Continua a crescere la Chiesa cattolica in Nepal

In Ultimissima 6/4/10 informavamo dell’aumento delle conversioni in Nepal e della crescita di battesimi durante il periodo pasquale.

Il trend quest’anno è ancora in aumento tanto che, riporta Radio Vaticana, una parte della classe dirigente vorrebbe reintrodurre l’induismo come religione di Stato, come accadeva prima del 1990, per porre un freno al dilagare delle conversioni. Il superiore regionale dei Gesuiti, padre Lawrence Maniyar, rivela che oggi -dopo 60 anni di presenza della Chiesa-, ci sono circa ottomila cattolici.

La Chiesa cattolica, attraverso le missioni gesuite, ha fatto il suo ingresso in Nepal nel 1951 su invito del governo allora in carica, con il compito di educare i giovani e assistere i bisognosi, tanto che oggi le scuole gestite dai Gesuiti sono tra le più richieste. Oltre alle scuole, la Compagnia di Gesù in Nepal gestisce quattro parrocchie, tre centri sociali per orfani, tossicodipendenti e non vedenti, una scuola speciale per disabili e otto cliniche mobili, che riesce a tenere in piedi con il lavoro di soli 25 tra padri e fratelli e l’aiuto di suore e laici.

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59 commenti a Continua a crescere la Chiesa cattolica in Nepal

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  1. Maffo ha detto

    Bentornati dalle vacanze ragazzi! E con ottime notizie vedo… 🙂

    • gabriele ha detto in risposta a Maffo

      finalmente hanno riaperto
      io avevo bisogno di discutere, sono andato sul sito uaar ed ho litigato (mi son fatto chiamare mister x )
      http://www.uaar.it/news/2011/08/06/tg3-annuncia-arrivo-alieni-con-ok-vaticano-ma-e-uno-spot-viral/#comment-535876

      leggete questo http://www.uaar.it/news/2011/08/06/tg3-annuncia-arrivo-alieni-con-ok-vaticano-ma-e-uno-spot-viral/#comment-536083

      sono diventati proprio matti all’uaar, preghiamo per loro

      • Paolo Viti ha detto in risposta a gabriele

        Ma perché devi rovinarti la vita con l’uaar??? O riesci ad incontrarli di persona per discutere faccia a faccia (senza che loro possano fare branco) o altrimenti la guerra online non vale nulla…io la penso così.

      • Rosario ha detto in risposta a gabriele

        Io la penso come Paolo Viti, non ha senso dialogare online, è scomodo ed è difficile che qualcuno si convinca tramite uno schermo. Io fossi in te li lascerei stare, non si ottengono risultati in questa maniera.

        • Franz ha detto in risposta a Rosario

          Pienamente d’accordo con Paolo e Rosario. Non è possibile dialogare civilmente senza guardarsi in faccia. Non è un caso che la gentaglia dell’uaar non ha alcun peso nella vita reale ma possa essere presenza solo virtualmente, dove vince il più forte cioè la maggioranza. E purtroppo la maggioranza di coloro che si interessano a certi argomenti online è tutta atea bigotta.

      • lorenz ha detto in risposta a gabriele

        Credo anch’io che andare sul sito UAAR a litigare sia tempo perso. Quel tempo è meglio usarlo per pregare per loro. Anni fa ero andato sulla loro rubrica “confronto”, due secondi per capire che (fatto salvo qualche lodevole caso) la sezione la si poteva tranquillamente chiamare “insulto”. Alla fine rischiavo di incattivirmi anch’io

        • Franck ha detto in risposta a lorenz

          se usassimo quel tempo per creare blog e siti di informazione contraria e opposta sarebbe tempo utilissimo

