Embrionali, la bio-azienda Geron dice “stop alla ricerca”

Quasi contemporaneamente al “no” di Benedetto XVI alla ricerca sulle staminali embrionali a conclusione del Convegno internazionale sulle cellule staminali adulte promosso dal Pontificio Consiglio della cultura, in quanto tecnica che distrugge  sempre un essere umano, è arrivato il “no” anche da parte della prestigiosa azienda americana di biotecnologie Geron Corporation .

Saremmo illusi se pensassimo che i due eventi possano essere legati. Il vero motivo è economico, come spiega Paolo De Coppi, prestigioso ricercatore italiano primario del Great Ormond Street Hospital di Londra, tra i più importanti centri al mondo per la chirurgia e l’oncologia pediatrica e coordinatore di un gruppo di scienziati dell’università di Harvard e dell’Istituto di medicina dell’Università di Wake Forest, nel North Carolina (Stati Uniti), con i quali, lo scorso anno, a soli 35 anni, ha scoperto la presenza di cellule staminali nel liquido amniotico. Cattolico, è decisamente contrario all’utilizzo delle embrionali per gravose questioni etiche e si è adoperato in prima persona per tentare di risolvere il problema. Assolutamente da prendere come modello per tanti!

L’azienda Geron, in questo momento di insicurezza economica, ha deciso che non era il caso di continuare con le embrionali e solitamente si taglia quel che non è necessario o poco utile. Si tenga conto anche che solo poche settimane fa la Corte di giustizia europea ha stabilito la non brevettabilità delle cellule embrionali (cfr. Ultimissima 23/10/11). Fare ricerca sulle embrionali pare essere omrai cosa obsoleta, e sembra affermarlo anche De Coppi: «Posso dire che fino ad ora le cellule staminali adulte hanno dimostrato di essere le più utili e anche le più sicure sull’uomo e considero molto importante informare sui progressi reali della scienza. Sul trial clinico della Geron si concentravano molte aspettative nel campo delle embrionali, è possibile che gli stessi investitori si siano resi conto che non c’era più convenienza nell’andare avanti. Voglio ricordare un altro studio appena pubblicato in questi giorni su Lancet: in pazienti colpiti da infarto sono state prelevate cellule cardiache poi reiniettate dopo espansione in laboratorio. Queste cellule autologhe sono risultate capaci di riparare i tessuti danneggiati del cuore. Davvero un grande risultato».

L’investimento sulle staminali adulte, conclude, «può essere, almeno a breve termine, il più efficace in termini clinici». Tanti altri scienziati e specialisti hanno ribadito le stesse identiche cose (cfr. Ultimissima 24/10/11).

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49 commenti a Embrionali, la bio-azienda Geron dice “stop alla ricerca”

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  1. alèudin ha detto

    chiaramente non hanno smesso perchè l’ha detto B16 ma comunque conforta vedere che la realtà conferma le intuizioni della chiesa.

  2. Panthom ha detto

    Bene, si comincia così!

  3. Karma ha detto

    incaponirsi sulle embrionali oggi non ha senso ed è uno spreco di vive umane di tempo e di soldi. Le cose stann cambiando e come al solito si scopre che la Chiesa ha sempre avuto ragione. Se i ricercatori la ascoltavano fin da subito non avremmo perso tempo soldi e vive umane innocenti.

  4. Andre ha detto

    Complimenti..continuate a credere a tutto quello che il VATICANO SPA dice.Io sono tetraplegico causa una lesione al midollo spinale conseguenza di un grave incidente stradale.A 23 anni sono quasi completamente paralizzato dal collo in giù..Credo che voi non sappiate che cosa comporta questo..Provate a chiedere a tutte le persone che al mondo soffrono per le paralisi o per malattie più gravi e a tutti quelli che hanno un familiare che vivono nella speranza di riavere una possibilità dalla vita.Vi direbbero che sperano nella scienza e che si tratta della vita di UOMINI..La chiesa parla di soldi persi?Che si facciano un esame di coscienza va..

    • Paolo Viti ha detto in risposta a Andre

      Andre, credo alla sua testimonianza e le sono in qualche modo vicino per la sua condizione. Tuttavia non sono d’accordo con il suo punto di vista…qui non si parla di una decisione del Vaticano, se legge l’articolo capirà che è una decisione di una azienda scientifica in quanto -come oggi ribadiscono gli scienziati- la ricerca con le embrionali è inutile, non servirà a curare nessuno. Per questo, Chiesa e scienziati si stanno impegnando nella ricerca sulle staminali adulte, anche per non sollevare questioni etiche.

