Facebook: atei, anticlericali e uaarini deridono Sarah Scazzi e Yara Gambirasio

E’ da tempo che abbiamo notato come gli utenti atei del web adottino anche in Italia un comportamento che negli Stati Uniti è stato definito il “cyberbullismo ateo”, cioè l’insulto sistematico  e continuo verso la Chiesa, i suoi esponenti, i cattolici, i cristiani e tutti i credenti, in ogni spazio possibile: il sito dell’UAAR con la complicità dei moderatori,su Youtube, su Blog personali, nei commenti sui siti dei quotidiani nazionale e sopratutto su Facebook. In quest’ultimo social network compaiono ogni giorno pagine e gruppi promotori della bestemmia libera, dell’insulto al Papa e ai preti, ai credenti, ai cristiani ecc.. Non stupisce che queste persone stiano in questo momento diffondendo e animando vergognose pagine e gruppi Facebook in cui si prendono in giro le due povere ragazze, Sarah Scazzi e Yara Gambirasio, purtroppo al centro della cronaca di questi giorni. Sopratutto il recente ritrovamento del corpo di Yara ha moltiplicato la creazione di queste pagine, come: «Yara Zombie – Anche i morti ballano», «Yara e Sara due bimbe minchia in meno» ecc… Il Corriere della Sera ha scritto un articolo in merito ed è sicuramente più esplicito nel raccontare i contenuti di questi gruppi. Abbiamo fatto una veloce ricerca e subito si può notare che gli account delle persone che animano questi gruppi abbiamo tutte una particolarità comune: molti sono iscritti a pagine dell’UAAR e delle sue sezioni regionali, altri aderiscono a gruppi in cui si incita la bestemmia, si insulta il Papa, la storia cristiana, i cattolici, la Chiesa e le morti dei cristiani in Medio Oriente. Qualche esempio potete trovalo qui sotto (la ricerca è stata fatta osservando i dati di persone che hanno voluto liberamente renderli pubblici).

Nella bacheca della pagina : “Non me ne frega un benemerito cazzo di Sarah Scazzi” , troviamo in mezzo al delirio dei post datati 6-7 dicembre in cui compaiono pesanti insulti a Benedetto XVI, a Giovanni Paolo II, ironie sull’esistenza di Dio e sull’esistenza di Cristo, elogio della protesta gay contro la recente visita del Papa nel Regno Unito e perfino ironie sulla Shoah (inseriamo solo il link generale alla pagina perché i contenuti sono veramente offensivi). Gli iscritti sono pochi e pochissimi sono coloro che cliccano su “Mi piace” sui post che gli amministratori propongono. Fra questi ce n’è uno (l’unico non anonimo), Stefano S. Nel suo account leggiamo che si definisce “anticlericale” ed è iscritto ad una serie di pagine come “Odio il Papa e tutto il Vaticano” ecc, e ovviamente è fan dell’UAAR.

In un’altra pagina simile, A me non interessa un cazzo di Yara Gambirasio” (è stata chiusa da poche ore), l’utente più attivo è Duevirgolacinqueallegriragazzi Morti. Dalla sua bacheca notiamo l’adesione a una lunga serie di pagine blasfeme.

Nella pagina “Yara e Sara due bimbeminchia in meno”, interviene il cretore della pagina. Si chiama Angelo Civero. Nella sua bacheca troviamo varie adesioni a gruppi e pagine blasfemi, anticlericali e denigratori dei credenti.

Gli amministratori del gruppo “Una volta credevo in Dio, poi ho scoperto Babbo Natale”, si sono invece divertiti a  pubblicare diversi articoli ironici e macabri come: Oggi la piccola Sarah Scazzi avrebbe dovuto compiere 16 anni, sapete per caso dov’è la festa?. Fra i pochissimi che approvano c’è Ivan Z., fan dell’UAAR di Venezia, di Corrado Augias, di Vauro e del CICAP sostiene ironico: «gliel’hanno già fatta la festa». Un altro utente, Saverio C., iscritto a diverse pagine “irreligiose”, si complimenta con l’amministratore: «mamma mia sei un grande Babbo quando fai questi link!». In un altro post,   “Yara è stata trovata morta mentre giocava a nascondino”, si sottolinea che «tanti adesso inizieranno tutti a fare i link sopra Yara e Sarah Scazzi, se l’ha saranno già dimenticata sti moralisti del cazzo». Alcuni membri del gruppo disapprovano ferocemente questi link, molti altri invece gioiscono ed ironizzano a loro volta. Fra questi feriscono particolarmente queste frasi: «Per me l’hanno uccisa i genitori per quanto cazzo era brutta». Le scrive Antonio I., fan di pagine come “Se dio avesse voluto che credessimo in lui sarebbe esistito” e simili.

Nel gruppo “Le narici abnormi e asimmetriche di Sarah Scazzi”, si ironizza anche qui sulla povera Sarah. Un utente pubblica una serie di commenti in cui condanna giustamente la pagina ma l’utente Bernardette impura lo ridicolizza e ricomincia ad offendere Sarah Scazzi. Quest’ultimo ovviamente, come si può vedere dalla sua bacheca, è iscritto a tutta una serie di gruppi blasfemi, anticlericali e di promozione dell’ateismo.

Nel gruppo “Dammi tre parole: Gambirasio senza prole” (chiuso da qualche ora), due utenti sono molto attivi. Il primo è un certo Luca G., che contribuisce all’ironia verso la famiglia Gambirasio, iscritto anche lui a vari gruppi blasfemi, alla pagina UAAR e UAARdiRoma. E anche un certo “Il Merendero pazzo”, iscritto a gruppi blasfemi, il quale  si diverte con la rima «Dammi tre parole: Sara-Yara e bara».

Nella pagina “Sarah Scazzi contro Yara Gambirasio (Schieramento Sarah Scazzi), gli amministratori oltre a divertirsi alle spalle delle due ragazze, deridono coloro che pregano per Sarah e Yara e ironizzando sull’esistenza di Dio scrivono un post intitolato: “Non sapete che il drago Shenron ti ascolta solo se raccogli le sfere del drago?”. Si deride anche chi vota contro l’aborto «perchè Gesù non vuole». In un altro post si invita a schierarsi contro il ddl sugli stati vegetativi. L’utente blasfemo “Monoscopio Blasfemo” è iscritto a questa e altre pagine che ironizzano sulle due ragazze. Si nota anche che quei pochi che difendo l’oppurtunità di una pagina del genere, per contrastare il moralismo italiano che si indigna per due ragazzine sconosciute, lo fanno inserendo bestemmie a tutto andare. Come ad esempio l’utente Ahh Edi Edi e Michele C., il primo fan della “laicità di Stato” e per l’abolizione dell’ora di religione, il secondo con preferenze verso pagine blasfeme non pronunciabili, e così via…

Nella pagina “Alessandro Sala del Corriere della Sera ci ha reso famosi, grazie”, nella quale si insulta il giornalista de Il Corriere della Sera per aver reso pubbliche tutte queste pagine, l’utente Ramses Terzo Ban si lamenta per non essere stato inserito nell’elenco fornito dal quotidiano. Possiamo vedere dalla sua bacheca come anch’egli promuova la blasfemia e sia iscritto ai gruppi anticlericali e antiteisti.

Potremmo continuare per ore con queste segnalazioni. Come ultima sottolineiamo che anche Nonciclopedia ha scritto un intero articolo in cui si prende gioco della povera Sarah Scazzi. Basta una piccola ricerca (non inseriamo alcun link perché i contenuti sono profondamente violenti) per rendersi conto di quanto questo sito sia pesantemente offensivo verso i credenti, i cattolici e il Papa.



Aggiornamento 1/3/11: dopo alcune segnalazioni ricevute riteniamo opportuno specificare che non è nelle intenzioni di questo articolo generalizzare sulla cultura atea, né associare direttamente associazioni o personaggi citati ai gruppi Facebook che abbiamo segnalato.

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289 commenti a Facebook: atei, anticlericali e uaarini deridono Sarah Scazzi e Yara Gambirasio

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  1. Carlo ha detto

    E’ un qualcosa di schifoso, dovrebbero pregare che non succedano queste cose a loro, perchè è facile deridere il prossimo, ma quando poi capita a loro, si piange.

    • Michele Santambrogio ha detto in risposta a Carlo

      Bisogna solo pregare per questa gente!

    • Roberto Arrati ha detto in risposta a Carlo

      In realtà questo articolo è geniale: i provocatori che hanno creato tali pagine non hanno capito che deridendo le due povere ragazze e contemporaneamente bestemmiando o pubblicando post in cui si beffeggiava il Papa e i credenti qualcuno potesse legittimamente fare un banale collegamento. Anch’io mi sono chiesto: ma perché le stesse persone che fanno il cyberbullismo ateo sono le stesse che stanno prendendo in giro queste drammatiche notizie? Ora che hanno scoperto di aver infangato la reputazione delle parrocchie atee (anche se nell’articolo non si evince alcun collegamento o generalizzazione) sono tutti inferociti e vediamo anche loro colleghi che cercano di giustificarli…

      • Lucy ha detto in risposta a Roberto Arrati

        D’altraparte è quello che è successo anche al povero giornalista del Corriere della Sera citato nell’articolo. Credo siano persone violente che spesso si lasciano andare anche contro i credenti. Sul sito dell’UAAR è pieno di questi fanatici…questo non vuol certo dire che siano tutti così, anzi c’è anche molta gente in gamba che cerca comunque di rispondere loro…si sa che però in gruppo sia difficile non lasciarsi andare in commenti volgari e violenti. Conosco tanti bravi atei che odiano associarsi e aggregarsi in queste specie di chiese secolarizzate proprio perché vogliono pensare con la loro testa e non scadere in attacchi banali e superficiali. Bisognerebbe dare spazio a loro e non ai razionalisti!!!

  2. andrea ha detto

    non condivido l’articolo sul mio profilo per non fare involontaria pubblicità a certi imbecilli, anche se sono pienamente d’accordo con chi scrive.

  3. Francesco ha detto

    è la prima volta che spero che l’UCCR abbia scritto una cavolata…in vano purtroppo…

  4. ☺Ivanom☻ ha detto

    Strano… eppure Nonciclopedia dovrebbe, per quanto “sopra le righe”, attenersi a certe regole… per il resto, sono cose che purtroppo si sanno, e la solita scusa del moralista gli dà via liberà 🙁

  5. Gl ha detto

    Questa è gente diabolica nel vero senso della parola…Signore salvaci!

  6. Jack Candle ha detto

    nonostante sia d’accordo con l’articolo… con la mancanza di pietà di queste persone infelici…. non capisco perché bisogna mettere nomi e cognomi su un sito come uccr che viene visitato da tante persone… non è giusto.. Gesù ha detto non giudicate per non essere giudicati.
    un abbraccio in Cristo

    Jack Candle

    • Michele Santambrogio ha detto in risposta a Jack Candle

      Jack, per due motivi: 1) E’ l’ora che queste bestie si prendano la responsabilità pubblica di ciò che fanno. 2) Inutile nascondere quando ognuno può andare a fare una ricerca come questa. Non sono dati riservati e loro stessi hanno voluto che questi dati fossero pubblici.

    • Massimo Ponzoni ha detto in risposta a Jack Candle

      In realtà sarebbe ora che quei coglioni di amministratori di Facebook ci pensassero loro. Ricordatevi che sono tutti complici di queste pagine perché potrebbero intervenire e non lo fanno.

    • asdrubale ha detto in risposta a Jack Candle

      Inoltre, c’è un “mondo” per il quale Gesù si è rifiutato di pregare (Giovanni 17,9)…

  7. big ha detto

    cosa vi fa pensare che gli atei abbiano detto queste parole, e ridicolo cio che affermate

    • ☺Ivanom☻ ha detto in risposta a big

      Sicchè un credente scriverebbe quelle cose? Non è più ridicolo ciò che affermi tu :\ ?

    • Enrico da Bergamo ha detto in risposta a big

      Nell’articolo ci sono citati dei fatti. L’autore dell’articolo si è assunto la responsabilità di quello che ha scritto, un modo serio di documentare i fatti.

    • Massimo Ponzoni ha detto in risposta a big

      Fammi capire…tu che dovresti essere razionalista sostieni che un credente bestemmierebbe, diventerebbe fan dell’UAAR, delle pagine blasfeme e posterebbe gli articoli segnalati? E’ ridicolo che tu non ti preoccupi di verificare dato che ci sono i link diretti. Capisco che la tua setta atea ti impedisca di usare la ragione e verificare i fatti ma almeno non metterti in ridicolo in questo modo.

    • Francesco Santoni ha detto in risposta a big

      Caro Big, l’articolo è pieno di link, basta cliccare e controllare.

  8. francesco ha detto

    Del resto l’assenza di Cristo dalla vita dell’uomo non può che portare odio verso il prossimo.

    • Enrico da Bergamo ha detto in risposta a francesco

      Non necessariamente, si può essere atei e non insultare il prossimo e rispettare gli altri.

      • Michele Santambrogio ha detto in risposta a Enrico da Bergamo

        Si può…si può fare tutto. Eppure non acccade, o almeno, non accade più. L’ateo non ha alcun tipo di freno. Se conta solo ciò che compie ora non c’è alcuna spiegazione per non combattere contro chi ti si mette fra i piedi. Non esiste la pietà per un altro essere ritenuto un mucchio di cellule aggregatesi casualmente. Nella società reale si tiene ancora perché forte è la presenza cristiana, ma come vedi nel web gli atei non hanno alcun freno. Guarda come augurano la morte a tutti i cristiani…sanno di restare impuniti. Noi invece non faremmo mai una cosa del genere esclusivamente per rispetto dell’uomo, nostro fratello qualsiasi idea abbia, perché figlio di Dio.

