Amnesty viola i diritti umani dei suoi dipendenti
Sconcertante indagine su Amnesty e l'ambiente di lavoro tossico subito dai propri dipendenti. Oltre ad aver tradito i valori fondanti, è diventata una lobby pro-aborto nei Paesi in via di sviluppo. In 4 anni ha perso metà dei volontari.
Un ambiente di lavoro “tossico”, bullismo, umiliazioni pubbliche e abusi di potere. Questa è la descrizione usata dai dipendenti di Amnesty International per descrivere il clima che si respira nell’organizzazione internazionale che si dice essere il baluardo della difesa dei diritti umani.
Gli sconcertanti risultati dell'indagine: il 40% dei dipendenti subisce umiliazioni.
È quanto emerge da un’indagine interna effettuata dalla stessa Amnesty su un campione di 475 dipendenti, che corrisponde al 70% dello staff del Segretariato generale. Uno studio dovuto dopo il suicidio di due dipendenti, Gaëtan Mootoo e Rosalind McGregor, morti legate alle vessazioni subite sul
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