    • Azariel ha detto in risposta a Andre

      Mi dispiace sinceramente per la tua situazione, ma penso anche che per curare te, e tante altre persone che si trovano nelle stesse condizioni, non si possono sacrificare embrioni, cioè vite umane. Sono favorevole alla ricerca, ma non posso accettare la logica “per migliorare una vita, ne sacrifico un’altra.”

  5. a-ateo ha detto

    @Andre,
    Sarei molto interessato a sapere della sua esperienza umana nel dolore.
    Mi piacerebbe sapere se è stato aiutato,e da chi. O da chi le è stato negato aiuto e conforto.
    Ma soltanto se lei ne senta il bisogno.
    Un augurio di ogni bene.

  6. a-ateo ha detto

    ecco un poveretto che difendeva la ricerca delle staminali embrionali…
    http://armandomassarenti.nova100.ilsole24ore.com/2008/09/il-mio-nuovo-li.html
    A scanso di equivoci non ha neanche un diploma di infermiere.
    Anche se è un uomo potente.
    Stamin(it)alia….
    Staminalia, un libro di cui vergognarsi…

  7. Andre ha detto

    Ma come vi permettete??!!!Kosmo,Paolo Viti,GiuliaM,Panthom!!!Prima di parlare dovreste conoscere cosa sjgnifica LESIONE MIDOLLARE,sapete cos’è il midollo spinale?se non lo sapete ecco quihttp://www.midollospinale.it/.Io ho una lesione c4-c5 completa.PAOLO VITI chi l’ha detto che ci vogliono ore per scrivere?io non muovo le mani,per scrivere uso un cinturino con una bacchetta di legno sul palmo della mano più la tastiera su schermo.LA PAROLA DISABILE racchiude tutte le disabilità..che vuol dire non conosco disabili a tal livello?anche io conosco normodotati più intelligenti!!

    • Ermanno ha detto in risposta a Andre

      Sono d’accordo con questo articolo per due motivi:
      1) La ricerca con le embrionali uccide vite umane innocenti.
      2) La ricerca con le embrionali non ha dato alcun risultato, è inefficace, è solo un’illusione. Molto più utili le staminali adulte.

      E tu, Andre?

      • Andre ha detto in risposta a Ermanno

        Io penso che non si poteva sapere all’inizio che le embrionali non avrebbero portato a niente..se non si prova come si fa a saperlo?La chiesa a prescindere aveva detto no categoricamente.
        Se quelle adulte porteranno a qualcosa saremo tutti felicissimi..lo spero vivamente..

        • Kosmo ha detto in risposta a Andre

          “io penso che non si poteva sapere all’inizio che prendendo gli organi dei barboni(*) per la strada non si sarebbe risolto niente… se non si prova come si fa a saperlo?La chiesa a prescindere aveva detto no categoricamente.”

          (*) Volendo, si può sostituire a barboni i seguenti: ebrei, neri, bambini, prostitute, disabili, tetraplegici, e chi più ne ha più ne metta.

        • Ermanno ha detto in risposta a Andre

          La Chiesa non è contro alle embrionali perché non portano a nulla, innanzitutto. Ma perché l’essere umano inizia dal concepimento, dunque si utilizzano esseri umani per curarne altri.

  8. Andre ha detto

    KOSMO..il fatto che ci sono tetra che vivono una vita indegna l’hai detto tu!non io..sicuramente ci sono tetra che vivono malissimo la loro vita per un sacco di motivi,ma è talmente soggettivo che ognuno vive la sua disabilità come vuole..c’è chi si deprime e c’è chi ringrazia lo stesso il Signore solo per il fatto di essere sopravvissuto all’incidente..come ho fatto io.La tua azienda per che tipo di disabilità lavora?fatti un giro presso un’unità spinale e capirai1000cose..Giulia non commento la sua ignoranza..la invito a documentarsi..Per chi mi vuole scrivere andretata@hotmail.it qui lo spazio per scrivere è pochissimo..

    • Ermanno ha detto in risposta a Andre

      Non mi sembra fuori luogo dubitare..in fondo scrivi molto bene. E’ pieno di oppositori che fingono di essere disabili per giocare sul sentimentalismo.