      • Ֆրանչեսկո որդի ամպրոպի ha detto in risposta a gabriele

        Sebbene risulti impossibile un confronto serio ed utile sul sito dell’uaar, ogni tanto qualche spunto di discussione “interessante” gli invasatei ce lo danno: in risposta alla tua “provocazione”, cotale “Bruno Rapallo, apostata e ateo” (rotfl) cita l’opera in 9 volumi (l’ultimo uscirà nel 2012) dello storico tedesco Karlheinz Deschner “Storia criminale del Cristianesimo” che, a detta dell’esimio Rapallo “con la relativa sterminata bibliografia multi-lingue consente a qualunque lettore di buona cultura l’approfondimento sui crimini millenari della CCAR, che dimostrano con ben pochi dubbi come la CCAR sia da ritenere una delle peggiori”.
        Ora, io ammetto la mia ignoranza confessando di non avere alba relativamente a questo monumento all’anticristianesimo che sembrerebbe però essere preso in serissima considerazione (sempre stando al Rapallo) da atei ed agnostici.
        Prima che decida di interessarmi seriamente alla questione, c’è qualcuno che saprebbe dirmi (con motivazioni fondate però) se intraprendere una lettura simile possa avere una qualche utilità o se siano solo tempo, energie e soldi sprecati?

        • Francesco Santoni ha detto in risposta a Ֆրանչեսկո որդի ամպրոպի

          Non so se ne valga la pena. Già sappiamo, grazie a molti altri studi e testi, che per infangare il nome della Chiesa sono state inventate una marea di bufale sulla sua storia (crociate, inquisizione, streghe ecc. ecc.), e quindi personalmente non credo che quest’autore possa all’improvviso tirare fuori dal cilindro chissà quali fatti nuovi.

          Non conoscendo l’opera mi limito solo ad un paio di considerazioni:

          1) L’opera sembra essere ignorata praticamente da tutti gli storici. Se guardate su google scholar http://scholar.google.it/scholar?start=0&q=%22Kriminalgeschichte+des+Christentums%22&hl=it&as_sdt=0 noterete che in ambito accademico è praticamente sconosciuta ed anche al di fuori dell’ambito accademico si trovano citazioni solo in lingua tedesca, niente al di fuori della Germania. Non esiste una versione inglese. In Italia è stata pubblicata da una casa editrice minore e dichiaratamente anticlericale (leggete qui al punto 3: http://www.edizioniariele.it/chisiamo.htm ), ed è praticamente citata solo all’interno dei circoli, siti, forum e blog anticlericali (verificare con google). Inoltre ho cercato quest’opera nei cataloghi delle biblioteche delle tre università di Roma ed ho visto che essa non è presente.

          2) L’utente uaarino dice che quest’opera poggerebbe su una sterminata bibliografia. Non metto in dubbio che nell’opera sia citata una bibliografia vastissima, tuttavia la mia esperienza mi dice che dobbiamo comunque stare in guardia. Io ho studiato abbastanza approfonditamente un’altra opera fortemente critica della Chiesa Cattolica. Si tratta dell’opera “History of the Warfare of Science with Theology in Christendom” di Andrew Dickson White pubblicata nel 1896. Quest’opera è stata incredibilmente influente; pochi lo sanno, ma la maggior parte delle leggende sul presunto conflitto tra scienza e fede partono proprio da essa, ed ancora oggi è citatissima dagli atei di lingua inglese. Anche in questo testo è presente una ricchissima bibliografia, tuttavia ormai esso è stato completamente demolito dalla storia della scienza più recente. White infatti mette in mostra una corposa bibliografia, ma in realtà poi, se si verifica puntualmente, si scopre che inventa e distorce i fatti in continuazione. Nessuno storico della scienza oggi cita più l’opera di White se non per criticarla. Sulla questione potete trovare un po’ di informazioni introduttive qui: http://en.wikipedia.org/wiki/Conflict_thesis oppure un articolo un po’ più approfondito qui: http://www.asa3.org/ASA/PSCF/1987/PSCF9-87Lindberg.html (gli autori, Lindberg e Numbers, sono entrambi vincitori della George Sarton Medal, ovvero il premio di maggior prestigio per gli storici della scienza). Insomma, nel caso di Karlheinz Deschner non mi stupirei se ci trovassimo di fronte ad un caso simile a quello di White per quanto riguarda “l’accuratezza” nell’uso della bibliografia.

