La conversione cattolica dell’ex star NBA, Gordon Hayward, da lui annunciata nell’ottobre scorso quando ha ricevuto i sacramenti nella basilica di San Sebastiano a Roma.

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Un post su Instagram del 2 settembre scorso ha catturato l’attenzione di molti appassionati di basket.

L’ex star dell’NBA, Gordon Hayward ha scritto come didascalia a una sua foto nella Basilica di San Sebastiano fuori le mura a Roma la frase latina “Nunc Coepi”, ovvero “Ora comincio”.

Un modo delicato per annunciare la sua conversione cattolica.

Al fianco dell’ex giocatore dei Celtics c’è l’arcivescovo Timothy Broglio, presidente della Conferenza Episcopale degli Stati Uniti. Da lui, la stella della pallacanestro americana ha ricevuto i sacramenti della Confermazione e della Prima Comunione.

 

Come l’ex star dell’NBA è diventato cattolico

La scelta della basilica probabilmente non è casuale, San Sebastiano è patrono dei militari ma anche degli atleti.

In un’altra foto, infatti, si vede Hayward venerare le spoglie di San Sebastiano custodite nella basilica romana.

Hayward ha raccontato in un’intervista (video più sotto) che l’idea di ricevere i sacramenti cattolici a Roma era nata inizialmente come uno scherzo tra lui e il sacerdote con cui aveva svolto il periodo di catecumenato, padre Marcel Tallion.

Poi si è concretizzato davvero anche approfittando della presenza dell’arcivescovo Broglio a Roma per il Sinodo sulla sinodalità.

E’ da almeno dieci anni, ha raccontato il cestista americano, che frequenta la messa cattolica, ovvero da quando si è sposato.

«Non ho mai preso parte all’Eucaristia, restavo semplicemente in fondo mentre tutti si avvicinavano all’altare», ha spiegato Hayward, nato in una famiglia luterana. «Fin da quando ero piccolo mi è stato insegnato che, per rispetto, non si prende parte all’Eucaristia se non si è cattolici. E così non l’ho mai fatto»

L’atleta americano ha conosciuto il cattolicesimo attraverso la famiglia della moglie: «Dopo averlo scoperto, ho pensato: cavolo, me lo sono perso da sempre!», ha confessato.

Uno dei motivi che hanno avvicinato Hayward alla Chiesa cattolica è stato apprendere che gli insegnamenti sono rimasti gli stessi nel corso della storia, nonostante sia stata governata da personaggi spesso controversi: «Questo ha davvero risuonato in me».

 

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Guarda qui sotto la video-intervista (in inglese) a Gordon Hayward

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Chi è Gordon Hayward, il basket e il ritiro

Hayward ha 34 anni, e solo un mese prima della conversione ha annunciato il suo ritiro dal basket professionistico dopo 14 anni, 12.687 punti segnati, 15.2 di media per stagione.

Ha giocato per gli Utah Jazz, i Boston Celtics, gli Charlotte Hornets e gli Oklahoma City Thunder. I numerosi infortuni gli hanno impedito di ottenere ancor maggior successo.

Nel descrivere su Instagram la decisione di entrare nella Chiesa di Roma, Hayward ha scritto: «Dio mi ha benedetto con un viaggio straordinario, che ha preso svolte che non avrei mai potuto aspettarmi o sognare da bambino cresciuto a a Brownsburg, Indiana».

Oggi non vede l’ora di guardare al futuro, incluso «trascorrere più tempo con la mia famiglia come padre e marito».

Sua moglie e i suoi quattro figli sono cresciuti come cattolici ed erano chiaramente anch’essi presenti a Roma durante la celebrazione: «Penso sia stato davvero bello e speciale per loro vedermi diventare cattolico. Ne abbiamo fatto un evento importante», ha raccontato l’atleta.

 

Tornato negli USA, Hayward ha raccontato l’emozione di esseri potuto finalmente unire alla comunità della chiesa locale nel ricevere l’Eucarestia.

Un gesto che per molti cattolici è diventato scontato e privo di valore. E’ importante che i nuovi arrivati ricordino e insegnino il significato profondo di questo sacramento.