Apparizioni di Fatima: in qualche modo fu profetizzata anche la Shoah

Ipotesi su mariaLo scrittore Vittorio Messori ha portato nuovamente in libreria il suo fortunato bestseller “Ipotesi su Maria”, pubblicato da Ares nel 2005. La nuova edizione è stata interamente rivista dall’autore e ampliata di 13 capitoli. Di seguito alcuni paragrafi tratti dal penultimo capitolo (apparsi su “La Nuova Bussola Quotidiana”).

 

Mi càpita di rivedere in rete l’articolo apparso su Le Monde nel maggio del 2000, quando Giovanni Paolo II fece rivelare al mondo quello che chiamano «terzo segreto» di Fatima. Il pezzo del giornale francese su questo evento è firmato da Jean Cardonnel, il domenicano morto alcuni anni fa, per tutta la vita l’intrattabile leader di ogni contestazione sia clericale sia politica, uno dei vedovi inconsolabili degli anni di piombo della Chiesa e della società. Uno per il quale non solo i soliti Mao, Che Gue­vara, Ho Chi Minh ma anche lo sterminatore del popolo cambogiano, Pol Pot, erano da venerare nell’Olimpo delle sacre rivoluzioni.

A Cardonnel si deve tra l’altro un precedente giuridico inedito e pericoloso. Era già molto vecchio, più vicino ai novanta che agli ottanta, insopportabile per la maggioranza dei confratelli per questa sua ossessione contestatrice, per il suo culto del «no» previo a tutto, ma si continuava a ospitarlo – data l’età – nel convento domenicano di Montpellier. Alla fine, il superiore di quella casa religiosa, non potendone più dei suoi costanti malumori, approfittò di uno dei suoi viaggi per sgomberare la sua cella, impacchettare con cura le cose e trovargli un posto in una casa di riposo per anziani. Al ritorno, l’ira di Cardonnel (egli pure, come da copione di ogni prete «adulto» che si rispetti, vietava a chiunque di chiamarlo «padre») esplose clamorosa e, dicendosi vittima di una violenza intollerabile, non pensò neanche un momento a confrontarsi con la legge della Chiesa, il diritto canonico.

Si rivolse invece alla legge della laicissima Repubblica francese, chiamando la Gendarmerie e denunciando il superiore per violazione di domicilio. Il tribunale, dopo lungo dibattito, gli diede ragione, condannò il superiore del convento che aveva proceduto allo sgombero e – per la prima volta, non solo in Francia – dichiarò che la cella di un religioso era un domicilio privato come ogni comune alloggio. Sentenza faziosa e pericolosa, dicevo, perché scavalca e in qualche modo imbavaglia l’autorità ecclesiastica anche all’interno dei suoi spazi.

Ma torniamo al Cardonnel commentatore di Fatima. Scriveva su Le Monde: «Quel presunto “segreto” è un falso, tanto falso quanto la donazione di Costantino con la quale si è voluto legittimare un diabolico controsenso: l’impero cristiano. Un grande teologo italiano – non si dimentichi il suo nome: Enzo Bianchi, fondatore di una nuova comunità monastica – si è subito reso conto della superstizione e della frode perpetrata dal Vaticano a Fatima. Sul quotidiano romano La Repubblica, fratel Bianchi mette implacabilmente il dito nella piaga. Scrive infatti: “Un Dio che, nel 1917, pensa di rivelare che i cristiani saranno perseguitati e che non parla della shoah e dei sei milioni di ebrei annientati non è un Dio credibile”». Continua l’articolo di Cardonnel: «Sì, bisogna scoprire la piaga: come non vedere la tara del presunto segreto di Fatima, la prova lampante che è un falso, che non può venire da Dio? Un falso che squalifica, che scredita l’Eterno. Un Dio, ripeto, non credibile: il Dio del razzismo cattolico, che si interessa solo dei suoi, della sua razza cattolica, nell’oblio del popolo di Gesù».

