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Non giudicare! Ma Gesù non l’ha mai detto…

"Giudicare le persone è sempre sbagliato". Oltre al fatto che è una frase auto-confutante, essendo essa stessa un giudizio morale, chi la pronuncia ha la pretesa di riportare un pronunciamento evangelico. Ma è falso. Infatti, ha ricordato don Francesco Carensi, docente di Sacra Scrittura alla Facoltà teologica dell’Italia centrale, il Vangelo insegna piuttosto la «correzione fraterna, che è al cuore della vita ecclesiale», assieme all'"ammonire i peccatori", come ha affermato Papa Francesco.

E allora, come spiegare quel famoso discorso della montagna? In esso Gesù di Nazareth insegna: «Non giudi

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Fede e Attualità (archivio ad argomenti): 2010 – 2013

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E dopo Ratzinger, ora La Sapienza vuole cacciare anche i pro-life?

Universitari pro-life aggrediti all'Università La Sapienza. Il coordinamento studentesco Link ha rivendicato l'aggressione e invita a cacciare chi manifesta idee legate alla salvaguardia della vita nascente. Dieci anni dopo l'intolleranza verso Benedetto XVI.  

Era il 2008 e all'Università La Sapienza di Roma si creò un fronte anti-Ratzinger, formato da professori e studenti, per opporsi all'invito verso Benedetto XVI. L'umiltà del Pontefice e la rabbia anticlericale fecero in modo che l'incontro effettivamente saltò, l'indignazione ebbe un eco internazionale e il prestigio dell'ateneo romano venne macchiato di intolleranza .

Oggi, dieci anni dopo, una simile intolleranza torna a La Sapienza. Il Coordinamento universitario Link, nato proprio nel 2008, vuole cacciare gli Universitari per la Vita, un'associazione studentesca presente in particolare proprio presso La Sapienza. Ieri i giovani sono

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Il ratzingeriano Ouellet smonta le accuse di Viganò: «false e blasfeme»

Caso Viganò e Ouellet. Le accuse a Papa Francesco dell'ex nunzio definite "false" e "blasfeme" da uno stretto collaboratore di Benedetto XVI e da un pupillo di Giovanni Paolo II, il card. Marc Ouellet. Risposte ben documentate, al contrario delle accuse di Viganò, dopo lo studio degli archivi vaticani.

 

E dopo il dossier Viganò, da poche ore è uscito il dossier Ouellet che, basandosi su approfondite conoscenze di documenti d'archivio, smonta le accuse e la ricostruzione dell'ex nunzio apostolico. Ma chi è Marc Ouellet? Un fedelissimo di Giovanni Paolo II e, sopratutto, di Benedetto XVI. A testimoniarlo, in tempi non sospetti, perfino il vaticanista antibergogliano Sandro Magister, che riportò come tra Ouellet e Ratzinger, «il sodalizio è di lunga d

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Junipero Serra, ma quale genocidio! Gli storici difendono il santo missionario

Junipero Serra e genocidio? Violenza nelle missioni francescane in California? Un falso storico riemerso recentemente ma al quale hanno prontamente risposto diversi storici.  

Fra Junipero Serra è stato il primo santo ispanico canonizzato nel territorio nordamericano, un missionario francescano che 250 anni fa ha contribuito a fondare lo stato americano della California con le sue missioni, creando anche le prime vie di comunicazione. La sua statua svetta nel Campidoglio di Washington. Nel 2015 Papa Francesco lo ha dichiarato santo in quanto «difensore degli indigeni contro i soprusi dei colonizzatori», ma da allora è riesplosa una vecchia campagna denigratoria nei suoi confronti, tanto che alcuni hanno vandalizzato la sua tomba pochi giorni dopo la proclamazione, con la

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Insegna differenze biologiche tra uomo e donna: neurofisiologo sotto indagine

Gender e differenze tra uomo e donna. Un professore in Svezia ha osato parlare delle differenze biologiche tra uomini e donne ed ora è indagato dalla sua stessa università. Negli Usa, invece, un transessuale insegna liberamente ai bambini la naturalità della famiglia omosessuale. 

 

Germund Hesslow, professore di Neurofisiologia all'Università di Lund, ha annunciato che l'ateneo in cui insegna sta procedendo ad una "investigazione completa" sulle sue osservazioni circa le realtà biologiche che differenziano l'uomo dalla donna.

