Hitler odiava la Chiesa: «non ha che un desiderio: la nostra rovina…»
- Ultimissime
- 20 Feb 2012
In “Novecento, il secolo senza croce” (Sugarco 2011), Francesco Agnoli parla delle origini ideologiche e culturali di Hitler, le quali riescono anche a spiegare i lager e i progetti di sterminio del Führer. Di certo infatti, non basta il Mein Kampf per poter descrivere completamente la sua ideologia basata su due concetti fondamentali: la Chiesa si trova “in conflitto con le scienze esatte e con l’indagine scientifica”, e il cristianesimo non si è imposto se non grazie ad una “fanatica intolleranza”. Per usare le parole del massimo esponente nazista diremmo che: “Oggi il singolo deve constatare con dolore che nel mondo antico, assai più libero del moderno, comparve col cristianesimo il primo terrore spirituale”.
Adolf, spiega Agnoli su “La Bussola Quotidiana”, crebbe in un ambiente assolutamente pangermanista, ritrovandosi dunque a favore dell’unificazione di ogni cittadino tedesco sotto la Germania. Va sottolineato anche che la monarchia asburgica invece, si rifà ad una storia e a una cultura profondamente diverse e, essendo gli Asburgo molto legati alla Chiesa cattolica, va da sè che i pangermanisti si dichiarino apertamente in contrasto con quest’ultima. Nella sua formazione, Hitler ha incontrato diverse persone, molte delle quali anticlericali. E’ il caso di Lanz von Liebenfels, ex monaco diventato “instancabile avversario della Chiesa cattolica, soprattutto dei Gesuiti e sostenitore del movimento ‘Los von Rom’”, decisamente in contrasto con il Papato; ma si potrebbe fare riferimento anche a Guido von List, fondatore di alcune associazioni segrete, ma anche autore di romanzi. Nei suoi scritti egli afferma che: “la Chiesa cattolica, gli ebrei, i massoni” sono i principali nemici della razza ariana, colpevoli di voler annientare le abitudini o la mentalità tedesca. Il vero pensiero di Hitler sulla Chiesa è emerso con “Conversazioni a tavola di Hitler”, il volume recentemente pubblicato che contiene discorsi privati tenuti dal Führer una volta salito al governo. Iniziano ad essere trascritti dal 5 luglio 1941 per ordine del capo della cancelleria del partito nonché segretario del Führer, Martin Bormann. Per inquadrare la persona, giusto facendone un accenno, basta dire che Bormann affermò: “La religione cristiana è un veleno, di cui poi è molto difficile liberarsi e che infetta i bambini”. Tornando alle “Conversazioni”, Hitler sostiene che il Cristianesimo non è altro che una delle manifestazioni della perfidia ebraica. La notte del 20 febbraio 1942 infatti, affermerà che “Il cristianesimo costituisce il peggiore del regressi che l’umanità abbia mai potuto subire, ed è stato l’Ebreo, grazie a questa invenzione diabolica, a ricacciarla quindici secoli indietro”.
Gesù Cristo non viene considerato ebreo da Hitler, ma sarebbe stato semplicemente un ariano che tentò di “attaccare il capitalismo ebraico” e per questo venne ucciso. L’approdo è facile, la falsificazione della dottrina cristiana arriva ad incolpare l’ebreo san Paolo per aver creato la religione cristiana. Hitler parla anche delle colpe della Chiesa e dei cristiani: l’impero romano, regno dell’arte, della tolleranza e della civiltà, è crollato grazie a loro. Fu così che il Führer affermerà: “Sono sicuro che Nerone non ha mai incendiato Roma. Sono stati i cristiani-bolscevichi”. Il pensiero dunque, è sempre lo stesso: i cristiani, figli dell’ebreo Paolo, sono sicuramente la causa della caduta dell’Impero ma anche gli artefici delle barbarie degli ultimi 20 secoli. La Chiesa cattolica, per il più criminale dittatore della storia, sarebbe il “regno della menzogna”, che insegna agli uomini la follia della transustanziazione e le favole su “un preteso aldilà”; ma si occupa anche di raggirare i vecchi che hanno paura di morire, “non mira che a fini interessati”, i preti non sono altro che “aborti in sottana”, “brulichio di cimici nere” e i suoi missionari, per finire in bellezza, sono “gli ultimi dei maiali”, “ripugnanti” e “perversi”.
