Chi è religioso fa più beneficenza, gli atei preferiscono sostenere gli animali

In Ultimissima 7/6/11 informavamo di come la maggiore associazione di atei italiana (UAAR), oltre a considerarsi una “confessione religiosa”, non destinasse nemmeno un centesimo ad opere di beneficenza, nonostante le dichiarazioni del suo segretario Raffaele Carcano, e la sua guerra verso gli enti di carità cristiana.

Uno studio sociologico commissionato dalla Russ Reid Company, chiamato “Heart of the Donor”, ha proprio in questo periodo confermato come la cultura atea sia “allergica” alla beneficenza verso l’uomo, e preferisca sostenere opere a favore degli animali e della vegetazione. L’indagine rivela anche che la maggioranza delle persone religiose non sostengono specificamente un’opera religiosa, ma donino denaro ad enti non confessionali.

Lo studio ha intervistato più di 2000 adulti americani e ha trovato che chi frequenta la chiesa ha molte più probabilità di finanziare progetti per: disastri ambientali (in particolare i cattolici), la riduzione della povertà (questi progetti sono i meno scelti da chi non è religioso), le persone con disabilità, i veterani della guerra, Ong internazionali di soccorso e sviluppo, progetti per lo sviluppo del bambino, per la promozione religiosa, l’educazione infantile (in particolare i protestanti) e l’istruzione superiore. Coloro che invece non si identificano come religiosi o non aderiscono ad alcuna religione specifica hanno più probabilità di sostenere progetti per la fauna selvatica e l’ambiente, a favore della cultura, e del benessere degli animali.

94 commenti a Chi è religioso fa più beneficenza, gli atei preferiscono sostenere gli animali

  • Laura ha detto:

    Certo, l’uomo è per loro un usurpatore della natura. Sarebbe molto meglio una Terra senza uomini.

    • Karma ha detto:

      E’ proprio il contrario nostro, noi stimiamo e amiamo l’uomo, tutto è creato per noi, animali e piante comprese…

    • Piero ha detto:

      Infatti, odiano l’Uomo piu’ di ongi altra cosa al mondo.
      Per loro e’ il CANCRO della Terra.
      Puoi fartene un’opinione cercandoti e leggendo quello che continuano a dire.
      In un vecchio post ho scritto che avevano avuto il coraggio di contestare davanti al Consolato Cinese per degli orsi, e non una parola sulle esecuzioni, diritti umani, aborti (non solo in Cina)…

  • gabriele ha detto:

    beh, per i laicisti un orso polare in pericolo è più importante di 1000 cristiani uccisi in india

    • Dario ha detto:

      Anche perchè siamo sei miliardi (le sembrano pochi?), non mi consta, ma posso sbagliare che vi siano sei miliardi di orsi polari…

      • Aleister Crowley ha detto:

        L’orso vale + di Dario.

        • Dario ha detto:

          caro alesteir qui non si tratta di dario o non dario qui si tratta di specie e arturo (l’orso) vale quanto dario, te capi ? si o no ?

          Un uomo vale quanto tutte le balene o gli orsi della terra ?

          Dobbiamo scendere dal piedistallo o è la fine…

        • Tano ha detto:

          Un bambino vale più di tutti gli animali delll terra per il semplice fatto che lui può fare questo ragionamento e quindi stabilire il suo stesso valore al contrario degli animali. Ma se gli atei sono liberi di suicidarsi per dare più spazio a formiche e orsi polari.

          • Dario ha detto:

            ma non si rende conto dell’enormità (per non dire altro) della sua affermazione, lei è un pericolo per la terra…

  • Willy ha detto:

    E gli uaarini inneggiano sfacciatamente alla tirannide cinese quando “difende la laicita dello stato” ossia massacra qualche migliaio di credenti…

    • Karma ha detto:

      Questo dimostra che per loro “laicità” significa niente di meno che “ateismo di Stato”, quello che è presente infatti in Cina.

    • Piero ha detto:

      Ma avete letto i commenti all’articolo che ho postato?
      Mamma mia che “animalinvasati”!

      • Franz ha detto:

        Si, beh ha toccato un tema a forte pressione di lobby..era inevitabile…probabilmente è stato segnalato su qualche sito animalista con la proposta di “invadere” di commenti. E’ normale che ci sia una prevalenza di oppositori.