        • Enrico da Bergamo ha detto in risposta a Michele Santambrogio

          Certamente sul forum del sito UAAR professano quello che dici, tieni conto che alla fine non sono più di 50/60 quelli che frequentano il forum assiduamente e molti sono ragazzi under 25 che credono di avere il mondo in mano. Comunque sull’aborto ed altri temi sento delle frasi tremende, anche se espreimono grande solidarietà per le donne che devono essere digiune prima dell’aborto.

        • asdrubale ha detto in risposta a Michele Santambrogio

          La lontananza continua da Dio che è l’Amore prima o poi porta inevitabilmente in bocca al diavolo, cioè a diventare dei pazzi invasati zeppi di odio e di disprezzo verso ogni più elementare valore non solo religioso ma anche civile… se gli uomini fossero tutti come loro l’umanità si autodistruggerebbe in poche ore.

          • Felicita Russo ha detto in risposta a asdrubale

            Mi dispiace tanto di vedere ancora una volta delle affermazioni cosi’ intrise di ignoranza…
            Ci sono mooolti atei perbene, come ci sono mooolti credenti criminali…
            mi fanno rabbrividire queste generalizzazioni… sono figlie dell’ignoranza… i folli, volgari esistono in ogni gruppo di societa’ e con queste dichiarazioni ve li tirate addosso di continuo…

            • Alberto ha detto in risposta a Felicita Russo

              Generalizzare è sempre sbagliato. Ancora di più se ci si basa su dati estrapolati da un fenomeno di massa trasportato su di una piattaforma web, dove non esiste nessun reale legame tra la persona che scrive e la persona che legge. La coincidenza di un enorme numero di persone coinvolte e dell’assenza di freni di sorta, normalmente presenti in una discussione vis-a-vis, contribuiscono ad alimentare determinati comportamenti che normalmente non sarebbero possibili.

              Anyway, se anche si partisse dal presupposto che tutto ciò che viene scritto su Facebook è il risultato di un preciso pensiero ragionato, ciò comunque non autorizza nessuno a parlare della “comunità” (termine improprio, ma passatemelo) atea e agnostica in termini qualunquisti e generali, con in più una certa dose di arroganza, comportandosi non meglio di coloro che contestano a prescindere l’attuale governo solo perché “c’è Berlusconih!!1!!1” (come scriverebbero certi elementi della mia generazione…).

              Infine, tanto per aggiungere qualcosa a un post di per sé già chilometrico, è ridicolo che ci si ritrovi sempre a battibeccare perché entrambe le parti sono arroganti e autoreferenziali. Sembra una battaglia.

              • Lucy ha detto in risposta a Alberto

                @Alberto: condivido il tuo ragionamento che sul web non ci siano freni inibitori…non si conosce però alcun tipo di cyberbullismo cattolico o cristiano verso gli atei…la cristianofobia non è solo in Medio Oriente!

              • Spinuz ha detto in risposta a Alberto

                Mi dimostri dove si è generalizzato per favore? Quanto dici di FB invece lo quoto in pieno

            • Massimo Ponzoni ha detto in risposta a Felicita Russo

              Beh insomma, dopo il ‘900 e la ghigliottina illuminista non sarei così convinto Felicita…

            • Massimo Ponzoni ha detto in risposta a Felicita Russo

              Beh insomma, dopo il ’900 e la ghigliottina illuminista non sarei così convinto Felicita…

  9. domenico ha detto

    Sono solo dei poveri miserabili , bisogna compatire

  10. Enrico da Bergamo ha detto

    Io prima di passare da questo forum ho controllato che sul sito UAAR non insultassero Yara e non ho trovato insulti su Yara. Io ho fatto un pensiero e ho ritenuto che chi attribuisce il martirio della Goretti alla dottrina sessiuofobica pretesca, oppure definiscono la Santa delle paludi pontine “una povera bambina abbruttita dalla miseria
    e dalla totale ignoranza,che manco capi’ cosa il tizio volesse da lei.Analogo trattamento per Pascasia Munguhashire.

    • Michele Santambrogio ha detto in risposta a Enrico da Bergamo

      Ovviamente non lo fanno sul loro sito…gli uaaarini si sfogano su Facebook creando pagine come queste.

      • Alessio Mameli ha detto in risposta a Michele Santambrogio

        Non confodete gli atei con gli iscritti all’UAAR. Nell’UAAR, in teoria, sarebbero ammissibili anche persone non atee o agnostiche, ma professanti una religione, e che però sono schifate dall’abuso della politica per imporre leggi confessionali e dalla strumentalizzazione delle religioni per fini di potere, come, per esempio, ha fatto di recente Silvio Berlusconi, per cercare di risollevare un po’ il suo consenso presso i cattolici…

        In ogni caso, gli iscritti all’UAAR sono solo una piccola parte degli atei e degli agnostici. Inoltre, reputo che chi sostiene atrocità verso vittime di omicidio, non siano persone particolarmente propense alla rifessione: probabilmente non sanno neppure loro se sono atee, agnostiche o che cosa… Non si pongono manco il problema del perchè esistano.

        • Lucy ha detto in risposta a Alessio Mameli

          @Mameli: non arrampicarti sugli specchi dai…si scade nel ridicolo pur di difendere la propria parrocchia o la propria religione su! Un pò come quelli che dicono che Stalin non era ateo perché non era una persona razionalsita (credo sia una delle odifreddure…). In realtà secondo me l’uaar ha raccolto bene tutti gli atei italiani più oppressi. Altrimenti non si spiegherebbe perché non riesce a fare una manifestazione senza creare problemi, polemiche ed intervento della Digos…Questo articolo, come è scritto, non vuole coinvolgere l’uaar comunque.

        • ΔΙΩRAMA ha detto in risposta a Alessio Mameli

          Il religoso che si iscrive all’UAAR è quasi peggio dell’ateo praticante: lo fa consapevolmente.
          L’UAAR è l’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti: non solo è un’associazione di increduli (ma il credente può iscriversi), inoltre solo i razionalisti* vengono rappresentati dall’associazione.

          *Esempio: sei ateo e credi nei cartomanti, dunque non sei razionalista.

          • Roberto Arrati ha detto in risposta a ΔΙΩRAMA

            Per me razionalista è un insulto perché io sono RAZIONALE cioè uso la ragione secondo tutta la sua ampiezza e non con una chiusura ideologica che i razionalisti si impongono (come hanno dimostrato tantissimi filosofi). Questo non significa affatto che creda alle cartomanti. Anzi! Essendo cattolico e razionale io faccio di tutto per essere contro la magia, l’astrologia e tutte queste cazzate. D’altraparte solo nell’Europa cristiana l’astrologia è diventata astronomia e l’alchimia in chimica. In tutte le altre culture non cristiane non è avvenuto questo passaggio. O si crede a Cristo o si crede alla magia. Inoltre tantissimi studi dimostrano quanto anche i non credenti siano portati a credere nella reincarnazione, nella magia, nei fantasmi ecc….se vuoi ti pubblico i link. Inoltre è pieno di atei seri che non vi credono ma non si sentono rapprensentati dalla parrocchia dell’uaar….eppure voi lei sostiene di rappresentarli comunque…gran bella setta!

      • Lucy ha detto in risposta a Enrico da Bergamo

        Perché non pensiamo a come denunciare l’uaar? Qualcuno è avvocato qui?

        • Francesco Santoni ha detto in risposta a Lucy

          La uaar in quanto tale ovviamente si dichiarerà estranea ai fatti, affermando che le esternazioni di ognuno di quegli idioti siano responsabilità di ciascuno di loro e non riflettono il pensiero dell’associazione. Totalmente inutile provarci.

          • Michele Santambrogio ha detto in risposta a Francesco Santoni

            E’ vero, però gli amministatori sono comunque responsabili di tutto ciò che appare sul loro sito. Non è uno spazio di nessuno.

            • Francesco Santoni ha detto in risposta a Michele Santambrogio

              I commenti sono responsabilità dei singoli utenti. Non c’è modo di accusarli di niente (di fronte alla legge ovviamente).

              • Francesco Santoni ha detto in risposta a Francesco Santoni

                Tieni presente tra l’altro che tutta questa roba sulle due ragazze uccise più tutte le varie pagine blasfeme e di insulti si trovano su facebook, non sul sito uaar.

                • Enrico da Bergamo ha detto in risposta a Francesco Santoni

                  Se guardi i link che ho postato riguardano il dito UAAR non facebook.

                  Ci sono due casi: insulti posti sul sito UAAR da utenti non necesseriamente soci, insulti messi su facebook da persone magari socie UAAR.
                  Nel primo caso credo ma non sono sicuro che una responsabilità dell’associazione o personale dei suoi dirigenti esista se io scrivo una lettera di insulti ad un giornale ed il direttore la pubblica risponde anche il direttore responsabile del quotidiano almeno cosi penso io.
                  Diverso è il caso di altri siti non gestiti dall’UAAR alla quale non può essere attribuita alcuna responsabilità.

                  • Alberto ha detto in risposta a Enrico da Bergamo

                    Il giornale è equiparato a una attività commerciale.

                    La UAAR è un po’ come una pro loco dal punto di vista legale.

                    Esattamente come YouTube puntualmente viene assolto nelle cause intentategli a causa di video pubblicati dai suoi utenti.

                    Tra l’altro, anche i soci devono dare il loro consenso a uno statuto, ed è pratica comune per questo tipo di associazioni che si muovono online inserire dei punti che annullano la responsabilità dell’associazione riguardo a commenti o atti degli associati.

                    Così come se un ragazzo iscritto nel PD fa saltare in aria la sede del PdL della sua città, il PD non ha responsabilità di sorta, allo stesso modo in questa situazione la responsabilità legale della UAAR è nulla.

                    Per di più è un po’ come denunciare aria fritta, o una s.r.l. con stato di persona giuridica: anche se esistessero dei responsabili, non verrebbero colpiti direttamente.

                    • Enrico da Bergamo ha detto in risposta a Alberto

                      Esiste la responsabilità di chi scrivi certi commenti, non penso che il gestore del sito savanti ad un ordine della magistratura possa negare l’accesso ai magistrati dei dati di chi inserisci certi commenti.

                    • RazionalistaFallito ha detto in risposta a Alberto

                      Strano…fino a ieri Alberto sosteneva che tutti gli appartenenti della chiesa fossero pedofili perché qualche sacerdote ha commesso questo crimine…vedete l’ipocrisia razionalista dove si spinge…

        • Enrico da Bergamo ha detto in risposta a Lucy

          Io porrei l’attenzione poi a come due capi si stato sono descritti sul sito UAAR: mi riferisco a Napolitano e Benedetto XVI, un giurista può dire se sono stati valicati i limiti del consentito.

          • Luca Pavani ha detto in risposta a Enrico da Bergamo

            Credo anch’io che dovremmo iniziare a pensare alla possibilità di querelare l’UAAR. Ho degli amici che possono aiutarci, occorre creare una rete di avvocati e giuristi. Vedo anche in Università cosa dicono…

  11. Lucy ha detto

    Ho fatto tutti gli screenshot dei gruppi e degli utenti citati. Ora abbiamo le prove anche se loro cancellano i messaggi o si tolgono dai gruppi.

  12. val ha detto

    Ma stiamo scherzando?? Come vi permettete di scrivere un articolo con questo titolo e con questi toni???
    Secondo voi c’è un legame diretto tra gli atei e i mostri che hanno scritto quelle cose?? Non diciamo stupidaggini!
    Ho purtroppo avuto la sfortuna di parlare con cattolici che sono stati in grado di dire cose peggiori!
    Io sono ATEA, ANTICLERICALE e contraria ad ogni tipo di violenza!!!
    Direi che chi ha scritto quelle frasi non è da considerarsi una persona e ha tutto il mio disprezzo ma fare un collegamento diretto mostro=ateo è da persone con una ridottissima capacità di ragionamento!
    C’erano atei tra di loro?? forse.
    C’erano cattolici tra di loro?? forse.
    Ma non credo che questo sia il fulcro della questione!!!

    • Michele Santambrogio ha detto in risposta a val

      Ecco gli atei che difendono la loro religione…e via con l’apologetica atea!!! Una che si dice anticlericale, cioè contro i sacerdoti, vescovi e papa e poi subito dopo contraria ad ogni tipo di violenza, fa già capire con che gente parliamo! C’erano atei fra loro? Tutti gli utenti non anonimi, ho controllato personalmente, erano collegati a pagine blasfeme e anticlericali. SOlo un razionalista potrebbe pensare che fossero credenti. NESSUNO aveva a che fare con la religione, non avevano legami con nessun tipo di pagine religiose, se non appunto quelle blasfeme. Inoltre le persone che parlano di misericordia cristiana verso le due povere ragazze vengono derisi dagli amministratori. Verifica di persona. SOLO atei bestemmiatori e anticlericali e legati all’UAAR. QUindi il titolo non dice” TUTTI GLI ATEI DERIDONO…”, ma sostiene e dimostra che ci sono atei e uaarini che lo fanno.

      • Marco ha detto in risposta a Michele Santambrogio

        Non sono d’accordo che si paragoni un ateo ad un mostro, ogni persona pensa e agisce individualmente basandosi sulla propria morale indipendentemente da qualsiasi credo possa appartenere o meno, perchè se in un cesto si trovassero alcune mele marce non è che si getti via tutto, ma se ne farebbe una selezione prima.
        A mio semplice parere sono invece gli ideali estremisti a qualsiasi genere possano appartenere che sono deleteri, che invece nel cercare di accomodare in qualche modo ideali diversi porti invece ad una disgregazione che pone una barriera gli uni con gli altri, e questo a mio parere non conduce ad alcuna soluzione.

        • Mattia Palmieri ha detto in risposta a Marco

          L’ateismo è una visione della vita…le azioni che uno fa sono determinate dalla sua visione. Nessun cristiano che sia realmente cristiano potrebbe fare del male a qualcuno senza andare contro il Vangelo e l’insegnamento della Chiesa (questo non significa che esponenti stessi della chiesa o cristiani non possano fare del male, anzi sappiamo che di errori ce ne sono stati). Però un cristiano veramente coerente non potrebbe farlo. Ma l’ateo su cosa basa la sua moralità? C’è qualche insegnamento morale che l’ateo ha portato alla cultura? Oppure la sua etica deriva dal retroterra cristiano in cui è intrisa la nostra società, sicuramente molto più civile di quella Coreana, Cinese, Giapponese e Islamica?