Hitler dichiara anche di aver creduto sin dai 14 anni, età in cui si scontrava di continuo con il suo insegnante di religione, al fatto che la soluzione avrebbe dovuto essere una e violenta: la “dinamite” per sterminare i preti e con essi malvagità e menzogne. C’è da dire anche che il Führer si dimostrò molto furbo: pur condividendo con Bormann l’avversione alla Chiesa e ai cristiani, sapeva che certe operazioni andavano fatte con prudenza e cautela, o addirittura di nascosto. Egli rivelava spesso ai suoi fidi collaboratori che l’ora dei conti con la Chiesa e con il cardinal von Galen, il suo più agguerrito avversario, sarebbe arrivata presto, ma solo alla fine della guerra. In varie occasioni Hitler frenò addirittura le repressioni contro la Chiesa intraprese da Bormann, non perché fosse contrario, ma perché temeva profondamente che “potessero ritorcersi sfavorevolmente sullo stato d’animo del paese in guerra”. La conferma a quanto detto proviene da due fonti: il Mein Kampf per primo, e le memorie di Albert Speer, architetto personale del Führer e ministro degli armamenti per secondo.
Per concludere è interessante essere a conoscenza di altri suoi pensieri, i quali vanno assolutamente a confermare tutto ciò che finora è stato riportato: “Ho conquistato lo Stato a dispetto della maledizione gettata su di noi dalle due confessioni”, quella cattolica e quella protestante (13 dicembre 1941); “Un male che ci rode sono i nostri preti delle due confessioni. Attualmente non posso dar loro risposta che si meritano, ma essi non perderanno nulla ad aspettare. Ogni cosa è trascritta nel mio registro. Verrà il momento in cui regolerò i miei conti con loro e non prenderò vie traverse” (8 febbraio 1942); “Ora la principale attività dei preti consiste nel minare la politica nazionalsocialista” (7 aprile 1942); i preti oggi ci insultano e ci combattono, “si pensi per esempio alla collusione tra la Chiesa e gli assassini di Heydrich… Mi è facile immaginare che il vescovo von Galen sappia perfettamente che a guerra finita regolerò fino al centesimo i miei conti con lui…” (4 luglio 1942); “Il clero è un rettile…il vescovo Preysing è un rettile… La Chiesa cattolica non ha che un desiderio: la nostra rovina” (11 agosto 1942).
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49 commenti a Hitler odiava la Chiesa: «non ha che un desiderio: la nostra rovina…»
Vi segnalo questa discussione: http://politicainrete.it/forum/religioni-filosofia-e-spiritualita/cristiani-e-cattolici/cattolici-romani/70971-hitler-era-cattolico.html
HItler non era nè cattolico nè cristiano. Basta leggere il Mein Kampf e non qualche ridicolo post di qualche ridicolo ateo ignorante.
Esilarante 🙂
Se non mi aveste detto che si tratta di Hitler avrei pensato ad un articolo su Odifreddi…la pensano in modo identico. Eppure il primo è nazista e il secondo è stalinista…evidentemente le ideologie sono tutte uguali.
“La religione cristiana è un veleno, di cui poi è molto difficile liberarsi e che infetta i bambini”. Ora sappiamo dove Richard Dawkins ha pescato la sua teoria.
A me, ricorda gli attacchi ingiustificati di questi giorni in alcuni post di Agnostico e Pavone.
Le opinioni che si mascherano per ingiuriare.
Addirittura hanno descritto il papa come un tiranno.
Perciò stiamo attenti e possibile arrivare al pensiero di Hitler involontariamente accecati dall’odio e dall’amoralità.
Ma non vi sembra originale che tutti i nemici del cristianeismo, dai laicisti di oggi fino a Stalin, da Hitler fino agli eretici del medioevo, la pensano allo stesso modo? Io vi leggo un filo rosso molto lucifero…
Certo che è curioso essere paragonato addirittura a Hitler….