      • Andre ha detto in risposta a Ermanno

        E’ vero è lo trovo di una tristezza inqualificabile..la gente che lo fa non conosce limite alla decenza..sentimentalismi?Per quanto mi riguarda mi da fastidio che gli altri provino sentimenti tipo pena per me..Dispiacere ok, è normale..ma non si usa la propria condizione fisica per giustificare un’idea o qualsiasi azione io faccia..giusto?

    • Kosmo ha detto in risposta a Andre

      ovviamente non sei stato attento a quello che ho detto.
      Chi ti dà il diritto di utilizzare la vita di un altro per migliorare la tua?
      E se volessero utilizzare la TUA di vita? Non ti ribelleresti?
      E allora perchè vuoi sacrificare la vita di un embrione, nella speranza di migliorare la tua (cosa non vera perchè le embrionali non hanno portato a niente)?

      • Andre ha detto in risposta a Kosmo

        Sono stato molto attento invece..
        Il fatto è che tu consideri un embrione vita, io no tutto qui..quindi non ho problemi..

        • Kosmo ha detto in risposta a Andre

          peccato che come te non la pensi più nessuno, ormai.
          Come ha detto Paolo Viti più sopra, anche la Corte Europea lo ha stabilito, e anche scienziati e filosofi atei.
          Mi resta da capire in chi o cosa riponi la tua “fede” che dici di avere.

        • Norberto ha detto in risposta a Andre

          Beh, la vita è troppo comoda così. Anch’io non ritengo gli alberi preziosi e quindi non ho problemi ad abbatterli. Con le proprie opinioni si possono fare i peggiori crimini del mondo, infatti i razzisti dell’800 si basavano sulle opinioni per dire che le donne sono inferiori all’uomo perché hanno il cervello più piccolo. Hitler fu il primo a introdurre l’aborto, seguito da Lenin, proprio sulle loro opinioni.
          Peccato che qualunque libro di embriologia oggi dimostri che l’embrione è un essere umano della specie Sapiens e come tale deve avere i diritti che spettano agli esseri umani, come quello alla vita. La Corte Europea ha il mese scorso approvato finalmente questo punto di vista. Qui trovi un approfondimento scientifico sull’embrione e il suo status di essere umano: http://www.uccronline.it/2010/04/22/la-scienza-dimostra-che-embrione-e-feto-sono-persone-umane/

    • GiuliaM ha detto in risposta a Andre

      Le chiedo scusa se l’ho offesa, non era affatto mia intenzione. E’ che siamo fin troppo abituati ai troll, purtroppo…

  9. Andre ha detto

    KOSMO esistono i programmi vocali per scrivere a computer..Che venditore sei se non conosci queste cose??
    a-ateo ho la fortuna di avere al mio fianco una famiglia,una fidanzata e la forza che mi ha dato la fede.
    Visitate http://midollospaccato.forumfree.it/..troverete un sacco di persone come me..imparereste molte cose sia sulla disabilità da LESIONE SPINALE che sulla vita.

    • Ermanno ha detto in risposta a Andre

      Ma nessuno ce l’ha con te Andre. Io tutte le domeniche sto con persone disabili e cerco di aiutarle nel mio piccolo. Stimo moltissimo la forza che hanno e che io non ho.

    • Kosmo ha detto in risposta a Andre

      Prima hai detto che
      “io non muovo le mani,per scrivere uso un cinturino con una bacchetta di legno sul palmo della mano più la tastiera su schermo”
      adesso esce fuori che “esistono i programmi vocali per scrivere a computer”
      Deciditi.
      Certo che lo so che ci sono programmi vocali per scrivare a computer.
      Però non danno certi risultati.

      “e la forza che mi ha dato la fede” diquale fede parli se hai appena definito la Chiesa “Vaticano SpA”?

      • Andre ha detto in risposta a Kosmo

        Certo.Il livello alto della mia lesione non mi permette di muovere polsi e mani..
        Ho detto che conosco proogrammi vocali, come il DRAGON NATURALLY SPEAKING..NON CHE LI USO..informati perchè è ottimo,molti tetra con un livello più alto di lesione rispetto a me utilizzano questo.Guarda http://midollospaccato.forumfree.it/?t=28879580.
        La fede è una cosa personale..il rapporto che io ho con Dio è intimo e solo mio.Non accetto morale da chi ha un anello d’oro grosso come un limone al dito e scarpe di Prada e predica.Gesù era scalzo e povero.La croce che porto io è di legno non d’oro.