  • Jack ha detto:

    Sono d’accordo al 100% sugli articoli che vengono scritti qui, fra l’altro sono uno dei “fondatori dell’idea” di questo sito.
    Questo è il primo articolo dove non condivido il paragone, nel senso, sostenere la cultura è sicuramente secondario, ma gli animali e la natura sono due cose importantissime, da aiutare e sostenere in quanto ce le ha donate Dio, e le ha create, proprio come ha creato noi.
    Di sicuro un ateo è inferiore ad un credente, gli manca la fede, e mancandogli questa ha già qualcosa in meno rispetto a chi crede.
    Ma se aiuta gli animali e la natura, inconsapevolmente fa qualcosa di cui Dio è felice.
    Poi molti atei stupidamente non fanno beneficenza poichè boicottano (nella loro idiozia) le associazioni che aiutano le persone in difficoltà in quanto queste spesso sono di stampo clericale o in qualche modo collegate alla chiesa.
    Io dico una cosa: al di là della crisi se possiamo scrivere al computer e abbiamo internet abbiamo soldi che sicuramente possiamo usare per aiutare.
    Aiutiamo chi sta male, le altre persone, ma aiutiamo anche gli animali, che non parlano, ma hanno uno spirito, perchè se S.Antonio parlava con loro lo faceva perchè anche queste sono creature di Dio, così come la natura, le foreste, che sono i polmoni del mondo.

    • Nofex ha detto:

      Ciao Jack..cosa intendi per ” uno dei “fondatori dell’idea” di questo sito”? Fai parte della redazione? Io sono profondamente convinto che gli animali, così come le piante, vengano sempre dopo l’uomo. E’ profondamente malata una società in cui si abbandona un bambino in auto per ore per andare in discoteca (vedi cronaca recente) e poi si abbia un’attenzione spasmodica per il gattino di casa. L’articolo mostra che gli atei sono impegnati solo nella beneficenza agli animali, trascurando le emergenze che riguardano l’uomo. Preferiscono dunque l’animale all’uomo. E’ importantissimo non maltrattare gli animali, come dici tu anche loro creazione di Dio, ma non concentriamo a loro la nostra attenzione. L’uomo sta soffrendo come non mai e questo ha la precedenza su tutto.

    • Norberto ha detto:

      “Aiutiamo chi sta male, le altre persone, ma aiutiamo anche gli animali”…eppure qui un’area della società aiuta solo gli animali.

  • Domenicus ha detto:

    Ne so qualcosa anch’io : ho una collega vegetariana e “animalista” a livello pressoché patologico. Praticamente una delle innumerevoli vittime di queste folli ideologie ecologiste e orientaliste (di segno chiaramente anticristiano) che tanto vanno di moda al giorno d’oggi (e non certo per caso).

  • Guerrino ha detto:

    Se le mie reminiscenze liceali non mi tradiscono, il grande profeta dell’illuminismo, ovvero quel François-Marie Arouet comunemente conosciuto con il nome di Voltaire, era un convintissimo difensore dei diritti degli animali. Peccato però che fosse anche un convinto assertore dell’inferiorità “naturale” degli uomini di colore e, in quanto suo azionista, traesse cospicui guadagni da una compagnia dedita alla tratta degli schiavi. Sono cosucce che di solito nessuno si scomoda mai a ricordare – Gesù santo, non si può mica parlare male della gloriosa età dei lumi e del suo augusto profeta! Di questo passo dove si finisce? Eh, cari miei, se solo cominciassimo a guardare la storia per quello che è stata veramente, e non secondo le belle favolette propinateci dal laicismo… Buona notte a tutti!

    • Piero ha detto:

      Quante ne ha combinate Voltaire!!!
      Lo volevo ricordare pure io che era schiavista, ma l’hai gia’ detto benissimo tu.

  • GIOVANNA BUONAMICI ha detto:

    Mi spiace, ma non condivido. Io sono atea e amo sia gli animali che gli esseri umani e, nel limite delle mie possibilita’ sono disposta sempre ad offrire qualche aiuto, cosa che non sempre si puo’ dire di coloro che professano una fede religiosa, almeno in base alle mie esperienze personali. A mio parere tutto dipende dalla sensibilita’ del soggetto, credente o no.