Non so proprio poi dove avrei definito il Papa un tiranno: sei sicuro che sia stato io?
Giusto per chiarezza penso che la libertà di culto sia un presupposto di ogni democrazia: libera Chiesa in libero Stato.
Ma non eri in sintonia con le idee del tuo compare? “Il Vaticano piccolo scandalo nel cuore dell’Europa” io non ho notato una condanna da parte tua a questa intolleranza religiosa, anzi molte volte lo affiancavi (come nel caso ICI) per arrivare alle medesime conclusioni.
Non accusate forse Pio XII di tacita benedizione al nazismo (per restare in tema)?Tu forse seppur non hai esplicitato, arrivi ad allinearti a Pavone e quando lui è intollerante rimani in silenzio.
Rileggiti i tuoi commenti di questi giorni.
Io non ti ho paragonato a Hitler, vi ho messo in guardia da certe posizioni.
Non credo di avere nessun “compare” (anzi questa parola in generale non mi piace proprio).
Non so di chi sia l’espressione “Vaticano piccolo scandalo nel cuore dell’Europa” e perché la citi.
Non vedo per quale motivo io debba prendere le distanze dalle sue affermazioni (non so neanche a quali ti riferisci). Non credo abbia bisogno dell’avvocato ed inoltre ognuno ha un proprio cervello ed è capace di rendere conto da solo di quello che scrive.
Nel caso Ici non credo di aver “affiancato” nessuno. Ho le mie idee e le sostengo. Se anche lui ha le mie stesse idee sull’Ici non vedo dove sia lo scandalo.
Io avrei accusato Pio XII di tacita benedizione al nazismo?? Ma quando mai avrei parlato di Pio XII….
Infatti ho scritto “accusate” e mi riferisco agli atei.
Non mi dire che in molte posizioni (Pio XII, Vaticano) ritratti la tua fama di agnostico?
Quindi rifiuti questi “cavalli di battaglia” del laicismo moderno per schierarti con la Chiesa Cattolica?
Quindi ce l’hai con la Chiesa per una questione prettamente economica (ICI), capisco che oggigiorno gli agnostici si devono pur riinventare…
Credo che alcune categorie (atei, agnostici, laici, cattolici, etc. ) siano un po’ troppo ampie e vaghe per avere una opinione comune su tutti i temi. Molti ateo/agnostici hanno opinioni diverse su temi specifici ma credo che anche i cattolici (ed anche i preti) non abbiano sempre la stessa opinione: su questo possiamo convenire facilmente.
Su Pio XII non ho niente da ritrattare per il semplice fatto che non mi sono mai espresso (e non avrei mai commentato su questa pagina se non mi avessi tirato in ballo).
Comunque su Pio XII credo che il tema sia di competenza degli storici. Non so e non mi interessa se sono “cavalli di battaglia del laicismo moderno” ma forse più che di laicismo sarebbe corretto parlare di “anti-clericalismo”.
Forse c’è un malinteso e mi scuso se ne sono responsabile (almeno in parte). Non ce l’ho con la Chiesa “tout court” anche perché la Chiesa (correggimi se sbaglio) è qualcosa di talmente ampio che è impossibile avere sempre e comunque una posizione contraria. Non so se questa possa essere l’opinione “ufficiale” degli agnostici ma è molto più semplicemente la mia: mi spiace per averti deluso.
Ma non siete una confessione “religiosa”?
Agnostici e anti-clericali sono due facce della stessa medaglia.
Comunque lei assume una posizione laicista e anticlericale quando accusa la Chiesa Cattolica di indebitarsi ingiustamente i soldi dei cittadini (8%o).
Capisco che lei stia discolpandosi di posizioni e estreme, è voglia a tutti costi apparire soft dinnanzi ai lettori di una testata sensibile al credo cristiano.
Invito i lettori a rileggersi i tuoi commenti (altri post) per appurare la verità.
Quello che noto, è che quando è spalleggiato da un suo fratello si libera di questa corteccia (che vanamente ora si appresta a mettere, in assenza del suo amico, che aimhe lei ricorda Pietro quando rinnega Gesù e ora trovo verosimile questo suo atteggiamento) molle .
Se non è un problema possiamo darci del “tu”.
