«La sinistra italiana? Preferisce Luxuria a Norberto Bobbio»

Voglio la mamma adinolfiVoglio la mamma – da sinistra, contro i falsi miti di progresso è il nuovo libro di Mario Adinolfi, scrittore, giornalista e uno dei fondatori del Partito Democratico italiano, che ha inaugurato una battaglia, da sinistra, in difesa dei più deboli e indifesi.

«Sono stato a sinistra tutta la vita per difendere il grido dei deboli», ha spiegato in un’intervista. «Credo che la sinistra si debba fermare e chiedersi chi è il povero che vuole difendere. Io penso che oggi il più debole e indifeso sia il bambino. Io sono un peccatore, sbaglio, ma tra il desiderio dei più forti e il diritto dei più deboli continuo a battermi per il secondo. Tra il desiderio della mamma di abortire un figlio, malato o meno, sto con il figlio. Tra due coniugi che comprano un bambino, sfruttando l’utero di una madre, sto dalla parte di quello del piccolo a non essere strappato dal seno della madre e di quest’ultima a non essere usata. E davanti all’anziano che chiede l’eutanasia sto con lui e con chi lo accetta e lo ama, non con chi lo ammazza».

Sul suo blog, Adinolfi ha elencato 20 punti “non negoziabili”, che sintetizzano il contenuto del suo lavoro. «Dire “voglio la mamma”, come il titolo del mio libro, significa dire che voglio la donna. Bisogna che la donna ritorni se stessa, ossia una madre che accoglie e vuole proteggere il figlio a costo della sua vita. E invece le mie amiche di sinistra non si indignano nemmeno più per le donne sfruttate dal mercato dell’utero in affitto». Da intellettuale di sinistra critica anche il ddl Scalfarotto: «Non è giusto che stia per passare una legge, il ddl Scalfarotto, che introdurrà il reato di opinione, facendo passare il mio libro o un’intervista come questa come istigazione alla violenza o all’odio».

«Ho scritto questo libro», ha quindi spiegato, «proprio per la sinistra a cui appartengo. Occorre che si liberi da un tic mentale per cui la legge 194 non si tocca, la legge 40 è da scardinare e ora bisogna sostenere per forza la legge sull’omofobia, senza pensare nemmeno a cosa si stia facendo. Che la nostra cultura si sia ridotta ad accettare a scatola chiusa quello che dicono Grillini o Luxuria all’Isola dei famosi è deprimente. Il mio libro vuole liberare da questo tic con l’arma della ragione, seguendo Pasolini, Bobbio e i grandi pensatori di sinistra. Io parto da dati di fatto per avviare una riflessione seria».

Adinolfi (che trovate anche su Facebook) ha partecipato alla manifestazione di Roma delle “Sentinelle in piedi” e parla di “resistenza”, tanto che dato il successo della sua battaglia, il 25 aprile ha costituito ufficialmente un’associazione, «con l’ambizione di ramificarci in tutti gli ottomila comuni italiani: un circolo in ogni borgo, quartiere, città». Per far parte della neo-associazione basta scrivere a adinolfivogliolamamma@gmail.com.  

In bocca al lupo Mario, noi siamo con te!

 

Qui sotto il video del recente convegno “Contro i falsi miti di progresso”

 

La redazione

36 commenti a «La sinistra italiana? Preferisce Luxuria a Norberto Bobbio»

  • Max ha detto:

    Blog e pagina Facebook che, puntualmente, sono invasi da insulti e commenti super-critici…

    Pero’ e’ vero che andrebbe ri-ascoltato Bobbio.

    • Daphnos ha detto:

      Ma com’è che quando c’è da insultare una voce fuori dal coro su questi temi salta sempre fuori un commentatore chiamato “Luca”? Che sia un riferimento polemico a un pezzo musicale di qualche anno fa 😉 ? Oppure è sempre lo stesso schizzato nullafacente che fa il giro dei blog?