        • Kosmo ha detto in risposta a Andre

          Fai molta confusione:
          Hai detto: “Il livello alto della mia lesione non mi permette di muovere polsi e mani..” quindi da questo deduco che non muovi polsi e mani. Giusto?
          E allora come fai a “per scrivere uso un cinturino con una bacchetta di legno sul palmo della mano più la tastiera su schermo” ?
          Hai detto che non usi programmi vocali.
          A parte che quello dà già scarsi risultati con persone normodotate, figuriamoci con quelli disabili (se non con opportune modifiche).
          Quelli a schermo, o permettono di scrivere una parola alla volta, selezionandole da un lungo elenco (e quindi per finire una frase ci vuole un certo tempo), visualizzandone POCHE ALLA VOLTA (altrimenti è impossibile toccarle) o ogni singola lettera, e anche qui ce ne vuole.
          Tu sembri Speedy Gonzalez.
          In ogni caso sembra che tu non possa selezionarle perchè hai detto che non puoi muovere i polsi e le mani.
          Non è che ci prendi un pochino in giro?

        • GiuliaM ha detto in risposta a Andre

          Una precisazione: il Papa non calza scarpe Prada, ma Stefanelli 😉
          http://www.magnaromagna.it/2008/curiosita/il-diavolo-veste-prada-il-papa-no/

        • a-ateo ha detto in risposta a Andre

          @andre,
          discorso un pò consunto e abusato.
          Cristo era povero, ma indossava tuniche senza cuciture…che erano gli abiti firmati dell’epoca…
          Gli venivano lavati i piedi con profumi terribilmente costosi…
          I soldi si sarebbero dovuti dare ai poveri…
          A Giuda, portatore di questa critica, Gesù rispondeva difendendo chi aveva fatto il gesto di spreco….
          Bisognerebbe chiedere a B16 se gli fa piacere portare anelli pesanti alle dita…
          Io sono sicuro della risposta negativa….

    • Kosmo ha detto in risposta a Andre

      Ha scritto 5 intere righe in meno di 14 minuti, e poi ancora 4 intere righe in meno di 11 minuti.
      Sei il tetraplegico più veloce sulla faccia della terra, oltretutto un tetraplegico che muove almeno una mano.
      Mi scuserai se dico “strano”?
      E poi perchè lo spazio per scrivere sarebbe pochissimo?
      Cosa ti manca?
      Comincio a chiedermi se lo sai TU cosa vuol dire essere tetraplegico.
      Cortesemente, mi dai il nome del produttore e numero di catalogo del tuo dispositivo?
      Così vediamo se possiamo commercializzarlo pure noi, o produrre su licenza.

    • a-ateo ha detto in risposta a Andre

      appartengo a un gruppo che fa volontariato con i malati.
      Siamo pochi al mio paese.
      Tu vieni raggiunto da qualche gruppo?
      Grazie di cuore per la risposta.
      Se usi facebook ti regalo decine e decine di fratellini in difficoltà.
      Un abbraccio.

  10. Andre ha detto

    Non dico strano..dico che non conosci,che è diverso..Se fossi informato sapresti che si definisce TETRAPLEGICO una persona che ha una lesione spinale a livello cervicale compresa tra la 0ela7 vertebra.A seconda della vertebra colpita e dal modo in cui viene colpito il modollo spinale il movimento e la sensibilità al di sotto della lesione vengono inibite.Ti ripeto se parli di midollo spinale clicca su GOOGLE.
    Mi sembrava lo spazio troppo piccolo per scrivere,non ho visto che si può continuare..Ho dato la mia mail personale..ti sembra che abbia problemi?
    Utilizzo cinturini fatti a mano..da mia madre..ti RIposto il link..
    http://midollospaccato.forumfree.it/?t=28879580

    Il problema è che le aziende di ausilii,come te, vogliono LUCRARE sulle cose indispensabili per noi..complimenti..niente numero di catalogo,solo ingegno.