        • EnricoBai ha detto in risposta a Marco

          Ma chi paragona gli atei ai mostri???? Ma cosa ti inventi Marco?? Si sta parlando solo di certe persone che magari fanno queste cose sul web e poi sono bravissima gente…

    • Massimo Ponzoni ha detto in risposta a val

      Val, è lo stesso trattamento che riservate a noi cattolici d’altraparte. Non esiste alcun sito religioso al mondo in cui si possono leggere gli insulti che voi riservate ai cristiani, ai credenti e ai religiosi. Non fare quella che cade dalle nuvole perché la cultura da cui provieni la conosci benissimo.

    • Lucy ha detto in risposta a val

      Oh signorina anticlericale, ma starai scherzando tu vero?????
      Come ti permetti di essere contro una categoria di persone? Sei quindi RAZZISTA? E’ evidente che non sis stia parlando di TUTTI gli atei. E’ fuor di dubbio però che i frequentatori di questi gruppi lo siano, a meno che si vuol sostenere che i credenti bestemmino pubblicamente e siano fan dell’uaar o di pagine contro padre pio ecc… Impara il rispetto per gli altri e vai ad insegnare ad altri la tua filosofia relativista per cui tutti sono mostri e quindi non lo è nessuno.

    • Mandi ha detto in risposta a val

      Molto strano…non sento mai indignarsi gli atei per tutte le soppressioni che sono state fatte verso i cristiani nella storia. A cominciare dagli uomini più crudeli del mondo: Lenin, Trotskij, Pol Pot, Mao, Hoxha, Ceausescu, Hitler, Milosevic, Castro, Stalin, Tito, Jim Il Sung…tutti dichiaratamente atei (tranne Hitler), anticristiani e anticlericali…tutti che hanno instaurato l’ateismo di stato nei loro governi… E questa si permette di fare la schizinosa…ma vergognati!!!!!!!!!

    • Aldo da Genova ha detto in risposta a val

      fa solo piacere che ci siano non credenti che si dissocino purtroppo però non si può negare l’evidenza delle prove portate

  13. Matteo ha detto

    Welcome to Italy!!!

    odio gratuito contro la religione, contro ideologie religiose e contro due povere ragazzine trucidate.

    Questa è l’Italia di oggi, grazie a Dio, per adesso, ancora la maggioranza è quella che ragiona con sani principi.

  14. Welverance ha detto

    e se fossero solo ragazzini delle medie con le loro bravate dissacranti? a quell’età si ha una gran voglia di andare contro le regole sfidare ecc…
    converrete con me che anche i mass media fanno la loro parte martellandoci un pò tutti con la loro cronaca nera!

    • Massimo Ponzoni ha detto in risposta a Welverance

      Benissimo, ragazzini delle medie atei e anticlericali tanto che bestemmiano e insultano le due ragazze. Non cambia nulla. Cosa c’entra la cronaca con il rispetto cristiano per la sacralità della morte e della persona umana? Ma sei fuori?

  15. darly ha detto

    vorrei specificare che ateo non è sinonimo di insensibile e incivile.io sono atea e anticlericale ma sono profondamente addolorata per la morte delle povere Sarah e Yara.E’ questione di intelligenza e rispetto per il prossimo!non fate di un’erba un fascio

    • Lucy ha detto in risposta a darly

      Ecco un altra razzista. Se fossi un sacerdote ti denuncerei all’istante. Io invece sono contro tutte le persone che si chiamano darly. Viva l’antidarlysmo! Ora apro una pagina facebook. L’articolo non parla di TUTTI gli atei ma di alcuni atei e uaarini. Se questo ti brucia è perché capisci che la cultura atea è putroppo spesso fomentatrice di questo disprezzo per l’uomo. D’altraparte togliere la misteriosità umana per ridurla ad un mucchio di cellule non può che portare a questo. Tu sarai al massimo un’eccezione.

      • Fabrizio ha detto in risposta a Lucy

        Anch’io sono anticlericale. Se posto nome e cognome mi denunci?

        • Luca Pavani ha detto in risposta a Fabrizio

          Tu sei anticlericale e gli appartenentei al clero portebbero denunciarti. Infatti stai generalizzando su una categoria di persone e questo è razzismo (crimine nato ufficialmente con Darwin e con l’ateo Francis Galton).

          • Fabrizio ha detto in risposta a Luca Pavani

            Non credo funzioni proprio così, sai?

          • Giulia ha detto in risposta a Luca Pavani

            Il razzismo nato con Darwin?????? RAZZISMO?!?!?!?

            • Mattia Palmieri ha detto in risposta a Giulia

              Edoardo Bonicelli: «Un certo modo di vedere l’evoluzione è stato alla base di alcune delle teorie più aberranti sul presente e sul futuro della specie umana e sulla struttura dell’umanità in razze e strati sociali»9E. Bonicelli, Le forme della vita, Einaudi 2006, pag. 165).

              «Si crede generalmente che la donna superi l’uomo nell’imitazione, nel rapido apprendimento e forse nell’intuizione, ma almeno alcune di tali facoltà sono caratteristiche delle razze inferiori e quindi di un più basso e ormai tramontato grado di civiltà. La distinzione principale nei poteri mentali dei due sessi è costituita dal fatto che l’uomo giunge più avanti della donna, qualunque azione intraprenda, sia che essa richieda un pensiero profondo, o ragione, immaginazione o semplicemente l’uso delle mani e dei sensi […]. In questo modo alla fine l’uomo è divenuto superiore alla donna»E’ una circostanza notevole che la differenza tra i due sessi per quanto riguarda la cavità cranica, aumenti con lo sviluppo della razza, così che il maschio europeo supera la femmina più di quanto un negro non superi la negra» C. Darwin, L’origine dell’uomo, Newton 1994, pag. 936,937

              • Mattia Palmieri ha detto in risposta a Mattia Palmieri

                Potrei continuare per ore…

              • Mattia Palmieri ha detto in risposta a Mattia Palmieri

                Potrei continuare per ore…e questo non vuol dire che io non sia un darwinista convinto ovviamente.

                • Matteo Cascio ha detto in risposta a Mattia Palmieri

                  Darwinista? Quindi anti-creazionista! Come lo concili col fatto di essere cristiano?

                  • Mattia Palmieri ha detto in risposta a Matteo Cascio

                    Creazionista? Ma tu sei fuori di testa? Vedi che tu attacchi i cristiani e i cattolici senza sapere cosa ne pensano…ti pare che una persona seria possa essere creazionista? Credere nella creazione di Dio non è certo alternativa all’evoluzione biologica…ma tu sai di cosa stiamo parlando almeno? Lo sai che i maggiori evoluzionisti e darwinisti erano cristiani? Vuoi l’elenco?

                    • Roberto Arrati ha detto in risposta a Mattia Palmieri

                      Questi pensano che i creazionisti esistono davvero anche al di fuori delle sette protestanti! Non riescono a capire che odifreddi e dawkins gli stanno dipingendo una realtà falsa. Qui NESSUNO è creazionista ma riteniamo tutti ovviamente che l’evoluzione sia una prova certa!!!! La questione ovviamente non è chiusa perché le critiche sono molte sopratutto verso il darwinismo (che non equivale a evoluzione) e ovviamente critichiamo il riduzionismo filosofico che voi arbitrariamente fate

                  • Roberto Arrati ha detto in risposta a Matteo Cascio

                    E tu che sei ateo come fai a conciliarlo con l’evoluzione biologica?

      • darly ha detto in risposta a Lucy

        dimostri solo di essere ignorante e ottusa.non apprezzo la classe ecclesiastica,non credo in dio ma questo non significa essere razzisti (il clero non è una razza!!!!) e in ogni caso non uerei violenza con nessuno!semplicemente non condivido le idee religiose.stop

        • blablabla ha detto in risposta a darly

          Io non mi definisco cristiana, nè atea, nè agnostica. Non sono una potenziale assassina, voglio la Chiesa fuori dalle faccende di Stato. E se un ateo desidera deridere un cristiano con un altro ateo è libero di farlo, l’unica cosa è che con facebook è facile “sentire” la presa in giro. E comunque ci sono atei ragionevoli ed atei idioti.

        • Mattia Palmieri ha detto in risposta a darly

          Il clero è una categoria precisa di persone ed esserer anti clero significa odiare una categoria di persone a prescindere da quello che fanno. Così il seminarista che viene ordinato entra di fatto nella tua categoria di persone da eliminare. Questo non vuol dire solo non condividere le idee religiose perché altrimenti basterebbe dichiararsi “irreligiosa” o oppure “atea”. Questo è ovvimaente legittimo, meno -ripeto- offendere una categoria di persone che hanno fatto scelte diverse dalle tue.

    • Massimo Ponzoni ha detto in risposta a darly

      Ma addolorata perché? Tu mi insegni che la vita umana non ha alcun significato, perché dare allora significato a quella degli altri? La vita, dici tu, non ha senso ed è solo sofferenza gratuita. Perché addolorarsi per la morte degli altri? Quasi che vivere avesse più senso di morire…ti ricordo che la tua religione ti impedisce di dare un valore alla vita, oppure vuoi sostenere che si può dare valore alla pura casualità?

    • Luca Pavani ha detto in risposta a darly

      Concordo con Lucy. Se tu sei anticlericale allora io sono contro tutte le persone che si chiamano come te o che fanno il tuo lavoro. Ora comincerò a creare associazioni e a fomentare l’odio contro le darly. Mi sembra giusto no? Coloro che promuovono razzismo e discriminazione definendosi anticlericali come possono poi chiedere di non generalizzare? Vergogna ipocriti!

  16. daniele ha detto

    leggendo questo articolo, ho provato un profondo senso di disprezzo e costernazione e mi sovviene che forse i famigerati campi di “rieducazione” in uso nella Cina comunista, offrirebbero un ottima soluzione per rendere a ” piu’ miti consigli” questi surrogati di uomini sapiens, sfigati quanto disadattati e frustrati.

  17. Quinta Essenza ha detto

    E’ mai possibile che siate disposti a guardare soltanto quello che gli altri vi propinano, come pasta asciutta per pranzo? Indossare dei paraocchi non servirà, così come non servirà fare del buonismo gratuito speculando sulla morte di una poco più che bambina di 13 anni. I morti son morti e non torneranno più in vita. Peccato che l’intento sia quello di ricordare solo determinate morti, possibilmente di nazionalità italiana…

    • Massimo Ponzoni ha detto in risposta a Quinta Essenza

      Scusa a cosa ti stai riferendo? Non sono supposizioni ma è accertato quanto è scritto. Fai tu stesso la verifica….

  18. AndreaPanico ha detto

    Ma ragazzi stiamo scherzando o e’ una sorta di parodia quelle innoque?!
    Ma stiamo scherzando ?!
    STIAMO VERAMENTE SCHERZANDOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO ?
    Ora io non dico che tutti gli atei fanno schifo , perche’ anche noi credenti abbiamo di nostri di peccati , ma qui le bassezze umane hanno trovato una loro “patria” costantemente in crescita.
    Abortire , cristianacci, bestemmie ,yara e Sarah 2 bimbomichie in meno X( ….
    No No No No No No cari miei non andiamo proprio bene cosi.
    Quindi o voi atei e noi credenti ci diamo una calmata IMMEDIATAMENTE (PARLO ANCHE, ANZI , SOPRATUTTO PER GLI UAARINI CHE CI STANNO GUARDANDO)o cosi non si conclude nulla.

  19. Tito ha detto

    Sono ALLIBITO. E’ davvero incredibile la vostra assoluta mancanza di RAZIONALITA’. Signor Santamborgio, si rende conto? Lei parla per generalizzazioni; sbagliate, dunque. “L’ateo”… Ma come si fa? Non esiste “l’ateo” come non esiste “il credente”. Esistono persone. Tra le persone esistono i mentecatti irrispettosi, sia tra gli atei che i credenti. Ne conosco tanti sia di un tipo che dell’atro, come, d’altra parte, stimo profondamente alcuni amici atei e amici credenti.
    Francesco, ma cosa diavolo sta dicendo? Le risponderò con un unica frase: nella storia si è odiato il prossimo più nel nome di Cristo che in qualsiasi altro nome. E di questo piangiamo e vergognamoci.
    Siete incredibili; e sareste voi i cristiani cattolici razionali? Bah… Siete semplicemente inconcepibili, proprio per il nome che portate, che dovrebbe essere assegnato a tutt’altro genere di credente.
    Ah, sostenere la laicità dello Stato non è assolutamente un peccato. Anzi, uno stato non-laico non è uno stato libero. Non mettete a confronto chi è iscritto a pagine blasfeme con una pagina del genere (tenendo comunque conto che anche io condanno chiunque sia iscritto in pagine Facebook del genere).
    Ho letto tantissime oscenità tra questi commenti.

    • Mandi ha detto in risposta a Tito

      Sono d’accordo Tito…esistono persone. E infatti abbiamo dimostrato che le persone collegate a queste pagine avevano scelto di essere atee e di insultare e offendere i credenti. Ed erano solo persone collegate con l’uaar e con i siti blasfemi. Ho verificato anch’io. Non c’entra la razionalità. E’ un vero peccato che tu non conosca i secoli dall’800 al ‘900, periodi di esplosione dell’ateismo e i periodi di vera vergogna per l’umanità dove le dittuature in cui era presente l’ateismo governativo massacrarono ebrei, cristiani e cattolici. E non penso proprio che lo facessero in nome di Cristo, anzi erano dichiaratamente contro Cristo. Sostenere la laicità negativa di Stato è come sostenere l’ateismo di Stato e per me è un grave peccato data la storia. Si sostiene la laicità positiva di Stato, cioè quella che c’è in Europa (Francia esclusa).

