini e del loro diritto a partecipare alla cosa pubblica.”

          Non credendo tu abbia alcun dubbio sul fatto che l’UE sia una democrazia, ti invito a leggere il seguente articolo:
          http://www.liberoquotidiano.it/news/910313/Com-è-l-Unione-Europea–Peggio-dell-Unione-Sovietica.html
          Potresti obiettare che è un articolo di parte, però è innegabile che contiene molte verità.

          Io non credo che la cosa importante sia quanto uno stato tiene conto del parere, facilmente manipolabile, dei propri cittadini (ti dicono niente i comuni sciolti per infiltrazione mafiosa?), ma quanto uno stato renda migliore la qualità di vita dei cittadini.
          Premesso ora che nel mondo si contano almeno 31 monarchie, senza considerare le 16 nazioni, tra cui Canada, Nuova Zelanda ed Australia che riconoscono il sovrano del Regno Unito (attualmente Elisabetta II) come proprio sovrano e capo di stato e che le monarchie europee sono12: Spagna, Regno unito, Olanda, Belgio, Lussemburgo, Svezia, Norvegia, Danimarca, Andorra, Monaco, Liechtenstein, Vaticano, ti linko la seguente ricerca:
          http://www.prosperity.com/
          Tra i 10 paesi nei quali si vive meglio (non vengono prese in considerazione Andorra, Monaco, Liechtenstein , Vaticano, S. Marino e simili) 7 sono monarchie: Norvegia, Danimarca, Australia, Nuova Zelanda, Svezia, Canada, e Olanda.

          Questo era solo per dimostrarti che “tener conto della volontà popolare”, è fumo negli occhi per evitare di affrontare il principale compito di uno stato: il benessere dei cittadini.

          Va bene quanto ho esposto fino a qui?

          • Luigi Pavone ha detto in risposta a lorenzo

            Ti prometto che darò un’occhiata alle cose che mi suggerisci di leggere. Ad ogni modo, io non ho affermato che il Vaticano sia l’unica monarchia assoluta teocratica (in cui cioè il potere politico è esercitato nella forma della monarchia ed è concepito come discendente da Dio).

            Quanto al benessere dei cittadini, credo sia uno degli obiettivi a cui deve puntare uno Stato, non credo però sia l’unico.

          • Luigi Pavone ha detto in risposta a lorenzo

            Comunque, nella mia ignoranza non vedo nessun precetto evangelico e nessun principio della dottrina della chiesa che mi obbliga, al fine di essere un buon cattolico, a sostenere la legittimità delle monarchie assolute, le quali, per definizione, violano de iure alcuni dei basilari principi concernenti la natura umana, come i diritti politici e l’uguaglianza di fronte alla legge.

            • lorenzo ha detto in risposta a Luigi Pavone

              Visto che ho chiarito le premesse, cerco ora di affrontare il problema del Vaticano.

              La forma di governo dello “Stato della Città del Vaticano” viene normalmente definita come una “monarchia assoluta, teocratica, elettiva a carattere vitalizio”.
              Analizziamo i termini.

              La monarchia assoluta, che politicamente mal si concilia con il termine elettivo, pur essendo entrambi a vita, si basa sul fatto che una sola persona detiene tutto il potere.
              In Vaticano però: “…alle persone residenti in Vaticano sono applicabili nel territorio dello Stato italiano, anche nelle materie in cui deve essere osservata la legge personale, le norme della legislazione italiana, e nei confronti degli stranieri quella dello Stato di appartenenza…”; nella pratica inoltre, come ben testimoniano recenti atti di cronaca, la legislazione italiana viene applicata anche all’interno del Vaticano stesso ed i giudici sono quelli dello stato italiano.
              L’unico potere assoluto allora esercitato, rimane quello sulla fede, ma è un potere assoluto “sui generis”, in quanto si basa sulla volontaria sottomissione della persona e prevede solo sanzioni esclusivamente morali.

              “Teocrazia” è un termine che per un ateo non dovrebbe avere alcun senso e viene oggi usato per etichettare alcune particolari forme politiche come qualcosa di “poco razionale” o “sottosviluppato”; io, come cattolico, preferisco però usare il termine “ierocrazia” in quanto la figura del Papa (come ogni sacerdote) mi rappresenta Cristo in terra e Lo ritengo perciò sacro.
              Le nazioni che attualmente presentano aspetti teocratici, oltre al Vaticano, sono: la Repubblica Islamica dell’Iran, il Regno Unito, la Norvegia, Andorra ed Israele.