Hesslow sostiene che il genere non è interamente costruito socialmente perché la ricerca empirica ha trovato differenze statistiche nel comportamento dei due sessi, biologicamente basate. Un'ovvietà, come continuamente mostrano gli studi

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Vaticano-Cina, il vescovo “clandestino” Wei Fu: «siamo gioiosi per l’accordo»

Lo storico accordo tra Cina e Vaticano è stato salutato con gioia dai cattolici cinesi, dai vescovi clandestini e dai missionari che davvero conoscono la situazione. Ascoltiamo cos'hanno da dire.

 

Ogni azione, ogni discorso, ogni decisione di Papa Francesco riceve ormai la sua preventiva dose di critiche velenose da parte dei noti blogger pseudocattolici che si improvvisano, a seconda, teologi, diplomatici, storici o esperti di politica internazionale. Così è avvenuto per lo storico accordo tra Santa Sede e governo cinese del 22 settembre scorso. Ma hanno tralasciato l'accoglienza entusiasta da parte dei cattolici cinesi "clandestini" ed il fatto che tale intesa venne auspicata a lungo da Giovanni Paolo II e Benedetto XVI.

Si è parlato di "tradimento" della chiesa clandestina, non riconosciuta dal governo, senza però verificare il giudizio degli stessi cattolici clandestini. «Se uno critica il Papa di essersi arreso al

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Lucia entra in clausura: «Mi aspetta più vita di quanta ne rinuncio»

Libertà e clausura. Un ossimoro per molti, non per chi ha questa vocazione. Lo testimonia una giovane ragazza di Madrid che pochi giorni fa è entrata nel monastero di Avila.

   

Non c'è nulla di più scandalizzante per il mondo di una bella e giovane ragazza che non solo decide di dare la vita a Cristo, ma che sceglie di entrare in un monastero di clausura.

E' quello che ha fatto pochi giorni fa Lucia Lopez de Aragon Olesti, una giovanissima di Madrid di 22 anni, lasciando gli studi, la carriera e la sua vita quotidiana per entrare nel convento carmelitano di San José ad Avila, il primo monastero fondato da Santa Teresa.

Il 22 agosto scorso, infatti, Lucia ha iniziato la sua forma vocazionale e ha voluto spiegare agl

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Unioni civili per lo 0,02% della popolazione. E la Cirinnà strillava: «Sono urgenti!»

Unioni civili in Italia e la legge Cirinnà. I dati evidenziano l'inutilità di una legge ideologica imposta dopo due anni di furiose battaglie che bloccarono il Paese, cercando di convincerci che fosse una necessità impellente ed urgente richiesta dal popolo.

 

«Mi state dicendo che abbiamo bloccato il Paese per due anni per lo 0,02% della popolazione? E poi ci lamentiamo della natalità, delle politiche familiari assenti, del fatto che i giovani non hanno futuro». Così Gigi De Palo, presidente del Forum delle famiglie, ha commentato la conferma di ciò che già tutti sapevamo: al 1° gennaio 2018 coloro che hanno beneficiato delle unioni civili sono lo 0,02% della popolazione italiana. Sono crollati i matrimoni, mentre aumentano i divorziati.

Lo ha certificato l'Istat, segnalando anche che gli uniti civilmente hanno un’e

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Chiesa e abusi sessuali, drasticamente diminuiti dal 2002

Pedofilia e chiesa: un'analisi oggettiva del report del Grand Jury della Pennsylvania mostra che un cambiamento serio di tolleranza zero nella Chiesa americana è già avvenuto da anni. Le accuse di abusi sessuali non sono scomparse ma sono molto meno comuni, sopratutto rispetto ad altri ambiti sociali (scuola, sport, famiglia ecc.). 

 

Le notizie di abusi sessuali su minori da parte di diversi esponenti del clero cattolico stanno comprensibilmente e particolarmente colpendo gli Stati Uniti, mentre in Italia fatichiamo a capirne la portata. Il recente report realizzato dal Grand Jury della Pennsylvania ha fatto deflagrale la bomba e il "dossier Viganò" è stato pensato proprio per sfruttarne la scia e cercare di indirizzare le colpe verso l'attuale Papa (seppur l'unica accusa a Francesco è quella di non aver preso provvedimenti su un cardinale dalla passata vita omosessuale, il quale però

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