    • Luca Pavani ha detto in risposta a Tito

      Tutti i cristiani e i cattolici sono razionali. L’uomo è razionale, il nome è solo una provocazione. Non vedo alcuna generalizzazione…è innegabile comunque che le persone che promuovono queste pagine lo facciano bestemmiando e pubblicando articoli contro il papa nella stessa pagina contro sarah scazzi. Questo è giusto dirlo e non significa dire che tutti gli atei sono coinvolti. Per il resto sono d’accordo con Mandi. Il tuo revisionismo storico la dice lunga sulla discriminazione verso i cristiani. Scommetto poi che fino a ieri sostenevi che tutti i preti sono pedofili vero? Ipocrita.

    • Eleonora33 ha detto in risposta a Tito

      Sono ALLIBITA dalla banalità di quanto dici Tito. Ora vi fa comodo suddividere le persone…però nel frattempo incriminate tutti i cristiani perché nel lontano medioevo alcuni di coloro che si dicevano cristiani hanno usato violenza contro altri. Bel modo di dimostrare la vostra ipocrisia ideologica…

    • Michele Santambrogio ha detto in risposta a Tito

      Grazie per il Signor…ma dammi pure del “tu” visto che ho 20 anni! Aggiungo solo che ovviamente la laicità di Stato è quella che ti hanno inculcato in testa…la laicità è già presente tu intendi la laicità negativa che è come promuovere l’ateismo di Stato in pratica. Lo stiamo studiando proprio in questi giorni in università…perché non vieni a seguire qualche lezione….sono lezioni pubbliche e per fortuna stracolme di gente!

  20. Pietro ha detto

    Perdonate il double-posting: ho dovuto virgolettare la citazione perchè altrimenti viene tagliata.

    Dai ragazzi, dal sito UFFICIALE dell’UCCR mi sarei aspettato dei toni migliori. Senz’altro non trovo nulla di compassionevole nè riconciliante in tutte queste parole… questo articolo e soprattutto i commenti che ne seguono è esattamente allo stesso livello di ciechi attacchi di quelle tenute su FB da “bimbiminkia” (concedetemi il termine, che rende proprio l’idea) che fanno i bulletti, piuttosto che sulla linea che dovrebbe tenere una associazione rispettabile.

    Permettetemi un parallelo: è come se con “una veloce ricerca” nei carceri italiani, constatando la grande quantità di battezzati, ne ne traessi la lampante conclusione che il cristianesimo fomenta la delinquenza. Dai, stiamo traendo conclusioni un po’ affrettate *e decisamente poco razionali* per il viscerare istinto di scagliarsi ciecamente contro la “fazione” avversaria…

    • Mandi ha detto in risposta a Pietro

      L’UCCR non è un’associazione reale quindi non esiste un sito ufficiale. Nell’articolo non c’è nessun attacco. Ognuno trae il giudizio che vuole, liberamente….il titolo dell’articolo è pienamente giustificato e dimostrato da link che ognuno può controllare. Non si fa di tutta l’erba un fascio ci mancherebbe. D’altraparte è ridicolo che ora facciate apologia quando nel frattempo state sostenendo che tutti i sacerdoti siano pedofili, senza fare alcun distinguo.

      • Pietro ha detto in risposta a Mandi

        Il problema è che in questa tua stessa risposta stai facendo “di tutta l’erba un fascio”: non sono di quelli che dicono che ogni prete è pedofilo e non puoi certo attribuire a me (perchè è a me che stai rispondendo, nonostante l’uso del plurale) certe affermazioni o pensieri.

        Mi riconosco invece in quelli che ritengono che apologia sia struggersi per una bambina uccisa barbaramente (disgrazia tremenda) e passare sotto silenzio la lenta agonia di milioni di bambini africani destinati a morire di AIDS a causa di dogmatiche campagne contro l’uso dei profilattici.

    • Luca Pavani ha detto in risposta a Pietro

      Condivido anche qui con Mandi. Non c’è alcuna associazione, le parrocchie religiose sul web le lasciamo fare all’uaar. I battezzati non sono per forza cattolici altrimenti lo sarebbe anche Odifreddi. Se invece si trovasse che la maggioranza dei carcerati prima di entrare in prigione frequentava regolarmente la chiesa allora saresti giustificato a dire che esiste un legame. Buona ricerca!

    • Pietro ha detto in risposta a Pietro

      Come al solito sono uno sbadato: giustamente Mandi mi ha fatto notare che l’UCCR non è un’associazione (reale). Mi sono dunque letto (non lo statuto che, come evidenziato, non c’è) ma qui sul sito la sezione “Che cos’è”… ribadisco, mia colpa (ma forse anche del pomposo nome): l’avevo scambiata per un’associazione seria e rispettabile, piuttosto che un un’originale trollata nei confronti dell'”avversaria” UAAR 😀

      Insomma, non voglio sminuire nessuno, nè tanto meno questo sito… mi ero solo indignato perchè pensavo che un’autorevole associazione si fosse abbandonata a qualunquismi da quarta elementare… invece è un’associazione non reale che esplicitamente nasce come trolling all’UAAR (sembra anche con ottimo successo) e niente più.

      • Mattia Palmieri ha detto in risposta a Pietro

        L’UAAR nasce come trolling di associazioni cattoliche…è un copiare e migliorare. Secondo me l’uccr ha fatto un ottimo lavoro, molto più degno della macchietta uaarina..

        • Roberto Arrati ha detto in risposta a Mattia Palmieri

          l’uaar è una bella imitazione di un qualunque sito di una diocesi….inoltre le attività sono praticamente copiate da quelle dei centri culturali cattolici…ci sono pure i campi scout e il giornaletto parrocchiale…le critiche che vi fa MicroMega sono più che fondate!

  21. francesca ha detto

    non ci sono commenti !queste persone fanno proprio pena,non hanno ne’ cuore ,ne’ sentimenti!ne renderanno conto!quando sara’ troppo tardi,!!

  22. Antony ha detto

    Questi commenti sono responsabilita degli individui che li hanno espressi, le organizzazioni che sono menzionate NON CONDONANO CERTI COMPORTAMENTI.
    Tralaltro da notare come l’autore dell’articolo NON MOSTRA IL SUO NOME E COGNOME, quando scrupolosamente rende pubblici dettagli personali altrui.
    L’autore di questo articolo puo causare piu danni fomentando odio e strumentalizzando affermazioni di cattivo gusto, di quanto delle pagine su Facebook possano mai procurare.

    • Francesco Santoni ha detto in risposta a Antony

      Bravo, bel modo di rigirare la frittata…

    • Luca Pavani ha detto in risposta a Antony

      Infatti nessuno sta accusando l’UAAR come associazione, ma alcuni suoi fan, detti appunto uaarini. L’articolista fa bene a non mostrare il suo nome perché non vuole ricevere attacchi personali come ha ricevuto l’articolista del Corriere della Sera, che si è visto aprire immediatamente una pagina Facebook contro di lui: http://www.unita.it/commenti/donfilippodigiacomo/sbatti-il-papa-in-prima-pagina-1.265422?listID=1.58920&pos=0

    • Mattia Palmieri ha detto in risposta a Antony

      Molto strano Antony. Pochi giorni fa stavi sostenendo che la chiesa condonava la pedofilia perché qualche sacerdote è stato incriminato per tale reato. Mi sembri molto confuso…

    • Mandi ha detto in risposta a Antony

      Persone false tra l’altro. Persone che hanno scelto comunque di essere pubbliche e di fare tutto pubblicamente. Nessuno ha invaso la loro privacy dato che iscrivendosi a facebook hanno permesso a tutto il mondo di guardare i loro interessi ed essere giudicate per questi. Che si prendano la responsabilità di ciò che fanno e di ciò che sostengono.

      • Antony ha detto in risposta a Mandi

        Infatti non c’e’ invasione della privacy, ma i dettagli sono diffusi con il preciso scopo di incitare una caccia alle streghe

        • Francesco Santoni ha detto in risposta a Antony

          Oh, poverini, adesso sono pure vittime.

        • Mattia Palmieri ha detto in risposta a Antony

          Lo scopo lo hai dedotto tu…non si vede alcun incitamento. Mi sembra lo stesso comportamento usato dalla setta dell’uaar quando vi propone delle ultimissime…mannaggia ai razionalisti se me ne capitasse uno vicino quante tirate d’orecchio….!!!!!!

        • InvasAteo ha detto in risposta a Antony

          Allo stesso modo di come l’uaar diffonde ciò che fanno i siti cattolici o qualche personaggio cattolico. Che altro scopo se non incitare all’insulto collettivo?

      • Enrico da Bergamo ha detto in risposta a Mandi

        Io non aderisco a facebook per ragioni di riservatezza personale, chi aderisce rinuncia a parte della sua riservatezza personale.

  23. Luca Paolo Giordani ha detto

    salve a tutti
    Io sono fermamente ateo, così come sono contrario a certi gruppi su facebook, quelli che avete evidenziato voi.
    Il vostro articolo è di un qualunquismo sconcertante

    • Lucy ha detto in risposta a Luca Paolo Giordani

      Ribadisco: gli atei non si vantano di essere soggetti unici che pensano ognuno per la propria testa? Quindi non esiste la religione atea e perciò non si può attaccare l’ateismo generalizzando. Non vedo perché questa tua preoccupazione per il qualunquismo. Inoltre i fan di queste pagine sono pochissimi e sono legati alla blasfemia e all’ateismo. Mi sembra che non sia qualunquismo, anzi sia il suo opposto.

    • Mattia Palmieri ha detto in risposta a Luca Paolo Giordani

      Salve Luca Paolo Giordani. Non si capisce come si possa essere fermamente atei (forse hai dedotto qualche certezza sull’inesistenza di Dio che i tuoi colleghi non hanno?). Il qualunquismo è sparare a zero senza prove, qui mi pare siano state ben elencate…

      • Il giusto ha detto in risposta a Mattia Palmieri

        D’altro canto le prove di cosa? Di avere offeso qualcuno, preso in giro gente al puro scopo di divertirsi? Vi ricordo che queste persone sono comunque morte, e che gli assassini non sono coloro che fanno i gruppi, ne chi li commenta!
        Detto ciò, io ovviamente mi dissocio in questi casi da chi prende in giro, ragazzine morte stuprate e quant’altro, ma vi ricordo che non per forza sono Atei costoro… come d’altronde non sono per forza Atei gli assassini stessi di queste povere creature della Terra in cui viviamo.Trovo da Stolti il collegamento Ateo–>Sciocco-che-sfotte-morti.
        Mi direte: eh ma li abbiamo trovati in gruppi Atei, beh mi pare ovvio, se un bravo Religioso che si vuole divertire, facesse una cosa del genere in un gruppo Religioso verrebbe bannato, invece molto Religiosamente va a iscriversi ad un gruppo Ateo per sfogare tali sue fantasie.
        In conclusione vi dico: è inutile attaccare, Atei, Anticlericali, Agnostici o quant’altro… guardate tutti, indifferentemente dal loro credo, con lo stesso sguardo accusatorio, e puntando il dito a chi effettivamente scrive queste cose (dal mio punto di vista poco consone, da altri punti di vista orribili, da altri divertenti).
        Ps: L’Ateismo non è una religione… ma è un gruppo di pensiero, chi è ateo in comune con altri Atei ha almeno 1 idea, che per l’appunto dell’Ateismo un gruppo ( di gente che ha altre 1000 idee anche discordanti), ma pur sempre un gruppo. Chi dice “Gli Atei sono scemi, l’Ateismo è da satanici (o simil cose)” offende tutti coloro che sono effettivamente Atei… inutile dire “non siete una fede” Grazie al cazzo! Sono Atei!

        • Luca Pavani ha detto in risposta a Il giusto

          “Le persone sono comunque morte”??? Ma ti rendi conto?? Dire che ci sono persone che bestemmiano mentre offendono sarah significa dire che tutta la religione atea è coinvolta? Ma voi siete paranoici!

  24. Federica Bianchi ha detto

    Ma cosa c’entra l’UAAR?
    Fareste di tutto per demonizzare il nemico, eh?
    Se l’assassino di Yara fosse cristiano allora sarebbe legittimo scrivere: “I cristiani accoltellano le ragazzine”? Fatemi capire…

    Un imbecille fa link da imbecille? Non c’entrano il credo professato o la nazionalità: c’entrano il suo essere un imbecille.

    Siete tali e quali a quei giornali che quando riportano un fatto di cronaca DEVONO sottolineare che a commettere il reato X è stato un IMMIGRATO.
    Complimenti, bella coerenza da parte di chi dovrebbe amare il prossimo.

    • Massimo Ponzoni ha detto in risposta a Federica Bianchi

      Ma cos’è l’invasione degli apologeti atei? Non vedo dove tu abbia concluso che l’uaar c’entri qualcosa? Se non siete una setta non vedo perché dobbiate preoccuparvi di proteggere la vostra bambagia….Informare che a compiere un crimine è stato un immigrato secondo te è sbagliato? A questo punto qualsiasi cosa che si dice è discriminante, o no? Se un cristiano accoltella la ragazzina urlando “viva Gesù” occorre sottolinearlo, così come si sottolinea che bestemmia e offende il papa mentre insulta Sarah e Yara. Non vedo perché stracciarsi le vesti…

    • Enrico da Bergamo ha detto in risposta a Federica Bianchi

      Questa è la frase centrale dell’articolo:Abbiamo fatto una veloce ricerca e subito si può notare che gli account delle persone che animano questi gruppi abbiamo tutte una particolarità comune: molti sono iscritti a pagine dell’UAAR e delle sue sezioni regionali, altri aderiscono a gruppi in cui si incita la bestemmia, si insulta il Papa, la storia cristiana, i cattolici, la Chiesa e le morti dei cristiani in Medio Oriente.

      Se non è vero è giusto querelare l’autore dell’articolo, altrimenti si riporta un semplice fatto. Io non vedo generalizzazioni ne attacchi all’UAAR in quanto tale.

