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Papa Ratzinger: «L’Islam contiene elementi di pace», nessuno si scandalizzò

bergoglio islam paceMa dov'era Samir Khalil Samir, ex consigliere (almeno così si dice) di Benedetto XVI sull'Islam, quando il Papa emerito disse: «certamente l'Islam contiene degli elementi in favore della pace»? Non solo era presente, ma fu lui stesso a riferire sui media queste parole di Papa Ratzinger.

Ed era lo stesso Samir Khalil Samir a commentare così: «Mi piace molto questo papa, il suo equilibrio, la sua chiarezza. Per il papa polacco il dialogo con l'Islam doveva aprirsi alla collaborazione su tutto, anche nella preghiera. Benedetto mira a punti più essenziali. Il pericolo non è l'islam in genere, ma una certa visione dell'Islam che non rinnega mai apertamente la violenza e genera terrorismo e fanatismo».

Eppure oggi è lo stesso

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Medjugorje una truffa? Per ora è “luce nel mondo”, lo dice l’inviato del Papa

inviato speciale papaE' nota la determinata negazione di autenticità delle apparizioni di Medjugorje proclamata da sempre dal vescovo di Mostar, mons. Ratko Peric, sotto la cui giurisdizione si trova per il momento il piccolo paese della Bosnia-Erzegovina.

Poco tempo fa il vescovo ha ribadito la contrarietà della Curia dopo l'annuncio che Papa Francesco avrebbe inviato a Medjugorje un suo delegato per valutare la situazione a livello pastorale (senza entrare nel merito delle presunte apparizioni, quindi). La sua linea è identica a quella del precedessore, mons. Žanić, che seguì la vicenda dall'inizio, e dell'allora Conferenza episcopale jugoslava. Pochi sanno, però, che il predecessore di Peric, oggi defunto, fu inizialmente favorevole alle apparizioni ed iniziò a cambiare idea dopo che il servizio segreto comunista jugoslavo (SDB) intervenne con falsi rapporti sui fatti tentando di seminare confusione tra Curia e veggenti, riuscendo a far cambiare idea al vescovo. L'affaire

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In Argentina aumentano i seminaristi, si parla di “effetto Francesco”

crescono seminaristi argentinaDa due anni a questa parte è tornato a crescere il numero dei seminaristi in Argentina. Dal 2005 il calo è stato purtroppo quasi verticale, passando dai 1274 agli 827 del 2014, ma la discesa sembra essersi arrestata e, addirittura, si è invertito il processo.

Secondo i dati della Organización de Seminarios de la Argentina (OSAR), infatti, nel 2016 sono stati 850 i seminaristi argentini, 870 invece nel 2017. Questo lieve aumento, certificato dai numeri, collima con la testimonianza di don Diego Resentera, rettore del seminario di “Nuestra Señora del Rosario” dell'arcidiocesi di Mendoza e vicepresidente di OSAR: «c'è più vita, più entusiasmo, più voglia di portare Cristo agli altri nelle comunità parrocchiali e nei m

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Un milione per il Papa, meno male che era poco amato…

bergoglio in ginocchioUna folla oceanica di fedeli si è svegliata prestissimo, ha percorso chilometri a piedi e ha atteso ore sotto al sole nel Parco di Monza prima di partecipare alla messa presieduta da Papa Francesco. Lo sa bene chi ha partecipato e chi ha seguito la diretta televisiva della visita pastorale del Pontefice alla città di Milano.

«Fedeli in fuga da Bergoglio» si leggeva solo un anno fa sui siti web dei giornalisti antipapisti. «Bergoglio non è amato dai cattolici ma solo da atei e anticlericali perché sta distruggendo la fede e la Chiesa», ha scritto recentemente Antonio Socci. Erano un milione i fedeli nel Parco di Monza, 80mila i cresimandi che hanno riempito lo stadio San Siro, 100mila milanesi invece hanno recitato l'Angelus con lui sul piazzale del Duomo. Meno male che era poco amato!

Ma i ne

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Dal Papa nessuna misericordia-buonismo: «il perdono? Solo dopo aver confessato il peccato»

buonismo bergoglio«Lui è disposto sempre a perdonarci. Soltanto, dobbiamo chiederlo. Questo ci incoraggi nel cammino della vita cristiana, ci incoraggi a chiedere perdono per i nostri peccati». Basterebbe ascoltare qualche omelia di Papa Francesco per scoprirlo radicalmente diverso da quanto viene dipinto dal gruppetto di giornalisti che lo perseguita su blog e social network.

Una delle accuse più frequenti a lui rivolta, infatti, è di fare «ripetutamente ricorso in modo generico alla categoria della misericordia senza chiamare in causa quella del giudizio e alla categoria del discernimento senza precisare a che cosa si deve agganciare e a che cosa deve portare». Questa una delle tante, e poco comprensibili, reprimende del giornalista/teologo/custode della dottrina cattolica Aldo Maria Valli.

