Festeggiare la Giornata della felicità è da sciocchi, scrive l’anarchico ed anticlericale scrittore Massimo Fini. La sua riflessione è profonda e conclude con l’ammettere l’inesistenza della felicità nell’esistenza umana poiché c’è una mancanza che non può essere colmata.
Un colpo al modernismo durante l’Udienza generale Papa Francesco, molto critico verso la mondanità, che a Dio preferisce certezze materiali -denaro, successo, potere- che deludono sempre. L’uomo nasce con una speranza ed essa viene tradita se si affida alle ideologie e agli idoli che il mondo offre.
Perché non ci sentiamo mai davvero liberi? Cos’è la libertà? Quando ci sentiamo liberi?
Gli errori di Madiba, la stima per i cattolici e i tanti altri Mandela del mondo.