              Anche la cittadinanza vaticana, inoltre, concorre a fare di questo minuscolo stato un qualcosa di completamente diverso da tutti gli altri stati: non è mai originaria, ma è basata unicamente sul criterio della stabile residenza nella Città del Vaticano (è come se i migranti diventassero cittadini italiani perché hanno stabile residenza in Italia).

              Per recepire ancora meglio la realtà di questa città stato, ci può aiutare l’attuale situazione cinese dove il governo ha creata una chiesa “cattolica” popolare che gli è sottomessa: come può però quella chiesa definirsi ancora cattolica, cioè universale, se è legata ad una specificità nazionale.
              Ecco allora l’importanza dell’autonomia dello Stato Vaticano che, con poco più di 800 abitanti, è però punto di riferimento morale per oltre un miliardo di persone: cosa succederebbe se il Papa fosse sottomesso all’Italia, alla Germania, alla Svizzera o a qualsiasi altra nazione?

              • Kosmo ha detto in risposta a lorenzo

                monarchia “assoluta”…uhmm… c’e’ qualcosa che non va…
                Perchè “assoluta” deriva da “ab solutus”, cioè “sciolto”, sottointeso dai vincoli della legge “divina”… Quindi…NO… direi proprio che il Vaticano non possa essere definita monarchia “assoluta”…
                Questo rivela la preparazione culturale di molte persone che criticano…

                • Daphnos ha detto in risposta a Kosmo

                  Sai, a forza di parole mi sa che ci stiamo allontanando dal lato pratico della questione. E, in questo caso, dall’obiettivo di una polemica relativa all’ordinamento della Città del Vaticano.

                  A cosa serve tutto questo proferire di argomentazioni? Propongo due moventi: 1) dipingere come dispotica e criminale la sovranità del Papa, in modo da allontanare tutti noi da tale persona, in quanto risulteremmo indirettamente complici oppure vittime; 2) sollecitare un’interevento militare o politico nel governo vaticano, da parte di una delle seguenti forze: Repubblica Italiana, Unione Europea, ONU, in modo da ripristinare le condizioni per una democrazia stabile e cancellare per sempre le condizioni che si ripeta l’errore imperdonabile di lasciare a un gruppo religioso un’autorità sovrannazionale.

                  Sono indeciso…

                  • Luigi Pavone ha detto in risposta a Daphnos

                    Suggerirei un terzo movente, dal momento che dopotutto i moventi in questione sono miei (ma non è escluso che anche su questo io possa sbagliare, infatti capita spesso, paradossalmente, che gli altri siano più bravi di noi nel vedere noi stessi). Comunque, il mio candidato (con pari dignità rispetto agli altri candidato) terzo movente è questo: io voglio mantenere saldo il punto che molti dei principi democratici, come l’uguaglianza di fronte alla legge (principio che per altro io considero di discendenza cristiana), non sono relativi.

                    • Daphnos ha detto in risposta a Luigi Pavone

                      Beh sì certo, mi riferivo a te nello specifico. Solo che non sei il solo a parlare di questa cosa =) . A volte rimango colpito dal fatto che queste argomentazioni vengono usate da chi commenta, sul blog di Odifreddi ad esempio, che bisognerebbe “far rotolare le teste dei cardinali in piazza S. Pietro”.

                      Sappi che concordo con te, sul principio dell’uguaglianza di fronte alla legge. Ma sull’applicazione di questo principio, ci sono vari elementi da considerare: uno di questi riguarda la peculiarità assoluto dello Stato in questione, il Vaticano, la cui cittadinanza può essere ritirata in qualsiasi momento dai suoi detentori, c’è libertà di spostamento oltre la frontiera, la popolazione consiste in 700 abitanti… penso che anche il Papa sia a conoscenza di questo principio, e ben lungi dal tradirlo; se Città del Vaticano ha principi sbrigativi è solo per una questione di praticità, oltre che di tradizione, ben accettata da tutti. Sfido chiunque possegga tale cittadinanza a non sbellicarsi dalle risate se gli chiedo di ribellarsi contro il tiranno col camauro in testa…

                    • lorenzo ha detto in risposta a Luigi Pavone

                      Mi sembra di averti dimostrato che la libertà e l’uguaglianza delle persone non viene messa in discussione dal regime democratico o monarchico, ma da chi esercita il potere statale.