    • Mandi ha detto:

      Eppure la media della popolazione non sembra comportarsi come lei dice…oppure sostiene che questa ricerca dice il falso? Non è che si può sempre replicare dicendo che “io ho visto diverso”..!!

    • Tano ha detto:

      Mi fa piacere Giovanna, tuttavia non è un’opinione nostra, ma il risultato di una statistica. Se tu non rientri nel comportamento della maggioranza degli atei questo ti fa solo onore.

    • Aleister Crowley ha detto:

      Nessuno dice che “tutti gli atei” fanno cosi’.
      Nelle associazioni di volontariato ci sono sia atei che credenti.
      L’articolo di ce che c’e’ una tendenza, non si fa’ di tautta un’erba un fascio.

  • giuseppina colletti ha detto:

    la ricorda la parabola di Gesu’ e la donna che gli rispose anche i cagnolini mangiano le briciole che cadono dalla tavola? e poi certi discorsi che escono dalla bocca di un frate!!!! S.Francesco? l’arca? gli animali sono figli dello stesso padre come gli esseri umani!! le diro’ di piu; gli animali sono fedeli e amano i loro padroni con il cuore,,,gli uomini fanno la guerra e uccidono ha mai sentito che gli animali fanno la guerra? i ricchi che buttano i soldi a destra e manca per ottenere tutto quello che desiderano perche non pensano loro a questi bimbi che muoiono di fame? pace e bene ( piu’ conosco gli uominie piu amo le bestie )……

    • Jane ha detto:

      Ma con chi ce l’ha giuseppina?. Sinceramente mi aspetto un commento del genere, è tipico.

      “Gli animali sono figli dello stesso padre come gli esseri umani”, lo credo anch’io. Ma se legge bene vi è scritto che piante a animali sono al servizio dell’uomo (e non il contrario!), l’unico ad essere creato ad immagine e somiglianza di Dio. Questo non significa ovviamente maltrattarli, come non si maltrattano tutte le cose che sono al servizio dell’uomo, anzi proprio per questo le si deve rispettare.

      “gli uomini fanno la guerra e uccidono ha mai sentito che gli animali fanno la guerra?”…sinceramente questa non me l’aspettavo, non l’avevo mai sentita. In fondo nemmeno gli ascensori fanno la guerra. Parla di fedeltà…ha mai provato a dare da mangiare ad un gattino di un altro padrone? Io si, e alla fine me li trovavo ogni giorno sotto e dentro casa, giorno e notte. Gli animali sono guidati dall’istinto e il loro unico motivo di vita è mangiare e sopravvivere. Poi ovviamente gli si può mettere il golfino e portarli dal parrucchiere.

      “perche non pensano loro a questi bimbi che muoiono di fame?”…come dire, perché devo pensare io a salvare un bambino che annega. E’ pieno di bagnini nel mondo che non hanno nulla da fare…ricordo anche che la carità cristiana non è un volontarismo, ma un’esigenza dell’uomo di voler bene ad un altro gratuitamente.

      “piu’ conosco gli uomini e piu amo le bestie”..una delle frasi più tristi che abbia mai sentito. E’ come quella frase di un chimico che ho letto da qualche parte: “se non avessi la chimica mi ammazzerei”. Ovviamente lei non ha minimamente idea della crudeltà che avviene in natura (madri che mangiano i piccoli, femmine che mangiano i mariti, sofferenza gratuita durante la fagocitosi ecc…) e parla di bestie intendendo unicamente i cani e i canarini. In realtà le bestie sono spietate e, per di più, non sanno perdonare.

    • Laura ha detto:

      Qualche domanda scomoda, sig.ra Coletti: lei ama le bestie? Ed è veramente convinta che loro la amino? Oppure lei è solo la loro fonte di cibo, protezione e sopravvivenza? Esiste l’amore gratuito negli animali? Esiste un vero interesse da parte loro per le vicende della sua vita? Perché se lei ama gli animali li mette in gabbia pur di averli vicino a sè? Pace e bene (più conosco gli uomini e più apprezzo il lavoro di Dio).