C’è da rimanere molto sorpresi da simili discorsi e soprattutto, per noi cattolici italiani, c’è da sorprendersi per la citazione (non smentita, anzi ribadita, dall’interessato) di fratel Bianchi. Circola ormai una convinzione, anche tra certi cristiani, secondo la quale la persecuzione degli ebrei da parte dei nazisti nei 12 anni tra 1933 e 1945 sarebbe, senza paragone possibile: il Male Assoluto, il Massimo Delitto della storia intera, l’Esempio Radicale della malvagità umana. Non a caso, la colpa nazista è considerata inespiabile e ancor oggi si braccano, per processarli e condannarli, dei novantenni se non dei centenari considerati in qualche modo responsabili di quello che viene detto, con termine religioso, «l’Olocausto» per eccellenza. Per un simile delitto, e solo per questo, non è prevista alcuna prescrizione. Stando al Cardonnel e al Bianchi, Dio stesso – se vuol parlarci attraverso Maria – deve, sottolineo deve, ricordare e ovviamente maledire la Shoah, altrimenti non sarebbe «un Dio credibile». Non è il vero Signore se non esecra esplicitamente Auschwitz.

Sia ben chiaro – è davvero inutile sottolinearlo – che non si tratta certo di sminuire la gravità del delitto perpetrato all’ombra di una croce uncinata, che fu il tragico rovesciamento della croce cristiana. Non c’è che da unirsi, ovviamente, alla condanna universale. Ma è davvero paradossale rifiutare Fatima perché nel 1917 la Madonna non avrebbe previsto e condannato – a nome del Figlio e della Trinità intera – quei lager tedeschi che sarebbero venuti una ventina d’anni dopo. Nel 1917, ripetiamo: proprio l’anno in cui Lenin prendeva il potere, dando inizio a quel mostro comunista che avrebbe fatto almeno 100 milioni di morti e che avrebbe praticato la più violenta e sanguinosa repressione religiosa della storia, in nome di un ateismo di Stato proclamato sin dalle Costituzioni dell’Unione Sovietica e dei suoi satelliti.

La ricerca storica più recente, capeggiata dal celebre docente tedesco Ernst Nolte, dimostra, documenti alla mano, che il nazionalsocialismo nasce come reazione al marx-leninismo: senza Lenin nel 1917, niente Hitler nel 1933. Senza il colpo di Stato di San Pietroburgo, l’ex imbianchino di Vienna avrebbe al massimo fatto l’ideologo in qualche stube di Monaco di Baviera per qualche oscuro gruppetto di fanatici. Mettere in guardia, a Fatima, dal comunismo che proprio allora nasceva, significava mettere in guardia dalle altre ideologie mortifere che sarebbero venute dopo di esso e per causa di esso. Il nazionalismo primo fra tutti.

Tra l’altro, Bianchi e Cardonnel sono incomprensibili anche quando denunciano che a Fatima si sarebbe manifestato «il Dio del razzismo cattolico, che si interessa solo dei suoi, della sua razza cattolica». Ma che discorso è mai questo? Per l’ateismo sovietico non c’erano zone franche, nel mondo religioso: a parte il fatto che la stragrande maggioranza delle vittime da Lenin sino a Gorbaciov (egli pure ebbe una giovinezza da persecutore) passando per Stalin, non furono cattoliche, ma ortodosse, i due dimenticano che nell’immensa Unione Sovietica erano presenti tutte le religioni. Così, i pope furono massacrati alla pari dei preti, dei rabbini, degli imam, dei maestri buddisti.

Lo stesso avvenne ovunque, nel mondo, il comunismo giunse al potere: nessuno scampo per chi non accettava il materialismo e non condannava la religione, tutte le religioni, come «oppio dei popoli». E questo cominciò proprio in quel fatale 1917, quando la Madonna diede l’allarme per una ideologia perversa, anche perché si presentava con un volto nobile, apparentemente evangelico (giustizia, liberazione, eguaglianza, fraternità), ma che avrebbe risvegliato tutti i dèmoni, compreso quel regime tedesco che si presenta, sin dal nome, come l’unione di nazionalismo e di socialismo.

Le apparizioni di Fatima, come tutte le altre pur ufficialmente riconosciute, non sono de fide, possono essere criticate e magari non accettate anche dai credenti. Purché, però, lo si faccia su basi più presentabili di queste.