  2. EnricoBai ha detto

    Bene! Caspita sono solo 8000 e sono a servizio della popolazione come se fossero in 80 mila!

    • gabriele ha detto in risposta a EnricoBai

      anni fa ho letto che , appena abolita la religione di stato, la chiesa vescovile della capitale era sempre strapiena

    • Mr. Crowley ha detto in risposta a EnricoBai

      Il problema dell’induismo e’ che rinchiude la tua vita in una casta.
      Se nasci paria crepi paria.
      Il cristianesimo elimina queste differenze (oltre alla promozione della solidarieta’ fra gli uomini).
      Quindi agli induisti questo da’ fastidio.
      In India infatti c’e’ la persecuzione dei cristiani per questo.

      • Franck ha detto in risposta a Mr. Crowley

        In India è così, sotto ai regimi islamici la persecuzione ai cristiani è indotta da false accuse di blasfemia, sotto l’ateismo di stato in Cina e nelle aree ex comuniste la persecuzione ai cristiani è per la loro fede in un Dio, qui in Europa la persecuzione ai cristiani è per via mediatica per soddisfare il bisogno di sfogarsi ecc…in ogni zona c’è una motivazione diversa.

        • Piero ha detto in risposta a Franck

          Ho conosciuto sul treno una suora missionaria.
          E’ stata in diversi paesi.
          Mi ha raccontato che gli indu’ sono forse quelli che ce l’hanno di piu’ con i cristiani, forse anche piu’ dei musulmani (almeno dalla sua esperienza), il che e’ tutto dire…
          Mi ha detto perche’ il Cristianesimo DISTRUGGE tutto il loro sistema di caste.
          Ha raccontato che si convertivano a MIGLIAIA, tanto che loro stessi dovevano pure consigliare prudenza agli ex-indu’, di mantenere segreta la conversione, perche’ con un simile “esodo” si rischiava grosso, molto grosso.
          E infatti un giorno sono arrivati e li hanno accusati di proselitismo (quando invece protavano semplicemente gli aiuti) e gli hanno dato 24 ore di tempo per lasciare il paese, altrimenti… zac!
          Era una di quelle toste, una volta tanto non innamorata persa di terzomondismo e sensi di colpa occidentali.
          Se i locali non facevano qualcosa non ricevevano aiuti (salvo ovviamente i bisognosi). Mi ha raccontato che molti si adagiano sugli aiuti occidentali e non fanno nulla per migliorare. Invece loro insegnano i lavori, le tecniche migliori, prestano cure mediche e insegnano tecniche infermieristiche ai locali.
          Mi ha raccontato anche che molti dittatori africani, invece di aiutare le loro popolazioni, “giocavano” letteralmente alla guerra, andando in giro per i paesi occidentali a comprare armamenti. Non mi ricordo piu’ quale dittatore prendeva l’aereo di stato per andare a curarsi i denti in Costa Azzurra.

          P.S.: qualcuno che conosce la zona, potrebbe dirmi se a Sanremo (IM) c’e’ un qualche convento per suore, o una cosa del genere?
          L’ho incontrata a Roma, lei scendeva a Sanremo, per andare in non so in quale istituto.
          La veste era tutta bianca, anche il velo era bianco.
          Vorrei ringraziarla per un aiuto che mi ha dato importantissimo, pero’ non sono riuscito poi a trovare nulla.

  3. lorenz ha detto

    Bentornati, mi siete mancati!

  4. Giulia ha detto

    Se dopo 60 anni di presenza della Chiesa cattolica in Nepal ci sono 8000 cattolici su una popolazione di 25 milioni si evince che il numero di conversioni è praticamente risibile.