    • Piero ha detto:

      Questo post e’ talmente ben fatto che sospetto che sia stato scritto apposta…

  • Dario ha detto:

    io non capisco, non comprendo perchè ogniqualvolta si difendono gli animali (che sono oggettivamente più deboli del più debole essere umano vivente sulla terra) c’e’ sempre qualcuno che si erge a dire che gli uomini sono più importanti, ma non vi è mai venuto in mente nelle vostre “testoline” cosi ligie e credenti alla fede cattolica che uomini e animali hanno la stessa importanza ? che siamo entrambi terrestri ? e niente e nessuno ci ha dato facoltà di sfruttarli e abusarne.
    Io penso pur non essendo cattolico nè credente che sono più cattolico e credente di ciascuno di voi perche non metto niente e nessuno davanti alla mia compassione empatia e sensibilità.

    • Tano ha detto:

      Quando sarà un animale a fare questo ragionamento allora riterro’ di dover paragonare un uomo ad un animale. Ma hai anche qualcosa di serio da dire o ti piace ridicolizzare ancora di più il pensiero ateo?

      • Dario ha detto:

        Quello che non volete accettare è che siete ANIMALI anche voi…non avete nessun afflato divino, siete caduchi e mortali presuntuosi e convinti che tutto sulla terra giri intorno a voi….

        L’ho già scritto scendete dal piedistallo!

    • Bano ha detto:

      giro.Ma questo è appena uscito da qualche gabbia del wwf? Immagino che tu per coerenza non abbia mai toccato carne ne pesce. Non abbia mai infastidito una zanzara o una mosca cosi come non si dovrebbe infastidire un essere umano. Io credo di non aver mai letto certe idiozie tutte assieme. Ho il sospetto che Dario ci stia preprendendo in giro.

      • Piero ha detto:

        per non parlare di virus Ebola, HIV…
        Oppure peste, colera, tifo…
        Che male ti hanno fatto Dario? Loro vogliono solo vivere!
        P.S.: si si , so cosa mi si rispondera’, lo so, lo so…

      • Dario ha detto:

        Immagino che tu per coerenza non abbia mai toccato carne ne pesce

        Hai colto nel segno…

  • Dario ha detto:

    visto che voi citate astronomi, premi nobel ecc…
    Anch’io, spero non vi disturbi, mi permetto incollare quaclhe citazione celebre, sperando vi apra il cuore e la mente

    Ovvero….

    Una citazione al giorno toglie la crudeltà di torno…

    marte 21 giugno 2011

    Verrà un tempo in cui considereremo l’uccisione di un animale con lo stesso biasimo con cui consideriamo oggi quella di un uomo.

    Leonardo da Vinci

    Hei! ragazzi ci farei la firma anche domani…

    • Tano ha detto:

      Da Vinci? Quindi un credente ed estimatore dei Vangeli. Considerare un male l’uccisione di un animale non significa paragonarlo all’uomo. Tra l’altro anche le piante andrebbero paragonate all’uomo. Spero vivamente per la tua fedina penale che tu non abbia mai calpestato una formica, un batterio, un ragno e nemmeno che tu abbia calpestato l’erba o abbia colto un fiore. Altrimenti sei un pericoloso criminale e ti segnalo subito all’fbi. Per ora però beccati la denuncia alla neurodeliri!

    • Bano ha detto:

      Dario c’è qui il mio gattino che sta ridendo di te. Mi ha detto se vai con lui in Australia dove gli animali si possono sposare e fare sesso con gli uomini. Cosa gli dico?

  • Dario ha detto:

    Quello che non volete accettare è che siete ANIMALI anche voi…non avete nessun afflato divino, siete caduchi e mortali presuntuosi e convinti che tutto sulla terra giri intorno a voi….

    L’ho già scritto scendete dal piedistallo!

    • Piero ha detto:

      Quello che non volete accettare è che siete ANIMALI

      Tu ce ne fornisci la prova… 😀

    • Flavio ha detto:

      “non avete nessun afflato divino”…puoi dimostrarlo?

      • Dario ha detto:

        e lei può dimnostrare il contrario ?

        • Flavio ha detto:

          Sei tu che ha portato un’affermazione…io non ho nessun credo e voglio vedere se il tuo è convincente per me. Puoi dunque dimostrare quanto hai sostenuto con tanta sicurezza? Devi avere delle basi empiriche molto forti, immagino.

    • Rego ha detto:

      E dov’è l’errore? Puoi approfondire il tuo pensiero invece? Immagino già che arriverai a profondità filosofiche mai sentite, vero?

  • Dario ha detto:

    Citazione del 22 giugno 2011

    La grandezza di una nazione e il suo progresso morale
    si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali.