    • Daphnos ha detto:

      Ahahahhahhahahahhahahah c’è pure una bimbaminkia che parla di un gay con desiderio di MATERNITÀ 🙂 🙂 🙂 , non di paternità, proprio di maternità!! Neanche la Mazzucco riuscirebbe ad arrivare a tanto… Vorrei fare un giretto nella fabbrica di cervelli da cui è uscita questa tizia, per capire se si tratta di un difetto di fabbricazione o se l’obiettivo di questa fabbrica sia proprio quello di produrre individui in grado di elaborare soltanto concetti sconnessi.

      • Max ha detto:

        La Rete presenta un’elevata concentrazione di psicolabili. Mi chiedo pero’ perche’ la “maggioranza silenziosa” non risponda come si deve a tutti questi insulti e non provi ad argomentare con coloro i quali sono piu’ disponibili al dialogo.

        • Daphnos ha detto:

          Probabilmente è la paura della solitudine (caratteristica psicologica insita in ogni uomo), a cui si può rispondere a dovere solo con la saccenza, la spavalderia o il fanatismo. Serve in ogni caso tanta determinazione, e questa latita. Pensa ai miei coetanei o a quelli con qualche anno in meno di me, ovvero gli adolescenti. Molti di loro non sono così stupidi o fanatizzati da credere alle sciocchezze dei cialtroni della stampa, della cultura schierata o degli organi sovranazionali: però hanno paura di esporsi, temendo di bruciare amicizie e occasioni (se fai girare quest’articolo su Facebook molti tuoi amici liberali e illuminati di tolgono il saluto). Questo di per sé non sarebbe un problema, esisterebbe ancora l’arma del voto. Ovviamente se la politica è quello che è e la sensazione generale è che non puoi cambiare le cose qualsiasi cosa tu faccia, rischi di cedere alla rassegnazione e di accettare cose come il cambio di sesso per bambini di nove anni, che stanno per introdurre nel tuo avanzatissimo UK…

          • Max ha detto:

            In altre parole, manca ancora carattere, indipendenza e l’essere adulti: chissenefrega se ho un’opinione diversa dai “liberal” che si dicono certe cose per sentirsi superiori. No, mi devo accodare appresso, come fanno le pecore.

            In parte e’ forse come dici, caro Daphnos. Ma temo che le generazioni piu’ giovani siano piu’ prede di certi modelli sociali. Inoltre, alcuni (non tutti) “liberal” sono piuttosto organizzati. Mi e’ capitato di provare a ribattere in lunghe discussioni ai loro argomenti su “matrimonio” gay, adozione a coppie dello stesso sesso, concezioni materialiste, ecc. I loro argomenti non sono sempre facili da smontare, e chi li propone quanto a determinazione non scherza. Mi dispiace pero’ che la maggior parte delle persone (almeno in Italia) sia ancora contro certi cambiamenti antropologici ma non si informi a sufficienza e rinunci a combattere per le proprie idee. Uscire sconfitti da certi “dibattiti” o vedere idee superficiali propagandate ai quattro venti e’ frustrante.

            P.S. Ho lasciato l’UK.

  • Giobatta ha detto:

    Tutto giusto.L’unica domanda che mi faccio è: ma questo tizio che ci azzecca coi PiDioti?

    • Menelik ha detto:

      Non fare l’errore madornale che fanno gli ateotroll: quello di insultare a vanvera.
      Se il PD fosse un partito di idioti come sostieni te, cosa sono gli altri, tra inquisiti, fossili viventi, arraffoni, pregiudicati, pedoputtanieri, ecc…?????
      Va be’, il PD è idiota, gli altri son furbi….infatti, si vede, basta guardare il TG delle otto per avere ragguagli in merito.

      • Matteo ha detto:

        Purtroppo si, dovremmo contare fino a dieci e poi parlare: lasciarsi all’ira e insultare tutti non è un atteggiamento che ci fa onore come persone, figuriamoci come Cristiani…

      • Giobatta ha detto:

        Mamma mia, quante seghe mentali per una definizione!
        Qualcuno li chiami piddini, altri democrat…io li chiamo pidioti, va bene? E se poi qualcuno se ne risente…si vede che ha la coda di paglia :-).
        Questo poi non significa automaticamente giustificare gli altri partiti, che fanno schifo anche loro…non come il pd ma poco ci manca.

      • Marco S. ha detto:

        Sono d’accordo con Menelik che il fare di tutta un “erba un fascio”, nel giudicare i membri del PD, sia ingiusto e disumano.

