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La verità e l’interpretazione: l’auto-contraddizione dei relativisti

In principio, per ogni persona che dà un giudizio su un evento o ragiona di un argomento, c’è una visione del mondo e della vita. È il sistema di idee in cui uno crede, sul quale conforma il suo modo d’interpretare le esperienze che fa. Per esempio, la maggior parte di noi (fanno eccezione alcuni scienziati in stato confusionale e i bambini) non crede che le cose possano apparire dal nulla e se assistiamo allo spettacolo di un prestigiatore che fa apparire improvvisamente qualcosa sappiamo che c’è un trucco sotto. Non tiriamo questa conclusione a causa di ciò che abbiamo visto, ma perché è l’unica spiegazione compatibile con la nostra visione delle cose: il sistema delle nostre credenze si è ripercosso sull’interpretazione di ciò che abbiamo osservato. Un bambino trae una conclusione differente perché non ha ancora abbastanza esperienza da sapere che nessuno ha il potere di far apparire le cose dal niente. Adulti e bambini, tutti hanno fatto la stessa esperienza, ma gli uni e gli altri ne hanno dato una diversa interpretazione.

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Lo scrittore De Botton: «la società laica non funziona, guardiamo al cristianesimo»

Abbiamo già avuto modo di parlare (cfr. Ultimissima 7/9/11) dello scrittore, giornalista ed editorialista Alain de Botton, autore di "Del buon uso della religione" (Guanda 2011), ovvero una sorta di risposta al libro di Giulio Giorello intitolato "Del buon uso dell'ateismo". E' un dialogo tra non credenti intelligenti e non certo razionalisti. In passato abbiamo apprezzato la posizione di Giorello.

De Botton parla ancora una volta parla della sua educazione forzata all'ateismo: «Sono cresciuto in una famiglia di atei convinti, figlio di ebrei non osservanti che mettevano la fede religiosa sullo stesso

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Quando sarà la fine del mondo?

Il pastore americano Harold Camping aveva previsto la fine del mondo per il 21 ottobre scorso. Si è sbagliato per la terza volta: ignoriamo se i suoi fedeli siano stati più delusi sul piano religioso o più contenti su quello mondano, ma sappiamo che Camping ha dichiarato poi che l’interpretazione della Bibbia è più difficile di quanto pensasse.

L’escatologia (quella seria) è, come si sa, quella parte della teologia cristiana che specula sulla fine del mondo e dell’umanità. Essa interessa coloro che s’interrogano sulle aspettative ultime dell’uomo, ma ha anche aspetti pratici perché quelle aspettative influenzano la Weltanschauung ed il comportamento quotidiano di molte persone. Da qualche anno, con i progressi della fisica ed in particolare della cosmologia quantistica, è nata anche un’escatologia scientifica. Se John M. Keynes

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Il silenzio di Richard Dawkins e l’incapacità innovativa della selezione naturale

C'è un video che gira da anni, maggiormente promosso con tutta evidenza dal movimento creazionista, nel quale il più famoso difensore del neo-darwinismo nonché il maggiore leader dell'ateismo militante moderno, Richard Dawkins, rimane in assoluto e imbarazzato silenzio per ben 17 secondi alla domanda: "Ci può fare un esempio di una mutazione genetica o di un processo evolutivo in cui si possa vedere un incremento di informazioni nel genoma?”.

Non aderiamo affatto all'ideologia creazionista, tuttavia cogliamo l'occasione di questo per ribadire come l'interpretazione dell'evoluzione biologica fornita dal neodarwinismo risulta essere carente e scientificamente errata, nonché strumentalizzata per fini extra-scientifici.