    Mahatma Gandhi

    • Piero ha detto:

      stronzata delle 12 e 18!

      • Dario ha detto:

        Piero si riferisce a quello che scrive lei ? eh eh eh

        • Franz ha detto:

          Battutone..attenzione! Peccato che Piero scriva alla 12:40. Torna sul sito dell’uaar e fattene suggerire un’altra.

          • Dario ha detto:

            Dunque è daccordo con il suo amico pierpiero che sia una stronzata…bene bene…cameratismo ?

            • Franz ha detto:

              Ho già espresso il mio pensiero (cioè quello del 99,9% dell’umanità) sugli animali. Mi sembra ridicolo continuare a parlare di questo. Sopratutto perché sei sicuramente ipocrita, tant’è che sei comodamente seduto alla tua scrivania e lasci i suoi cani per terra nella polvere e gli dai da mangiare in una ciotola neanche fossero animali. Spero che ogni tanto sganci a Bobbi qualche bigliettone per il cinema almeno!

              • Flavio ha detto:

                Anche perché gli animalisti si prendono gli animali per soddisfare sé stessi, mica per dare a loro una vita dignitosa da umani.

    • Flavio ha detto:

      Ma questo dove l’avete preso? Anche lui made uaar?

    • Franz ha detto:

      Il trattare male gli animali è un comportamento ingiustificato. Come creature di Dio anche loro hanno il “diritto” di non soffrire per nulla e di non essere torturate. In questo ha ragione Gandhi. Gli animali vanno rispettati ed essi, come le piante e i frutti, sono al servizio della vita dell’uomo.

      • Dario ha detto:

        Franz, finalmente una voce fuori dal coro…ma,

        Quello che non volete capire è che non sono al servizio di nessuno, i benpensanti lo pensavano per gli schiavi “erano nati per servire qualcuno in quanto esseri inferiori” poi si accorsero che anche loro dovevano avere dei diritti, questo mi auguro accadra anche per gli animali…
        Tutto quello che c’e’ di male al mondo deriva dal nostro modo di vivere non rispettoso di quello che ci circonda…

        • Franz ha detto:

          Qui la pensano tutti come me, stai tranquillo. Nessuno di noi lega le miccie alla coda dei gatti. Gli schiavi erano uomini, dotati di un’anima, una coscienza, un’etica e una moralità, è giusto che essi abbiano acquistato dei diritti (grazie al cristianesimo, tra l’altro)

          Il 99% di quel di cui si nutre l’uomo arriva dalle piante e dagli animali, non c’è nessun’altra fonte di cibo per sopravvivere. Animali e piante sono al servizio della vita dell’uomo e smettiamola di dire idiozie!

          • Dario ha detto:

            Gia dire che “qui la pensano tutti come me” è una affermazione presuntuosa da stenderci sopra un velo pietoso.

            Cosa ne sa lei dell’etica, moralita, coscienza degli animali altra presunzione degna del più becero specismo.

            Gli schiavi non acquistarono la liberta grazie al cristianesimo e cio viene corrobotato dalle frasi scritte da Papa Pio IX
            “la schiavitù in quanto tale, considerata nella sua natura fondamentale, non è del tutto contraria alla legge naturale e divina. Possono esserci molti giusti diritti alla schiavitù e sia i teologi che i commentatori dei canoni sacri vi hanno fatto riferimento. Non è contrario alla legge naturale e divina che uno schiavo possa essere venduto, acquistato, scambiato o regalato.”

            Gli animali non sono al servizio della vita dell’uomo e la smetta lei di dire IDIOZIE!

            • Franz ha detto:

              “è una affermazione presuntuosa”…va bene, proviamolo. C’è qualcuno qui dentro che pensa che gli animali debbano avere gli stessi diritti degli uomini? C’è qualcuno che pensa che gli animali debbano essere torturati e martoriati ingiustamente?

              “Gli schiavi non acquistarono la liberta grazie al cristianesimo”, strano perché gli storici dicono il contrario: https://www.uccronline.it/2011/06/21/esce-il-libro-dello-storico-stark-scienza-e-inquisizione-nel-cristianesimo/ e http://it.wikipedia.org/wiki/Schiavit%C3%B9_nell%27antica_Roma

              “Gli animali non sono al servizio della vita dell’uomo”…gli uomini, compreso lei, sopravvivono grazie al nutrimento dato da animali e piante. Animali e piante sono al servizio dell’uomo.