      • Lucy ha detto in risposta a Enrico da Bergamo

        Il fatto che sia vero è provato dai link e dalla ricerca che ognuno può fare personalmente. Accusare qualche ateo o qualche membro dell’uaar non signfiica accusare l’ateismo o l’uaar…queste sono conclusioni che avete tirato voi, quando nel frattempo concludete che tutti i sacerdoti devono essere pedofili. Ipocriti razionalisti!

  25. Tizio ha detto

    Embè?
    Moralisti del cazzo, dovrebbero fucilarvi tutti.

    • Massimo Ponzoni ha detto in risposta a Tizio

      Ecco, a proposito del cyberbullismo ateo…ora avete una dimostrazione. Oppure c’è qualche ateo apologeta che vuole sostenere che questo qui sia in realtà un devoto cattolico?

    • Luca Pavani ha detto in risposta a Tizio

      Scommetto che tu sei ateo, nevvero?

      • Mattia Palmieri ha detto in risposta a Luca Pavani

        Si probabilmente è anche uno degli amministratori delle pagine contro Yara, dato che il linguaggio e la visione esistenziale è la stessa…

    • EnricoBai ha detto in risposta a Tizio

      Eccolo…finalmente un ateo che la dice come la pensa….e tutti i bigotti dell’uaar perchè ora non rispondono a Tizio????

  26. Aky ha detto

    anche io sono anticlearicale ma non mi permetterei mai di sfottere la morte ingiusta di queste vite ancora innocenti. VERGOGNA!!!

    • Luca Pavani ha detto in risposta a Aky

      Mi fa piacere…però intanto discrimini una categoria specifica di persone, alimentando a tua volta l’odio. Quando l’ipocrisia e la contraddizione non riescono a staccarsi dall’ateismo…

      • Lucy ha detto in risposta a Luca Pavani

        Questi si dicono anticlericali e pensano che voglia dire: io ho un opinione contraria alla Chiesa. In realtà definirsi anticlerciale significa odiare una categoria di persone generalizzando e prescindendo da quello che fanno e da che tipo di persone siano. Patetici uaarini..

        • Fabrizio ha detto in risposta a Lucy

          Meno male che ce lo spieghi tu cosa vuol dire essere anticlericali.

          • Mattia Palmieri ha detto in risposta a Fabrizio

            Perché usi il plurale? Non siete forse ognuno con la sua testa? Oppure è vera la storia del gregge?

            • Fabrizio ha detto in risposta a Mattia Palmieri

              Sicuramente ognuno avrà la sua sensibilità.
              Quello che volevo dire, però, è che essere anticlericali non vuol dire mirare all’eliminazione fisica del clero mossi da un odio cieco e feroce.
              Semplicemente significa essere critici verso le pretese temporali e secolari della gerarchia ecclesiastica.

              • Mattia Palmieri ha detto in risposta a Fabrizio

                Quindi se sono antifabriziano non hai nessuna obiezione vero? Posso insultarti e minacciarti come i cosiddetti anti- fanno con i loro avversari…

                • InvasAteo ha detto in risposta a Mattia Palmieri

                  Anticlericale = Razzista; Irreligioso = non razzista…..razionalisti vi è chiaro ora o vi serve odifreddi per spiegarvelo?

              • Roberto Arrati ha detto in risposta a Fabrizio

                E allora perché io sono critico verso i radicali ma non mi definisco anti-radicale? Per un semplice motivo, perché esistono radicali che hanno comunque idee dignitose e si discostano dall’ignoranza violenta che galleggia intorno a loro. Essere anti significa fare di tutta l’erba un fascio…voi però ora state sostenendo che non si può generalizzare. Come conciliate tutte le infinite contraddizioni presenti nella vostra superificale cultura irreligiosa?

        • Gus ha detto in risposta a Lucy

          No. Anticlericale vuol dire che non accetto quella che la chiesa ed i suoi rappresentanti mi vogliono dire. Non odio gli ecclesiastici, semplicemente non reputo valide le loro argomentazioni perché come principio di fondo hanno qualcosa di indimostrabile.

          • Mattia Palmieri ha detto in risposta a Gus

            E’ un tuo banale parere…io sono antiateo perché nelle loro argomentazioni come principio di fondo c’è qualcosa di indimostrabile.

          • Roberto Arrati ha detto in risposta a Gus

            Gus putroppo sei in errore. Non accettare la proposta della chiesa e del cristianesimo in che modo ti porta ad essere “anti”? Si può benissimo chiamarsi “laico”, “irreligioso”, “ateo”, “non cristiano”, e questo specifica che tu non accogli l’invito che ti viene fatto. Non c’è bisogno di dirsi “anti” che è una definizione violenta e ideologica.

    • Mattia Palmieri ha detto in risposta a Aky

      Aky, nemmeno quelle “giusti” di morti bisognerebbe sfottere. Sono grandi le parole del parroco di Brembate! Se vi capita provate a farne tesoro. Definendoti anticlericale mi offendi profondamente, anche se io non sono clericale. Il tuo intervento quindi, anche se involontario, è molto discriminatorio, razzista e offensivo.

  27. Noir ha detto

    Ma certo, è colpa dell’UAAR se quattro idioti si divertono con la cronaca nera, atei insensibili.

    Chi scherza su vicende come quelle di Sara o di Yara è un idiota senza mezzi termini, su questo non c’è nulla da obiettare, ma evitate di cercare ad ogni costo di collegare l’idiozia di alcuni cyber-individuo all’ateismo o all’anticlericalismo.

    Ed evitate di fare le vittime come al vostro solito,

    • Luca Pavani ha detto in risposta a Noir

      UAAR? E cosa c’entra l’UAAR? Stiamo parlando di alcuni uaarini…se non fosse la tua parrocchia non dovresti difenderla così…ma poi non eravate ognuno per la vostra testa? Il vostro guru Carcano non vi insegna che ci sono tanti ateismi quante teste ecc…. Ognuno risponde per se…a voi cosa ve ne frega se si accusano gli atei? Non vorrete mica passare per fedeli di una religione unita, vero?

      • Lucy ha detto in risposta a Luca Pavani

        Siete voi che tirate in mezzo l’uaar….e non ve ne acccrogete nemmeno…nessuno ha attaccato l’associazione dei fantarazionalisti… UAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAARRRRRRRRRRR….senti che bel rutto…! (questa è satira…siamo in un paese libero e la satira è la vita della democrazia come insegna vauro)

        • Fabrizio ha detto in risposta a Lucy

          Questa non è satira, è sfottò.

          • Mattia Palmieri ha detto in risposta a Fabrizio

            A me fa ridire…e allora? La censura ateo-comunista è finita da un pezzo!

          • Rainbow ha detto in risposta a Fabrizio

            Finché a sfottere siete voi nessun problema…

            • Matteo Cascio ha detto in risposta a Rainbow

              Era una puntualizzazione linguistica, nulla piu’…

              • Fabrizio ha detto in risposta a Matteo Cascio

                Attenzione Rainbow e Matteo, non si tratta di chi sfotte, né di puntualizzazione linguistica.
                La satira è nobile, perché colpisce il potere, ne svela i meccanismi, le malefatte ed ha uno scopo educativo, sfottere significa semplicemente aumentare il conformismo generale, spesso prendendo di mira vittime e non il potere.
                Nel caso specifico penso si tratti di uno sfottò da scuola media, tuttavia non fascistoide: l’Uaar non è una vittima; mentre gli sfottò nei confronti di Yara Gambirasio o di Sarah Scazzi e delle loro famiglie lo sono. Nel fare umorismo su questi temi bisogna fare attenzione: finché si bersaglia la TV spazzatura che sfrutta questi fatti è un conto, ma sbagliare mira è molto facile in questi casi, e si rischia di scadere nello sfottò di più bassa lega.

                • Matteo Cascio ha detto in risposta a Fabrizio

                  Conosco benissimo la differenza e ti do pienamente ragione.
                  Il mio intervento era sull’errore di Lucy nella scelta del termine. Per questo ho optato per la “puntualizzazione linguistica”.

                • Luca Pavani ha detto in risposta a Fabrizio

                  E se Lucy volesse fare satira sul potere dell’UAAR…? La tua costruzione teorica crollerebbe all’instante, no?

              • Luca Pavani ha detto in risposta a Matteo Cascio

                Una puntualizzazione molto infastidita…perché non ti infastidisci quanto i cristiani vengono massacrati di insulti dai soci dell’uaar??

    • Francesco Santoni ha detto in risposta a Noir

      Ovvio che come associazione la UAAR non è direttamente responsabile, ma l’ateismo rozzo, ignorante e sempre pronto allo sberleffo che questa associazione promuove, poi ha queste conseguenze. Dovreste meditarci sopra invece di venire a lamentarvi qui. E poi qui nessuno sta facendo la vittima.

  28. ferdinando ha detto

    il problema è ke nessuno capisce che gli insulti non sono rivolti a sara scazzi o yara, sono in realtà rivolti a quelle persone appena sentono la notizia dicono “oh poverine! che peccato vi porterò sempre nel cuore!!” e 10 giorni dopo se ne sono già dimenticate…ma svegliatevi per favore

    • Lucy ha detto in risposta a ferdinando

      Si, meno male che arrivi tu a spiegarcelo. Infatti scrivere “Dammi tre parole, Gambirasio senza prole” è un chiaro insulto ai sentimentalisti italiani e non alla famiglia Gambirasio…oppure “L’avranno uccisa i suoi genitori per quanto era brutta”…anche questo vero. In fondo è un atto educativo, forse dovremmo anche ringraziare. Ma falla finita babbeo! E poi si fanno chiamare razionalisti!!!

    • Luca Pavani ha detto in risposta a ferdinando

      E’ arrivato l’intellettuale dei razionalisti…

    • Falena Verde ha detto in risposta a ferdinando

      Ma svegliati tu. Allora, domani muori (spero di no) e, siccome arriva Studio Aperto, mi metto a prendere in giro te e la tua famiglia (forti dell’anonimato che Internet fornisce), per prendere in giro Studio Aperto e chi lo guarda???
      Un po’ come se, per attaccare i parassiti degli alberi, ci mettessimo a bruciare gli alberi…

      FV

  29. mah... ha detto

    rispondo a un commento che ho letto più sopra. esistono eccome pagine cristiane contro gli atei. basta andare su facebook e girare un pò sul gruppo “Chiesa Cattolica” dove ci sono insulti gratuiti a chi non è come loro. per quanto riguarda i link contro sara scazzi, bisogna effettuare una distinzione: alcuni link o gruppi sono stati creati per fare scalpore e basta mentre alcuni link ridicolizzano proprio questi gruppi. e se non capite questa distinzione mi dispiace ma siete bigotti.

  30. IlTempoFugge ha detto

    D’accordissimo con la critica alle pagine, dato che non bisogna scendere al livello dei media che spettacolarizzano tragedie, nè nella direzione patetico/tragica, nè in quella derisoria/irrispettosa. Trovo però che il tentativo di associare il tutto all’ateismo e all’astio nei confronti della chiesa, in cui mi ritrovo assolutamente, una strumentalizzazione delle informazioni, come se ne vedono fin troppe ai giorni nostri.

    • Eleonora33 ha detto in risposta a IlTempoFugge

      Io non vedo alcun tentativo. Questo è una tua conclusione personale, io invece ho dedotto che la laicità è messa molto male. Ma è un’altra mia conclusione. L’articolo pone dei fatti e mi sembra molto neutro…a noi le conclusioni.

  31. Danilo Delli Carpini ha detto

    La verità è che ogni fanatismo porta con se il male. Dal punto di vista gnoseologico anche l’ateo è un credente in quanto non è possibile dimostrare l’esistenza o l’inesistenza del trascendente. Nessuno deve convertire nessuno, la ragione non è di nessuna delle due parti. Ognuno crede a ciò che vuole, ma che non si permetta di intaccare la libertà altrui. Questa “guerra” fra le due parti mi fa sorridere, è ovvio che nessuno dei due ha capito il senso del proprio “credo”. Se a qualcuno da fastidio una pagina è liberissimo di non leggerla.

    • francesca ha detto in risposta a Danilo Delli Carpini

      finalmente!siamo in un paese libero…se non ti piace una pagina non leggerla…io non vado a rompere le palle ai cristiani e ai religiosi… e gradirei che loro facessero lo stesso con me…con noi atei…

      • Eleonora33 ha detto in risposta a francesca

        Ti ricordo che siamo su un sito di credenti e sei tu a essere venuta qui. Potevi non venirci come dici tu e non leggere nulla. Quanta confusione vi crea l’uaar eh?

        • Matteo Cascio ha detto in risposta a Eleonora33

          Io con l’UAAR non centro nulla ma sono qui lo stesso. La differenza e’ che a me non da fastidio cio’ che c’e’ scritto qui, mentre a te da fastidio cio’ che c’e’ scritto la. Se questo sito mi creasse disagio, angoscia, rabbia, lo chiuderei all’istante, senza commentare nulla. Ma non mi metterei mai a chiederne la chiusura! Perche’ questo sito a te piace, quindi e’ giusto che tu abbia la possibilita’ di usarlo. Anche se a me da fastidio. Anch’io ho chiesto la chiusura di alcune delle pagine citate nell’articolo, ma solo di quelle in palese violazione delle norme sull’utilizzo del sito. Perche’ anche FaceBook ha le sue leggi e vanno rispettate. Personalmente segnalo tutte le pagine che sono fuori dalle condizioni d’uso. Ma solo per questo. Cosi’ come segnalo alla postale siti che vanno contro le leggi dello stato. Ma se non viola nessuna legge, una pagina DEVE restare a disposizione di chi la vuole usare, anche se mi sta terribilmente sul cazzo cio’ di cui tratta. Questa si chiama liberta’ di pensiero, espressione e parola.