Visto che parliamo di Fatima e di comunismo: viene giusto a proposito ricordare quanto avvenne a Vienna nel decennio tra il 1945 e il 1955. Mentre gli inglesi, esperti e pragmatici, avrebbero voluto contenere l’Urss a Est, l’insipienza americana fermò i suoi carri armati in vista di Berlino per permettere a Stalin di dilagare nell’Europa orientale, occupando anche l’Austria. Il Paese fu diviso in quattro zone, sul modello della Ger­mania, ma quella riservata ai russi era la più importante e vasta, era quella dove stava la capitale stessa. Il ministro degli esteri, quel Molotov che aveva firmato il trattato con Hitler, permettendogli così di scatenare la guerra, disse e ripeté che Mosca mai si sarebbe ritirata da ciò che aveva occupato e tutti si aspettavano che, come a Praga e a Budapest, i comunisti organizzassero un colpo di Stato per andare da soli al potere nell’intera Austria. Le stesse cancellerie occidentali sembravano rassegnate. Opporsi significava quasi certamente una nuova guerra.

Ma non si rassegnò un francescano, padre Petrus che, tornato dalla prigionia proprio in Urss (e conoscendo quindi sulla sua pelle l’orrore di quel regime), andò in pellegrinaggio nel santuario nazionale austriaco, a Mariazell, per avere ispirazione sul che fare per la sua Patria. Lì, fu sorpreso da una voce interiore, una locuzione interna, che gli disse: «Pregate tutti, tutti i giorni, il rosario e sarete salvi». Buon organizzatore, oltre che sacerdote stimato, padre Petrus promosse una «Crociata nazionale del Rosario», nello spirito esplicito di Fatima, che in breve tempo raccolse milioni di austriaci, compreso lo stesso presidente della Repubblica, Leopold Figl. Giorno e notte, grandi gruppi si riunivano, spesso all’aperto, nelle città e nelle campagne recitando la corona e la stessa Vienna era percorsa da imponenti processioni mariane, sorvegliate con ostilità dall’Armata Rossa.

Gli anni passavano senza che l’occupazione cessasse, ma il popolo non si stancava di pregare la Madonna di Fatima. Ed ecco che nel 1955, all’improvviso, il Cancelliere austriaco fu con­vocato a Mosca, dove fu ricevuto al Cremlino dal Soviet Supremo. Qui, gli fu comunicato che l’Urss aveva deciso di ritirare le sue truppe e di ridare all’Austria la piena indipendenza. In cambio, si poneva una sola condizione, che le autorità del Paese che veniva liberato accettarono di buon grado: un impegno di neutralità che, tra l’altro, avrebbe portato grandi vantaggi a Vienna, facendola diventare la terza città delle Nazioni Unite dopo New York e Ginevra. I governi occidentali furono colti di sorpresa da una decisione del tutto inaspettata e unica, sia prima sia dopo: mai, come aveva ricordato Molotov dieci anni prima, mai l’Urss aveva accettato né avrebbe accettato di ritirarsi spontaneamente da un Paese occupato.

Furono stupiti politici, diplomatici, militari, nel mondo intero. Ma non si stupirono coloro che da anni pregavano con la «Crociata del Rosario»: in effetti, il giorno in cui la notizia del ritiro fu annunciata a Mosca al Cancelliere era un 13 maggio, l’anniversario dell’inizio delle apparizioni di Fatima. Tanto per completare il quadro, lo sgombero totale dell’Armata Rossa fu fissato dal governo comunista per l’ottobre: tra i generali russi (dispiaciuti di lasciare un Paese così bello e strategicamente così importante) nessuno, ovviamente, sospettava che proprio ottobre è, per la tradizione cattolica che risale ai tempi della battaglia di Lepanto, il mese del rosario.

 

di Vittorio Messori, tratto da “Ipotesi su Maria” (Ares 2016)

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39 commenti a Apparizioni di Fatima: in qualche modo fu profetizzata anche la Shoah

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  1. Giulio Quaresima ha detto

    Apprezzo molto Enzo Bianchi e, dopo aver letto questo articolo, lo apprezzo ancora di più. E leggo con molta soddisfazione che

    le apparizioni di Fatima, come tutte le altre pur ufficialmente riconosciute, non sono de fide, possono essere criticate e magari non accettate anche dai credenti.