              • Piero ha detto:

                C’è qualcuno qui dentro che pensa che gli animali debbano avere gli stessi diritti degli uomini? C’è qualcuno che pensa che gli animali debbano essere torturati e martoriati ingiustamente?
                Solo un perfetto IDIOTA potrebbe dire che la Bibbia lascia che gli uomini possano torturare per divertmento gli animali. Difatti l’Uomo e’ fatto CUSTODEdel Creato!
                Se io affidassi la mia casa per 15 giorni ad un tizio per andarmene in vacanza, e quello si e’ divertito a prendere a pietrate la casa, a buttare sui muri frutta marcia e a bruciare il prato, secondo te che cosa gli dovrei fare?
                Nessuno ha mai detto che gli animali vadano torturati o uccisi per diletto.
                Oggi per esempio, della caccia si potrebbe fare benissimo a meno, perche’ ci sono gli allevamenti intensivi (anche troppo…) e non c’e’ piu’ necessita’ di andare a caccia per procurarsi da mangiare.

        • Bano ha detto:

          Dario mi potresti dire la tua dieta settimanale da cosa è composta?

          • Piero ha detto:

            di ca…ate made in UAAR, o qualche sito animalista!

          • Piero ha detto:

            Senza parlare di cosa farebbe se avesse il virus Ebola, oppure il vibrione del colera, o il bacillo del tifo. Oppure scarafaggi, blatte, zanzare tigre, mosche tse’-tse’, il virus della febbre gialla…vado avanti?

    • alèudin ha detto:

      Sempre Ghandi:

      « Sono più sicuro della Sua esistenza (Dio) che del fatto che voi e io stiamo seduti in questa stanza. E posso anche affermare che potrei vivere senz’aria e senz’acqua, ma non senza di Lui. Potete strapparmi gli occhi, eppure non mi ucciderete. Ma distruggete la mia fede in Dio, e io sono morto.[43] »

      “Mi sembra chiaro come la luce del giorno che l’aborto sarebbe un crimine.”

      “Cominciai a leggerla [la Bibbia], ma non riuscii a finire il Vecchio Testamento. […] Ma il Nuovo Testamento mi fece tutt’altra impressione, specialmente il Sermone della Montagna, che mi andò dritto al cuore.”
      (da li cominciò ad elaborare la non-violenza)

      …sempre Ghandi

      • Rebecca ha detto:

        Più volte Gandhi stimò pubblicamente la figura di Gesù Cristo e accusò i non orientali di non seguire abbastanza la Sua vita.

    • alèudin ha detto:

      una delle critiche mosse a Ghandi è il fatto che non sembra avere fatto molto per demolire il sistema delle caste Indiano (se vengo smentito ne sono contento), vero dramma di quel paese, ora, anche se tratto bene gli animali ma uccido milioni di figlie femmine appena nate perchè voglio il maschio, qual è la grandezza di questa nazione?

  • Dario ha detto:

    Io penso che non ci sia niente, è che tutto sia QUI compresa la nostra immensa cattiveria, presunzione e profondsa inutilità.

    • alèudin ha detto:

      secondo me gli animali meritano tutto il nostro rispetto ma a volte li usiamo per surrogare un rapporto che magari non riusciamo ad avere con il prossimo umano, amare un animale è molto semplice, sappiamo fin dal principio che lui non potrà mai ferirci, la difficoltà sta nell’amare i nostri simili, sicuramente chi ama gli aniamli sarà più portato ad amare anche gli uomini e viceversa.

    • Franz ha detto:

      Quindi è un tuo pensiero non dimostrabile? Eppure poco fa dicevi: “Quello che non volete accettare è che siete ANIMALI anche voi…non avete nessun afflato divino, siete caduchi e mortali presuntuosi e convinti che tutto sulla terra giri intorno a voi”…mi sembravi molto più sicuro, peccato. Un altro credente confuso.

      • Piero ha detto:

        E’ solo un animalinvasateo… Oppure un troll.
        Lui, per un solo animale, sterminerebbe il genere umano.
        Scommetto che il suo programma preferito e’ “La terra dopo l’uomo”.