Se il riferimento alla confessione religiosa è all’Uaar forse fai questa domanda alla persona sbagliata perché non sono membro di Uaar. Comunque riguardo la richiesta di Uaar di accedere all’8 per mille mi ero già espresso su questo blog (scusami ma non mi va di ritrovare il mio commento) ed ero molto scettico.
Non credo che agnosticismo e anti-clericalismo siano collegati tra loro. L’agnosticismo si riferisce all’approccio personale con la religione mentre l’anti-clericalismo si riferisce all’avversione verso il clero.
Comunque è difficile essere sempre anti-clericali per il semplice fatto che il clero è così ampio e diverso che è impossibile (e stupido) essere sempre “contro”.
Sull’8 per mille ho di sicuro una visione laicista e non mi vergogno affatto.
Ti rassicuro che non ho nessuna intenzione di “discolparmi” o apparire soft o simpatico in questa sede. Ho espresso lo stesso ed identico concetto nel blog Uaar sui temi che hai presentato e capirai che in quelle pagine non ho nessun bisogno di essere “soft”. Inoltre so benissimo che qualsiasi cosa detta in un blog cattolico da uno che si presenta esplicitamente come agnostico è visto come minimo con “sospetto”.
Non ti linko i miei commenti nel blog di Uaar solo perché non credo sia molto “educato” linkare qualcosa decisamente OT rispetto al contenuto di questo articolo ed ad un blog che non vi sta molto “simpatico”….
L’ultima parte del tuo commento non l’ho proprio capita.
Capisc.
Però credo sia naturale scaldarsi o accentuare le proprie posizione se si è supportati.
Una strategia involontaria, forse subconscia fatto sta che io l’altro giorno avvertivo una tua complicità.
Non devi rendermene conto ma ti nvito a essere onesto.
Per tornare in tema, le posizioni di ideologie che grammaticamente terminano con -ismi (anti-clericalismo, laicismo) non portano a nulla di buono, insegna il nazismo (stessa radice) che in virtù di portare dei benefici alla grande Germania, per voi
sarà uno Stato laico, ha condannato intere gruppi di persone e il grave pericolo oggi è che ciò si potrebbe ripetete nei medesimi termini verso ogni tipo di religiosità.
Spero di essere chiaro.
Rispetto alla richiesta dell’8×1000 è stato chiesto dall’Uaar al capo dello stato: https://www.uccronline.it/2010/04/25/l8xmille-occhio-alla-confessione-religiosa-uaar/
Se non ti hanno ancora bannato significa che non hai detto nulla di contrario alla linea unica di pensiero.
Agnostico…ricordi quando ti eri inventato che l’Anci parlava di 600-700 milioni di esenzione dell’Ici. Era un’altra bugia: http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=search¤tArticle=1AXMJO
Praticamente si fida del governo, il quale ha stabilito i 100 milioni di euro.
I rapporti tra nazionalsocialismo e religione sono alquanto controversi, non credo che un folle come Hitler avesse più considerazione di qualsiasi cosa che non fosse il proprio delirio.
I seguaci di tale ideologia si sono invece spesso schierati in maniera incontrovertibile; dovremmo ad esempio riflette sul perchè questo signore sia fan dell’UCCR e non dell’UAAR:
https://www.facebook.com/people/Michele-Maiorino/100001217251786
Anche tu frequenti Uccr…quindi? Il soggetto in questione, oltre a Uccr, è anche fan della Ferrari e di Yvonne Strahovski. Vuoi tirare tu le conclusioni per favore?
Vuoi vedere che ti trovo 55 fan di Stalin non solo fan dell’Uaar ma addiritutra affiliati e membri attivi? Vuoi che te ne trovo 10 neopagani?
Trovare addirittura 65 membri attivi dell’UAAR? Sei sicuro di riuscirci?
Bravo! Lei mi porta un caso di una persona che non
conosco, non conosco le sue base culturali, semplicemente mette “mi piace” in due pagine in antitesi. Ciò mi induce a pensare che non approfondisce gli articoli UCCR.
Invece come ha più volte smascherato questo sito Uaar nella media ha lettori neo-pagani e satanisti.