  2. Andrea ha detto

    E io che pensavo che il Male Assoluto fosse l’aborto, con il suo miliardo di vittime innocenti, massacrate in modi atroci (dall’aspirazione con smembramento all’inoculazione nel liquido amniotico di sostanze che bruciano il bambino da fuori e da dentro, dato che il bambino inghiotte il liquido) e la conseguente corruzione morale di intere nazioni…

    • Dom ha detto in risposta a Andrea

      No Andrea l’importante è piacere.
      Ormai molti stanno vendendo le loro idee per andare dritti da Satana.
      Questo qui è un mondo dominato dalla vanità e dal potere. Oppure, come preferisci, dalla popolarità fama e dal denaro.

  3. Dom ha detto

    Enzo Bianchi è uno che dice quello che pensa possa piacere…

    • Giulio Quaresima ha detto in risposta a Dom

      Non a tutti, evidentemente. Non a te per esempio. Si potrebbe due la stessa cosa delle apparizioni miracolose e profetiche: se ne afferma la verità perché è una cosa che piace. Piace soprattutto a quelli che hanno bisogno di un “aiutino” per credere. Quindi diciamo che l’argomento “dice quello che piace” è un argomento non valido e andiamo avanti.

      • Dom ha detto in risposta a Giulio Quaresima

        No, piace o cerca di piacere a certi ambienti.
        Le apparizioni, piaccia o non piaccia, ci sono state.
        Mi sembra ridicolo che certi preti vanno in tv o scrivono sui giornali per avere appeal.
        Mi sembra disgustoso.

      • Andrea ha detto in risposta a Giulio Quaresima

        se ne afferma la verità perchè, giusto per fare un esempio, il sole danzante di Fatima è stato testimoniato da un 40.000 persone nel raggio di vari km… poi se dà fastidio basta inventare un concetto antiscientifico come l’allucinazione collettiva!
        Mi spiego: dato che le allucinazioni sono un prodotto del subconscio, che il subconscio è assolutamente soggettivo ed incapace di comunicare con l’esterno ne consegue “una certa improbabilità” dell’allucinazione collettiva.
        Rigirando il coltello nella piaga, ammettiamo pure una probailià assudamente alta che 2 persone possano condividere la medesima allucinazione nello stesso momento, diciamo un incredibile 10%. La probabilità che 40.000 persone la condividano sarebbe pari a 1 x 10 elevato alla – 40.000, quando la soglia statistica dell’ impossibilità assoluta è pari a 1 x 10 elevato alla – 100… un tantinello improbabiluccio, quindi.
        Andiamo a cavillare sul numero dei testimoni? Erano “solo” 20.000? 10.000? 1.000? Siamo comunque fuori.

        • Vincent Vega ha detto in risposta a Andrea

          70 000 Andrea, non 40 000

        • Boomers ha detto in risposta a Andrea

          Quello del “sole danzante” a Fatima è un fenomeno che è stato accertato dalla stampa anticlericale di allora (esistono ancora le foto delle copertine dei giornali), che era presente sul posto perché la veggente aveva promesso un segno di Maria.

      • Vincent Vega ha detto in risposta a Giulio Quaresima

        A Fatima abbiamo 70 000 persone (70 000) che affermano di avere assitito al miracolo del sole di Fatima.
        L’ateo può fare finta di nulla ma il fatto rimane.

        • Mario Franchi ha detto in risposta a Vincent Vega

          Il mondo ha fatto finta di nulla: un fenomeno astronomico del genere e la Nasa se ne frega?

          Forse guardando troppo fisso il sole si possono avere diciamo .. delle “visioni”:

          “Inoltre, nonostante tutte le varie testimonianze, va detto che non tutti i testimoni videro il sole “danzare”. Alcune persone videro solamente una variazioni di colori. Altre, inclusi alcuni credenti, non videro assolutamente nulla.[19][20] Non esistono resoconti di alcuna inusuale attività solare o astronomica nel periodo di tempo in cui il sole fu segnalato come “danzante” e tantomeno esistono testimonianze di inusuali fenomeni solari al di fuori di Cova da Iria.”

          “solo meno della metà delle persone coinvolte avrebbe visto il sole danzare e roteare nel cielo, staccarsi da esso, come per cadere sulla terra, e tornare su al suo posto”

          Ma sopratutto: UCCR ha scritto una rticolo qualche giorno fa spiegando che è normale che Dio nonsi riveli per lascaire liberi di credere.

          Com’è possibile allora che Dio faccia ballare il sole davanti a tutti ? mi sembra totalemnte in contrasto con libertà di credere!