          • Eleonora33 ha detto in risposta a Matteo Cascio

            Il tuo ragionamento è interessante ma contorto: anche ai pedofili i loro siti piacciono ma a noi danno fastidio. Non vanno perciò chiusi? Non è libertà d’espressione anche quella?

  32. Antonio S. ha detto

    Salve, è ovvio che la maggior parte scritte nei post incriminati in questo articolo, siano IRONICI, seppur un minimo macabri o per meglio dire, taglienti. Quello che vi ostinate a non capire è che non lo si fa per cattiveria, quello che questi articoli che voi ritenete scabrosi in realtà mettono in luce quello che ancora non è stato nominato, ossia lo sciaccallismo dei giornalisti e dei media su questi fatti, pur di fare audience si esaspera la gente con queste notizie di cronaca nera.
    In africa e in tutto il resto del mondo muoiono MIGLIAIA SE NON CENTINAIA DI MIGLIAIA di bambini tutti i giorni ma di loro non si parla perchè evidentemente non fa notizia.

    “il saggio indica la luna, l’idiota guarda il dito”

    • Eleonora33 ha detto in risposta a Antonio S.

      “Yara e Sara due bimbeminchia in meno”, quanta ironia Antonio ah ah ah ah ah quanto sono ironici questi. Aspetta vediamo se i loro genitori capiscono l’ironia eh…

  33. Marco Chizzola ha detto

    Ognuno ha diritto di pensare ciò che vuole riguardo alla Chiesa, il vostro non è il modello corretto di pensiero, non sta scritto da nussuna parte che lo sia. Io mi astengo dal pubblicare a cosa io sia a favore.
    Riguardo agli insulti alle due ragazze… Bhè, riposino in pace certo, non vorremmo che succedesse ad un nostro conoscente certo, ma rimango della mia idea che “insultare i morti è come insultare i sassi, solo che nessuno muove un dito per difendere i sassi.”

    • Eleonora33 ha detto in risposta a Marco Chizzola

      E’ vero, a patto che non si discrimini il diverso da te. Altrimenti anche i pedofili potrebbero ragionare così e alla fine perché colpevolizzarsi solo per il fatto di essere pedofili? “insultare i morti è come insultare i sassi, solo che nessuno muove un dito per difendere i sassi.”? Allora fammi l’elenco dei tuoi parenti morti che comincio ad insultarli un pochettino, tanto sono dei sassi..questa è proprio la peggior cultura che l’ateismo vi ha inculcato. Il disprezzo per la vita paragonata ad un sasso.

    • Enrico da Bergamo ha detto in risposta a Marco Chizzola

      Marco Chizzola cosa ne pensi dei monumenti ai caduti? Gridi anche tu una sieci cento mille Nassiriya?

      I morti hanno dei parenti che possono giustamente offendersi se insulti i loro congiunti,

  34. Giulia ha detto

    Buongiorno. Intanto a mio parere generalizzare dicendo che gli atei potrebbero essere futuri serial killer ecc, mi sembra decisamente fuori dal mondo. Io sono atea, non credo nell’esistenza di un Dio (e non solo nella vostra religione, ma anche nelle altre) e personalmente sto bene comunque. Credo che la forza e la saggezza non mi vengano “date” pregando, ma solo da me stessa. Come ho già detto sono atea, ma rispetto il prossimo e pur non condividendo le idee della religione rispetto chi vi crede. Ognuno ha diritto di pensarla come vuole no?
    Certo, ci sono tanti ragazzini (e non solo) che credono che essere atei (o agnostici, ecc) sia una nuova moda, quindi che per loro bestemmiare sia da atei per esempio, e che faccia figo (Per la cronaca, io non bestemmio).
    Parlando invece di Sara e di Yara, è sempre la stessa cosa. Alcuni di questi link, fatti da gente con un minimo di testa, non se la prendono con loro in prima persona, ma dell’uso mediatico che ne fanno i tg. Sempre per questo motivo i ragazzi che credono che faccia moda, non capiscono il senso di questo e credono che insultare in prima persona le due ragazze faccia figo. Quindi aprono la loro bella paginetta con titoli del genere..e purtroppo hanno più fan loro di quelli seri.
    Se dovessi dirla su tutto non finirei più, ma aggiungo solo un’ultima cosa. Non sono venuta qui come paladina della giustizia di tutti gli atei, ma per dire la mia. Ovviamente non si può generalizzare su tutto e tutti. Come ci sono (finti) atei che non sanno nemmeno che cosa voglia dire, quindi bestemmiano ecc; ci sono anche, per esempio, preti pedofili, ma anche bravi preti.
    Detto questo, vi saluto.
    Ciao! 🙂

    • Luca Pavani ha detto in risposta a Giulia

      Atei=killer? E chi lo ha detto? Ma sei fuori? MI spiace per la tua visione ridotta della vita ma nessuno sta generalizzando. Al contrario dobbiamo subirci ogni volta l’accusa che tutti i preti e i cattolici sono pedofili.. Inoltre penso che occorra far notizia perché le cose possano scuotere le coscienze.

  35. Mr. Brown ha detto

    Premetto che sono un agnostico a cui non frega un cazzo dell’UAAR o di Dio, ma ho sempre mantenuto un comportamento rispettoso sia verso gli atei che verso i credenti. Volevo dire solo 2 cose: 1) Loro sono liberi di bestemmiare quanto vogliono proprio come voi siete liberi di pregare, loro possono aprire gruppi di bestemmia come voi siete liberi di aprirne di preghiera, se vi da fastidio basta che fate a meno di cliccare “Entra nel gruppo” o “Mi piace” nei gruppi “avversari”, e non c’è nessun problema. Libertà di pensiero e di aggregazione.
    2) E’ legale scrivere nomi e cognomi con appositi link al profilo in un articolo senza l’autorizzazione delle persone nominate?
    Buona vita a tutti

    • Omar Arminio ha detto in risposta a Mr. Brown

      E’ esattamente così. Sono un giornalista e empiricamente posso dirvi che si poteva evitare tutto questo semplicemente “badando alle proprie cose”. Rispettare ciò in cui si crede, essere coerenti senza entrare di prepotenza nel pensiero degli altri. L’unica cosa immorale non è quella che hanno fatto quei ragazzi lì, ma mettere nomi e cognomi in un’insulsa forma di fucilazione, facendo salire sul patibolo queste persone libere di pensiero come tutte, e trattandoli come criminali da mandare al rogo. E non sarebbe nemmeno la prima volta.

      • EnricoBai ha detto in risposta a Omar Arminio

        Non cè alcun cognome nell’articolo…ci sono solo nomi puntati e utenti evidentemente falsi che a loro volta stanno commettendo un reato per il solo fatto di esistere. Cosa c’entra poi il giornalismo con l’empirismo…quando parli di roghi intendi forse la ghigliottina francese invetata dagli illuministi?

    • Massimo Ponzoni ha detto in risposta a Mr. Brown

      Sei agnostico e non sei dell’UAAR? Quindi non sei razionalista…perché nell’uaar ci sono gli agnostici razionalisti e tu quindi non essendo iscritto non lo sei. E già mi stai simpatico. Sei molto confuso però: bestemmiare signfiica offendere i sentimenti di altre persone che la pensano diversamente con te, perché singifica insultare ciò che loro hanno di più caro. Pregare non offende i sentimenti degli atei perché non si offende nessuno. Credo che sia inutile spiegarlo no? Forse ti sei espresso male. 2) E’ legale perché ognuno può farlo dato che loro per primi hanno scelto di rendere pubblici i loro dati e le loro azioni.

  36. Roberto Fanti ha detto

    Mi dite perchè attaccate cosi tanto la gente che non crede in Dio?
    Va bene criticare tutte le persone che insultano i morti, ma ricordiamoci che anche i giornalisti non aspettano altro per creare e incentrare ore e ore di servizi su delle persone scomparse, per poi magari dire in diretta televisiva(per richiamare l’attenzione) l’abbiamo appena trovata morta.

    Io mi ritengo Agnostico, che ci sia o che non ci sia Dio non mi interessa, tanto la mia vita e le mie azioni le devo fare io, mica Lui.
    Qualcuno pensa, ahh non è cristiano quindi è lontano dall’Amore di Dio ahh, lui è cattivo, non rispetta i morti ahhh, smettetela con questi pregiudizi.

    Vediamo, ah giusto, le bestemmie! uhm, prendiamone una a caso, Porco Zeus!
    Ok, questa è una bestemmia molto offensiva, se solo fossimo in Grecia nell’epoca in cui si credeva in un politeismo. Se bestemmio io richiamo a creature create dall’uomo, come ad esempio l’unicorno invisibile rosa,quello del pastafarianesimo e gli altri.

    Per essere un agnostico dovrei essere ancora cattivo, perchè non credo in Dio? ovvio, peccato che io sono molto altruista e gentile con gli altri, e ho anche troppa pazienza.
    Di rispetto per i morti ne ho “da vendere” e odio profondamente il fatto che mi fate sentire cattivo solo perchè sono iscritto a uno di quei gruppi.

    Tutti che parlano dell’Amore di Dio, l’Amore di Dio cosa fa alla gente dell’Africa che muore ogni giorno? Sono forse meno meritevoli dei bambini che abitano in Europa o in un’altro posto?
    Quello che a volte mi fà dubitare della sua esistenza è il “mistero della fede”.
    Perchè dovrebbe essere un mistero?

    • Massimo Ponzoni ha detto in risposta a Roberto Fanti

      Cristianesimo e mitologia greca hanno due radici ben diverse, sorprende quanto le persone che si atteggino da intellettuali dimentichino la totale differenza tra il cristianesimo e le altre religioni. La generalizzazione la stai facendo tu. La presenza del Mistero, a me e ad Albert Einstein, è invece il motivo per credere.

      • Matteo Cascio ha detto in risposta a Massimo Ponzoni

        Personalmente ho studiato la maggioranza delle religioni di una certa rilevanza e per quanto possa effettivamente trovare delle grosse differenze tra le religioni politeiste e monoteiste, non ne vedo molte tra religione ebraica, cristiana e mussulmana. Se invece di Zeus avesse scritto Allah sarebbe stata la stessa cosa.

  37. Tommaso ha detto

    Faccio fieramente parte del Gruppo :”una volta credevo in Dio. Poi ho scoperto Babbo Natale” ma fino a che si discute su quanto la chiesa sia marcia e sulla qualità del nuovo papa io condivido pienamente…ma sono pienamente contrario alla ridicolizzazione di 2 povere ragazzine che non centrano nulla con tutto questo , ridicolizzare i morti innocenti è una forma di disprezzo della vita stessa…questo NON è GIUSTO !!!!

    • RazionalistaFallito ha detto in risposta a Tommaso

      Sei fiero di dire una stronzata? Bisognerebbe essere fieri per ben altro! Marcia sarà la tua testa e non la chiesa, altrimenti offendi tutti noi che riteniamo alcuni uomini della chiesa sicuramente contro di essa ma nella sua totalità un grande dono (e non siamo certo 4 gatti ma si parla di miliardi di persone).

  38. Nicola Bordin ha detto

    Dannazione, certo che siete veloci a fare associazioni false. Io, ateo convinto e simpatizzante dell’UAAR, non brindo sicuramente alla morte di quelle povere ragazze.

    La frase che sintetizza perfettamente la situazione la trovate su spinoza.it:

    “Morta Yara Gambirasio. Sconvolti i palinsesti”.

    Della serie, la morte di quella ragazza avrebbe coperto a malapena un trafiletto di cronaca locale. nelle mie zone muoiono decine di ragazzi in incidenti stradali. pensate che ognuno abbia risonanza mediatica? niente. Quindi, meschinamente, mi associo a quanti dicono “me ne frego di yara gambirasio”. però aggiungo che mi dispiace. Il mondo è in costante mutamento, e vedere certa informazione per nascondere montagne partoriscono il topolino, ovvero queste notizie che narcotizzano l’opinione pubblica. Povera ragazza e poveri noi.

    • Eleonora33 ha detto in risposta a Nicola Bordin

      Ateo CONVINTO e SIMPATIZANTE dell’uaar???? Meglio di così non potevi presentarti Nicola ah ah ah ah!! Impara il rispetto per le persone a noi più vicine, della nostra comunità, della nostra Patria…forse la tua parrocchia atea non te lo insegna ma la stima per l’uomo è verso tutti, ragazzi morti in incidenti stradali (circostanze avverse, ma anche alcoolismo ecc..) e ragazze brutalmente assassinate (innocenti e indifese)…

      • RazionalistaFallito ha detto in risposta a Eleonora33

        Il bello è che sono anche orgogliosi!! ah ah ah ah! Incredibile! E’ arrivato l’orgoglio ateo…perché non organizzate un bel ateopride?

  39. FLAVIAGNOCCHI ha detto

    http://www.facebook.com/pages/IlPorcoDio/167000666644703

    Ilporco* un’altra pagina di facebook che insulta la morte di queste due ragazze, deridendo la famiglia e prendendo per il di dietro tutti coloro che contestano questa vergogna!

    • blablabla ha detto in risposta a FLAVIAGNOCCHI

      beh, basta segnalare la pagina, invece di iscriversi.

      • Massimo Ponzoni ha detto in risposta a blablabla

        Oppure concludere che un altro gruppo ateo e blasfemo insulta le due ragazzine. Questo è generarlizzare, no è una conclusione specifica al fatto: il nome del gruppo e la sua azione.

  40. Tim ha detto

    Ho letto tutto l’articolo..
    E con questo?
    Ogni giorno muoiono un sacco di persone sulla terra.. cosa hanno dunque queste due ragazze di così speciale?
    Volete la libertà di espressione/opinione? Allora deve essere data in tutti i campi e non solo in parte, altrimenti non sarebbe libertà.

    • Falena Verde ha detto in risposta a Tim

      Già, perché prendere in giro proprio loro e la loro famiglia? La loro vita è preziosa come quelle di tutte le altre. Perché accanirsi su di loro?