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I quattro gatti Radicali diventano due, ma il Papa aveva teso un mano…

cacciata dai radicali, bergoglio boninoEmma Bonino diseredata dai suoi amici Radicali, assieme a lei anche Marco Cappato. Il gruppo guidato da Maurizio Turco e Rita Bernardini ha infatti preso possesso delle macerie del partito pannelliano, intendendo accaparrarsi l'eredità patrimoniale del partito.

Per anni hanno combattuto la Chiesa fingendo di essere preoccupati dall'economia vaticana oggi, morto Marco Pannella (che già l'aveva scomunicata), i suoi seguaci non ci pensano due volte a sbattere fuori i leader partito per entrare in possesso delle quote societarie. «Ci accusano di tradimento, con la favola di dichiararsi “mendicanti”, solo per cacciarci e prendersi la “robba”, la poca che c’è», il

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Padre Lombardi: «testimonio la vicinanza di Ratzinger a Francesco»

ratzinger continuità francescoHa servito fedelmente gli ultimi tre Papi, ne ha preso le difese davanti al mondo ed ha fatto loro da portavoce. E' stato Benedetto XVI nel 2006 a scegliere padre Federico Lombardi come direttore della sala stampa vaticana e suo stretto collaboratore.

Oggi, anniversario della rinuncia al ministero petrino del Papa emerito, Lombardi ha voluto raccontare lo straordinario rapporto di fratellanza tra Francesco e il suo predecessore.

Con il Papa emerito ha stretto un legame molto intenso, padre Lombardi ne ha parlato in occasione della sua nomina -non a caso-, a presidente della Fondazione Ratzinger. Per tre anni ha proseguito il suo ruolo con Bergoglio, che ha rivoluzionato lo stile comunicativo: «Francesco lo fa con una fisicità e una spont

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Massimo Gandolfini: «non accetto nessuna critica verso il Papa»

Roma si è svegliata con decine di manifesti anonimi di contestazione a papa Francesco e al suo operato. Dalla delirante scritta e dalla scelta della foto si intuisce che gli autori ricalcano fedelmente la retorica del gruppetto di giornalisti catto-tradizionalisti. Un attacco vile, tanto che gli autori hanno scelto di nascondersi nell'ombra: un autogol per la causa antipapista, in quanto isolerà ancora di più i (pochi) contestatori.

Acquistano allora ancora più forza simbolica le parole pronunciate pochi giorni fa da Massimo Gandolfini, presidente del Comitato Difendiamo i nostri figli e organizzatore dell'ultimo Family Day. «Ho avuto la grazia di poter incontrare personalmente il Santo Padre Francesco e su questo voglio dire una parola chiara: chiunque appartiene al "Comitato Difendiamo i nostri figli" non può permettersi nemm

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Ordine di Malta, Francesco vuole tutelarlo dalla massoneria

cavalieri ordine di maltaPer diverse settimane ci è stato raccontato che il "commissariamento" dell'Ordine di Malta da parte del Vaticano era un attacco al card. Raymond Burke. Oggi invece, gli stessi, ci dicono l'opposto: Bergoglio voleva evitare l’appartenenza dei membri alla massoneria e fermare i responsabili del comportamento contrario all'etica cattolica.

Lo afferma Riccardo Cascioli, direttore de La Nuova Bussola Quotidiana, sostenendo di aver potuto leggere ciò che Francesco ha scritto il 1 dicembre 2016 -dopo averlo incontrato personalmente- al patrono dell'Ordine di Malta, il card. Burke (che è anche uno dei firmatari dei Dubia verso l'esortazione apostolica Amoris Laetitia). Nella lettera Francesco invita Burke alla vigilanza sugli interessi spirituali dei membri, spiegando che «si dovrà evitare che nell’Ordine si introducano manifestazioni

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L’87% dei cattolici USA sostiene Francesco (il 52% ha votato Trump)

bergoglio sostenuto dai cattolici usaSecondo un recente studio del Pew Research Center, più di otto su dieci cattolici americani (l'87%) vedono in modo favorevole la figura di Papa Bergoglio. Inoltre, secondo il prestigioso ente di ricerca, la sua popolarità non è mai scesa sotto al 79%, superando la preferenza ottenuta da Benedetto XVI, ma ottenendo un sostegno inferiore a quello riservato da Giovanni Paolo II.

Allo stesso tempo si è scoperto che, sempre la maggioranza dei cattolici americani -il 52%-, ha votato per Donald Trump nelle elezioni presidenziali. Tuttavia, secondo il principale vaticanista

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