          Insomma o si è liberi di credere e quindi nè miracoli nè demonio possono essere veri,
          oppure i miracoli e le possessioni sono vere e quindi Dio si è manifestato, delle due l’una!

          • Kosmo ha detto in risposta a Mario Franchi

            Nel 1917 la NASA ancora non esisteva…

            • Marco Franchi ha detto in risposta a Kosmo

              Citando la Nasa mi riferivo ai più recenti proclami della favola del sole “danzante” in particolare nelle apparizioni di Medjugorie!

              Gli osservatori già esistevano nel 1917 e come ho scritto in neretto:
              Non esistono resoconti di alcuna inusuale attività solare o astronomica nel periodo di tempo in cui il sole fu segnalato come “danzante” ”

              Inoltre non cambia la sostanza sul libero arbitrio di credere o meno in seguito a miracoli esposti cosi platealmente.

          • Giulio Quaresima ha detto in risposta a Mario Franchi

            Ma sopratutto: UCCR ha scritto una rticolo qualche giorno fa spiegando che è normale che Dio nonsi riveli per lascaire liberi di credere.
            Com’è possibile allora che Dio faccia ballare il sole davanti a tutti? mi sembra totalemnte in contrasto con libertà di credere!
            Insomma o si è liberi di credere e quindi nè miracoli nè demonio possono essere veri,
            oppure i miracoli e le possessioni sono vere e quindi Dio si è manifestato, delle due l’una!

            Quoto, riquoto e straquoto.
            Queste, caro Mario, sono le contraddizioni in cui inevitabilmente si cade quando si vuole razionalizzare (la R di UCCR) ciò che in definitiva razionale non è e non può essere, perché è frutto di una scelta di fede e basta.
            Io, da esterno, mi limito ad osservare che la religione Cattolica contiene degli aspetti popolari, come questo e tanti altri, che sconfinano con il paganesimo e che, se pur ammessi e riconosciuti, non sono, come si citava sopra, “de fide”, e se non lo sono ci sarà un motivo.

            • Gennaro ha detto in risposta a Giulio Quaresima

              Rispetto all’articolo di UCCR: anche le apparizioni di Fatima non impongono alcun obbligo a credere, infatti tu non credi nonostante Fatima. Per cui non c’è alcuna contraddizione tra i due articoli, cioè questo e quello in cui si spiega perché Dio non si dimostra completamente lasciando così libera la sua volontà.

          • Andrea ha detto in risposta a Mario Franchi

            Per favore, quando citi rendi palese la fonte… giusto per le doverose analisi di attendibilità (se la fonte è Odifreddi o Scalfari mantienila pure anonima, rimane più credibile!).
            La medicina insegna che l’unica cosa che si ottiene guardando il sole senza protezioni per 3 minuti o + è la ciecità totale ed irreversibile… quindi basta il fatto che 70.000 persone abbiano guardato il sole per 20 minuti senza 1 solo caso di perdita della vista a rendere quanto successo a Fatima un miracolo enorme ed indiscutibile.
            Se ci fossero resoconti di attività solare o astronomica che miracolo sarebbe stato (a parte la mancanza di ciechi, ovviamente!)?
            Dio è il padrone del Sabato, quindi fa quello che vuole senza dover tenere in conto le credenze umane, nemmeno quelle di UCCR… stima UCCR, ma non è obbligato ad obbedirle! 😉
            Dio si è manifestato, sarebbe irrazionale affermare altrimenti… piuttosto che negare Fatima ha più senso la posizione sciita, che accetta il miracolo ma ne rivendica la maternità a Fatima figlia di Maometto (sono state trasmesse 2 serate di documentario in prima serata sulla televisione iraniana per sostenere questa tesi).

          • Vincent Vega ha detto in risposta a Mario Franchi

            Per Shiva 101 (Mario Franchi)

            “oppure i miracoli e le possessioni sono vere e quindi Dio si è manifestato, delle due l’una!”

            Vi ho già detto che voi atei è meglio che di parliate di ciò che conoscete, altrimenti fate figure del menga.
            Vi dico solo che, convertendomi da ateo a cattolico, la cosa più difficile da capire e da accettare è stata per me il Diavolo e il fatto che Dio lo lasci scorazzare anche dentro di noi. E’ facile non credere alle possessioni e al Diavolo se non avete mai visto un esorcista e un esorcismo, e se non avete mai frequentato un indemoniato. Fatelo e le Vostre spiegazioni razionali crolleranno miseramente, copme crollarono le mie. La possessione diabolica, sempre più estesa, è il fenomeno paranormale più facile da vedere. E anche la Chiesa è disarmata, perché all’ interno di essa molti sacerdoti e addirittura Vescovi non credono al Diavolo e all’ Inferno.