        • Tano ha detto:

          Bisognerebbe metterlo in difficoltà chiedendogli se vale di più un omosessuale ateo o un animale. Se risponde il primo si contraddice, se risponde il secondo è un omofobo e come tale verrà minacciato di morte e sputtanato su internet dall’arcigay…Allora Dario, cosa rispondi?

          • Piero ha detto:

            vuoi vedere che adesso scappa, come ha fatto Davide?
            (oppure e’ Davide con un altro nick, Giulietta insegna…)

          • Piero ha detto:

            Poi la sua frase IDIOTA: Gli animali non sono al servizio della vita dell’uomo
            la dice tutta sul tipo…
            E perche’ mai? Se non c’e’ Dio, non c’e’ morale, non c’e’ nulla, che cavo me ne frega di torturare e sfruttare un altro “grumo di cellule evolutesi per caso e ammassatosi casualmente”?
            Ha sostituito Dio col suo culto di Gaia…

    • alèudin ha detto:

      Dario concordo con “la nostra immensa cattiveria, presunzione” ma non con l’inutilità, noi siamo anfibi, mezzi animali e mezzi spirituali, e ci riscattiamo dall’inutilità quando lottiamo appunto contro “la nostra immensa cattiveria, presunzione”.

  • Spock ha detto:

    Ho seguito con interesse questo “dibattito”. Ho anche postato un post ma non è stato pubblicato – forse perchè avevo sbagliato la mail, a volte capita.
    Peccato, perchè il mio primo post era pieno zeppo di spunti interessanti. Per “cattolici” ovviamente. Sì, perchè cari “cattolici” voi siete una specie umana assai interessante. Parlate di “amore, solidarietà, umanità” e poi siete i primi a classificare i vostri simili in base alla “superiorità” o all”inferiorità”. Ho letto, in una delle tante “perle di saggezza” qui scritte, che io – in quanto ateo – sarei un essere inferiore. E’ strano, perchè io – in quanto ateo – non considero un credente inferiore a me. O almeno, non è il credere nell’omino invisibile che segna il confine tra un umano “superiore” e un umano “inferiore” (se di queste categorie vogliamo parlare!).
    Io giudico inferiore una persona che non ha sensibilità e che non è dotata del dono dell’empatia. Perchè queste sono caratteristiche che possiamo trovare in chiunque: nei religiosi, negli atei, negli agnostici.
    Ovviamente non ritengo degno della mia stima chi non è sensibile nei confronti degli animali. Sapete, è molto semplice provare pena per un bambino africano che muore di fame: mi somiglia, è un cucciolo, è indifeso.. come posso non provare dolore nel guardarlo? E’ molto più “complicato” aprirsi al mondo e considerare proprio fratello ciò che non ci somiglia.. magari perchè ha la coda, quattro zampe e nitrisce invece di parlare. Chi riesce a provare dolore per l’agnellino sgozzato a pasqua, per il cane investito, per il visone ammazzato con le scariche elettriche ha una marcia in più. Perchè per egli non vi sono muri da abbattere, ma solo anime (sì, anime: leggete BENE la vostra bibbia) a cui dare conforto.
    Inoltre – e questo è il lato più brutto della questione – lo specismo è la madre di tutti i razzismi. Di conseguenza, a buon intenditor.. poche parole.

    • Norberto ha detto:

      Benvenuto Spock!

      “Ho letto, in una delle tante “perle di saggezza” qui scritte, che io – in quanto ateo – sarei un essere inferiore..esattamente dove?

      “non è il credere nell’omino invisibile che segna il confine tra un umano “superiore” e un umano “inferiore””..sono d’accordo. Parlare di “omino invisibile” è una mancanza di rispetto verso i credenti in Dio ed è un tentativo di mettersi un gradino superiore a loro perché tu non credi agli omini invisibili. In realtà sappiamo bene che la questione di Dio non si può ridurre alla visibilità o all’invisibilità, ed è un argomento di altissimo livello filosofico cui vale la pena dedicare molta più serietà e rispetto.

      “Ovviamente non ritengo degno della mia stima chi non è sensibile nei confronti degli animali”…concordo pienamente, tuttavia questo non deve portarci a preferire gli animali all’uomo, pur malvagio che sia.