        Le mie simpatie non vanno ovviamente a sinistra, ma anche nel PD vedo personaggi che non ho alcun motivo per non rispettare e stimare, al di la’ delle differenze ideologiche e dei limiti umani, a cui del resto nessuno puo’ sottrarsi.

        Parlo di persone aperte alle ragioni dell’avversario e disposte a controbatterle su un piano di razionalita’ e non di ideologia o “politically correct”.

        E non parlo solo di Adinolfi, ma anche, per esempio di Panzeri, dello stesso Renzi e buona parte del suo staff ministeriale, in particolare Delrio, e poi di Cacciari, di Chiamparino, piu’ certamente molti altri, di cui ora mi sto ingiustamente dimenticando.
        Non toglierei lo stesso Menelik, evidentemente simpatizzante del PD e abbastanza aperto e giusto da partecipare a questo blog.

        Premesso questo inviterei il sig.Menelik a non rispondere agli attacchi pregiudiziali, con altri attacchi pregiudiziali, che squalificano automaticamente la sua risposta.

        Molti analisti hanno diverse opinioni sui motivi per i quali l’ex-PCI e’ stato risparmiato dalla tempesta di “Mani Pulite”.
        E se c’e’ una cosa che , secondo me, dimostrano i “TG delle otto” di queste settimane e che, forse, il sig.Menelik dovrebbe rivedere la sue certezze in merito.

        L’idea poi che a sinistra non via siano “conflitti d’interesse”, chesso’, nel campo della grande distribuzione, delle banche, delle assicurazioni, delle grandi opere, rimane a mio giudizio un’opinione personale.
        E forse spiega anche il perche’, in tutti questi anni, in cui anche la sinistra ha pure governato, si sia faticato a produrre in materia una legge organica(dico “organica” perché, purtroppo, produrre una legge “contra personam” e’ tecnicamente molto piu’ difficile che farne un’altra “ad personam” 🙂

        Infine lascerei alla defunta, non compianta, propaganda sovietica, insinuare il concetto di “pedofilia, di fronte ad un avversario politico accusato di aver avuto rapporti sessuali con una ragazza di 17 anni e mezzo.
        Assimilare questo pur grave comportamento alla pedofilia, lungi dal perseguire il lodevolissimo e giustissimo obiettivo di sottolinearne appunto la gravita’, secondo me rischia invece di sminuire la gravita’ della vera pedofilia che, lo ricordo, visto che evidentemente sfugge, significa avere comportamenti sessuali con minori impuberi.

        Buon fine settimana a tutti.

      • andrea g ha detto:

        Un grazie di cuore a Mario Adinolfi.
        Nel mio piccolo farò pubblicità a questo suo libro (e a questo
        bellissimo articolo di UCCR).

    • Mandi ha detto:

      Gli idioti sono a destra come a sinistra, non riduciamoci a questioni di partito.

  • Fiordaliso ha detto:

    Adinolfi, ma questa parte e’ gia’ stata recitata da giuliano ferrara. Non c’e’ nessuna ciccia. O meglio c’e’, ma non e’ quella che ci aspetteremmo.

    • Marco S. ha detto:

      L’assenza di argomenti, deve per forza basarsi sull’insulto, avendo come unica alternativa un quanto mai opportuno silenzio.

      Si attende con pazienza la favella…

      • Fiordaliso ha detto:

        Essere paragonati a Giuliano Ferrara e’ un insulto? Non lo sapevo. Ciccia sta per sostanza, in senso metaforico. Non c’e’ ciccia nel senso che non c’e’ sostanza. E la ciccia che c’e’ al posto di quella che dovrebbe esserci e’ sempre da intendere in senso metaforico.

        • Marco S. ha detto:

          Guardi sig.Fiordaliso, qui non siamo in tribunale, dove c’e’ da stabilire se, su un piano formale, c’e’ un non c’e’ l’insulto.

          Per il resto sappiamo entrambi bene che colpire una persona per quello che e’, rappresenta il modo piu’ facile per esimersi dal commentare quello che fa e quello che dice.
          E non mi dica che non e’ cosi’, che non ho l’anello al naso.