            • Vincent Vega ha detto in risposta a Vincent Vega

              Per Giulio Quaresima

              Te l’ho già spiegato, l’esistenza di un Dio unico, Creatore, trascendente e intelligente è dimostrabile razionalmente col tomismo, e senza nessun apriorismo, ma solo con prove a posteriori, mai confutate fino ad ora (anche perché per confutarle bisognerebbe violare il principio di non contraddizione):

              Il Dio cristiano invece è inconoscibile, nel senso che per accettare che l’atto puro sia il Dio cristiano, e che quindi la religione cristiana sia vera, occorre o un atto di fiducia nella testimonianza apostolica oppure un qualcosa che ti faccia cambiare idea, come è successo a me. Ad ogni modo chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto.

              Se, pur avendone la possibilità è pur essendovi stati dati dei consigli (come l’ultimo che ho dato a Shiva 101) vorrete continuare a non cercare (forse perché vi fa comodo poter continuare a mettere in dubbio l’esistenza di Dio) ne dovrete rispondere al momento del giudizio particolare.

              • Giulio Quaresima ha detto in risposta a Vincent Vega

                Eviterei questo tono professorale del “te l’ho già spiegato”, e del resto questo tuo commento c’entra ben poco con quanto detto da me sopra.
                In ogni caso, il tomismo non spiega così tanto come pretendi tu. Quando una cosa è razionale, è pacifica, convince senza fatica. Sono ben pochi quelli che negano 1+1=2, indipendentemente dalla loro cultura, perché 1+1=2 è un fatto evidente. Se la ragione ci portasse con la stessa evidenza all’esistenza di un Dio unico, creatore, intelligente, trascendente, sarebbero ben pochi gli atei e gli agnostici. E invece nel mondo, mentre praticamente tutti ammettono 1+1=2, ci sono molti che non credono nell’esistenza di un Dio unico, e una quota non irrivelante che non crede in nulla di “divino”, nonostante la tua pretesa “dimostrazione”. Forse le persone sono razionali “quando gli fa comodo”?
                Atei che cercano di dimostrare che Dio non esiste, credenti che cercano di dimostrare che Dio esiste… la dimostrazione dell’inconsistenza delle loro reciproche dimostrazioni è che non convincono nessuno: ognuno rimane della sua idea, guarda un po’.

                • Vincent Vega ha detto in risposta a Giulio Quaresima

                  Ma lo so benissimo, Giulio, ma questo è proprio perché “le persone sono razionali quando gli fa comodo”.

                  Io sto ancora aspettando che un non credente mi spieghi anche solo come sia IPOTIZZABILE un universo che esista da sempre.

                  Anche ipotizzando che il big bang sia una cosa si ripeta ciclicamente anche in indefiniti universi, non toglie che quel fatto, essendo suscettibile di passaggio dalla potenza dell’esistere all’esistere deve avere -attenzione non parlo di tempo, il tempo pertiene alla materia- un inizio, così come, essendo materiali, un inizio devono averlo gli universi per quanti essi siano: non ho mai capito moltiplicando gli enti come si possa scappare davanti a questo dilemma logico. Se non vuole violare il principio di non contraddizione, così è. Punto.

                  E’ impossibile pensare che ciò che è mutevole non debba avere un inizio, anzi è contraddittorio pensarlo. Se non c’è inizio non c’è moto. Solo ciò che è immutabile non ha né inizio nè fine.

                  Ricapitoliamo:

                  1) L’essere è non può non essere. VERITÀ LOGICA inconfutabile.
                  2) Se esistono enti contingenti, che possono quindi non essere, deve esistere un ente assoluto, immutabile (perché se non fosse mutevole non potrebbe esistere da sempre ma sarebbe anch’esso contingentee necessario che li ponga in essere. VERITÀ LOGICA inconfutabile.