Io non giudico un qualcosa da un caso ma da una media matematica!
Si rilegga i commenti dei suoi compari di questi giorni, le maldicenze vicine alle ideologie.
O forse, più semplicemente, ha cliccato mi piace su UCCR per avere le Odifreddure più fredde di Odifreddi 🙂 Dalla sua bacheca si evince che nn gli stia x niente simpatico, e qst è l’unico sito k le riporta 🙂
Io visito spesso il sito Cammino cristiano (che nn è cattolico) xk spiegano molto bene le diverse posizioni teologiche tra le diverse confessioni cristiane, la storia della Bibbia, l’ispirazione, l’affidabilità, ecc e via discorrendo: Eppure non sono Evangelico x niente… Questo poichè nn mi piace avere il “paraocchi ideologico” del perchè sono affiliato ad un pensiero politico devo leggere le cose solo del mio pensiero politico, e guai se do una sbirciata in giro. 🙂 Si possono trovare cose interessanti anche in siti che nn corrispondono ai tuoi idealismi caro Ivan B.
Per altro il tipo in questione tra “persone che lo ispirano” ha: Benito Mussolini, George Washington, Lenin, Charles R. Darwin, Leon Trotsky, Karl Marx, Albert Einstein oltre ad avere un bandierone con la svastica in entrata…insomma, meno male che c’è facebook da cui possiamo tirare fuori dati certi sulle persone…e sui quali gli atei possono costruire le loro argomentazioni, non come quelle futili dei credenti, ad esempio i documenti di pagamento della diocesi di Ferrara.
Non mi è chiaro quale sia l’obiettivo di questo articolo:
– Ipotizzare che la diffusione dell’ateismo sia un’anticamera dell’emersione di una dittatura?
– Ipotizzare che l’ateismo sia una condizione necessaria ma non sufficiente all’emergere di una dittatura?
– Ipotizzare che dentro ad ogni ateo si nasconda in potenza un piccolo Hitler?
mi sembra abbastanza chiaro.
Confutare quelle sciocchezze (ben rappresentate dal nostro Ivan B.) che dicono che Hitler era cattolico, che la Chiesa era alleata di Hitler, che Pio XI non ha fatto nulla contro Hitler perchè era suo amico…
Ce ne stanno a bizzeffe leggende nere da sfatare.
-Ipotizzare che la diffusione dell’ateismo sia un’anticamera dell’emersione di una dittatura? No
– Ipotizzare che l’ateismo sia una condizione necessaria ma non sufficiente all’emergere di una dittatura? No
– Ipotizzare che dentro ad ogni ateo si nasconda in potenza un piccolo Hitler? No
Andrea, devi sapere che voi avete messo in giro così tante leggende per tentare di distruggere la chiesa che ogni tanto è bene occuparsi anche di queste. In particolare i cattolici sono definiti spesso “nazisti” perché si dice che Hitler fosse cattolico e avesse il pieno appoggio della chiesa nello sterminio degli ebrei. Ecco quindi che articoli come questi (che tu guarda caso non capisci) servono a chiarire le cose.
Ma voi chi?
Io e quali miei alleati?
Io parlo solo per me, non c’è nessun caso fidati, ho letto e fatto una domanda.
e comunque:
– Anche se Hitler fosse stato cattolico non vedo come questo avrebbe potuto sminuire gli altri cattolici, non mi sembra che Hitler abbia mai detto di fare quello che ha fatto nel nome di Dio.
– Quand’anche la Chiesa si fosse alleata a Hitler (cosa che mi sembra improbabile), non vedo come questo possa sminuire i cattolici di oggi, o i cattolici del tempo, che di certo non erano coinvolti in un processo democratico per stabilire quale fosse la linea della Chiesa.