    • Sesbassar ha detto in risposta a Giulia

      Le tue trollate mi sono mancate, bentrovata! 🙂 Fa piacere comunque vedere che in fondo ti interessa parecchio venire a commentare, nonostante tutto dimostri un impegno encomiabile 🙂

      • Piero ha detto in risposta a Sesbassar

        ti mancano pure le sue “omissioni”?
        Come se uno si dichiarasse cattolico nell’Albania di Hoaxa.

        • Sesbassar ha detto in risposta a Piero

          Ma dai, mica prendi sul serio i troll? E’ il modo più sicuro di dargli soddisfazione 😀

    • M-17 ha detto in risposta a Giulia

      Ciao Giulia effettivamente su 24 mil di abitanti mi parevano un po pochi anche a me (che vorrei sottolineare NON sono cristiano) e infatti su wikipedia ho trovato riportato l’ultimo censimento religioso del nepal risalente al 2001 dove si evince che i cristiani sono lo 0,45 e facendo un rapido conto risulta che nel 2001 i cristiani sono più di 100000 percui redazione dell’uccr attenti che vi sottostimate di sicuro!!!!!!!! (probabilmeente il dato sarà stato 80000 riferito ai cattolici)

    • Mr. Crowley ha detto in risposta a Giulia

      Penso che questo articolo sia nato da questa intervista di asianews:
      http://www.asianews.it/notizie-it/Cristiani-nepalesi-in-aumento-e-uniti,-contro-la-minaccia-del-fondamentalismo-ind%C3%B9-22261.html
      In effetti afferma che sono di + i protestanti.
      Il cristianesimo comunque cresce.

    • Maffo ha detto in risposta a Giulia

      Le conversioni sono poche perché la violenza induista è continua. Un pò come sotto l’ateismo di stato. Non ti ho mai sentito chiedere scusa per quello che fanno i tuoi amici ai cristiani. Forse te ne compiaci?

      • Il Profeta ha detto in risposta a Maffo

        Vorrei contare le vittime dei fondamentalisti religiosi contro quelle degli atei (fondamentalisti, cosa che non dite mai, siamo solo terribili “atei”…)
        Poi vediamo chi ha la mani più lorde di sangue…

        • Raffa ha detto in risposta a Il Profeta

          Sono d’accordo con te, il fondamentalismo religioso (ateo o induista o islamico che sia) è sempre da condannare. Non c’è certo bisogno di fare una gara. E’ sufficiente far entrare la parola del Papa.

        • Piero ha detto in risposta a Il Profeta

          Vediamo un po’:
          vittime del comunismo sparse per il mondo: 200 MILIONI
          +vittime della Rivoluzione Francese

          solo negli ultimi 3 secoli

          Ti basta o devo continuare?

          • Il Profeta ha detto in risposta a Piero

            posso sapere come hai fatto i conti, o mio cilicico amico?

            • Piero ha detto in risposta a Il Profeta

              basta leggere “Il Libro nero del Comunismo”
              Si so che la tua autocensura ti fa disconoscere qualsiasi cosa vada contro il partito, ma esiste veramente, non e’ “propaganda reazionaria”, compagno.

          • Giulia ha detto in risposta a Piero

            Il Cristianesimo ha ucciso 200 milioni di persone (1/4 della popolazione mondiale dell’epoca) solo con la conquista d’America, forse per questo il Cristianesimo è più importante del Comunismo.

            • Maffo ha detto in risposta a Giulia

              Ma il cristianesimo è una persona? Non lo sapevo…per quanto riguarda la Colonizzazione leggi qui: http://www.uccronline.it/2010/09/07/chiesa-e-colonialismo/

              In particolare dove vengono citate le frasi dei paladini atei pro razzismo e contro i neri. Magari è la volta buona che impari qualcosa anche tu!

              • Giulia ha detto in risposta a Maffo

                Maffo, ti consiglio di leggere i commenti a replica per quello che sono, quindi prenderli per tali, altrimenti si può finire a discutere come nelle osterie, a me personalmente non interessa, spero che per te sia lo stesso.