      P.S.
      Libertà non deve essere anarchia. Come ti sentiresti se tu fossi il padre di Yara?
      Se vuoi, prendi in giro i moralisti ipocriti e la stampa, non le persone coinvolte nella tragedia.

      • Roberto Arrati ha detto in risposta a Falena Verde

        Sono d’accordo….aprite pure tutte le pagine facebook titolate: “Contro i moralisti sentimentali della tv” o robe simile. Ma non “Due bimbeminkia in meno” oppure “Sarah contro Yara”…ma pensate se i genitori, gli amici o i parenti capitano su un gruppo del genere…ma perché non avete imparato dalla chiesa l’amore e la sensibilità verso gli altri????

        • Mattia Palmieri ha detto in risposta a Roberto Arrati

          Basterebbe leggere ogni tanto qualche discorso del Papa perché il cuore si smuova un pochetto…

        • Falena Verde ha detto in risposta a Roberto Arrati

          Se io fossi uno dei genitori, nel vedere una cosa simile, farei denuncia, ma nemmeno una condanna all’ergastolo mi allevierebbe la rabbia per un gesto così volutamente crudele..

    • Enrico da Bergamo ha detto in risposta a Tim

      Io non insulto neanche i morti “comuni”.

    • Eleonora33 ha detto in risposta a Tim

      Questo è un altro invasateo! Una povera vittima del relativismo…

  41. Luk ha detto

    Esilarante constatare come la stessa persona, per fare gruppo e massa, si sia sdoppiato in più personalità e nickname .
    Guarda caso smascherato dalle risposte date in sequenza, le une dietro le altre e a distanza di brevissimi minuti … 12:16, 12:16, 12:17, 12:21 : una sequenzialità di risposte atee che hanno del ridicolo .

    • Mattia Palmieri ha detto in risposta a Luk

      Parli di Tizio, Aky e Noir? Non ci avevo fatto caso…eh, ma cosa vuoi sono razionalisti loro…!

  42. Martina ha detto

    Ah beh, perchè la stampa continuando a parlare di queste due povere ragazze non ha messo in ridicolo la situazione…
    A furia di parlarne questi due casi di cronaca sono diventati un gossip da prima pagina: roba da Alfonso Signorini ancora un po’ che si continuava…
    In più non trovo il nesso logico tra religione e cronaca: cioè se un Ateo attacca gli altri con link o offese per forze di cose lo sono tutti i non credenti?
    No dai stiamo sfiorando la follia, ma che cazzo di articolo è?
    (Scusate le parole sgarbate ma leggendo certe cose mi viene solo un leggero risolino.)

    • Massimo Ponzoni ha detto in risposta a Martina

      Ribadisco per l’ennesima volta che non vi è alcuna generalizzazione, si parla di alcune persone. Trovo che la vostra apologetica dica molto del vostro sentirvi una “chiesa”.

  43. Rhae ha detto

    Ma che lo fanno apposta solo per farsi insultare, non vi è mai passato per la mente? E intendo solo ciò che riguarda le due ragazze morte. E che non è in alcun modo collegato all’ateismo.

  44. Tabboz ha detto

    Tutto sto casino x dell’ironia…Nel mondo ne succedono di tutti i colori fatti schifosi di ogni genere…preferite ke stiamo la a piangere x ogni disgrazia???mi dispiace ma noi nn ce la facciamo piu quindi x combattere tutto lo schifo ke ce in giro creiamo queste pagine “blesfeme” (????????????!!!!!!hahahahah)
    Se nn vi sta bene nn guardatele

    • Paolo ha detto in risposta a Tabboz

      Ma che razza di ragionamento è “se nn vi sta bene nn guardatele”?!?!
      allora si potrebbe dire perchè insultate continuamente l’operato della chiesa e del papa, se non vi sta bene ignoratelo e basta!

      Inoltre che modo è di combattere tutto questo schifo?? se ironizzi su un fatto del genere credi forse che qualcuno lo prenda come una cosa brutta? o magari è più probabile che certa gente vedendo che la cosa suscita le risate di tutti pensi magari di imitare e riproporre atti simili??

    • Eleonora33 ha detto in risposta a Tabboz

      “Dammi tre parole: sarah-yara e bara”…quanta ironia maaaaaammmma mia! Ma ritorna nella tua blasfemia idiota!

  45. Serena ha detto

    Ma se tutti pensassimo a comportarci meglio noi e a educare i nostri (vostri) figli alla tolleranza piuttosto che scannarci sarebbe tempo investito così male?

  46. Stefano ha detto

    Vorrei solo proporre uno spunto su cui a me sembra importante riflettere, ovvero è indubbio che dal punto di vista morale queste pagine di facebook non siano propriamente accettabili, ma la libertà di parola e la tolleranza sono i fondamenti indiscutibili non solo della nostra società ma anche della fede cattolica. Quindi come è giusto far sentire la propria voce per condannare e sconsigliare queste pagine è però altrettanto giusto che non vengano censurate o eliminate se per qualcuno esse non sono nè offensive nè inaccettabili. vorrei sapere cosa ne pensate, aspetto le vostre risposte.

    • Eleonora33 ha detto in risposta a Stefano

      Vuoi sapere cosa ne penso? Le sette che predicano il suicidio di massa per evitare la distruzione del pianetea terra non hanno diritto di parola? E il partito dei pedofili olandesi? Nel medioevo funzionava che anche coloro che avessero idee e le promuovevano senza metterle in pratica venivano condannati. Oggi esiste questa “Libertà di parola” che è una menzogna e si permette così la diffusione di opinioni come la tua. Siete ormai inbevuti della vostra cultura, ecco cosa ne penso.

      • RazionalistaFallito ha detto in risposta a Eleonora33

        Ma come? Non lo sai che TUTTI devono avere il loro spazio per promuovere le loro idee, sia i pedofili, sia i suicidi, sia gli assassini, sia chi deride i morti…viva questo nuovo schifoso concetto di libertà che quegli idioti laicisti stanno infiltrando nel mondo!!

  47. colui che non deve essere nominato ha detto

    in realtà pagine di quel tipo e link del genere hanno il solo scopo di insultare tutti quelli che che si dicono “dispiaciuti” ma appena la televisione non ne parla più non si ricordano nemmeno il nome di quelle vittime.

  48. Francesco Santoni ha detto

    Moderatori per favore intervenite. Stiamo attirando qui la massa di idioti che frequenta quelle pagine. Tra poco questa pagina diventerà un campo di battaglia. Forse per commentare ad articoli come questo sarebbe meglio richiedere una registrazione con conferma dell’email.

    • blablabla ha detto in risposta a Francesco Santoni

      Signor Santoni? Qualche parola. La prego di non confondere chi cerca di fare una distinzione fra le varie persone con un imbecille. Anche perché qua sta avvenendo un confronto di opinioni. Non può ritenere idiota chiunque la pensi diversamente da lei, non è democratico ed è da persona rozza, qualunquista ed incocludente. Sembra quasi che parli solo per parlare, ma sono ottimista e cerco di non fermarmi a questa apparenza.

      • Massimo Ponzoni ha detto in risposta a blablabla

        Confronto di opinioni? Come quel tipo ateo poco più sopra che ci augura che qualcuno ci fucili tutti? Siamo in Italia non nell’atea Corea del Nord…

        • RazionalistaFallito ha detto in risposta a Massimo Ponzoni

          Si…questo è il confronto di opinioni che l’uaar insegna: fate pressione così prima di esprimere opinioni sugli atei ci pensano due volte a fare delle critiche. E’ un pò come la lobby omosessuale

  49. Sara ha detto

    Ognuno e’ libero di criticare tutti e tutto, senza pero’ mai offendere.
    Dubitare dell’esistenza di Dio e’ legittimo e nessuno dovrebbe essere criminalizzato per questo.
    Insultare pesantemente, invece, un’etnia-che ha poi persino radici in comune con la nostra cultura Latina- e’ inaccettabile. Questo e’ razzismo puro e i clerici si dovrebbero preoccupare piuttosto di sconfiggere queste forme di intolleranza e di odio piuttosto che incolpare gente che fa dell’ironia innocua.

    Scusatemi ma non ho mai visto un’ATEO (cosi’ come ci chiamate voi dispregiativamente) picchiare un clerico..ho visto piuttosto tante bestie ignoranti pestare ragazzi, uomini e donne solo perche’ provenienti da un’altro paese.
    Questa e’ la vera piaga delle nostra era, e non ‘ateismo.

    PS: date un’occhiata e ditemi se non e’ rabbrividente..
    http://www.facebook.com/pages/Tallio-Gola-e-strapo-budela/192059704158323
    http://www.facebook.com/pages/Talio-Gola-Troja-Merda/191240157565181

    Ricordando tra l’altro che i nostri nonni in Nord e Sud America non e’ che fossero poi dei santi..

  50. Tumore ha detto

    Uno può scrivere quello che vuole, quindi non rompeteci se non vi sta bene. Io mi sento offeso dalle pagine e dai commenti sulla chiesa, però non mi lamento o scrivo inutili articoli…

  51. peg ha detto

    Mi spiegate perché tirare dentro l’UAAR per una cosa che a voi da fastidio?
    è come se io affermassi che se avendo preso alcuni preti pedofili, tutti i preti sono pedofili, quando in realtà ci sono anche brave persone.

    O forse l’articolo vuole screditare una associazione che si batte per la laicità dello stato vaticano d’italia?

    cordialmente
    peg

    • Micky ha detto in risposta a peg

      Caro peg, mi spieghi perché l’uaar tira dentro la chiesa? Forse volete diffamare la più grande e riconosciuta ente morale dell’universo conoscibile…la laicità dello stato non è quello che ti hanno insegnato putroppo. In italia non la vedrai mai e nemmeno in Europa (Francia esclusa). Fattene una ragione, credi a qualcosa che non esiste e non esiste perché è come promuvere l’ateismo di stato. Con tutta la cordialità cristiana, Michele.

  52. Malfo ha detto

    Possibilmente queste persone hanno anche esagerato, a volte, con i termini adoperati. Tuttavia ciò che viene spesso frainteso è il motivo di fondo che porta queste pagine ad assumere tali atteggiamenti: il rifiuto nei confronti di una società mediatica che fa del falso buonismo la sua arma migliore. Morti del genere avvengono quotidianamente, ma i mass media del Bel Paese sono eccellenti nel trasformare atroci vicende in vere e proprie fiction televisive. È successo con Cogne, si è ripetuto con Erba e queste due ragazzine (mi riferisco a Sarah Scazzi e a Yara Gambirasio) sono semplicemente le nuove protagoniste di uno spettacolo ridicolo che ci viene propinato giorno dopo giorno senza alcun ritegno. C’è gente che realmente VIVE di questi delitti: gli amministratori delle pagine di Facebook “incriminate” non prendono neanche un soldo con i loro link, i direttori televisivi con i loro vergognosi talk show sì. E a me fa più schifo chi ci mangia di sopra, che chi ci ride.

  53. Noxistence ha detto

    Beh, un conto è fare Humor Nero esagerato fino al rinnegamento di ogni umanità, che logicamente non credo sia giustificato, ma la coscienza non sarà la mia a sporcarsi e non credo sia il caso di sporcarsi con quelle altrui.
    Un altro è miscelare queste accuse con quelle contro la chiesa, religione e tutto l’insieme che voi esseri umani seguite con curanza (buona o no).
    L’iscrizione a una pagina non sempre è significato di partecipazione ad essa, poichè molti se premono quel fantomatico tastino “Mi piace” lo possono fare per mille altri motivi o link che non sempre sono bestemmie o humour nero: giusto per farne un esempio “Una volta credevo in Dio, poi ho scoperto Babbo Natale” pubblica anche qualche brano musicale, dove se uno vuol dire la sua e postare anche un solo commento deve comunque tenersi iscritto.
    Anche chi magari è contro, per esprimere il proprio disappunto si deve iscrivere per commentare.
    Quindi evitiamo di associare gli “atei” ai “cyber-mega-ultra-bullisti-contro-tutto-ciò-che-è-morale”. Come disse il Sig. Luca Paolo Giordani, è un articolo di un qualunquismo sconcertante.
    Poi ci saranno anche i casi di chi è ateo e Cyberbullo, ovvio. Il Mondo è molto vario.
    Così come gli esaltati atei talvolta vi insultano, gratis/per moda/per convinzione propria, a livelli sopra la media consentita per una corretta convivenza pacifica,
    Ci ritroviamo anche con esaltati religiosi che dall’alto della loro fede, minacciano, insultano e invitano all’inferno chi non la pensa come loro.
    Ogni categoria ha i propri colpevoli, i propri estremisti.
    Ma io continuo la mia strada da persona civile, incurante della presenza o meno di entità religiose poichè prima di credere in qualche entità ultra-terrena, voglio credere in me stesso. Poi ci penserò. E nel frattempo rispetto chi ha già trovato una propria risposta, sia atea che religiosa.

    • InvasAteo ha detto in risposta a Noxistence

      Guarda chi miscela gli attacchi a Yara e alla Chiesa sono proprio i gruppi segnalati. E’ questo che crea il disgusto maggiore: gli stessi pubblicano anche post contro il papa. Il collegamento lo fanno loro, noi lo facciamo solo notare.

  54. Matteo Cascio ha detto

    Ho letto l’articolo e tutti gli interventi con un crescente senso di tristezza.
    Da un lato una componente atea che non fa altro che coprire e difendere l’UAAR e dall’altra una componente cristiana che risponde ripetendo sempre la stessa cosa. Mi sembra che avete tutti mancato il punto, forse per la poca conoscenza del mondo di internet. Questo genere di cose si verificano su continuamente, ogni volta che muore qualcuno con una certa fama. Arriva il “TROLL” di turno (mi auguro conosciate il termine) che crea il gruppo/link creato ad hoc per infastidire le coscienze. Alcune volte si tratta di humor nero, non a tutti puo’ far piacere, ma almeno denota un certo “gusto” e intelligenza. Altre volte sono solo sparate orrende per infastidire e creare disagio. Tutti i gruppi che avete citato fanno parte di questa categoria, sono gruppi di “trolling”. Quelli che li tengono in piedi sono ovviamente iscritti a tutti i gruppi blasfemi che trovano, in quanto e’ su quei gruppi che possono trovare la “rissa telematica”. Altri invece entrano sui siti come questo per “trollare” (come ha fatto Tizio, qua sopra). Alcuni si divertono cosi’…

  55. Mattia Palmieri ha detto

    Al sito uccr? Perché gli insulti quotidiani sul sito dell’uaar non creano problemi ai razionalisti?