Questo è il video:

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Ultimi Khmer rossi processati all’Onu: impararono l’ateismo in Francia

In Cambogia hanno governato per anni personaggi che avevano appreso il loro ateismo a Parigi, innamorandosi della rivoluzione francese. Tornati in patria, dal 1975 al 1979 hanno realizzato oltre 2 milioni di morti su 7 milioni di abitanti. Dopo aver imposto l'ateismo di Stato, fecero bruciare libri, religiosi e non, fotografie e ricordi personali perché scomparisse letteralmente il ricordo del mondo precedente al comunismo. Tutte le forme religiose vennero abolite ed era espressamente vietato credere a Dio, proibito ogni segno di affetto in pubblico, proibito utilizzare le parole "padre" e "madre", anche per i bambini. In alcune regione venne proibito addirittura leggere, ridere o cantare (

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La Chiesa di Napoli contro la fuga di cervelli: consegnate 10 borse di studio

Interessante l’iniziativa promossa dalla curia napoletana nell’ambito del Giubileo per Napoli, la quale ha previsto 10 borse di studio per altrettanti studenti meritevoli e bisognosi. A consegnarle è stato direttamente il cardinale Crescenzio Sepe, che ha ricevuto l’appoggio di una serie di sponsor, tra cui il calcio Napoli, Aet azienda metalmeccanica, l’arciconfraternita dei pellegrini, la tangenziale di Napoli, l’ordine degli ingegneri e dei commercialisti e il comitato Naplest.

Il card. Sepe, a proposito dell’iniziativa

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Roma: presentazione del libro sulla conversione del filosofo ateo Antony Flew

E' stato l'ateo più importante e incisivo della seconda metà del '900, il paladino intellettuale di punta dell’ateismo "colto", il padre dell’ateismo filosofico-scientifico. Il britannico Antony Flew è colui che ha coniato la nota "parabola del giardiniere" per sottolineare che le proposizioni teologiche sono infalsificabili e, di conseguenza, non informative. E' il padrino dei cosiddetti "New atheist", Richard Dawkins su tutti.

Eppure, dopo una grande carriera accademica alle spalle fra Oxford e gli Stati Uniti, nel dicembre 2004, ad un convegno a New York, ha annunciato di essersi completamente sbagliato. Alla luce delle ultime scoperte della biologia (specialmente il Dna) e della fisica, ha dichiarato di essersi arreso all’

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Il neodarwinista Telmo Pievani censura verità scomode su Charles Darwin

Il neo-darwinista Telmo Pievani è uno di quei controversi personaggi che amano strumentalizzare la ricerca scientifica, in particolare biologica, per sostenere posizioni filosofiche/esistenziali. Lo si faceva apertamente durante le ore di "ateismo scientifico" nelle accademie sovietiche, ma avviene ancora oggi molto più subdolamente, come ha spiegato Michele Forastiere recensendo l'ultima fatica di Pievani, "La vita inaspettata" (cfr. Ultimissima 3/9/11).

Una conferma di questo vizietto di Pievani arriva dal sito web "Critica Scientifica" del biologo Enzo Pennetta. Nell'articolo intitolato

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L’ex presidente dell’APA: «dall’omosessualità si può uscire, l’APA è solo politica»

Secondo diverse persone, mentre si può diventare omosessuali nel corso della vita,  dall'omosessualità non si può più uscire. Lo avrebbe detto l'American Psychological Association (APA).

Oltre al fatto che non è vero, è interessante notare che molti dei presidenti dell'APA (e chissà quanti membri!), una volta scaduto l'incarico, liberi quindi dalla posizione politica-istituzionale di facciata, abbiano l'abitudine di aderire all'attività di Narth, la National Association for Research and Therapy of Homosexuality, o comunque aiutare psicologicamente gli omosessuali che provano un disagio verso la loro sessualità.

Uno di essi è ad esempio il noto psicologo Robert Perloff, ex presidente dell’APA, che nel 2004 ha aderito ufficialmente a Narth sostenendo: «sono felice

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Il libro di Benedetto XVI verrà presentato in diverse università italiane

Sono ormai lontani i tempi quando "70 cretini" si opposero alla visita di Benedetto XVI all'università La Sapienza di Roma. Così li ha definiti, e non solo lui, l'attuale rettore dell'ateneo, Luigi Frati (cfr. Ultimissima 8/4/11), rinnovando l'invito al Pontefice.

Fu un clamoroso autogol della violenta e intollerante cultura laicista, una reazione infantile che rimane però un orrendo caso isolato della storia italiana. Oggi infatti le Università aprono le braccia con gioia a Benedetto XVI e alla presentazione del suo ultimo libro, per la precisione quelle di Urbino, Messina, Parma e Sassari. Lo rivela don Giuseppe Costa, direttore della Libreria Editrice Vaticana (Lev), durante la pre

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