                Ma già che hai tirato fuori il discorso, t’inviterei a leggere gli originali di Bartolomé de Las Casas, non i resoconti dell’Uccr, perchè lui stesso parla delle terribili “barbaridades” commesse dalla Chiesa, con tanto di dettagli grotteschi ed escalofrianti. Dire che il cristianesimo è tornato sui suoi passi quando si è accorto che sterminando tutti i nativi si rimaneva a corto di forza lavoro (e di fedeli) non aggiunge nessun merito. Se vuoi saperla tutta, è anche curioso che oggi (nel 2011!) è tuttavia attivo un comitato che chiede la beatificazione di Isabella la Cattolica. Tu saprai bene che, dopo aver sterminato ebrei, mussulmani e tutti coloro i quali finirono sotto le grinfie dell’Inquisizione, in un pomeriggio forse più ispirato del solito, si accorse che fare terra bruciata attorno a sè non era la cosa più intelligente per una monarca che aspirava a rimanere tale. Da qui alla santità, c’è un oceano di mezzo… anche più grande di quell’Atlantico che la separava dall’America.

                Saluti cari

                • Piero ha detto in risposta a Giulia

                  e queste idiozie te le hanno inculcate nel lavaggio del cervello di ieri sera all’UAAR?
                  Quindi Giulia la Papessa ne sa piu’ degli storici?
                  Complimenti. Il Nobel per la storia (se ci fosse) te lo avrebbero assegnato di sicuro!

                • Maffo ha detto in risposta a Giulia

                  Noto che non mi hai portato alcuna fonte….esiste veramente Giulia? Oppure è sempre la tua solita creazione della storia a partire dalle tue fantasie?

            • Piero ha detto in risposta a Giulia

              A parte l’evidente sfondone… 800 milioni di persone la popolazione mondiale, 1/4 uccisa dal cristianesimo SOLO CON LA CONQUISTA DELL’AMERICA (ma dove siamo, nel West?), mi domando allora quante persone ci siano state all’epoca nel continente americano.
              Totalmente spopolato?

              P.S.: aspetto ancora di sentire da te quali (parole tue) “bestialita’ e menzogne” sparerei a raffica.
              Sarebbe il caso di confrontarle con le TUE, di bestialita’ (come questa).
              E come quella dell’antipapa.
              e come quella dell’elezione del papa e del conseguente antipapa.
              E come quella delle prove di fotografie in ambiente islamico intorno all’anno 1000 (arrampicata sugli specchi per rifiutare la Sindone)
              e … (ho da fare non posso stare tutto il giorno ad elencare le tue bestialita’)

  5. Piero ha detto

    C’e’ qualcosa che non mi torna…
    Magari qualcuno me lo puo’ spiegare.
    Cominciando da qui:
    http://www.asianews.it/notizie-it/Cristiani-del-Nepal-da-emarginati-ad-attori-politici-18980.html

    La solita Giulietta si dimentica di precisare della lotta dei maoisti, degli attentati (come se l’Italia si ritrovasse governata dalle Brigate Rosse…) delle avversioni degli induisti…Ma ormai ci abbiamo fatto il callo alle sue “dimenticanze”…
    Poi passando per qui:
    http://www.asianews.it/notizie-it/Cristiani-nepalesi-in-aumento-e-uniti,-contro-la-minaccia-del-fondamentalismo-ind%C3%B9-22261.html
    Infine qui:
    http://it.wikipedia.org/wiki/Nepal#Religioni
    Dice che i cristiani sono lo 0,45%

    Non so come venga fuori la storia degli 8000 cattolici. Forse sono NUOVE conversioni.
    Lo 0,45% su una popolazione di 30 milioni di persone circa, viene fuori un 135.000 cristiani.

    Qualcuno mi puo’ dire dove sbaglio?

  6. Giulia ha detto

    Perchè allora sparare un titolo trionfalista che dice che i cattolici sono in crescita (solo cira 30 conversioni l’anno) quando evidentemente si tratta di protestanti? Non si perde il vizio di fare propaganda gratuita?