                  Questo non obbliga nessuno ad accettare l’esistenza del Dio cristiano, l’incarnazione del Figlio eccetera, ma obbliga, se si vuole essere razionali, ad essere teisti.
                  Se poi uno vuole dire “ficcatevelo in quel posto il tomismo, Dio non esiste PUNTO” mi sta benissimo, ma il materialismo è e rimane contraddittorio e inaccettabile alla ragione; e lo è dimostrabilmente
                  .

                  • Giulio Quaresima ha detto in risposta a Vincent Vega

                    deve esistere un ente assoluto, immutabile […] VERITÀ LOGICA inconfutabile

                    Perfetto.
                    Ed io infatti contestavo soltanto le attribuzioni fatte a questo ente.
                    Esiste questo ente, assoluto, immutabile, è EVIDENTE anche a me. Ciò che NON è evidente è che questo ente sia intelligente, che questo ente sia una persona, che questo ente sia Dio, questo non è evidente, a questo ci devi CREDERE.

                  • andrea g ha detto in risposta a Vincent Vega

                    “Io sto ancora aspettando che un non credente mi spieghi anche solo come sia
                    IPOTIZZABILE un universo che esista da sempre”.
                    E già, caro Vincent, silenzio assordante dagli amici “atei” non appena si tratta
                    di entrare razionalmente nell’argomento principe del mistero dell’esistenza dell’universo.
                    E questo avviene, secondo me, perchè il cosiddetto “ateismo” non si basa su
                    alcunchè di razionale, ma è nient’altro chel’espressione di problematiche nevrotiche.
                    In sostanza: si vede Dio come Uno che, invece portare la libertà, la toglie(!);
                    di qui l’insensata rabbia ateistica-

                    • Vincent Vega ha detto in risposta a andrea g

                      Per AndreaG

                      E questo avviene, secondo me, perchè il cosiddetto “ateismo” non si basa su
                      alcunchè di razionale, ma è nient’altro chel’espressione di problematiche nevrotiche.

                      Ahahahahahha Andrea, se il Freud degli atei! 😀 😀 😀

                      Freud riteneva che fosse la religione ad essere una nevrosi.
                      Devo dire che mi diverte sempre leggerti quando parli degli atei.

                    • Vincent Vega ha detto in risposta a andrea g

                      Sei il Freud degli atei, volevo scrivere, non “se”.

                  • Vincent Vega ha detto in risposta a Vincent Vega

                    “perché se non fosse mutevole”

                    C’è un “non” di troppo.

                    • Vincent Vega ha detto in risposta a Vincent Vega

                      Per Giulio Quaresima

                      “Perfetto.
                      Ed io infatti contestavo soltanto le attribuzioni fatte a questo ente.
                      Esiste questo ente, assoluto, immutabile, è EVIDENTE anche a me. Ciò che NON è evidente è che questo ente sia intelligente, che questo ente sia una persona, che questo ente sia Dio, questo non è evidente, a questo ci devi CREDERE.”

                      Che l’Ente Assoluto ed immutabile, l’immutabile movente non mosso, sia anche intelligente, è dimostrabile, sempre a posteriori, dalle cose create. quinta via si desume dal governo delle cose. Infatti vediamo che alcune cose, le quali sono prive di conoscenza, cioè i corpi fisici, operano per un fine, e ciò è reso evidente dal fatto che esse operano sempre o quasi sempre allo stesso modo per conseguire la perfezione: donde appare che non a caso, ma per una predisposizione raggiungono il loro fine. Ora, ciò che è privo d’intelligenza non può tendere al fine, se non perchè è diretto da un ente intelligente.

                      Sicchè è impossibile che l’Atto puro non sia intelligente.

                      Inoltre,’come ho già avuto modo di scrivere, dimostrare l’esistemza dell’Atto Puro implica affermare che la Causa Prima è unica, in quanto Atto Infinito, che possiede al massimo grado ogni possibile perfezione ontologica (via ex gradibus) Ed è il motivo per cui tutte le religioni politeiste sono false (non a caso Dante, nel canto primo dell’inferno, li chiamava “dei falsi e bugiardi”, e bugiardi lo erano davvero, spesso erano demoni che si facevano passare per dei, Moloch ad esempio era adorato dai cananei, ed esiste davvero, ma è un demone).