    • Kosmo ha detto in risposta a Andre

      “Il problema è che le aziende di ausilii,come te, vogliono LUCRARE sulle cose indispensabili per noi”
      Certo, a parte che l’azienda non è mia, infatti ai dipendenti il titolare dice “bastardi! dovete lavorare gratis!” e anche ai fornitori dice che non li può pagare perchè sono indispensabili alla gente.
      A parte che ci sarebbe anche la possibilità che li passasse la mutua, non so se hai mai sentito parlare.
      Potresti dire la stessa cosa ai panettieri, che non devono farsi pagare per fare il pane perchè è indispensabile. E ad un sacco di altre persone, tipo quelli che fanno le bomble per l’ossigeno, il siero antivipera…

  11. Fabio ha detto

    Buonasera,
    Ho letto sotto invito le vostre discussioni, sono l’amministratore dello spazio web più volte indicato da Andrea, un ragazzo in carrozzina che ho avuto pure il piacere di conoscere essendo residente nella sua stessa città. A scanso di equivoci quindi potete tranquillamente ritrarre le vostre perplessità sul suo stato di salute perché è come asserisce. Se poi avete bisogno di credenziali sulla mia identità vi fornisco tranquillamente il mio nome e cognome e troverete facilmente a chi corrisponde.

    Passando ad argomentazioni più incisive vorrei anzitutto sottolineare che condivido ciò che lui pensa.
    Il perché di questo è semplice da comprendere anche se so di essere nella sede più sbagliata per intavolare queste tematiche.
    Premetto che la ricerca scientifica sulle embrionali come quella sulle adulte, in capo materia di lesioni spinali, ha prodotto ad oggi risultati poco soddisfacenti ma nessuno può asserire che una linea cellulare rispetto all’altra sia più valida o meno, questo aspetto non lo comprendono nemmeno i più prestigiosi ricercatori del mondo ad oggi, figuriamoci se possiamo farlo noi in una discussione alla buona. Dico ciò con tutta certezza perché il campo di sperimentazione cellulare è ancora in fase di sviluppo e non sono stati stabiliti dei confini. Sarebbe come voler dare un limite all’universo per fare un paragone odierno, cosa impossibile direi.

    La Geron ha sospeso le sperimentazioni per motivi prettamente di mercato avendo con tutta probabilità raggiunto uno step che potrebbe essere quello di aver dimostrato la sicurezza del trattamento. Probabilmente poi non ha avuto altri risvolti positivi degni di nota.
    Come si sa queste società hanno degli interessi, qualora decadono non ha più senso investire su certe sperimentazioni. Una volta brevettate delle tecniche e fatte delle belle pubblicazioni insomma quando non c’è più molto da cavarne si valuta se sia giunto il momento di finire il trial o se prosegurlo. Evidentemente se lo han sospeso non ne valeva più la pena.

    Intricandomi in discorsi più spinosi vorrei evidenziare che all’uomo è stata data la vita non solo per trascorrerla o preservarla ma anche per gesti più nobili, ovvero sacrificarla per salvare altre vite. Dovreste aver imparato qualcosa dalle guerre, specie di quella di liberazione dal Nazismo, se gli Stati Uniti si fossero fatti gli affari loro tante altre vite sarebbero morte inutilmente, tanti ebrei andati ancora dentro un forno o in camere a gas….Hanno sacrificato molti soldati la propria vita per la libertà e la vita d‘altri. Ricordatevelo questo.
    Se penso che ogni giorno embrioni in sovrannumero prodotti nei laboratori di fecondazione assistita vengono buttati dentro un cestino dell’immondizia nella più totale inutilità credo sia meglio farne un uso più costruttivo, cercando di salvare qualcuno…..Sono mediamente 40.000 quelli che vengono buttati.
    Io come altri professori non credo che un embrione possa essere considerato già una persona, per tanto le mie idee restano ben precise in merito e non c’è nessuna corte Europea o movimento ecclesiastico che possa farmele cambiare.
    Come la pensano anche altri:
    http://www.molecularlab.it/news/view.asp?n=7394

    Per quanto concerne l’argomentazione “Ausili” vorrei che prima di giungere a conclusioni affrettate vi fermaste un secondo. Gli ausili di cui necessita un tetraplegico sono una marea e quasi tutti indispensabili, non è come fare a meno del pane….che è un esempio poco calzante. Si vive anche senza pane, questo i bambini Africani lo sanno meglio di noi e se fosse l‘unica cosa che gli mancasse farebbero tutti i salti di gioia! Se la Chiesa si spogliasse di un po d’oro al posto di fare morali d’oro sarebbe già anche questo più costruttivo, ma andiamo avanti.

