Il cattolicesimo in Belgio, una silenziosa rinascita?

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In Belgio il cattolicesimo resiste e, anzi, cresce. Oltre 360 adulti battezzati nel 2024 e un dato generale in crescita per i sacramenti e per l’Eucarestia. Dati confermati anche in Francia, segnalando una possibile rinascita silenziosa nella patria della secolarizzazione.


 

Il cattolicesimo in Belgio è in fin di vita?

Così si dice solitamente pensando a uno dei Paesi più secolarizzati del mondo, ma la realtà è fortunatamente sempre più complessa e originale.

Nel 2024, 362 adulti hanno richiesto e ottenuto il sacramento del battesimo, segnando un piccolo ma significativo aumento rispetto agli anni precedenti.

 

Belgio e cattolicesimo: gli ultimi dati relativi al 2024

Questo dato è stato riportato recentemente dalla Conferenza Episcopale Belga, ed evidenzia una tendenza in crescita che sfida la narrativa dominante della secolarizzazione.

I sacramenti vengono annotati negli appositi registri parrocchiali e dall’indagine emerge che, nel 2024, le diocesi in Belgio hanno celebrato 29.769 battesimi; 362 battesimi di adulti; 30.523 prime comunioni; 27.458 cresime; 171 cresime di adulti già battezzati; 4.896 matrimoni religiosi e 35.515 funerali religiosi, pari al 31,7% dei decessi.

Per quanto riguarda l’Eucaristia, si utilizza una giornata “campione” ogni anno che corrisponde alla terza domenica di ottobre (una domenica ordinaria, senza festività).

Nel 2024 i partecipanti sono risultati essere 173.335 in quella domenica, rispetto ai 167.360 del 2023. Un aumento del 3,6% anche se, «naturalmente», scrive la conferenza episcopale, «è ancora troppo presto per parlare di un reale cambiamento di tendenza, che potrebbe anche non proseguire».

L’aumento delle presenze comunque sembra essere un fenomeno che si concentra soprattutto nelle aree urbane, dove le vivaci comunità religiose esercitano un’ulteriore attrazione.

Restando sul numero di adulti battezzati, esso è quasi raddoppiato passando da 186 nel 2014 a 362 nel 2024.

 

Anche in Francia: 12mila adulti battezzati nel 2024

Un fenomeno non certo isolato, anche in Francia si registra un aumento significativo dei battesimi adulti, con circa 12.000 adulti che hanno terminato il percorso di catecumeni (7.000 hanno ricevuto il sacramento durante la Veglia pasquale), il 31% in più rispetto al 2023 e il 120% in più rispetto al 2004.

Molti di questi nuovi battezzati provengono da famiglie non religiose o da contesti lontani dalla Chiesa.

Un dato particolarmente significativo è l’età dei nuovi battezzati.

In Francia, ad esempio, il 36% dei catecumeni adulti ha tra i 18 e i 25 anni. Molti di questi giovani non hanno ricevuto un’educazione religiosa, ma sono attratti dalla bellezza della liturgia, dal silenzio delle chiese e dalla testimonianza di amici credenti. Hanno sete di formazione, di punti di riferimento, di fraternità e di senso di appartenenza

Anche in Belgio si registra un aumento delle richieste di sacramenti dell’iniziazione tra i giovani di età superiore ai 14 anni.

 

Dal cristianesimo culturale al cristianesimo di convinzione

«Da qualche tempo stiamo assistendo a una graduale transizione dal cristianesimo culturale a un cristianesimo di convinzione», ha affermato Bart Willemen, segretario della Commissione interdiocesana belga.

«I candidati stanno diventando sempre più consapevoli della necessità di ricevere i sacramenti dell’iniziazione (Battesimo, Eucaristia, Cresima) per scelta personale, piuttosto che per abitudine o tradizione familiare».

In ogni caso, conclude ottimamente il segretario interdiocesano, «la questione principale non è il numero dei sacramenti celebrati, ma l’annuncio autentico del Vangelo e l’accoglienza di coloro che desiderano camminare nella fede».

Autore

La Redazione

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