Poi forse è un problema solo mio, perchè io non so generalizzare…
Non è un problema tuo. E’ che il simpatico popolo ateo va mettendo in giro un sacco di baggianate. Una di queste è “la Chiesa era in combutta con il nazismo” quindi “la Chiesa=nazismo” quindi “tu cattolico sei un nazista”, il solito giochino di inventare argomentazioni per arrivare al solito scopo, screditare la Chiesa e offendere il credente. Poi col Papa tedesco oggi hanno trovato la pace 🙂 Senza contare che una delle loro maggiori argomentazioni sull’argomento è che la “Chiesa=nazismo” perchè le SS avevano scritto sulla cintura “Dio è con noi”…
Lo so che è troppo stupido anche per discuterci su, (infatti solo gli atei possono mettere in giro certe fantasie, e non ci si può aspettare più di tanto da gente simile) ma è giusto per chiarire e per avere qualcosa di concreto (veramente concreto) da rispondergli. Per questo nascono questi articoli.
http://www.youtube.com/watch?v=5WEnKNVTaEc&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=pdsQyA0sRX4
Vedi? basta scrivere “chiesa nazismo” su Google, e con un solo clik potrai ammirare le meraviglie del nostro secolo…l’ignoranza, la stupidità, l’ipocrisia e la stronzaggine 🙂
Se la Chiesa si fosse alleata al nazismo, il Rabbino capo di Roma -Eugenio Zolli- non si sarebbe convertito al cattolicesimo alla fine della guerra facendosi battezzare con il nome “Pio” in onore a Pacelli. Basta solo questo per mettere a tacere ogni brutta diffamazione.
il solito processo alle intenzioni?
Io trovo un poco credibili affermazioni su dubbi documenti . Ma perchè , come cristiani , non ammettere che la Chiesa cattolica collaborò molte volte con i Nazisti. Se siamo cristiani non dobbiamo aver paura della verità. Perchè attaccare nemici sepolti e collaborare con i potenti attuali ?Perchè non scrivere che in data 18/3/38, quando cioè le persecuzioni antiebraiche avevano iniziato il loro decorso, il Cardinale e vescovo viennese, Mons. Innitzer, indirizzava al Gauleiter locale la seguente lettera “Egregio signor Gauleiter, con la presente le trasmetto l’acclusa dichiarazioni dei Vescovi, dalla quale Ella potrà vedere come noi vescovi abbiamo assolto liberamente e spontaneamente il nostro dovere verso la nazione. Sono convinto che ne deriverà una felice collaborazione. Coi sensi della più viva stima. Heil Hitler!” Ed ecco il testo della “Dichiarazione Solenne” allegata alla missiva:
“Per intima convinzione e con libero volere, noi sottoscritti,Vescovi della provincia ecclesiastica austriaca, dichiariamo quanto segue circa i grandi avvenimenti verificatisi nell’Austria-Germania. Riconosciamo con gioia che il movimento nazionalsocialista ha compiuto e sta cmpiendo realizzazioni grandiose sul piano dell’edificazione nazionale ed economica e nel campo della politca sociale a favore del Reich e del popolo tedesco ed in pareticolare a favore dei ceti popolari più poveri. Siamo convinti, inoltre, che l’opera del movimento nazionalsocialista abbia sventato il pericolo del bolscevismo ateo distruttore di ogni cosa.
I Vescovi benedicono quest’opera rivolta al futuro e si impegnano a rivolgere dei moniti in tal senso ai fedeli. Nel giorno della consultazione popolare è ovvio dovere di noi Vescovi verso la Nazione di testimoniare, in quanto tredeschi, la nostra fiducia nel Reich tedesco, nella ferma speranza che a tutti i cristiani credenti sia chiaro qual’è il debito che hanno verso il loro popolo”.
Dubbi documenti? Hai qualche autorità per dichiararlo? E’ interessante questa nuova tecnica: si interviene facendo finta di essere credenti, come fa Luca.
Giuliano cita la lettera di Mons. Innitzer del 18/3/38. Lo fece senza il permesso di Pio Xi il quale lo sgridò e gli chiese di ritirare, infatti Innitzer cominciò ad osteggiare il regime: http://en.wikipedia.org/wiki/Theodor_Innitzer
Questo articolo cita le parole di Pio XI nel 1934, quattro anni prima della iniziativa persona di Innitzer. Egli disse: «La politica della Santa Sede verso la Germania hitleriana è la più contraria, la più in antitesi che si possa pensare. Per tutti i cattolici, e non è a dirsi per il clero, nasce il dovere di coscienza di opporsi a forme di neo paganesimo che la Chiesa non può tollerare ed alle quali si oppone con tutte le forze. È precisamente questione di principio e di dogma che trova la massima intransigenza e sulla quale non sarebbe neppure possibile impostare una qualsiasi discussione».
