Il cristianesimo ha portato alla parità tra uomo e donna
La parità tra i sessi merito del femminismo? No, anch’essa merito del cristianesimo. Lo ha spiegato di recente su “Repubblica” il prof. Miguel Gotor, docente di Storia moderna presso la facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Torino e senatore del Partito Democratico.
Recensendo l’ultimo libro di Gérard Delille, “L’economia di Dio. Famiglia e mercato tra cristianesimo, ebraismo, Islam” (Salerno Editrice 2013), ha riflettuto sul ruolo dei rapporti tra uomo e donna nelle tre religioni monoteiste.
«Gli ebrei hanno adottato un sistema bilineare in base al quale la discendenza, nell’ambito di una predominanza maschile, è affidata sia al padre sia alla madre come dimostra il matrimonio tra uno zio e la sua nipote e il meccanismo del levirato, in base al quale se un uomo sposato moriva senza prole, suo fratello doveva sposare la vedova e il loro primogenito sarebbe stato considerato legalmente figlio del defunto». Gli islamici invece «hanno aderito a un sistema agnatizio, in cui la proprietà, il nome e i titoli si trasferiscono soltanto dal padre al maschio primogenito».
Per quanto riguarda i cristiani, ha continuato Gotor, essi «hanno prevalentemente costruito un modello cognatizio che consente il trasferimento della parentela e della relativa eredità in ugual misura sia ai maschi sia alle femmine». Tali relazioni «proprie del cristianesimo hanno favorito una progressiva parità tra uomo e donna. Inoltre, il divieto di unioni tra parenti e la capacità della donna di ereditare, di trasmettere la proprietà e di sposarsi al di fuori della famiglia, hanno consentito una maggiore circolazione delle ricchezze e la formazione di un mercato autonomo, ma anche l’unione di Regni diversi senza guerra né sangue, bensì per via matrimoniale».
La redazione
E’ evidente che lo sviluppo della società occidentale, il più significativo su scala planetaria, deriva dal Cristianesimo in generale e dal Cattolicesimo in particolare. Leggere i testi dello storico/sociologo cristiano ma non cattolico Rodney Stark. Questo sviluppo si basa su un “assioma” per il Cristiano chiarissimo: tutti uguali davanti a Dio, perchè Suoi figli (e che figli: redenti!). Quindi anche il valore “donna” è stato dal Cristianesimo implementato in maniera straordinaria.
Grazie per i preziosi documenti che diffondete sul sito.
San Paolo lo esprime in maniera chiarissimo questo “assioma”: “26 Tutti voi infatti siete figli di Dio per la fede in Cristo Gesù, 27 poiché quanti siete stati battezzati in Cristo, vi siete rivestiti di Cristo. 28 Non c’è più giudeo né greco; non c’è più schiavo né libero; non c’è più uomo né donna, poiché tutti voi siete uno in Cristo Gesù.” (lettera ai Galati, cap 3)
in occidente, la “circolazione delle ricchezze” e “sposarsi fuori dalla famiglia” sono aspetti parziali delle relazioni di potere tra uomini e donne, basate maggiormente sulla difesa degli interessi economici del gruppo familiare/dinastico, molto di piú che per il pesunto interesse di garantire un trattamento paritario e con base giuridica della realtá femminile. in quanto a evitare la guerre, a volte si, spessissimo no; e sempre per le stesse ragioni politiche/economiche del gruppo, che non c’entrano niente con il riconoscimento dei diritti della donna come persona. come risulta chiaramente dall’analisi dei fatti della storia.
…e quindi?
scusi la banalizzazione (magari una reazione smodata, esagerata), però mettersi con il seno di fuori a tirare secchi d’acqua ai vescovi, beh, non penso che calmerà i conflitti nella primavera araba.
… senza contare che la supercazzola prematurata, ha ha perso i contatti col tarapia tapioco.
Effettivamente il cristianesimo esiste da quasi duemila anni, oserei azzardare quindi che da almeno mille anni si è realizzata una perfetta parità dei sessi?
Non capisco se il commento è ironico. Comunque io,da donna,dopo aver girato il mondo, non vorrei vivere altrove che in Occidente. Si può sempre fare meglio,ma adesso, anno 2013, l’Occidente è per una donna il posto migliore dove nascere.
Ma l’occidente non è solo cristianesimo.
Infatti. Si sta ritornando in occidente al paganesimo. La vedo dura per bambini, disabili e vecchi (e chiunque non dara’ il 120% al lavoro).
Vero; il materialismo rivela la propria natura demoniaca
nell’incapacità di considerare l’embrione per ciò che è
(una persona), nell’impossibilità di comprendere il senso
profondo delle malattie, delle disabilità, della vecchiaia, ecc.
Insomma, tutto ciò che non si può vendere tramite
pubblicità consumistica è “inutile”, dunque da far fuori.
guarda che questa riflessione vale anche per le epoche passate. Le donne nell’Europa cristiana hanno sempre avuto un ruolo maggiore che in qualunque altro contesto culturale. Basti pensare che i musulmani che visitavano l’Europa dal Medioevo alle epoche successive immancabilmente si scandalizzavano dell’eccessiva libertà delle donne cristiane.