                      Poi ti ho fornito alcuni dati di fatto per cercare di spiegare come, alla luce reale dei fatti, la definizione “monarchia assoluta, teocratica, elettiva a carattere vitalizio” con la quale si definisce il Vativano, normalmente usata ed abusata e che ho volutamente copiato da wikipedia, sia alquanto fuorviante e diffamatoria.

                      Rimarrebbe allora un “terzo movente… mantenere saldo il punto che molti dei principi democratici, come l’uguaglianza di fronte alla legge (principio che per altro io considero di discendenza cristiana), non sono relativi.”.
                      Potresti infatti obbiettarmi che il Papa, in materia di fede, è “più uguale” degli altri credenti.
                      Non nego che ciò sia vero riguardo al Magistero ed alla dignità sacerdotale, ma, nel cattolicesimo, la sua caratteristica è di essere, un “primis inter pares”.
                      Tutti siamo ugualmente, nelle nostre miserie, figli di Dio, ed anche il Papa, se vuole il perdono dei suoi peccati, deve inginocchiarsi ai piedi di un semplice prete, poco importa se santo o infame, confessare i suoi peccati ed aspettare l’assoluzione del sacerdote: più uguaglianza di questa!!!

                    • Daphnos ha detto in risposta a Luigi Pavone

                      Devo ammettere però che, anche se siamo, alla deriva dalla questione, il nostro Luigi è uno dei pochi controcorrente a suggerire temi stimolanti…

          • Daphnos ha detto in risposta a lorenzo

            Monumentale articolo di Socci, ampiamente condivisibile. Ma sei sicuro, Lorenzo, che Australia, Nuova Zelanda e Canada possano considerarsi “monarchie” in quanto facenti parte del Commonwealth?

  32. a-ateo ha detto

    monarchia e neopaganesimo…
    mi sfugge il nesso…

    • Daphnos ha detto in risposta a a-ateo

      Sono molte le cose di cui sfugge il nesso… soprattutto, mi sembra che la stiamo tirando un po’ troppo lunga, ma ancor di più, sembra che a forza di elucubrazioni stiamo perdendo il contatto con la tangibilità… cittadini del Vaticano schiavi del potere assoluto… boh.

  33. Pino ha detto

    @ Luigi Pavone

    mi sono divertito a leggere le sue scicchezze (oggi sono particolarmente gentile). Ma lei sa almeno di cosa parla oppure apre la bocca per dare aria ai denti? Lei parla di “teocrazia” senza neppure rendersi conto di quello che dice. Una “teocrazia” è uno Stato in cui vige la legge religiosa tipo Iran, tanto per fare un esempio. A lei risulta che nello Stato del Vaticano viga la legge religiosa? Da quando?

  34. dome ha detto

    *Luigi Pavone, la libertà come la intendi tu è a mio parere soggettivistica non può essere usata in tutte le circostanze per via della complessità dell’Uomo.
    La libertà dei diritti vale quando c’è un popolo che si legittima con gli strumenti giuridici che riconosce, es, la democrazia.
    Ma non è possibile imporre la democrazia in tutti i contesti, l’uomo (non è
    un essere assolutistico) come la libertà vera (che un concetto non assoluto ma assolutistico, poiché ce ne serviamo nei modi che riteniamo più opportuni )
    Il Vaticano opera in un contesto diverso oggettivamente, quindi non si può assimilare (utilizzando la soggettività) a caratteri monarchici, non si può fare una interpretazione letterale del potere del Papa poiché il suo potere
    è 0 nel contesto in cui opera.
    Lui è il capo spirituale di una comunità enorme eppure non esercita alcun potere legislativo, pertanto il Vaticano è un luogo simbolico in cui la religiosità merita ampio spazio in un contesto culturalmente evoluto.
    Trovo il tuo pensiero cattivo e poco furbo!

« nascondi i commenti