http://www.ilsussidiario.net/News/Cultura/2011/1/22/STORIA-Quel-Papa-e-quel-cardinale-che-salvarono-la-Chiesa-dalle-mani-di-Hitler/2/143657/
Quindi c’è stata una iniziale forma di apprezzamento proprio per l’opposizione di Hitler al comunismo ateo che stava sterminando i credenti in Unione Sovietica. Tuttavia appena si capì chi fosse Hitler (già nel 1934) subito la Santa Sede si proclamò contraria nel modo più assoluto.
Cari ateucci travestiti da credenti, andate a prendere in giro qualcun altro.
Il bello che dobbiamo credere alle sue esternazioni e non agli articoli di UCCR!
Poi da queste lettere si evince una forma consueta per l’epoca, forse per non essere intercettate.
Quello che che conta è che Hitler non era cattolico.
“Collaborò molte volte” è carina… quante? Una, dieci, centomila?
L’ateismo è una condizione personale e quando diventa la bandiera collettiva (destra o sinistra) di un movimento produce ingiustizie fino a sfociare nella repressione perciò i ragionamenti di alcuni sono pericolosi in virtù di un odio anticlericale.
Gli atei non esistono.
Concordo pienamente. Con il famoso SENNO DI POI è facilissimo fare storia, e la pubblicistica atea è moltooo brava in questo gioco… moralizzare sul passato… il problema è che si finisce per non capire più un c**** di storia.
Poi sono sconosciute le regole elementari della Diplomazia… siccome nessuno ha la “Palla di vetro” è buona norma salutare con cortesia un governo, non perchè lo si appoggi a priori, ma semplicemente perchè gli si da un’iniziale fiducia, poi sarà il governo a doversela mantenere (qll che nn seppe fare appunto il nazismo, perchè si scoprì dopo poco dove voleva battere) mica la si regala perpetuamente. Anche se saluti un governo e auspichi ad una collaborazione questo nn significa che, se nn si realizzano le condizioni che hai previsto per collaborare insieme, poi devi appoggiarlo ugualmente, la puoi anche ritirare la fiducia che gli hai inizialmente accordato, sai? 🙂 non c’è nessun vincolo.
Per esempio nn penso che il Primo giorno di scuola tu saluti il nuovo Prof con un “vai via cretino!” ma presumibilmente gli dirai “buongiorno e benvenuto”, questo significa che lo appoggerai ad occhi chiusi per il resto dell’anno scolastico? anche quando punirà ingiustamente tutta la classe? farà il tiranno? darà voti che nn corrispondono ai criteri di valutazione o adotterà criteri troppo elevati per il corso? NO! nn sai quello che farà, potrà essere il peggiore o il migliore prof del mondo, tu nn lo puoi sapere nel momento in cui lo incontri. Per questo usi cortesia a prescindere, se poi farà diversamente gli negerai la fiducia. Semplice
Risposta a giuliano
Anche perchè i fattacci che conosciamo oggi sul nazismo sono avvenuti tutti dopo quella lettera. Ma secondo te giuliano, che avuto l’accortezza di mettera giorno, mese, anno e contenuto della lettera, ci ha fatto caso? Assolutamente no, perchè lo scopo è sempre quello, trovare una connessione per screditare.
– luglio 1932 i nazisti ottennero il loro migliore risultato, vincendo 230 seggi e diventando il partito di maggioranza relativa.
– 1933, Adolf Hitler prestò giuramento come Cancelliere nella camera del Reichstag, sotto gli sguardi e gli applausi di migliaia di sostenitori del nazismo.
– 18/3/38 lettera del Mons. Innitzer
– 9 e il 10 novembre 1938, Notte dei cristalli (Kristallnacht o Reichskristallnacht).
– Dal 1941 gli ebrei furono obbligati a indossare una stella di Davide gialla in pubblico.