      “considerare proprio fratello ciò che non ci somiglia.. magari perchè ha la coda, quattro zampe e nitrisce invece di parlare”…qui vai decisamente oltre e la stima verso di te comincia a cadere. Parli di “fratellanza”, tipico atteggiamento cristiano, verso il diverso (Gesù parlava addirittura di nemico) e fra essi includi gli animali (anche se per te sembra che siano solo agnelli di Pasqua, cani, gatti e cavalli). E perché non le piante? Non sono forse esseri viventi anch’essi? Non ti senti in fratellanza con un albicocco potato ingiustamente dal contadino? E i frutti? E le foglie? E il pesce palla lo vogliamo lasciare fuori? E la zanzara? Ti senti in fraternità anche con il pinguino? L’argomento comincia a farsi ridicolo.

      “lo specismo è la madre di tutti i razzismi”..infatti è stato portato avanti da soggetti fortemente anticristiani come Francis Galton. Mi sembra forzato considerare gli animali una specie umana tuttavia.

  • Dario ha detto:

    “Ovviamente non ritengo degno della mia stima chi non è sensibile nei confronti degli animali”…concordo pienamente, tuttavia questo non deve portarci a preferire gli animali all’uomo, pur malvagio che sia.

    Certo che preferisco l’animale all’uomo malvagio…amen!

    • alèudin ha detto:

      è questo secondo me il grande errore dello specismo, poi rispetto la tua opinione ma assolutamente non la condivido… così sia!

    • Gloria ha detto:

      E questo indica che l’implosione della razionalità umana ha già colpito qualcuno. E questo qualcuno se ne vanta pure!

      • Piero ha detto:

        Io mi sorprendo sempre piu’ della ASSOLUTA VERITA’ delle parole di Chesterton:
        Quando la gente smette di credere in Dio, non è vero che non crede in niente, perché crede in tutto
        Siamo gia’ arrivati all’animalismo e al neopaganesimo e spiritismo, panteismo, animismo, vitalismo e chi piu’ ne ha piu’ ne metta.

  • Dario ha detto:

    Citazione del 23 giugno 2011, e cosi sia…

    Nulla darà la possibilità di sopravvivenza sulla terra quanto l’evoluzione verso una dieta vegetariana.

    Albert Einstein

    • alèudin ha detto:

      ben venga la dieta vegetariana ma non per motivi spirituali o filosofici, per quanto mi riguarda.

    • Piero ha detto:

      Citazione del 23 giugno 2011

      Nulla darà la possibilità di sopravvivenza sulla terra quanto l’abolizione della pratica dell’aborto.

      – Me stesso.

    • Raffa ha detto:

      Dario ma sei uno di quei vegetariani-ecologisti-wwefeffiani-noglobal-florovivaisti che si salvano sul computer tutte le citazioni sui loro amici a quattro zampe? E te ne vanti pure?

      • Piero ha detto:

        Pero’ continua a non rispondere alle domande che gli vengono poste: cosa farebbe nel caso in cui venga infettato da qualche batterio?
        Che cosa mangia veramente? Perche’ anche le piante sono esseri viventi… E perche’ poi avrebbero meno diritti degli animali? Solo perche’ non si muovono da soli, non emettono suoni, non inducono a pieta’ quando nasce un “cucciolo”?
        Quindi, a meno che non si nutra esclusivamente di sale (come le capre 😉 ) anche lui parla bene e razzola male…

        • Raffa ha detto:

          Infatti, mi sembra altamente discriminatorio sentirsi in fratellanza con la gallina e non con il gelsomino. Dario, cosa ne dici?

    • Karma ha detto:

      Attenzione, attenzione: con questa citazione Dario mi ha quasi convinto…!!!! Aspetto la prossima per riceve il colpo finale!

      • Piero ha detto:

        “L’uso continuo di citazioni mostra la prorpia profonda ignoranza e l’impossibilita’ di pensare con la propria testa”

        – Qualcuno, da qualche parte nel mondo

        😉

  • Piero ha detto:

    Altra cretinata pesudo-eco-ambientalista:
    http://www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/Eco-trend-Paolo-Villaggio-Vivere-sugli-alberi-E-il-sogno-di-tutti_312163147637.html

    Chissa’ perche’ questi tizi (Compreso per es Celentano) poi non attuano mai i propri sogni e continuano ad usare automobili, elettrodomestici, benzina, trasporti, e si fanno pagare profumatamente per NIENTE (infatti con l’intrattenimento che producono, non si mangia, a parte loro ovviamente!).