    • Sley ha detto in risposta a Mattia Palmieri

      sinceramente a me gli insulti non mi creano problemi, se mi insultano, perchè devo reagire? cosa ci guadagno? se mi vendico sono davvero migliore di chi mi ha insultato? al massimo devo cercare di spiegarli che è in errore o lasciarlo semplicemente perdere se non vuole sentire ragioni.

      • Spinuz ha detto in risposta a Sley

        Un tipico comportamento evangelico il tuo….però essere cristiani non significa essere babbei che si fanno mettere i piedi in testa o essere masochisti. Vuol dire rispondere tenendo sempre presente il destino misterioso dell’altra persona, quindi con tutto il rispetto e la sensibilità possibile. Però si deve rispondere, portare fatti e testimonianze. Riaffermare la verità insoma, ma sempre con amore (e non il vago concetto di “rispetto” che poi significa indifferenza in fondo)

  56. Ira ha detto

    “Noi atei crediamo di dover agire secondo coscienza per un principio morale, non perché ci aspettiamo una ricompensa in paradiso”
    cit. Margherita Hack

    Non posso che essere d’accordo.
    Se qualcuno crea gruppi del genere lo fa perchè è coglione, non perchè è ateo. Per cui dateci un taglio.

    • Roberto Arrati ha detto in risposta a Ira

      Margherita Hack: “Gesù è stato certamente la maggior personalità della storia. Il suo insegnamento, se è resistito per 2000 anni, significa che aveva davvero qualcosa di eccezionale: ha trasmesso valori che sono essenziali anche per un non credente” (Dove nascono le stelle, Sperling & Kupfer, Milano 2004, pag. 198). Deduco che se quello che dice il vostro papa laico è sinonimo di vero ateismo, allora dovreste definirvi cristiani…

  57. Simone ha detto

    Salve, io sono ateo, e come voi credo che quelle persone che hanno creato quella pagina siano da rinchiudere in una cella un metro per un metro, senza finestre e buttare la chiave. Ma anche tante persone che ogni domenica vanno a messa dovrebbero fare la stessa fine. Il problema è che noi operiamo una separazione tra chi fa del male ed è religioso, e chi fa del male ed è ateo: secondo me chi fa del male, fa del male e basta! Chi fa del bene, fa del bene e basta!

    Dobbiamo smetterla di arrabbiarci sempre. Voi avete il vostro Dio e a me sta bene; noi non ce lo abbiamo e stiamo bene ugualmente. La cosa importante è rispettarci a vicenda, non oltrepassare la linea di confine tra individui. Se un cattolico mi viene a fare la predica dicendo che io andrò all’inferno, a me sempre tanto una cosa ridicola, una cosa che il buon vecchio Gesù non avrebbe mai fatto.

    Nella mia libreria personale ci sono libri come “Il profeta” di Kahlil Gibran, il “Tao The Ching” di Lao-Tzu, libri sul Buddhismo, libri spirituali, libri “scientifico-atei” come quelli di Dawkins, insomma c’è di tutto e di più: ognuno a la propria visione del mondo, l’importante è il rispetto per ogni essere vivente, uomini e animali (non a caso sono vegetariano).

    Mi scuso se ad alcuni questo mi intervento può sembrare sciocco e fuoriluogo, ma in un momento dove l’Italia è nel più totale caos, non mi sembra il caso di continuare a fare “guerre” nel nome di Dio. Se Dio esiste, Dio vuole la pace non l’odio.
    Ciao a tutti!

    PS: vi consiglio di leggere un libro molto interessante: “Disputa su Dio e dintorni” scritto dai due persone eccellenti, il cattolico Vito Mancuso e l’ateo Corrado Augias.

    • Massimo Ponzoni ha detto in risposta a Simone

      Libro scritto da due atei…già letto..una banalità assurda.

    • Mattia Palmieri ha detto in risposta a Simone

      Ma da dove arrivano tutti sti atei??? In 36 anni di vita non ne ho incontrato manco uno e qui ne abbiamo almeno una dozzina? Ma esistete anche nella realtà vera o vi autocreate virtualmente??? Il nostro Dio è anche il tuo, quello che tua hai è solo la libertà di riconoscerlo oppure no. Non ti verrò mai a dire che andrai all’inferno anche perché per te sarebbe soltanto una pacchia: l’inferno è solo la lontananza eterna da Dio, è proprio il rispetto che Dio ha nella tua scelta di stargli lontano…e lui ti tiene lontano. Poi che sia bello o brutto ognuno lo decide…mi sembra però un bell’augurio dal tuo punto di vista, no?

    • Roberto Arrati ha detto in risposta a Simone

      Sei ateo? Mi dispiace.

  58. Thomas ha detto

    Matteo ha ragione, per chi non conoscesse il termine troll in sostanza si parla di una persona che incita le persone ad alterarsi toccando argomenti molto delicati…
    L’unico modo per far smettere un Troll è ignorarlo, se non riceve la soddisfazione delle persone che litigano o che si alterano presto se ne andrà.

  59. Falena Verde ha detto

    Lasciando perdere la lotta credenti/non credenti, trovo assurdo che certa gente, con lo scopo di difendere gruppi e associazioni, dia ragione a quei “bimbiminkia” (lo sono sicuramente molto più di Yara e Sara) che si sono messi allegramente ad insultare, ad esempio, la famiglia Gambirasio, tirando fuori il jolly dell’ironia sul moralismo o la carta di un qualche insegnamento morale… Ma se fosse davvero così, la gente prenderebbe in giro i moralisti, le Tv e i giornalisti, non le famiglie o le ragazze morte…
    Che tristezza!
    FV

  60. loris ha detto

    Provo pena per quasi tutti i commenti postati sopra. Dico solo che i cristiani in buona fede e i veri atei (quelli che hanno un minimo di rispetto e si tengono le opinioni per se) non hanno commentato questo post per dei semplici motivi.

    1- Non gli importava di far vedere a tutti la sua opinione e di conseguenza si è giustamente fatto gli affari suoi lasciandovi nell’ignoranza.
    2- I cristiani/atei in buona fede non sparano sentenze di dannazione eterna o simili a chiunque critichi la loro opinione

    Quindi tutti voi, o quasi, che avete commentato qui sopra mi fate schifo e dovreste avere un po’ più di rispetto per le altre opinioni. Come al solito non si può argomentare su qualcosa senza scoppino faide.

    • Mattia Palmieri ha detto in risposta a loris

      Loris capisco quanto dici, eppure non credo che tu possa selezionare bravi cristiani/atei in base alla loro volontà di lasciare o meno dei commenti. Non c’è alcun collegamento. Ci sono parecchi invasati e parecchi commenti sani, da entrambe le parti. Che una persona ti faccia schifo nella sua totalità solo perché lascia un commento che a te non piace mi sembra invece un sinonimo di profonda ignoranza. Mi spiace ma credo che se non fossi stato davanti a un pc non ti saresti espresso così volgarmente.

  61. Gianni ha detto

    Sentite un po’…
    Questi link sono fatti per provocare voi cristiani e voi moralisti [falsi o non] e ci stanno riuscendo bene.
    Certo molti link fanno pure ridere, è vero, ma la maggior parte sono per farvi vedere che a differenza vostra c’è gente che dice quello che pensa, perchè dai.. andiamo… chi è che è dispiaciuto davvero così tanto per Yara e Sarah? A me sinceramente dispiace, ma vivo lo stesso, non c’è bisogno di condividere link e cazzatacce varie… Inoltre le battute razziste o altro, non sono fatte con intenzione, ad esempio “La differenza tra un ebreo e una pizza? Nessuna, entrambi cuociono a 300 gradi” non fa ridere pensare ai forni crematori e quant’altro, ma alla battuta in sè!
    Scusate se ho scritto male ma vado di fretta e non l’ho riletto

    • Roberto Arrati ha detto in risposta a Gianni

      Gianni putroppo non si può condividere la tua visione banale della vita degli altri e dei fatti storici. Non è questione di moralismo ma di amore verso l’umanità, verso i nostri fratelli. Dal bambino che muore in Africa alla disperazione dei genitori di Sarah e Yara. Io sono dispiaciuto veramente sopratutto dal fatto che esistano persone che possano fare così male. Due bambine della mia comunità, vicine a me, italiane. E’ evidente che un fatto così generi in me più tristezza di altri. Ho visto alcune mie amiche piangere davanti alla televisione appena lo hanno saputo. Persone che si rendevano conto di quanto era accaduto e non sentimentali come vorreste dipingerle. Il fatto che poi ce ne si dimentichi non significa che non siano importanti, d’altra parte ci si dimentica di tutto, cose fondamentali e perfino della morte dei genitori. Questo non è il criterio per capire se una cosa è veramente dolorosa o no. Per chi conosce veramente la storia nazista non farebbe mai battute del genere, che sono espressione di un’immaturità pazzesca e di un’ignoranza sui fatti storici che fa rabbrividire. E fa pensare al fatto che la secolarizzazione stia aumentando anche per questa ignoranza.

  62. viator ha detto

    “Tra i cosiddetti atei ora giovani si nascondono i futuri omicidi di innocenti. I futuri maniaci che sentendosi liberi di fare ciò che vogliono senza alcuna etica o morale che li differenzi dagli animali faranno cadere altre vittime. Ne sono sicuro per esperienza personale per l’ateo è nulla passare dalla bestemmia all’omicidio”

    quindi solo tra gli atei si nascondono gli assasini?
    Finche dite che alcuni atei sono degli imbecilli mi trovo d’accordo con voi.
    Ma per dire che TUTTI gli atei sono imbecilli,malvagi ecc servono prove, senza portare gruppi di ragazzi che vogliono solo attirare l’attenzione; ci sono anche gruppi contro la polizia, contro napoli che non bisognerebbe prenderli sul serio.

    Altrimenti secondo il vostro ragionamento( non dell’autore ma di coloro che commentano) dovrei dire che tutti i napoletani sono cammoristi e incivili o
    tutti gli immigrati rubano.

    • Mattia Palmieri ha detto in risposta a viator

      Credo sia l’opinione di quello che l’ha detto….uno di voi sopra ha scritto “Vi dovrebbero fucilare tutti”…eppure nessuno ha ritenuto che parlasse anche a nome tuo o di tutti i tuoi colleghi…perché tu vuoi fare questo giochetto discriminatori?

  63. Elena ha detto

    Mi auguro che farete chiudere le pagine orrende dove che non hanno avuto rispetto per Yara e Sara !perchè sono morti!molti persone siamo scioccati dal comportamento dalle persone cattivi!se per favore fate qualcosa!distinti saluti

  64. Falena Verde ha detto

    Scusa, ma sono io a farne uno show televisivo solo perché cristiano?
    E, scusa, il finto moralismo non esiste negli atei?
    Non sono d’accordo con la generalizzazione non credente = lurido troll cattofobo. Gradirei che non venissero fatte generalizzazioni su di me (tipo credente = finto moralista che vede nella cronaca nera uno show televisivo), o sono solo io che, poiché credente, non posso fare generalizzazioni?

  65. Giordano Bruno ha detto

    Devo dire che
    Io non posso moralmente accettare che qualcuno
    Osi attaccare senza motivo una
    Cara e giovane ragazza, colpevole di nulla, se non di
    Aver incontrato qualcuno di sbagliato.
    Nessuno dovrebbe mai,
    E poi mai, permettersi!

  66. federico ha detto

    mi posso ancke sbagliare ma ki ha scritto queste bruttissime cose saraà il loro assassino

  67. Riccardo R. ha detto

    Sono ateo e anticlericale ma non appoggio il così detto “Humor Nero”, mi limito a criticare la Chiesa non attraverso brutali battute, ma argomentando fatti reali. Che non si indichino tutti i non credenti come sostenitori di certe pagine infantili.

    • Roberto Arrati ha detto in risposta a Riccardo R.

      Dove lo vedi che si stanno indicando tutti i non credenti così? Ho amici non credenti (quelli veri non quelli invasatei) che non lo farebbero mai! Anticlericale: anche tu sei un razzista. Non è che se si critica qualcuno si diventa anti- a meno che la critica sia sistematica e ideologica indipendente dall’azione che questo qualcuno fa. Essendo anticlericale tu sei anche contro tutti i missionari in giro per il mondo che spendono la loro vita, non davanti al pc come fai tu, ma in mezzo ai poveri insegnando a loro a vivere e a gustare la vita. Se io mi definissi anti-ateo sarei contro tutti gli atei indipendentemente da che cosa facciano. Invece, essendo solo contro gli INVASATEI, mi limito a definirmi cattolico e a volte critico con una fetta di cultura irreligiosa.

  68. Giacomo ha detto

    Basterebbe che anche voi, cosiddetti promotori dell’amore e dei veri valori umani, steste nel vostro così come entrambe le parti dovrebbero fare. Dato che non sono sicuro che loro lo facciano già adesso, perché non cominciate voi a dare il “Buon esempio”?

    Allo stesso modo come vi sentite offesi dalla loro blasfemia, anche loro potrebbero sentirsi offesi nella loro razionalità atea.

    Rifletteteci.

    • Franz ha detto in risposta a Giacomo

      Cosiddetti promotori?? Caro Giacomo esci dalla tua cameretta, guardati un pò attorno…non noti anche tu che tutte le opere sociali sono promosse dalla chiesa e dai cristiani? Perché Nietzsche aveva il coraggio di ammetterlo e tu no?

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