                      Non c’è motivo di pensare che l’Atto puro non sia intelligente, anzi è contradditorio pensarlo. Ciò su cui siamo del tutto d’accordo, invece, è che serva la Fede per accettare che si sia incarnato, che sia Uno e Trino e così via.
                      Di queste cose non si può dare dimostrazione razionale, si può solo difenderne la non assurdità (ovvero dimostrare che non sono contraddittorie), esattamente come non è possibile dimostrare storicamente la Resurrezione del Signore, ma si può solo dimostrare che gli apostoli, Paolo e le donne credettero davvero di averlo visto nuovamente vivo.

                      Ribadisco: per accettare il Dio cristiano, inconoscibile se non tramite la Rivelazione, la Fede è necessaria, l’Atto puro immutabile, necessario, immateriale e intelligente può invece essere dimostrato con la ragione, senza bisogno di alcun atto di Fede.

                    • Vincent Vega ha detto in risposta a Vincent Vega

                      Per Giulio Quaresima

                      Sulla via ex fine aggiungo che è evidente dal solo fatto che è possibile la scienza.

                      Se la la natura non fosse predeterminata a comportarsi in un determinato modo, non ci sarebbe la possibilità di individuare le leggi indotte dall’osservazione dei fenomeni, e se così non fosse non vi sarebbe la scienza.
                      La scienza può studiare il mondo fenomenico perché è retto da leggi precise e intelligenti, non per altro. Se vi fosse il caso l’universo sarebbe assurdo e non studiabile.

  4. Klaus B ha detto

    SI può credere o non credere alle apparizioni di Fatima come a qualsiasi evento miracoloso o rivelazione privata successiva alla conclusione delle Sacre Scritture. Ma pensare di poter discernere in base al fatto che le rivelazioni corrispondano o meno alle proprie aspettative non mi sembra un gran segno di umiltà. Lo Spirito soffia dove vuole. Dove vuole Lui, non chiunque di noi. Lo stesso dicasi per l’idea di poter leggere nella coscienza degli altri e sapere se questi abbiano o meno bisogno di aiutini.

  5. Dom ha detto

    Chi ha visto ieri sera l’intervento di Corrado Augias?
    Mi ha messo un po’ di tristezza, voglio dire: mi ha dato un impressione di essere tornato ad un 5/6 anni fa, quando si parlava solo di questi argomenti salienti.
    La gente si ricicla e cavalca i propri cavalli di battaglia per rimanere sù. E’ il suo caso e di tanti altri. Ci sono una marea di essere umani che hanno tante cose interessanti da dire, ma si preferisce ospitare sempre questi personaggi, il cui scopo è vendersi.
    E’poi vergognosa l’accondiscendenza dei conduttori tv in questo ultimo periodo a questi mostri del laicismo e alle loro battaglie.
    Tutti sostengono i matrimoni gay. Il popolo è avanti. Bla, bla, bla.
    Possibile che nessuno, a parte la Miriano (a cui rifilano sempre la parte della “poveretta”, mi spiace che lei si presti a questo), senza condanne, senza riciclaggio vario (PDL-UDC-PD), possa difendere con un po’ di credibilità, onestà, preparazione il fronte cattolico?

  6. Vincent Vega ha detto

    I MessaggidaGesuCristo sono una bufala già ampiamente smascherata http://www.annalisacolzi.it/messaggi-da-gesu-cristo-svelata-lidentita-delleletta/

  7. Vincent Vega ha detto

    Padre Amorth è stato chiarissimo? Caspita se lo è stato! Anche lui si è espresso contro i falsi messaggi da Gesù Cristo http://orantidistrada.blogspot.it/2014/01/intervista-padre-amorth-prima-parte.html
    Citazione
    “Ci sono dei messaggi che imperversano su internet chiamati “messaggi da Gesù Cristo” (questo è anche il nome del sito) in cui si danno messaggi dal sapore apocalittico, si chiede di pregare, digiunare, fare novene ma si parla di Papa Bergoglio come dell’antipapa. Lei cosa ne pensa? Il demonio può far pregare, far dire dei rosari, spronare alla confessione? In questo modo non si tira la zappa sui piedi?
    No, sono messaggi falsi e tutto quello che c’è di far pregare o altro è tutto un trucco per dare poi valore alle menzogne sostanziali di questi messaggi.
    (Cari lettori, ricordate questa risposta di Padre Amorth!)

    Ora finiscila di propagandare queste menzogne.

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