    • Franz ha detto in risposta a Giulia

      Perché aumentano sia i cattolici che i cristiani. E poi perché la Chiesa è quella cristiana, senza guardare distinzioni politiche. Perché non ti fai qualche giorno di relax al mare? Magari ti trovi pure un santo uomo che ti sopporta…cosa ne dici?

      • Il Profeta ha detto in risposta a Franz

        Ti ci porto io al mare Giulia 🙂 !

      • Giulia ha detto in risposta a Franz

        Capisco che per portare acqua al proprio mulino anche tu confondi con facilità le carte in tavola, non è niente di nuovo, mi avete ormai abituata. Buon mare anche a te.

        • Franz ha detto in risposta a Giulia

          Siete solo voi che vedete questa distinzione abissale nel cristianesimo. Per i cattolici i cristiani sono una chiesa sola, anche perché è quella originale.

          Allora ci vai al mare con Il Profeta o no?

          • Piero ha detto in risposta a Franz

            ma “il profeta” e’ Maometto o no?
            Ecco un’altra prova della comunita’ d’intenti tra comunisti e musulmani. 😉

            • Il Profeta ha detto in risposta a Piero

              Sono il profeta del Dio Atomico, mi ha parlato ed ispirato un testo sacro.
              Dai Giulia, vieni che il mio credo non ti dice come Tu devi comportarti, credere,pensare anche se non la pensi come me,non dice che io solo sono il giusto e gli altri sbagliano, che solo io ho un’etica etc etc.

              • Franz ha detto in risposta a Il Profeta

                Oh, Giulietta ti attizza molto eh? Gli atei hanno sempre fretta di consumare…. E tu Giulietta cosa dici? Ci stai?

          • Giulia ha detto in risposta a Franz

            Ahah, ogni due per tre attaccate i protestanti per i motivi più dispari, a volte quasi a ridurli al rango di miscredenti, ma oggi ridiventate “pappa e ciccia” con tal di far carte false, non è un caso che ti sei ravveduto e questa seconda volta hai scritto “chiesa” in minuscolo.

            Ti ricordo comunque che sia nel titolo che nell’articolo, che nella fonte citata, non si parla di “protestanti” ma esclusivamente di “cattolici”, quindi ti consiglio di scegliere un altro specchio dove intraprendere la tua solita arrampicata.

            Cari saluti

            • Franz ha detto in risposta a Giulia

              Si litiga anche tra fratelli…anche se so bene che a forza di abortire i figli voi laicisti siete tutti con figli unici.

              La chiesa cristiana aumenta e con essa anche il cattolicesimo. Qual’è l’obiezione? Non si è ancora capito… P.S. quella dello specchio non faceva molto ridere, riprova con un’altra battutona.

              • Giulia ha detto in risposta a Franz

                Non capisco perchè continui ad insistere se evidentemente non hai ancora letto l’articolo che commenti…

                • Franz ha detto in risposta a Giulia

                  Insisto perché insisti tu con le tue ossessioni.

                  • Giulia ha detto in risposta a Franz

                    Suvvia, le tue divagazioni tra il pero ed il melo non sono servite a niente. Scambiando cattolici per protestanti hai toppato, non c’è bisogno d’insistere. Se vuoi ti do una chance, riparti dall’intervento iniziale in calce alla vostra strabiliante notizia:

                    “Se dopo 60 anni di presenza della Chiesa cattolica in Nepal ci sono 8000 cattolici su una popolazione di 25 milioni si evince che il numero di conversioni è praticamente risibile.”

                    http://www.uccronline.it/2011/08/08/continua-a-crescere-la-chiesa-cattolica-in-nepal/#comment-15812

                    • Nando ha detto in risposta a Giulia

                      Il numero di conversioni è basso perché lo stato è discriminatorio verso i cristiani. Tuttavia le conversioni aumentano. Mi spiace molto ma sono sicuro che riuscirai ad accettarlo.

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