    I costi esorbitanti di certi presidi le Asl non arrivano certo a coprirli e ciò che ti passa la Asl non sempre è un prodotto ottimale, quindi bisogna mettersi le mani in tasca….Tanto per fare un esempio sulle carrozzine la Asl passa in tariffario alcuni modelli obsoleti che non sono facili da gestire per un ragazzo in carrozzina, copre fino a circa 1800 o 1900€, quando una buona carrozzina per un paraplegico è stimata attorno ai 3000/4000€ almeno. Va de se dedurre quanto possano costare i ricambi…..Per i Tetraplegici che hanno bisogno di carrozzine speciali i costi arrivano anche più in alto per tutto. E ho parlato solo di carrozzine….ma i materiali di cui abbisognamo, purtroppo, sono una miriade.
    Le pensioni civili sono quel che sono…insomma, cosa volete che pensi un ragazzo diventato tetraplegico condannato a questa galera di vita quando sente gente discutere di questioni etiche su degli embrioni in esubero che con tutta probabilità verranno buttati?
    Meditate gente, meditate…però la filosofia non sfama e non cura i mali del mondo.

    Detto questo auguro a voi tutti una buona giornata e un buon proseguo di vita.
    Cordialmente.

    Fabio.

    • Nofex ha detto in risposta a Fabio

      Fabio, grazie del tuo intervento. Non hai comunque detto nulla di utile alla discussione. Anzi dimostri anche di non avere un quadro della situazione molto aggiornato, nonostante ti occupi di queste cose per lavoro, il che fa abbastanza preoccupare. Ma andiamo con ordine.

      1) Sostieni che la ricerca sulle staminali adulte/embrionali ha dato risultati insoddisfacenti nei casi di lesione spinale.
      E’ ovviamente falso. Andiamo a vedere cosa dice una persona che dovresti conoscere molto bene, dato che è membro del comitato scientifico della Federazione associazioni italiane paratetraplegici (Faip), ovvero Alfredo Gorio: “Le staminali adulte rappresentano un notevole supporto soprattutto per i pazienti già lesionati […] Le staminali embrionali, se iniettate, hanno dimostrato di non essere capaci di arrivare solo dove servirebbero, cioè nei tessuti midollari lesionati. Attenzione dunque a non diffondere falsi messaggi sulle capacità curative di queste cellule, soprattutto per quanto riguarda il trauma spinale. Il rispetto degli oltre 75mila italiani costretti in carrozzina passa anche attraverso questo” (http://www.lesionispinali.org/pagina.php?l1=4&l2=137). Non credo che a Gorio farebbe piacere sapere che un membro della Falp diffonda notizie false, no Fabio?
      Un’altra intervista molto interessante: http://www.inail.it/repository/ContentManagement/information/N1488387036/VSIVW.pdf e poi puoi anche iniziare a studiare questo, anche se avresti dovuto farlo per lavoro: http://www.staminafoundation.org/section/lesioni-spinali-staminali-adulte

      2) Non capisco quello che dici sulla Geron. Stando al ricercatore citato nell’articolo pare che essa abbia fermato perché i risultati sono stati insufficienti e non c’era più convenienza nell’andare avanti. Stop.

      3) Sostieni che sia valoroso per l’uomo sacrificare la sua vita per altri. Lo è, d’altra parte abbiamo Gesù come riferimento. Tuttavia è valoroso se è un atto libero, cosciente e consapevole. Gli embrioni umani non hanno alcuna possibilità di scelta dunque sono altri che scelgono al posto loro. Questo è contro i diritti umani dell’uomo.

      4) Embrioni in soprannumero. D’accordo con te, tuttavia non è giustificata la loro uccisione perché sono inutilizzati. E’ possibile donarli alle coppie sterili, come tra l’altro sta riflettendo in questo periodo il Comitato di Bioetica.

      5) Che l’embrione sia un essere umano non dipende da un’opinione dei ricercatori, ma è un dato di fatto ampiamente dimostrato. Basta aprire qualsiasi libro di embriologia, qui c’è un ampio tratteggio: http://www.uccronline.it/2010/04/22/la-scienza-dimostra-che-embrione-e-feto-sono-persone-umane/
      Sullo status di “persona” la scienza non dice nulla dato che non è nel suo campo, è la filosofia che entra nel merito e partendo dal fatto che non esistono esseri umani che non sono persone, si deduce che anche l’embrione (in quanto essere umano appartenente alla specie Sapiens) è una persona, con i diritti che le spettano.

      6) La tua battutina scontata sulla Chiesa è fuori luogo dato che è banale populismo. La Chiesa è l’unico ente che opera nel Terzo Mondo, spogliando continuamente se stessa.