    • Daphnos ha detto:

      Poi si fa loro presente che gli obesi sono oggetto d’insulto molto più degli omosessuali e cominciano a gridare “nn e verooooooooo!!!!!1!!11!!”

      • Fiordaliso ha detto:

        ciccia, in senso metaforico. Era chiaro dal contesto. Ci tengo a precisare che non sono un cicciofobo — ho un sacco di amici ciccioni che possono testimoniarlo.

        • Laura ha detto:

          Dovremmo presentare un emendamento anti-cicciofobia perché dovresti essere incarcerato per il reato di cicciofobia, tante persone infatti sono vittime da razzisti come te che non accettano la diversità e i cambiamenti del tempo, legati a retaggi medioevali e incapaci di amare quel che non rientra nella loro misura religiosa.

          Ti ricordano qualcosa questi discorsi, vero?

        • Daphnos ha detto:

          Dici che sono nato ieri eh 😉 ?

        • lorenzo ha detto:

          Dal contesto è chiaro che “non sono un cicciofobo” è maschile e “Fiordaliso” è femminile: capisco il dente avvelenato…

          • picchus ha detto:

            Giusto per la precisione, Fiordaliso è maschile

            • lorenzo ha detto:

              Concordo con te che il fiordaliso è maschile.
              Se però ti piace farti chiamare Fiordaliso…
              Giusto per la precisione.

  • Menelik ha detto:

    Io condivido quest’articolo ed apprezzo l’Adinolfi-pensiero.
    Ce ne fossero di più come lui in Italia !

    • Annalisa ha detto:

      Io credo che ce ne siano molti più di quanto pensiamo: il fatto è che tacciono (o tacciamo) per non soccombere all’arroganza del pensiero unico. Per quel che mi riguarda io ho smesso di tacere e mi rincresce di non averlo fatto prima. E poi sono certa che tutti gli uomini di buona volontà si stiano svegliando. Speriamo che sia così.

  • Marco S. ha detto:

    Tanto di cappello a Mario Adinolfi.

  • Chris ha detto:

    Seguo Adinolfi su Facebook,e devo dire che questi “amici” degli omosessuali sono più ipocriti di quanto credessi!Parlano del rispetto della persona umana e dell’amore ma sono i primi a insultare Adinolfi per la sua obesità con commenti orribili.
    La cosa assurda che mi fa ridere e che allo stesso tempo mi fa arrabbiare è che non se ne accorgono!

  • nicola ha detto:

    Ho visto il video. Non si può che essere totalmente d’accordo.

  • Menelik ha detto:

    Considerazione fuori tema:

    i primi dati in arrivo da Parigi danno Marine Le Pen al 25%.
    Questo dicono gli exit poll, ma la realtà pare si discosti poco, la Le Pen può già cantare vittoria.
    I francesi gliel’hanno fatta pagare a Hollande la legge Taubira e il casino nelle scuole di Peillon.
    E’ per quello che il partito socialista ha avuto il peggior risultato della sua storia.

    • Daphnos ha detto:

      Caro amico… 😉 sono talmente soddisfatto di questo risultato stanotte che non importa niente del fatto che tu faccia parte della marea renziana. Anzi, ti ringrazio, vista l’alternativa! Vedrai, se questo sito ricomincerà le pubblicazioni, quanto parleremo di politica 🙂 .

    • Piero ha detto:

      Non capisco cosa ci sia da essere allegri.
      Il PD e’ quello che ha promosso e votato TUTTE le mozioni contro la vita e in genere tutti i valori non negoziabili.
      E’ proprio vero che i cattolici italiani votano con il c**o.
      Adesso non rompete piu’ con le varie iniziative “Uno di Noi” ecc ecc perche’ avete votato proprio quelli (oppure non siete andati a votare in odio a qualcuno che vi stava semplicemente antipatico) che hanno stracciato queste iniziative. Tenetevi il PD e le prossime patrimoniali e leggi liberticide.
      Il prossimo cattolico che si lamenta delle tasse (contro la famiglia), dell’austerita’ che ha distrutto il tessuto produttivo italiano e delle varie leggi laiciste contro i principi non negoziabili gli sputero’ in faccia.