Anche i campi di concentrameno, qui la lista con periodo di attività http://it.wikipedia.org/wiki/Lista_dei_campi_di_concentramento_nazisti , sono stati aperti dalla fine del 39 fino al 45.
Poi vienimi a dire che anche questi sono “dubbi documenti”
ricostruire la posizione religiosa di Hitler diventa fondamentale per chiunque voglia cercare la verità e il senso di epocali avvenimenti del secolo ormai scorso.
Mi piace Giuliano che cerca di scolpare Hitler ponendo sotto accusa la Chiesa cattolica per le posizioni ambigue espresse da qualche prete e vescovo….
Che Hitler fosse consapevole dell’effettivo ruolo “contro” giocato dal clero Tedesco a lui, anima bella, non interessa per niente….
In realtà Giuliano, forse d’istinto, forse per pratica uaarina, è consapevole dell’importanza del tema per gli atei, e scende in “battaglia”.
Gli Uaarini nel tentativo di dare alcune figure di santi atei come riferimento agli adepti hanno stilato l’elenco dei famosi 606 santi atei dove, oltre ai 41 personaggi (7%) che a vario titolo sono impegnati a portare la pedo-pede-porno-incesto >filia, non hanno potuto fare a meno di un altro pattuglione di dittatori atei,per lo più produttori di massacri e genocidi: si va da Atathurk, a Enver Oxa, Mussolini, Pol Pot, Stalin, Mao, Tito, qualche autore anarchico di massacri, cito a memoria,ma…nell’elenco manca Hitler,per loro uaarini un CREDENTE…con quelle idee…
E non possono accettarlo non solo come ateo ma persino come “non credente”, infatti i Santi Atei loro preferiscono chiamarli “famosi non credenti”…
Motivo?
Perchè si dimostrerebbe la perfetta equivalenza fra ateismo e morte per massacro.
Pertanto,pur senza supporto alcuno, ma Hitler “deve” risultare credente…
In accidenti di che cosa, poi?
Castro, mi sono scordato Castro…almeno fino alla sua già paventata conversione….
” la Chiesa si trova “in conflitto con le scienze esatte e con l’indagine scientifica”, e il cristianesimo non si è imposto se non grazie ad una “fanatica intolleranza”. ”
Che dite: queste due frasi non sembrano prese paro paro dal sito dell’UAAR?
Oggi sarebbe un presidente onorario probabilmente 🙂
>”Hence today I believe that I am acting in accordance with the will of the Almighty Creator: by defending myself against the Jew, I am fighting for the work of the Lord.”</i(A. Hitler)
http://homepages.paradise.net.nz/mischedj/ca_hitler.html
Parla del suo dio, mica quello cristiano. Ognuno può crearsi il suo personalizzato, ogni uomo. Il cristianesimo è un’altra cosa, non nasce nell’uomo ma nasce fuori da esso con un fatto storico ben preciso.
“My feelings as a Christian points me to my Lord and Savior as a fighter. It points me to the man who once in loneliness, surrounded by a few followers, recognized these Jews for what they were and summoned men to fight against them and who, God’s truth! was greatest not as a sufferer but as a fighter.”
Guarda puoi andare avanti quanto vuoi a citare link da questa pagina: http://en.wikipedia.org/wiki/Adolf_Hitler's_religious_views
E’ importante però leggere il resoconto di quanto viene detto. Ovviamente quando io mi riferisco al “Dio cristiano” intendo quello cattolico, non quello dei Valdesi per intenderci. E in questo articolo, come in questo: https://www.uccronline.it/2011/02/23/adolf-hitler-e-il-suo-odio-anticristiano-e-anticattolico/, vengono riportate dichiarazioni contro la chiesa, i cattolici e il cristianesimo, che lui faceva in privato dove non bisognava illudere nessuno. E’ ovvio che un politico saggio si ispiri a Dio e al cristianesimo per accaparrare consensi. Lo ha fatto Berlusconi, lo ha fatto Prodi.
Il tizio ha una storia pregressa di prendere solo alcune frasi, quelle che più si accordano alla sua ideologia:
https://www.uccronline.it/2011/12/11/recensione-del-libro-%e2%80%9cquando-e-nato-gesu%e2%80%9d/#comment-38177