      7) Sugli “ausili” capisco bene la situazione e anch’io la reputo assolutamente da migliorare. Non capisco però cosa possa c’entrare nel dibattito, se non per sensibilizzare ancora di più persone che sono già ampiamente sensibilizzate dato che la Chiesa ci ricorda quotidianamente di pregare ed assistere le persone più bisognose, tant’è che moltissimi cattolici usano il loro tempo libero vicino ad esse.

      Buona giornata anche a te e buona meditazione, l’augurio è reciproco 🙂

    • StefanoPediatra ha detto in risposta a Fabio

      Gentile Professore (mi pare che lei si definisca tale quando dice “io come altri professori”; qualora mi sbagliassi non prenda per ironico il mio modo di riferirmi a lei perché davvero non lo è) la ringrazio anche io per il suo intervento, soprattutto in quanto pacato, cosa di per sé stessa molto positiva.

      Io sono molto più modestamente un Pediatra che per diversi anni, ricercatore universitario, si è occupato di malattie genetiche rare, anche neurodegenerative e neuro metaboliche sia sotto l’aspetto dell’assistenza che della ricerca clinica. Ora mi occupo di ricerca di base nello stesso settore e comincio ad avere una discreta esperienza nelle terapie innovative.

      Ma non è il mio CV che volevo condividere con lei quanto piuttosto la mia sensibilità verso il problema di malati che soffrono non solo per una grave patologia ma anche per l’assenza di cure efficaci e, talvolta, per essere non solo “orfani” di terapia ma anche malati “negletti”, dimenticati da tutti, in primis dai medici che, a causa della rarità di certe malattie, non hanno le conoscenze minime per poterle diagnosticare in tempi rapidi.

      Come medico ricercatore che si è sempre occupato di questo tipo di malattie, quotidianamente a contatto con la sofferenza di intere famiglie e con la frustrazione che si crea in un medico quando questo capisce di non poter far nulla spesso, troppo spesso, per alleviare almeno le sofferenze di tanti bambini, se non addirittura curarli, mi sono chiesto tante volte se, in fondo, pur di ridare un sorriso a questi bambini malati non fosse lecita qualsiasi cosa, anche la più avventata, la più eticamente pericolosa.

      È facile obiettare ad un cattolico che le sue scelte sono sempre e solo ideologiche e che non ragiona sulla realtà della vita, che vive in un mondo parallelo. In un’altra discussione ancora in atto su questo sito, c’è un rispettabilissimo signore che continua a sfottere i cattolici dicendo loro che non capiscono niente e che non potrebbero parlare di scienza visto che credono in “serpentelli” (immagino si riferisca all’allegoria del serpente nel giardino dell’eden che tentò Adamo ed Eva) e cose simili. Ma le assicuro che i cattolici non sono affatto persone che scelgono in base ad una ideologia che fa da paraocchi impedendo loro di vedere la realtà. Semmai ragionano tenendo sempre ben presenti dei valori che non possono essere messi in discussione perché sono valori fondamentali: il rispetto della vita di ogni essere umano, dal suo concepimento alla sua morte è uno di questi valori.

      Vede, lei ritiene che un embrione non si possa considerare una persona. Io invece ritengo di sì, che quel gruppetto di cellule, che quello zigote sia fin dal momento della fecondazione un essere umano (e su questo non credo che nemmeno lei abbia dei dubbi, visto che parliamo di una cellula uovo umana fecondata da uno spermatozoo umano nella quale si ricostituisce per intero il patrimonio genetico di un individuo che non può non essere umano). Quanto al momento in cui quell’essere umano in formazione diventi “persona” nel senso di titolare di diritti, personalmente non ho dubbi: fin dal momento della fecondazione. Non perché me lo dice il magistero della Chiesa: è così per me, senza alcun dubbio, perché sono intimamente convinto che essere umano e persona coincidono, non “viaggiano” separati. Se sono un essere umano in quanto dotato di 46 cromosomi di origine umana allora sono anche una persona e tra i miei diritti c’è per primo quello di svilupparmi nell’utero di mia madre, di nascere, di crescere, di vivere e di morire come una persona, come tutte le persone.

      Facile chiamarla “catto-ideologia”; invece per me è una convinzione maturata studiando e vivendo accanto a persone, a esseri umani che all’apparenza sono tutto tranne che persone e esseri umani perché magari non parlano, non sentono, non vedono, non si muovono, non interagiscono con l’ambiente, sono plurimalformati, talvolta così diversi anche “fisicamente” da un essere umano.

