Science Daily: chi crede in Dio è protetto dalla depressione

Il sito web di divulgazione scientifica Science Daily, ha reso noti, qualche mese fa i risultati di una ricerca, la quale suggerisce che la fede religiosa aiuta a proteggere contro i sintomi della depressione.

Lo studio è stato pubblicato anche sul Journal of Clinical Psychology. Il test si è rivolto a 136 pazienti con diagnosi di depressione clinica, è durato 8 settimane e lo strumento utilizzato è stato il Beck Hopelessness Inventory. Si è trovato che i soggetti con forti convinzioni in un Dio personale hanno il 75% di probabilità in più di sperimentare un miglioramento dopo il trattamento medico per la depressione clinica. La dottoressa Patricia Murphy ha però precisato: «Nel nostro studio, la risposta positiva ai farmaci aveva poco a che fare con il sentimento di speranza che accompagna di solito le convinzioni spirituali. E’ invece legata specificamente alla fede in un Dio amorevole. I medici devono essere consapevoli del ruolo della religione nella vita dei loro pazienti. E’ una risorsa importante nella pianificazione delle loro cure».

Lo psicologo e direttore del Religious Experience Research Centre dell’Università di Oxford, Laurence Brown, ha avuto modo di dichiarare: «Se una persone è consapevole di Dio e questo cambia la sua vita, allora, per questa persona Dio è un’influenza reale e non immaginaria». Anche la psichiatra e direttrice medico dello Heath House Priory Hospital di Brisol, Montague Barker, ha allontanato la spiegazione “placebo”: «Non credo che la psichiatria possa dare una prova di Dio, tranne del fatto che si ha avuto una certa esperienza. E’ solo se ne scaturisce qualcosa [come ad esempio il 75% di possibilità di guarire dalla depressione] che si può dire che allora non è affatto una proiezione psicologica» (da La scienza e i miracoli, Tea 2006, pag. 119-123).

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