      Per carità, non sono né un teologo né un filosofo né un esperto di diritto: sono solo un medico e una persona che si è costruito una convinzione nel corso degli anni, confrontandosi con altre persone anche di idee molto diverse tra loro, con libri, con articoli scientifici; ma soprattutto con tanti, tantissimi malati.

      Io non credo sia legittimo utilizzare degli embrioni per farne delle terapie per altri esseri umani. Non è come espiantare un organo da un cadavere. Non è nemmeno come, da vivi, donare un proprio rene ad una persona cara che morirebbe senza un trapianto. Questi sono meravigliosi gesti di amore di persone verso altre persone. Ma sono scelte per lo più consapevoli e libere. Lei dirà che talvolta sull’espianto degli organi da un cadavere si esprimono i parenti sopravvissuti e che dunque non si tratta di donazioni volontarie da parte di un essere umano che, essendo morto, non è più in grado di decidere. Ma, ancorché inconsapevole, si tratta comunque di un bellissimo atto d’amore di una persona verso un’altra. Anche un embrione, potrebbe obiettarmi, è inconsapevole. Ed io non potrei darle torto. Ma a differenza del cadavere l’embrione è vivo ed è programmato per nascere, non per morire.

      Mi creda: ho grandissimo rispetto per la sofferenza delle persone. Se mi chiede se continuerei ad essere contrario all’utilizzo di embrioni come cellule staminali se ad essere tetraplegico fossi io o un mio caro io le rispondo, in tutta onestà, che non lo so: la sofferenza può (e ripeto “può”) cambiare le persone, lo spirito di sopravvivenza che è insito nell’uomo lo può portare ad essere un po’ egoista, cioè ad ammettere che per il proprio bene o per il bene dei suoi cari si possano anche procurare un po’ di sofferenze agli altri, li si possano usare. È un atteggiamento molto umano: lo capisco, non lo condanno perché non ne ho il diritto, anche se non posso condividerlo. Ma anche qualora dovesse un giorno capitarmi di cambiare idea sulle staminali embrionali non sarà perché è venuta meno la mia certezza che l’embrione sia una persona e che è profondamente sbagliato utilizzarlo, sopprimendolo, in una sperimentazione o come terapia. E l’incoerenza tra la mia convinzione etica e la mia scelta contraria certamente mi procurerebbe grandi sofferenze spirituali e psicologiche.

      Come vede non ho impostato il mio commento sulla critica all’efficacia delle cellule staminali embrionali, come pure avrei potuto fare: per lavoro studio quotidianamente queste cose e sono piuttosto aggiornato sulle pubblicazioni scientifiche relative all’argomento. Entrambi sappiamo che spesso i fallimenti non vengono pubblicati (avvalorerebbero l’ipotesi del non funzionamento di queste cellule o dei grossi rischi ad esse connessi e ciò significherebbe minore afflusso di fondi per la ricerca ai laboratori che studiano le cellule staminali embrionali) e che molto di ciò che è pubblicato sulle cellule staminali embrionali lascia parecchi dubbi sulla loro reale efficacia e sicurezza. Ma non è questo ciò che mi interessa perché per me il problema non è se queste cellule funzionino o non funzionino, abbiano effetti collaterali gravi o siano sicure: per me il problema è che queste cellule sono le cellule di esseri umani, di persone e quindi non abbiamo il diritto di utilizzarle per qualcosa di diverso rispetto al loro sviluppo.

      In quanto convinto di quanto sopra io sento di avere il diritto di esprimere la mia opinione e il dovere di oppormi, per quanto posso a una cosa che ritengo profondamente ingiusta. Ma si consolino tutti coloro che vedono nel pensiero della Chiesa su questi temi un pericolo per la scienza e per la libertà di chi la pensa diversamente: in questi tempi la voce della Chiesa, seppur legittima e in alcune occasioni “gridata”, è ahimè molto attutita dal frastuono di coloro che vogliono soverchiarla in nome del diritto all’autodeterminazione, del diritto a morire, del diritto a non far nascere un bambino, del diritto a selezionare quale embrione impiantare, del diritto ad avere un figlio a qualsiasi età e a qualsiasi costo, del diritto di drogarsi, del diritto, in altre parole, a fare ciò che si vuole senza limiti. Ma non si consolino troppo, però, perché i valori che la Chiesa Cattolica indica all’uomo sono valori molto più universali di quanto non si voglia credere e alla fine, ne sono certo, prevarranno.

      Mi scuso per la lunghezza del mio commento.

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